
(Adnkronos) - La Rai e SuperTennis, il canale tv della Federazione italiana tennis e padel, annunciano di aver raggiunto un accordo che consentirà a Rai 1 di aggiungersi a SuperTennis nella trasmissione degli incontri dell’Italia nella semifinale e nella finale della Coppa Davis 2025, nel caso in cui gli azzurri riuscissero a superare l’Austria nel turno precedente.
L’Italia, vincitrice delle ultime due edizioni della Davis, debutterà il 19 novembre nei quarti di finale a Bologna, città che ospiterà la Final 8 della competizione. L’incontro contro l’Austria sarà trasmesso in esclusiva su SuperTennis, detentrice dei diritti tv della manifestazione. In caso di successo degli azzurri, sarà poi anche Rai 1 a far vivere a tutti gli italiani le emozioni dei turni successivi, in simulcast con il canale della Fitp.
"Questo accordo sposa un principio fondamentale della nostra Federazione.Far sì che il tennis italiano e le imprese dei suoi campioni possano arrivare al pubblico più ampio possibile", ha dichiarato Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel. "Voglio ringraziare la Rai per la sensibilità che ha dimostrato: far vedere il tennis sul primo canale del Servizio Pubblico significa valorizzare uno sport che sta vivendo un momento straordinario e avvicinare ancora più ragazze e ragazzi alla nostra disciplina".
"RaiSport – ha aggiunto il direttore Paolo Petrecca - è felice per questo accordo, che darà la possibilità agli appassionati di tennis di vedere su Rai 1 la squadra azzurra di Coppa Davis. La collaborazione tra noi e la Federazione Italiana Tennis e Padel, d'altra parte, è stata da subito efficace nel segno delle migliori prerogative del servizio pubblico. Grazie a tutti".
Leggi tutto: Coppa Davis, Finals in chiaro su Rai 1 e Supertennis

(Adnkronos) - "Si tratta di un passo significativo che sembra accogliere alcune tra le più rilevanti istanze evidenziate dal Forum. Ridurre l’impatto della prima casa sul computo dell’Isee, in quanto bene non disponibile perché necessario a garantire la vita familiare e non facilmente alienabile in caso di necessità, è una richiesta che portiamo da diversi anni". Così, con Adnkronos/Labitalia, Adriano Bordignon, presidente del Forum delle associazioni familiari, commenta quanto previsto dalla manovra del governo sull'Isee.
E Bordignon ricorda che "la battaglia sulla inappropriatezza dell‘Isee per le politiche familiari che non sono politiche di lotta alla povertà, ma politiche promozionali e di investimento, è stata il filo rosso dell’impegno del Forum in questi anni". "Oggi ci troviamo di fronte ad una prima fase di correzioni delle numerose storture di questo strumento. Siamo perciò soddisfatti che il Mef abbia confermato quanto ipotizzato nel corso delle interlocuzioni avvenute con diversi ministeri nel corso di questo anno", sottolinea Bordignon che oggi partecipa al convegno 'Sostiene la cultura. Consumi culturali e leva fiscale: verso una proposta di detrazione'.
Secondo Bordignon, "modificare le attuali scale di equivalenza supererebbe l’ingiustizia degli attuali criteri che considerano i figli successivi al primo in misura gravemente decrescente". "Ora è necessario procedere sempre più sulla strada di individuare strumenti di politiche familiari e di natalità caratterizzate da strutturalità, generosità e universalità", sottolinea. Per Bordignon, "inoltre è importante operare affinché alcune misure non ne cannibalizzino compiendo l’errore di aggiungere risorse con una mano nella tasca delle famiglie e togliendone una parte al contempo con l’altra mano”, sottolinea.
Ma dal Forum arriva anche un'altra richiesta ben precisa al governo. "Auspichiamo che venga accolta anche la proposta del Forum delle Associazioni Familiari di una detrazione Iva al 19% per l’acquisto dei libri scolastici perché rappresenta una misura concreta di sostegno alle famiglie, indispensabile per accompagnare l’accrescimento dei figli e rafforzare l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, contribuendo alla tenuta sociale e culturale dell’Italia in un contesto segnato dall’inverno demografico", sottolinea.
E anche sull'annuncio intervento sulle aliquote fiscali Bordignon è chiaro. "Crediamo che andrebbe valutata la nostra proposta di attivare, sull’ipotizzato taglio di due punti dell’Irpef, una proporzionalità coerente al numero dei figli a carico delle famiglie, spingendo così una politica verso la natalità e avviando una prospettiva che ci avvicini alla filosofia del quoziente familiare che rientra tra le linee politiche promosse dal nostro governo", conclude.
Comandini, 'Schlein mi ha chiamato per esprimere soddisfazione'... 
(Adnkronos) - Paura in località San Baronto, nel comune di Lamporecchio (Pistoia), dove un bambino di sei anni è stato aggredito da due cani di grossa taglia nel giardino di casa. L’attacco è avvenuto lunedì mattina, come riferiscono le cronache locali: i cani, un Rottweiler e un altro esemplare simile, sarebbero entrati da una proprietà confinante passando da un cancello mal chiuso.
Il piccolo è stato morso a un piede e alle braccia, riportando ferite per cui sono stati necessari dodici punti di sutura. Decisivo l’intervento della nonna, 64 anni, che ha messo in salvo il nipote, pur rimanendo a sua volta ferita. Il bambino è ricoverato all’ospedale San Jacopo di Pistoia, sotto osservazione ma fuori pericolo. Indagano i carabinieri. La famiglia sporgerà denuncia.
Leggi tutto: Pistoia, bimbo aggredito da due cani in giardino: salvo grazie alla nonna
(Adnkronos) - Festa del Cinema di Roma giorno 1. La ventesima edizione, in programma da oggi e fino al 26 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e in altri luoghi della Capitale, si apre oggi con il film di Riccardo Milani ‘La vita va così’ con protagonisti Virginia Raffaele, Diego Abatantuono, Aldo Baglio e Geppi Cucciari. Milani porta alla kermesse una commedia, ambientata in Sardegna e ispirata alla storia vera di un pastore sardo che combatte contro la speculazione edilizia per proteggere la sua terra. Prima delle proiezione Lord David Puttnam, produttore di ‘Momenti di gloria’ e ‘Mission’, riceverà il premio alla Carriera. A consegnarlo sarà il regista Uberto Pasolini, storico collaboratore di Puttnam. Nelle vesti di conduttrice c’è Ema Stockholma. La dj, conduttrice e scrittrice è al timone della cerimonia di apertura e chiusura. Con la Festa di Roma, parte anche la 23esima edizione del festival autonomo e parallelo alice nella città, dedicata alle nuove generazioni. Ad inaugurare la sezione ‘Panorama Italia’ della 23esima edizione è film film ‘Squali’ di Daniele Barbiero con James Franco, Lorenzo Zurzolo e Francesco Centorame.
Comandini, 'Schlein mi ha chiamato per esprimere soddisfazione'... 
(Adnkronos) - "Sono rimasta malissimo. All'inizio non avevo collegato, sono passati dieci anni. Ma poi mi è tornata subito in mente. Ricordo la sua bellezza, ma soprattutto la sua solarità e il suo sorriso. Era una persona squisita con tutti: con me, con gli autori, con i tecnici". Così Vladimir Luxuria commenta all'Adnkronos, la tragica morte di Pamela Genini, la modella 29enne uccisa a Milano che conobbe nel 2015 quando condusse il reality show 'L'isola di Adamo ed Eva'.
"Ricordo perfettamente la sua puntata, la terza", ricorda la conduttrice. "Lei arrivò come 'seconda Eva' per tentare l'Adamo della puntata, Riccardo, che perse la testa per lei e fu subito pronto a 'mollare' la prima ragazza. Pamela, però, pur sorridendo, declinò il suo corteggiamento. Disse che non le piaceva quel comportamento, lo trovò irrispettoso verso l'altra ragazza". E aggiunge: "Credo sinceramente che avesse partecipato non per visibilità o per soldi, ma perché era una sognatrice e credeva di poter trovare qualcosa di autentico. Quando è arrivata lei sul set è stato come se fosse arrivato un raggio di sole".
Infine, una riflessione sul dramma dei femminicidi: "È terribile. Bisognerebbe partire dalle scuole, parlare di educazione affettiva e sentimentale. Il rischio è l'assuefazione".
Leggi tutto: Femminicidio a Milano, Luxuria ricorda Pamela Genini: "Raggio di sole sul set"

(Adnkronos) - Droni a lungo raggio Shahed modificati, ora utilizzati dalle forze della Russia anche per colpire obiettivi mobili a distanza ravvicinata. A denunciarlo sono le ex forze Azov, ora assorbite nelle forze regolari ucraine come Corpo Azov della Guardia nazionale, dispiegate nella regione di Donetsk e ormai - spiegano - obiettivo costante di attacchi di droni.
Usualmente di droni Fpv (First Person View, vale a dire in grado di inviare in tempo reale all'operatore le immagini che raccolgono sul terreno) di dimensioni ridotte, altamente manovrabili. Ma è capitato di recente che ad attaccare i soldati dell'Azov così come di altre unità dispiegate al fronte o addirittura di treni in corsa, siano gli Shahed modificati, con telecamera e modem montato sulla piattaforma, in grado di trasformare la macchina, grazie all'aggancio a reti ucraine wireless, in un Fpv, quindi di consentire la manovrabilità in remoto.
Le prime indicazioni dell'installazione di telecamere e modem su alcuni Shahed risalgono al marzo del 2024. Usualmente gli Shahed, droni sviluppati in Iran e ora prodotti anche in Russia, erano in grado di colpire solo obiettivi statici, con coordinate fissate al lancio. Le dimensioni degli Shahed consentono un carico esplosivo molto maggiore di quello di cui possono essere dotati i droni Fpv.

(Adnkronos) - L'87% degli italiani considera gravissimo l'abbandono dei rifiuti, ma il 70% di chi getta erroneamente quelli differenziabili nel sacco nero dichiara di farlo perché 'crede sia giusto'. Infatti, gli errori più comuni si verificano con gli oggetti di cui ci si vuole liberare, ma che non si sa dove buttare: sul podio il tessile (stracci 41%, scarpe 27% e borse 23%), seguito dai piccoli Raee (spazzolino elettrico 21%, caricabatterie 13%) e rifiuti di imballaggi (12%). Meno critica invece la situazione delle batterie esauste (solo 8% conferito scorrettamente). È questo il quadro che emerge dall’indagine demoscopica realizzata per Erion da Ipsos Doxa Italia che mappa gli impatti della comunicazione sui comportamenti dei cittadini in materia di rifiuti e dallo studio tecnico-scientifico realizzato da Erion che indaga quali materiali riciclabili finiscano invece nei rifiuti urbani indifferenziati.
Risultati che, in entrambi i casi, fotografano un’Italia informata ma poco reattiva, e dai quali emerge con evidenza la necessità di sviluppare un modello integrato, capace di unire infrastrutture più capillari a una comunicazione che si traduca in una conoscenza operativa da parte dei cittadini. I risultati dei due studi sono stati illustrati ieri durante l’evento 'Sostenibilità e consapevolezza: un’indagine sui rifiuti indifferenziati e sul ruolo della comunicazione nel trasformare i comportamenti' organizzato da Erion al Museo dell’Ara Pacis di Roma in occasione dell’International E-Waste Day (la giornata internazionale dei Raee celebrata in tutto il mondo proprio il 14 ottobre).
"I risultati ci mostrano che il cittadino è un alleato che chiede condizioni abilitanti per fare una corretta raccolta differenziata - ha sottolineato Andrea Fluttero, presidente Erion Compliance Organization - È necessario aumentare la conoscenza operativa e ridurre la sfiducia del cittadino nel sistema, oltre a sviluppare tecnologie e soluzioni di mercato per gestire nel modo migliore le sfide della circolarità. Servono infrastrutture vicine e visibili, campagne mirate e ripetute che chiudano sempre con indicazioni concrete. La comunicazione non si limita a informare: abilita il gesto corretto, riduce gli errori e rafforza il senso civico".
I cittadini hanno un’elevata conoscenza dell’obbligo di raccolta differenziata: il 92% per le batterie esauste, l’86% per i Raee, il 77% per i rifiuti di Imballaggi, il 71% per i rifiuti tessili. Tuttavia, a conferma del divario tra conoscenza e azione, ogni anno in Italia vengono gettate nell’indifferenziata ancora 0,12 kg/ab di pile esauste (rispetto ai 0,06 kg/ab raccolti dal canale ufficiale), 1,98 kg/ab di piccoli Raee (vs 1,34 kg/ab) e 17 kg/ab di rifiuti tessili (rispetto ai 2,74 kg/ab). Per quanto riguarda gli imballaggi, i diversi campionamenti hanno fornito risultati troppo variabili.
Gli italiani chiedono, quindi, soluzioni semplici e vicine, affinché la raccolta possa avvenire lungo i percorsi di vita quotidiana: per i Raee, il 40% apprezza di poterli lasciare nei negozi senza obbligo di acquisto di un’apparecchiatura equivalente (ritiro 'uno contro zero'); per le batterie esauste preferiscono i contenitori nei supermercati (49%); per il tessile, i luoghi dello shopping sono i più graditi, come i centri commerciali (30%), i supermercati (26%) e i negozi (26%). L’isola ecologica resta utile per gli ingombranti e i conferimenti programmati, ma per i piccoli rifiuti mostra limiti pratici. Infatti, il 49% degli intervistati vorrebbe orari più estesi, e il 'viaggio dedicato' (tempo medio 13 minuti) risulta inadatto per rifiuti piccoli. Quasi un italiano su due preferirebbe una soluzione intermedia tra struttura fissa e iper-prossimità: la raccolta itinerante a cadenza quindicinale. Meno prioritarie soluzioni come uffici postali/comunali (24%) e scuole (10%), ma che evidenziano la possibilità di sfruttare luoghi già frequentati.
All’incirca nove italiani su dieci sanno che i mozziconi di sigaretta inquinano, eppure l’85% osserva che gettarli a terra è ancora un gesto molto frequente, quasi 'normale'. La principale ragione è la praticità del gesto (35%), mentre solo il 23% ritiene che la situazione sia migliorata negli ultimi dieci anni. Anche in questo caso c’è un appello, da parte dei cittadini, per avere a disposizione contenitori specifici in luoghi strategici e posacenere tascabili (55%), e ricevere una maggiore informazione (30%) sulla presenza dei posacenere, così da facilitare l’adozione del comportamento corretto.
Non solo infrastrutture, ma anche comunicazioni efficaci per trasformare l’intenzione in azione. Una comunicazione chiara, con un invito all’azione finale, dimostra di essere più efficace perché non si limita a informare, ma esorta anche a un gesto concreto. Chi è stato esposto a campagne di sensibilizzazione mostra una maggiore conoscenza dei comportamenti corretti (+8% per Raee e +7% per i rifiuti tessili), nonché una riduzione degli errori di conferimento (-4%, per esempio per spazzolino elettrico, stracci), miglioramenti nella mentalità con disponibilità al sacrificio personale (+5%), maggiore severità verso comportamenti scorretti (+4%).
L’indagine ha rilevato che, relativamente all’impatto del messaggio sui cittadini, 'la televisione resta l’asse portante a livello nazionale' tra i mezzi di comunicazione. “Questa ricerca offre una bussola per decidere: città per città, filiera per filiera, sappiamo dove intervenire, con quali messaggi e quali servizi - dichiara Nando Pagnoncelli, sondaggista italiano e presidente di Ipsos Doxa Italia - È un invito a un patto operativo tra consorzi e istituzioni: standard di prossimità, trasparenza dei risultati e campagne chiare e frequenti. Non un costo, ma un investimento con ritorni misurabili in conoscenza, fiducia e qualità dei conferimenti”.
Leggi tutto: Raccolta differenziata, dalle scarpe allo spazzolino elettrico: errori più comuni

(Adnkronos) - "Il pentimento a parole, l'avvicinamento ai parenti delle parti lese, beh, io credo sia tutta una 'baracconata' volta a lucrare benefici. Un ragazzo che come me, a venti anni, è stato inchiodato a vita a un episodio come quello del Circeo, deve dimostrare con i fatti di essere cambiato". A parlare all'Adnkronos dal carcere di Velletri dove è detenuto, è Angelo Izzo, autore, nel 1975 insieme a Gianni Guido e Andrea Ghira, del delitto costato la vita alla 19enne Rosaria Lopez e, nel 2005, dell'uccisione di Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano a Ferrazzano.
Difeso dall'avvocato Rolando Iorio, da ieri mattina è anche lui dottore in legge con una tesi su 'Il lato oscuro dell'illuminismo giuridico'. "Il pentimento - dice - è una parola particolare che attiene più alla interiorità di un essere umano, e che pertanto io penso non vada esibito. Gli spogliarelli dell'anima sono uno spettacolo miserevole cui ho assistito troppe volte. Al contrario, considero una forma di pentimento vero e serio il fatto che io, da sempre amante del lusso e di una vita sopra le righe, devolva parte del denaro che mi passa fra le mani ad associazioni benefiche, facendo qualche modesto sacrificio".
Definito più volte 'mostro' dalle cronache, si smarca da una etichetta in cui dice di non riconoscersi. "Non credo esistano i mostri, credo invece ogni uomo messo sotto pressione possa commettere atti mostruosi. Io, certamente, pur avendo commesso atti che oggi condanno, non sono mai stato un mostro. Semmai una nefasta sensibilità, una fedeltà incondizionata all'amicizia, una convinzione di dover rendere conto ad una 'comunità fantasma', hanno spinto me, una persona generosa e gentile, portata all'amore per il prossimo, a snaturarmi facendo cose sbagliate e orribili. I fatti di sangue sono irreparabili, inevitabilmente si prova a rimuovere; però, più che il singolo delitto, tendo, forse sbagliando, a rimuovere quello che sono stato, non in quella singola ora o in quella singola circostanza, ma in generale un Angelo in cui non mi riconosco più". (di Silvia Mancinelli)

(Adnkronos) - "Pazzo? Si lo sei. Ma non credo abbastanza da non sapere quello che stavi facendo". Così su Instagram Elisa Bartolotti ricorda l'amica e socia Pamela Genini, con cui aveva creato la linea di bikini 'EP ShuLux'.
"Spero solo che se esiste una giustizia la pagherai per avermi tolto chi per me era una sorella. Ciao Pam. Non invecchieremo insieme. Tu non invecchierai mai. Ti voglio bene amica mia"", si legge ancora nel post dedicato alla 29enne uccisa a Milano.

(Adnkronos) - E' Pamela Genini, modella e imprenditrice di 29 anni originaria di Strozza (Bergamo), la donna uccisa a coltellate a Milano nella serata di martedì 14 ottobre. Per l'omicidio, avvenuto sul terrazzo di un appartamento nel quartiere Gorla, è stato fermato Gianluca Soncin, 52 anni, che dopo il delitto ha tentato il suicidio ed è ora piantonato in ospedale.
La 29enne, la cui vita si divideva tra Milano, Montecarlo e Dubai, si definiva "modella e giovane imprenditrice". Insieme all'amica Elisa Bartolotti aveva creato una linea di bikini, ‘EP SheLux’, e curava la filiale di un'agenzia immobiliare di lusso nel Quadrilatero della Moda. In passato, a 19 anni, aveva partecipato al reality show 'L'isola di Adamo ed Eva’, programma tv all'epoca condotto da Vladimir Luxuria su Deejay tv.
Sui social media, Pamela condivideva scatti della sua vita professionale e dei suoi viaggi, da Portofino a Parigi, da Porto Cervo alle Dolomiti. Una presenza costante nei suoi post era l'inseparabile chihuahua toy Bianca, che portava sempre con sé. Tra le ultime immagini pubblicate, quelle scattate a settembre a Venezia, dove Pamela aveva sfilato con un elegante abito argentato sul red carpet della Mostra del Cinema, accompagnata dalla didascalia "Red carpet mummy".
Leggi tutto: Femminicidio Pamela Genini: chi è l'influencer 29enne uccisa a Milano
(Adnkronos) - "Nella Manovra si parla di una media nel triennio di 18 miliardi di investimenti e nei prossimi giorni si dovrebbe arrivare al testo definitivo. Verosimilmente, il 50% degli attuali bonus edilizi sarà prorogato nel 2026 con le stesse modalità, almeno per un anno. Una proroga simile a quella della scorsa finanziaria” ha dichiarato l’onorevole Andrea de Bertoldi, intervenendo sul tema della legge di bilancio nel convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione’, organizzato a Roma dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani.
L’esponente di maggioranza, ospite del panel "Stima dell’impatto fiscale dei bonus per ristrutturazioni edilizie” ha sottolineato che “l’economia ha bisogno di stabilità” e ha ricordato le difficoltà legate alla gestione dei bonus edilizi negli anni scorsi: “Quella dei bonus è stata un’idea buona, ma realizzata male e questo governo ha dovuto pagarne le conseguenze” e ha spiegato che l’esecutivo ha lavorato per “chiudere le ferite lasciate dal Superbonus al 110% che hanno fatto piangere sangue”.
Leggi tutto: Manovra, De Bertoldi (Lega): "Bonus edilizi idea buona ma realizzata male"

(Adnkronos) - Cambio al vertice per Italfarmaco. Dall’inizio di ottobre, Francesco Di Marco è ha preso il ruolo di Group Ceo Designate dell’azienda farmaceutica italiana, per la quale assumerà formalmente l’incarico di Group Ceo a partire dal 1 gennaio 2026 in sostituzione di Carlos Barallobre, al termine di un periodo di affiancamento fra i due manager. Questo ingresso segna l’avvio per il Gruppo Italfarmaco di una nuova fase di sviluppo fondata su innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle persone. "Guidare Italfarmaco è per me un onore e una grande responsabilità - dichiara Di Marco all’Adnkronos - Intendo mettere a frutto la mia esperienza internazionale per accompagnare il Gruppo in una nuova fase di crescita, mantenendo saldi i suoi valori fondanti: innovazione, responsabilità e attenzione alle persone". Biotecnologo di formazione, con oltre 25 anni di esperienza nel settore farmaceutico, il nuovo Group Ceo ha ricoperto ruoli di leadership in contesti globali complessi, maturando una profonda conoscenza delle dinamiche internazionali dell’industria.
Italfarmaco - informa l’azienda - è oggi una realtà privata italiana con una forte vocazione internazionale, presente in più di 90 Paesi e con oltre 3.800 collaboratori. "Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato consolidato – spiega Di Marco – e continuiamo a crescere grazie a un modello orientato al lungo termine. L’obiettivo non è solo ottenere risultati economici, ma migliorare concretamente la vita dei pazienti".
Tra i tratti distintivi della farmaceutica, l’investimento costante in ricerca e innovazione. "Con Givinostat*, il primo farmaco approvato in Europa per la distrofia muscolare di Duchenne, abbiamo posto le basi per una solida franchise nelle malattie rare", sottolinea il manager. "Parallelamente, la specialty pharma resta un pilastro strategico: vogliamo migliorare l’efficacia e l’accessibilità di trattamenti consolidati, generando valore sostenibile per i pazienti e per i sistemi sanitari". Per Di Marco, l’innovazione rappresenta la chiave del futuro: "Siamo solo all’inizio del secolo delle biotecnologie. Le opportunità per i pazienti sono immense - aggiunge - Crediamo nel modello Italia, fatto di eccellenze cliniche e di una forte collaborazione con il mondo accademico e sanitario".
Chiare le priorità della nuova leadership : consolidare i risultati raggiunti sotto la guida di Carlos Barallobre e preparare l’azienda a una nuova fase di espansione. "Stiamo elaborando un piano strategico decennale - chiarisce il Group Ceo Designate - che non misura la crescita solo in numeri, ma nella capacità di innovare, ampliare il portafoglio e valorizzare le persone, che sono il vero motore di Italfarmaco".
Radicata in Italia ma proiettata sui mercati globali, Italfarmaco si inserisce in un comparto – quello farmaceutico italiano – tra i più dinamici d’Europa. "Il settore genera circa il 2% del Pil nazionale e investe oltre 5,5 miliardi di euro in ricerca, innovazione e produzione ogni anno – ricorda Di Marco – È fondamentale che le istituzioni riconoscano che questo comparto non è un costo, ma un investimento in salute, occupazione e crescita economica". Un elemento centrale della strategia futura sarà la collaborazione con il mondo accademico, istituzionale e associativo. "La malattia è il nemico comune – evidenzia – Solo attraverso la collaborazione possiamo affrontarla. L’Italia dispone di eccellenze cliniche e scientifiche straordinarie che, insieme all’industria, possono renderla un leader mondiale".
Guardando al futuro, per Di Marco la visione del Gruppo è in tre parole: "innovazione, responsabilità, futuro. Vogliamo essere un gruppo internazionale con radici solide in Italia, capace di innovare nella ricerca e crescere in modo sostenibile. Il nostro obiettivo - conclude - è migliorare la vita dei pazienti e creare valore per tutti gli stakeholder, contribuendo al sistema Italia e all’Europa".
Leggi tutto: Italfarmaco, Francesco Di Marco nuovo Group Ceo
Incidente sul lavoro vicino a Nuoro, arriva l'elisoccorso... 
(Adnkronos) - "In questi anni il governo ha lavorato per rafforzare la possibilità degli imprenditori di creare nuovi mercati e di consolidare quelli già presenti. Ci siamo concentrati sulla fiscalità ed è diminuita la pressione fiscale e su interventi che permettono di innovare nuove tecnologie, di lavorare sull'aumento dei salari, anche intervenendo sul cuneo fiscale, in particolare, ma anche sull'Irpef”. E’ quanto affermato da Francesco Lollobrigida, ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, partecipando al primo Forum nazionale del Largo Consumo dal titolo ‘Il carrello della spesa tra scelte di politica economica e soluzioni per la filiera’, organizzato a Roma e promosso da Centromarca - Associazione italiana dell’Industria di Marca - e Ibc - Associazione Industrie Beni di Consumo - con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Si tratta di provvedimenti che porteranno e stanno portando a una crescita della fiducia soprattutto degli imprenditori, in una politica che torna a occuparsi di loro”, conclude il ministro.
Leggi tutto: Lollobrigida: "Governo al lavoro su fiscalità e creazione nuovi mercati"

(Adnkronos) - "L’economia globale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, segnata da tensioni geopolitiche, dai nuovi modelli dettati dall'AI e da un crescente protezionismo economico. In questo scenario, l’Europa deve avere il coraggio di rilanciare un progetto di integrazione economica ambizioso e coerente'' . Lo ha detto Moreno Zani, Presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, intervenuto al Forum Enpaia 2025, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura.
''Il completamento del mercato unico dei capitali -ha sottolineato-rappresenta una condizione essenziale per rafforzare la competitività del continente, ma non basta: occorre accompagnarlo con un ampio pacchetto di riforme strutturali. In primo luogo, è necessario completare l’unione bancaria, introducendo una vera garanzia europea dei depositi, per spezzare il legame tra rischio sovrano e rischio bancario e rafforzare la stabilità finanziaria. In secondo luogo, serve una capacità fiscale comune europea, permanente e non emergenziale, capace di finanziare investimenti strategici e sostenere l’economia nei momenti di crisi, come dimostrato dal successo del programma Next Generation EU. In terzo luogo, va consolidata la governance economica europea, e in questo senso si è sviluppata la riforma del Patto di stabilità e crescita, che sembra dimostrarsi più efficace nel promuovere la sostenibilità fiscale e al contempo più flessibile nel supportare gli investimenti produttivi''.
Infine, secondo Zani ''l’Europa deve accelerare sul suo modello di sviluppo digitale, trasformandolo in una leva di modernizzazione della base produttiva e di creazione di nuovi vantaggi competitivi, grazie anche a investimenti in infrastrutture sostenibili e reti digitali avanzate. Solo un’azione coordinata e coraggiosa in queste direzioni potrà restituire all’Unione Europea la capacità di essere protagonista della nuova geografia economica globale".

(Adnkronos) - Krystal Biotech ha annunciato di aver ricevuto il prestigioso Prix Galien Italia 2025 nella categoria Medicinali per terapia avanzata (Atmp) per Vyjuvek® (beremagene geperpavec o B-vec), la prima e unica terapia genica approvata in Europa in grado di modificare il decorso della Epidermolisi bollosa distrofica (Deb), una grave malattia genetica rara della pelle solitamente presente alla nascita. "Vincere il Prix Galien Italia, il più importante premio in ambito biomedico e farmacologico del nostro Paese, rappresenta un riconoscimento al nostro impegno nella ricerca genetica in aree terapeutiche con elevati bisogni medici non soddisfatti - dichiara Hassan Bruneo, Vice President, Head of Market Access EU & General Manager Italy di Krystal Biotech - Siamo onorati e orgogliosi di ricevere questo Premio prestigioso che conferma la solidità della nostra ricerca e la nostra capacità di sviluppare terapie avanzate che stanno trasformando il trattamento delle malattie genetiche. Stiamo collaborando con le autorità regolatorie per rendere presto disponibile Vyjuvek® in Italia".
Il Prix Galien - ricorda l’azienda in una nota - è un’iniziativa nata in Francia 50 anni fa con l’obiettivo di valorizzare le più importanti innovazioni di scienziati, ricercatori e aziende nel campo della ricerca farmacologica. Il premio è oggi considerato come l’equivalente del premio Nobel per il settore farmaceutico e come il più alto tributo alla ricerca e allo sviluppo in questo campo. Secondo il Board scientifico indipendente che ha assegnato il premio, “beremagene geperpavec rappresenta la prima terapia genica topica che agisce direttamente sulla causa genetica dell’epidermolisi bollosa distrofica, una malattia rara, grave della pelle. Agendo sulla causa della malattia ristabilisce la giunzione dermo-epidermica e consente una guarigione duratura delle ferite cutanee e una significativa riduzione della severità delle nuove lesioni. Può pertanto modificare la storia naturale della malattia, rendendo quasi normale la vita dei pazienti che ne sono affetti”.
L'Epidermolisi bollosa distrofica - illustra la biotech - è una grave malattia genetica rara che si manifesta dalla nascita caratterizzata da fragilità meccanica dei tessuti epiteliali, che porta a formazione di vesciche e ferite cutanee ed extra-cutanee. È causata da mutazioni nel gene della catena alfa 1 del collagene di tipo VII (Col7A1), che codifica il collagene di tipo VII (Col7), una proteina fondamentale per sostenere e strutturare gli strati della pelle.
Nei pazienti con Deb questa proteina è completamente assente o difettosa, causando il distacco tra epidermide e derma con la formazione di ferite cutanee che guariscono difficilmente e che spesso diventano croniche. Queste ferite possono portare a complicanze gravi e potenzialmente letali, come continue infezioni, sepsi e carcinomi cutanei. A causa di questa malattia, che è solitamente presente alla nascita, circa il 40% dei pazienti muore entro i 20 anni e il 72% entro i 30 anni. Nei casi più avanzati il deterioramento della pelle porta a gravi deformità, soprattutto a livello delle mani e dei piedi, alla perdita della vista e a un carcinoma a cellule squamose (un tipo di cancro della pelle) insolitamente aggressivo. Prima di Vyjuvek® non esistevano trattamenti curativi o disease modifying approvati in grado di ripristinare il meccanismo di cicatrizzazione delle ferite; pertanto, la gestione dei pazienti affetti da Deb si limitava a trattamenti sintomatici e alla medicazione delle ferite tramite bendaggi.
Beremagene geperpavec è la prima e unica terapia genica approvata in Europa in grado di modificare la storia naturale della malattia e il suo decorso. È una terapia topica che utilizza un vettore virale geneticamente modificato – il virus herpes-simplex di tipo 1 (Hsv-1) con deficit di replicazione - per far produrre alle cellule la proteina del collagene umano di tipo VII (Col7) che nei pazienti con Deb è completamente assente o difettosa. Agisce quindi direttamente sulla causa della Deb ristabilendo la giunzione normalizzata tra epidermide e derma, consentendo una guarigione duratura di vesciche e ferite. Frutto della ricerca di Krystal Biotech - conclude la nota - la terapia genica è stata approvato dalla Commissione europea ad aprile 2025 per il trattamento delle ferite nei pazienti con epidermolisi bollosa distrofica con mutazione/i nel gene della catena alfa 1 del collagene di tipo VII (Col7A1) dalla nascita.

(Adnkronos) - Diretto a Varna, in Bulgaria, nascondeva in valigia una pistola calibro 6.35 con fattezze e dimensioni di una penna. A individuare l'uomo, un italiano in giacca e cravatta apparentemente al di sopra di ogni sospetto, sono stati gli agenti dell'Italpol in servizio di sicurezza all'aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo. Al momento del passaggio del trolley sotto allo scanner, non è sfuggita la strana 'penna', analizzata sul posto e costata al passeggero il fermo effettuato dagli agenti della Polizia di Stato. Indagini sono in corso sull'arma per verificare il suo eventuale utilizzo passato o lo scopo del trasporto oltre confine. (di Silvia Mancinelli)
Leggi tutto: Con una penna-pistola in valigia, fermato in aeroporto Orio al Serio

(Adnkronos) - Un percorso formativo gratuito per promuovere innovazione, sostenibilità e crescita professionale nella filiera corilicola italiana: è stato lanciato ufficialmente l’Hazelnut Agronomy Program, la prima scuola tecnica in Italia interamente dedicata al nocciolo, promossa da Ferrero Hazelnut Company (HCo), la divisione del Gruppo Ferrero dedicata alla filiera globale della nocciola, in collaborazione con l’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis) e con il Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf).
Il programma nasce per sostenere l’innovazione, la sostenibilità e la formazione professionale nella filiera italiana della nocciola, un settore che oggi affronta sfide complesse legate ai cambiamenti climatici e alle nuove fitopatie. Negli ultimi anni, la produzione di nocciole in Italia ha registrato un calo significativo, in alcune aree fino al 60-70%, a causa di estati torride, precipitazioni irregolari e malattie delle piante, che hanno messo in difficoltà migliaia di aziende agricole. In questo scenario, l’Hazelnut Agronomy Program rappresenta una risposta strutturale e di lungo periodo, fondata sulla condivisione di competenze, la formazione tecnica e l’adozione di pratiche resilienti e sostenibili per l’ambiente.
Gratuito per i candidati selezionati, il percorso è rivolto ad agronomi, tecnici di cooperative, professionisti del settore e studenti universitari in scienze agrarie all’ultimo anno, con l’obiettivo di diffondere pratiche agronomiche avanzate, resilienti ed ecocompatibili e rafforzare la collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo accademico. La durata complessiva è di otto mesi e il programma prevede moduli online e sessioni in presenza nelle principali regioni corilicole italiane. Le migliori soluzioni sviluppate dai partecipanti saranno presentate durante l’Hazelnut Summit, evento nazionale dedicato al settore, previsto a Roma nel giugno 2026.
“In questo momento particolarmente difficile, con questo programma vogliamo stimolare l’innovazione nella corilicoltura e rafforzare le competenze del tessuto territoriale. Ferrero mantiene un fortissimo legame con la nocciola italiana e conferma il suo impegno per il territorio”, afferma Marco Botta, General Manager Ferrero Hazelnut Company.
“È un’opportunità straordinaria per i professionisti agricoli di misurarsi con sfide reali attraverso un percorso formativo innovativo che mantiene al centro la sostenibilità di lungo periodo”, dichiara Carlo Alberto Pratesi, presidente Eiis.
“È un’iniziativa quanto mai attuale per rafforzare le competenze degli agronomi in un settore storico e strategico per l’Italia. Con il riconoscimento dei crediti formativi, Conaf ne sottolinea il valore per la crescita professionale e per costruire un sistema agricolo più resiliente e sostenibile”, conclude Mauro Uniformi, Presidente Conaf. Le candidature sono aperte fino al 9 novembre 2025, e il programma prenderà ufficialmente il via a novembre.
Leggi tutto: Sostenibilità, al via l’Hazelnut Agronomy Program: scuola tecnica dedicata al nocciolo

(Adnkronos) - La notizia si era diffusa ad aprile scorso: "E' venuto a mancare Claudio Zorzi, specialista in ortopedia e traumatologia, noto per aver curato l'atleta Sofia Goggia dopo il suo infortunio". Ma è un falso, creato per un'errore di omonimia dalla funzionalità dell'intelligenza artificiale di Google, denominata 'Ai Overview'. Per questo l'Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), dove Zorzi - tra i luminari più noti a livello nazionale e internazionale - è primario di Ortopedia e Traumatologia, oltre a smentire la falsa notizia, ne ha contestato "la diffusione manifestamente erronea e gravemente lesiva dell'immagine e della reputazione dell'ospedale e del suo primario Claudio Zorzi" e ha notificato, attraverso i suoi legali, un atto di diffida e messa in mora formale nei confronti di Google, per "la diffusione di un contenuto falso e drammatico, tramite Ai Overwiew".
In realtà Zorzi è stato scambiato per l'omonimo medico di famiglia deceduto in Trentino. Interrogando il motore di ricerca il sistema ha generato l'output sbagliato. L'istituto, si legge in una nota diffusa dall'Irccs, "smentisce categoricamente questa erronea informazione. Il professor Zorzi sta bene, continua a dirigere il reparto di Ortopedia e a praticare l'attività chirurgica. Il macroscopico errore, verosimilmente originato da un caso di omonimia è stato gestito in modo negligente dalla tecnologia di Google".
L'Irccs, nel dettaglio, ha "formalmente intimato e diffidato Google a provvedere all'immediata e definitiva rettifica e cancellazione della falsa notizia del decesso del professor Zorzi da ogni servizio Google, inclusi 'Ai Overwiew', risultati di ricerca, pagine memorizzate e ogni altro indice". In caso di "mancato intervento immediato e risolutivo di Google", si spiega, "l'Istituto adirà le competenti sedi giudiziarie, anche in via d'urgenza, per ottenere la rimozione coattiva del contenuto lesivo. L'ospedale si riserva inoltre ogni possibilità di agire in separata sede per ottenere risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali, subiti a causa della condotta illecita".
Leggi tutto: Fake news sulla morte del primario di Ortopedia, Irccs di Negrar diffida Google

(Adnkronos) - La Consulta salva Alessandra Todde: stop alla decadenza, resta alla guida della Regione Sardegna. La Regione aveva presentato due ricorsi alla Corte Costituzionale e oggi sono arrivate le sentenze, la più importante è quella che va contro le decisioni del Collegio elettorale che aveva chiesto la decadenza della consigliera e presidente della Regione. Un provvedimento che avrebbe portato allo scioglimento dell'assemblea e nuove elezioni.
La Corte ha dichiarato che "non spettava allo Stato e, per esso, al Collegio regionale di garanzia elettorale istituito presso la Corte d’appello di Cagliari di affermare, nella motivazione della ordinanza-ingiunzione del 20 dicembre 2024, che "si impone la decadenza dalla carica del candidato eletto" e, per l’effetto, di disporre "la trasmissione della presente ordinanza/ingiunzione al Presidente del Consiglio Regionale per quanto di Sua competenza in ordine all’adozione del provvedimento di decadenza di Todde Alessandra dalla carica di Presidente della Regione Sardegna".
Di quel provvedimento resta in piedi solo la sanzione pecuniaria. La Consulta dichiara invece inammissibile il conflitto di attribuzioni sollevato sulla sentenza del Tribunale ordinario di Cagliari.
Leggi tutto: Sardegna, Alessandra Todde resta governatrice: Consulta annulla decadenza
Altri articoli …
- Caso Todde: Consulta,Collegio garanzia esorbitato suoi poteri
- Ascolti tv, Italia-Israele su Rai1 domina il prime time
- Gaza, Tajani: "Svolta storica ma successo piano Trump ancora legato a un filo"
- Gianluca Gazzoli condurrà 'Sanremo Giovani': manca solo la firma
- Cagliari, un palco per tutti al Lucio Tunis show
- Argentina batte 6-0 Portorico in amichevole, doppietta di Lautaro
- Ragusa, arrestato latitante Stracquadani: la sua ombra dietro sequestro giovane a Vittoria
- Femminicidio in Gallura, Ragnedda rinuncia al Riesame
- Milano, uccide la compagna 29enne e tenta il suicidio
- Milano, uccide la compagna 29enne sul balcone di casa e tenta il suicidio
- Milano, uccide la compagna sul balcone di casa davanti ai vicini poi tenta il suicidio
- Falsi bonus facciata, sequestri per 3,5 milioni a noto imprenditore
- Comolake, Curioni (Ibm): "Quantum e intelligenza artificiale cambieranno la scienza e il business"
- Professioni, Venturini (iGuzzini): "Orgogliosi di partecipare a Congresso ingegneri"
- Meloni accelera su 'fase 2' per la ricostruzione a Gaza: oggi la riunione del governo
- Caporalato in appalti pubblici, 5 indagati: perquisizioni in 8 regioni
- Professioni, Belli (Kimia): "Da oltre 45 anni al fianco degli ingegneri"
- Professioni: Perrini (Cni): "Riforma momento decisivo per ingegneri"
- Festa del cinema di Roma, al via oggi la 20esima edizione: film, musica e ospiti
- Gaza, Israele annulla le sanzioni e riapre il valico di Rafah per consegnare gli aiuti
Pagina 266 di 1044
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



