(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre dazi fino al 200% sulle importazioni cinesi se Pechino non fornirà in modo affidabile agli Stati Uniti magneti realizzati con terre rare. Parlando alla Casa Bianca, durante un incontro con il presidente sudcoreano Lee Jae Myung, Trump ha dichiarato: "Devono fornirci i magneti. Se non ce li forniscono, allora dobbiamo imporre loro dazi del 200% o qualcosa del genere".
Il presidente americano ha riconosciuto che misure così estreme avrebbero di fatto bloccato gli scambi commerciali con la Cina, aggiungendo che la mossa sarebbe accettabile, se necessario. Le terre rare sono metalli fondamentali per la tecnologia moderna, inclusi smartphone, turbine eoliche, veicoli elettrici ed equipaggiamento militare, e i magneti sono particolarmente importanti. La Cina è il leader mondiale nella produzione e lavorazione di questi metalli e gli Stati Uniti dipendono da tali importazioni. Pechino aveva già limitato le esportazioni di terre rare e magneti nel contesto del conflitto commerciale.
Le ultime dichiarazioni di Trump contrastano con il tono più conciliante adottato all'inizio di agosto, quando la Casa Bianca aveva annunciato una proroga di 90 giorni della tregua commerciale con la Cina. A maggio, entrambi i Paesi avevano concordato di sospendere le nuove misure punitive per far avanzare le discussioni sul commercio, l'approvvigionamento di terre rare e l'accesso ai chip per l'intelligenza artificiale (Ia).
Secondo il Wall Street Journal,è atteso in settimana a Washington il negoziatore e vice ministro del Commercio cinese Li Chenggang per quello che sarebbe il primo round di colloqui qui tra Cina e Stati Uniti, nel mezzo della 'tregua' tra le due superpotenze nella guerra di dazi e controdazi che scadrà a novembre, dopo l'ultima proroga. Secondo le fonti del Wsj, Li, collaboratore numero uno del capo negoziatore He Lifeng, vicepremier e 'zar' dell'economia cinese, incontrerà vice del Rappresentante per il Commercio Usa, Jamieson Greer, e funzionari del Dipartimento del Tesoro, oltre a esponenti della comunità imprenditoriale Usa.
La proroga della 'tregua' è arrivata con l'impegno delle due parti a contenere gli aumenti di dazi e controdazi e allentare le restrizioni sull'export di beni considerati strategici, anche i magneti di terre rare dalla Cina. Tra l'altro, conferma il Wsj, negli ultimi mesi ci sono stati contatti tra Cina e Usa per un possibile vertice tra Donald Trump e Xi Jinping. Ieri lo stesso tycoon ha detto ai giornalisti di valutare una visita nel gigante asiatico. "A un certo punto, durante l'anno o poco dopo, andremo in Cina", ha detto.
Le tensioni comunque non mancano. A inizio mese Trump ha messo nero su bianco l'auspicio che la Cina possa "quadruplicare rapidamente gli ordini di soia". Richiesta rimasta sinora senza risposta, evidenzia il giornale, mentre l'Amministrazione Usa si prepara a intensificare i controlli sulle importazioni cinesi di acciaio, rame e litio, con una mossa volta ad attuare il divieto Usa sui beni che si presume siano frutto di lavori forzati nello Xinjinag e pensata in nome dell'obiettivo di ridurre il deficit commerciale con la Repubblica Popolare.
Proprio gli ordini di soia dovrebbero essere tra i temi dei colloqui di Li, che è stato rappresentante cinese al Wto. E, stando alle fonti del Wsj, prima di qualsiasi impegno - che si tratti di soia o di aerei Boeing - Pechino continuerà a chiedere all'Amministrazione Trump la revoca dei dazi al 20% collegati al dossier fentanyl. Anche se finora, dicono le fonti, la Cina deve ancora presentare una proposta per il contrasto ai precursori del fentanyl che sia ritenuta sufficiente dall'Amministrazione Trump. Le fonti si aspettano Li continui anche a spingere per un allentamento delle restrizioni sulla vendita di tecnologia alla Cina, pur in assenza - almeno per ora - di incontri fissati con il Dipartimento del Commercio, responsabile per i controlli sull'export.
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(Adnkronos) - "Il mondo dello sci piange la prematura scomparsa di Chiara Arduino, 25 anni, di Garessio". Lo riporta la Federazione Italiana Sport Invernali in una nota. "Chiara - si legge - aveva una grande passione per lo sport e per la montagna, tanto da avere iniziato da piccolissima come giovane atleta nel Garessio, nel Sangiacomo e poi nel Mondolé Ski team, per poi diventare maestra di sci nello sci club Ceva. Lavorava a Valtournenche, dove è stata colpita da un malore improvviso che le è stato fatale".
Chiara Arduino si era laureata lo scorso anno a Torino e recentemente aveva ripreso a sciare e ad arrampicarsi in montagna. "La Federazione Italiana Sport Invernali si stringe alla famiglia Arduino in questo momento triste e doloroso" chiude il comunicato.
Leggi tutto: Lutto nel mondo dello sci, morta a 25 anni Chiara Arduino
(Adnkronos) - Torna in campo l'Italia di pallavolo. La nazionale femminile affronta oggi, martedì 26 agosto, il Belgio nel terzo match del pool B dei Mondiali di volley che si stanno disputando in Thailandia. La squadra allenata da Julio Velasco, che ha conquistato l'oro alle Olimpiadi di Parigi e trionfato nell'ultima Nations League, ha vinto le prime due partite contro Slovacchia e Cuba, salendo a 31 successi consecutivi. Già qualificate agli ottavi di finale, l'Italia si gioca ora il primo posto nel girone.
La sfida tra Italia e Belgio, valida per i Mondiali di pallavolo femminile 2025, è in programma oggi, venerdì 22 agosto, al Phuket Municipal Stadium di Phuket alle ore 12. Il match sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva, oltre che in chiaro, su Rai 2. Sarà possibile seguire le azzurre anche in streaming su Rai Play e, a pagamento, su Dazn e il sito web Volleyballworld.com.
Leggi tutto: Italia-Belgio ai Mondiali di pallavolo: orario e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Centinaia di vasetti di vetro già utilizzati più volte, in alcuni casi ancora sporchi, destinati a nuovo riempimento. Numerosi contenitori di confetture autoprodotte, privi di etichette e non conformi, alcuni dei quali avevano perso il sottovuoto. E' quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nas di Bologna nell'ambito della campagna di prevenzione e sicurezza alimentare 'Estate Tranquilla 2025', intensificata a seguito dei recenti casi di botulismo.
I Nas di Bologna hanno eseguito mirati controlli in aziende e stabilimenti di produzione di conserve vegetali, alla luce dei recenti casi di cronaca che hanno riportato l'attenzione sul rischio botulino. In particolare, nella seconda metà di agosto è stata eseguita una ispezione in una azienda agricola del bolognese, attiva nella produzione e nella vendita di confetture e succhi di frutta. Le verifiche hanno consentito di riscontrare la totale inadeguatezza delle procedure di pastorizzazione adottate, tali da non garantire la sicurezza delle conserve e da esporre i consumatori al concreto rischio di sviluppo della tossina botulinica.
Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti centinaia di vasetti di vetro già utilizzati più volte, in alcuni casi ancora sporchi, destinati a nuovo riempimento; numerosi contenitori di confetture autoprodotte, privi di etichette e non conformi, alcuni dei quali avevano perso il sottovuoto; oltre 1.500 vasetti e bottiglie di confetture e succhi di frutta, in larga parte privi di etichettatura, risalenti a produzioni degli anni 2010, 2012 e 2018; ambienti di lavorazione e stoccaggio in condizioni igieniche precarie, caratterizzate da presenza di sporcizia, polvere, ragnatele, guano e materiali promiscui.
All’esterno della struttura, poi, i militari hanno inoltre accertato la preparazione di passata di pomodoro in un paiolo di rame arrugginito, alimentato con legname di pallet dismesso, in assenza dei requisiti minimi di sicurezza alimentare. Al termine del controllo, i carabinieri del Nas hanno sequestrato 674 kg di confetture e succhi di frutta, per un valore stimato di oltre 15.000 euro. Dell’esito dell’ispezione è stata data comunicazione alla competente Ausl che ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di produzione, stoccaggio e commercio di conserve alimentari, quantificata in circa 150.000 euro. Per le violazioni accertate, sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 4.500 euro.
Leggi tutto: Botulino, sequestrati dai Nas oltre 600 kg di conserve e succhi a rischio
(Adnkronos) - Anche quest’anno Engineering è tra i protagonisti del Meeting di Rimini. Il Gruppo leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pa ha partecipato con l’executive director energy & utilities, Italo Moroni a 'L’energia è vitale. Occorre realismo', panel che ha messo a confronto mondo della politica e delle aziende sulle sfide della transizione energetica.
Alla fine del suo intervento, Moroni ha commentato: “La transizione energetica italiana sta vivendo una crescita non lineare e segnata da alcune contraddizioni. Solo per fare uno degli esempi possibili, basta dire che nel 2024 abbiamo raggiunto il record del 41% di energia da fonti rinnovabili, mentre nel primo trimestre 2025 siamo scesi al 33%. In questa fase è quindi necessario un approccio sistemico in cui la digitalizzazione gioca un ruolo cruciale. Se da una parte, infatti, le nuove tecnologie diventano driver di efficienza, semplificazione e sostenibilità, dall’altra possono supportare aziende e decisori politici nel trasformare la complessità di un settore fortemente diversificato in opportunità di realizzare servizi innovativi e a beneficio di una produzione e distribuzione energetica sempre più capillare e inclusiva, portando vantaggi concreti ai cittadini", ha aggiunto.
"In Engineering abbiamo oltre trent’anni di esperienza -ha spiegato ancora- nel settore energy & utilities, di cui supportiamo uno sviluppo costantemente orientato all’innovazione e alla sostenibilità economica e ambientale, guidandoli verso soluzioni green e con impatti positivi sulle comunità. Per questo riteniamo che in una fase così complessa la transizione energetica si realizzi combinando ambizione tecnologica e realismo operativo. Proponiamo tre azioni concrete: aprire tavoli tecnici tra istituzioni, operatori e player di tecnologia, per mettere a fattor comune esigenze, obiettivi e know how; incrementare gli investimenti in nuove tecnologie abilitanti come intelligenza artificiale, digital twin e iot, per velocizzare una digitalizzazione in equilibrio tra standardizzazione e customizzazione di servizi che rispondano alle esigenze delle singole utility; rafforzare competenze ibride capaci di integrare business, tecnologia e sostenibilità, sempre più centrale nelle strategie energetiche. Solo così potremo rendere la transizione in corso un percorso stabile, efficiente e in grado di guardare alle sfide del futuro”, ha spiegato ancora.
Con oltre 35 anni di esperienza, 1100 specialisti e 300 clienti, Engineering è tra i principali abilitatori tecnologici della transizione energetica italiana. Gestisce, integra e coordina il ciclo di vita delle risorse naturali per l'energia (elettricità, gas, acqua), abilitando l'erogazione innovativa di servizi attraverso le nuove tecnologie, l'empowerment del consumatore finale e la gestione intelligente di infrastrutture e sistemi energetici.
Cuore dell’approccio di Engineering è l’utilizzo strategico dell’intelligenza artificiale, ormai leva essenziale per rendere la transizione energetica non solo possibile, ma sostenibile e stabile nel tempo. L’Ai consente di anticipare, ottimizzare e decidere in tempo reale in un contesto caratterizzato da reti bidirezionali, micro-produzione diffusa e domanda energetica sempre più variabile. Gli algoritmi di machine learning trasformano grandi volumi di dati grezzi in insight operativi, guidando le scelte degli operatori e delle istituzioni verso un sistema energetico più resiliente, distribuito e coerente con gli obiettivi di transizione ecologica.
Con la piattaforma proprietaria Neta, modulare e data-driven, Engineering supporta oltre 150 clienti italiani e internazionali, favorendo e velocizzando la digitalizzazione dei processi core del settore (dalla gestione operativa alla relazione con il cliente), abilitando ecosistemi più efficienti e pronti ad accogliere i nuovi modelli energetici distribuiti. Il panel 'L’energia è vitale. Occorre realismo' è stato moderato da Felice Vai, vicepresidente di Compagnia delle Opere, e ha visto la partecipazione di Paolo Arrigoni, presidente del Gse, Marco Bernardi, presidente di Illumia, Giorgio Gori, europarlamentare, Nicola Procaccini, europarlamentare e responsabile energia di Fratelli d’Italia, e Francesco Salerni, direttore strategia, digitale e sostenibilità di Terna.
(Adnkronos) - Agli Us Open 2025 è il giorno di Jannik Sinner. Oggi, martedì 26 agosto, il numero uno del ranking Atp e campione in carica a New York debutterà nell'ultimo Slam americano contro il ceco Vit Kopriva, nel primo turno del torneo. Per l'azzurro, una sfida importante per capire il proprio stato di forma dopo il ritiro nella finale del Masters 1000 di Cincinnati contro Alcaraz. "Ora sto bene. L'obiettivo è prepararci per questo torneo e la strada è quella giusta" aveva detto Jannik pochi giorni fa, in un'intervista a Sky Sport.
Sinner ha intanto ultimato il suo avvicinamento al debutto a New York contro Kopriva con un allenamento sul cemento insieme a Roman Safiullin. Gli scambi con il russo, tra abbracci e sorrisi, sono arrivati dopo quelli dei giorni scorsi con Michelsen e Khachanov, due giocatori che hanno nella battuta il miglior colpo del proprio repertorio. E scelti dunque per lavorare sulla risposta e sulla reattività, dopo il malore nell'ultimo atto del torneo di Cincinnati contro Carlos Alcaraz. L'obiettivo, per Jannik, è chiaro: difendere il titolo a New York e conquistare la quarta finale stagionale di uno Slam (che sarebbe anche la quinta consecutiva, considerando il successo a New York un anno fa). Alcaraz è avvisato.
(Adnkronos) - E' nato Venice for Israel in risposta a Venice for Palestine. Alla vigilia dell'inaugurazione dell'82esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il Lido si ritrova al centro di una polemica sempre più accesa sulla Striscia di Gaza. Due appelli contrapposti agitano le acque di una manifestazione che da sempre si vuole vetrina del cinema globale e, al tempo stesso, spazio di libertà espressiva e confronto.
Tutto è iniziato il 22 agosto con una lettera firmata da oltre 1.500 tra attori, registi e professionisti del settore riuniti sotto la sigla V4P - Venice for Palestine, che hanno denunciato pubblicamente quello che definiscono "il genocidio a Gaza", chiedendo alla Biennale di Venezia spazi per discutere quanto sta accadendo in Palestina e denunciare le responsabilità del governo di Israele.
Gadot e Butler non saranno a Venezia 2025
A rispondere a questa posizione è ora il neonato comitato Venice for Israel, sostenuto dal gruppo Free4Futur, che ha lanciato un contro-appello con oltre un migliaio di adesioni iniziali, tra cui intellettuali, artisti e cittadini italiani e stranieri. "L'arte non può essere ridotta a strumento di propaganda né piegata alle campagne di odio che circolano nel mondo - si legge nel nuovo appello - Con questa lettera al direttore della Mostra del Cinema di Venezia e agli altri responsabili della Biennale, chiediamo di difendere la libertà creativa e di opporsi all'uso distorto dei simboli culturali per diffondere antisemitismo e falsità. Crediamo che la Biennale debba farsi garante di un dibattito basato sulla verità, distinguendo nettamente tra arte e menzogna, tra creatività e pregiudizio. Per questo nasce il Comitato Venice for Israel: per proteggere il valore universale dell’arte e affermare che la libertà non può esistere senza verità".
"Chiediamo che la Biennale, la più importante vetrina culturale italiana e una delle massime al mondo, assuma una posizione chiara: l'arte è libertà, e non può diventare copertura di menzogne e antisemitismo. La narrazione di un 'genocidio a Gaza', diffusa da Hamas e amplificata da reti di propaganda russa e iraniana, è un caso esemplare: un falso costruito a tavolino che trova spazio anche nei linguaggi culturali, fino a sembrare una verità acquisita - prosegue il nuovo appello - Siamo convinti che la Mostra di Venezia possa essere il luogo in cui si distingue tra creazione e manipolazione, tra immaginazione e propaganda. Un luogo che restituisca agli artisti di tutto il mondo lo spazio di libertà che meritano, senza piegarsi al linguaggio dell'odio. Con questo spirito chiediamo un confronto".
In risposta al logo ufficiale di Venice for Palestine, che contiene riferimenti grafici al libello del sangue, il contro-appello si presenta con un logo che presenta sullo sfondo la bandiera di Israele: "vi proponiamo di riconoscere il nostro logo: non un plagio, ma una risposta, un contrappunto a chi usa la grafica come arma retorica contro Israele. Perché la libertà artistica non può esistere senza verità". (di Paolo Martini)
Leggi tutto: Gaza divide il Lido, nasce 'Venice for Israel' in risposa a 'Venice for Palestine'
(Adnkronos) - Terza giornata di match agli Us Open 2025. Oggi, martedì 26 agosto, a New York è il turno dei big azzurri Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Il numero uno se la vedrà con il ceco Vit Kopriva. Il toscano esordirà nello Slam americano contro il francese Mpetshi Perricard. In campo anche Lorenzo Sonego, contro l’australiano Tristan Schoolkate, e Matteo Arnaldi, che se la vedrà con l’argentino Francisco Cerundolo. Ecco il programma di giornata agli Us Open 2025 e dove vedere tutti i match in tv e streaming .
Arthur Ashe Stadium, ore 17:30
E. Arango COL vs I. Swiatek POL
J. Sinner ITA vs V. Kopriva CZE
Arthur Ashe Stadium, ore 1
A. Tomljanovic AUS vs C. Gauff USA
A. Zverev GER vs A. Tabilo CHI
Louis Armstrong Stadium, ore 17
L. Musetti ITA vs G. Mpetshi Perricard FRA
A. Anisimova USA vs K. Birrell AUS
Louis Armstrong Stadium, ore 1
G. Minnen BEL vs N. Osaka JPN
E. Moller DEN vs T. Paul USA
Grandstand, ore 17
K. Boulter GBR vs M. Kostyuk UKR
A. Bublik KAZ vs M. Cilic CRO
A. Krueger USA vs S. Kenin USA
C. O’Connell AUS vs A. de Minaur AUS
Stadium 17, ore 17
M. Fucsovics HUN vs D. Shapovalov CAN
D. Collins USA vs J. Cristian ROU
B. Harris GBR vs F. Auger-Aliassime CAN
H. Baptiste USA vs K. Siniakova CZE
Campo 5, ore 17
V. Jimenez Kasintseva AND vs M. Joint AUS
A. Popyrin AUS vs E. Ruusuvuori FIN
L. Siegemund GER vs D. Shnaider
G. Monfils FRA vs R. Safiullin
Campo 6, ore 19
L. Riedi SUI vs P. Martinez ESP
F. Jones GBR vs E. Lys GER
S. Cirstea ROU vs S. Sierra ARG
Campo 7, ore 17
M. Arnaldi ITA vs F. Cerundolo ARG
L. Noskova CZE vs D. Galfi HUN
S. Tsitsipas GRE vs A. Muller FRA
A. Zakharova vs E. Avanesyan ARM
Campo 10, ore 19
L. Boisson FRA vs V. Golubic SUI
H. Gaston FRA vs S. Mochizuki JPN
Campo 11, ore 17
S. Lamens NED vs V. Glozman USA
Q. Halys FRA vs D. Goffin BEL
E. Alexandrova vs A. Sevastova LAT
N. Borges POR vs B. Holt USA
Campo 12, ore 17
B. Haddad Maia BRA vs S. Kartal GBR
C. Dolehide USA vs X. Wang CHN
L. Sonego ITA vs T. Schoolkate AUS
R. Bautista Agut ESP vs J. Fearnley GBR
Campo 13, ore 19
V. Royer FRA vs Y. Bu CHN
D. Altmaier GER vs H. Medjedovic SRB
D. Vekic CRO vs J. Bouzas Maneiro ESP
Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, NOW e SuperTenniX.
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz debutta con un successo agli Us Open e torna a parlare del rivale Jannik Sinner in conferenza stampa: "Sinceramente, non credo che avrà alcuna pressione. Sono certo che supererà il primo turno, che farà tutto il possibile per andare avanti, come ho fatto io. Cerco di non pensare molto al numero 1, voglio solo andare più lontano possibile nel torneo e giocare il mio miglior tennis, poi vedremo. Chi giocherà meglio sarà numero 1". Il numero 2 del ranking ha poi parlato, tra i sorrisi, del suo nuovo taglio di capelli a New York.
Dopo la vittoria contro Opelka, Alcaraz è tornato sul suo nuovo look : "Sentivo che i miei capelli erano diventati tanti, volevo tagliarmeli prima del torneo - ha spiegato lo spagnolo -. All’improvviso siamo stati soli io e mio fratello, però ha capito male come funziona la macchinetta e me li ha accorciati". In quel momento, la decisione: "L’unica maniera per riparare è stata il taglio completo, da qui la novità".
Il numero 2 del ranking Atp è però convinto del nuovo look: "Stanotte è stato bello quando mi sono visto all'ingresso in campo, anche se ha fatto un po' strano. Senza capelli spero di essere più veloce".
Leggi tutto: Alcaraz: "Nuovo taglio di capelli? Mio fratello ha sbagliato con la macchinetta..."
(Adnkronos) - Il premier australiano Anthony Albanese accusa l'Iran di aver orchestrato attacchi contro la comunità ebraica in Australia e annuncia l'espulsione dell'ambasciatore della Repubblica Islamica. Parlando con i giornalisti, Albanese ha affermato che l'Australian Security Intelligence Organisation (Asio) ha confermato il coinvolgimento di Teheran in attacchi con la comunità ebraica australiana nel mirino, anche al ristorante Lewis' Continental Kitchen di Bondi nei pressi di Sidney, danneggiato lo scorso ottobre a causa di un incendio doloso che non ha fatto feriti, e alla sinagoga Adass Israel di Melbourne, dove poche settimane dopo vennero appiccate le fiamme.
"Sono stati atti di aggressione pericolosi orchestrati da un Paese straniero in territorio australiano - ha detto il premier - Sono stati tentativi di intaccare la coesione sociale e di seminare discordia nella nostra comunità".
E' la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale che l'Australia espelle un ambasciatore, ha evidenziato il ministro degli Esteri, Penny Wong. Oltre all'ambasciatore Ahmad Sadeghi, altri tre diplomatici iraniani sono stati dichiarati 'persona non grata'. Dovranno lasciare l'Australia entro una settimana.
Wong ha anche confermato che l'ambasciata australiana a Teheran ha sospeso le attività e tutto lo staff è stato spostato in un altro Paese. E ha sollecitato gli australiani che si trovano nella Repubblica Islamica a lasciare subito per il Paese se possibile.
Albanese ha inoltre annunciato che il governo provvederà a classificare i Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran iraniani, come "organizzazione terroristica".
Leggi tutto: Attacchi antisemiti, Australia espelle ambasciatore Iran
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