(Adnkronos) - Ernia e Valentina Cabassi sono diventati genitori. Il cantante e l'influencer hanno annunciato sui social la nascita della loro prima figlia e hanno svelato anche il nome: "La nostra Sveva", si legge.
La figlia di Ernia, nome d'arte di Matteo Professione, e Valentina è nata lunedì 7 luglio, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi con un post su Instagram: "Siamo innamorati persi, è una magia", si legge a corredo degli scatti che ritraggono i primi momenti dopo il parto. L'influencer ha condiviso anche un filmato in cui riprende i piedini della neonata.
La coppia aveva annunciato la gravidanza lo scorso 8 febbraio con un video condiviso sui social. Il filmato mostrava il test con esito positivo e le reazioni commosse delle persone care. "Mamma e papà. Mi esplode il cuore, non vediamo l'ora di conoscerti", aveva scritto l'influencer milanese.
Il nome Sveva per i fan di Ernia non è una scelta casuale. Il rapper lo aveva già evocato nel brano 'Buonanotte', in cui dice: "Ti avrei chiamato Sveva fossi stata bambina". Un brano che racconta di una gravidanza interrotta, scritta e dedicata proprio alla compagna Valentina che in passato ha vissuto questo dolore personalmente.
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(Adnkronos) - L'Uap, l'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata, "prende atto dell'incontro tenutosi ieri al ministero della Salute con il ministro Orazio Schillaci, il sottosegretario Marcello Gemmato, Fofi, Federfarma, Federlab e Fnob, e contesta con fermezza il metodo adottato: rappresentatività assente. Al tavolo non erano presenti le organizzazioni che riuniscono la quasi totalità delle strutture di diagnostica accreditate, in particolare Uap, che rappresenta oltre 27mila strutture e della quale fanno parte, tra le altre, Anisap e Aiop. E' stata una riunione ristretta che non può definire i lineamenti di un protocollo che inciderà su qualità, sicurezza e responsabilità dei servizi diagnostici in farmacia; ciò espone l'iter a possibili censure per difetto di partecipazione e imparzialità. Con nota del 4 luglio avevamo domandato chiarimenti e l'inclusione nei lavori, senza ricevere alcun riscontro". Così l'Uap in una nota.
L'Unione nazionale ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata chiede: "La sospensione di ogni ulteriore passaggio finché non sarà istituito un tavolo tecnico largamente rappresentativo di tutti gli attori sanitari coinvolti; la pubblicazione immediata di verbale, bozze di protocollo ed elenco completo dei futuri incontri; il coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni e delle competenti Commissioni parlamentari prima di qualsiasi atto definitivo", e ribadisce "la piena disponibilità a contribuire con competenze ed esperienza alla definizione di regole che garantiscano ai cittadini prestazioni diagnostiche sicure, di qualità e uniformi su tutto il territorio nazionale".
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(Adnkronos) - Un investimento di oltre 35 milioni che darà un nuovo volto a una superficie di circa 25mila metri quadrati, compresa tra il molo Santa Lucia e il molo Vittorio Veneto (trecento metri lineari), lungo via Crispi, nel cuore di a Palermo. E' il progetto di Interfaccia porto-città, i cui lavori saranno completamente ultimati a dicembre (con un ritardo nel primo lotto legato alla difficoltà di reperimento degli acciai strutturali), presentato oggi da Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale. "Il porto è un'infrastruttura logistica importantissima per il territorio che lo ospita ma non deve essere visto come un enclave, un luogo chiuso, al contrario è un quartiere a mare, un punto nevralgico, non barriera ma soglia", ha spiegato Monti incontrando i cronisti nel cantiere del varco Amari.
Il progetto, firmato dallo Studio Valle 3.0 e selezionato attraverso un concorso internazionale per la riqualificazione del waterfront palermitano, punta proprio a ricostruire il legame tra la città e il suo porto. L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano di rigenerazione urbana che ha già restituito alla collettività spazi chiave come il molo Trapezoidale. La sfida è duplice: rendere il porto passeggeri e merci un’infrastruttura integrata e armonica con il contesto urbano e, al tempo stesso, creare un punto attrattivo e accessibile per residenti e visitatori. Tre i livelli funzionali: al piano strada, un parco urbano lungo la via Crispi; a sette metri e mezzo metri, una promenade con servizi misti per porto e città; a dodici metri, un sistema di coperture ombreggianti. "Ricordo ancoro lo scetticismo quando ho spiegato quello che avrei voluto realizzare - ha spiegato Monti -, dopo sei anni siamo qui, su un'infrastruttura che esiste e che da qui a breve vedrà un volto nuovo, anche nel rapporto di questa parte di porto con la città. E' l'ultimo pezzo che volevamo restituire riqualificato alla città, lo abbiamo pensato alla fine del 2018, lo abbiamo progettato, abbiamo cercato le risorse e oggi eccoci qui".
"E' un intervento che si sviluppa lungo 25mila metri quadrati - ha spiegato Monti -, con una passerella a 7,5 metri collegata con il terminal crociere, un accesso verde a pianoterra con ascensori e la ricostruzione totale del varco Amari". Un progetto che si concluderà con il rifacimento della via Crispi e la creazione di una passerella pedonale che "passerà sopra via Crispi e 'atterrerà' in via Amari. E' un'infrastruttura che punta a riconnettere questa parte di porto con la città e a ricucire la ferita che esisteva, ad abbattere muri e rendere l'infrastutura portuale accessibile e visibile anche da coloro che magari vogliono solo fare una passeggiata". I benefici saranno tangibili. "Un miglioramento dei flussi passeggeri e del decoro urbano, una riduzione dei tempi di attesa, una diminuzione dell'impatto ambientale della congestione stradale". Il sistema si articola in più edifici con destinazioni d’uso differenti che offrono servizi sia per i cittadini che per i passeggeri in transito da o verso la città.
Gli elementi principali sono i periscopi, le scale di risalita, il parco urbano, la terrazza sul mare, le passerelle e i box commerciali; le biglietterie, i parcheggi a raso, il varco Amari e la copertura ombreggiante. I sei volumi detti 'periscopi' accolgono scale, ascensori e piccole attività commerciali in stile chiosco palermitano. Le scalinate prolungano gli assi viari fino alla promenade sopraelevata. Il parco urbano, al piano stradale, offre percorsi ispirati all’Orto Botanico di Palermo, sedute e aree verdi. La terrazza di 5mila metri quadrati a sette metri e mezzo d’altezza, coperta con brise-soleil, è un punto panoramico sul mare e sulla città, oltre che area commerciale e di transito: da questa piazza si sviluppano, infatti, le passerelle che conducono al Palermo Cruise Terminal, oltre al camminamento che scavalca via Crispi. Il Varco Amari, collocato sotto la terrazza, sarà il principale accesso veicolare all’area portuale. Il progetto separa chiaramente i percorsi, quelli pedonali e carrabili non interferiscono più tra loro. I flussi pedonali avvengono in quota, garantendo sicurezza e comfort, mentre quelli carrabili, dedicati ai mezzi e ai passeggeri con veicolo, sono gestiti attraverso varchi e aree di pre-accumulo. I mezzi pesanti avranno un accesso esclusivo dal varco Santa Lucia.
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(Adnkronos) - "Il nostro impegno come azienda leader è quello di continuare a portare nuova tecnologia, sempre più all'avanguardia, per il trattamento chirurgico delle forme di tumore al polmone". Così Gabriele Fischetto, presidente e amministratore delegato di Johnson&Johnson MedTech Italia, partecipando oggi al convegno 'Lung Cancer Screening European Expert Summit', promosso dall'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, con il contributo non condizionate della farmaceutica.
"Ma è altrettanto importante restare a fianco dei medici, degli operatori, della comunità scientifica, delle associazioni dei pazienti e dei decisori della spesa - ha aggiunto Fischetto - affinché la diagnosi precoce diventi una realtà sempre più presente nel nostro Paese. La prevenzione rappresenta sicuramente una leva fondamentale per la salute della popolazione. L'abbiamo imparato anche con la pandemia da Covid-19, ma è anche uno strumento utile per garantire l'efficacia economica necessaria per sostenere il Servizio sanitario nazionale". In particolare, ha proseguito, "una diagnosi precoce come quella effettuata con la tomografia computerizzata a basso dosaggio per il tumore al polmone consente di intervenire in una fase iniziale della malattia. Intervenire chirurgicamente in questa fase significa evitare al paziente trattamenti oncologici pesanti, con un enorme risparmio non solo in termini di vite umane - che è una scelta innanzitutto etica - ma anche in termini economici. Questo risparmio può essere reinvestito per sostenere il sistema sanitario nazionale e rispondere alla crescente domanda di trattamenti in ambito salute".
Infine, a proposito della recente esperienza del programma di diagnosi precoce promosso dal San Camillo, la farmaceutica conferma la propria volontà di "rimanere a disposizione della comunità scientifica, dei medici e del sistema salute, mettendo a disposizione il nostro know-how, la nostra esperienza e la nostra tecnologia".
(Adnkronos) - L'atmosfera magica e senza tempo della 'Dolce Vita' prenderà vita a Roma in occasione della settimana di eventi di Dolce & Gabbana, che verranno inaugurati in via Veneto il 12 luglio alle 21 dall' esibizione de Le Divas - Italian Sopranos. Il quartetto crossover femminile, riconosciuto a livello internazionale, aprirà i festeggiamenti con un concerto in cui interpreterà le colonne sonore più amate. La serata, interamente dedicata al fascino intramontabile della 'Dolce Vita', evocando le atmosfere di via Veneto e le icone del cinema che l'hanno resa leggendaria, vedrà Le Divas proporre un repertorio selezionato di musiche da film. Protagonisti indiscussi saranno i capolavori di maestri della composizione cinematografica come Nino Rota ed Ennio Morricone, le cui melodie hanno scolpito l'immaginario collettivo e rappresentano il cuore pulsante del cinema italiano.
L'evento si inserisce nel contesto della 'Dolce&Gabbana Alta Moda Roma 2025', una serie di appuntamenti esclusivi che si terranno a Roma dal 12 al 16 luglio 2025 in luoghi iconici della Capitale come Castel Sant'Angelo, Villa Adriana a Tivoli, Ponte Sant'Angelo e Via Vittorio Veneto. L'evento si preannuncia come un momento clou della settimana di Dolce & Gabbana, unendo l'alta moda alla grande musica in una cornice che celebra l'eleganza e il glamour senza tempo di Roma.
Le Divas - Italian Sopranos, nate nel 2018, si sono distinte in tutto il mondo per la loro capacità di fondere la lirica con l'innovazione, infondendo nuova vita e profondità emotiva a brani iconici. Il quartetto ha calcato i palcoscenici più prestigiosi a livello globale e ha collaborato per oltre sette anni con il maestro Andrea Bocelli, consolidando la propria fama come uno dei primi quartetti crossover femminili al mondo. Il gruppo è anche in uscita con un nuovo album con la Banda della Polizia di Stato dedicato al maestro Ennio Morricone.
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(Adnkronos) - La Lazio di Maurizio Sarri è pronta ad iniziare la nuova stagione. Domani i giocatori biancocelesti si ritroveranno al centro sportivo di Formello, tirato a lucido per l'occasione, per i test atletici, mentre all'Isokinetic si terranno i test sulla forza, per capire lo stato di forma dei giocatori, prima dell'inizio del ritiro vero e proprio fissato per il 14 luglio con due sessioni di allenamento, indicativamente alle 9,30 e alle 18 circa, sempre nel centro sportivo biancoceleste dove si stanno ultimando i preparativi per accogliere la squadra. "La Lazio ha a disposizione un centro sportivo che nessuno ha, un centro di eccellenza, e questa di oggi è una bella occasione per far vedere una realtà concreta", ha detto Cristina Mezzaroma, moglie del presidente della Lazio Claudio Lotito e presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, nel corso dell'open day del centro sportivo di Formello organizzato dalla Lazio per la stampa. Sulle condizioni del numero uno biancoceleste ha poi tranquillizzato tutti: "sta benissimo finché non smetteranno di dargli contro lo faranno campare 2500 anni", ha aggiunto Cristina Mezzaroma.
Il centro sportivo è dotato di tutti i confort, dai campi, alla piscina esterna per la riabilitazione oltre alle varie strutture per il recupero e la preparazione atletica dei giocatori, senza dimenticare il 'Lazio Lab' con tutti i professionisti che si alterneranno nella struttura dall'osteopata, al dentista, dal podologo al nutrizionista. Il centro è stato ristrutturato e ampliato con nuovi campi di allenamento e spazi dedicati al settore giovanile e alla squadra femminile e si sta lavorando per aumentare la capienza della tribuna del campo principale intitolato a Mirko Fersini, mentre si sta lavorando per l'Academy, con l'obbiettivo di portare nel giro di qualche anno a far allenare a Formello i ragazzini dai 6 anni fino alla prima squadra, con tre campi a 11, oltre ad altri a 8 e a 5 e tutte le strutture annesse.
Alcuni giocatori erano già oggi a Formello per iniziare ad allenarsi come Patric che ha svolto un allenamento in campo, a Zaccagni per svolgere terapie in piscina. Domani poi doveva tenersi una conferenza stampa di presentazione del tecnico Sarri, ma senza la stampa, ma il club è poi tornato indietro sulla decisione rinviando la presentazione. "Volevamo fare una cosa carina ed innovativa, con delle immagini trasmesse dietro di lui. Non c’è nessuno bavaglio che viene messo a Sarri, anche perché lui non è il tipo che si presterebbe a tutto questo. Capisco che possa sembrare che così non c’è il contraddittorio, ma se questo ci ferma, non ci apriamo mai all’innovazione”, ha detto il ds biancoceleste Angelo Fabiani a margine dell'open day con la stampa.
Poi è arrivata la nota ufficiale direttore della comunicazione della Lazio, Emanuele Floridi. "Respingiamo convintamente qualunque tentativo di attribuire alla S.S. Lazio la volontà di limitare la libertà di stampa o di sottrarre il nostro allenatore al legittimo confronto con i giornalisti. Nulla di più lontano dalla realtà. La società ha sempre garantito il massimo rispetto nei confronti dell’informazione e dei professionisti che quotidianamente seguono il nostro mondo quotidianamente. Proprio questa mattina, per la prima volta nella storia del Club, abbiamo aperto il nostro centro sportivo di Formello alla stampa accreditata alla vigilia del ritiro, offrendo una visita completa che ha consentito di osservare da vicino le rilevanti innovazioni tecnologiche e strutturali introdotte. La scelta di realizzare la conferenza di presentazione di Mister Sarri negli studi televisivi del Club nasce dalla volontà di offrire un prodotto tecnologicamente avanzato, innovativo e trasparente".
(Adnkronos) - "Abbiamo deciso di investire sulla prevenzione perché riteniamo che sia assolutamente fondamentale sia per la sostenibilità del sistema sanitario nazionale, sia per migliorare la cura, la presa in carico, la diagnosi precoce per i pazienti". Lo ha detto Luciano Ciocchetti, vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, al convegno 'Lung Cancer Screening European Expert Summit', realizzato con il contributo non condizionate di Johnson&Johnson MedTech, che si è svolto questa mattina a Roma in occasione del primo bilancio dell'attività di screening per il tumore al polmone promossa dall'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini.
"Questo progetto - ha spiegato Ciocchetti - ha offerto la dimostrazione che investire in prevenzione è assolutamente fondamentale. L'attenzione si concentra sia sulla prevenzione primaria, con la promozione di stili di vita sani, sia sulla prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva dei pazienti. Se pensiamo alla prevenzione primaria come agli stili di vita - ha precisato - l'informazione corretta" deve puntare "sul fatto che non bisogna fumare, che bisogna ridurre tutti gli stili di vita che possono" aumentare il rischio di ammalarsi. La prevenzione secondaria riguarda la diagnosi precoce e la presa in carico. Da questo punto di vista" è importante ricordare "anche il profondo sistema di riorganizzazione che finalmente verrà alla luce nel 2026, con l'organizzazione e il potenziamento territoriale della sanità", ha sottolineato.
Ciocchetti ha poi evidenziato il ruolo chiave delle strutture territoriali. "Queste - ha rimarcato - devono fare da filtro verso i grandi ospedali, come l'Ao San Camillo, che devono occuparsi di attività di eccellenza sanitaria, mentre tante attività di presa in carico e diagnosi precoce devono essere fatte sul territorio". In questo senso, "l'apertura delle Case di comunità e degli Ospedali di comunità rappresenta una scommessa per svolgere attività post-acuzie e liberare i reparti di eccellenza dei grandi ospedali. Credo - ha concluso - che questo progetto sia molto importante per dimostrare che bisogna investire sulla prevenzione, sulla presa in carico e sulla diagnosi precoce, e questo è un modello che, a livello nazionale, e anche qui nel Lazio, va assolutamente sviluppato".
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(Adnkronos) - Il braccio d'oro dice addio al tennis. Flavio Fognini, 38 anni, annuncia il ritiro e chiude la carriera tra luci e ombre, alti e bassi, imprese e cadute. Il talento cristallino di Arma di Taggia ha deliziato i tifosi per due decenni, fino all'ultimo show contro Carlos Alcaraz sul campo Centrale di Wimbledon: 4 ore e mezza di battaglia a livelli altissimi. "Potrebbe giocare fino a 50 anni", ha detto lo spagnolo. La qualità, la mano, il tocco non sono mai stati un problema per Fognini. Uno degli interpreti più brillanti in campo, avrebbe potuto (e dovuto) raccogliere di più rispetto ai 9 titoli conquistati, con il top raggiunto al Masters 1000 di Montercalo. Il miglior Fognini è arrivato al nono posto del ranking e ha duellato, anche con successo, contro i migliori dell'epoca d'oro del tennis: ha battuto Rafa Nadal agli Us Open e sulla terra rossa di Montecarlo, ha piegato Andy Murray - all'epoca numero 1 - a Roma.
Il braccio d'oro, sì. E la testa calda. Non si contano gli sfoghi, le liti, le proteste nell'arco di una carriera che è - anche - rappresentata dai video che ancora rimbalzano sui social a distanza di anni. Rimane negli annali lo show del 2013 a Wimbledon (Video) per una chiamata dubbia: palla sulla linea o fuori? "Non è vero, non è vero!", la supplica di Fognini all'arbitro che non può trattenere un sorriso davanti alla genuina protesta.
Agli inglesi, in particolare, è piaciuta meno la protesta del 2019 per la qualità del campo 14: "Maledetti inglesi, scoppiasse una bomba su sto circolo...". L'ultima fiammata risale a qualche settimana fa, con lo scambio vivace con il francese Corentin Moutet a Stoccarda: "Ehi, piccolo maiale...".
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(Adnkronos) - "Per attuare questi importanti progetti e puntare sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce, serve un forte investimento di risorse. Il grado di consapevolezza è pieno in tutti noi, ma sappiamo che per fare questo servono risorse concrete". Così Massimiliano Maselli, assessore all'Inclusione sociale e Servizi alla persona della Regione Lazio, nel suo intervento al convegno 'Lung Cancer Screening European Expert Summit', che si è tenuto oggi all'azienda ospedaliera San Camillo- Forlanini di Roma. Nel corso dell'evento sono stati presentati i dati dei primi 6 mesi del progetto di screening per il cancro polmone in soggetti a rischio, che è stato attivato all'Ao della Capitale.
La Regione Lazio "non è più in Piano di rientro - ha ricordato Maselli - Questo vuol dire che potremo approvare leggi di Bilancio più espansive, più aperte agli investimenti". Tra i progetti in corso, "stanno arrivando finanziamenti importanti per la diagnostica, come l'installazione della Pet, fondamentale in un’azienda di eccellenza". Nel congratularsi con il direttore generale Angelo Aliquò, e con il direttore sanitario Gerardo de Carolis, l'assessore ha sottolineato che "è un'azienda non solo di eccellenza per la sua storia e competenza, ma anche per i numerosi cantieri e investimenti in corso. Siamo usciti dal Piano di rientro perché abbiamo registrato, per 2 esercizi consecutivi, un avanzo di amministrazione: 40 milioni di euro nel 2023 e 32 milioni nel 2024. Abbiamo invertito la tendenza, riducendo il debito complessivo di 1 miliardo e 240 milioni in 2 anni, con la previsione di arrivare a una riduzione complessiva di 3 miliardi entro il 2027".
"Questa Regione - ha concluso l'assessore - non solo non si indebita più, ma potrà fare investimenti più importanti e dare la massima attenzione a progetti qualificati per il nostro sistema sanitario e socio-sanitario".
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(Adnkronos) - Arriverà venerdì prossimo in Italia per essere trasferito in carcere Francis Kaufmann, accusato del duplice omicidio della compagna Anastasia Trofimova e della figlia di 11 mesi Andromeda, trovate morte a Villa Pamphili, a Roma. Al 46enne americano, al suo arrivo all'aeroporto di Ciampino, gli verrà notificata l'ordinanza di arresto ed entro 5 giorni il gip fisserà l'interrogatorio di garanzia.
Per accertare la paternità della bambina uccisa, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Giuseppe Cascini e dal pm Antonio Verdi, verrà prelevato il Dna di Kaufmann. Si attendono, intanto, i risultati degli esami istologici sul corpo di Anastasia disposti dalla procura in seguito all'autopsia eseguita per chiarire le cause del decesso. Fra le ipotesi quella che la donna, nata a Omsk, in Siberia, sia stata soffocata.
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(Adnkronos) - "Ci siamo sentiti in dovere, avendo la possibilità di poterlo fare, di dare un contributo per il miglioramento della conoscenza di questa tematica, con la nostra azienda ospedaliera protagonista di un innovativo progetto di prevenzione del tumore al polmone. E' un contributo che speriamo possa essere utile per cambiare le cose". Lo ha detto Angelo Aliquò, direttore generale dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, in occasione del convegno 'Lung Cancer Screening European Expert Summit - L'implementazione della diagnosi precoce e dello screening in Europa: il progetto del San Camillo Forlanini', che si è tenuto oggi con il contributo non condizionate di Johnson&Johnson MedTech.
Il Dg ha sottolineato l'importanza di un approccio nuovo e moderno alla sanità. "Oggi va interpretata in modo nuovo, va modernizzata anche nella fase organizzativa. Questi sono temi molto importanti", ha evidenziato. Il dato epidemiologico è allarmante: "Siamo passati da 39mila a 44mila nuovi casi all'anno di tumore al polmone. Non possiamo stare fermi avendo la possibilità di intervenire", ha ammonito.
Il progetto, di cui si è stilato un primo bilancio a 6 mesi dall'avvio, è una sperimentazione che punta a stimolare una riflessione più ampia che "speriamo possa far riflettere il decisore politico, le organizzazioni sanitarie e il ministero della Salute. Non è una ricerca generica, ma un tentativo concreto di dimostrare che si può fare. Sono molto ottimista sul fatto che potremo cambiare paradigma e intervenire sempre di più sulla prevenzione".
(Adnkronos) - "La diagnosi precoce è un elemento cruciale nella lotta contro il tumore al polmone, una malattia la cui prognosi resta ancora oggi molto severa". Così Giuseppe Cardillo, direttore della Uoc di Chirurgia toracica dell'Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini, partecipando oggi al convegno 'Lung Cancer Screening European Expert Summit', realizzato all'Azienda ospedaliera romana, con il contributo non condizionate di Johnson&Johnson MedTech.
"La sopravvivenza a 5 anni è solo del 16% a livello globale - ha spiegato Cardillo - questo significa che solo 1 su 7 pazienti sarà vivo a 5 anni dalla diagnosi, dati assolutamente preoccupanti. Viceversa, i pazienti operati in stadio precoce possono raggiungere una sopravvivenza che arriva fino all'80-90%, cambiando radicalmente la prospettiva di vita". Per ottenere una diagnosi tempestiva è fondamentale rivolgersi ai soggetti a rischio, in particolare ai fumatori, che rappresentano l'85% dei pazienti affetti da tumore al polmone. "Il rischio maggiore è legato al fumo di sigaretta - ha rimarcato Cardillo - Esistono indicatori precisi per identificare chi è maggiormente a rischio e deve sottoporsi a screening". La prevenzione passa attraverso la tomografia computerizzata (Tc) del torace a basso dosaggio, "l'unico strumento efficace e non invasivo, che dura solo 1 minuto-minuto e mezzo e non è impegnativo per il paziente. Lo screening - ha sottolineato l'esperto - è stato dimostrato da numerosi studi come l'elemento chiave per migliorare la diagnosi precoce".
In Italia, "tuttavia, lo screening non è ancora incluso nei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Per questo motivo, il San Camillo Forlanini ha deciso di bypassare questo problema costruendo un percorso di diagnosi precoce - ha chiarito Cardillo - Il progetto prevede che il paziente, soprattutto se fumatore, possa accedere a una semplice scheda online, inserendo dati anagrafici, anamnesi e abitudini di fumo. Un algoritmo valuta automaticamente il rischio e, se idoneo, il soggetto viene chiamato per una visita pneumologica. Lo pneumologo conferma il rischio e prescrive la Tc a basso dosaggio". I pazienti ad alto rischio vengono inseriti in un percorso ambulatoriale dedicato, seguito da un pool di specialisti del tumore al polmone. "Abbiamo esaminato circa 320 pazienti - ha rimarcato - e abbiamo già identificato 11 pazienti da operare, un numero significativo. Di questi, 5 sono stati già operati, con conferma della diagnosi di tumore in 4 casi. Tutti hanno subito interventi con tecniche robotiche o chirurgiche mini-invasive e si trovavano in stadi precoci della malattia, con aspettativa di vita molto alta e senza necessità di trattamenti oncologici aggiuntivi. Gli altri pazienti saranno operati a breve, con l'obiettivo di estendere sempre di più questo modello di prevenzione e cura", ha concluso.
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