(Adnkronos) - Fedez rende ufficiale la sua relazione con Giulia Honegger. A confermarlo è un post condiviso su Instagram dal rapper accompagnato da una frase simbolica: "Non può piovere sempre" e da una serie di scatti che ritraggono momenti di complicità con la giovane stilista milanese.
Dopo settimane di indiscrezioni e paparazzate, tra cui un bacio già immortalato da Chi, è lo stesso Federico Lucia a uscire allo scoperto, condividendo pubblicamente il legame con la sua nuova compagna. Questa è infatti la prima relazione ufficiale dopo la fine del matrimonio con Chiara Ferragni.
La didascalia non sembra scelta a caso, ma sembra alludere alla fine di un periodo difficile e al ritorno alla serenità. Ora Fedez ha trovato un nuovo amore, al sapore di Giulia Honegger.
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Dal 8 al 10 agosto 2025, Solanas si animerà con i tradizionali festeggiamenti in onore di San Giuseppe, un appuntamento atteso ogni anno non solo per le celebrazioni religiose ma anche per il ricco programma di eventi civili che trasformeranno il paese in un palcoscenico di musica e intrattenimento.
La prima serata, venerdì 8 agosto alle 22:00, sarà dedicata agli amanti della musica italiana con lo spettacolo "Viva i Romantici Tribute Modà", un omaggio alla famosa band che ha segnato generazioni. Un concerto da non perdere per chi vuole rivivere i grandi successi del gruppo.
Sabato 9 agosto alle 22:00, salirà sul palco la "Old Memories Coverband", una formazione che propone un repertorio di classici intramontabili, dal rock al pop, per una serata all’insegna del divertimento e dei ricordi.
La chiusura dei festeggiamenti, domenica 10 agosto, sarà spettacolare:
22:15: Fuochi d’artificio della ditta Protocorica di Bonaria Piano & C. illumineranno il cielo di Solanas nella suggestiva location di Su Portu.
22:45: Karaoke, animazione, dj set e balli in Piazza San Giuseppe con Gigi Cabras e Sara, che coinvolgeranno il pubblico in una serata di canto e danza fino a notte fonda.
Oltre agli eventi civili, il programma religioso prevede processioni, messe solenni e momenti di preghiera, con la partecipazione di sacerdoti e fedeli.
I festeggiamenti sono organizzati dal Comitato di San Giuseppe Solanas, con il supporto della Parrocchia Madonna della Fiducia e dell’Amministrazione Comunale, che lavorano insieme per offrire tre giorni di festa, tradizione e divertimento.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il link: SinnaiNews - Festeggiamenti San Giuseppe 2025.
(Adnkronos) - Un bilancio all’insegna della sostenibilità quello di Olimpia Splendid. “Il bilancio - spiega in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia l’amministratore delegato, Marco Saccone - evidenzia una significativa riduzione del 28% delle emissioni di Co2 e un aumento del 50% dell’energia fotovoltaica auto-prodotta. Siamo arrivati a questo risultato con un piano di lungo periodo, iniziato nel 2019, che ci ha permesso di identificare i Kèi da monitorare e gli obiettivi intermedi da raggiungere. Il primo era nel 2023: -15% di emissioni di Co2 (Scope 1 e 2) rispetto all’anno di partenza. Abbiamo investito in nuove tecnologie 5.0 per il polo produttivo e in nuovi impianti fotovoltaici per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, sia all’interno della fabbrica sia negli uffici italiani ed esteri. L’obiettivo è stato quindi raggiunto e migliorato nettamente nel 2024".
"Ora stiamo lavorando per i prossimi target (-30% di emissioni di Co2 nel 2026 e -50% nel 2030) e, parallelamente, investiamo nella ricerca e sviluppo prodotto, per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle tecnologie a pompa di calore, attraverso l’analisi del ciclo di vita (LCA): efficienza energetica e riparabilità della componentistica, per rigenerare più facilmente i prodotti, sono le aree su cui ci stiamo focalizzando maggiormente”, annuncia. “Siamo passati - sottolinea - dal know-how al know-where. Il nostro obiettivo è di aprire l’azienda alla contaminazione con mondi esterni, come università e centri di ricerca, per trovare insieme soluzioni innovative con cui applicare le tecnologie a pompa di calore negli edifici. La nuova direttiva europea sulla prestazione energetica degli edifici (Epbd) renderà obbligatorio intervenire sull’efficientamento e l’elettrificazione di tutto l’ambiente costruito, per contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050". "E per arrivare a questo traguardo ambizioso le pompe di calore devono diventare una tecnologia di facile adozione non solo nelle nuove costruzioni, ma anche e soprattutto nelle ristrutturazioni. Ecco perché in Olimpia Splendid stiamo lavorando in questa direzione”, aggiunge.
“L’anno che si è concluso - ammette l’amministratore delegato Marco Saccone - è stato molto complicato, per via dell’instabilità del contesto geo-politico e dell’andamento cauto dei mercati. Ma crediamo che nei momenti di difficoltà sia ancora più importante investire, per consolidare la posizione ed essere pronti a riprendere la crescita". "Il nostro mercato è senza dubbio destinato a crescere nei prossimi anni, perché è un settore-chiave nel processo di transizione energetica. Ecco perché il budget 2025 guarda con ottimismo al futuro e prevede un livello di capex (capital expenditure) tra i più alti nella storia del nostro gruppo. Vogliamo migliorare l’efficienza dei processi aziendali, per essere ancora più competitivi in termini di tecnologia, innovazione e presenza del brand sui mercati internazionali”, conclude.
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(Adnkronos) - Lutto nel mondo dello spettacolo sudcoreano. L'attore Song Young-kyu, celebre per il suo ruolo del Chief Choi nella commedia campione d'incassi 'Extreme Job' (2019), è stato trovato morto: aveva 55 anni. Il suo corpo è stato rinvenuto nella mattinata di oggi, lunedì 4 agosto, all'interno di un'auto parcheggiata nel distretto di Cheoin-gu, nella città di Yongin, a sud di Seul.
Secondo quanto riportato dalle autorità locali, non ci sono segni di violenza né è stato trovato alcun biglietto che possa far pensare a un suicidio. A scoprire il corpo è stato un conoscente. La polizia ha confermato l'avvio di indagini per determinare con esattezza le cause del decesso.
Nel giugno scorso, Song era finito al centro delle cronache per un incidente legato alla guida in stato di ebbrezza a Yongin. L'attore era stato trovato con un tasso alcolemico superiore alla soglia per il ritiro della patente, dopo aver percorso circa cinque chilometri alla guida. L''episodio aveva portato alla sua esclusione dal cast teatrale della produzione 'Shakespeare in Love' e alla riduzione del suo ruolo in due serie televisive in onda in quel periodo: 'The Defects' e 'The Winning Try'.
La sua morte improvvisa riapre il dibattito sulle condizioni psicologiche e sul peso mediatico che spesso gravano sulle figure pubbliche nell’industria dell’intrattenimento sudcoreano. Il caso segue di pochi mesi quello dell'attrice Kim Sae-ron, trovata morta in circostanze simili. Il mondo dello spettacolo coreano, i fan e i colleghi hanno espresso cordoglio per la scomparsa di un artista apprezzato per la sua serietà professionale e il rispetto guadagnato sul set. Song lascia la moglie e due figlie.
Song aveva debuttato nel 1994 con il musical per bambini 'Wizard Mureul', iniziando così un percorso artistico lungo trent'anni che lo ha visto attivo con continuità tra teatro, cinema e televisione. Tra i suoi titoli più noti, oltre a 'Extreme Job', figurano le serie 'Trick', 'Stove League', 'Hyena' e il film 'Baseball Girl'. Song era considerato un solido attore caratterista, capace di dare spessore ai ruoli secondari con una recitazione misurata e realistica. La sua interpretazione in 'Extreme Job' - uno dei film di maggiore successo nella storia del cinema coreano – gli aveva garantito una visibilità internazionale.
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(Adnkronos) - Il Milan resta vigile sul mercato in entrata e punta in primis a risolvere la questione Ardon Jashari, per regalare a Massimiliano Allegri l'ultimo tassello per rinforzare il centrocampo in vista della prossima stagione. I rossoneri monitorano la situazione del talento del Bruges da settimane, ma a che punto è la trattativa tra le due squadre? Il Diavolo, ad oggi lunedì 4 agosto, è fermo all'ultima offerta da 33,5 milioni di euro più bonus. Una proposta rifiutata dal club belga, orientato a non scendere sotto i 40 milioni per il classe 2002.
Tra le parti, è dunque braccio di ferro. Il Milan è convinto di aver formulato una proposta in linea con il valore del centrocampista, mentre il Bruges non si schioda dalla valutazione fatta a inizio estate, nonostante la volontà espressa dal giocatore di cambiare aria per accettare il trasferimento in rossonero. L'ultima notizia, di poche ore fa, complica ancor di più la trattativa per il Milan. Il club belga ha inserito Jashari nella lista dei convocati per la doppia sfida contro il Salisburgo, valida per i playoff di Champions. Il Bruges, insomma, non ha alcuna intenzione di abbassare le pretese, anche in virtù di una posizione di forza data dal contratto rinnovato pochi mesi fa, in scadenza ora nel giugno 2029.
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(Adnkronos) - Rinnovato il protocollo d'intesa tra l'Associazione volontari italiani del sangue (Avis) e la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (Fnopi). Il documento - firmato nella sede di Avis nazionale a Milano alla presenza dei due presidenti, Oscar Bianchi e Barbara Mangiacavalli - oltre a ribadire la mission che contraddistingue ciascuna delle due realtà, si propone di promuovere un rafforzamento del ruolo del personale infermieristico all'interno dei centri di raccolta per favorire una gestione ancora più diretta delle relazioni con i donatori, informa una nota.
Inoltre, Avis e Fnopi si impegnano a sostenere congiuntamente percorsi e sperimentazioni di innovazione e transizione digitale del sistema sanitario, con specifico riguardo all'ambito della medicina trasfusionale. Nell'ottica di fronteggiare la persistente carenza di personale sanitario - si legge - le parti manifestano un comune interesse all'inclusione del personale infermieristico nelle attività di telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza, con particolare riferimento ai consulti preventivi finalizzati alla valutazione dell'idoneità alla donazione. Il nuovo protocollo avrà durata annuale e impegna Avis e Fnopi a promuovere le reciproche attività attraverso le proprie reti territoriali.
Il rinnovo della collaborazione ha rappresentato anche l'occasione per annunciare l'iniziativa a cui Avis e Fnopi daranno vita sui rispettivi canali social: una campagna per ricordare come il bisogno di sangue e plasma non cessi mai, tantomeno in estate, e come, soprattutto in questo periodo di ferie, anche grazie all'impegno di migliaia di infermieri, sia possibile proseguire regolarmente le attività trasfusionali e garantire scorte di emocomponenti.
"Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a rinnovare questo accordo e proseguire così una collaborazione che ritengo strategica non solo per la nostra associazione, ma per la stabilità dell'intero settore trasfusionale nazionale - afferma Bianchi, presidente Avis - Garantire un impegno sempre maggiore del personale infermieristico significa riuscire ad assicurare il regolare svolgimento della raccolta di emocomponenti e il mantenimento dell'autosufficienza di globuli rossi. L'infermiere rappresenta da sempre un punto di riferimento non solo per il paziente, ma per l'intero reparto ospedaliero in cui opera e lo stesso vale per le unità di raccolta". Nel ringraziare Fnopi "per aver deciso di proseguire questo percorso", Bianchi si augura "che sia solo il primo di una serie di traguardi che potremo tagliare insieme, nel prossimo futuro".
Per la presidente della Fnopi Mangiacavalli, "gli infermieri rappresentano la figura cardine nella presa in carico del donatore e del ricevente durante tutto il percorso trasfusionale e sono formati in modo specifico per questo. Tale peculiarità non è spesso riconosciuta in termini valoriali e professionali da aziende e istituzioni, laddove l'infermiere specializzato può garantire ai massimi livelli il controllo delle trasfusioni e il buon uso del sangue, così come già avviene negli ospedali. Un ruolo ancora più cruciale si delinea oggi con l'integrazione dell'e-health nel percorso trasfusionale: strumenti avanzati permettono di introdurre un vero e proprio 'triage infermieristico', fisico ed ematologico, capace di migliorare l'efficienza nella selezione dei donatori, ottimizzare i tempi e aumentare la qualità delle informazioni raccolte attraverso il questionario di idoneità".
(Adnkronos) - Durante i mesi estivi, considerando anche i milioni di italiani che trascorreranno le vacanze all’estero, aumenta l’uso di carte di credito, debito e prepagate e, di pari passo, il rischio frodi. Fenomeno tutt’altro che remoto se si considera che, secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research, lo scorso anno circa 2,9 milioni di italiani hanno subito una truffa o un tentativo di frode legata alla propria carta elettronica di pagamento.
Per non cadere in trappola e usare al meglio questi strumenti, senza incorrere in commissioni salatissime o imprevisti che potrebbero rovinare la vacanza, Facile.it ha creato un breve vademecum con 10 regole d’oro; ecco cosa fare prima, durante e dopo il viaggio per evitare brutte sorprese.
Ecco cosa fare prima di partire. Carta di debito, credito o prepagata? Non tutte le carte elettroniche possono essere utilizzate per pagare all’estero e questo dipende dall’istituto di credito che l’ha emessa e dal circuito di pagamento a cui si appoggia. Prima di partire, quindi, è fondamentale verificare direttamente con la propria banca se la carta che ci porteremo dietro viene accettata nel Paese che abbiamo in programma di visitare. In alcuni casi sarà sufficiente chiedere di abilitare la carta all’uso fuori dai confini nazionali; operazione che può essere fatta con il supporto dell’istituto di credito o tramite l’app di home banking.
Non solo carte fisiche. I pagamenti contactless tramite smartphone e dispositivi indossabili sono sempre più comuni e potrebbero essere una valida alternativa alla carta elettronica in versione fisica. Attenzione però perché questa tecnologia non è supportata in tutti i Paesi del mondo; verificate prima di ritrovarvi a destinazione senza possibilità di pagare.
Attenzione ai codici. Ripassate i codici Pin delle vostre carte prima di partire, soprattutto se li usate solo quando viaggiate, e se avete un’app di home banking, assicuratevi di aggiornarla e di verificare le credenziali di accesso prima di partire. Se proprio non riuscite a memorizzare queste informazioni, attenzione a dove le segnate. Cercate di camuffarle e, nel modo più assoluto, evitate di lasciare i codici insieme alle carte poiché, in caso di furto, consegnereste ai malfattori le chiavi per svuotarvi il conto corrente e perdereste la tutela offerta dalla banca in casi di sottrazione illecita di denaro.
A cosa vi serve la carta? Prima di partire, chiedetevi a cosa vi servirà la carta elettronica durante il viaggio. Per alcuni tipi di servizi, ad esempio il noleggio dell’auto, viene accetta solo la carta di credito e non quella di debito o la carta prepagata. In assenza di questa, rischiate di rimanere a piedi; per evitare brutte sorprese, quindi, meglio verificare in anticipo.
Prelevare con carta di credito, debito o prepagata? Le commissioni per il prelievo di denaro contante variano da banca a banca e, anche, a seconda del circuito a cui si appoggia la vostra carta, ma generalmente le carte di credito hanno costi più elevati (intorno al 4%) rispetto a carte di debito e prepagate. In alcuni casi l’importo addebitato dall’istituto di credito è fisso, in altri è una percentuale su quanto prelevato; regolatevi quindi di conseguenza. Oltre alle commissioni, bisogna tenere in considerazione l’eventuale sovrapprezzo applicato in caso di operazioni effettuate con una valuta diversa dall’euro. Consultate i fascicoli informativi della carta per conoscere nel dettaglio le condizioni applicate.
E per il Pos? Quando decidiamo di pagare tramite Pos non ci sono grosse differenze, in termini di costo, tra carta di debito, credito o prepagata. Se l’operazione avviene in uno dei Paesi appartenenti alla cosiddetta area 'Sepa' (che include gli Stati dell’Unione Europea e alcuni Stati extra Ue aderenti), non ci sono commissioni; al di fuori di questa area, invece, potrebbero essere applicati dei costi aggiuntivi legati al cambio valuta. Nella scelta della carta da utilizzare, piuttosto, il consiglio è di fare attenzione ai limiti spesa giornaliera, settimanale e mensile, tenendo in considerazione che, normalmente, carte di debito e prepagate possono avere massimali più contenuti.
Valuta locale no? Quando vi trovate ad effettuare operazioni con carte elettroniche un Paese extra-euro vi verrà chiesto se preferite pagare in valuta locale o nella propria moneta; in questo caso, scegliete sempre la valuta locale, agendo in questo modo otterrete spesso migliori condizioni di cambio valuta, evitando addebiti troppo onerosi
Cosa fare in caso di furto o smarrimento carta? Se avete perso la carta, vi è stata rubata o vi sono state addebitate somme sospette, contattate immediatamente la banca e bloccate la carta; ricordatevi quindi di tenere a portata di mano il numero di emergenza del vostro istituto di credito qualora non sia possibile effettuare l’operazione tramite home banking. Non appena informato, l’istituto provvederà all’immediata disattivazione. Se vi muovete con tempestività, le transazioni avvenute prima del blocco saranno rimborsate dalla banca, al netto di una franchigia che normalmente è pari a 50 euro; se invece non denunciate immediatamente o, peggio, agevolate in qualche modo la sottrazione di denaro – ad esempio lasciando il codice Pin insieme alla carta – allora la banca potrebbe non rimborsare.
Attivate le notifiche app o sms. Se non le usate regolarmente, ricordatevi di attivare le notifiche app o gli alert sms che vi avvisano in tempo reale quando viene utilizzata la vostra carta. È uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo i movimenti e intervenire tempestivamente in caso qualcosa non torni. Ma mai cliccare su link contenuti nei messaggi WhatsApp o sms che vi dovessero arrivare. Potrebbero essere messaggi fasulli e il cavallo di Troia dei truffatori.
La vacanza finisce, i rischi no! Anche dopo essere tornati a casa, non abbassate la guardia e continuate a monitorare regolarmente il conto e le carte. Anche dopo mesi dal vostro rientro può capitare che vi vengano addebitate spese in modo illegittimo, indipendentemente dal fatto che si tratti di un tentativo di truffa o di un semplice errore in buona fede. Ancora una volta, la tempestività è fondamentale; informate la vostra banca, che vi aiuterà a trovare la soluzione migliore per risolvere l’inconveniente.
Leggi tutto: Carte elettroniche, aumenta uso in vacanza: 10 consigli su come non cadere in trappola
(Adnkronos) - Jannik Sinner si prepara al ritorno in campo a Cincinnati. Dopo la vittoria storica a Wimbledon e il forfait nel Masters 1000 di Toronto, il numero 1 del ranking inizierà la difesa dei punti sul cemento dagli assalti del rivale Carlos Alcaraz. Il fuoriclasse azzurro avrà pochi margini di errore nelle prossime settimane, considerando la vittoria degli Us Open lo scorso anno, ma anche il successo proprio a Cincinnati, dove tornerà da campione in carica. Ecco il suo percorso in America e come può cambiare la classifica Atp.
Dopo il trionfo a Wimbledon, Sinner ha sfruttato le ultime settimane per riposare, saltando il Masters 1000 di Toronto per essere al meglio già a Cincinnati, nel torneo in cui - dal 7 al 18 agosto - dovrà difendere il titolo e i mille punti nel ranking. In America, Sinner non avrà punti da 'guadagnare' e dovrà 'solo' difendersi dagli attacchi del rivale Carlos Alcaraz, numero 2 del ranking e finalista perdente a Wimbledon.
Al momento, Sinner domina la classifica con 12.030 punti e Alcaraz inseugue a 8600. Con un ko al secondo turno a Cincinnati perderebbe 990 punti (la qualificazione al turno, ha un bye, vale 10 punti). In caso di eliminazione al terzo turno (50 punti) ne perderebbe invece 950, mentre ai quarti (200) ne perderebbe 800. Arrivando in semifinale si assicurerebbe 400 punti, perdendone dunque 600, mentre con una qualificazione alla finale porterebbe a casa 650 punti. In quel caso, perderebbe in classifica solo 350 punti. Lo scorso anno, la stagione sul cemento era stata un disastro per Alcaraz, eliminato al secondo turno a Cincinnati ( e poi al secondo turno degli Us Open). Anche per questo, Carlos potrà accorciare le distanze verso il finale di stagione.
(Adnkronos) - Un trattamento innovativo basato sull'uso di batteriofagi (o fagi), virus naturali che attaccano esclusivamente batteri specifici, è stato messo a punto all'Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano e adottato per curare un'ulcera da pressione infetta da Pseudomonas aeruginosa, un batterio in questo caso non guaribile perché resistente a tutti gli antibiotici a disposizione. Lo annuncia l'ospedale meneghino in una nota in cui spiega che quanto realizzato, presso il Dipartimento di Malattie infettive recentemente avviato, è "uno dei primi casi al mondo".
Il batterio P. aeruginosa è spesso presente in contesti ospedalieri ed è noto per la sua difficile eradicazione. Nel caso in questione - si legge - l'infezione non rispondeva più in modo efficace agli antibiotici tradizionali e alle medicazioni, impedendo la guarigione della ferita del paziente, nonostante le terapie convenzionali. La cosiddetta terapia fagica rappresenta quindi un approccio terapeutico innovativo: sono virus selezionati per eliminare batteri resistenti o refrattari agli antibiotici, offrendo una possibile terapia per pazienti con infezioni croniche o complesse. Il trattamento, coordinato da Matteo Passerini, infettivologo del Dipartimento di Malattie infettive del Sacco, è stato somministrato in ambito compassionevole (quando le opzioni terapeutiche siano esaurite) ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Malattie infettive dell'ospedale, il Dipartimento di Biologia dell'università di Pisa e il centro ricerca della Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota (Usa), specializzato nella produzione di fagi personalizzati. Ogni fase, dalla selezione del fago al monitoraggio clinico, è stata attentamente supervisionata da un'équipe multidisciplinare.
I primi risultati hanno mostrato "l'eradicazione del batterio, confermata da molteplici prelievi della ferita, e il miglioramento clinico della lesione - riferiscono i sanitari - La paziente è ora candidabile a una procedura di innesto cutaneo (prima controindicata vista la presenza del batterio), che a questo punto consentirebbe di chiudere la ferita aperta da diversi anni".
Per gli esperti l'intervento rappresenta "un primo passo concreto verso l'integrazione della terapia fagica nel trattamento delle infezioni più difficili da curare e apre la strada a scenari futuri in cui sarà possibile utilizzare queste 'armi naturali' contro batteri pericolosi senza danneggiare il resto del microbiota". Commenta Andrea Gori, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano e direttore dell'Unità di Malattie infettive dell'Asst Fatebenefratelli Sacco: "Questa esperienza dimostra come la collaborazione tra centri di ricerca italiani e internazionali, la ricerca scientifica e l'innovazione clinica possano offrire nuove soluzioni a problemi oggi con limitate possibilità terapeutiche. La terapia fagica, infatti, apre nuove prospettive nel trattamento delle infezioni resistenti, offrendo speranza a quei pazienti per cui le opzioni tradizionali sono ormai esaurite".
Leggi tutto: Virus naturali contro superbatteri resistenti, terapia fagica al Sacco di Milano
(Adnkronos) - Le famiglie delle vittime del 7 ottobre 2023hanno presentato una richiesta al tribunale distrettuale di Tel Aviv per l'approvazione di una class action del valore di oltre 4 miliardi di shekel (oltre un miliardo di euro) contro Meta, la società madre di Facebook e Instagram.
Il motivo è la trasmissione in diretta, su questi social, di video contenenti le atrocità commesse da Hamas durante il suo attacco. Un'altra accusa riguarda il fatto che i querelanti hanno scoperto che i loro parenti erano stati assassinati e rapiti attraverso le trasmissioni proprio su Facebook e Instagram.
Leggi tutto: Attacco Hamas 7 ottobre, parenti vittime fanno causa a Meta
(Adnkronos) - Un gruppo di scienziati della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, coordinato da Calogero Oddo, professore associato di Bioingegneria, ha sviluppato una pelle artificiale che emula le caratteristiche morfologiche e le funzionalità tattili della pelle umana grazie a sensori innovativi e algoritmi di intelligenza artificiale che si ispirano alle strutture neuronali che veicolano ed elaborano l'informazione tattile. Lo studio, nato da una collaborazione tra il Neuro-Robotic Touch Lab dell'Istituto di biorobotica della Scuola superiore Sant'Anna e l'università federale di Uberlandia (Brasile), è stato pubblicato su 'Nature Machine Intelligence': oltre a offrire un contributo fondamentale alla comprensione dei meccanismi del tatto umano, per gli autori la ricerca apre nuove prospettive nei settori della bionica e della robotica collaborativa per lo sviluppo di dispositivi indossabili intelligenti, di protesi in grado di restituire informazioni sull'interazione tattile e di sensori che permettono ai robot di percepire l'ambiente circostante.
"La percezione del tatto - spiega Oddo - è una funzione essenziale per gli esseri umani: permette di riconoscere e localizzare stimoli fisici, di esplorare l'ambiente e di interagire in modo sicuro con il mondo esterno. Riprodurre artificialmente questo senso complesso è una delle sfide principali nella progettazione di robot collaborativi e di protesi bioniche". La tecnologia sviluppata dalla Scuola Sant'Anna riproduce non solo la sensibilità della pelle umana, ma replica anche la logica attraverso cui il cervello interpreta e localizza gli stimoli del tatto, spiega una nota. Il cuore dell'innovazione è una pelle artificiale ad area larga, dotata di sensori in fibra ottica capaci di rilevare in tempo reale pressioni e sfioramenti. A rendere questa pelle 'intelligente' è un'architettura computazionale bioispirata per l'elaborazione dell'informazione tattile, una rete di neuroni spiking progettata per imitare i meccanismi del sistema nervoso umano.
"La rete neurale spiking è formata da due strati: il primo simula i meccanocettori umani di tipo 2 (a lento e rapido adattamento), il secondo riproduce una mappa somatotopica analoga a quella generata dai neuroni del nucleo cuneato, una regione chiave nella percezione tattile. Questo approccio consente alla pelle artificiale di identificare il punto di contatto e decodificare l'intensità dello stimolo", descrive Mariangela Filosa, ricercatrice presso l'Istituto di BioRobotica della Scuola Sant'Anna e prima co-autrice dello studio.
Le potenziali applicazioni di questa tecnologia sono molteplici: dalla robotica collaborativa, per garantire un'interazione sicura tra persone, ambienti e macchine, alle protesi bioniche, con lo sviluppo di nuove soluzioni di feedback sensoriale per persone con disabilità.
"A partire dalla quarta rivoluzione industriale - commenta Oddo - l'interazione tra persone e macchine è diventata un elemento chiave in molti settori della robotica. La possibilità di dotare i robot di un senso del tatto artificiale ispirato a quello umano fa sì che questa interazione avvenga in maniera sicura, intuitiva ed efficace, mitigando il rischio di infortuni per gli operatori e le operatrici. Inoltre, la pelle artificiale che abbiamo sviluppato offre ampie prospettive anche nel settore della bionica: le tecnologie assistive e riabilitative d'avanguardia saranno dotate di sensori tattili intelligenti per ripristinare o aumentare l'informazione tattile attraverso feedback realistici, cutanei o neurali".
Il team di ricerca coordinato da Oddo ha voluto dedicare lo studio al compianto Francesco Ceccarelli, stimato giornalista pubblico che per anni ha diretto l'ufficio stampa della Scuola superiore Sant'Anna e ha avuto un ruolo fondamentale nella divulgazione della ricerca scientifica.
Leggi tutto: Creata pelle artificiale che 'sente' come quella umana
(Adnkronos) - Un uomo di 77 anni è morto all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina a causa del virus West Nile. Il paziente, ricoverato in gravi condizioni dal 17 luglio, soffriva di patologie croniche pregresse. Si tratta del quinto decesso legato al virus West Nile nel Lazio. Il bilancio delle vittime in Italia da inizio anno sale a 11: 1 in Piemonte, 5 nel Lazio e 5 in Campania.
Leggi tutto: West Nile: muore 77enne, quinta vittima nel Lazio e 11esima in Italia
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