(Adnkronos) - In fase di "stallo". Così giudica i negoziati per un accordo commerciale sui dazi con la Cina il segretario al Tesoro Usa, Scott Bessent, all'indomani della sentenza, poi sospesa, che sanciva lo stop alle tariffe.
"Direi che sono un po' bloccati - ha detto a Fox News -. Penso avremo altri colloqui con loro nelle prossime settimane, e penso che potrebbe, a un certo punto, esserci una telefonata" tra Donald Trump e Xi Jinping. Un passaggio di cui Bessent parla alla luce dell' "entità, della complessità dei colloqui".
Il presidente Usa e il leader cinese "hanno rapporti molto buoni", ha aggiunto, dicendosi "fiducioso" che i "cinesi arriveranno al tavolo quando Trump renderà note le sue preferenze".
Ai colloqui di Ginevra di inizio maggio Cina e Stati Uniti, al culmine della guerra dei dazi, hanno concordato una pausa di 90 giorni, sospendendo di fatto la maggior parte delle misure tariffarie reciproche.
Intanto, però, sulla Cina è arrivata ancora un'altra stretta dell'Amministrazione Trump. Sospese, scriveva ieri il New York Times, alcune vendite di tecnologie strategiche. Si parlava anche di quelle relative a motori per l'aeronautica, semiconduttori e di alcuni prodotti chimici e macchinari e di nuove restrizioni che sembrano rientrare in una revisione più ampia da parte del Dipartimento di Stato sulle esportazioni in Cina di beni strategici.
Due fonti del giornale americano spiegano come si tratti di una mossa in risposta alle restrizioni sulle esportazioni di minerali critici annunciate dal gigante asiatico nel mezzo della guerra dei dazi. I funzionari Usa, secondo il quotidiano, si aspettavano che il Dragone allentasse quelle restrizioni dopo l'accordo che ha ridotto momentaneamente la maggior parte dei dazi nel mezzo della guerra commerciale. E, stando a una fonte, sebbene negli ultimi giorni i cinesi abbiano ripreso alcune consegne di terre rare e magneti, si è trattato comunque di spedizioni limitate.
Così, secondo una fonte, il Dipartimento del Commercio ha sospeso alcune licenze che consentivano alle aziende Usa di vendere prodotti e tecnologia alla Comac per il suo C19, un velivolo paragonabile per dimensioni al Boeing 737 e all'Airbus A320, che due anni fa ha effettuato il primo volo passeggeri e che 'esiste' grazie a fornitori europei e negli Usa. No comment dal Dipartimento del Commercio.
L'Amministrazione Trump, aggiungeva il Nyt, sembra anche aver sospeso le esportazioni di software venduti da aziende come Cadence, Synopsys e Siemens, usati per la produzione di chip. E' stato per primo il Financial Times ad accendere i riflettori sulle restrizioni sulle esportazioni verso la Cina in questo settore, scrivendo che alle aziende Usa che forniscono software per la progettazione di semiconduttori è stato intimato di fermare la vendita dei servizi ai gruppi cinesi.
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(Adnkronos) - Secondo una ricerca Iqvia su un campione di 3mila italiani, i due terzi dichiarano di non sentirsi in forma e, per lo più, tristi, affaticati e poco sereni e il 22% si sente costantemente stressato. Le donne risultano, inoltre, maggiormente colpite da stati di agitazione, affaticamento. Per tutti questi motivi, quasi un terzo degli italiani assume regolarmente integratori. L'importanza dei minerali essenziali per il benessere è da sempre al centro dell'attenzione di chi vuole prendersi cura di sé, soprattutto nel periodo estivo in cui l’afa e l’eccessiva sudorazione mettono a dura prova. Il magnesio è un alleato fondamentale e, con Magnesio Supremo Potassio+, presentato da Natural Point in un evento a Milano, viene introdotta una formula ancora più completa ed equilibrata. L'integrazione di magnesio, potassio e fosforo, combinata con vitamine C, B2 e B12 - informa una nota - offre un supporto mirato a chi desidera affrontare la giornata con più energia e vitalità.
"Il successo di Magnesio Supremo - afferma Elena Portioli, Business Unit Director CHC, Recordati - nasce dalla passione e dall’impegno di persone che, fin dal 1993, hanno messo al centro il benessere e l’armonia con sé stessi e con gli altri. Recordati condivide profondamente questo approccio e, dal 2018, con l’ingresso di Natural Point nel gruppo, sostiene con convinzione questa visione, contribuendo a un percorso di crescita straordinario e a una diffusione sempre più ampia". Come spiega Serena Missori, medico endocrinologo, specialista della nutrizione e diabetologa: "Il corretto apporto di magnesio rappresenta da sempre un elemento fondamentale per il mantenimento della salute, sebbene spesso venga trascurato. Attraverso l’esperienza con Magnesio Supremo, ho contribuito nel tempo a diffondere la conoscenza sull’importanza di questo minerale, sottolineando come una dieta equilibrata e, quando necessario, un’integrazione adeguata possano favorire il benessere dei pazienti".
"Spesso si tende a considerare il benessere in modo superficiale, mentre è davvero fondamentale prendersi cura di sé - sottolinea la showgirl italiana, Martina Colombari, brand ambassador - Per questo motivo, sono felice di essere la testimonial del lancio di Magnesio Supremo Potassio+, un nuovo integratore della linea Magnesio Supremo, realizzato con ingredienti di origine naturale e pensato per accompagnare dolcemente il nostro benessere quotidiano, specifico per i periodi di caldo intenso, afa e per l’attività fisica". La perdita di minerali dovuta a caldo e sudorazione - rimarca la nota - può compromettere il nostro equilibrio e ridurre energia e concentrazione. L’integrazione di magnesio e potassio rappresenta una scelta consapevole per il mantenimento dell’equilibrio fisico e mentale nei periodi più caldi. Un gesto semplice che diventa parte della routine giornaliera per chi desidera sentirsi in forma e affrontare la vita con energia.
(Adnkronos) - "Sarà il suo ultimo giorno, anche se non proprio, perché sarà sempre con noi, aiutandoci sempre". Così, in un post su Truth, Donald Trump ha confermato una conferenza stampa prevista per stasera nello Studio Ovale con Elon Musk, alla fine del suo mandato da 'Special Government Employee' che prevede un periodo massimo di 130 giorni. Inizierà alle 13.30 ora di Washington, le 19.30 in Italia. "Elon è fantastico!", ha ripetuto Trump.
"Lo ringraziamo per aver lanciato il Doge e gli sforzi per ridurre sprechi, frodi e abusi continueranno", ha detto ieri la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, dopo che qualche ora prima Musk aveva confermato su X l'intenzione di lasciare l'incarico nell'Amministrazione Trump, con un ringraziamento al tycoon dai toni ben diversi rispetto all'intervista alla Cbs in cui si diceva "deluso" dalla nuova legge di bilancio voluta da Trump.
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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti oggi 30 maggio in campo per il terzo turno del Roland Garros 2025. Il tennista azzurro affronta - in diretta tv e streaming -- l'argentino Mariano Navone, numero 97 del mondo, per un posto negli ottavi di finale dello Slam parigino.
In caso di passaggio del turno, Musetti affronterà il vincente della sfida tra il danese Holger Rune, testa di serie numero 10, e il francese Quentin Halys, numero 52 del ranking.
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(Adnkronos) - "I giovani sono il futuro, ed è proprio a loro che dobbiamo offrire sempre più opportunità di crescita nel campo della ricerca nutrizionale. Questo premio nasce con l'obiettivo di sostenere un giovane ricercatore che ha intrapreso il percorso del dottorato - il primo passo concreto per entrare nel mondo della ricerca - e che merita di essere incoraggiato a proseguire in questa direzione". Così Mariangela Rondanelli, vicepresidente Fondazione Istituto Danone, commenta l'istituzione del Premio Andrea Ghiselli, presentato a Salerno in occasione del 45° Congresso nazionale della Società italiana di nutrizione umana (Sinu).
"Il premio - illustra Rondanelli - andrà a supportare un giovane ricercatore che, nella sua tesi di dottorato, ha approfondito il ruolo della nutrizione sulla salute, in particolare sull'invecchiamento sano. Oggi, infatti, la popolazione anziana è in costante aumento: quella che una volta era una piramide dell'età si è trasformata, con una base giovanile che si restringe e una fascia adulta sempre più ampia. In questo contesto, è fondamentale impegnarsi per ridurre gli anni di vita vissuti in cattiva salute. Le evidenze scientifiche ci dicono che, in media, gli ultimi 10 anni di vita non sono in buona salute. La ricerca nutrizionale può e deve contribuire a ridurre questo periodo, per 'dare vita agli anni' e non semplicemente 'anni alla vita', come si dice in ambito geriatrico".
Andrea Ghiselli è stato un punto di riferimento per il mondo della nutrizione a livello scientifico, della divulgazione e dell'etica. "Con questo premio non celebriamo solo la sua memoria - precisa Rondanelli - La rendiamo viva e concreta, affidandola alle nuove generazioni di ricercatori che scelgono di seguire la strada del rigore scientifico e dell'impegno civile". L'iniziativa "intende premiare originalità, solidità metodologica e impatto scientifico, in linea con i valori che hanno guidato l'intera carriera del professor Ghiselli. Il suo lavoro è stato determinante nel promuovere una cultura alimentare sana e consapevole, capace di coniugare rigore accademico e chiarezza comunicativa. Sono proprio queste le qualità che vogliamo riconoscere nei giovani candidati".
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(Adnkronos) - "Una riforma bloccata e sganciata dalla realtà". A dirlo, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Michele Pagliaro, presidente Inca, il patronato della Cgil, riferendosi alla nuova riforma della disabilità. "Dal 1° gennaio 2025 - afferma - la nuova riforma della disabilità, prevista dalla legge n. 227 del 2021 e dal decreto legislativo n. 62 del 2024, ha iniziato la sua fase sperimentale in 9 province italiane: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste. Ad oggi, il riconoscimento della disabilità avviene tramite apposite commissioni mediche, spesso coordinate dall’Inps, che valutano la gravità della condizione e stabiliscono se una persona ha diritto a specifiche prestazioni economiche, come ad esempio pensioni di invalidità civile o indennità di accompagnamento. In base al grado di invalidità riconosciuto, lo Stato dovrebbe fornire un sostegno economico e servizi assistenziali, come aiuto a domicilio o inserimento in strutture residenziali, nonché agevolazioni fiscali e lavorative o scolastiche (permessi, congedi, turni, sede, ecc)".
"La nuova riforma - spiega - si presenta come una semplificazione della procedura di accertamento della condizione di disabilità. Se fino a oggi, infatti, erano previste una serie di visite mediche separate, con la revisione dei processi valutativi di base prevista dalla riforma, ora vengono valutati in un’unica visita medica, la Valutazione di base. La riforma ha disposto che l’avvio del procedimento di valutazione di base avvenga con l’invio, da parte di medici accreditati, del nuovo certificato medico introduttivo, senza necessità di ulteriori domande da parte del cittadino o di enti preposti e abilitati quali gli enti di patronato, che storicamente hanno sempre svolto un ruolo di tutela e di assistenza nei confronti dei cittadini con disabilità e delle loro famiglie".
L'Inca, in collaborazione con l'Inps, sta seguendo la sperimentazione nelle 9 province. "Questa sperimentazione - sottolinea il presidente Pagliaro - ci vede fortemente coinvolti, in quanto punto di riferimento per migliaia di persone nonché partner strategici dell’Inps nello svolgimento dell’attività di informazione, assistenza e tutela delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Paradossalmente, stiamo rilevando che quella che è stata presentata come una semplificazione non sta portando i benefici sperati. In realtà, l’apparente semplificazione, unicità della domanda, per come è organizzata, sta creando rilevanti problematiche per i cittadini più fragili e per i medici certificatori coinvolti".
"Si è avviata - ricorda - una sperimentazione, che si sta ulteriormente implementando (territori, patologie, attesa dei regolamenti), ma sulla cui utilità si nutrono forti perplessità alla luce della mancata emanazione dei regolamenti attuativi delle nuove modalità e criteri di accertamento della disabilità: la fase sanitaria di accertamento ad oggi rimane sostanzialmente immutata rispetto ai criteri valutativi".
"Una riforma dunque bloccata - avverte - di cui anche l’Inps è vittima, in quanto deve operare in una situazione di vuoto normativo prolungato e dotarsi di personale sanitario e socio sanitario e di strutture adeguatore in cui svolgere le visite. La riforma si è dimostrata quindi sganciata dalla realtà, a partire dall’esclusione degli Enti di Patronato che fino ad oggi hanno garantito un valido processo di presa in carico delle persone con disabilità".
"Come abbiamo più volte segnalato - fa notare - le richieste di valutazione della disabilità, ad oggi, rispetto allo scorso anno, hanno subito una diminuzione. Con la nuova procedura prevista dalla riforma in oggetto si accumulano ritardi che ostacolano l’accesso ai diritti per le persone più vulnerabili. La sperimentazione in corso sta facendo emergere un sistema meno efficiente, con un aggravio di lavoro extra per il personale medico che non ha le competenze e il tempo di gestire pratiche complesse, con il rischio di un incremento dei costi a carico dei cittadini e della dilatazione dei tempi".
"Con il passare delle settimane - continua il presidente Pagliaro - sono stati apportati dei correttivi da parte dell’Istituto, anche grazie alle segnalazioni raccolte da Inca, in pieno spirito di collaborazione con Inps. Un’altra criticità è legata ai dati socio-economici, fondamentali per il buon esito delle pratiche: su 36 mila certificati pervenuti nelle 9 province della sperimentazione, sono solo 12 mila i dati socio-economici pervenuti all’Inps. Questo significa che 2 certificati su 3 risultano privi di dati fondamentali per procedere".
"Per la trasmissione dati socio-economici, il 90% delle persone si è rivolta a un Patronato, nonostante questo istituto sia stato messo ai margini dalla riforma. Per chi lo ha fatto da solo, nel 34% dei casi la domanda è risultata incompleta, a testimonianza di una procedura complessa che necessita di una consulenza professionale. A marzo 2024, il raggruppamento CE-PA, di cui Inca fa parte, ha richiesto un incontro alla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, con l’obiettivo di contribuire all’efficientamento del processo di semplificazione previsto dalla riforma", dice.
"Inca ritiene opportuna la modifica della norma nella parte in cui ha previsto che il certificato medico introduttivo abbia anche valore di avvio del procedimento amministrativo, richiede il ripristino della richiesta amministrativa da parte del cittadino eventualmente patrocinata dal Patronato, restituendo agli istituti di patronato il dovuto ed efficace ruolo riconosciuto nell’ambito della tutela delle invalidità sia a livello normativo che costituzionale", conclude.
(Adnkronos) - "Votare sì ai quesiti referendari significa migliorare lo status dei lavoratori, italiani e stranieri, e dire basta alla mercificazione del lavoro in Italia". A dirlo, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Michele Pagliaro, presidente Inca, il patronato della Cgil. "Un quesito - ricorda - chiede l’abrogazione della disciplina sui licenziamenti del contratto a tutele crescenti del Jobs Act. Nelle imprese con più di 15 dipendenti, le lavoratrici e i lavoratori assunti dal 7 marzo 2015 in poi non possono rientrare nel loro posto di lavoro dopo un licenziamento illegittimo. Sono oltre 3 milioni e 500mila ad oggi e aumenteranno nei prossimi anni le lavoratrici e i lavoratori penalizzati da una legge che impedisce il reintegro anche nel caso in cui la/il giudice dichiari ingiusta e infondata l’interruzione del rapporto".
"Un altro quesito - continua - riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. In quelle con meno di 16 dipendenti, in caso di licenziamento illegittimo oggi una lavoratrice o un lavoratore può al massimo ottenere 6 mensilità di risarcimento, anche qualora una/un giudice reputi infondata l’interruzione del rapporto. L’obiettivo è innalzare le tutele di chi lavora, cancellando il limite massimo affinché sia la/il giudice a determinare il giusto risarcimento senza alcun limite".
"Un terzo quesito - ribadisce il presidente dell'Inca - punta all’eliminazione di alcune norme sull’utilizzo dei contratti a termine per ridurre la piaga del precariato. In Italia circa 2 milioni e 300mila persone hanno contratti di lavoro a tempo determinato. I rapporti a termine possono oggi essere instaurati fino a 12 mesi senza alcuna ragione oggettiva che giustifichi il lavoro temporaneo. Con il sì ripristiniamo l’obbligo di causali per il ricorso ai contratti a tempo determinato. L’ultimo, ma non certo per importanza, propone di dimezzare da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana. Non verrebbero modificati gli altri requisiti richiesti per ottenere la cittadinanza. Il sì costituirebbe una conquista decisiva per circa 2 milioni e 500mila cittadine e cittadini di origine straniera e allineerebbe l’Italia ai maggiori Paesi europei".
(Adnkronos) - Le persone con sclerosi multipla (Sm) in Piemonte possono contare su una rete territoriale solida e articolata con il paziente . È quanto emerso nella tappa piemontese di Willchair, iniziativa promossa da Novartis con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) centrata sulla sedia co-creata dal designer Derek Castiglioni insieme a persone con Sm che è diventata simbolo di autodeterminazione e libertà. Nel corso dell’incontro, che ha coinvolto pazienti, clinici e istituzioni - si legge in un articolo pubblicato sul sito ‘livinglikeyou.com/it’ - si è potuto scoprire che i circa 10mila piemontesi con diagnosi di sclerosi multipla possono contare su una rete ospedaliera composta da 19 centri, con il centro di riferimento regionale presso l’Aou San Luigi di Orbassano.
All’evento Willchair si è ricordato che recentemente, al convegno sulla patologia promosso da Aism e Regione Piemonte, sono stati individuati 2 obiettivi prioritari: l’applicazione del Pdta, cioè del percorso diagnostico terapeutico assistenziale regionale e il potenziamento della riabilitazione, sia ambulatoriale che domiciliare, come risposta continua e strutturata lungo tutte le fasi della malattia. "Aism è presente con una sezione in ogni provincia, veri presìdi per rappresentare le specificità locali - afferma Chiara Lega, consigliere nazionale Aism e vicepresidente della sezione di Torino - La rete c’è, ci sono i professionisti, anche se sono sempre meno, mentre ogni anno in Piemonte registriamo 250 nuove diagnosi". Aism è impegnata anche nell’aggiornamento del Pdta, quel filo rosso che deve unire tutti i servizi, garantendo risposte basate sui bisogni di ciascuno. La riabilitazione, fondamentale, deve partire precocemente "per ridurre e ritardare la disabilità, migliorando la qualità della vita e abbattendo i costi sociali - sottolinea Lega - È necessario attivare una riabilitazione preventiva che aiuti a preservare le abilità residue" e compensare i deficit.
Con Willchair "abbiamo creato un’occasione concreta di ascolto reciproco tra persone con Sm, clinici e istituzioni", osserva la consigliera Aism. Sull’aspetto di una presa in carico multidisciplinare, che prevede, accanto al neurologo, lo psicologo, l’infermiere e il case manager, Lega sottolinea l’importanza di inserire quest’ultimo "stabilmente nei centri" osservando che "spesso sono gli infermieri a gestire i piccoli problemi durante le visite o le terapie, indirizzando tempestivamente al medico: ruoli strategici per il percorso di cura. Costruire insieme significa riconoscere i bisogni individuali e tradurli in servizi e risposte personalizzate. Questi incontri - conclude - sono fondamentali: rappresentano il punto di incontro tra i diritti delle persone di essere informate e il dovere delle istituzioni di accogliere le istanze" e garantire accesso alle informazioni. L’articolo completo è disponibile su livinglikeyou.com/it/thewillchair/sclerosi-multipla-piemonte-centri-pdta
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(Adnkronos) - "La disabilità può essere anche conseguenza di incidenti sul lavoro o malattie professionali e per questo è fondamentale andare a votare per il referendum, in particolare per il quarto quesito che interviene in materia di salute e sicurezza sul lavoro". A dirlo, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Michele Pagliaro, presidente Inca, il patronato della Cgil.
"E' importantissimo - sottolinea - perché In Italia ogni giorno tre lavoratrici o lavoratori muoiono sul lavoro. Se vincerà il sì, verranno modificate le norme attuali, che impediscono in caso di infortunio negli appalti di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Basti pensare al crollo nel cantiere per la costruzione del supermercato Esselunga a Firenze, avvenuto il 16 febbraio 2024, che ha causato la morte di cinque operai e ha evidenziato una serie di criticità legate agli appalti e alla sicurezza nei cantieri".
"Le leggi attuali favoriscono il ricorso ad appaltatori privi di solidità finanziaria, spesso non in regola con le norme antinfortunistiche. Votare sì, estendere la responsabilità dell’imprenditore committente, significa garantire maggiore sicurezza sul lavoro", rimarca.
(Adnkronos) - "Oggi ha inizio la mia prima visita ufficiale in Kazakistan dall'inizio del mio mandato come presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Una visita che non considero soltanto protocollare, ma sostanziale. Intendiamo suggellare con fatti concreti l'amicizia che unisce le nostre Nazioni, annunciando la nostra collaborazione strategica in molti ambiti cruciali". Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo all'Astana International Forum.
"E questa visita - ha sottolineato la premier - segna anche un momento storico nelle nostre relazioni: il primo vertice tra l'Italia e le cinque Nazioni dell'Asia Centrale".
"La realtà ci dice che questa regione è da sempre un crocevia tra occidente e oriente, e occupa un ruolo strategico nello scenario globale", continua Meloni.
"Inoltre, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, l'Asia Centrale è sempre stata un ponte. Le trasformazioni e i cambiamenti che questa parte del pianeta ha attraversato nei secoli l'hanno resa ciò che è oggi: tra due continenti, punto di contatto tra Europa e Asia, raccordo tra mondi che un tempo erano molto distanti e che oggi sono più interconnessi che mai", ha proseguito.
L'Italia, spiega ancora Meloni, "è stata la prima Nazione dell'Unione Europea a decidere di investire nei rapporti con l'Asia Centrale e con le sue singole Nazioni, lanciando un formato permanente per condividere idee".
"Abbiamo indicato la via, e il nostro esempio ha realmente tracciato un percorso, come dimostrato dal primo Vertice Ue-Asia Centrale dello scorso aprile, che - non a caso - ha elevato le relazioni tra la regione e l'Unione Europea a una partnership strategica. Siamo orgogliosi di questa scelta, poiché la capacità di costruire ponti e opportunità di dialogo, esplorando strade che altri non hanno avuto il coraggio di percorrere, è nel Dna del popolo italiano. È un'eredità che abbiamo appreso da uno degli italiani più celebri della storia, Marco Polo, che secoli fa attraversò queste terre per raggiungere i confini più remoti del mondo allora conosciuto", ha sottolineato la presidente del Consiglio.
"Tutto intorno a noi sembra cambiare, e le poche certezze che pensavamo di avere non ci sono più. In questo cambio d'epoca, i blocchi omogenei del passato non esistono più, e le relazioni tra le Nazioni si basano su schemi nuovi e spesso inediti", ha spiegato.
"I tempi che viviamo ci mettono alla prova, sfidano ciascuno di noi. Ma sono anche un'opportunità. Un'opportunità per dimostrare il nostro valore. E sta a noi decidere come agire: possiamo rifugiarci nelle certezze ormai sbiadite del passato, oppure possiamo provare a guardare oltre, dimostrando il coraggio che i nostri popoli si aspettano da noi. Io non ho dubbi. E so di non essere sola lungo questo cammino", ha proseguito.
E ancora: "L'Asia Centrale è sempre stata un ponte. Le trasformazioni e i cambiamenti che questa parte del pianeta ha attraversato nei secoli l'hanno resa ciò che è oggi: il perno tra due Continenti, il punto di contatto tra Europa e Asia, il nodo di congiunzione tra mondi che un tempo erano molto distanti ma che oggi sono più interconnessi che mai. E so bene cosa significa. Lo dico da italiana, da figlia di una Nazione che occupa una posizione centrale tra Europa e Africa, nel cuore di quel Mediterraneo globale la cui rilevanza va ben oltre il suo spazio geografico".
"Credo dunque che non ci sia luogo migliore di questo per riflettere sulle connessioni che ci uniscono e su quelle che possiamo costruire, senza paura di andare oltre gli schemi a cui siamo stati abituati. È per questo che possono nascere nuove opportunità di cooperazione, anche - anzi, soprattutto - tra partner che appaiono lontani e che hanno storie profondamente diverse. Partner che però sono capaci di guardare alla scacchiera nel suo insieme, e non solo al singolo quadrante che sembra riguardarli più da vicino", ha sottolineato la presidente del Consiglio nel corso del suo speech.
"Se vogliamo davvero plasmare il futuro dobbiamo avere il coraggio di guardare oltre i nostri confini geografici e aprire nuovi percorsi. A partire, ovviamente, da ciò che già ci unisce e rende il nostro rapporto estremamente solido. Penso al settore energetico, dove la nostra cooperazione può fare la differenza, tanto nei campi più tradizionali quanto in quelli più innovativi, in linea con quel principio di neutralità tecnologica che ci impegniamo a promuovere per garantire sistemi economici e sociali sostenibili", ha detto ancora la premier.
"Mi riferisco anche alle materie prime critiche, in cui la nostra collaborazione mira a generare benefici condivisi e opportunità reciproche", ha proseguito la presidente del Consiglio, citando anche "le sfide ambientali, come quella in cui siamo in prima linea negli sforzi di rigenerazione del patrimonio del Lago d'Aral, che è nostro compito e dovere proteggere. Il Fondo Italiano per il Clima - ha ricordato Meloni nel suo discorso - è uno strumento importante che vorremmo valorizzare ancora di più per rafforzare ulteriori progetti comuni".
La premier si è poi recata al Palazzo Presidenziale Akorda per l'incontro bilaterale con il Presidente della Repubblica del Kazakhstan, Qasym-Jomart Kemeluly Toqaev. La presidente del Consiglio è stata accolta dal Capo di Stato kazako con gli onori militari.
(Adnkronos) - Hamas pronta a respingere la nuova proposta Usa per un cessate il fuoco a Gaza e un accordo sul rilascio degli ostaggi. A dirlo alla Bbc è un alto funzionario del gruppo armato palestinese.
Ieri la Casa Bianca aveva dichiarato che Israele aveva "approvato" il piano dell'inviato statunitense Steve Witkoff e che era in attesa di una risposta formale da Hamas, ma un funzionario del gruppo islamista aveva poi affermato che la proposta non soddisfa le richieste fondamentali, tra cui la fine della guerra, e che Hamas avrebbe risposto a tempo debito.
Hamas sarebbe rimasta "delusa", secondo quanto riferito da Axios, dalla proposta "molto più sbilanciata a favore di Israele" rispetto alle precedenti. Secondo il giornalista Barack Ravid, non includerebbe infatti una chiara garanzia americana che il cessate il fuoco temporaneo diventi permanente, oltre a non affermare chiaramente che, se i negoziati dovessero proseguire oltre i 60 giorni, anche il cessate il fuoco continuerà e Israele non potrà violarlo unilateralmente come già avvenuto a marzo.
La nuova proposta di Witkoff prevede una tregua di 60 giorni nella Striscia di Gaza e il rilascio di 10 ostaggi in due fasi entro una settimana l'una dall'altra. Sempre secondo i media israeliani, Hamas dovrebbe consegnare i corpi di 18 ostaggi ancora nelle sue mani e lo stesso dovrebbe fare Israele con i corpi di 180 palestinesi. Il piano prevede anche la scarcerazione di 125 palestinesi condannati all'ergastolo e di 1.111 abitanti di Gaza, arrestati dopo l'attacco del 7 ottobre.
I 60 giorni di tregua dovrebbero facilitare i negoziati per mettere definitivamente fine alla guerra e portare, contestualmente, al rilascio dei rimanenti ostaggi nelle mani della fazione palestinese.
La proposta di Witkoff stabilisce anche il ritorno della distribuzione degli aiuti nella Striscia sotto l'egida dell'Onu e delle organizzazioni internazionali. L'esercito israeliano, infine, dovrebbe ritirarsi nelle posizioni che occupava prima dell'inizio della nuova offensiva a marzo
Leggi tutto: Gaza, media: Hamas respingerà proposta Usa su tregua e ostaggi
(Adnkronos) - Lo scenario geopolitico con al centro i dazi, la politica monetaria, la stabilità finanziaria dell'eurozona, l'euro digitale. Ma anche l'andamento della crescita dell'economia italiana, l'occupazione, il fenomeno della (non) crescita demografica nel nostro Paese e quelli della transizione tecnologica ed ecologica e del cambiamento climatico. Sullo sfondo, due grandi conflitti ancora aperti sul suolo ucraino e nella Striscia di Gaza. Oggi 30 maggio, alle 10.30 nella sede di via Nazionale, sarà la seconda volta che il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, fotograferà la situazione attuale nelle sue considerazioni finali. I temi quindi da aspettarsi saranno questi, come tradizione e nel solco dello scorso anno e dell'indirizzo impostato dal numero uno di Palazzo Koch. Con la novità, però, che oggi, a differenza del 2024, l'inflazione non fa più paura, mentre la fa la guerra commerciale dichiarata dal presidente degli Stati Uniti al resto del mondo, Unione europea e Cina in primis.
Nel corso dell'intervento di Panetta, che verrà seguito dalle più importanti personalità del mondo della finanza, assieme a quelle delle istituzioni e dei sindacati, spazio verrà dato anche al ruolo della Vigilanza e al contrasto al riciclaggio, sempre più al centro delle attenzioni delle banche centrali per via dell'avvento dell'intelligenza artificiale e delle criptovalute. Altri temi cardine del dibattito finanziario attuale, questi, soprattutto quello delle monete digitali non regolamentate, che inevitabilmente ha impatti non indifferenti sul fronte della concorrenza e del rispetto delle norme nel settore bancario. E sempre collegati alle criptovalute ci sono anche altri filoni che il governatore Panetta sicuramente affronterà: uno la tutela dei consumatori e l'importanza dell'educazione finanziaria, aspetto che la Banca d'Italia oramai da anni segue con estrema attenzione, attraverso il suo dipartimento specifico, e con numerose iniziative.
Leggi tutto: Bankitalia, oggi la 'seconda' di Panetta tra dazi e stabilità finanziaria
(Adnkronos) - Una forte esplosione ha squarciato il silenzio della notte in via Livornese, nel comune di Empoli, intorno all'una. L'allarme è scattato per una probabile fuga di gas che ha provocato il crollo parziale di una casa cantoniera a due piani, situata nelle immediate vicinanze della linea ferroviaria Firenze–Pisa.
Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco del comando di Firenze, con il personale del distaccamento di Empoli, con una squadra specializzata. I soccorritori hanno messo in sicurezza l'area, effettuato il controllo dell’edificio lesionato e verificato l’eventuale presenza di persone all’interno.
Fortunatamente l’unico occupante, un uomo di 47 anni, è riuscito a mettersi in salvo autonomamente prima dell’arrivo dei soccorsi. L’uomo, ferito ma cosciente, è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118 e trasportato al pronto soccorso.
Durante l’intervento, i Vigili del fuoco hanno anche domato alcuni focolai divampati all’interno dei locali, conseguenti all'esplosione. La gravità dei danni strutturali ha richiesto l'intervento di un funzionario tecnico, che ha disposto l’inagibilità dell'edificio. L'esplosione ha causato il crollo parziale del tetto e lo spanciamento di un muro perimetrale sul lato rivolto verso la ferrovia.
In via precauzionale, è stata immediatamente interrotta la circolazione ferroviaria sulla linea Empoli–Pisa in entrambe le direzioni. In seguito alle verifiche e in accordo con il personale di Ferrovie dello Stato, è stato possibile riaprire il binario più distante dall'edificio compromesso, imponendo però un limite di velocità ai convogli in transito per motivi di sicurezza.
Le cause della fuga di gas sono attualmente in fase di accertamento. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi e il personale tecnico per la valutazione del rischio strutturale e ambientale.
Leggi tutto: Empoli, esplosione in casa cantoniera nella notte: un ferito
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