(Adnkronos) - Alexander Zverev corre verso gli Us Open con tanta voglia di stupire. Il tedesco ha agguantato la semifinale nel Masters 1000 di Toronto e in questa fase della stagione è apparso più sicuro e convinto delle proprie qualità, come spiegato nel podcast 'Nothing Major Show'. Tra i tanti argomenti toccati dal numero 3 del ranking Atp, i dieci giorni passati nella Rafael Nadal Academy. Lì Zverev ha incontrato il fuoriclasse spagnolo, vincitore di 22 Slam, e si è molto avvicinato allo zio Toni, allenatore di Rafa nella prima parte della sua carriera. "Trascorrere la settimana a Maiorca è stato incredibile, ho visto l’intensità con cui Rafa giocava e si allenava. Abbiamo cenato insieme e ne sono onorato".
Zverev ha raccontato alcune curiosità sul periodo passato in Spagna: "Cenavamo spesso fino all’una di notte e a metà della cena si alzava in piedi, simulando dritti potenti nell'aria, per farmi capire dove voleva che migliorassi".
Zverev è il numero 3 della classifica Atp, dietro Sinner e Alcaraz, ma non nasconde il sogno di vincere uno Slam: "Non so quante volte Nadal mi abbia detto di essere più aggressivo e coraggioso. So che devo farlo, ma sentirlo da lui è diverso. Mi ha detto che quando sono passivo, sono anche vulnerabile. Crede che io possa vincere uno Slam, ma solo se sarò aggressivo nei momenti cruciali".
Il tedesco ha parlato anche delle possibilità di una futura collaborazione con Toni Nadal: "Per ora, ciò che posso dirvi è che la sua agenda è piena di impegni. Credo però che l’anno prossimo possa essere più presente al mio fianco".
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(Adnkronos) - Addio a David Patrick Roach, voce graffiante e cuore pulsante dei Junkyard, che ha vissuto il suo ultimo atto con la stessa intensità con cui aveva calcato i palchi per oltre tre decenni. Il 19 luglio, in una cerimonia intima tra le vetrate artistiche del Chihuly Sanctuary presso il Fred & Pamela Buffett Cancer Center a Omaha, nello stato del Nebraska, il cantante rock si è unito in matrimonio con Jennifer Michael, la donna che negli ultimi mesi era diventata il suo pilastro più saldo. Due settimane dopo, il 2 agosto, Roach è morto nel sonno in seguito a un tumore. Aveva 59 anni.
Alla cerimonia, sobria ma carica di emozione, erano presenti appena venti persone: amici, familiari e fan vestiti con t-shirt dei Junkyard, la band che Roach aveva fondato nel 1986 a Los Angeles, e che all'epoca veniva spesso paragonata ai Guns N' Roses. "Voglio solo passare gli anni che mi restano - diceva il 1º agosto in un'intervista telefonica al 'New York Times' - cercando di recuperare tutto quello che ho perso negli ultimi decenni. Ho avuto tante relazioni infelici, tanto caos. Ora tutto questo è alle spalle. Jennifer è una donna eccezionale. Vogliamo solo una vita felice e tranquilla". Poche ore dopo, David Roach si è spento, accanto alla donna che aveva saputo riportare luce nella sua esistenza.
"Con grande tristezza annunciamo la scomparsa di David Roach. Dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro, David si è spento serenamente la scorsa notte a casa, tra le amorevoli braccia di sua moglie. Era un artista, interprete, cantautore e cantante dotato, ma soprattutto un padre, marito e fratello devoto. I nostri pensieri vanno a tutta la famiglia Roach e a tutti quelli che gli hanno voluto bene", si legge nel post pubblicato dalla band sul profilo Instagram.
La loro storia d’amore era iniziata nel dicembre 2022 con un semplice messaggio su Facebook. Roach aveva risposto a un commento lasciato da Jennifer sotto il post di una band che entrambi seguivano. Lei, 49 anni, originaria di Omaha, attraversava un divorzio dopo 25 anni di matrimonio. Lui, segnato da anni di eccessi e cadute, stava cercando di rimettere insieme i pezzi di una vita da rockstar ormai lontana dai riflettori. "David aveva un’umorismo pungente, molto da Gen X. Ci siamo capiti subito", ha raccontato Jennifer al 'New York Times'. I due iniziarono a parlarsi per ore al telefono. "Era brillante, gentile, un cuoco fenomenale. Non si rendeva conto di quanto talento avesse."
Nel maggio 2023 si incontrarono di persona per la prima volta ad Austin, e da lì tutto cambiò. A ottobre, Roach lasciò il Texas e si trasferì da Jennifer, iniziando una nuova vita fatta di mercatini, concerti e quotidianità. Ma la serenità durò poco. Quello che sembrava un semplice linfonodo gonfio si rivelò un tumore: carcinoma squamoso alla testa, al collo e alla gola. David non vedeva un medico da 25 anni. Seguì un percorso intenso di radioterapia e chemioterapia, ma a inizio 2025 il cancro si era già diffuso a polmoni e fegato. Jennifer lasciò il lavoro per accudirlo a tempo pieno. Vendette il plasma per far fronte alle spese mediche, poi aprì una raccolta fondi online, incoraggiata anche dai membri della band "Mi vergognavo, pensavo di dovercela fare da sola", ha confessato. "Ma le dimostrazioni d’affetto da parte di fan e amici sono state incredibili."
Il 19 luglio, tra le sculture in vetro colorato del Chihuly Sanctuary, Jennifer e David si sono detti "sì". Lui in sedia a rotelle, lei in abito nero e sandali. A officiare la cerimonia, la sorella minore di David, Courtenay Roach-Jones, giunta da Londra per l'occasione. "È stato il nostro modo per dire che siamo ufficialmente insieme per sempre", ha raccontato Jennifer. Le fedi, in argento, erano state forgiate da Bam Ross, ex compagno di band di Roach.
La notte del 2 agosto Jennifer si è svegliata con la consapevolezza che qualcosa era cambiato. "Sapevo che era successo. Mi sono girata verso di lui, l'ho abbracciato e baciato. Siamo rimasti lì, in silenzio". David Roach lascia un figlio di 22 anni, una band che lo ricorda come fratello prima che frontman, e una donna che lo ha amato fino all’ultimo respiro. "Mi ha salvato", diceva lui. "E io ho solo cercato di restituirle un po' di quella luce."
Leggi tutto: David Roach, morto a 59 anni frontman dei Junkyard: si era sposato da due settimane
(Adnkronos) - Benedetta Rossi è tornata sui social per parlare delle sue condizioni di salute dopo aver subito un intervento alla tiroide. La cuoca conduttrice di 'Fatto in casa da Benedetta', ha postato un video tra le Instagram stories che la ritrae con un vistoso cerotto sul collo, ma questa volta non più su un letto d'ospedale, ma a casa sua: "Ciao, eccomi. Sono tornata e sto tornando, ogni giorno un po' di più. Sto bene. Ho ancora la voce bassa, ma ogni giorno va sempre meglio", dice Benedetta.
"Io mi sento bene, mi sono solo annoiata di stare a casa senza far niente, quindi stamattina con Marco siamo usciti, ora volevo uscire io con la macchina e farmi un giretto per tornare alla normalità, alla vita di tutti i giorni", ha spiegato la cuoca, prima di rivolgere un ringraziamento ai 5 milioni di follower.
"Vi volevo dire una cosa importante: grazie per i messaggi di affetto e di supporto che mi avete mandato, non sono riuscita a leggerli tutti, però ci tenevo a ringraziarvi tantissimo, mi fate sempre commuovere", ha concluso Benedetta con la voce rotta dal pianto.
Benedetta Rossi aveva sottolineato l'importanza della prevenzione: "Lunedì scorso ho affrontato un intervento chirurgico. Da qualche settimana avevo scoperto di avere un brutto nodulo alla tiroide e per questo mi sono dovuta operare. L'operazione è riuscita senza complicazioni, io sto bene e sono già a casa. Quello che ho fatto, è un tipo di intervento un po' delicato, che coinvolge in parte anche le corde vocali, quindi in questi giorni facevo fatica a parlare, ma adesso la voce sta tornando. Ora dovrò tenere questo cerotto per un po', riposare e recuperare le energie. Dopo questa esperienza, mi permetto di darvi un consiglio: cerchiamo sempre di trovare il tempo per fare controlli regolari, è importantissimo. Un abbraccio grande e ci vediamo presto", aveva concluso.
Leggi tutto: Benedetta Rossi operata alla tiroide: "Sto tornando, ogni giorno va sempre meglio"
(Adnkronos) - "Sono in contatto con il segretario al Commercio Howard Lutnick e con l'ambasciatore Jamieson Greer mentre lavoriamo per mettere in pratica l'accordo Ue-Usa di luglio" sui dazi, "in tutti i suoi elementi. Il lavoro prosegue con spirito costruttivo". Lo dice il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, in una dichiarazione scritta.
I dazi che gli Stati Uniti d'America impongono alle auto importate dall'Ue dovrebbero passare "molto, molto presto" dall'attuale 27,5% (25% più 2,5% dalla clausola della nazione più favorita) al 15% concordato da Donald Trump e Ursula von der Leyen a Turnberry, in Scozia, nove giorni fa. Lo spiega un alto funzionario Ue. Il motivo del ritardo, come per l'acciaio e i farmaci, è che l'ordine esecutivo emesso da Trump il primo agosto scorso riguardava solo i cosiddetti dazi reciproci, mentre l'auto, come i farmaci e l'acciaio, è un settore oggetto di un'indagine separata da parte dell'amministrazione Usa. Il dazio del 15% è comprensivo della tariffa derivante dalla clausola della nazione più favorita (Mfn nel gergo comunitario).
Anche se non sta all'Ue "decidere i tempi" delle indagini dell'amministrazione Usa ex articolo 232 del Trade Expansion Act, "a quanto risulta" a Bruxelles anche quella in corso sui farmaci dovrebbe arrivare ad una conclusione "molto, molto presto" e, pertanto, il dazio sui medicinali importati negli Usa provenienti dall'Ue dovrebbe passare al 15%, spiega l'alto funzionario Ue a Bruxelles.
Leggi tutto: Dazi Usa, fonti Ue: "Molto presto tariffe al 15% su export auto e farmaci"
(Adnkronos) - "Sono in contatto con il segretario al Commercio Howard Lutnick e con l'ambasciatore Jamieson Greer mentre lavoriamo per mettere in pratica l'accordo Ue-Usa di luglio" sui dazi, "in tutti i suoi elementi. Il lavoro prosegue con spirito costruttivo". Lo dice il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, in una dichiarazione scritta.
Ieri Olof Gill, il portavoce della Commissione europea al commercio, ha annunciato lo stop da oggi, e per i prossimi sei mesi, alle contromisure Ue ai dazi imposti dal presidente Usa, Donald Trump.
I dazi che gli Stati Uniti d'America impongono alle auto importate dall'Ue dovrebbero passare "molto, molto presto" dall'attuale 27,5% (25% più 2,5% dalla clausola della nazione più favorita) al 15% concordato da Donald Trump e Ursula von der Leyen a Turnberry, in Scozia, nove giorni fa. Lo spiega un alto funzionario Ue. Il motivo del ritardo, come per l'acciaio e i farmaci, è che l'ordine esecutivo emesso da Trump il primo agosto scorso riguardava solo i cosiddetti dazi reciproci, mentre l'auto, come i farmaci e l'acciaio, è un settore oggetto di un'indagine separata da parte dell'amministrazione Usa. Il dazio del 15% è comprensivo della tariffa derivante dalla clausola della nazione più favorita (Mfn nel gergo comunitario).
Anche se non sta all'Ue "decidere i tempi" delle indagini dell'amministrazione Usa ex articolo 232 del Trade Expansion Act, "a quanto risulta" a Bruxelles anche quella in corso sui farmaci dovrebbe arrivare ad una conclusione "molto, molto presto" e, pertanto, il dazio sui medicinali importati negli Usa provenienti dall'Ue dovrebbe passare al 15%, spiega l'alto funzionario Ue a Bruxelles.
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(Adnkronos) - Novak Djokovic non parteciperà al Masters 1000 di Cincinnati. Per il secondo anno di fila, l'ex numero uno del ranking Atp rinuncerà al torneo americano, ultimo grande appuntamento prima degli Us Open (in programma dal 24 agosto al 7 settembre). La notizia era nell'aria dopo il forfait a Toronto, ma la conferma da parte del serbo chiarisce anche un altro particolare non banale: Nole arriverà all'ultimo Slam della stagione con diversi mesi senza partite sul cemento. Il suo ultimo match su questa superficie è la finale del Masters 1000 di Miami persa contro Jakub Mensik, datata 31 marzo.
Dopo la semifinale persa contro Jannik Sinner a Wimbledon, Djokovic riparte quindi dagli Us Open per il nuovo assalto al 25esimo Slam della carriera. Consapevole che a New York potrà avere una delle ultime occasioni per riuscire nell'impresa. Il serbo ha vinto quattro volte il torneo: nel 2011, 2015, 2018 e 2023. Due anni fa aveva battuto in finale Daniil Medvedev. Adesso l'avversario numero uno, tanto per cambiare, sarà il campione in carica Jannik Sinner. L'azzurro ha già cominciato la preparazione per l'ultima parte dell'anno e parteciperà al Masters 1000 di Cincinnati con l'obiettivo di riconfermarsi vincitore. Per non perdere punti pesanti nel ranking Atp e conservare la prima posizione fino alla fine della stagione.
(Adnkronos) - Barack Obama ha compiuto ieri, lunedì 4 agosto, 64 anni. Per l'occasione speciale, la moglie Michelle ha condiviso su Instagram una tenera dedica accompagnata da una foto che ritrae la coppia abbracciata.
"Buon compleanno al mio amore, al mio migliore amico, al mio tutto! Barack, dopo tutti questi anni, sei sempre il ragazzo più figo che conosco", ha scritto l'ex first lady, con parole piene d'affetto e con un pizzico di ironia che da sempre caratterizza il loro rapporto.
Non è mancata la risposta dell'ex Presidenti degli Stati Uniti d'America, che ha commentato: "Ti amo, Miche! E grazie a tutti per gli auguri ricevuti", ricambiando pubblicamente l'amore e l'affetto ricevuti.
Michelle e Obama si sono sposati nel 1992 a Chicago, luogo in cui si sono conosciuti mentre lavoravano entrambi come avvocati. Hanno due figlie, Malia e Sasha.
Recentemente l'ex first lady nel podcast 'Imo' che conduce con il fratello, Craig Robinson, ha parlato della sua relazione con Barack e ha smentito le voci di crisi: "Non c'è stato un solo momento nel nostro matrimonio in cui ho pensato di lasciare il mio uomo", ha rivelato Michelle Obama. "Lo so, perché quando non siamo insieme, la gente pensa che siamo divorziati. Abbiamo attraversato momenti davvero difficili e ci siamo divertiti molto, abbiamo vissuto tante avventure, e sono diventata una persona migliore grazie all'uomo con cui sono sposata", conclude.
Michelle Obama, come scrive il Washington Post, aveva parlato in passato di terapia di coppia con il marito. La recente assenza della ex first lady ad alcuni eventi pubblici, come l'insediamento di Donald Trump, aveva alimentato le voci di una possibile rottura, oltre ad aver segnato una strappo nella tradizione tra gli ex presidenti e le loro consorti (sebbene neanche Trump e Melania avessero partecipato all'insediamento di Joe Biden nel 2021). "Ora posso guardare il mio calendario e decidere... E ho scelto di fare ciò che era meglio per me, non ciò che dovevo fare, non ciò che pensavo che gli altri volessero che facessi", ha dichiarato Michelle, smentendo definitivamente le voci insistenti di un possibile divorzio. La signora Obama ha ribadito che, dopo aver trascorso otto anni alla Casa Bianca, ora ha la libertà di fare ciò che vuole.
Leggi tutto: Barack Obama compie 64 anni, Michelle: "Sei ancora il più figo che conosco"
(Adnkronos) - Sabato 30 agosto a Mirabilandia torna Fluo party 2025, la serata più fluorescente dell’estate. Un grande evento da non perdere, per divertirsi in una notte ricca di luci al ritmo della musica di Rds 100% Grandi Successi. Dalle ore 21, musica e animazione sono affidate al trio d'eccezione, composto dagli speaker Filippo Ferraro e Rino De Niro, insieme al Dj Jj Carrozzo, per far ballare tutti con il loro sound esplosivo, in un mix travolgente di colori e luci. Il parco divertimenti più grande d’Italia per questo evento speciale sarà aperto fino a mezzanotte, per una lunga notte luminosissima. Per godere al massimo delle atmosfere della notte e per rendere la serata più magica, si consiglia di indossare abbigliamento a tinta unita con colori molto chiari o molto scuri, accessori e make-up fluo. Le speciali luci wood metteranno in risalto le fluorescenze. All’interno del Parco, per l’occasione, sarà possibile acquistare bracciali luminosi, bacchette starlight e make-up fluorescenti per brillare come delle stelle nella speciale notte di Mirabilandia e Rds.
"Ci teniamo sempre ad organizzare in estate un Fluo Party in grande stile ed è per questo che anche quest’anno abbiamo confermato la scelta di un partner d’eccezione come Rds - dice Sabrina Mangia, managing director di Mirabilandia - ormai da anni abbiamo avviato una collaborazione con l'emittente per degli eventi estivi che riscuotono un grandissimo successo con il nostro pubblico di diverse età".
"La partnership con Mirabilandia, per una realtà come la nostra che vive di musica, eventi e connessioni autentiche con il pubblico, è un’opportunità per rinnovare il nostro obiettivo di coniugare intrattenimento e presenza sul territorio" sono invece le parole di Daniela Pozzessere, responsabile marketing di Rds 100% Grandi Successi. L’evento è incluso nel biglietto di ingresso a Mirabilandia e sarà anche un’occasione straordinaria per godere fino a tarda notte del divertimento delle tante attrazioni e degli spettacoli in programma. Dalle ore 17.00 sarà attiva una speciale promozione online con entrata al parco – evento incluso – a partire da 12,90 euro.
Leggi tutto: Mirabilandia, sabato 30 agosto torna il Fluo party in collaborazione con Rds
(Adnkronos) - Un terremoto di magnitudo 5,4 ha colpito il sud-est dell'Iran oggi, martedì 5 agosto, secondo il Centro sismologico europeo-mediterraneo. L'epicentro è stato a circa 125 chilometri a sud-est di Bam, nella provincia di Kerman, e non sono state segnalate vittime. Secondo quanto riportato dall'Istituto tedesco di ricerca geoscientifica, il sisma ha avuto una profondità di 10 chilometri e si è verificato alle 05:06.
Nel Paese si sta tra l'altro verificando un'ondata di caldo estremo. Uffici governativi, e non solo, sono stati chiusi a Teheran e in altre province. L'Iran sta inoltre affrontando una crisi idrica senza precedenti. Il governatore della provincia di Teheran, Alireza Fakhari, ha annunciato per domani la chiusura di tutti gli uffici governativi, di scuole e università, anche per ottimizzare i consumi di energia elettrica, riporta il sito Iran International. E ha riferito di una decisione arrivata su richiesta del ministero dell'Energia.
Misure analoghe interessano anche altre province del Paese. Oggi restano chiusi gli uffici in quelle di Ardabil e Golestan, mentre in altre - anche in quelle di Semnan e Qom - lavoreranno con orari ridotti. Lo stesso accadrà sia oggi che domani nella provincia di Hamedan. Mercoledì uffici chiusi in sette province, comprese quelle di Kerman e Isfahan.
(Adnkronos) - Ancora attacchi della Russia sull'Ucraina oggi, martedì 5 agosto. Colpita una stazione ferroviaria di Lozova, nell'oblast' di Kharkiv. "Una persona è stata uccisa, altre dieci persone sono rimaste ferite", ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un post su X, aggiungendo che "questa notte i russi hanno colpito l'Ucraina con missili balistici e quasi 50 droni, la maggior parte dei quali sono 'shahed' di fabbricazione russo-iraniana. Molti sono stati abbattuti dai nostri difensori, ma purtroppo alcuni hanno colpito gli obiettivi".
In totale le forze russe hanno colpito sei insediamenti nell'Oblast di Kharkiv, con la città di Lozova che ha subito i danni e le vittime più ingenti, ha riferito il governatore Oleh Syniehubov. L'attacco russo ha danneggiato le infrastrutture ferroviarie e provocato incendi nella stazione e sui tetti degli edifici del deposito.
Il sindaco di Lozova ha dichiarato che alcuni quartieri residenziali sono stati danneggiati. "Lozova è sopravvissuta all'attacco più massiccio dall'inizio della guerra", ha affermato Sergiy Zelensky in un post su Facebook.
Zelensky ha aggiunto che "anche le regioni di Zaporizhzhia, Odessa e Sumy sono state attaccate durante la notte. Nel villaggio di Bilenke, nel distretto di Zaporizhzhia, gli occupanti hanno preso di mira direttamente le persone con droni. Due persone sono rimaste ferite. Ancora una volta, l’esercito russo dà la caccia ai civili nel tentativo di terrorizzare le città e le comunità in prima linea".
Nel frattempo, l'aeronautica militare ucraina ha dichiarato che le unità di difesa aerea hanno abbattuto 29 droni Shahed di fabbricazione iraniana durante la notte nel nord e nell'est del Paese.
Sono invece 4 i morti e 3 i feriti dei raid russi con droni e artiglieria lanciati ieri nell'oblast' di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il governatore Ivan Fedorov. "Il 4 agosto gli occupanti hanno effettuato 431 attacchi contro 16 insediamenti nella provincia di Zaporizhzhia", ha affermato Fedorov in un post su Telegram. In 21 casi segnalati sono stati danneggiati edifici residenziali, case, edifici commerciali e magazzini.
La revoca della moratoria sullo schieramento di missili a medio e corto raggio è una nuova realtà con cui ora gli oppositori della Russia devono fare i conti. Lo ha affermato su X il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. "La dichiarazione del ministero degli Esteri russo sulla revoca della moratoria sul dispiegamento di missili a medio e corto raggio - ha aggiunto - è il risultato della politica anti-russa dei paesi della Nato. Questa è una nuova realtà con cui tutti i nostri oppositori dovranno fare i conti. Aspettatevi ulteriori passi avanti".
Ieri, il ministero degli Esteri russo ha dichiarato che Mosca non si considera più vincolata da autolimitazioni al dispiegamento di missili a medio e corto raggio, poiché le condizioni per il rispetto della moratoria sono venute meno. Il ministero ha preso atto di alcune misure adottate dall'Occidente nel campo della proliferazione di tali missili e ha sottolineato che esse rappresentano una minaccia diretta alla sicurezza della Russia. La dichiarazione ha sottolineato che ciò richiede misure speciali da parte della Russia.
Leggi tutto: Ucraina, attacco russo a Lozova: un morto e almeno 12 feriti
(Adnkronos) - Marco Carta è stato dimesso dall'ospedale. Il cantante sardo, ex vincitore di Amici, era stato ricoverato in seguito a un malore e si è ritrovato costretto ad annullare il concerto a Porto Torres, in Sardegna, a causa di un problema di salute.
Con una nota ufficiale, lo staff di Marco Carta ha fatto sapere che le condizioni fisiche del cantante sono migliorate: “Con estrema serenità vi comunichiamo che Marco sarà dimesso nelle prossime ore e il suo stato di salute è sotto controllo".
Il motivo del ricovero, tuttavia, non è stato chiarito: "Un problema di salute ha costretto Marco a ricorrere alle cure mediche dell'Ospedale San Donato di Milano". Questa l’unica spiegazione. “Marco vi ringrazia per il vostro affetto, la vostra vicinanza e la vostra comprensione”, ha concluso lo staff. Dopo aver annullato il concerto previsto per domenica 3 agosto a Porto Torres, lo staff comunica: "Tutte le prossime date del Solo Fantasia Tour sono confermate".
Leggi tutto: Marco Carta dimesso dall'ospedale, come sta il cantante: il messaggio
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