(Adnkronos) - "Il regime dell'Iran non sa cosa l'ha colpito, non sa cosa lo colpirà. Altre cose sono in arrivo". Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, si rivolge direttamente al "fiero popolo iraniano" con un messaggio di circa 2 minuti in una giornata cruciale. All'offensiva israeliana contro strutture militari e impianti nucleari iraniani, ha fatto seguito la risposta di Teheran che ha lanciato oltre 100 missili balistici contro Israele.
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(Adnkronos) - L'Iran lancia centinaia di missili contro Israele in risposta agli attacchi di oggi. I video diffusi sui social mostrano i missili che raggiungono Tel Aviv. I sistemi di difesa non riescono a intercettare tutti i missili balistici indirizzati verso la seconda città del paese.
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(Adnkronos) - L'Iran risponde all'attacco di Israele lanciando due ondati di missili. Vengono segnalate esplosioni a Tel Aviv, come documenta anche l'emittente Fox News.
Il giornalista Trey Yingst, in collegamento dalla città, mostra le traiettorie dei missili e la risposta dei sistemi difensivi israeliani. "Uno dei missili non è stato intercettato", dice Yingst seguendo la scia luminosa. Al bagliore fa seguito dopo pochi secondi l'esplosione. "Ragazzi, andiamo via. Veloci!", dice il giornalista rivolgendosi alla troupe.
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(Adnkronos) - "Tutto il nostro Paese è sotto attacco" si legge in un post su X le Forze di difesa israeliane. Le Idf hanno ordinato alla popolazione, nel pieno del contrattacco iraniano, a scendere nei rifugi fino a nuovo ordine.
Poco prima il Times of Israel aveva annunciato che erano stati lanciati un centinaio di missili su Israele dall'Iran.
Leggi tutto: "Missili su Israele da Iran, siamo sotto attacco": il post dell'Idf su X
(Adnkronos) - "Tutto il nostro Paese è sotto attacco" si legge in un post su X le Forze di difesa israeliane. Le Idf hanno ordinato alla popolazione, nel pieno del contrattacco iraniano, di correre nei rifugi fino a nuovo ordine. Poco prima il portavoce dell'esercito di Tel Aviv, generale Effie Defrin, aveva ammesso che l'Iran sarebbe stato in grado di causare danni "considerevoli" a Israele.
Poco prima il Times of Israel aveva annunciato che erano stati lanciati un centinaio di missili su Israele dall'Iran, seguiti poi da una seconda ondata. Si calcola che dai cinque a sette missili siano caduti nell'area di Tel Aviv.
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(Adnkronos) - Charles Leclerc finisce contro il muro con la sua Ferrari nelle prime prove libere del Gp del Canada. Sul tracciato di Montreal, il pilota monegasco della rossa è protagonista di un incidente anomalo. Leclerc perde il controllo della monoposto all'ingresso della curva 3, non propriamente il punto più complicato del tracciato.
La Ferrari mette due ruote sull'erba e diventa ingestibile per il pilota, che finisce contro le barriere danneggiando profondamento l'anteriore. "Scusate, sono finito contro il muro. Avrei dovuto andare dritto", il commento di Leclerc via radio, mentre la bandiera rossa blocca la sessione per qualche minuto.
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(Adnkronos) - L'Iran annuncia vendetta dopo gli attacchi di Israele. Rimbalzano ovunque le immagini della bandiera rossa issata sulla moschea di Jamkaran, a pochi chilometri dalla città di Qom. L'edificio ha un'importanza speciale per i musulmani sciiti: la moschea, come si tramanda, sarebbe stata costruita da Hassan bin Muthlih Jamkarani nell'anno corrispondente al 1003 Avanti Cristo, dopo un'indicazione divina ricevuta in sogno dall'Imam Mahdi. Il drappo rosso simboleggia tradizionalmente l'annuncio di vendetta con l'intenzione di versare sangue.
L'esibizione odierna della bandiera non è un evento inedito. Nel recente passato, il vessillo è stato issato a gennaio 2020 dopo l'uccisione del generale Qasem Soleimani in un attacco di droni compiuto dagli Usa e, più recentemente, a luglio dello scorso anno, quando a Teheran è stato ucciso Ismail Haniyeh, leader di Hamas.
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(Adnkronos) - Secondo i social del Tg1 nella giornata di ieri, a 150 km da Budapest, sarebbe stata ritrovata la piccola Chantal Tonello sequestrata dalla madre in Italia il 30 novembre 2012. Fonti diplomatiche riferiscono che la stessa madre ungherese stallai Klaus Is illdolo sarebbe in stato di fermo a seguito di un mandato di cattura internazionale. Il caso ebbe grandissima eco all’epoca anche perché il papà Andrea non ha mai smesso di cercarla, andò in tantissimi programmi televisivi, e anche sui social sta combattendo da anni questa battaglia. Nel 2023 aveva lanciato un appello anche alla premier Giorgia Meloni.
L’indagine - sempre secondo i social del Tg1 - è stata seguita a lungo dalla polizia italiana, sotto il coordinamento della procura generale di Venezia, e si è conclusa nelle prime ore della mattinata nella località di Mezotur con un blitz delle forze di polizia ungheresesi insieme alla polizia italiana.
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(Adnkronos) - Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha nominato il rettore dell’Ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti, componente del nuovo Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli. La designazione è stata comunicata ufficialmente al presidente della Fondazione, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.
Con queste nomine, il Ministero della Cultura completa la propria rappresentanza all’interno dell’organo strategico della Fondazione, in vista del rinnovo complessivo degli assetti istituzionali del Massimo napoletano.
Leggi tutto: Lirica: Giuli nomina rettore Ateneo Vanvitelli componente nuovo CdI S. Carlo di Napoli
(Adnkronos) - "In caso di aumento sostenuto dei casi di Covid 19" potrebbero tornare mascherine, isolamento e richiami vaccinali. O almeno questo è quanto raccomandano gli esperti dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie segnalando nelle ultime settimane un lieve aumento della circolazione di Sars-CoV-2 in Europa, complice la nuova variante NB.1.8.1 o Nimbus.
Se Covid crescerà in modo significativo "le raccomandazioni chiave - spiega l'Ecdc - includono rimanere a casa in caso di malattia, adottare buone pratiche di igiene respiratoria e delle mani e garantire un'adeguata ventilazione degli spazi interni. Le persone ad alto rischio di malattia grave, così come i loro caregiver e i contatti stretti, dovrebbero considerare l'uso della mascherina quando si trovano in luoghi pubblici affollati. E' importante che i gruppi a rischio, compresi gli anziani, si mantengano aggiornati con le vaccinazioni contro Covid-19, secondo le raccomandazioni nazionali, per conservare una protezione contro la malattia grave".
"A seconda del tempo trascorso dall'ultima dose e dell'attuale situazione epidemiologica - aggiunge il centro europeo - potrebbero essere prese in considerazione dosi aggiuntive di vaccino anti-Covid al di fuori delle campagne di vaccinazione programmate per i gruppi vulnerabili, come gli ultra 80enni o altri soggetti ad alto rischio idonei, indipendentemente dall'età, al fine di massimizzare la protezione individuale. La protezione tempestiva con i vaccini disponibili - conclude l'Ecdc - dovrebbe essere prioritaria quando il rischio individuale è elevato, piuttosto che attendere la disponibilità di formulazioni vaccinali aggiornate".
"La copertura vaccinale contro Covid-19 negli anziani rimane subottimale in diversi Paesi dell'Unione europea/Spazio economico europeo, con un solo Paese che supera l'80% di copertura tra le persone di 80 anni o più e 7 che raggiungono una copertura superiore al 50%", sottolinea l'Ecdc. L'agenzia ribadisce che "i vaccini anti-Covid continuano a offrire una solida protezione contro le forme gravi", e raccomanda di "mantenere una sorveglianza e una segnalazione tempestive e continue, durante tutto l'anno, dei virus respiratori in tutta l'Ue/See". E "in caso di aumento sostenuto dei casi di Covid-19", gli esperti invitano a valutare l'opportunità di specifiche misure di protezione e richiami vaccinali.
Leggi tutto: Covid, di nuovo mascherine, isolamento e vaccini? Cosa ha detto l'Ecdc
(Adnkronos) - Gli attacchi di Israele contro l'Iran sono ripresi nella serata di oggi, 13 giugno. Numerose esplosioni segnalate nell'area della capitale Teheran, in particolare nelle nelle zone orientali e occidentali della città, come riporta il New York Times.
Il capo di stato maggiore israeliano, Eyal Zamir, rende noto che l'esercito sta proseguendo gli attacchi contro l'Iran "a piena forza e a ritmo elevato" con l'obiettivo di completare la missione lanciata nella giornata stessa, che ha visto colpiti siti militari e nucleari iraniani. Zamir sottolinea l'importanza di mantenere un alto livello di preparazione e disciplina sul fronte interno, anticipando "momenti difficili" e la necessità di essere pronti a fronteggiare diversi scenari.
L'offensiva nell'ambito dell'operazione Rising Lion sarebbe arrivata all'impianto nucleare di Fordow, che si trova a centinaia di metri di profondità. L'agenzia Fars fa riferimento a due esplosioni nella zona, mentre l'emittente iraniana Press Tv afferma che le difese aree della Repubblica islamica hanno abbattuto un drone israeliano nei pressi di Fordow, che si trova a sud di Qom, città santa per gli sciiti.
Le autorità della provincia dell’Azerbaigian orientale, nel nord-ovest dell’Iran, intanto hanno aggiornato a 18 il numero dei morti a seguito dei raid israeliani, raddoppiando il precedente bilancio di 8 vittime. Le cifre sono riferite dall'agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna, che parla anche di 35 feriti causati dalle "aggressioni brutali". Gli attacchi hanno colpito 11 siti nella provincia, secondo quanto riferito dalle autorità locali.
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(Adnkronos) - Gennaro Gattuso sarà il prossimo ct della Nazionale? La risposta è vicina e i segnali arrivano proprio da 'casa Gattuso'. In queste ore il futuro della panchina dell'Italia appare sempre più indirizzato verso l'ex allenatore di Napoli e Milan, reduce dall'ultima stagione in Croazia all'Hajduk Spalato. La soluzione del presidente Figc Gabriele Gravina, dopo l'esonero di Luciano Spalletti e il no di Claudio Ranieri, sembra essere quindi quella di affidare l'incarico di commissario tecnico a un ex bandiera azzurra, a un eroe del 2006, magari affiancato da altri ex calciatori che possano resistuire, oltre a gioco e risultati, anche un'identità alla Nazionale.
A confermare che Gattuso sia molto vicino a diventare il prossimo ct della Nazionale italiana, in attesa dell'annuncio ufficiale, è stato il padre di Gennaro, Franco Gattuso, all'Adnkronos: "La fumata bianca è molto vicina, Rino potrebbe essere il nuovo allenatore dell'Italia. Saremmo tutti contentissimi per lui, se lo merita", ha detto l'uomo, che abita ancora a Corigliano Calabro, dove Gattuso è cresciuto e dove portò la Coppa del Mondo vinta nel 2006 in Germania. "Qui in città c'è già grande soddisfazione, se riportasse quella coppa a Corigliano sarebbe un evento straordinario. Ora lui deve dimostrare di essere all'altezza del compito, ma gli va dato tempo di lavorare". (di Simone Cesarei)
Leggi tutto: Gattuso ct dell'Italia, la conferma del padre: "La fumata bianca è vicina"
(Adnkronos) - "Ho un braccio rotto. Ho ferite su tutte le braccia e le gambe, mi hanno fatto molte iniezioni per curarle. Ho anche problemi agli occhi. Quando mi hanno chiamato e mi hanno detto che sarei partito, ero molto felice ed emozionato". A parlare è Adam - l'11enne di Gaza figlio della pediatra Alaa al-Najjar, che a maggio in un raid israeliano ha perso il marito e gli altri suoi 9 bimbi - arrivato mercoledì 11 giugno in Italia e trasferito all'ospedale Niguarda di Milano. L'Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso un video girato durante il viaggio che Adam, insieme alla mamma, ad altri bambini evacuati e ai loro accompagnatori, ha affrontato prima di imbarcarsi sul volo della salvezza. "Mia madre e io, se Dio vorrà, andremo in Italia. Così potrò continuare le cure e spero di guarire", dice il bimbo.
La camera riprende le ferite di Adam, mostra il suo braccio sinistro bendato e immobilizzato, ma zooma su due occhi pieni di speranza e sogni di bambino. Adam vuole tornare a giocare: "C'è un rompicapo che si chiama Cubo di Rubik 3x3, ogni volta lo risolvo facilmente", racconta orgoglioso. Il suo desiderio, quello che confida pensando all'avventura che lo attende, è avere un cubo più grande, potersi cimentare con un'impresa ancora più complicata: "Spero di riuscire a procurarmi anche un cubo 4x4 e uno 5x5, così potrò imparare a risolvere anche quelli".
L'inquadratura si sposta su mamma Alaa. "Cercherò sempre di essere per Adam tutta la famiglia", quella che gli rimane, "per aiutarlo ad adattarsi alla nuova situazione. Avrà sicuramente bisogno di tempo - sottolinea - io devo esserci per lui. Non sono una persona forte", tiene a precisare. "La gente mi chiede sempre da dove prendo la mia forza, ma io sono solo una persona normale, come chiunque altro. Come ogni madre mi preoccupo per i miei figli, non voglio che nulla ferisca i loro sentimenti o il loro corpo, o che qualcosa li sconvolga". Alaa e Adam, in Italia, oggi provano a guardare avanti.
Leggi tutto: "In Italia potrò guarire": il video di Adam che sogna un maxi cubo di Rubik
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