(Adnkronos) - I suoi spettacolari voli sulla neve hanno lasciato a bocca aperta mezzo mondo. "Ma magari, la mamma qualche volta ha evitato di guardare. Nel vedere certe acrobazie, capisco che si possa preoccupare". Flora Tabanelli fa cose straordinarie sugli sci. Ne è consapevole, ma mentre si racconta all’Adnkronos un po’ ci ride su. È la stella del freestyle azzurro, tra le discipline più artistiche, acrobatiche e divertenti di Milano Cortina 2026. E si avvicina ai prossimi Giochi Invernali sulla scia di una stagione perfetta, chiusa portando in cameretta la Coppa del Mondo generale femminile, gli X-Games e l’oro agli ultimi Mondiali. Piccolo particolare: ha 17 anni.  

Ti aspettavi una stagione così?  

"Qualche mese fa, non avrei mai immaginato un simile percorso. Ero partita con un obiettivo semplice, dare il meglio in ogni gara. È finita con la Coppa del mondo, è stato tutto eccezionale".  

Qual è stata la chiave?  

"Forse la spensieratezza, ho affrontato tutto senza aspettative. Poi, di gara in gara sono cresciuta in sicurezza. Era solo il mio secondo anno in Coppa del Mondo, potevo permettermi anche qualche errore".  

La spensieratezza comanda quando voli in pista, ma forse non è lo stesso per i tuoi genitori…  

"Diciamo di no". E se la ride. "Ma mamma e papà mi supportano da sempre, sanno quanto amo questo sport".  

Quella per il freestyle, lo sci acrobatico, è anche una passione di famiglia, nata con e grazie a tuo fratello Miro.  

"Sono nata nell’Appennino modenese, ho messo gli sci ai piedi a due anni per colpa dei miei genitori, che gestivano un rifugio in alta quota. Io e i miei fratelli passavamo i weekend lì, liberi di divertirci sulla neve. Io e Miro facevamo sci alpino, ma anche pattinaggio artistico e ginnastica artistica. Con il freestyle ho iniziato solo qualche tempo dopo ed è lui che mi ha convinto, ha iniziato a portarmi fuori per provare salti e acrobazie e pian piano mi sono appassionata".  

 

Quanto aiuta il confronto quotidiano?  

"Facciamo una vita diversa dai nostri coetanei, frenetica, piena di impegni e spesso e volentieri in giro per il mondo. Stiamo tanto lontano da casa, viaggiare insieme aiuta perché sappiamo di poter sempre contare su qualcuno. Ogni tanto litighiamo per piccole cose, come la stanza un po’ in disordine (ride), ma tra fratelli penso sia normale”.  

Hai parlato dei timori dei tuoi genitori. Tu hai mai avuto paura in gara o in allenamento?  

“Vado abbastanza in scioltezza. A volte subentra un po' di paura, ma riguarda soprattutto le condizioni esterne, che contano tanto. Un po’ di vento, ma anche la nebbia, può stravolgere l’evoluzione. Bisogna valutare tutti i parametri e stare attenti, riflettere quando è il caso di fare un trick più lentamente”.  

Come si allena una campionessa di freestyle?  

"D'estate si fa molta preparazione atletica, è la parte fondamentale dell'anno perché d'inverno non si può provare granché tra una gara e l’altra. In Austria c’è il Banger Park, una struttura nuova di zecca che permette di allenare i trick in sicurezza grazie a neve artificiale e atterraggi su gonfiabili. Così evitiamo di farci male, anche in caso di cadute e imprevisti vari”.  

Tra poco più di 200 giorni inizieranno le Olimpiadi e ci sono tante aspettative su di te. Ci pensi?  

“Sono un grande obiettivo e averle in Italia rende tutto più speciale. Livigno poi, dove si disputeranno le gare di freestyle, è un po’ la mia seconda casa e questo sport è in grande crescita. C’è tutto per far bene. Le Olimpiadi potranno dare una mano e maggiore popolarità a tutto il movimento. Non solo tra i più giovani, che già ci seguono e ci supportano sui social grazie ai video delle nostre acrobazie”.  

Nel tuo futuro c’è anche la scuola, visto che poche settimane fa hai vinto una borsa di studio del Comitato Olimpico Internazionale.  

“Fin dai tempi delle elementari, i nostri genitori ci hanno insegnato l’importanza di conciliare la scuola con lo sport. In futuro vorrei continuare a coltivare questo aspetto, magari iscrivendomi all’università. Mi piace molto la matematica ma non ho le idee chiarissime, vedremo. Intanto, dopo le Olimpiadi ci sarà da affrontare la maturità al liceo artistico”.  

Acrobazie, talento, personalità. Ma chi è Flora Tabanelli oltre lo sport?  

“Una ragazza normale, con una passione per i bonsai e che ama disegnare e suonare il pianoforte”.  

Tanti sportivi crescono anche grazie agli esempi di grandi campioni del passato. Per te vale lo stesso?  

“Alberto Tomba è un idolo per tutta la famiglia. Veniva nel nostro rifugio e ancora oggi io e Miro guardiamo i video delle sue gare. È un esempio di forza e carisma. È capitato che mi abbia mandato anche qualche messaggio dopo le gare, per spronarmi o farmi i complimenti”. Non male come inizio. (di Michele Antonelli) 

Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna

Sarda News - Notizie in Sardegna

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it 

Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM

o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie