Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Cinema, Pd: "Sangiuliano denunci in procura o sue parole propaganda politica"

20 Giugno 2025
Sede del Pd (Fotogramma)

(Adnkronos) - “'Quella del cinema è una lobby tanto potente quanto corrotta che me l'ha fatta pagare'. Davanti a queste dichiarazioni gravissime, il corrispondente Rai a Parigi, Gennaro Sangiuliano, dovrebbe recarsi in procura e sporgere denuncia, se ritiene di essere a conoscenza di fatti penalmente rilevanti". Così una nota dei componenti democratici in vigilanza Rai. 

"Le sue parole non possono essere liquidate come una semplice provocazione politica, tanto più che lo stesso ex ministro ha dichiarato di non occuparsi più di politica attiva. Chiediamo con fermezza che siano forniti chiarimenti urgenti su quanto affermato: sarebbe del tutto irrituale che un dirigente della Rai, servizio pubblico, si prestasse a fare da amplificatore a una campagna politica condotta da Fratelli d’Italia in toni che rischiano di degenerare in puro sciacallaggio. Peraltro, da quanto apprendiamo dalla stampa e non smentito dalla dg Cinema del MiC, gli atti sono stati approvati nel 2023 e quindi firmati, gestiti e politicamente coperti dall’attuale governo e, per essere precisi, proprio quando a capo del MiC era Sangiuliano”.  

Leggi tutto: Cinema, Pd: "Sangiuliano denunci in procura o sue parole propaganda politica"

Difesa, sondaggio: "44% degli italiani pronto ad arruolarsi in casi di estrema necessità"

20 Giugno 2025
Esercito italiano (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Il 44% degli italiani si è detto pronto ad arruolarsi e vestire la divisa in casi di estrema necessità. E' quanto emerso da un sondaggio commissionato dal ministero della Difesa all'Istituto Piepoli e pubblicato oggi da Qn. Cresce di 4 punti percentuali il livello di fiducia del ministro Guido Crosetto, che si attesta al 43%. Sul gradimento del suo operato, spiega ancora l’analisi dell’istituto Piepoli, si è espresso il 51% degli intervistati sommando le valutazioni 'molto' e 'abbastanza'. 

L’indagine è stata realizzata attraverso 500 interviste a un campione rappresentativo della popolazione (maschi e femmine) dai 18 anni in su, distribuito per età e aree di appartenenza. Dal sondaggio emerge un forte senso di identità degli italiani. Il 75% degli intervistati dichiara infatti di essere molto legato al proprio Paese, anche se è un sentimento più diffuso tra i meno giovani (67% 18-34 anni; 70% 35-54 anni; 85% 55 anni e più). E la propensione a sacrificarsi per l'Italia? C'è, ma è decisamente più diffusa per disastri naturali (72%) e pandemie (65%) che per guerre (30%). I sacrifici a cui sono disponibili i nostri concittadini sono principalmente legati a un cambio di abitudini (67%), in pochi rinuncerebbero a parte del reddito (29%), ma buona parte (48%) è disposta ad abdicare temporaneamente alle libertà personali per ragioni di sicurezza nazionale. La propensione a incrementare i fondi finalizzati a difendere il territorio non è maggioritaria anche se consistente: il 45% è favorevole e tra questi il 56% nella fascia d'età 18-34 anni. Tra i giovani (49%), soprattutto i nativi digitali, emerge un forte interesse nell’idea di investire in cyber sicurezza. Alla domanda 'Quanto ritiene che la difesa militare dell'Italia serva a proteggere anche la sua vita e quella della sua famiglia?' ha risposto in modo positivo (tra molto e abbastanza) il 49% degli intervistati, mentre il 32% ha optato per ‘poco’. 

Leggi tutto: Difesa, sondaggio: "44% degli italiani pronto ad arruolarsi in casi di estrema necessità"

Omicidio nel Nuorese, donna condannata in appello a 21 anni

20 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Il marito, imputato, era stato ucciso per vendetta dal nipote
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Salute, esperti: "In 20 anni cambio radicale in cura di Crohn e colite ulcerosa"

20 Giugno 2025
Salute, esperti:

(Adnkronos) - "Negli ultimi vent'anni la gestione dei pazienti affetti da malattia di Crohn o da colite ulcerosa è cambiata radicalmente con l'avvento delle terapie avanzate, cioè anticorpi monoclonali o, più recentemente, piccole molecole. Vent'anni fa si guardava soprattutto all'effetto della terapia sul sintomo, ma nel corso degli anni si è visto che questo non poteva ottenere effetti a lungo termine e quindi si sono cercati" obiettivi "più oggettivi". Tra questi, "da qualche anno è stato proposto, e si cerca di perseguire, quello della chiusura delle ulcere che è associato anche a una migliore qualità di vita, a una riduzione delle ospedalizzazioni e della chirurgia. Può essere raggiunto in una certa percentuale di pazienti, ma non in tutti. Sono però molto fiducioso, perché credo che nel prossimo futuro riusciremo ad ottenerlo". Lo ha detto Alessandro Armuzzi, responsabile Centro malattie infiammatorie croniche intestinali Humanitas Rozzano-Milano, alla prima giornata di lavori dell'evento Free2Choose, organizzato da Abbvie nel capoluogo meneghino, che ha riunito un centinaio di specialisti. 

In genere "il sanguinamento è il sintomo più frequente della colite ulcerosa - aggiunge Paolo Gionchetti, professore di Medicina interna presso l'Università di Bologna - ma il sospetto di malattia si ha quando peggiorano i sintomi come la diarrea, il muco, il sangue e, in particolare, la diarrea compare anche di notte. Sono i segni tipici di una malattia organica infiammatoria e, se non viene diagnosticata precocemente, può portare ad alcune conseguenze importanti. La malattia di Crohn, invece è un po' più subdola - precisa - perché può interessare anche tratti di intestino diversi e più a monte del colon. Tra i sintomi più frequenti, anche in questo caso, c'è la diarrea anche notturna. Il dolore addominale è sicuramente sempre presente, accompagnato da calo ponderale e febbricola". 

Ci sono poi anche delle "manifestazioni extra-intestinali nelle malattie infiammatorie croniche intestinali - chiarisce Flavio Caprioli, professore di Gastroenterologia all'Università degli Studi di Milano e responsabile del centro Ibd del Policlinico di Milano - La loro prevalenza è molto elevata. Parliamo di astenia, quindi affaticamento, anemia e disturbi di natura psicologica che vengono a interessare quasi il 70-80% dei pazienti affetti da Mici. La manifestazione più comune è sicuramente l'astenia - rimarca - quindi l'affaticamento, che fra l'altro è una delle patologie o comunque delle manifestazioni più difficili da gestire. Ci sono anche manifestazioni di tipo articolare come ad esempio le artriti associate, particolarmente comuni come quelle che interessano la pelle, con l'eritema nodoso, e oculari come le infiammazioni dell'occhio, in particolare della parte posteriore, come le uveiti". 

Leggi tutto: Salute, esperti: "In 20 anni cambio radicale in cura di Crohn e colite ulcerosa"

Malattia di Crohn, esperti: "Diagnosi precoce migliora trattamenti"

20 Giugno 2025
Edoardo Vincenzo Savarino

(Adnkronos) - La diagnosi precoce è importante per diverse ragioni, non ultima l'efficacia dei trattamenti e la qualità di vita, grazie a terapie sempre più mirate e pazienti più informati. "C'è ancora un notevole ritardo diagnostico che riguarda sia la malattia di Crohn che la colite ulcerosa, ma soprattutto in quest'ultima. Il trattamento precoce per i pazienti che sviluppano questo tipo di malattie può comportare una riduzione della progressione della patologia. La diagnosi e il trattamento favorisce il rallentamento della progressione di malattia e la defunzionalizzazione dell'intestino tipica di queste malattie infiammatorie croniche recidivanti che determinano danno epiteliale, danno neurogeno e quindi la perdita di funzione del tratto gastrointestinale". Così Edoardo Vincenzo Savarino, professore associato di Gastroenterologia all'Università degli Studi di Padova, intervenendo alla prima giornata di lavori dell'evento Free2Choose, organizzato a Milano da AbbVie, a cui hanno partecipato un centinaio di specialisti. 

I rischi di una diagnosi tardiva "riguardano soprattutto la perdita o riduzione della risposta alle terapie farmacologiche che si adottano - spiega Savarino - e aumenta la probabilità di andare incontro alle complicanze, nel medio e lungo termine, che impattano sulla qualità della vita, come la chirurgia, l'ospedalizzazione e, ovviamente, la perdita di funzione gastrointestinale, che ha un impatto anche sulla socialità e la quotidianità dei pazienti".  

La malattia di Crohn "potrebbe essere sospettata laddove ci siano dei sintomi anche comuni - aggiunge Marco Daperno, gastronterologo presso l'ospedale Mauriziano di Torino - come dolore addominale, diarrea lieve ma continua, presente anche magari nottetempo, o una perdita di peso la febbricola. Più questi sintomi diventano costanti, invalidanti e aggressivi, maggiore è il sospetto di malattia. Quando invece si verificano sintomi più intensi - diarrea, subocclusione e dolori addominali così forti da indurre il paziente a recarsi al pronto soccorso - è molto più facile essere consapevoli che si sta arrivando a una malattia di Crohn attiva, manifesta". In questo caso, "fare accertamenti aiuta a quantificare l'infiammazione e a classificare meglio la gravità della malattia attiva". 

Negli ultimi 15 anni per le malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici) "c'è una maggiore attenzione istituzionale e sociale anche grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione che sono state portate avanti - sottolinea Salvo Leone, direttore generale di Amici Italia, Associazione nazionale Mici - C'è una maggiore attenzione alla qualità di vita delle persone, i pazienti sono più informati e più coinvolti nel percorso di cura nelle decisioni che vengono prese sui trattamenti. Ci sono poi reti di cura integrate: anche se non dappertutto si parla di percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale, di multidisciplinarietà, di percorsi di transizione e ci sono molti più farmaci e terapie personalizzate".  

"La medicina ha smesso di adattare il paziente alla terapia - rimarca - ma ha adattato la terapia al paziente, rendendo di fatto il trattamento uno strumento di libertà perché permette al paziente di vivere la propria vita senza condizionamenti. Avere tante terapie significa libertà, perché la libertà di un paziente inizia quando il medico ha a disposizione il farmaco giusto da usare al momento giusto". 

Leggi tutto: Malattia di Crohn, esperti: "Diagnosi precoce migliora trattamenti"

Malattie rare, Triggiani (Enea): "Progettiamo terapia genica innovativa"

20 Giugno 2025
Malattie rare, Triggiani (Enea):

(Adnkronos) - Il progetto Biogenera "nasce con l'obiettivo di sviluppare una terapia genica innovativa, non virale, per trattare malattie rare, in particolare la glicogenosi di tipo 3 (GsdIII). Il nostro approccio è pensato per realizzare una terapia sicura, mirata, accessibile e sostenibile". Per la realizzazione del progetto occorrono 12 mesi. "Con il contributo del 5x1000 si può accelerare la ricerca e realizzare più velocemente una cura". Così Doriana Triggiani, ricercatrice del laboratorio Biotecnologie Red di Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, spiega l'importanza di sostenere il progetto Biogenera, una piattaforma biotecnologica avanzata che prevede l'utilizzo di un brevetto Enea.  

La GsdIII, causata da mutazioni del gene (Agl), è caratterizzata dall'accumulo progressivo di glicogeno anomalo che causa un'alterazione del metabolismo epatico e della funzionalità muscolare. La malattia si manifesta a pochi mesi dalla nascita o durante l'infanzia. Comporta l'ingrossamento del fegato, l'ipoglicemia e un ritardo della crescita fino a un indebolimento dei muscoli. Negli adulti diventa una forma di distrofia muscolare. "Attualmente le terapie geniche utilizzano soprattutto vettori virali - illustra la ricercatrice - Il nostro scopo è quello di superare questo limite e realizzare delle nanoparticelle in grado di veicolare il materiale genetico all'interno delle cellule, riducendo, in questo modo, i rischi e rendendo la terapia più sicura e ripetibile nel tempo". 

L'innovazione del progetto Biogenera - spiegano dall'Enea - risiede in un modello 3D che consente di ottimizzare la ricerca preclinica e di ridurre i costi rispetto alle metodologie convenzionali. E non è l'unico vantaggio. La sostenibilità economica e la riduzione di rischi e spese legati all'uso di vettori virali costituiscono un valore aggiunto. Nel dettaglio, l'approccio biotecnologico innovativo proposto sfrutta un plasmide brevettato da Enea, veicolato attraverso nanoparticelle lipidiche o polimeriche. Si tratta di un approccio che garantisce il rilascio mirato e sicuro del materiale. I modelli in vitro 3D, in particolare sferoidi multicellulari derivati da cellule di pazienti, ricreano l'ambiente patologico della malattia. Una strategia che consente di valutare l'efficacia del trattamento in condizioni più realistiche rispetto ai tradizionali modelli 2D, riducendo il ricorso alla sperimentazione animale e ottimizzando i costi di sviluppo. Biogenera è solo un'importante, piccola tessera di un mosaico più grande. "Il nostro sogno - conclude Triggiani - è che questa piattaforma biotecnologica possa diventare un modello replicabile, adattabile anche ad altre patologie genetiche con caratteristiche simili. Una speranza per le famiglie e per i pazienti che, al momento, non hanno alternative". Per sostenere Biogenera e destinare il 5x1000 al progetto è sufficiente firmare il riquadro per il 'finanziamento della ricerca scientifica' sui modelli di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e indicare il codice fiscale Enea: 01320740580.  

Leggi tutto: Malattie rare, Triggiani (Enea): "Progettiamo terapia genica innovativa"

Giorgio Armani convalescente, non sarà presente alle sue sfilate

20 Giugno 2025
Giorgio Armani (Fotogramma)

(Adnkronos) - In occasione delle sfilate Emporio Armani di domani e Giorgio Armani di lunedì 23 giugno, lo stilista, attualmente a casa in convalescenza, non sarà presente come di consueto ai due show. 

Al suo posto, a salutare il pubblico al termine delle sfilate, uscirà Leo Dell’Orco, responsabile dello stile delle linee maschili. Il signor Armani, si legge in una nota, "ha lavorato con la consueta dedizione alle collezioni che verranno presentate. Pur non potendo essere presente fisicamente, seguirà con attenzione ogni fase dell’organizzazione". 

Leggi tutto: Giorgio Armani convalescente, non sarà presente alle sue sfilate

Ucraina, 'scricchiola' il sostegno dei Paesi vicini: come cambiano gli equilibri e perché

20 Giugno 2025
Macerie a Odessa, Ucraina - Afp

(Adnkronos) - Inizia a scricchiolare il sostegno dei Paesi confinanti con l'Ucraina per il vicino che da più di tre anni cerca di respingere l'invasione delle forze russe. A scriverlo è il Kiev Independent, in una lunga analisi delle posizioni espresse in Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania e Moldova. L'Ungheria del filorusso Viktor Orban potrebbe invece cambiare la direzione che mantiene sin dall'inizio della guerra, con le prossime elezioni sfavorevoli a Fidesz. La fatica per le conseguenze della guerra, le preoccupazioni di natura economica, o comunque interne, e l'aumento del populismo sono fra le cause comuni di questo andamento. 

Diversi i fattori considerati. L'elezione a presidente della Polonia di Karol Nawrocki, meno favorevole alla causa ucraina di Andrzej Duda, pur militando entrambi nello stesso partito, il PiS; l'uscita di scena del governo pro ucraina con le elezioni del 2023 in Slovacchia, sostituito da populisti filorussi, e la Repubblica Ceca proiettata verso elezioni nei prossimi mesi con un previsto esito simile; Romania e Moldova sfuggite per un pelo al successo di interferenze filorusse ma comunque con partiti importanti che guardano con favore a Mosca.  

In Polonia Nawrocki si è espresso contro le aspirazioni dell'Ucraina nella Nato e nell'Ue sostenute invece dal Premier Donald Tusk e dalla coalizione civica che lo sostiene. Il Presidente eletto cita i massacri della Volinia operati dalle forze di occupazione naziste con il sostegno della popolazione locale contro la minoranza polacca. E accusa Kiev di "ingratitudine" per gli aiuti assicurati da Varsavia. La gran maggioranza dello spettro politico tuttavia non mette in discussione il sostegno a Kiev. Il governo PiS ha aiutato milioni di rifugiati a lasciare l'Ucraina dopo l'inizio dell'invasione. In seguito ci sono state dispute commerciali, i blocchi al confine e scontri su risentimenti storici che però non si sono sciolti con la sconfitta del PiS alle elezioni del 2023.  

Il dissidente di Fidesz Peter Magyar con il suo partito Tisza è in testa ai sondaggi in Ungheria e potrebbe forse deporre Orban, al potere dal 2010, alle elezioni dell'aprile del 2026. Magyar ha visitato Kiev dopo l'attacco dell'ospedale di Okhatdyt lo scorso anno, ma ha sempre evitato di prendere impegni chiari nei confronti dell'Ucraina.  

"Per vincere le elezioni, Tisza ha bisogno di conquistare gli elettori di Fidesz e, dopo 15 anni di indottrinamento, per il partito non sarà possibile assumere una posizione troppo sbilanciata in favore dell'Ucraina. In Ungheria", ha spiegato Csilla Fedinec, analista del Centro per le scienze sociali aHUN-REN di Budapest, ricordando che "le elezioni in Ungheria sono libere ma certo non giuste", quindi la vittoria di Magyar è tutt'altro che scontata. Non è escluso invece per Eudorka Takacsy, del Center for Atlantic Integration and Democracy (CEID), Magyar potrebbe decidere di sostenere apertamente l'Ucraina per posizionarsi come "l'opposto di Orban".  

La Romania rimane al fianco dell'Ucraina ma le pressioni filo russe crescono. La vittoria solida dell'europeista Nicusor Dan su Simion alle elezioni Presidenziali assicurerà che il Paese "rimanga sul binario pro occidentale" fino alle prossime elezioni legislative, sottolinea Sergiu Miscoiu, analista all'Universit Babes-Bolyai di Cluj-Napoca. Il Presidente ha però ora il difficile compito di mettere insieme un nuovo governo sostenuto dai partiti dilo europei dopo che le dimissioni del governo del Premier pro ucraina Marcel Ciolacu. Se i negoziati per la formazione del nuovo governo si concluderanno positivamente come è "molto probabile", la Romania potrà contare su un governo filo Ue, filo Nato e filo Ucraina anche se lo spettro del populismo dell'estrema destra rimane vivo. L'Alleanza per l'unione dei romani (Aur), con le sue posizioni assolutamente contrarie al sostegno all'Ucraina, è passata dal 9 per cento dei voti del 2020 al 18 per cento alle elezioni legislative dello scorso anno. E' ora il principale partito di opposizione e il secondo in Parlamento. E il sostegno continua a crescere, ora al 38 per cento secondo alcuni sondaggi.  

Anche la Moldova si è salvata per un soffio dalla vittoria alle presidenziali del novembre del 2024 di un esponente filo russo. Ma la battaglia è tutt'altro che conclusa in in vista delle elezioni legislative del prossimo settembre. Il Partito della presidente filo europea Maia Sandu dell'Azione e della solidarietà (Pas) ha ora la maggioranza in Parlamento ma deve affrontare la sfida della coalizione messa in piedi dal candidato sconfitto alle presidenziali, Aleksandr Stoianoglo. In una situazione di coabitazione, nel caso di vittoria di quest'ultima coalizione, la Moldova non si trasformerà apertamente in un Paese filo russo. Ma passerà a posizioi neutrali, compromettendo il processo di adesione di Chisinau all'Ue.  

La Slovacchia invece, dopo l'elezione del populista Robert Fico nell'autunno del 2023, ha fatto inversione a U. Fra i primi Paesi a fornire a Kiev aerei da combattimento, sistemi di difesa aerea S-300, artiglieria e altro, ora è al fianco dell'Ungeria di Orban come spina nel fianco filo russa nell'Ue e nella Nato. Come nel caso di Orban, più teatro che effetti reali. Anche lui ha incontrato Putin a Mosca lo scorso anno. E' comparso nel programma della propagandista Olga Skabeyeva, e alla parata del 9 maggio sulla Piazza rossa, a cui perfino Orban ha evitato di assistere. Ha assunto una posizione esplicitamente contro Kiev sul transito del gas rtusso, ha bloccato gli aiuti militari e minacciato di bloccare il prossimo pacchetto di sanzioni Ue. La sua posizione viene tuttavia criticata anche all'interno della coalizione di governo. Il Presidente Peter Pellegrini, alleato di Fico e fondatore del partito Hlas nella coalisione di governo, ha richiamato il Premier per le sue posizioni di politica estera e anticipato un viaggio a Kiev.  

La Repubblica ceca, che non confina con l'Ucraina, ma che si trova a meno di 300 chilometri dal Paese in guerra, è stato un attore significativo dello sforzo di assistenza militare e umanitario a Kiev. Dal 2022 ha accolto 400mila profughi e ha operato nell'iniziativa per fornire munizioni all'Ucraina. Ma i partiti che sostengono il governo filo ucraino di Petr Fiala dovrebbero perdere la maggioranza alle elezioni di ottobre. Il movimento populista Ano del miliardario ed ex Premier Andrej Babis, ha un vantaggio su Spolu, l'alleanza di centro destra che ora sostiene il governo, con un vantaggio di dieci punti percentuale. 

Ano dovrebbe poter quindi tornare al potere entro la fine dell'anno. La sua campagna elettorale fa leva sulla fatica della guerra fra gli elettori: si oppone al sostegno ai profughi che, a suo dire, avviene a scapito delle famiglie locali. Il suo braccio destro, Karel Havlicek, ha perfino dichiarato che Ano avrebbe fatto collassare l'iniziativa per le munizioni all'Ucraina. I due possibili partner di Ano saranno l'Spd di estrema destra e i comunisti di Stacilo!, con la loro chiara agenda contro la politica estera del Paese.  

Leggi tutto: Ucraina, 'scricchiola' il sostegno dei Paesi vicini: come cambiano gli equilibri e perché

Russia, Putin: "So di rischio recessione ma va evitata in tutti i modi"

20 Giugno 2025
Vladimir Putin (Afp)

(Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di essere al corrente di chi avverte del "rischio di stagnazione o addirittura di recessione per la Russia", a partire dal ministro dello Sviluppo economico. Ma, nel discorso che ha tenuto al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, ha sottolineato che "non si può consentire che accada un tale scenario per nessuna circostanza".  

"Il tasso di crescita del Pil in Russia è il quarto nel mondo, e in Europa è il primo", ha rivendicato Putin sottolineando che si tratta di "dati molto significativi", ma riferendosi alla situazione dello scorso anno, diversa da quella registrata già nei primi mesi del 2025.  

Intanto l'Ucraina e la Russia hanno effettuato un nuovo scambio di prigionieri di guerra, secondo l'accordo raggiunto tra i negoziatori a Istanbul. ''L'Ucraina sta riportando a casa dalla prigionia i difensori gravemente feriti e malati'', ha scritto il ministero della Difesa di Kiev su 'X' sottolineando il lavoro in corso ''per riportare tutti indietro''. 

Il ministero della Difesa di Mosca in una nota ha scritto che ''un gruppo di militari russi è tornato dal territorio controllato dal regime di Kiev. In cambio un gruppo di prigionieri di guerra ucraini è stato consegnato'' alle autorità di Kiev. 

Continuano i raid. Una persona è stata uccisa e altre 14 sono rimaste ferite in un raid aereo russo sulla città portuale di Odessa, in Ucraina, che ha colpito edifici civili. Lo riferiscono i media ucraini spiegando che tra i feriti ci sono anche tre soccorritori, intervenuti dopo che un edificio residenziale è andato completamente a fuoco a causa dell'attacco russo. Seicento persone sono state evacuate. 

Leggi tutto: Russia, Putin: "So di rischio recessione ma va evitata in tutti i modi"

A Cagliari per il Siren festival con la notte degli Horrors

20 Giugno 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATA
"Suonare in posti nuovi ci esalta: ci vengono nuove idee"
...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Inter-Urawa Red Diamonds: orario, probabili formazioni e dove vederla

20 Giugno 2025
Lautaro Martinez - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - L'Inter torna in campo nel Mondiale per Club. Domani, sabato 21 giugno, i nerazzurri affrontano al Lumen Field di Seattle gli Urawa Red Diamonds nella seconda giornata del Gruppo E del torneo. I nerazzurri arrivano dal pari 1-1 contro il Monterrey, mentre i giapponesi dovranno riscattare il ko della prima giornata contro il River Plate. Ecco orario, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming .  

Inter-Urawa Red Diamonds si giocherà domani, sabato 21 giugno, alle 21 ora italiana. Ecco le probabili formazioni della partita:  

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Esposito. All. Chivu. 

Urawa (4-2-3-1): Nishikawa; Ishihara, Danilo Boza, Hoibraaten, Naganuma; Yasui, Gustafson; Kaneko, Watanabe, Matheus Savio; Matsuo. All. Skorza. 

Inter-Urawa Red Diamonds sarà visibile in diretta tv in chiaro su Canale 5, ma anche in streaming su Dazn (con abbonamento) e Mediaset Play.  

Leggi tutto: Inter-Urawa Red Diamonds: orario, probabili formazioni e dove vederla

Zverev, imprevisto ad Halle: interrompe il match con Cobolli e corre in bagno - Il video

20 Giugno 2025
Alexander Zverev - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Imprevisto per Alexander Zverev. Il tennista tedesco, numero 3 del ranking mondiale, ha interrotto per qualche minuto il match dei quarti dell'Atp di Halle contro Flavio Cobolli per... correre in bagno. L'episodio si è verificato all'inizio del match, durante il secondo game: dopo aver strappato un break in avvio, il tedesco ha posato a terra la racchetta durante il turno di servizio e si è allontanato di corsa per andare negli spogliatoi, a causa di crampi allo stomaco. 

Dopo qualche minuto, Zverev è rientrato tra gli applausi del pubblico (che ha passato i minuti di interruzione a chiedersi cosa fosse successo) e il match con Cobolli - che nel frattempo si è seduto per l'attesa - è ricominciato. Un piccolo inconveniente per motivi fisiologici. In Germania succede anche questo.  

 

Leggi tutto: Zverev, imprevisto ad Halle: interrompe il match con Cobolli e corre in bagno - Il video

Torna 'Roma come stai?', la VII edizione forum tra acque, giardini e visioni urbane

20 Giugno 2025
Torna

(Adnkronos) - Torna 'Roma come stai?', il forum pubblico promosso dalla comunità scientifica della Sapienza Università di Roma in collaborazione con il Municipio I Roma Centro, che da sette anni interroga la città e i suoi abitanti sulla qualità della vita urbana, la bellezza dei suoi spazi e le sue trasformazioni. L’edizione 2025 si aprirà lunedì 23 giugno alle ore 17.00 nel Giardino di Valadier dell’Hotel de Russie con un incontro dal titolo “La natura dell’acqua nei ritratti di Roma” a cura dello storico dell’arte Claudio Strinati. 

Il tema scelto per quest’anno è l’acqua: fiumi, fontane, ninfei, acquedotti, giardini e il mare come elementi fondativi dell’identità di Roma. Gli incontri proseguiranno nei mesi successivi nei luoghi simbolici della città – dall’Aventino all’Isola Tiberina, da piazza Vittorio all’Orto Botanico – per riflettere insieme, attraverso voci autorevoli del panorama culturale, su come l’acqua abbia modellato la storia e possa ancora ispirare il futuro urbano della Capitale. Il forum è ideato da un gruppo del Dipartimento di architettura e progetto (Diap) della Sapienza, coordinato dal prof. Orazio Carpenzano e composto da Stefano Catucci, Fabrizio Toppetti, Massimo Zammerini, Fabio Balducci, Federico Di Cosmo, Maria Clara Ghia e Luca Porqueddu. 

“Roma come stai? è molto più di una rassegna culturale - spiega Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I Roma Centro - è un esercizio civico di ascolto e riflessione collettiva sulla nostra città. Come Municipio I siamo orgogliosi di sostenere per il settimo anno questo appuntamento che porta la bellezza del pensiero nei luoghi simbolici di Roma, coinvolgendo cittadini, studiosi e istituzioni. Il tema dell’acqua, così profondamente legato alla storia e all’identità della Capitale, ci invita a immaginare nuove forme di abitabilità e cura dello spazio urbano, nel rispetto della memoria e con lo sguardo rivolto al futuro”. 

“Roma come stai? - aggiunge Giulia Silvia Ghia, assessora alla Cultura del Municipio I - è un laboratorio diffuso di pensiero e affetto per la nostra città. Una domanda semplice, ma potente, per riportare la cura, l’ascolto e la visione al centro del dibattito culturale. L’acqua, protagonista di questa edizione, è anche metafora di ciò che Roma dovrebbe essere: fluida, accogliente, capace di rigenerarsi nel rispetto della propria storia”. 

Grazie all’impegno del municipio I Roma Centro, 'Roma come stai?' si arricchisce quest’anno del patrocinio della Regione Lazio e del contributo di una rete di partner che ne sostengono visione e sviluppo.  

Tra questi, l’Hotel de Russie, che apre la rassegna nel suo suggestivo Giardino di Valadier; l’Ordine di Malta Gran Priorato di Roma, che ospiterà uno degli appuntamenti nella sede esclusiva dei Cavalieri all’Aventino; la Fondazione Enpam, impegnata nella valorizzazione degli spazi di piazza Vittorio. Completano il quadro dei sostenitori Acea e Fendi, che partecipano all’iniziativa in qualità di sponsor tecnico e main sponsor culturale.  

Tutti gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il ciclo sarà anche oggetto di una successiva pubblicazione e documentazione audiovisiva, per prolungare nel tempo la riflessione e renderla accessibile a un pubblico più ampio. 

Il calendario prevede: lunedì 23 giugno, alle ore 17, 'La natura dell’acqua nei ritratti di Roma', a cura di Claudio Strinati al Giardino di Valadier – Hotel de Russie; sabato 13 settembre, alle ore 18.30, 'I giardini senz’acqua nel paesaggio urbano', a cura di Lucina Caravaggi all'Ordine dei Cavalieri di Malta – Aventino; sabato 27 settembre, alle ore 18.30, 'Frontiere d’acqua. I sistemi e le difese urbane del fiume e del mare di Roma' a cura di Paolo Fiore all'Isola Tiberina; sabato 11 ottobre, alle ore 18.30, 'Geometrie d’acqua. Forma e ingegneria nell’idraulica romana', a cura di Paolo Carafa al Museo Ninfeo – Piazza Vittorio, con la collaborazione della Fondazione Enpam; sabato 25 ottobre, alle ore 18.30, 'Roma Capitale d’Italia. Le trasformazioni e la scomparsa di ville e giardini' a cura di Alberta Campite. 

Leggi tutto: Torna 'Roma come stai?', la VII edizione forum tra acque, giardini e visioni urbane

Altri articoli …

  1. Omicidio Willy, esce il libro di Gabriele Bianchi: "La verità che nessuno vuole accettare"
  2. Sinner: "Non tutti i giorni vanno come vorresti. Ora Wimbledon"
  3. Le Fettuccine Alfredo? "Un'alchimia di soli 3 ingredienti, diffidate dalle imitazioni"
  4. Legittima norma Regione Sardegna su rientro medici in pensione
  5. Barriere protettive per tutelare dune spiaggia Grande Pevero
  6. Cna, meno opzioni e tariffe stabili negli aeroporti in estate
  7. 'A caccia' di competenze nel risarcimento danni, Tutela+ lancia campagna assunzioni
  8. Smartphone e tablet, entrano in vigore norme ecodesign ed etichette energetiche
  9. Francesca Fagnani torna in autunno su Rai2 con 'Belve' e 'Belve Crime'
  10. Road to Milano Cortina 2026: Olimpiadi nel segno dell'arte
  11. Soldi (Engineering) a Ai Hub: "A supporto del Piano Mattei e dello sviluppo inclusivo"
  12. Studio, 23,4% delle aziende sarde con dipendenti usa l'IA
  13. Archeologia, a Cabras nascerà un centro studi del Mediterraneo
  14. Via libera della Regione a cabina di regia Einstein Telescope
  15. Paola Perego torna con 'Citofonare Rai 2', in ballo per lei anche un serale
  16. Caldo, Capua: "Sport sì ma solo al mattino presto o la sera e se diverte"
  17. Infortuni, Cni: "Per sicurezza porti ridefinire layout aree di carico e scarico merci e catena di movimentazione"
  18. Caldo, le 10 regole salva-salute: ecco il decalogo anti rischio del ministero
  19. Piano Mattei, Meloni apre il summit a Roma: "Rafforzare Africa per rafforzare Europa"
  20. Gattuso ct della Nazionale? Per il 75% degli italiani è la scelta migliore: il sondaggio
  • 147
  • 148
  • 149
  • 150
  • 151
  • 152
  • 153
  • 154
  • 155
  • 156

Pagina 152 di 790

  • Giornalista Scampini denuncia hater: "Io attaccata sul tumore, i social sono diventati un'arma"
  • Milano, si getta dalla finestra: in casa la mamma morta. Ipotesi omicidio-suicidio
  • Gaza, 24 morti in raid israeliani. Fonti mediche: "Molti bambini e donne tra vittime"
  • Al largo della Sardegna una culla di delfini e balene
  • Estate 'vintage' sull'Italia: fresco, sole e qualche temporale
  • Scoperto un centro di medicina estetica abusivo a Cagliari
  • Scontro tra una moto e un furgone, 54enne muore davanti a casa
  • Giornalista Scampini pubblica post dell'hater: "Purtroppo è guarita dal tumore.."
  • Alimentazione, Bernardi (UniBa): "Proteine animali essenziali da assumere"
  • Alimentazione, Pulina (UniSs): "Carni fondamentali in dieta Mediterranea con consumo consapevole"
  • Alimentazione, Paganini (Competere): "Lucy ci ricorda che non possiamo rinunciare alle proteine animali"
  • Massiccio attacco russo a Kiev, 2 morti e 14 feriti
  • Wimbledon, oggi via alle semifinali: da Sabalenka a Swiatek, dove vedere i match
  • Tour de France, oggi sesta tappa. Orario, percorso e dove vederla in tv (anche in chiaro)
  • Temptation Island, seconda puntata stasera 10 luglio: le anticipazioni
  • Ucraina, oggi a Roma conferenza per la ricostruzione: presenti 15 capi di Stato e di governo
  • Ucraina, oggi a Roma la conferenza per la ricostruzione. Raid russo su Kiev: 2 morti
  • Israele-Hamas, Netanyahu: "Con Trump per accordo su ostaggi, ma non a ogni costo"
  • Sciopero aerei oggi 10 luglio, cosa fare in caso di ritardi o cancellazioni
  • Il 'dottor robot' opera da solo, primo intervento senza aiuto umano

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it