(Adnkronos) - Emozione alle stelle sabato sera alla Mostra del Cinema di Venezia, dove 'Frankenstein', l'attesissimo adattamento gotico firmato Guillermo del Toro, ha conquistato il pubblico con una standing ovation da ben 13 minuti, la più lunga di questa edizione del festival.
Sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema, visibilmente commossi, Oscar Isaac e Jacob Elordi non sono riusciti a trattenere le lacrime. I due protagonisti, rispettivamente nei panni del tormentato dottor Victor Frankenstein e della sua inquietante Creatura, si sono abbracciati più volte tra gli applausi ininterrotti, culminati in un tenero bacio sulla guancia di Isaac a Elordi, che ha poggiato il mento sulla testa del collega in un momento di autentica commozione.
Del Toro, premiato regista messicano e autore visionario, ha salutato il pubblico con sorrisi e abbracci, condividendo l'entusiasmo per quello che si preannuncia come uno dei film più discussi e apprezzati della stagione. La pellicola - una produzione Netflix da 120 milioni di dollari, della durata di 149 minuti - rivisita in chiave gotico-fantascientifica il capolavoro di Mary Shelley del 1818, esplorando le conseguenze della creazione artificiale e la fragilità del genio umano.
Accanto ai due protagonisti, sul tappeto rosso sono apparsi anche Mia Goth (nei panni dell'amata Elizabeth Lavenza), Christoph Waltz (che interpreta un misterioso mercante d'armi), e Felix Kammerer, che dà volto al fratello minore di Frankenstein. Tra gli ospiti vip avvistati prima della proiezione: Aaron Taylor-Johnson, Sofia Carson, Jessica Williams e Jesse Williams.
Elordi e Isaac si sono dimostrati generosi anche fuori dalla Sala Grande, fermandosi sul red carpet per selfie e autografi con i fan in delirio. All'interno, l'entusiasmo non è stato da meno: “We love you, Jacob!”, ha gridato qualcuno dalla platea. “Love you too!”, ha risposto l'attore con un sorriso.
In corsa per il Leone d’Oro, Frankenstein sembra già destinato a lasciare un segno profondo, non solo a Venezia ma anche nella corsa agli Oscar.
Leggi tutto: Mostra Venezia, Guillermo del Toro incanta: per 'Frankenstein' 13 minuti di applausi
(Adnkronos) - La Russia ha attaccato nella notte quattro strutture dell'azienda energetica ucraina (Dtek) nella regione di Odessa, danneggiando le infrastrutture energetiche di Chornomorsk e lasciando più di 25.000 persone senza elettricità. Lo ha reso noto l'ufficio stampa della Dtek. "Il nemico continua a terrorizzare la regione di Odessa.
Durante l'attacco notturno, sono stati attaccati quattro impianti energetici della Dtek", si legge nel comunicato dell'azienda, che inizierà a ispezionare le apparecchiature danneggiate e a svolgere i lavori di ripristino di emergenza non appena ne riceverà l'autorizzazione dai militari e dai soccorritori.
Le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e distrutto 21 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte, ha riferito dal canto suo il ministero della Difesa di Mosca, precisando che 11 droni sono stati abbattuti sul territorio della regione di Volgograd, 8 su quello della regione di Rostov e 1 drone ciascuno sulle regioni di Belgorod e Bryansk.
La Russia potrebbe aumentare significativamente l'intensità dei suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane e avrebbe sfruttato la pausa temporanea seguita al vertice in Alaska per accumulare munizioni, ha riferito l'Institute for the Study of War (Isw). "È probabile che la Russia intensificherà i suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane per utilizzare le sue scorte di missili e droni, e per peggiorare la situazione delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina in vista del prossimo inverno", si legge nel rapporto del think tank americano.
Leggi tutto: Ucraina, attacco Russia a Odessa: in 25mila senza elettricità
(Adnkronos) - La Russia ha attaccato nella notte quattro strutture dell'azienda energetica ucraina (Dtek) nella regione di Odessa, danneggiando le infrastrutture energetiche di Chornomorsk e lasciando più di 25.000 persone senza elettricità. Lo ha reso noto l'ufficio stampa della Dtek. "Il nemico continua a terrorizzare la regione di Odessa.
Durante l'attacco notturno, sono stati attaccati quattro impianti energetici della Dtek", si legge nel comunicato dell'azienda, che inizierà a ispezionare le apparecchiature danneggiate e a svolgere i lavori di ripristino di emergenza non appena ne riceverà l'autorizzazione dai militari e dai soccorritori.
Le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e distrutto 21 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte, ha riferito dal canto suo il ministero della Difesa di Mosca, precisando che 11 droni sono stati abbattuti sul territorio della regione di Volgograd, 8 su quello della regione di Rostov e 1 drone ciascuno sulle regioni di Belgorod e Bryansk.
La Russia potrebbe aumentare significativamente l'intensità dei suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane e avrebbe sfruttato la pausa temporanea seguita al vertice in Alaska per accumulare munizioni, ha riferito l'Institute for the Study of War (Isw). "È probabile che la Russia intensificherà i suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane per utilizzare le sue scorte di missili e droni, e per peggiorare la situazione delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina in vista del prossimo inverno", si legge nel rapporto del think tank americano.
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(Adnkronos) - L'Italia torna in campo negli Europei 2025 di basket. Gli azzurri sfidano oggi, domenica 31 agosto, la Bosnia nella terza giornata del gruppo C. Dopo la sconfitta all'esordio per 75-66 contro la Grecia, la squadra del ct Pozzecco è riuscita a vincere nel secondo match della fase a gironi contro la Georgia, battuta 78-62, ed è salita a quota tre punti in classifica. La Bosnia invece ha superato Cipro all'esordio con il punteggio di 91-64. Ecco orario e dove vedere la partita in tv e streaming.
La sfida tra Italia e Bosnia è in programma oggi, domenica 31 agosto, alle ore 20.30. La partita sarà visibile in chiaro in diretta Tv su Rai 2, ma anche su Sky Sport (Sky Sport Uno e Sky Sport Basket), e in streaming su Dazn, sull'app SkyGo e NOW.
Leggi tutto: Eurobasket, Italia-Bosnia: orario e dove vederla in tv (in chiaro)
(Adnkronos) - Jannik Sinner contro Alexander Bublik negli ottavi di finale degli US Open 2025. L'azzurro, numero 1 del mondo, affronterà lunedì 1 settembre il kazako, testa di serie numero 23, che al terzo turno ha superato lo statunitense Tommy Paul, testa di serie numero 14, per 7-6 (7-5), 6-7 (4-7), 6-3, 6-7 (5-7), 6-1 dopo 3h38'. Il match è in programma nella giornata di domani, con orario ancora da definire nell'ambito del calendario di lunedì.
"Sarà dura, davvero dura. In un match di 5 set non l'ho mai battuto, proverò a giocarmi le mie chance. Ora devo recuperare, spero di non giocare alle 11 di mattina", ha detto Bublik dopo la vittoria contro Paul, nel match che si è chiuso all'1 di notte americana. Se la sfida con Sinner si giocasse lunedì mattina a New York, il kazako avrebbe una trentina di ore per recuperare, con Sinner leggermente più riposato.
Bublik finora non ha mai ceduto il servizio nel torneo: 55 game, nemmeno un break incassato. "E' incredibile? Sì, lo è. Non ho nessuna spiegazione. Ma la prossima partita è contro Jannik, quindi perderò il servizio un paio di volte probabilmente".
Sinner e Bublik si sono affrontati 6 volte in carriera. L'azzurro conduce 4-2 nei precedenti. Sinner si è imposto nelle due sfide giocate sul cemento, a Dubai e a Miami nel 2021. Quest'anno, due faccia a faccia. Il numero 1 del mondo ha dominato i quarti di finale sulla terra rossa del Roland Garros, lasciando solo 6 game all'avversario. Bublik si è imposto sull'erba tedesca di Halle in 3 set, avviandosi poi a vincere il torneo. Il kazako aveva centrato l'altra vittoria sempre ad Halle, nel 2023, approfittando del ritiro di Sinner nei quarti di finale.
Sinner-Bublik, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Sinner-Bublik domani agli US Open, ottavi di finale: orario tv e precedenti
(Adnkronos) - La Lazio scende in campo in Serie A. I biancocelesti sfidano oggi, domenica 31 agosto, l'Hellas Verona allo stadio Olimpico di Roma nella seconda giornata di campionato. La squadra di Sarri, che tornerà nel 'suo' stadio un anno e mezzo dopo l'ultima volta, è reduce dalla sconfitta all'esordio di Como, dove Fabregas si è imposto 2-0 con i gol di Douvikas e Nico Paz, mentre quella di Zanetti ha pareggiato 1-1 a Udine contro l'Udinese, dove Serdar è riuscito a recuperare il vantaggio iniziale bianconero firmato Kristensen.
La sfida tra Lazio ed Hellas Verona è in programma oggi, domenica 31 agosto, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni:
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Provstgaard, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Unai Nunez, Nelsson, Frese; Cham, Serdar, Bernede, Niasse, Bradaric; Giovane, Sarr. All. Zanetti
Lazio-Hellas Verona sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Dazn, visibile tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma di Dazn.
Leggi tutto: Lazio-Hellas Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Tianjin, prima tappa della sua visita di quattro giorni in Cina, in vista dell'imminente apertura del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco). Il leader russo visiterà la città cinese settentrionale e Pechino su invito del presidente cinese Xi Jinping.
"Le relazioni economiche tra Russia e Cina hanno raggiunto un livello senza precedenti", ha detto ieri Putin in vista della sua visita ufficiale in Cina.
Una guardia d'onore ha accolto Putin all'aeroporto internazionale di Tianjin Binhai. È stato accolto da Chen Min'er, membro dell'Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese e segretario del partito a Tianjin, dall'ambasciatore russo a Pechino Igor Morgulov e da alti funzionari diplomatici russi.
Il vertice della Shanghai Cooperation Organization avrà inizio stasera, presso il Meijiang Convention and Exhibition Center di Tianjin. Dopo una cerimonia di benvenuto e una sessione fotografica, i leader parteciperanno a un ricevimento e a un concerto.
Putin durante questo viaggio vedrà per la prima volta il leader cinese dall'incontro di due settimane fa con Donald Trump in Alaska.
In Cina il leader Xi Jinping accoglie gli 'amici' di Russia e India e tanti altri capi di Stato e delegazioni. Il premier indiano Narendra Modi è già arrivato a Tianjin per una visita di due giorni, la prima nel gigante asiatico dal 2018. Annunciati bilaterali con Xi e con il presidente russo. Tianjin accoglie anche i leader di Turchia, Iran, Indonesia e Pakistan, capi di Stato e delegazioni dall'Asia e dal Medio Oriente, ospiti spesso rivali tra loro. I media ufficiali cinesi parlano di leader di oltre venti Paesi e dieci organizzazioni internazionali per "un segnale forte di cooperazione e sviluppo globale", di "futuro condiviso in un'epoca di incertezze".
Putin e altri ospiti di Xi, primo tra tutti il leader nordcoreano Kim Jong Un che raramente lascia Pyongyang e sbarca in Cina per la prima volta dal 2019, assisteranno poi alla parata del 3 settembre con cui Pechino celebrerà l'80esimo anniversario dalla vittoria contro il Giappone. Un'occasione per Xi per far sfilare le più moderne dotazioni dei militari cinesi. Ma anche per confermare l'amicizia "senza limiti" tra Mosca e Pechino, che non ha mai condannato esplicitamente l'invasione russa dell'Ucraina e anzi ha rafforzato i rapporti con Mosca.
"I cinesi sanno di avere la Russia in tasca più di quanto non fosse prima della guerra e capiscono anche che è impossibile per l'ossessione di Putin con l'Ucraina una normalizzazione dei rapporti tra la Russia e l'Occiente nel suo insieme", osserva Alexander Gabuev, direttore di Carnegie Russia Eurasia Center a Berlino, esperto di relazioni tra Cina e Russia citato dal Wall Street Journal.
Difficilmente, sottolinea il Wsj, dal summit della Sco uscirà qualcosa di concreto, ma a contare saranno le immagini che arriveranno dalla Cina, dove i leader si affrettano mentre Trump 'infastidisce' alleati e partner di Washington, in Asia in particolare, con i dazi. L'India per prima, nel mirino per lo 'shopping' di petrolio russo, dopo che per anni gli Usa l'hanno considerata centrale per contenere la Repubblica Popolare che ha invece 'strappato' una proroga fino a novembre nella guerra di dazi e controdazi con gli Stati Uniti. Così il conflitto in Ucraina starebbe anche indirettamente avvicinando i due giganti asiatici, pur se restano la cautela, il 'dossier Pakistan', eterno rivale dell'India, le ambizioni per l'influenza nell'Oceano Indiano, il dito puntato di Pechino contro il Quad, che riunisce Stati Uniti, Australia Giappone e India, e una disputa annosa come quella al confine, lungo 3.500 chilometri.
"Gli Stati Uniti stanno aiutando la Cina ad accrescere la sua influenza a livello globale. La Cina potrebbe 'sentire' i dazi a livello economico, ma a livello politico sta conquistando simpatie e più sostegno da altri Paesi, non solo nel Sud Globale", è l'analisi di Xinbo Wu dell'Istituto di studi internazionali della Fudan University di Shanghai, citato dal Wsj. E, osserva Victor Gao, ex diplomatico cinese oggi a capo del think tank di Pechino Center for China and Globalization citato dal giornale, "con Trump gli Stati Uniti stanno lanciando una rivoluzione dopo l'altra", ma "i cinesi conoscono bene le rivoluzioni e sappiamo che è meglio esserne consapevoli delle conseguenze prima di avviarne una".
Leggi tutto: Putin arrivato a Tianjin in Cina, al via oggi summit Sco
(Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Tianjin, prima tappa della sua visita di quattro giorni in Cina, in vista dell'imminente apertura del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco). Il leader russo visiterà la città cinese settentrionale e Pechino su invito del presidente cinese Xi Jinping.
"Le relazioni economiche tra Russia e Cina hanno raggiunto un livello senza precedenti", ha detto ieri Putin in vista della sua visita ufficiale in Cina.
Una guardia d'onore ha accolto Putin all'aeroporto internazionale di Tianjin Binhai. È stato accolto da Chen Min'er, membro dell'Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese e segretario del partito a Tianjin, dall'ambasciatore russo a Pechino Igor Morgulov e da alti funzionari diplomatici russi.
Il vertice della Shanghai Cooperation Organization avrà inizio stasera, presso il Meijiang Convention and Exhibition Center di Tianjin. Dopo una cerimonia di benvenuto e una sessione fotografica, i leader parteciperanno a un ricevimento e a un concerto.
Putin durante questo viaggio vedrà per la prima volta il leader cinese dall'incontro di due settimane fa con Donald Trump in Alaska.
Il presidente cinese Xi Jinping ha riunito i leader di Iran, Turchia, Russia e India, insieme a personalità provenienti da circa 20 Paesi eurasiatici, per un vertice volto a porre la Cina al centro delle relazioni regionali. Il summit dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) si terrà da oggi fino a lunedì, pochi giorni prima di una grande parata militare nella capitale Pechino per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Lo Sco comprende Cina, India, Russia, Pakistan, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Bielorussia, con altri 16 paesi affiliati come osservatori o "partner del dialogo". Oltre 20 leader, tra cui il presidente iraniano Masoud Pezeshkian e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, partecipano al più grande incontro del blocco dalla sua fondazione nel 2001.
Cina e Russia hanno talvolta promosso lo Sco come alternativa all'alleanza militare Nato. Il vertice di quest'anno è il primo da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato alla Casa Bianca. Si prevede che Putin terrà domani colloqui con Erdogan e Pezeshkian rispettivamente sul conflitto in Ucraina e sul programma nucleare di Teheran. Molti dei leader riuniti saranno a Pechino mercoledì per assistere alla parata militare, alla quale parteciperà anche il leader nordcoreano Kim Jong Un.
Un'occasione per Xi per far sfilare le più moderne dotazioni dei militari cinesi. Ma anche per confermare l'amicizia "senza limiti" tra Mosca e Pechino, che non ha mai condannato esplicitamente l'invasione russa dell'Ucraina e anzi ha rafforzato i rapporti con Mosca.
"I cinesi sanno di avere la Russia in tasca più di quanto non fosse prima della guerra e capiscono anche che è impossibile per l'ossessione di Putin con l'Ucraina una normalizzazione dei rapporti tra la Russia e l'Occiente nel suo insieme", osserva Alexander Gabuev, direttore di Carnegie Russia Eurasia Center a Berlino, esperto di relazioni tra Cina e Russia citato dal Wall Street Journal.
Difficilmente, sottolinea il Wsj, dal summit della Sco uscirà qualcosa di concreto, ma a contare saranno le immagini che arriveranno dalla Cina, dove i leader si affrettano mentre Trump 'infastidisce' alleati e partner di Washington, in Asia in particolare, con i dazi. L'India per prima, nel mirino per lo 'shopping' di petrolio russo, dopo che per anni gli Usa l'hanno considerata centrale per contenere la Repubblica Popolare che ha invece 'strappato' una proroga fino a novembre nella guerra di dazi e controdazi con gli Stati Uniti. Così il conflitto in Ucraina starebbe anche indirettamente avvicinando i due giganti asiatici, pur se restano la cautela, il 'dossier Pakistan', eterno rivale dell'India, le ambizioni per l'influenza nell'Oceano Indiano, il dito puntato di Pechino contro il Quad, che riunisce Stati Uniti, Australia Giappone e India, e una disputa annosa come quella al confine, lungo 3.500 chilometri.
"Gli Stati Uniti stanno aiutando la Cina ad accrescere la sua influenza a livello globale. La Cina potrebbe 'sentire' i dazi a livello economico, ma a livello politico sta conquistando simpatie e più sostegno da altri Paesi, non solo nel Sud Globale", è l'analisi di Xinbo Wu dell'Istituto di studi internazionali della Fudan University di Shanghai, citato dal Wsj. E, osserva Victor Gao, ex diplomatico cinese oggi a capo del think tank di Pechino Center for China and Globalization citato dal giornale, "con Trump gli Stati Uniti stanno lanciando una rivoluzione dopo l'altra", ma "i cinesi conoscono bene le rivoluzioni e sappiamo che è meglio esserne consapevoli delle conseguenze prima di avviarne una".
Leggi tutto: Putin a Tianjin in Cina, al via oggi summit Sco
(Adnkronos) - Una fonte palestinese ha riferito al canale saudita Al-Arabiya che il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Obeida, è stato ucciso sabato sera in un attacco aereo in un appartamento a Gaza City. Le Idf e lo Shin Bet avevano dichiarato in una nota di aver effettuato un attacco aereo contro un importante esponente di Hamas nella zona di Gaza City, nella Striscia di Gaza settentrionale.
Sebbene la dichiarazione non fornisse l'identità dell'agente terroristico preso di mira, diversi organi di stampa ebraici hanno riferito che si trattava del portavoce di lunga data di Hamas, Hudayfa Samir Abdallah al-Kahlout, più noto con il suo nome di battaglia Abu Obeida. La fonte palestinese ha riferito ad Al-Arabiya che tutti gli occupanti dell'appartamento sono stati uccisi, compreso il portavoce di Hamas e aggiunge che alti funzionari de le Movimento di resistenza palestinese e i suoi familiari ne hanno confermato la morte dopo aver esaminato il corpo.
Intanto Israele ha precisato che un accordo di cessate il fuoco temporaneo per liberare gli ostaggi israeliani trattenuti a Gaza "non è all'ordine del giorno". Lo ha dichiarato a Channel 12 il ministro della Cultura Miki Zohar, in vista della riunione di gabinetto di oggi. "C'è una chiara decisione dello Stato di Israele, e a mio parere potrebbe essere espressa in modo più chiaro nei prossimi giorni: solo un accordo completo", ha detto Zohar. "Non c'è più la possibilità di un accordo parziale. Israele ha deciso che un accordo parziale non è all'ordine del giorno. L'unica cosa all'ordine del giorno è porre fine alla guerra, insieme, ovviamente, al rientro di tutti gli ostaggi e alla smilitarizzazione della Striscia".
Una flottiglia con a bordo aiuti umanitari e attivisti, tra cui la svedese Greta Thunberg, partirà oggi da Barcellona per cercare di "rompere l'assedio illegale di Gaza". Lo ha reso noto Global Sumud Flotilla, precisando che le navi salperanno dalla città portuale spagnola per "aprire un corridoio umanitario e porre fine al genocidio in corso del popolo palestinese". L'organizzazione non specificato quante navi salperanno, né l'orario esatto della partenza e si prevede che la flottiglia arriverà nell'enclave costiera devastata dalla guerra a metà settembre.
"Questa sarà la più grande missione di solidarietà della storia, con più persone e più imbarcazioni di tutti i tentativi precedenti messi insieme", ha dichiarato la scorsa settimana ai giornalisti a Barcellona l'attivista brasiliano Thiago Ávila. Gli organizzatori affermano che si prevede che decine di altre imbarcazioni lasceranno i porti tunisini e di altri paesi del Mediterraneo il 4 settembre. Gli attivisti organizzeranno anche manifestazioni simultanee e altre proteste in 44 Paesi "in solidarietà con il popolo palestinese", ha scritto su Instagram la Thunberg, che fa parte del comitato direttivo della flottiglia.
Oltre alla Thunberg, la flottiglia comprende attivisti di diversi Paesi, legislatori europei e personaggi pubblici come l'ex sindaco di Barcellona Ada Colau. "Sappiamo che si tratta di una missione legale secondo il diritto internazionale", ha dichiarato la scorsa settimana ai giornalisti a Lisbona la deputata portoghese di sinistra Mariana Mortágua, che si unirà alla missione. Israele ha già bloccato due tentativi da parte degli attivisti di consegnare aiuti via nave a Gaza, a giugno e luglio.
(Adnkronos) - Una fonte palestinese ha riferito al canale saudita Al-Arabiya che il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Obeida, è stato ucciso sabato sera in un attacco aereo in un appartamento a Gaza City. Le Idf e lo Shin Bet avevano dichiarato in una nota di aver effettuato un attacco aereo contro un importante esponente di Hamas nella zona di Gaza City, nella Striscia di Gaza settentrionale.
Sebbene la dichiarazione non fornisse l'identità dell'agente terroristico preso di mira, diversi organi di stampa ebraici hanno riferito che si trattava del portavoce di lunga data di Hamas, Hudayfa Samir Abdallah al-Kahlout, più noto con il suo nome di battaglia Abu Obeida. La fonte palestinese ha riferito ad Al-Arabiya che tutti gli occupanti dell'appartamento sono stati uccisi, compreso il portavoce di Hamas e aggiunge che alti funzionari de le Movimento di resistenza palestinese e i suoi familiari ne hanno confermato la morte dopo aver esaminato il corpo.
Intanto Israele ha precisato che un accordo di cessate il fuoco temporaneo per liberare gli ostaggi israeliani trattenuti a Gaza "non è all'ordine del giorno". Lo ha dichiarato a Channel 12 il ministro della Cultura Miki Zohar, in vista della riunione di gabinetto di oggi. "C'è una chiara decisione dello Stato di Israele, e a mio parere potrebbe essere espressa in modo più chiaro nei prossimi giorni: solo un accordo completo", ha detto Zohar. "Non c'è più la possibilità di un accordo parziale. Israele ha deciso che un accordo parziale non è all'ordine del giorno. L'unica cosa all'ordine del giorno è porre fine alla guerra, insieme, ovviamente, al rientro di tutti gli ostaggi e alla smilitarizzazione della Striscia".
Hamas ha confermato la morte di Mohammed Sinwar, tre mesi e mezzo dopo che le Idf ne avevano annunciato la morte in un attacco aereo. L'organizzazione terroristica ha pubblicato una raccolta di foto che celebrano i "leader martiri puri", tra cui Mohammed e Yahya Sinwar, Ismail Haniyeh, Mohammed Deif e altri. Sinwar, che era a capo dell'ala militare di Hamas, fu ucciso in un attacco aereo dell'Iaf nel maggio 2025, che aveva preso di mira alti esponenti di Hamas che operavano in un centro di comando sotterraneo sotto l'ospedale europeo di Khan Yunis .
Una flottiglia con a bordo aiuti umanitari e attivisti, tra cui la svedese Greta Thunberg, partirà oggi da Barcellona per cercare di "rompere l'assedio illegale di Gaza". Lo ha reso noto Global Sumud Flotilla, precisando che le navi salperanno dalla città portuale spagnola per "aprire un corridoio umanitario e porre fine al genocidio in corso del popolo palestinese". L'organizzazione non specificato quante navi salperanno, né l'orario esatto della partenza e si prevede che la flottiglia arriverà nell'enclave costiera devastata dalla guerra a metà settembre.
"Questa sarà la più grande missione di solidarietà della storia, con più persone e più imbarcazioni di tutti i tentativi precedenti messi insieme", ha dichiarato la scorsa settimana ai giornalisti a Barcellona l'attivista brasiliano Thiago Ávila. Gli organizzatori affermano che si prevede che decine di altre imbarcazioni lasceranno i porti tunisini e di altri paesi del Mediterraneo il 4 settembre. Gli attivisti organizzeranno anche manifestazioni simultanee e altre proteste in 44 Paesi "in solidarietà con il popolo palestinese", ha scritto su Instagram la Thunberg, che fa parte del comitato direttivo della flottiglia.
Oltre alla Thunberg, la flottiglia comprende attivisti di diversi Paesi, legislatori europei e personaggi pubblici come l'ex sindaco di Barcellona Ada Colau. "Sappiamo che si tratta di una missione legale secondo il diritto internazionale", ha dichiarato la scorsa settimana ai giornalisti a Lisbona la deputata portoghese di sinistra Mariana Mortágua, che si unirà alla missione. Israele ha già bloccato due tentativi da parte degli attivisti di consegnare aiuti via nave a Gaza, a giugno e luglio.
(Adnkronos) - Novak Djokovic torna in campo agli Us Open 2025. Il tennista serbo affronta oggi, domenica 31 agosto, il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 144 del mondo, negli ottavi di finale dello Slam americano, l'ultimo della stagione e a cui Jannik Sinner arriva da campione in carica. Nei turni precedenti Djokovic ha superato gli americani Tien, all'esordio, e Svajda, oltre al britannico Norrie.
Struff invece ha conquistato gli ottavi eliminando l'americano McDonald al primo turno, poi il danese Rune e un altro statunitense, Tiafoe, nell'ultimo match giocato sul cemento di New York.
La sfida tra Djokovic e Struff è in programma oggi, domenica 31 agosto, con orario ancora da definire. I due tennisti si sono affrontati in cinque precedenti, con il serbo che conduce con un netto 5-0, avendo conquistato cinque vittorie in altrettanti match.
Djokovic-Struff, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Djokovic-Struff: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)
(Adnkronos) - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata dall'Ingv in provincia di Firenze oggi domenica 31 agosto alle 8.01. I comuni più vicini all'epicentro della scossa sono stati Montespertoli, Castelfiorentino e Certaldo.
Leggi tutto: Terremoto nel Fiorentino, scossa di magnitudo 2.4
(Adnkronos) - Una domenica ad altissima densità di star e grande cinema d'autore per la quinta giornata della 82esima Mostra del Cinema di Venezia. Il concorso si accende con due dei titoli più attesi: 'Father Mother Sister Brother' di Jim Jarmusch e 'Il Mago del Cremlino' di Olivier Assayas.
Il maestro del cinema indipendente americano, Jim Jarmusch, presenta un'opera divisa in tre storie ambientate in Paesi diversi, tutte incentrate sul tema delle relazioni familiari difficili. A dare volto ai personaggi un cast stellare che include, tra gli altri, Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling e Cate Blanchett.
A sfidarlo è il regista francese Olivier Assayas con l'attesissimo 'Il Mago del Cremlino', che vedrà Jude Law vestire i panni di Putin e Paul Dano nel ruolo del suo spin doctor. Nel cast anche Alicia Vikander, Tom Sturridge e Jeffrey Wright.
Ricco anche il programma Fuori Concorso, che parla italiano con 'Il Maestro' di Andrea Di Stefano. Il film vedrà Pierfrancesco Favino nel ruolo di un insegnante di tennis incapace e Tiziano Menichelli in quello del suo allievo privo di talento. Spazio anche all'impegno civile con 'Nuestra Tierra', primo documentario della celebre regista argentina Lucrecia Martel. L'opera ricostruisce il tragico omicidio dell'attivista Javier Chocobar, ucciso nel 2009 per la sua difesa delle terre indigene contro le speculazioni minerarie. Infine, per la sezione Orizzonti, l'Italia torna protagonista con 'Un anno di scuola' di Laura Samani, interpretato da Stella Wendick, Giacomo Covi, Pietro Giustolisi e Samuel Volturno. (Dalle inviate Loredana Errico e Lucrezia Leombruni)
Leggi tutto: Mostra Venezia, domenica di stelle: oggi Cate Blanchett e Jude Law
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