(Adnkronos) - "Non possiamo e non dobbiamo rinunciare alla diffusione delle notizie scientifiche corrette: se gli scienziati rinunciassero sarebbe una grave sconfitta e significherebbe non dare a tanti la possibilità di ascoltare persone autorevoli e dare sempre più spazio a chi diffonde fake news o peggio posizioni antiscientifiche. Lancio un appello personale al professor Burioni e agli altri colleghi che stanno pensando di seguirlo: non dovete rinunciare perché con la vostra voce sui social la scienza è sempre più libera e scevra da pressioni di qualsisia tipo". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Francesco Vaia, già direttore della Prevenzione del ministero della Salute e oggi componente dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, intervendo dopo il post su Facebook del virologo Roberto Burioni che ha annunciato il suo prossimo addio ai social e il 'trasloco' su Substack.
"Il professor Burioni pone un problema serio e centrale della nostra società che è l'intelligenza artificiale, che ci interpella tutti e ci rilancia la domanda sulla società che vogliamo costruire. L'Ia può essere una occasione di grande sviluppo e sostegno per le persone fragili e per le persone con disabilità, cito solo la domotica. Però penso anche a quello che sono gli aspetti fraudolenti, la denuncia delle donne famose che si sono viste spogliate su alcuni siti, apprezzo il loro coraggio", ha concluso Vaia.




