
(Adnkronos) - Matteo Berrettini e Vanessa Bellini ufficializzano la loro relazione. Da tempo si rincorrevano le voci secondo cui il tennista azzurro, reduce dall'eliminazione al primo turno del Masters 1000 di Shanghai per mano di Mannarino, stesse frequentando l'ex ballerina di Amici, che avrebbe conosciuto durante il concerto di Marracash.
Bellini era infatti una delle ballerini che faceva parte del corpo di ballo che ha animato il tour negli stadi del rapper e in quell'occasione avrebbe incontrato Berrettini, con cui è nata una frequentazione che sembra essersi trasformata in qualcosa di più. In occasione del suo compleanno, Bellini ha pubblicato un carosello di foto sul proprio profilo Instagram in cui compare proprio il tennista romano.
I due sono protagonisti di un tenero selfie sorridente in ascensore. "Grazie a tutti voi che avete reso questo compleanno così pieno di vita, amore e ricordi. Ognuno di voi ha un posto speciale nel mio cuore!", ha scritto Bellini, includendo, evidentemente, anche Berrettini, nella sua dedica speciale.
Leggi tutto: Berrettini, nuova relazione: la foto con Vanessa Bertini

(Adnkronos) - Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha ricevuto oggi, lunedì 13 ottobre, la premier Giorgia Meloni a margine del vertice di Sharm el-Sheikh per la pace, alla presenza del ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty e del capo dei servizi segreti egiziani Hassan Rashad.
Durante l'incontro, fa sapere Palazzo Chigi, Meloni e al-Sisi "hanno discusso i prossimi passi nella realizzazione del piano di pace" in Medio Oriente. Nello specifico, la premier ha ribadito "l'impegno dell'Italia a contribuire alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo della Striscia di Gaza e al rilancio di un processo politico verso un quadro di pace, sicurezza e stabilità in Medio Oriente basato sulla soluzione dei due Stati".
Bisogna "creare le condizioni per una rapida ricostruzione della Striscia" e "fornire il quadro politico che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente in conformità con le decisioni della legalità internazionale", ha detto, secondo quanto riferito dal suo portavoce, il presidente egiziano a Meloni.
Nel corso del bilaterale, sono state affrontate anche una serie di questioni regionali. Meloni - fa sapere il portavoce di al-Sisi - "ha espresso il suo apprezzamento per il ruolo centrale svolto dall'Egitto nel facilitare il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza", sottolineando "il pieno sostegno del suo Paese a tutti gli sforzi volti a raggiungere la stabilità nella regione".
A questo proposito, il presidente egiziano ha sottolineato l'importanza dell'accordo di cessate il fuoco, che corona i due anni di intensi sforzi compiuti dall'Egitto, in collaborazione con il Qatar e gli Stati Uniti d'America, per porre fine "alla catastrofe umanitaria che sta attraversando la Striscia di Gaza", evidenziando l'importanza dell'accordo per porre fine allo stato di guerra, aumentare l'afflusso di aiuti umanitari e di soccorso, liberare gli ostaggi e i prigionieri, creare le condizioni per una rapida ricostruzione della Striscia e fornire il quadro politico che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente in conformità con le decisioni della legalità internazionale.
Le due parti, si legge nel comunicato diffuso sui social dal portavoce di al-Sisi, hanno inoltre ribadito il sostegno dell'Italia all'Egitto nel quadro della Ue per il successo dell'incontro egiziano-europeo che si terrà a Bruxelles il 22 ottobre prossimo.
La conversazione ha permesso anche di fare il punto sulle relazioni bilaterali e in particolare sulla realizzazione dei progetti del Piano Mattei nei settori della formazione, dell'energia e dell'agricoltura sostenibile.
Secondo quanto fa sapere il portavoce del presidente egiziano, al-Sisi ha elogiato lo sviluppo delle relazioni privilegiate tra Egitto e Italia, sottolineando l'importanza di continuare a rafforzare i rapporti bilaterali in vari settori, tra cui quello politico, commerciale ed economico, oltre ad aumentare la cooperazione congiunta nei settori dell'energia, dell'agricoltura, dell'edilizia, del turismo e in altri ambiti di reciproco interesse.
Sono stati discussi, inoltre, i modi per aumentare i legami commerciali tra i due paesi e facilitare la comunicazione tra la comunità imprenditoriale e il settore privato in Egitto e in Italia. Da parte sua, Meloni ha accolto con favore la crescente cooperazione tra i due paesi in vari settori, sottolineando l'importanza di continuare a costruire sull'attuale sviluppo delle relazioni bilaterali.
Leggi tutto: A Sharm il bilaterale Meloni-al Sisi: "Insieme per la pace in Medio Oriente"

(Adnkronos) - "Mi innamoro dei miei ragazzi perché li vedo, vedo come stanno insieme e come affrontano gli allenamenti. Sappiamo di avere un percorso e di non poter sbagliare, ma la crescita mi piace". Rino Gattuso, ct della Nazionale, ha parlato così ai microfono di Sky Sport, alla vigilia della partita con Israele valida per le qualificazioni al mondiale. "Esposito titolare? Ha vissuto il post gara come le altre volte, è un ragazzo semplice, ha grandi numeri, corre come un centrocampista. E' un ragazzo di facile lettura, vediamo, le partite durano 95 minuti, c'è chi gioca dall'inizio e chi può fare la differenza dopo".
Gattuso ha parlato anche in conferenza stampa: "Sicuramente faremo qualcosa di diverso rispetto alla partita con l'Estonia. Quando sono arrivato qua sapevo al 100% cosa volevo fare e ci sto provando. Riuscire a lavorare con voglia e con senso di appartenenza, è questo quello che sto cercando di portare ai ragazzi. Vedo ragazzi con voglia, Bastoni e Kean volevano restare in squadra e oggi sono ripartiti. Abbiamo a disposizione ora altri giocatori in cui crediamo fortemente".
Gattuso parla poi della scelta di giocare con due attaccanti. "Avevo solo un dubbio, se fossimo riusciti a supportare il peso di due attaccanti. Non sono contento per i gol che stanno facendo, ma per il lavoro, rincorrono l'avversario, scalano sull'avversario. Era questa la mia preoccupazione più grande, ma non solo Kean e Retegui, anche Pio sta andando bene. C'è un lavoro insieme al mio staff, anche il momento ci ha portato a fare una scelta così". Il ct della Nazionale ha commentato anche le parole di Spalletti, suo predecessore sulla panchina azzurra: "Luciano è un uomo molto schietto. Ho apprezzato le belle parole nei miei confronti. Lo avrei voluto chiamare, poi non l'ho fatto per non rompere le scatole. Ho parlato con diverse persone della federazione del valore dell'uomo, Luciano quando parla non regala niente".

(Adnkronos) - "Oggi presentiamo un'altra tappa di 'Un Consiglio in Salute', il programma gratuito di prevenzione promosso dal Consiglio regionale, e sono presenti tutti gli attori protagonisti di un settore complesso e delicato come la Salute (aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, categorie, ordini professionali, associazioni), che ringrazio. 'Un Consiglio in salute' è il programma gratuito di prevenzione promosso dal Consiglio regionale, rivolto a tutti i dipendenti della Pisana e aperto ai cittadini di questa zona. Si svolgerà da oggi a venerdì 17 ottobre dalle ore 9 alle 17 alla Pisana. I numeri sono molto significativi: circa un migliaio le prestazioni prenotate, comprese 60 prenotazioni per la donazione di sangue, che si svolgerà in due giornate". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, intervenuto questa mattina presso la Sala Etruschi del Consiglio regionale del Lazio in via della Pisana 1301, alla presentazione dell'iniziativa che prevede attività gratuite di prevenzione, dal 13 al 17 ottobre.
"E’ un progetto che portiamo avanti da un anno - ha ricordato Aurigemma - dopo l’evento rivolto ai dipendenti a ottobre del 2024, abbiamo organizzato due appuntamenti di 'Un Consiglio in Salute' coinvolgendo anche la cittadinanza - a maggio scorso al centro commerciale Porta di Roma in zona Bufalotta e a luglio all’Auditorium Parco della Musica - che hanno registrato una grande partecipazione. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, promuovere la cultura della prevenzione ed educare a corretti e sani stili di vita. La prevenzione, come ripeto spesso, può generare ricadute positive sulla salute e sul benessere delle persone, oltre a garantire la diagnosi precoce e tempestiva". "Oggi – ha poi concluso Aurigemma - sono presenti tutti gli attori protagonisti della sanità della nostra regione: soltanto grazie al loro impegno e al loro lavoro, che volontariamente stanno portando avanti, è possibile realizzare programmi di grande valore come 'Un Consiglio in salute', a dimostrazione che, mediante il confronto, il dialogo e la giusta sinergia tra tutte le parti coinvolte, si possono mettere in campo azioni importanti per le politiche sanitarie, anche a costo zero".
All'iniziativa - riporta una nota - hanno preso parte: la Asl Roma 3 (direttore amministrativo Angelo Scozzafava e direttore Uosd Screening, promozione della salute, stili di vita, Maria Rita Noviello); Azienda ospedaliera Universitaria Tor Vergata (direttore generale Ferdinando Romano); Università di Tor Vergata – Oftalmologia PTV (direttore Carlo Nucci); Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e degli odontoiatri (presidente, Antonio Magi); Federazione italiana dei medici di medicina generale ( segretario provinciale di Roma, Pierluigi Bartoletti); Opi - Ordine professionale degli infermieri Provincia di Roma (presidente, Maurizio Zega).
E ancora: Ordine dei farmacisti della provincia di Roma (Presidente, Giuseppe Guaglianone); Ofi Lazio – Ordine dei fisioterapisti (presidente, Annamaria Servadio); Federfarma Roma (presidente, Andrea Cicconetti); Fondazione Andi Ets - Associazione nazionale dentisti italiani (presidente sezione di Roma, Gilberto Triestino); Istituto internazionale scienze mediche antropologiche e sociali – malattie della pelle (direttore scientifico Aldo Morrone), Cittadinanzattiva Lazio (Segretario generale, Elio Rosati); Incr - Istituto nazionale per le ricerche cardiovascolari (presidente Francesco Fedele); Fir - Fondazione italiana del rene (presidente Massimo Morosetti); Iapb Italia Ets - sezione italiana dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (segretario generale Tiziano Melchiorre); MelanomaDay Odv (presidente Gianluca Pistore); Adspem - Associazione donatori sangue (Mariella De Stefano); la Rete di tutti - Associazione donatori sangue (presidente Felice Di Iorio); Associazione farmacisti volontari per la protezione civile di Roma (vice presidente Luca Pagano Mariano); Associazione Donna Donna onlus ( vice presidente Daniela Narciso).
Leggi tutto: Nel Lazio torna un 'Consiglio in Salute', programma gratuito di prevenzione

(Adnkronos) - Nel terzo trimestre del 2025 la fiducia delle imprese del mid-market è tornata a crescere, raggiungendo i livelli del primo trimestre 2024. E' quanto emerge dall’ultimo International Business Report (Ibr) realizzato dal network di consulenza internazionale Grant Thornton. L’indagine, che ha coinvolto oltre 2.500 dirigenti di aziende a livello globale, evidenzia un aumento di cinque punti percentuali dell’ottimismo, passato dal 71% al 76%. Nell’Unione Europea si registra un incremento più contenuto, pari al 2% (dal 59% al 61%). In Italia, invece, il dato è in controtendenza, con una contrazione di tre punti percentuali (dal 62% al 59%).
L’incertezza economica registra un incremento del 2% a livello globale, passando dal 60% al 62% (per trovare un valore simile bisogna tornare al primo semestre del 2022) e dell’1% nell’Unione Europea (dal 47% al 48%). In Italia, invece, si osserva una diminuzione del 3% (dal 51% al 48%).
A livello globale, il numero di imprenditori preoccupati per la sicurezza informatica risulta essere il più alto mai registrato nella storia del report, con una crescita del 5%, passando dal 50% al 55%. Nell’Unione Europea e in Italia, all’opposto, si riducono rispettivamente del 4% (dal 45% al 41%) – il dato più basso mai registrato nella storia del report – e del 12% (dal 52% al 40%), un chiaro segnale dalle imprese di una maggiore percezione della propria capacità di difesa.
Le preoccupazioni legate all'aumento dei costi dell'energia risultano in crescita in Italia (+7%, dal 54% al 61%), nell’Unione Europea (+1%, dal 49% al 50%) e a livello globale (+3%, dal 52% al 55%). Il costo del lavoro mostra un trend in aumento sia a livello globale (+3%, dal 52% al 55%) – per ritrovare un valore simile dobbiamo tornare al secondo semestre del 2022 – che nell’Unione Europea (+2%, dal 45% al 47%). In Italia, invece, il dato è stabile, intorno al 58%.
Trainata dall'aumento dell’ottimismo a livello globale, cresce la percentuale degli imprenditori che si aspetta un incremento della redditività: a livello globale si assiste a un aumento del 3% (dal 63% al 66%), nell’ Unione Europea del 4% (dal 51% al 55%), mentre in Italia il dato rimane stabile al 51%.
In crescita del 4% la percentuale di imprenditori italiani che prevedono di aumentare i prezzi di vendita (dal 45% al 49%). Sale anche il dato nell’Unione Europea (+1%, dal 49% al 50%). A livello globale si assiste invece a una leggera contrazione dell’1% (dal 54% al 53%). In aumento la percentuale di imprenditori dell’Unione Europea che stimano una crescita del fatturato (+4%, dal 57% al 61%), il livello più alto mai registrato nel report, in sensibile incremento in Italia (+11%, dal 55% al 66%). Dato in calo del 2%, dal 66% al 64%, a livello globale.
Cresce del 4%, sia a livello globale (dal 53% al 57%) che nell’Unione Europea (dal 45% al 49%) l’ottimismo degli imprenditori per quanto riguarda l’assunzione di nuove risorse. In controtendenza l’Italia, dove si assiste a una diminuzione del 2%, passando dal 43% al 41%. Rimane stabile all’89% la percentuale globale di imprenditori che prevede di aumentare i salari dei propri dipendenti. Dati leggermente in calo dell’1% sia nell’Unione Europea (dall’87% all’86%) che in Italia (dall’81% all’80%).
Si evidenzia una forte crescita sia in Italia (+11%, dal 52% al 67%) che nell’Unione Europea (+5%, dal 57% al 62%) – numero più alto mai registrato nel report – delle aspettative di aumento degli investimenti in Innovazione tecnologica. Rimane stabile al 68%, invece, il valore a livello globale. Anche la spesa in ricerca e sviluppo segue la medesima tendenza positiva in tutte le aree geografiche: a livello italiano aumenta del 5%, passando dal 54% al 59%, nell’Unione Europea dell’1% (dal 51% al 52%); a livello globale, invece, rimane stabile al 60%.
Gli investimenti nel brand e nella valorizzazione dell’immagine aziendale mostrano un incremento generalizzato: +5% in Italia (dal 40% al 45%), +4% nell’Unione Europea (dal 48% al 52%) e +4% a livello globale (dal 58% al 62%). Anche gli investimenti in sostenibilità risultano in aumento, l'incremento più significativo, del 5%, si registra in Italia (dal 44% al 49%), seguito dall’Unione Europea (+4%, dal 49% al 53%) e a livello globale (+4%, dal 56% al 60%).
Gli investimenti nelle competenze dei propri dipendenti risultano essere in forte diminuzione in Italia (-5%, dal 51% al 46%) e stabili al 59% a livello globale. Nell’Unione Europea, invece, il dato sale del 3%, dal 47% al 50%. Infine, gli investimenti nei luoghi di lavoro risultano essere in crescita nell’Unione Europea (+7%, dal 38% al 45%), in Italia (+4%, dal 37% al 41%) e a livello globale (+2%, dal 51% al 53%).
Secondo Alessandro Dragonetti, head of tax Grant Thornton Italia, "i risultati dell’analisi di Grant Thornton evidenziano con chiarezza la ripresa della fiducia del mid-market a livello globale (sebbene l’Italia, per ragioni evidentemente peculiari, rilevi un dato in controtendenza). In tale scenario, è interessante rilevare come le imprese dell’Unione Europea e quelle italiane stiano progressivamente ridefinendo le proprie strategie di crescita, orientando i piani di investimento in contesti ad alto valore strategico. Innovazione tecnologica, sostenibilità, digitalizzazione dei processi, sviluppo del capitale umano e rafforzamento della brand reputation rappresentano oggi i principali asset strategici su cui concentrare le risorse, soprattutto in un contesto globale caratterizzato da alta volatilità e competitività", sottolinea.
"Significativo, in tale ambito, il dato sull’incremento degli investimenti nei luoghi di lavoro. Le imprese che scelgono di investire in modo coerente e strutturato su questi pilastri non solo rispondono alle sfide del presente, ma costruiscono le fondamenta per un vantaggio competitivo duraturo, basato su valore, competenza e visione", conclude.

(Adnkronos) - Margot Sikabonyi, amatissima Maria Martini di 'Un medico in famiglia', è diventata mamma per la terza volta. È la stessa attrice a condividere sui propri canali social la notizia con un video in cui mostra una tazza più grande e una più piccola su una panchina. Poi si siede e accanto a lei posa una navicella per neonati. "Benvenuto figlio mio", ha scritto condividendo le immagini e poi ha svelato il nome del neonato.
Margot Sikabonyi aveva condiviso la notizia della gravidanza a giugno con un video sui social. Era seduta su una panchina tenendo in mano una tazza, poi una volta in piedi ne rivelava una più piccola e mostrava la pancia. Per comunicare la nascita del piccolo ha ricominciato da lì: si è di nuovo seduta su una panchina, ha indossato la stessa gonna e mostrato le due tazze.
Margot Sikabonyi, 42 anni, ha avuto due figli dalla precedente relazione con Jacopo Lupi: Bruno James e Leonardo, nati rispettivamente nel 2015 e nel 2017. Anche il terzo figlio è un maschio e si chiama Michele Laszlo Tamar.
L'attrice, diventata famosa da adolescente grazie al ruolo di Mia Martini nella serie tv 'Un medico in famiglia', aveva condiviso sui social dei momenti di questa terza gravidanza. "Arrivata ai miei 42 anni, due bambini, uno di 10 anni e uno di 8, una nuova gravidanza che si fa spazio in me aprendomi alla possibilità di allargare i confini del si può fare, una carriera che mi ha presa bambina e mi lanciata nel caos per poi regalarmi una conoscenza profonda di me grazie allo yoga, al respiro trovato, a un percorso sudato a navigare a vista controcorrente… ecco a questo punto qui penso che la consapevolezza più grande a cui mi inginocchio grata è di aver capito che questo momento qui, qualsiasi esso sia, vada vissuto a pieno, infilandocisi dentro tutti. Questa piccola vita mi ricorda che questo, qui ed ora è il momento migliore della mia vita", aveva scritto lo scorso luglio.
Dopo il doloroso divorzio da Lupi, Margot Sikabonyi ha mantenuto ampio riserbo sulla sua vita privata. Non è noto chi sia il padre del suo terzo figlio.
Leggi tutto: Margot Sikabonyi è mamma per la terza volta, il video annuncio dell'attrice


(Adnkronos) - Dopo tre anni di attività e un bilancio del tutto soddisfacente, Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders in Italia, e presidente Adutei (Associazione dei Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia) dal 2022, lascia il testimone del mandato a Kyriaki Boulasidou, direttore dell'Ente Nazionale Ellenico del Turismo.
“Nella nostra associazione è fondamentale la relazione tra i soci, uniti dalla comune finalità di promuovere e raccontare le eccellenze e le bellezze di tutti i Paesi che ognuno rappresenta. Puntiamo a incrementare ancora i momenti di condivisione tra soci”, ha dichiarato Kyriaki Boulasidou nel corso dell’Assemblea annuale tenutasi in Ttg Travel Experience.
Restano confermate le cariche del resto del direttivo: Ester Tamasi, direttore presso Malta Tourism Authority, come vicepresidente Roma; Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, vicepresidente Milano; Silvia Lenzi, Italian Market Manager Ente Vallonia, in tesoreria; Marcelo Rebanda, direttore per l’Italia dell’Ufficio turistico del Portogallo, continua a ricoprire il ruolo di segretario generale dell’associazione.
Leggi tutto: Turismo, Kyriaki Boulasidou nuovo presidente Adutei

(Adnkronos) - Si terrà al Circolo della Stampa di Avellino il prossimo 17 ottobre alle 18:00 la presentazione di "Governare le fragilità - Istituzioni, sicurezza Nazionale, competitività", il volume di Roberto Garofoli e Bernardo Giorgio Mattarella: insieme agli autori ne discuteranno l'eurodeputato Fulvio Martusciello (Forza Italia) e i deputati Maria Elena Boschi (Italia Viva), Gianfranco Rotondi (Fratelli d'Italia), Piero De Luca (Partito Democratico), Michele Gubitosa (Movimento 5 Stelle).
I saluti istituzionali saranno affidati a Giuliana Perrotta, commissario prefettizio del comune di Avellino, a Rizieri Buonopane, presidente della provincia di Avellino, e Gerardo Capozza, presidente della Fondazione Sistema Irpinia. Introduce e coordina Luigi Fiorentino, presidente del Centro di ricerca Guido Dorso. Con questa iniziativa il Centro Dorso conferma la sua missione di luogo di ricerca, studio e dibattito sui temi centrali per lo sviluppo del Mezzogiorno e del Paese, promuovendo occasioni di confronto tra istituzioni, mondo accademico e società.
In "Governare le fragilità” (Mondadori, 2025), Garofoli, presidente di Sezione del Consiglio di Stato e già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e Mattarella, professore ordinario di diritto amministrativo presso la Luiss Guido Carli, dove è direttore del corso di laurea in Giurisprudenza, mettono in luce quanto sia decisivo poter contare su un sistema di governo rafforzato e su una macchina amministrativa più efficiente, all’altezza delle sfide da condurre e in grado di dare continuità alle riforme necessarie.
Una riflessione che gli autori sviluppano per i principali settori da cui dipendono sicurezza e competitività: politica estera, per consolidare la grande vocazione italiana all’export, attrarre investimenti, importare materie prime strategiche; politiche energetiche, per ridurre la dipendenza dall’estero, oltre che i prezzi, tra i più alti in Europa; misure per l’approvvigionamento idrico, indifferibili a fronte di sprechi di acqua non più tollerabili; difesa e sicurezza nazionale, per fronteggiare le crescenti minacce; politiche per il sistema industriale, comprese quelle volte a regolare il rapporto tra Stato e mercato, a coinvolgere i privati nella realizzazione delle infrastrutture critiche, a proteggere gli asset strategici del Paese; politiche economiche, dirette fra l’altro a rafforzare il contrasto all’evasione e a razionalizzare la spesa pubblica, anche nel sistema sanitario, afflitto da perduranti inefficienze oltre che da diseguaglianze profonde; politiche educative, ancor più essenziali in una fase in cui i lavori cambiano repentinamente. Non meno rilevanti alcuni fattori trasversali: produzione e attuazione delle leggi, funzionamento e digitalizzazione dell’amministrazione, giustizia. Per ciascun settore il libro esamina le fragilità italiane, le ragioni per le quali è necessario oggi governarle, le politiche e gli adattamenti istituzionali da valutare.
(Adnkronos) - Quanto guadagna Jannik Sinner al Six Kings Slam? Il tennista azzurro si prepara a debuttare nel ricchissimo torneo esibizione di Riad a cui arriva da campione in carica dopo aver battuto Carlos Alcaraz nella finale dello scorso anno. Nonostante non appartenga al calendario ufficiale Atp, il torneo di Riad ha un'attrattiva particolare per i migliori tennisti del mondo, e cioè il montepremi record, il più alto mai messo in palio da un torneo di tennis.
Oltre a Sinner, parteciperanno al torneo anche Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Taylor Fritz, Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas, che affronterà proprio l'azzurro nei quarti di finale. Ognuno di loro riceverà un 'gettone' da 1,5 milioni di dollari solamente per la propria presenza a Riad, mentre al vincitore andranno ben 6 milioni.
Il debutto di Sinner al Six Kings Slam, accolto come un re a Riad, è in programma mercoledì 15 ottobre contro il greco Stefanos Tsitsipas, nel primo dei due quarti di finale previsti, mentre Djokovic e Alcaraz sono già qualificati, grazie al maggior numero di Slam vinti rispetto agli altri partecipanti, alle semifinali. Nel penultimo atto del torneo Sinner potrebbe sfidare proprio il serbo, mentre l'incrocio con il rivale spagnolo sarebbe possibile, ancora una volta, soltanto in finale.
Leggi tutto: Sinner, montepremi record al Six Kings Slam: quanto può guadagnare


(Adnkronos) - “Dalla ricerca emerge la grandissima importanza dell’intero ecosistema: non solo imprese e migranti, per i quali l’inserimento lavorativo rappresenta un’opportunità reciproca, ma anche il ruolo fondamentale di facilitazione, mediazione e supporto che deve accompagnare questo processo. Si parte dai Paesi d’origine, con la formazione, fino al mentoring e all’assistenza pratica delle persone inserite in azienda, inclusi aspetti abitativi e scolastici. La barriera linguistica resta un ostacolo importante, soprattutto per la sicurezza sul lavoro, ma ci sono grandi opportunità per trasformare due debolezze in una forza comune”. Così Andrea Billi, professore della Sapienza Università di Roma, intervenendo al convegno 'Traiettorie - Flussi migratori, competenze e transizione energetica: trend e best practice di formazione e inclusione lavorativa', organizzato a Roma dalla Fondazione Maire - Ets.
“Il rischio principale - ha aggiunto Billi - è che i processi burocratici, come quelli per il riconoscimento dei titoli di studio o l’approvazione dei documenti, rallentino l’inserimento dei lavoratori stranieri. È un problema serio, perché i sistemi di formazione tecnica e professionale sono molto disomogenei tra i vari Paesi”.
Leggi tutto: Imprese, Billi (Sapienza): "Accompagnare formazione e integrazione migranti"

(Adnkronos) - Al via oggi il 69° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia organizzato dal Consiglio nazionale degli ingegneri (Cni) e dagli Ordini degli ingegneri di Ancona e Macerata, che ha come titolo 'Visioni'. Il congresso si propone di esplicitare gli elementi, le molteplici sfide e le complessità che caratterizzano lo scenario in cui si colloca oggi l’ingegneria italiana, un settore in cui è presente un consistente numero di professionisti che operano in studi di progettazione, in aziende e nelle Pubbliche amministrazioni. Il Congresso nazionale mira, in particolare, a definire le traiettorie lungo le quali il mercato dell’ingegneria sta evolvendo, traiettorie in cui si mescolano elementi diversi quali la necessità di pratiche improntate alla sostenibilità (uso corretto delle risorse disponibili), la progettazione di infrastrutture materiali e immateriali efficienti, la 'costruzione' di un ecosistema, cioè di un ambiente del vivere, sicuro.
Sul tema della sicurezza in senso lato e sulle sue molteplici declinazioni si focalizzeranno, in particolare, i moduli di dibatto del Congresso nazionale 2025. Da sempre, ed in particolare dal momento dell’istituzione più di 100 anni fa dell’albo professionale, una delle funzioni, per così dire, 'naturali' della figura dell’ingegnere è ravvisata nella capacità di progettare opere affidabili e sicure, definire interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi naturali, contribuire alla sicurezza nei luoghi di lavoro e molto altro. Nel tempo si è accreditata presso le istituzioni e più in generale presso la società civile l’idea dell’ingegnere come garante della sicurezza; d’altra parte appartenere all’albo professionale significa rispettare regole deontologiche e tecniche che contribuiscono al raggiungimento di questo obiettivo.
L’ingegneria della sicurezza si declina attualmente in molteplici ambiti, ma è possibile riassumere gli aspetti più rilevanti in quattro grandi aree tematiche: la sicurezza strutturale degli edifici, in particolare in chiave anti-sismica; la sicurezza e la mitigazione del rischio legato al dissesto idrogeologico; la sicurezza nei luoghi di lavoro e la prevenzione antincendio; la cyber sicurezza legata alle reti Ict e, oggi, ad un uso diffuso di sistemi di intelligenza artificiale.
Leggi tutto: Al via il 69° Congresso nazionale ingegneri, al centro il futuro della categoria



(Adnkronos) - A breve, anche in Italia, in caso di gravi reazioni allergiche, un semplice spray nasale si affiancherà all’iniezione intramuscolare con cui di solito viene somministrata l’adrenalina, diventando una valida alternativa per chi ha paura dell’ago.
"Approvato, ad agosto 2024, dalla Food and Drug Amministration (Fda) e dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema), e già in commercio in Germania, ha ora raggiunto le ultime fasi di valutazione da parte dell’Aifa e si attende il suo arrivo nel nostro Paese per il 2026. Si tratta di una grande svolta per la gestione e il trattamento tempestivo dell’anafilassi, la forma più grave di reazione allergica che, se non riconosciuta e fermata prontamente, può rivelarsi fatale". Lo affermano gli esperti della Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia clinica (Siaaic), riuniti a Milano per il XXXVII Congresso Nazionale, in collaborazione con la World Allergy Organization (Wao). Lo spray è utilizzabile solo nei soggetti con peso di almeno 30 chilogrammi.
"Le allergie sono il disturbo cronico più diffuso in Europa, con stime che parlano di circa 150 milioni di europei colpiti da qualche forma allergica. Tra questi, circa il 20% delle persone che soffrono di gravi condizioni allergiche vive ogni giorno nella paura di uno shock anafilattico o di morire a causa di una reazione incontrollata”, afferma Vincenzo Patella, presidente della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic) e direttore Uoc Medicina Interna dell’Azienda Sanitaria di Salerno. Sono stati proprio la gestione, l’identificazione e la prevenzione dell’anafilassi, alcuni dei temi chiave del congresso della Siaaic, appena concluso a Milano, durante il quale l’attenzione degli esperti si è concentrata suoi nuovi dispositivi per i pazienti che fino ad oggi hanno potuto solamente contare sull’uso degli autoiniettori, sistemi di automedicazione, da portare sempre con sé.
“Le reazioni anafilattiche sono reazioni allergiche generalizzate che si manifestano all'improvviso e che possono portare a morte se non prontamente trattate. In Italia si stimano 10mila casi ogni anno e si registrano 60/70 vittime. Spesso scatenate da allergeni come alimenti, punture di insetti o farmaci, i sintomi includono difficoltà respiratorie e calo della pressione sanguigna. In corso di anafilassi si liberano infatti nell’organismo grandi quantità di istamina e altre sostanze che provocano in modo improvviso e repentino la dilatazione dei vasi sanguigni, con possibile conseguente abbassamento della pressione arteriosa e possibile perdita di coscienza – spiega Patella -. Il trattamento standard di una reazione anafilattica è la pronta somministrazione di epinefrina (adrenalina). Questo farmaco è essenziale per contrastare la rapida caduta della pressione sanguigna e i sintomi a carico delle vie aeree (compreso il broncospasmo), e agisce legandosi a uno specifico tipo di recettori, noti come recettori adrenergici, riducendo così la vasodilatazione e la permeabilità dei vasi sanguigni dovuti all'istamina rilasciata durante la risposta a un allergene. Per questo il trattamento tempestivo, che attualmente si basa sull’uso degli autoiniettori, porta a un migliore flusso sanguigno e a una migliore respirazione”.
Nel tempo sono emersi aspetti critici nell’uso dell’autoiniettore riguardo le difficoltà di utilizzo da parte di pazienti e caregiver. “Nonostante l’adrenalina intramuscolare sia riconosciuta come trattamento di prima scelta per l’anafilassi, la realtà clinica mostra che tra il 25% e il 60% dei pazienti rifiuta di iniettarsi la molecola e che, nei casi in cui ciò avviene, la somministrazione viene eseguita in ritardo. I dati dimostrano che i pazienti o chi li assiste attendono anche fino a nove minuti prima di effettuare l’iniezione, un tempo che può risultare critico in una condizione di emergenza in cui la tempestività rappresenta un fattore determinante per l’esito clinico – sottolinea Patella -. Le ragioni di questo ritardo sono molteplici.
Spesso uno dei principali ostacoli è rappresentato dalle barriere psicologiche. La paura dell’ago e l’ansia legata al dover eseguire un’iniezione in un momento di panico costituiscono un deterrente significativo. A questi fattori si aggiunge spesso l’insicurezza su come utilizzare correttamente il dispositivo, nonostante venga spiegato ai pazienti cosa fare in caso di necessità. Ciò fa sì che, tra il 20% e il 70% degli allergici, si somministrino il farmaco salvavita in modo errato. Infine, alcuni studi hanno dimostrato come, addirittura, tra il 24% e il 50% dei pazienti non acquisti l’iniettore o, una volta scaduto, non provveda a sostituirlo. Il 50% degli individui invece non porta sempre con sé l’adrenalina”.
Proprio questi limiti hanno condotto alla ricerca di opzioni alternative per la somministrazione del farmaco stesso. Lo spray nasale, piccolo, privo di ago, facile da usare, nasce come risposta concreta a queste barriere che ancora oggi compromettono la gestione ottimale dell’anafilassi.
“La via di somministrazione intranasale, sulla base dei risultati clinici ottenuti, potrà costituire un’alternativa valida ed efficace per l’erogazione in emergenza dell’adrenalina. A partire dalla durata di conservazione che risulta essere di 30 mesi, senza necessità di condizioni ambientali particolari, a differenza di quella dell’autoiniettore che va cambiato dopo 18 mesi dalla produzione. Tempi che spesso si riducono a un solo anno di validità dall’acquisito poiché, generalmente, la catena commerciale impiega 6 mesi per far arrivare l’iniettore sugli scaffali delle farmacie”, puntualizza Erminia Ridolo, Direttore della Scuola di specializzazione di Allergologia e Immunologia Clinica dell’Università di Parma e responsabile dell’area di Allergologia della Siaaic -.
L’efficacia dello spray è stata dimostrata anche da un recente studio pubblicato sul 'Journal of Allergy & Clinical Immunology in Practice' condotto su bambini e adolescenti con allergie alimentari che, durante un test di provocazione orale per alimenti, hanno sviluppato sintomi di anafilassi di grado moderato e a cui è stata somministrata l'adrenalina nella formulazione spray. Dopo l'uso tutti i pazienti hanno mostrato un miglioramento rapido: i sintomi hanno iniziato a ridursi già entro 5 minuti, il tempo mediano di risoluzione completa è stato di circa 16 minuti. I risultati dimostrano dunque che lo spray nasale funziona in tempi paragonabili alle iniezioni”.
Nonostante il numero di evidenze scientifiche positive, sarà necessario valutare sul campo a quale paziente sarà più o meno corretto indicare questa modalità di somministrazione. “Ad oggi lo spray è disponibile solo per i soggetti con peso di almeno 30 chilogrammi, escludendo di fatto i bambini più piccoli o i neonati per cui, invece, esistono autoiniettori specifici – conclude Ridolo -. Inoltre, date le caratteristiche del farmaco, sarà da valutare nella pratica clinica quotidiana il profilo di sicurezza in particolari categorie di pazienti come cardiopatici ed anziani - conclude -. Queste avvertenze devono essere considerate con particolare attenzione, visto che gli studi condotti fino ad ora si sono concentrarti principalmente su adulti giovani e sani, con età media fra i 21 e i 54 anni”.

(Adnkronos) - El Shaarawy e Ludovica Pagani si sposano. L'attaccante della Roma ha chiesto la mano dell'influencer dopo anni di fidanzamento. "Si all'amore della mia vita", ha scritto Pagani a corredo degli scatti della romantica proposta di matrimonio.
El Shaarawy ha creato un'atmosfera suggestiva per la proposta, tra candele e un anello luminosissimo. Il calciatore si è inginocchiato e ha chiesto alla sua fidanzata di sposarlo, ricevendo un 'sì' commosso da Pagani. Il tutto è stato documentato sui social. Tanti i messaggi di congratulazioni da parte dei tifosi e colleghi per il nuovo capitolo della coppia.
Leggi tutto: El Shaarawy e Ludovica Pagani si sposano: la romantica proposta

(Adnkronos) - Si è concluso il primo tratto dei lavori di rifacimento e riqualificazione della pista ciclabile e del marciapiede nel I Municipio di Roma, nella sezione compresa tra Largo Trionfale e Via Barletta. Gli interventi hanno interessato non solo il manto della pista ciclabile, si legge in una nota, ma hanno previsto il completo rifacimento del marciapiede adiacente, la sistemazione delle angolature degli alberi e dei cordoli stradali. I lavori proseguiranno ora nel tratto successivo, da Via Barletta a Via Dalla Chiesa, per poi estendersi fino a Lungotevere. Successivamente, si darà il via alla manutenzione su Via Andrea Doria.
Il I Municipio desidera esprimere un sentito ringraziamento per l'impegno e la professionalità dimostrati dagli uffici del Simu (Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) e all'Ass. ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini. "La riqualificazione di questa importante arteria ciclabile e pedonale è un passo fondamentale per restituire dignità e sicurezza a uno dei quartieri centrali di Roma", dichiara Lorenza Bonaccorsi, presidente del I Municipio. "Il nostro impegno per una mobilità più sostenibile e un maggiore decoro urbano è costante. Questi lavori, che riguardano l'intera area circostante esistente, dimostrano l'attenzione del Municipio per la qualità della vita dei residenti e di chi vive il centro storico. Ringraziamo - conclude Bonaccorsi - tutti gli uffici e l'Assessorato per la collaborazione proficua".
"Questi interventi di manutenzione e rifacimento sono un esempio virtuoso di come la sinergia tra Municipio e Assessorati centrali possa produrre risultati concreti e tangibili per la comunità - aggiunge Jacopo Scatà, assessore al Commercio e Attività Produttive del Municipio Roma I Centro - Continuare ad investire nella manutenzione delle nostre infrastrutture, dalle piste ciclabili ai marciapiedi, è essenziale per il benessere e il futuro del nostro territorio”.
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie