
(Adnkronos) - Il maltempo non dà tregua all'Italia. Dopo l'esondazione del Seveso e le frane nel Comense di ieri, scatta oggi, martedì 23 settembre, l'allerta meteo arancione in tre regioni: Lombardia, Veneto e Lazio. E' prevista per quanto riguarda la Lombardia una moderata criticità per rischio idrogeologico su alcune aree: Valchiavenna, media e bassa Valtellina, laghi e prealpi varesine, occidentali, Orobie bergamasche e il nodo Idraulico di Milano.
Intense e forti piogge sul Veneto sono previste fino alla sera di mercoledì 24 settembre. Una situazione di preallarme per rischio idraulico e idrogeologico in molte parti della Regione – unica eccezione la sola zona dell’Alto Piave - per cui la Protezione civile regionale ha deciso di attivare la sala operativa emergenze per seguire l’evolversi della situazione. Le previsioni indicano che a essere più colpita dovrebbe essere la zona centro orientale della regione. Sotto stretta osservazione anche i diversi movimenti franosi che potrebbero ripresentarsi per le abbondanti piogge.
Moderata criticità per rischio temporali nel Lazio in particolare per quanto riguarda i bacini di Roma, quelli costieri del nord, quello del Liri, i bacini costieri del sud e dell'Aniene.
Prorogata in Toscana l'allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali forti fino alle ore 17 di oggi, martedì 23 settembre. "Oggi saranno possibili rovesci e temporali sparsi, più probabili sulle zone centro-meridionali" annuncia il presidente della Regione, Eugenio Giani.
Come già anticipato da ieri c'è stato un vero e proprio cambio di rotta per il meteo con temporali e freddo. Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it annuncia che il peggioramento sarà più evidente al Nord e sulle regioni tirreniche, dove sono attesi temporali, rovesci intensi e grandinate. In particolare, le zone a maggior rischio sono la Liguria di Levante, l'alto Piemonte e l'alta Lombardia con fenomeni di forte intensità.
Via via il maltempo si sposterà progressivamente anche verso il Centro, colpendo in particolare la Toscana, l'Umbria e il Lazio. Le regioni del Sud e le isole maggiori, dopo un'ultima giornata dal sapore estivo, vedranno un peggioramento delle condizioni meteo nei giorni successivi. Tornerà anche la neve. La dama bianca sulle vette alpine non si farà aspettare molto quest’anno, infatti da martedì è possibile che questa possa imbiancare i paesaggi anche intorno ai duemila metri.
Leggi tutto: Allerta meteo arancione martedì 23 settembre in Lombardia, Veneto e Lazio

(Adnkronos) - "I funerali di Charlie Kirk hanno fornito un'istantanea del movimento del Make America Great Again e delle potenziali direzioni per il conservatorismo moderno". Così la Cnn commenta le imponenti esequie funebri dell'assassinato leader di Turning Point Usa, il gruppo ultra conservatore cristiano trasformato "in una forza ancora più potente dal martirio del suo eroe fondatore".
Tanto che, sottolinea ancora l'emittente americana, quello allo stadio di Glendale, è stato "un raro evento Maga che ha coinvolto Trump senza essere esclusivamente incentrato sul presidente, e quindi ha fornito un'indicazione della possibile evoluzione del conservatorismo populista dopo l'uscita dalla scena politica" del tycoon.
Un'evoluzione in cui il movimento di destra cristiana sembra destinato a diventare "una parte più ampia, forse dominante del partito repubblicano", scrive il Washington Post, osservando come gli esponenti dell'amministrazione Trump e del partito repubblicano abbiano "abbracciato come proprio il mix di politica e conservatorismo cristiano" di Kirk, anche se in passato le sue posizioni erano state considerate troppo divisive anche da alcuni conservatori.
A mettere nero su bianco la trasformazione del movimento politico creato da Trump, il Maga, in un movimento nazionalista cristiano, è stato il popolare podcaster conservatore Benny Johnson che, sottolinea il Post, ha chiaramente invocato un dominio culturale e politico della cristianità nella società.
"In questo momento sono rappresentati i governanti della nostra terra, abbiamo il dipartimento di Stato, della Guerra, della Giustizia, il presidente, Dio li ha istituti, Dio ha dato loro il potere sulla nostra nazione e terra, Dio ha salvato il nostro presidente dal proiettile di un assassino", ha detto durante il funerale. E' anche importante osservare, come fa la Cnn, che tra gli esponenti dell'amministrazione intervenuti il vice presidente JD Vance e il segretario di Stato Marco Rubio sono stati quelli che si sono mostrati più coscienti di questa evoluzione.
Più di Trump, che non ha voluto rinunciare anche in questa occasione alla sua immagine di leader forte e vendicativo e non ha esitato a rivendicare la sua differenza da Kirk, "un missionario dall'animo nobile", la cui moglie Erika ha pubblicamente perdonato l'assassino del marito: "Lui non odiava i suoi oppositori, voleva il meglio per loro - ha detto Trump, in quella che è apparsa alla Cnn un'aggiunta al discorso preparato - ma su questo ero in disaccordo con Charlie, io odio i miei oppositori, non voglio il meglio per loro".
Vance e Rubio, che non a caso al momento vengono considerati i naturali candidati alla nomination per la Casa Bianca del 2028, invece hanno messo l'accento sul loro spirito cristiano e sulla centralità della religione. "Ho parlato di più di Gesu Cristi in queste ultime due settimane di quanto io abbia mai fatto in tutta la mia vita pubblica", ha detto il vice presidente.
Anche se a livello politico prima ancora che alle presidenziali del 2028, Trump e i repubblicani guardano al prossimo anno, alle elezioni di midterm che tradizionalmente penalizzano il partito del presidente in carica. "La corsa è ad organizzare l'elettorato di Kirk, che chiaramente è molto più ampio e disponibile di quanto si riconosca", ha spiegato al Wall Street Journal Don Kettl, professore emerito della School of Public Policy della University of Maryland.
"Il partito del presidente solitamente soffre per una bassa affluenza alle elezioni di midterm, ma la morte di Charlie Kirk potrebbe motivare la base repubblicana, aumentare l'affluenza ed aiutare il partito repubblicano a contrastare un'ondata elettorale negativa", afferma, parlando sempre con il giornale conservatore, Nathan Gonzales, editore della pubblicazione nonpartisan Inside Election.
Leggi tutto: Charlie Kirk, da funerali emerge cammino per futuro del Maga. Anche per il dopo Trump

(Adnkronos) - Ci sono voluti sei anni e due mesi per arrivare a un primo verdetto sul presunto stupro di gruppo avvenuto la notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nel residence di Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S Beppe Grillo, in Costa Smeralda. Quattro condanne: otto anni di carcere a Ciro Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. E sei anni e mezzo al quarto imputato, Francesco Corsiglia.
Inizia tutto quella sera d’estate. Quando due amiche, Silvia e Roberta (nomi inventati ndr), una studentessa italo-norvegese e l’altra milanese, entrambe 19enni, vanno in un locale a Porto Cervo. Qui conoscono Ciro Grillo e i suoi tre amici. Un bicchiere di bollicine, un altro ancora, il privè. E l’invito a casa. Per una spaghettata, nel residence di Grillo junior. Le ragazze accettano. Rimangono fino all’alba. Poi Roberta si addormenta. E Silvia, invece, racconterà più di una settimana dopo, di essere stata stuprata dai quattro ragazzi. A turno. I quattro amici della Genova bene negano tutto. E dal primo istante dicono che i rapporti con Silvia fossero consenzienti. Non solo.
I quattro iniziano a scattare foto e video dell’altra ragazza addormentata. Foto a sfondo sessuale. Finiscono tutti alla sbarra per violenza sessuale di gruppo. Il 16 marzo del 2022 c’è la prima udienza. A rappresentare l’accusa, nel piccolo tribunale di Tempio Pausania, nella Gallura, c’è personalmente il Procuratore Gregorio Capasso. I ragazzi vengono solo raramente. A rendere dichiarazioni spontanee. Il primo luglio di quest’anno il Procuratore chiede la condanna per tutti gli imputati: Nove anni di reclusione con le attenuanti generiche e con le conseguenze accessorie. Una pena altissima. "Non è stato un processo facile, ci siamo impegnati senza farci travolgere dalle emozioni. Tutti questi ragazzi e ragazze sono stati coinvolti in una vicenda più grande di loro per la quale hanno sofferto e stanno soffrendo", dice Capasso.
Secondo cui gli imputati sono stati “inattendibili”, “hanno adattato la loro versione a seconda delle indagini”, “la ragazza invece ha sempre ripetuto le stesse cose senza mai cambiare le sue dichiarazioni”. E' questa per il procuratore Gregorio Capasso “la vera chiave di lettura” del processo per violenza sessuale di gruppo sulle due giovani donne.
Silvia, su sua stessa ammissione, quella notte aveva consumato molto alcol per i locali e poi nella casa in uso a Ciro Grillo dove “ha bevuto un beverone preparato dai quattro contenente vodka e lemon soda. Era a digiuno tutto il giorno e anche la sera. A questo si aggiunge la stanchezza per la giornata e nottata trascorsa", dice Capasso. Il procuratore ha poi spostato l'attenzione sulla sequenza temporale delle presunte violenze sessuali consumate nella villetta in Costa Smeralda. “Sul fatto in sé le versioni degli imputati e della ragazza coincidono, ma la chiave di lettura del processo la troviamo qui, nell'ordine temporale degli eventi. Quella fornita dai ragazzi non è logica”.
Ma la difesa dei giovani non ha mai avuto dubbi: “Nessuno di noi ha mai approfittato di qualcuno o qualcosa. Ho studiato giurisprudenza proprio per questo processo, sono praticante avvocato, credo nella giustizia e vorrei continuare a crederci", si è difeso Ciro Grillo rendendo dichiarazioni spontanee in aula.
Silvia racconta però un’altra storia. “Non sentivo il mio corpo e neppure le mie braccia, non riuscivo a muovermi..”, ha raccontato in aula nascosta da un paravento. Ha ripetuto di non essere riuscita a urlare, la notte della presunta violenza sessuale nella casa in uso della famiglia Grillo al Pevero, in Costa Smeralda. La giovane ha raccontato di essere stata violentata prima da Francesco Corsiglia e poi, successivamente, degli altri tre.
"Dopo lo stupro di gruppo non avevo più voglia di vivere. Una sera mi misi a correre lungo i binari e volevo lanciarmi contro un treno in corsa. Volevo farla finita...", ha raccontato. Un racconto drammatico, tragico, durato oltre cinque ore e mezzo. “A un certo punto, quella notte, fui costretta a bere della vodka dalla bottiglia. Vittorio (Lauria ndr) mi afferrò la testa con la forza e con una mano mi teneva il collo e con l'altra mi forzava a bere", ha raccontato ancora in aula. Una vodka "dal colore e dal sapore strano". Ha anche raccontato che dopo il presunto stupro avrebbe ripetuto più volte degli atti di autolesionismo. "Mi tagliuzzavo e mi graffiavo volutamente", ha raccontato.
Nelle repliche i difensori dei quattro imputati, gli avvocati Gennaro Velle, Mariano Mameli, Ernesto Monteverde, Enrico Grillo, Andrea Vernazza e Alessandro Vaccaro, hanno ribadito l’estraneità dei loro assistiti alle accuse di violenza sessuale. Ma non è bastato. Il Tribunale ha creduto alla vittima. E ha condannato tutti.
Alla lettura del dispositivo non era presente nessuno dei quattro imputati. E neppure 'Silvia'. Anche se avrebbe voluto, ma la sua legale, l'avvocata Giulia Bongiorno, le ha consigliato di non venire. “Per evitare di essere ripresa”, ha spiegato la legale. . (di Elvira Terranova)

(Adnkronos) - In un contesto contrassegnato da una profonda crisi di liquidità, anche a causa dei mancati contributi al bilancio Onu da parte degli Usa, si è aperta la Settimana ad Alto Livello dell'80ma sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni, che fino a lunedì prossimo vedrà alternarsi sul podio del Palazzo di Vetro tutti i principali leader mondiali. Come da tradizione decennale, il primo a parlare, dopo il segretario generale dell'Onu e la presidente dell'Assembra Generale, sarà il presidente del Brasile, Luis Inacio Lula da Silva, seguito dal capo della Casa Bianca, Donald Trump, in qualità di Paese ospitante.
La portavoce Karoline Leavitt ha confermato che il presidente Usa terrà incontri bilaterali con il leader ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente argentino Javier Milei, il segretario generale dell’Onu António Guterres e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. È inoltre previsto un vertice congiunto con i leader di Qatar, Arabia Saudita, Indonesia, Turchia, Pakistan, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Giordania.
Oltre ai colloqui, Trump pronuncerà nella mattinata un "importante discorso per celebrare il rinnovato vigore dell’America nel mondo" e in serata parteciperà a un ricevimento con i capi di Stato e di governo presenti all’Onu.
Quanto alla questione di Gaza, Leavitt, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha ricordato che Trump si è detto contrario alle decisioni di vari Paesi di riconoscere lo Stato di Palestina, giudicandole controproducenti. "Il presidente è stato molto chiaro, non è d’accordo con questa decisione perché ritiene che non serva a liberare gli ostaggi, che è l’obiettivo principale a Gaza, né a porre fine al conflitto. Al contrario, pensa che sia una ricompensa per Hamas".
Alcuni eventi di alto livello si sono tenuti già a New York. Senza dubbio il più 'mediatico' è stato la Conferenza sulla 'risoluzione pacifica della questione palestinese e l’attuazione della soluzione dei due Stati, co-presieduta da Francia e Arabia Saudita. L'evento è stato caratterizzato dal riconoscimento ufficiale dello Stato palestinese da parte della Francia e di altri Paesi, tra cui Andorra, Australia, Belgio, Canada, Lussemburgo, Portogallo, Malta, Regno Unito, San Marino.
Per l'Italia ha parlato il ministro degli Esteri Antonio Tajani che, sottolineando come "la situazione umanitaria a Gaza" sia "catastrofica", ha ricordato che "la nostra posizione è chiara. L'Italia è contraria all'occupazione della Striscia di Gaza e a qualsiasi idea di trasferimento della sua popolazione". "Deploriamo la decisione del governo israeliano di espandere gli insediamenti in Cisgiordania", ha dichiarato ancora, per poi aggiungere: "Condanniamo inoltre con la massima fermezza i recenti attacchi terroristici compiuti da Hamas contro la popolazione civile israeliana a Gerusalemme".
Il titolare della Farnesina ha poi sottolineato che "non deve esserci futuro per Hamas a Gaza". "Un futuro pacifico per la regione deve iniziare con una Gaza libera da Hamas e riunificata con la Cisgiordania, sotto un'Autorità palestinese rafforzata e riformata", ha aggiunto, per poi sottolineare che "è fondamentale soddisfare le esigenze di sicurezza di israeliani e palestinesi".
"Desidero ringraziare l'Indonesia per l'importante lavoro che abbiamo svolto insieme nella co-presidenza del gruppo di lavoro sulla sicurezza, in vista della conferenza di New York che si è tenuta a luglio. Il nostro impegno è operativo e concreto. I nostri Carabinieri sono già presenti in Cisgiordania per addestrare le forze di polizia dell'Autorità palestinese. L'Italia sostiene pienamente anche il dispiegamento di una missione di stabilizzazione a Gaza e di una missione di monitoraggio in Cisgiordania sotto gli auspici internazionali e la bandiera ONU. È fondamentale uno sforzo congiunto dell'intera comunità internazionale. L'Italia è pronta a fare la sua parte".
"Siamo pienamente convinti che la strada verso la pace sia ancora percorribile. Come disse Papa Leone XIV, non possiamo abbandonare la speranza di pace. La soluzione dei due Stati, con la coesistenza pacifica di palestinesi e israeliani, è l'unica soluzione praticabile per garantire un futuro di pace e prosperità in Medio Oriente", ha aggiunto. "Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale ottenere il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il ripristino del pieno accesso umanitario". "Dobbiamo concentrarci sul 'giorno dopo'. Esso dovrebbe soddisfare le aspirazioni di israeliani e palestinesi e portare stabilità nella regione", ha proseguito il capo della diplomazia italiana, per il quale "è fondamentale continuare a lavorare per la soluzione dei due Stati ed è essenziale salvaguardarne le fondamenta".
Alle 15 ora italiana prenderà invece il via il Dibattito Generale e, nel corso della giornata, si terranno due riunioni del Consiglio di Sicurezza, una su Gaza e l'altra sull'Ucraina. Il Dibattito Generale costituisce tradizionalmente l'evento centrale della Settimana ad Alto Livello. Il tema scelto dalla neo-eletta presidente dell'Assemblea Generale, l'ex ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, è 'Better together: 80 years and more for peace, development and human rights'.
Tra le grandi questioni di attualità internazionale che domineranno prevedibilmente il Dibattito Generale spicca, oltre a Gaza, anche la crisi in Ucraina, con l'atteso incontro a margine tra il segretario di Stato Marco Rubio ed il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Grande rilevanza anche alla questione del programma nucleare iraniano e lo 'snap back' delle sanzioni Onu contro la Repubblica islamica, che torneranno in vigore alla mezzanotte del 28 settembre se nei prossimi giorni non si raggiungerà una nuova intesa diplomatica con Teheran. Centrale sarà anche l'attenzione sul continente africano. Oltre a possibili riunioni sul tema Libia, Sant'Egidio organizza un evento con il presidente della Repubblica Centrafricana il 24 settembre. Non mancheranno inoltre la tradizionale riunione sui Balcani occidentali ospitata dall'Italia,e gli appuntamenti a livello ministeriale Cae, G7 e G20.
Tra gli interventi più attesi di oggi, oltre a quello di Trump, ci saranno quelli del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e dei leader di Giordania, Egitto e Qatar. L'emirato è stato teatro nelle scorse settimane di un raid aereo israeliano che ha preso di mira la leadership di Hamas a Doha. Parleranno poi il presidente francese, Emmanuel Macron, e quello polacco, Karol Nawrocki, il cui Paese è stato di recente al centro delle cronache internazionale per la violazione del suo spazio aereo ad opera di presunti droni russi.
Mercoledì sarà la volta del leader ucraino Volodymyr Zelensky, che a margine dell'Assemblea dovrebbe incontrare Trump, mentre sembrano affievolirsi le speranze di organizzare un faccia a faccia con Putin. Nella notte tra mercoledì e giovedì (ora italiana) è previsto l'intervento della premier Giorgia Meloni. Giovedì invece ci sarà il discorso in video-collegamento del presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, a cui gli Stati Uniti hanno negato il visto d'ingresso, mentre il giorno successivo sarà il turno del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, del premier cinese Li Qiang e del capo del governo capo del governo britannico, Keir Starmer.
Sullo sfondo delle discussioni a New York potrebbe emergere anche il tema della scelta del prossimo segretario generale delle Nazioni Unite considerato che il mandato di Antonio Guterres scade il 31 dicembre 2026 e che il processo di selezione inizia tipicamente un anno prima della scadenza del mandato. All'incarico ambiscono diversi candidati di peso dell'America Latina e Caraibi, gruppo regionale cui spetta esprimere il prossimo segretario generale.
Leggi tutto: Assemblea Onu, oggi il dibattito generale: Trump incontra Zelensky e leader Ue

(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fortemente sconsigliato alle donne incinte di assumere paracetamolo, un antidolorifico ampiamente utilizzato, affermando che è "probabilmente associato a un rischio notevolmente aumentato di autismo". "Non assumetelo", ha ribadito il presidente Usa durante un evento alla Casa Bianca dedicato all'autismo, annunciando che la Food and Drug Administration statunitense informerà i medici del rischio.
"Raccomandano vivamente alle donne di limitare l'uso del Tylenol durante la gravidanza,a meno che non sia strettamente necessario. Ad esempio, in caso di febbre estremamente alta che si ritiene di non poter sopportare", ha detto Trump durante una conferenza stampa.
Il Tylenol è considerato l'unico farmaco da banco sicuro per il dolore o la febbre nelle donne in gravidanza. Altri comuni antidolorifici, come l'ibuprofene o l'aspirina a dosaggio regolare, possono aumentare il rischio di gravi complicazioni durante la gravidanza. Anche non curare la febbre può essere pericoloso sia per il feto che per la donna incinta.
Tuttavia, gli esperti affermano che l'autismo è causato da molteplici fattori e che la scienza non ha ancora stabilito una correlazione tra l'uso di Tylenol durante la gravidanza e l'autismo.
Trump ha sollecitato importanti modifiche al programma vaccinale di routine somministrato ai neonati, insistendo sul fatto che non c'è "nessun motivo" per vaccinare i neonati contro l'epatite B. "Direi di aspettare che il bambino abbia 12 anni e sia formato", ha affermato.
Leggi tutto: Paracetamolo in gravidanza, Trump lancia allerta per le future mamme: "Rischio autismo"

(Adnkronos) - Ousmane Dembelé vince il Pallone d'oro 2025 oggi lunedì 22 settembre. L'attaccante del Psg chiude un'annata favolosa e dopo il Triplete con i francesi si prende anche il riconoscimento di miglior calciatore al mondo, consegnato da Ronaldinho. Sigillo di una stagione da incorniciare, in cui è stato protagonista in tutti i trofei vinti dalla squadra di Luis Enrique.
Ecco la classifica del Pallone d'Oro 2025:
1) Dembélé (Francia/Psg)
2) Yamal (Spagna/Barcellona)
3) Vitinha (Portogallo/Psg)
4) Salah (Egitto/Liverpool)
5) Raphinha (Brasile/Barcellona)
6) Hakimi (Marocco/Psg)
7) Mbappé (Francia/Real Madrid)
8) Palmer (Inghilterra/Chelsea)
9) Donnarumma (Italia/Psg/City)
10) Nuno Mendes (Portogallo/Psg)
11) Pedri (Spagna/Barcellona)
12) Kvaratskhelia (Georgia/Psg)
13) Kane (Inghilterra/Bayern Monaco)
14) Doué (Francia/Psg)
15) Gyokeres (Svezia/Sporting, Arsenal)
16) Vinicius (Brasile/Real Madrid)
17) Lewandowski (Polonia/Barcellona)
18) McTominay (Scozia/Napoli)
19) Joao Neves (Portogallo/Psg)
20) Lautaro (Argentina/Inter)
21) Guirassy (Guinea/Borussia Dortmund)
22) Mac Allister (Argentina/Liverpool)
23) Bellingham (Inghilterra/Real Madrid)
24) Fabian Ruiz (Spagna/Psg)
25) Dumfries (Olanda/Inter)
26) Haaland (Norvegia/Manchester City)
27) Rice (Inghilterra/Arsenal)
28) Van Dijk (Olanda/Liverpool)
29) Wirtz (Germania/Bayer Leverkusen, Liverpool)
30) Olise (Francia/Bayern Monaco)
Gianluigi Donnarumma vince il Premio Yashin, consegnato stasera da Gianluigi Buffon. L'azzurro è il miglior portiere del mondo: "Grazie a tutti, sono onorato e davvero soddisfatto delle mie prestazioni nell'ultima stagione. Grazie alla mia ex squadra abbiamo centrato una stagione incredibile. Ora sono conentrato sulla mia nuova avventura e ringrazio il City per aver puntato su di me. Spero di vincere tanti trofei insieme. Ringrazio la mia famiglia, mia moglie e il mio piccolo bambino".
Il Trofeo Joahn Cruyff, riservato ai migliori allenatori, va a Luis Enrique, tecnico del Psg, e Sarina Wiegman, ct dell'Inghilterra campione d'Europa. "Grazie a tutti, in particolare al mio presidente: è un trofeo molto importante che arriva grazie al lavoro di tutta la squadra" le parole di Luis Enrique, non presente alla cerimonia perché impegnato nella sfida contro il Marsiglia.
Il Trofeo Kopa, riservato al miglior giovane, è stato vinto da Lamine Yamal come da pronostico. Il trofeo femminile è andato invece alla stella del Barcellona Vicky Lopez.
È l'Arsenal, campione d'Europa, la miglior squadra femminile della stagione. Al maschile, il riconoscimento va al Psg campione d'Europa.
Il Pallone d'oro femminile se lo aggiudica la fuoriclasse del Barcellona Aitana Bonmatí, al terzo trionfo di fila. Sul secondo gradino del podio la connazionale Mariona Caldentey.
Leggi tutto: Pallone d'oro 2025, trionfa Dembelé. Premio Yashin a Donnarumma

(Adnkronos) - "La Francia riconosce oggi lo Stato di Palestina". Lo ha annunciato Emmanuel Macron alla conferenza di alto livello all'Onu per la soluzione dei due stati, co-presieduta da Francia e Arabia Saudita. Per il presidente francese, questo riconoscimento "è la soluzione che consentirà la pace per Israele". Per Hamas, come tutti coloro che fomentano l'odio antisemita" si tratta "di una sconfitta".
Macron ha chiesto che Hamas venga "neutralizzato" "sul piano politico", "ha elogiato gli sforzi" di Qatar, Egitto e Stati Uniti per il loro ruolo nei negoziati tra Israele e il movimento palestinese e ha ribadito il suo appello per la fine delle operazioni militari a Gaza.
Macron ha poi ribadito il suo appello per la "liberazione" dei 48 ostaggi tenuti prigionieri da Hamas, affermando che "il 7 ottobre il popolo israeliano ha subito il peggior attacco della sua storia". "Nulla può giustificare il ricorso al terrorismo. La legge deve prevalere sulla forza", ha proseguito il presidente francese, che ha definito gli attacchi del 7 ottobre "una ferita ancora aperta".
Emmanuel Macron subordina l'apertura di un'ambasciata nello Stato di Palestina al "liberazione degli ostaggi" e all'istituzione di un cessate il fuoco. Una sede diplomatica nello Stato di Palestina appena riconosciuto ufficialmente potrà essere aperta "non appena tutti gli ostaggi saranno stati rilasciati e sarà stato istituito un cessate il fuoco".
Per l'Italia ha parlato il ministro degli Esteri Antonio Tajani che, sottolineando come "la situazione umanitaria a Gaza" sia "catastrofica", ha ricordato che "la nostra posizione è chiara. L'Italia è contraria all'occupazione della Striscia di Gaza e a qualsiasi idea di trasferimento della sua popolazione". "Deploriamo la decisione del governo israeliano di espandere gli insediamenti in Cisgiordania", ha dichiarato ancora, per poi aggiungere: "Condanniamo inoltre con la massima fermezza i recenti attacchi terroristici compiuti da Hamas contro la popolazione civile israeliana a Gerusalemme".
Il titolare della Farnesina ha poi sottolineato che "non deve esserci futuro per Hamas a Gaza". "Un futuro pacifico per la regione deve iniziare con una Gaza libera da Hamas e riunificata con la Cisgiordania, sotto un'Autorità palestinese rafforzata e riformata", ha aggiunto, per poi sottolineare che "è fondamentale soddisfare le esigenze di sicurezza di israeliani e palestinesi".
"Desidero ringraziare l'Indonesia per l'importante lavoro che abbiamo svolto insieme nella co-presidenza del gruppo di lavoro sulla sicurezza, in vista della conferenza di New York che si è tenuta a luglio. Il nostro impegno è operativo e concreto. I nostri Carabinieri sono già presenti in Cisgiordania per addestrare le forze di polizia dell'Autorità palestinese. L'Italia sostiene pienamente anche il dispiegamento di una missione di stabilizzazione a Gaza e di una missione di monitoraggio in Cisgiordania sotto gli auspici internazionali e la bandiera ONU. È fondamentale uno sforzo congiunto dell'intera comunità internazionale. L'Italia è pronta a fare la sua parte".
"Siamo pienamente convinti che la strada verso la pace sia ancora percorribile. Come disse Papa Leone XIV, non possiamo abbandonare la speranza di pace. La soluzione dei due Stati, con la coesistenza pacifica di palestinesi e israeliani, è l'unica soluzione praticabile per garantire un futuro di pace e prosperità in Medio Oriente", ha aggiunto. "Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale ottenere il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il ripristino del pieno accesso umanitario". "Dobbiamo concentrarci sul 'giorno dopo'. Esso dovrebbe soddisfare le aspirazioni di israeliani e palestinesi e portare stabilità nella regione", ha proseguito il capo della diplomazia italiana, per il quale "è fondamentale continuare a lavorare per la soluzione dei due Stati ed è essenziale salvaguardarne le fondamenta".

(Adnkronos) - Lo show di Jimmy Kimmel torna in tv dopo la sospensione. Il Jimmy Kimmel Live, fermato dalla Abc la scorsa settimana, tornerà in onda nella serata di martedì 23 settembre. "Mercoledì scorso abbiamo deciso di sospendere la produzione dello show per evitare di infiammare ulteriormente una situazione di tensione in un momento così carico di emozioni per il nostro Paese. È una decisione che abbiamo preso perché ritenevamo che alcuni commenti fossero inopportuni e quindi insensibili. Abbiamo trascorso gli ultimi giorni a confrontarci con Jimmy e, dopo queste conversazioni, abbiamo deciso di riprendere lo show martedì", si legge nella nota del network.
Lo show era stato sospeso dopo le parole pronunciate da Kimmel nella puntata di lunedì 15 settembre, in cui aveva associato l'assassino dell'attivista Charlie Kirk al movimento Maga, denunciando un tentativo di strumentalizzazione del delitto da parte dell'area che sostiene il Donald Trump. Il presidente, in questi giorni, aveva espresso soddisfazione per lo stop allo show di Kimmel, giudicato un conduttore privo di talento dal numero 1 della Casa Bianca.
Il ritorno in tv avviene dopo la presa di posizione di molti pesi massimi di Hollywood a favore di Kimmel. Meryl Streep, Robert De Niro, Tom Hanks, Jennifer Aniston, Jamie Lee Curtis, Jason Bateman, Jane Fonda, Selena Gomez, Olivia Rodrigo, Natalie Portman, Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Ben Stiller, Michael Keaton e Martin Short sono tra le circa 400 star che hanno firmato una lettera aperta, insieme all’American Civil Liberties Union (Aclu) per protestare contro la decisione di Disney di rimuovere dal palinsesto il 'Jimmy Kimmel Live!'.
Nella lettera si afferma che i tentativi di intimidire artisti, giornalisti e altre figure con ritorsioni per ciò che dicono "colpiscono al cuore il significato stesso di vivere in un Paese libero". I firmatari poi concludono con un appello a tutti gli americani affinché difendano il diritto alla libertà di parola. "Il silenzio imposto a Jimmy Kimmel e la pressione esercitata sui media attraverso cause legali e minacce alle loro licenze evocano cupi ricordi degli Anni 50", afferma Anthony D. Romero, direttore esecutivo dell'American Civil Liberties Union.
Leggi tutto: Jimmy Kimmel torna in tv, lo show di nuovo in onda

(Adnkronos) - Fratelli d'Italia cala, il Pd frena, il Movimento 5 Stelle cresce. E' il podio rappresentato dal sondaggio politico Swg che oggi, 22 settembre 2025, fotografa le intenzioni di voto per il Tg La7 se si andasse alle elezioni. Fratelli d'Italia, che si conferma ampiamente primo partito, cede lo 0,2%.
La formazione guidata da Giorgia Meloni scende al 30,2%. Alle sue spalle, non cresce il Partito Democratico: i dem di Elly Schlein rimangono al 21,9%. Cresce il M5S di Giuseppe Conte, che guadagna lo 0,2% e sale 13,5%.
Passo avanti anche della Lega, che passa dall'8,7% al 9%. Giù invece Forza Italia, che cede lo 0,1% e scivola all'8%. In ascesa Verdi e Sinistra, ora al 6,7%. Più indietro Azione (3,3%), Italia Viva (2,2%), +Europa (2%).
Leggi tutto: Sondaggio politico, Fratelli d'Italia cala e Pd fermo

(Adnkronos) - I campioni d'Italia del Napoli superano 3-2 il Pisa al Maradona oggi lunedì 22 settembre. Gli azzurri si portano al comando della Serie A a punteggio pieno dopo 4 giornate con 12 punti, due in più della Juventus e tre in più di Milan e Roma. A decidere il match le reti di Gilmour al 39', Spinazzola al 73' e Lucca all'82'. Di Nzola su rigore al 60' e Lorran al 90' i gol dei nerazzurri. Terzo ko consecutivo per i toscani, fermi al 19° posto insieme al Lecce con un solo punto.
Nella prossima giornata di campionato, il Napoli se la vedrà con il Milan a San Siro. Per il Pisa, derby toscano contro la Fiorentina all'Arena Garibaldi.
Leggi tutto: Napoli-Pisa 3-2, Conte vince con il brivido e vola in testa alla classifica

(Adnkronos) - Napoli-Pisa chiude la quarta giornata di Serie A. Oggi, lunedì 22 settembre, i campioni d'Italia affrontano la squadra di Alberto Gilardino al Maradona per superare la Juve e tornare in testa alla classifica. Gli azzurri arrivano da tre successi nelle prime tre partite di campionato, mentre i toscani hanno conquistato solo un punto alla prima giornata, contro l'Atalanta.
Dove vedere Napoli-Pisa? La partita sarà trasmessa su Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport Uno, ma sarà visibile anche su Dazn. In streaming su Sky Go, NOW e sull'app di Dazn.
Nella prossima giornata di campionato, il Napoli se la vedrà con il Milan a San Siro. Per il Pisa, derby toscano contro la Fiorentina all'Arena Garibaldi.
Leggi tutto: Serie A, oggi Napoli-Pisa 3-2 - La partita in diretta

(Adnkronos) - Napoli-Pisa chiude la quarta giornata di Serie A. Oggi, lunedì 22 settembre, i campioni d'Italia affrontano la squadra di Alberto Gilardino al Maradona per superare la Juve e tornare in testa alla classifica. Gli azzurri arrivano da tre successi nelle prime tre partite di campionato, mentre i toscani hanno conquistato solo un punto alla prima giornata, contro l'Atalanta.
Dove vedere Napoli-Pisa? La partita sarà trasmessa su Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport Uno, ma sarà visibile anche su Dazn. In streaming su Sky Go, NOW e sull'app di Dazn.
Nella prossima giornata di campionato, il Napoli se la vedrà con il Milan a San Siro. Per il Pisa, derby toscano contro la Fiorentina all'Arena Garibaldi.
Leggi tutto: Serie A, oggi Napoli-Pisa 1-1 - La partita in diretta

(Adnkronos) - Napoli-Pisa chiude la quarta giornata di Serie A. Oggi, lunedì 22 settembre, i campioni d'Italia affrontano la squadra di Alberto Gilardino al Maradona per superare la Juve e tornare in testa alla classifica. Gli azzurri arrivano da tre successi nelle prime tre partite di campionato, mentre i toscani hanno conquistato solo un punto alla prima giornata, contro l'Atalanta. Calcio d'inizio alle 20:45.
Dove vedere Napoli-Pisa? La partita sarà trasmessa su Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport Uno, ma sarà visibile anche su Dazn. In streaming su Sky Go, NOW e sull'app di Dazn.
Nella prossima giornata di campionato, il Napoli se la vedrà con il Milan a San Siro. Per il Pisa, derby toscano contro la Fiorentina all'Arena Garibaldi.
Leggi tutto: Serie A, oggi Napoli-Pisa 1-0 - La partita in diretta

(Adnkronos) - Napoli-Pisa chiude la quarta giornata di Serie A. Oggi, lunedì 22 settembre, i campioni d'Italia affrontano la squadra di Alberto Gilardino al Maradona per superare la Juve e tornare in testa alla classifica. Gli azzurri arrivano da tre successi nelle prime tre partite di campionato, mentre i toscani hanno conquistato solo un punto alla prima giornata, contro l'Atalanta. Calcio d'inizio alle 20:45.
Dove vedere Napoli-Pisa? La partita sarà trasmessa su Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport Uno, ma sarà visibile anche su Dazn. In streaming su Sky Go, NOW e sull'app di Dazn.
Nella prossima giornata di campionato, il Napoli se la vedrà con il Milan a San Siro. Per il Pisa, derby toscano contro la Fiorentina all'Arena Garibaldi.
Leggi tutto: Serie A, oggi Napoli-Pisa 0-0 - La partita in diretta

(Adnkronos) - Napoli-Pisa chiude la quarta giornata di Serie A. Oggi, lunedì 22 settembre, i campioni d'Italia affrontano la squadra di Alberto Gilardino al Maradona per superare la Juve e tornare in testa alla classifica. Gli azzurri arrivano da tre successi nelle prime tre partite di campionato, mentre i toscani hanno conquistato solo un punto alla prima giornata, contro l'Atalanta. Calcio d'inizio alle 20:45.
Dove vedere Napoli-Pisa? La partita sarà trasmessa su Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport Uno, ma sarà visibile anche su Dazn. In streaming su Sky Go, NOW e sull'app di Dazn.
Nella prossima giornata di campionato, il Napoli se la vedrà con il Milan a San Siro. Per il Pisa, derby toscano contro la Fiorentina all'Arena Garibaldi.
Leggi tutto: Serie A, oggi Napoli-Pisa - La partita in diretta
Il decesso all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari...
Era stata trasferita dall'ospedale San Francesco al Bambin Gesù... 
(Adnkronos) - Le prime parole di Monica Bellucci dopo l'annuncio della rottura con il cineasta Tim Burton sono una dichiarazione d'amore. Un amore che si è trasformato in altro, ma che resta. "Ci sono strade che, a un certo punto, si incrociano per un cammino che continua per sempre. La strada di Tim e la mia si sono incontrate per fare un percorso insieme e poi dividersi di nuovo. Ma finché avrò vita, Tim avrà sempre un posto unico nel mio cuore", ha detto l'attrice in un'intervista a 'Vogue Italia'.
Una coppia che ha fatto sognare molti: in ogni occasione pubblica - l’ultima al Giffoni Film Festival per l’anteprima della seconda stagione di 'Mercoledì', la serie Netflix diretta da Burton - i due sono sempre apparsi affiatati, complici e innamoratissimi. La loro storia è iniziata nel 2022 e, fin da subito ha affascinato il pubblico: "L'amore a sessant'anni è un incontro di anime", aveva detto Bellucci nel ricevere il Globo d'oro alla Carriera lo scorso anno. Un incontro su cui hanno scritto la parola 'fine' con una nota congiunta all'agenzia Afp: "È con grande rispetto e affetto reciproco che Monica Bellucci e Tim Burton hanno deciso di separarsi".
'C'è un video e si vede la consensualità, c'è un gruppo che ride'... Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie



