(Adnkronos) - Una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo, il 'British Medical Journal' (Bmj), torna sulle polemiche relative alle nomine nel nuovo Nitag, il Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni, raccontando la levata di scudi della comunità medico-scientifica per due esperti che in passato hanno avuto posizioni contrarie alle vaccinazioni Covid. Una decisione del ministro della Salute Orazio Schillaci che - secondo il 'Bmj' "sta scuotendo la comunità scientifica del Paese". L'aricolo, firmato da Marta Paterlini, ricorda che "le nomine più controverse sono state quelle di Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite, noti per la loro aperta opposizione ai vaccini, compresi quelli pediatrici e quelli contro il Covid".
Contrari a queste nomine la Fnomceo, che ha scritto una lettera al ministro della Salute, Il Patto Trasversale per la Scienza ha lanciato una raccolta di firme per chiedere al ministro Schillaci di tornare indietro con oltre 15mila adesioni. "Francesca Russa - ricorda l'articolo sul 'Bmj' - direttrice della prevenzione per la regione Veneto, una delle regioni più grandi e popolose d'Italia, si è dimessa dal comitato a causa della decisione" di inserire nel nuovo Nitag Serravalle e Bellavite. L'epidemiologa Stefania Salmago ha spiegato alla rivista che "il Nitag non è un forum per opinioni, ma un organo tecnico",
(Adnkronos) - In un'estate segnata da caro prezzi e stabilimenti balneari con presenze al di sotto delle aspettative, non arretra al contrario il gradimento degli italiani verso la natura e il relax, con gli agriturismi scelti come meta da una quota sempre crescente di turisti. E la tendenza si conferma anche per Ferragosto, come spiega ad Adnkronos/Labitalia Mario Grillo, presidente nazionale di Turismo Verde, l'organizzazione per la promozione degli agriturismi di Cia-Agricoltori italiani.
"Gli agriturismi italiani -spiega Grillo- stanno avendo un trend positivo in tutte le stagioni, per fortuna. E anche a Ferragosto abbiamo il sold out. Le persone gradiscono passare le giornate negli agriturismi non solo per il cibo, ma per la possibilità vivere un'esperienza che va al di là della vacanza in sé. Quindi nelle nostre strutture trovano il prodotto, il territorio, il relax, la cucina naturale, l'esperienza di vivere a contatto con la natura", sottolinea.
E gli agriturismi italiani sono sempre più strutture all'avanguardia, che uniscono tradizione e innovazione, promuovendo il made in Italy. "Molto spesso -spiega Grillo- sono aziende multifunzionali, quindi c'è lo spaccio aziendale per la vendita dei prodotti, la visita alle stalle, le coltivazioni. Non manca l'opportunità di fare sport, ad esempio andando a cavallo e fruendo di territori straordinari", sottolinea Grillo.
Territori straordinari che da Nord a Sud del Paese a Ferragosto sono pronti ad accogliere i turisti italiani e non solo, vista la crescente quota di stranieri che scelgono di trascorrere le loro vacanze nelle campagne del Belpaese.
"L'Italia nella sua lunghezza -ribadisce il presidente di Turismo Verde- offre un panorama, un 'giardino d'Italia e d'Europa' straordinario, con un'esperienza e una tradizione che va al di là di quello che normalmente si trova altrove".
In conclusione, per Grillo, ciò che spinge sempre più turisti verso le strutture agrituristiche è la possibilità di "scappare dalla routine delle città visto che l'agriturismo garantisce relax, sicurezza di una tradizione culinaria del territorio, unendo prodotto, territorio e tradizioni di di famiglia". "Perché dietro un agriturismo c'è una famiglia che porta avanti le tradizioni del posto, incastonate in territori e panorami straordinari, sia al mare, in collina che in montagna", conclude.
(Adnkronos) - Jannik Sinner punta Cincinnati, ma non solo. Il tennista azzurro è impegnato nel Masters 1000 americano, dove stanotte ha battuto il canadese Gabriel Diallo in tre set al terzo turno, volando agli ottavi di finale. Il torneo sarà preparatorio agli US Open 2025, ultimo Slam dell'anno a cui Sinner arriva da campione in carica, vero grande obiettivo di questo finale di stagione: "Essere il numero uno ti dà sensazioni diverse, ma sono felice di dove sono, è la miglior posizione in cui trovarsi".
Sinner ha poi 'rivelato' il segreto per una carriera lunga e vincente: "Il mio obiettivo principale è giocare più partite possibili con il minor numero di tornei, perché sento che se voglio avere una carriera lunga ho bisogno di fermarmi per qualche periodo. Bisogna lavorare molto fisicamente, per tenere allenato il corpo e questo è uno dei nostri obiettivi. Lo si ottiene giocando bene nei tornei a cui si partecipa".
"Quest'anno non ho giocato molti tornei (anche a causa della sospensione di tre mesi per il caso Clostebol, ndr), ma va bene così", ha continuato l'azzurro intervistato da Ziggo Sport, "tutti i migliori giocatori del mondo vogliono essere numero uno e tutti faticano e possono avere dei momenti positivi e altri negativi, io cerco di ridurli ed essere il più continuo possibile nelle mie prestazioni".
Leggi tutto: Sinner, qual è il segreto per allungare la carriera? La 'ricetta' di Jannik
(Adnkronos) - Danilo Gallinari finalmente ce l'ha fatta. Il cestista italiano oggi, martedì 12 agosto, ha festeggiato il primo titolo della sua carriera professionistica, vincendo il campionato di Porto Rico con i suoi Vaqueros de Bayamon. La squadra portoricana ha battuto in casa per 82-68 i Leones de Ponce, chiudendo così la serie sul 4-1 e conquistano il titolo portoricano.
A trascinare i Vaqueros è stato proprio Gallinari, a referto con 24 punti, 6 rimbalzi e 4 assist e nominato anche Mvp della serie che assegna il titolo. Ora il 37enne di Santangelo Lodigiano potrà rispondere alla chiamata del ct Gianmarco Pozzecco e disputare il campionato europeo con la maglia azzurra. Appuntamento il prossimo 28 agosto, quando l'Italia esordirà con la Grecia a Limassol.
Leggi tutto: Gallinari è campione di Porto Rico: primo titolo in carriera. Ora l'Europeo
(Adnkronos) - Dopo le parole di Giorgia Meloni sui social, che ha accusato l’opposizione di diffondere notizie false sui dati del turismo in Italia, arriva la replica all’Adnkronos di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico: “Il sindacato dei balneari ha parlato di un calo di presenze del 15% e Altroconsumo ha analizzato un aumento dei costi del 34%. Giorgia Meloni invece che rispondere a me dovrebbe rispondere a quelle famiglie italiane che hanno i salari troppo bassi per andare in vacanza, mentre il suo governo blocca l’adozione di un salario minimo e non fa nulla per contrastare le bollette più care d'Europa”.
Sui social, questa mattina la premier aveva scritto di ritenere "vergognoso che, pur di attaccare il Governo, certa opposizione diffonda notizie false, danneggiando l'immagine e gli interessi dell'Italia. Negli ultimi giorni, tra le diverse uscite, anche la segretaria del Pd Elly Schlein ha lasciato intendere che il turismo italiano fosse in crisi. Peccato che, poche ore dopo la sua uscita, i dati ufficiali del Viminale - tratti dalla banca dati 'Alloggiati web' della Polizia di Stato - abbiano certificato l'esatto contrario, con arrivi in crescita e milioni di visitatori nelle nostre strutture ricettive".
"Alle mistificazioni e alle falsità costruite a tavolino rispondono i numeri e la verità", rimarca la premier e leader di Fdi, che conclude: "Chi ama davvero la propria Nazione non la scredita davanti al mondo per convenienza politica. Noi continueremo a lavorare per renderla ogni giorno più forte, attrattiva e orgogliosa di sé".
(Adnkronos) - È stata una notte di paura per Amos Bocelli, primogenito del tenore Andrea Bocelli. Il giovane, durante la vacanza in Sardegna insieme alla famiglia, ha accusato un malore dopo aver consumato un panino in un chiosco di Porto Cervo.
Secondo quanto riporta La Nuova Sardegna, il 30enne avrebbe iniziato ad avvertire dolori addominali, forte senso di nausea e altri sintomi compatibili con una possibile intossicazione alimentare. Tra le ipotesi iniziali c'era quella di un sospetto caso di botulino , considerando i recenti casi simili segnalati nell'Isola. Il malessere si è manifestato nella notte tra il 10 e l’11 agosto, quando Amos e il padre Andrea si sono recati d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia per ricevere un controllo medico approfondito e per alleviare i dolori.
Fortunatamente, dopo aver ricevuto le giuste cure mediche, la diagnosi non era preoccupante. Non c'era infatti nessun collegamento con i casi di botulino. Si è trattato solo di un falso allarme che ha solo fatto preoccupare la famiglia ma si è risolto nel giro di poche ore.
(Adnkronos) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi, martedì 12 agosto, una conversazione telefonica con il principe ereditario e primo ministro dell'Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud. La conversazione - si legge in una nota di Palazzo Chigi - ha permesso di condividere gli ultimi sviluppi del conflitto a Gaza nonché i principali temi della collaborazione bilaterale.
Con riferimento alla situazione a Gaza, i due leader "hanno espresso preoccupazione per le più recenti decisioni israeliane che appaiono andare verso un'ulteriore escalation militare", sottolineando "l'opportunità di giungere, senza ulteriori ritardi, alla cessazione delle ostilità per porre fine alla drammatica situazione umanitaria della Striscia e avviare la ricostruzione di Gaza" dove, ha sottolineato la premier, "il ruolo delle Nazioni arabe resta fondamentale".
Nel concordare che "solo un processo politico verso una soluzione dei due Stati potrà condurre a una pace giusta e di lungo periodo", Meloni ha evidenziato, come già fatto ieri al presidente Abbas, la necessità che Hamas "rilasci immediatamente e incondizionatamente gli ostaggi e accetti di non poter avere un ruolo nel futuro della Striscia", prosegue la nota.
Il colloquio telefonico - fa sapere sempre Palazzo Chigi - ha infine costituito l'occasione per riaffermare "la comune volontà di approfondire la collaborazione bilaterale in tutti gli ambiti di comune interesse", a partire dalla piena attuazione del partenariato strategico tra Roma e Riad lanciato in occasione della visita del Presidente del Consiglio ad Al-Ula nello scorso gennaio.
(Adnkronos) - Jannik Sinner costringe agli straordinari... Simone Vagnozzi. Il tennista azzurro ha battuto stanotte Gabriel Diallo, tennista canadese e numero 35 del mondo, nel terzo turno di Cincinnati, volando agli ottavi del Masters 1000 americano, a cui arriva da campione in carica. Il successo però, arrivato in due set con il punteggio di 6-2, 7-6 (8-6), non ha lasciato evidentemente soddisfatto appieno il numero uno del ranking Atp, che ha voluto allenarsi subito dopo la fine del match.
Sinner ha voluto allenare in particolare il servizio, fondamentale in cui ha sofferto per tutta la partita, con un rendimento mediocre da 50% di prime palle. E allora Jannik e il suo team si sono diretti al campo per una vera e propria sessione di allenamento, conclusa con l'ormai tradizionale calcio-tennis. In molti però, su X, hanno ironizzato sugli straordinari a cui l'azzurro ha costretto l'allenatore Simone Vagnozzi. "I miei pensieri e preghiere sono tutte con lui", ha scritto un utente postando una foto dell'ex tennista sugli spalti di Cincinnati, che non sembrava troppo entusiasta del lavoro 'extra'.
"Un like = una preghiera per Vagnozzi", scrive un altro. E ancora: "La faccia di Vagnozzi è una richiesta d'aiuto", "qualcuno salvi Vagnozzi dal suo figlio iperattivo", "Vagnozzi voleva soltanto andare a cena sereno". I tanti tifosi di Sinner, insomma, stanno anche con il suo coach.
Leggi tutto: Sinner lo costringe agli 'straordinari', la reazione di Vagnozzi scatena i tifosi
(Adnkronos) - L'estate segnata da due cluster di intossicazione alimentare da botulismo, la malattia causata dalle tossine botuliniche (Clostridium botulinum) che possono contaminare svariate tipologie di alimenti. Una intossicazione rara ma molto pericolosa e, in certi casi, mortale come accaduto nei tre decessi in Sardegna e in Calabria.
"Purtroppo l’Italia è il Paese europeo con il più alto numero di episodi di botulismo. L’80% dei casi di avvelenamento di questo tipo è dovuto a conserve prodotte in casa. Se non eseguita correttamente, la conservazione di vegetali sott’olio, oppure con sale o aceto, degli insaccati, del sugo di pomodoro o del pesto potrebbe essere rischiosa". A fare il punto sono gli esperti del sito anti-bufale 'Dottore ma è vero che...?" della Fnomceo, la Federazione italiana degli Ordini dei medici e chirurghi.
Le marmellate e le confetture "non sono considerate a rischio botulismo perché l’acidità della frutta e lo zucchero aggiunto nella preparazione inibiscono la tossina", precisano gli esperti. L’accorgimento per evitare "spiacevoli conseguenze è utilizzare la stessa quantità di frutta e zucchero, oppure aggiungere il succo di limone, oppure i preparati appositi che contengono pectine e conservanti. È importante ricordare che non è la cottura a eliminare l’agente infettivo. Per riconoscere una conserva o una marmellata avariata - suggeriscono - ben prima della formazione della muffa, è utile ispezionare il contenitore prima del consumo. I tappi devono essere intatti e non deformati. Per verificare che ci sia il sottovuoto basta premere al centro del coperchio: non si deve sentire il tipico click-clack dei barattoli già aperti".
Negli insaccati, prestare attenzione alla presenza di zone verdastre (fenomeni di proteolisi), talvolta associata anche a fenomeni di rammollimento e a cattivi odori, che rappresentano un campanello di allarme della presenza del botulino; ricordarsi che i prodotti industriali sono generalmente sicuri per la presenza di nitrati e nitriti, additivi in grado di inattivare il botulino. Nella preparazione delle conserve ittiche (tonno o sgombro) è consigliabile eviscerare i pesci appena pescati o acquistati.
Le spore del Clostridium botulinum sono molto resistenti, possono sopravvivere in conserve vegetali non acide che sono state sottoposte a trattamenti termici anche intensi (pastorizzazione a 70-100°C). Le spore ancora attive diventano pericolose quando trovano condizioni favorevoli alla germinazione: come un ambiente anaerobico (assenza di ossigeno come nei vasetti), poca acidità (superiore a pH 4,6) e una temperatura ambiente adatta. "Per evitare criticità - si legge su 'Il Fatto alimentare' - le aziende sottopongono i vasetti a cottura con una temperatura che arriva a 121°C . Condizioni difficili da raggiungere in casa se non con l’ausilio di una pentola a pressione. Chi deve preparare conserve vegetali in casa, dopo avere mondato e tagliato con cura le verdure deve immergerle in una soluzione bollente di acqua e aceto (60:40) per almeno 2-3 minuti e dopo aggiungere olio extravergine senza lasciare bolle d’aria nel contenitore. In ogni caso in caso quando all’apertura si avverte un odore strano, si nota la presenza di muffa, oppure il rigonfiamento del tappo o la presenza di schiuma conviene buttare via tutto".
Come possiamo prevenire le intossicazioni alimentari? "Abbiamo appurato come non sempre sia possibile annusare né osservare i germi che causano intossicazione alimentare - rispondo gli esperti della Fnomceo - E sappiamo che non tutti si possono debellare con il lavaggio e la cottura. Fare attenzione ai tempi e ai modi di conservazione degli alimenti, quindi, è raccomandato. La prima regola è rispettare l’igiene in cucina: lavare le mani prima e dopo la manipolazione del cibo; igienizzare le attrezzature e i piani di lavoro; non utilizzare utensili arrugginiti e con materiali rovinati. Queste regole di base valgono soprattutto quando si preparano conserve e quando si utilizzano alimenti crudi. L’igiene continua in dispensa e in frigorifero, seguendo le indicazioni sulla scadenza e sulla modalità di conservazione degli alimenti".
Se sospettiamo di aver mangiato cibo avariato o contaminato, i sintomi generalmente interessano l’apparato digerente. "Diarrea, vomito, febbre e crampi addominali (gastroenterite) insorgono già durante la digestione e fino a 72 ore dopo. Sarà in questi casi necessario rivolgersi al proprio medico di medicina generale o, in presenza di sintomi gravi, al pronto soccorso, riferendo nel dettaglio cosa si è mangiato e portando con sé, se disponibili, l’alimento sospetto e il suo contenitore", concludono gli esperti.
"L’unica prevenzione certa è non mangiare conserve vegetali in vasetto non acide (melanzane, funghi, broccoli, olive). Non è però necessario ricorrere a decisioni così drastiche perché i casi di botulino fanno molto rumore per via delle sventurate vittime, ma in realtà i focolai sono davvero pochi. Un altro errore è puntare il dito contro i 'truck' o le feste di Paese dove ci sono solo camioncini attrezzati che propongono gastronomie prelibate. In queste cucine - ricorda 'Il Fatto Alimentare - a quattro ruote ci sono tutti gli strumenti per cucinare e conservare correttamente il cibo. Il problema vero è la professionalità del cuoco del camioncino".
Leggi tutto: Botulino, come riconoscerlo ed evitarlo: ecco gli alimenti più a rischio
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