
(Adnkronos) - Attimi di paura a 4 di Sera, la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio. Nel corso della puntata di oggi, la giornalista incaricata di effettuare le interviste in studio ha avuto un mancamento ed è crollata a terra dopo aver ascoltato le parole di un ragazzo, presente tra il pubblico, sulla crisi di Gaza.
"Dico al pubblico di non preoccuparsi, stanno sistemando tutto. Ha avuto solo un abbassamento della pressione, sta andando bene. Non vi preoccupate", le parole con cui Del Debbio ha informato i telespettatori.
Leggi tutto: 4 di sera, giornalista sviene in diretta. Del Debbio: "Sta bene"

(Adnkronos) - "Potrebbe essere un grosso guaio". Donald Trump non nasconde la sua preoccupazione per le news che arrivano dall'Europa e in particolare dall'Estonia. Mig-31 russi hanno invaso lo spazio aereo del paese baltico, i 3 caccia sono stati intercettati da F-35 italiani entrati in azione nell'ambito del meccanismo Nato.
"Non mi piace quando succede" una cosa del genere, dice il presidente americano facendo riferimento alla situazione creata dall'azione dei jet russi. "Potrebbe essere un grosso guaio", dice nello Studio Ovale, rinviando ulteriori considerazioni in attesa di un briefing completo sulla situazione. Dopo l'invasione di droni nello spazio aereo della Polonia, Trump aveva espresso la speranza che lo sconfinamento fosse il prodotto di un errore.
"La guerra in Ucraina non sarebbe mai cominciata se fossi stato io il presidente", dice Trump ripetendo una frase proposta ad ogni apparizione pubblica. "Noi ora non stiamo spendendo soldi, la Nato compra le nostre armi, paga per missili e tank. Paga per qualsiasi cosa e ci fa quello che vuole, suppongo mandi tutto in Ucraina".
Leggi tutto: Caccia russi su Estonia, Trump: "Non mi piace, può essere grosso guaio"

(Adnkronos) - Come atteso dai mercati, arriva dall'agenzia Fitch la 'promozione' per il rating dell'Italia che sale di un gradino e passa da BBB a BBB+. "Tanto studio, tanto lavoro. Serio e riservato. Abbiamo riportato l Italia sulla giusta strada", dice il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.
Proprio Fitch era stata l'ultima agenzia a rialzare il rating sovrano dell'Italia, passato da BBB- a BBB, a dicembre 2021, pochi mesi dopo l'arrivo di Mario Draghi a Palazzo Chigi.
Nel 2024 Fitch aveva migliorato da 'stabile' a 'positivo' l'outlook sul debito sovrano italiano, anticipando quindi la possibilità di un rialzo del giudizio.
Alla base della decisione di Fitch di rialzare il rating sovrano dell'Italia c'è "una maggiore fiducia nella traiettoria fiscale dell'Italia, sostenuta da una crescente prudenza nei conti pubblici e da un forte impegno a raggiungere gli obiettivi di bilancio a breve e medio termine previsti dal nuovo quadro di bilancio dell'UE".
Fitch evidenzia poi come "un contesto politico stabile, il continuo slancio riformatore e la riduzione degli squilibri esterni migliorano ulteriormente gli indicatori di credito dell'Italia. Questi fattori mitigano i rischi derivanti dal debito pubblico ancora elevato e dalle crescenti sfide esterne".
Fitch prevede una continua e graduale riduzione del deficit nel periodo 2025-2027, sostenuta da miglioramenti strutturali sul lato delle entrate e da un rigoroso controllo della spesa. L'agenzia prevede un deficit del 3,1% del PIL quest'anno (rispetto all'obiettivo ufficiale del 3,3%), riflettendo una solida performance del gettito fiscale in linea con un ampliamento della base imponibile (grazie al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro) e un aumento del rispetto delle norme fiscali. È probabile che il governo continui ad attuare modeste misure di sgravio fiscale, ma è improbabile che ciò comprometta gli obiettivi di bilancio. Misure simili sono state attuate nel 2024 e nel 2025, ma i risultati di bilancio continuano a superare gli obiettivi.
L'agenzia ricorda come le autorità italiane "mantengono l'impegno a limitare la spesa, con l'obiettivo di ridurre il deficit al 2,6% nel 2027 e al di sotto del 2% entro il 2029, sostanzialmente in linea con le nostre previsioni". "La spesa per la difesa è sulla buona strada per raggiungere il 2% del PIL nel 2025, ma ciò è dovuto principalmente alla riclassificazione" della spesa e la stima è solo una di un limitato aggravio per la difesa nel periodo 2026-2027 (meno di 0,1 punti percentuali all'anno).
Per Fitch, poi "l'Italia è sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di crescita della spesa netta per il 2025 (1,3%) e ridurre il deficit strutturale di almeno lo 0,5% nell'ambito della Procedura per i disavanzi eccessivi".
Secondo Fitch, "l'attuale quadro politico e il contesto politico stabile favoriscono il raggiungimento degli obiettivi da parte dell'Italia", con gli impegni di pianificazione pluriennale che "fungono da importante ancoraggio per sostenere la prudenza sui conti pubblici" e questo - si sottolinea - "è in netto contrasto con il recente passato, quando l'Italia ha sofferto di inversioni di rotta e instabilità politica, che hanno portato al mancato raggiungimento degli obiettivi".
Sul fronte debito l'agenzia ricorda come quello italiano sia diminuito di oltre 20 punti percentuali nel periodo 2020-2024, tornando ai livelli pre-pandemici più rapidamente del previsto (e in contrasto con molti altri paesi dell'eurozona). "Prevediamo che il debito aumenterà modestamente dal 135,3% del PIL nel 2024 al 137,5% nel 2026, riflettendo gli aggiustamenti stock-flussi legati principalmente al regime di superbonus" ma - continua l'agenzia - "prevediamo che il rapporto debito/PIL inizierà a diminuire di circa 1 punto percentuale all'anno (al 134% entro il 2030) man mano che questi effetti si dissipano, riflettendo avanzi primari sostenuti e una crescita nominale modesta (prossima al 3%)".
Leggi tutto: Fitch rialza il rating dell'Italia a BBB+. Giorgetti: "Siamo su strada giusta"

(Adnkronos) - Dopo la strofa che comprendeva anche Hilter, le scuse a Jannik Sinner. Fedez torna sulla polemica delle barre pubblicate qualche giorno fa sul suo profilo Instagram, che hanno suscitato grande clamore mediatico per aver messo nel mirino Sinner, Elly Schlein, l’omicidio di Charlie Kirk e la canonizzazione di Carlo Acutis. Hanno fatto discutere in particolare i versi dedicati al fuoriclasse del tennis azzurro: "L'italiano ha un nuovo idolo si chiama Jannik Sinner. Purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler".
Dal palco del Forum di Assago, dove è in corso la prima delle due date del suo 'Ritorno a casa' ora il rapper chiede scusa. "Ho preparato delle strofe inedite e riscritto delle cose. Anche il prossimo brano lo avevo stravolto, si chiama 'Tutto il contrario'. E' successo un putiferio quando l'ho pubblicato: ci tengo a precisare che ho scritto due righe per chiarire ma la cosa più giusta è parlare a viso aperto e non da dietro lo schermo".
E ha aggiunto: "Credo che se una cosa non viene capita l'errore sia di chi lo ha scritto, mi assumo la responsabilità: ci tengo spiegare. Il ragionamento non si capiva, prendo una tesi e la porto all'esasperazione: volevo prendere un paradosso ma è riuscito malissimo, per gli atleti che nascono in Italia e spesso non vengono considerati italiani per il colore della pelle. Applicarlo al più grande sportivo in Italia non ci sono riuscito. Tutto quel che posso fare è chiedere scusa".
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, 19 settembre 2025. Centrati invece cinque '5' che vincono ciascuno 24.904,54 euro. Alla prossima estrazione il jackpot messo a disposizione per il '6' sarà di 54 milioni di euro. Si torna a giocare domani, sabato 20 settembre, per l'ultimo concorso della settimana.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente è 11, 16, 23, 31, 49, 78. Numero Jolly: 63. Numero SuperStar: 13.
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Il neo segretario, 'già domani vedo la governatrice Todde'... 
(Adnkronos) - Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha già avuto, coordinandosi con Fondazione Milano Cortina 2026, con cui dialoga quotidianamente, contatti diretti, cordiali e positivi con il Comitato Olimpico Internazionale. Lo apprende l'Adnkronos, in seguito al disappunto del Comitato Olimpico Internazionale nei confronti del governo italiano per l'assenza di esponenti dell'esecutivo durante la visita in Italia della presidente del Cio Kirsty Coventry, a Milano negli ultimi giorni per la riunione del Comitato esecutivo del Cio in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
I vertici del Cio avevano inviato una lettera a Fondazione Milano Cortina 2026, manifestando un certo dispiacere per l'assenza di ministri alla visita istituzionale nel capoluogo lombardo. "In questi giorni non ho incontrato personalmente alcun rappresentante del governo, ma altri membri del comitato avranno incontri la settimana prossima con esponenti del governo e attendo comunicazioni" aveva detto Coventry in conferenza stampa nel pomeriggio, dopo la riunione del Comitato esecutivo del Cio. Incalzata sulla questione, prima di lasciare l'albergo in cui ha alloggiato in questi giorni, la presidente aveva detto: "We are not taking any more question". Tradotto, "Non accettiamo altre domande".

(Adnkronos) - È stato definito in questura il piano sicurezza per il derby Lazio-Roma, in programma per domenica alle 12,30. Nel piano la sorveglianza aerea sarà uno dei pilastri del dispositivo di sicurezza pianificato con i droni ad alta quota in sorvolo coordinato con gli elicotteri del reparto volo, che garantiranno una visuale completa e in tempo reale delle direttrici principali, percorse dalle tifoserie. L'obiettivo è quello di individuare tempestivamente eventuali movimenti organizzati e, al contempo, di garantire, attraverso la remotizzazione delle immagini in diretta presso il centro per la gestione della sicurezza dell'evento, la necessaria canalizzazione delle informazioni per la eventuale rimodulazione dei servizi.
Le zone controllate
I preparativi in vista della stracittadina sono partiti stamane, con l'inizio delle operazioni di allestimento delle coreografie da parte delle tifoserie e con il tavolo tecnico, tenutosi nel pomeriggio e presieduto dal questore di Roma Roberto Massucci in via San Vitale. Fari puntati non solo sull'Olimpico, ma anche sulle zone del centro, a maggiore vocazione ricettiva rispetto alle dinamiche delle frange ultras. Per questo, un piano specifico scatterà da stasera nelle aree del centro, nei luoghi di abituale ritrovo delle tifoserie e in quelli ritenuti meritevoli di attenzione, in vista del prevedibile approdo nella Capitale di ultras provenienti dall'estero, che spesso partecipano al derby anche per i rispettivi gemellaggi con le tifoserie di Lazio e Roma. Prima dell'evento scatteranno quindi le bonifiche di tutte le aree pertinenziali dell'impianto sportivo, al fine di recuperare strumenti e oggetti che gli ultras potrebbero nascondere.
Le vie d'afflusso
Il piano predisposto dalla questura prevede percorsi di afflusso, dedicati per i sostenitori della Ss Lazio e dell'As Roma: a ciascuna tifoseria, infatti, sarà riservata una diversa zona utile a raggiungere lo stadio e le vie di afflusso. La gestione della sicurezza vedrà al lavoro le forze dell'ordine e l’Ares 118 con il supporto delle società di calcio, con lo schieramento degli steward.
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(Adnkronos) - Due spettatori speciali per il concerto di Fedez oggi 19 settembre. Il rapper si esibisce al Forum di Assago in una data sold out a cui seguirà domani la seconda esibizione per 'Il ritorno a casa' dell'artista. Fedez, prima di salire sul palco, nelle storie sul profilo Instagram pubblica l'immagine dei pass destinati ai figli, Leone e Vittoria. I due bambini, figli del cantante e di Chiara Ferragni, saranno tra il pubblico del Forum. "Prima di ogni cosa", scrive Fedez a corredo dell'immagine.
Leggi tutto: Fedez, concerto al Forum: ci sono anche i figli Leone e Vittoria

(Adnkronos) - L'Estonia invoca l'articolo 4 della Nato dopo la violazione dello spazio aereo commessa da 3 caccia russi. I Mig-31 sono stati intercettati dagli F-35 italiani decollati nell'ambito del dispositivo dell'alleanza atlantica. "Una simile violazione è totalmente inaccettabile. Il governo dell'Estonia ha deciso di richiedere consultazioni ai sensi dell'articolo 4 della Nato", le parole del premier estone Kristen Michal. L'articolo 4 è stato invocato in totale 9 volte. L'ultima, poche settimane fa, quando la Polonia ha denunciato l'invasione del proprio spazio aereo ad opera di droni russi.
L'articolo 4 del Trattato del Nord Atlantico su cui è stata fondata la Nato prevede che "le parti si consulteranno ogni volta che, a giudizio di una di esse, sia minacciata l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti".
Secondo l'Alleanza Atlantica, l'articolo 4 è stato invocato 9 volte dalla creazione della Nato nel 1949 e l'ultima volta è stato il 24 febbraio del 2022, il giorno in cui è iniziata l'invasione russa dell'Ucraina da Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia. La prima volta, prima della doppietta del settembre 2025, era stato il 10 febbraio del 2023, quando la Turchia aveva chiesto consultazioni sull'assistenza difensiva della Nato nell'evento di una minaccia alla sua popolazione o territorio in seguito al conflitto in Iraq.
Il Nac, il consiglio in cui sono rappresentati tutti i Paesi alleati previsto dall'articolo 9 del Trattato, ha autorità politica effettiva e potere decisionale, supervisiona i processi politici e militari relativi alle questioni di sicurezza che interessano l'intera Alleanza. Le decisioni vengono adottate per consenso. "Il Consiglio - recita l'articolo - deve essere organizzato in modo di riuscire a riunirsi tempestivamente in qualsiasi momento".
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Decisione del gip,il Ris chiede altri 45 giorni per accertamenti... 
(Adnkronos) - E' il classico effetto 'farfalla': può un evento così piccolo e quasi impercettibile e insignificante come un battito d'ali scatenare un uragano dall'altra parte del mondo? E allo stesso modo può una nostra scelta avere conseguenze più grandi di quelle visibili ai nostri occhi? Per un ragazzo può essere difficile vedere il filo rosso che lega fenomeni come il cambiamento climatico, le pandemie, ma anche crisi energetiche, disuguaglianze, instabilità sociale, tutte manifestazioni di sistemi interconnessi. E' la sfida posta dalla complessità del mondo contemporaneo, e a Milano un laboratorio inviterà i giovanissimi a toccarla con mano. Missione: imparare a pensare per sistemi come strumento per scelte consapevoli.
Il Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci inaugura un nuovo spazio educativo: si chiama iLab Sostenibilità e apre al pubblico da sabato 20 settembre. E' un'esperienza immersiva per sviluppare senso critico e costruire un rapporto consapevole con scienza e tecnologia. "Dare la possibilità a giovani e famiglie di imparare sperimentando rappresenta un tassello fondamentale nell’offerta culturale del Museo - spiega la vicepresidente del Museo Paola Dubini - Il tema della sostenibilità richiede di avere un approccio sistemico rispetto a grandi questioni contemporanee, integrando competenze specialistiche in una visione di insieme. Il nuovo Laboratorio è quindi un'ottima occasione per allenare le persone a coltivare contemporaneamente il rapporto fra sostenibilità e pensiero sistemico, lo sviluppo di senso critico e competenze utili a orientare scelte individuali e collettive consapevoli per creare diversi possibili futuri".
Questo progetto "accresce con evidente qualità la nostra offerta educativa e testimonia con grande efficacia il successo del nostro modello di sviluppo, che riusciamo a perseguire grazie all'aiuto e alla collaborazione di generosi e visionari privati, che ci assecondano e sostengono la nostra azione. Ringraziamo la Bolton for Education Foundation e in particolare la presidente Marina Nissim per essere con noi in questo fertile percorso", commenta Fiorenzo Marco Galli, Direttore Generale del Museo. "Le scelte tematiche sono frutto di un rapporto diretto di collaborazione dei nostri team con insegnanti e studenti e di osservazione sul campo dei bisogni educativi delle famiglie", aggiunge Galli ricordando anche il "riconoscimento internazionale conferito quest'anno a Maria Xanthoudaki, direttrice Education & Crei del Museo".
Il progetto di questo laboratorio educativo permanente, realizzato dallo staff Education &Crei - Centro di ricerca per l'educazione informale del Museo, grazie alla partnership con Bolton for Education Foundation, pone al centro il pensiero sistemico come strumento fondamentale per comprendere i fenomeni che ci circondano e sviluppare comportamenti sostenibili. "Essere partner del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, una delle istituzioni più all'avanguardia in Europa nel campo della museografia e dell'educazione scientifica, rappresenta per noi motivo di grande orgoglio - dice Nissim - Siamo lieti che, grazie al nostro contributo, sia stato possibile dare vita a questo laboratorio: un intervento rilevante nell’ambito dell’educazione informale e su un tema centrale per le nuove generazioni. Siamo convinti, infatti, che il nuovo spazio potrà contribuire a fornire ai giovani visitatori strumenti sempre più efficaci per comprendere la complessità e la trasversalità delle sfide del nostro tempo", riflette Nissim.
Il nuovo iLAB Sostenibilità nasce in un momento storico in cui la necessità di comprendere la complessa realtà che ci circonda si fa sempre più urgente. Problemi che vanno dal cambiamento climatico all'instabilità sociale non possono essere affrontati con soluzioni semplici o approcci lineari. Per costruire un futuro sostenibile, spiegano i promotori dell'iniziativa, occorre imparare a pensare in modo sistemico, cioè ad analizzare i fenomeni osservando le relazioni tra le parti, le retroazioni, le soglie, le conseguenze a breve e lungo termine. Considerare il rapporto fra sostenibilità e pensiero sistemico contribuisce allo sviluppo di senso critico e competenze utili a orientare scelte individuali e collettive consapevoli per creare diversi possibili futuri.
"Il nuovo laboratorio per la sostenibilità rappresenta un'iniziativa per accrescere la sensibilità delle giovani generazioni, e non solo, sulle tematiche da cui dipende il nostro presente e soprattutto il nostro futuro. Il laboratorio stimolerà, in modo fortemente innovativo e immersivo, riflessioni individuali e comuni, favorendo anche il coinvolgimento dei docenti scolastici. L'Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) è lieta di collaborare con il Museo per far crescere la cultura della sostenibilità nel Paese", dichiara Enrico Giovannini, direttore scientifico Asvis. "Il tema della sostenibilità entra a pieno diritto nel campo delle materie tecnico-scientifiche, che, se ben apprese e adoperate, possono tradursi in strumenti di innovazione ad alto impatto sulla società e sull’ambiente - interviene Donatella Sciuto, rettrice Politecnico di Milano - Tuttavia, la conoscenza da sola non basta: servono sensibilità, spirito critico e intraprendenza. ILab è un luogo in cui ragazzi e ragazze possono sperimentare, fin dalla più giovane età, in modo consapevole e attento. Coltivare queste attitudini significa anche prepararsi a percorsi universitari nell'ambito delle discipline Stem".
Il Laboratorio propone modi e strumenti nuovi per esplorare il tema della sostenibilità, in cui i partecipanti, a partire dai 9 anni di età, sono chiamati a esplorare attivamente le caratteristiche dei sistemi e a riflettere sul proprio ruolo all’interno di essi. L'esperienza è pensata per offrire strumenti concreti per affrontare la complessità del presente, stimolare comportamenti responsabili e far emergere il ruolo di ciascuno nella costruzione di un futuro più equo, sostenibile e consapevole. Fra gli elementi del laboratorio, l'installazione artistica immersiva 'Il Paese delle ombre', realizzata in esclusiva per il Museo dal collettivo torinese AuroraMeccanica, uno spazio animato da proiezioni, luci e suoni, popolato da creature volanti e dirigibili steampunk delle quali si vedono solo le ombre: un mondo misterioso che prende forma grazie all’interazione con lanterne, manovelle, pompe e tamburi. Ogni azione modifica l'equilibrio dell’intero ambiente, generando effetti visibili e invisibili. L'installazione invita a osservare le connessioni tra azioni e reazioni, a cogliere i legami che regolano ogni sistema, diventando il punto di partenza per un processo di consapevolezza che prosegue nella seconda parte del laboratorio.
A partire dall’ispirazione creata con l’installazione, e grazie ad attività sperimentali e cooperative, strumenti digitali e analogici, i partecipanti approfondiscono poi dei concetti chiave come le interconnessioni tra elementi, i feedback, le soglie di cambiamento, le relazioni tra sistemi naturali, sociali, tecnologici. Ogni gruppo lavora intorno a tavoli disegnati su misura per aiutare a riconfigurare spazio ed esperienza: le superfici scrivibili diventano strumenti per rappresentare e condividere le mappe di relazione costruite dai partecipanti, che vengono poi raccolte e discusse collettivamente sulla grande 'parete di sistema'.
Il laboratorio è ospitato in un ambiente di 150 mq al piano terra dell’edificio monumentale, affacciato sulle nuove aree di connessione tra i padiglioni espositivi e il sottomarino Toti. Lo spazio, progettato dallo staff Exhibition Design del Museo in collaborazione con lo staff Education, è articolato in tre aree: una zona di accoglienza caratterizzata da un’illuminazione colorata; un’area immersiva che ospita l’installazione; e una zona sperimentale attrezzata con sei postazioni per il lavoro di gruppo, un tavolo interattivo e una stazione con smart garden per le coltivazioni idroponiche. Elemento distintivo la grande struttura sospesa a soffitto a forma di grafo, che rappresenta visivamente un sistema di nodi e connessioni: una scultura funzionale che ospita pannelli fonoassorbenti, lampade e casse acustiche, e che richiama l’iconografia scientifica del pensiero sistemico. Lo stesso grafo è ripreso nel pittogramma che identifica il logo del laboratorio. Una vetrina garantisce la visibilità del laboratorio anche dall’esterno, e ospita al suo interno quattro eliche olografiche che proiettano in 3D uno stormo di uccelli, metafora di un sistema naturale apparentemente caotico ma governato da regole condivise.

(Adnkronos) - “Continuerò a denunciare con forza il genocidio a Gaza. Non possiamo rivendicare la nostra azione e un primato nei valori se imponiamo sanzioni economiche a Putin e non a Netanyahu e ai suoi ministri”. Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, intervenendo alla festa della Link University, davanti al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che prima lo aveva salutato dal palco.
Ministro, come” Forza Italia “avete lanciato la proposta dello ius scholae, è una nostra vecchia proposta, che ci sta a cuore, cerchiamo di portarla avanti in maniera costruttiva e seria. Se riteniamo che siano cittadini italiani, riconosciamoglielo”.
Leggi tutto: Conte: "No a primato dei nostri valori se sanzioni a Putin e non a Netanyahu"
Giovanna Scanu presidente, entrambi eletti per acclamazione...
Coordinamento a Nuoro, 'partito in ottima salute'... 
(Adnkronos) - La Cassazione apre all'assegno di mantenimento nel caso di divorzio in un'unione civile. "Nell'ambito della unione civile, non diversamente da quanto avviene nel matrimonio, l'assegno divorzile può riconoscersi ove, previo accertamento della inadeguatezza dei mezzi del richiedente, se ne individui la funzione assistenziale e la funzione perequativo-compensativa", stabilisce la prima sezione civile della Cassazione, con un'ordinanza in merito al caso di due donne, dopo la fine del loro rapporto.
"Mentre la prima va individuata nella inadeguatezza di mezzi sufficienti ad una vita autonoma e dignitosa e nella impossibilità di procurarseli malgrado ogni diligente sforzo - scrivono i supremi giudici - la seconda ricorre se lo squilibrio economico tra le parti dipenda dalle scelte di conduzione della vita comune e dal sacrificio delle aspettative professionali e reddituali di una delle parti, in funzione dell'assunzione di un ruolo trainante endofamiliare, in quanto detto sacrificio sia stato funzionale a fornire un apprezzabile contributo al ménage domestico e alla formazione del patrimonio comune e dell’altra parte".
"Con la precisazione - si legge - che la sola funzione assistenziale può giustificare il riconoscimento di un assegno, che in questo caso non viene parametrato al tenore di vita bensì a quanto necessario per soddisfare le esigenze esistenziali dell’avente diritto; se invece ricorre anche la funzione compensativa, che assorbe quella assistenziale, l’assegno va parametrato al contributo fornito dal richiedente alla conduzione della vita familiare ed alla formazione del patrimonio comune, nonché di quello personale dell’altra parte", concludono i giudici della Cassazione.
Leggi tutto: Unioni civili, Cassazione apre ad assegno di divorzio

(Adnkronos) - "Non ci sono più gli americani di una volta". Nella foto nostalgica, però, spunta un giovane Francesco Totti. Su X, un profilo con decine di migliaia di utenti, rimpiangi i 'bei tempi andati'. "L'America era una grande nazione. Ora voi barboni andate in giro in pubblico indossando pantaloni della tuta e ciabatte, meglio se non parlo", si legge nel tweet che è abbinato a due foto contrapposte. La seconda rappresenterebbe un giovane d'oggi, in tuta e ciabatte 'discutibili'.
La prima, invece, mostra il 'top' di anni fa. Un giovane in t-shirt, con pantaloni e una normale cinta. Dettaglio trascurabile: il ragazzo di fine anni '90 o inizio 2000 è Francesco Totti. L'ex capitano della Roma viene immortalato mentre attraversa la strada in una Roma di una ventina di anni fa, quando ancora circolavano le Fiat 126. Inevitabili le correzioni al tweet: "Francesco Totti non è americano". L'autore però non si perde d'animo e replica: "Avevo bisogno di una foto rappresentativa e gli italiani semplicemente sono più belli".
Leggi tutto: "Non ci sono più gli americani di un tempo", ma nella foto c'è Totti
Il 26 e 27 quinto round del campionato italiano Rally Terra... Festa del cinema di Roma, dall'omicidio Willy Monteiro ai conflitti: i film della ventesima edizione

(Adnkronos) - "Saranno tanti i fili conduttori di questa edizione. È una festa, non una bolla, quello che sta accadendo nel mondo entrerà. Quindi ci saranno i conflitti di guerra, ma ci saranno anche la musica e la letteratura. Viviamo in tempi estremamente duri e abbiamo bisogno di tutte le arti che abbiamo e che alla festa si presentano sotto forma di cinema”. Così la direttrice Paola Malanga alla presentazione della ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal 15 al 26 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma 'Ennio Morricone' e in altre realtà culturali della Capitale. Affiancata dal presidente Salvatore Nastasi, che sottolinea: “Ci saranno più di 150 titoli da 38 paesi diversi. Volevo che fosse la casa degli autori indipendenti e non solo la Festa di Roma e credo proprio che ci siamo riusciti. Lo scorso anno abbiamo superato le 110mila presenze e quest’estate le 130mila presenze sulle arene, un risultato straordinario per la città di Roma e unico nel mondo. Speriamo di fare ancora meglio”. E alla domanda di un giornalista durante la conferenza stampa: troppi film? Risponde: “I film non sono troppi. Se aumenta l’offerta, aumenta il pubblico. Il desiderio di vedere cinema in questa città è enorme. Quindi non bisogna avere limiti. La grandezza della Festa è quella di mettersi sempre in discussione. Cambiare linea e orizzonti per me è una forza, non è un difetto, è il suo carattere. Non so quindi come sarà la Festa dalla 21esima edizione in poi anche perché cambia il mondo. Oggi non facciamo proclami sulla situazione. Il pubblico è maturo e per noi parlano i film che presentiamo anche su temi scottanti”.
Dunque guardando ai titoli sono diciotto i film in concorso, di cui quattro italiani. Si va da '40 Secondi' di Vincenzo Alfieri, con Francesco Gheghi e Francesco Di Leva, tratto dall’omonimo libro di Federica Angeli, una ricostruzione delle drammatiche ventiquattr’ore che precedono l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, giovane capoverdiano di ventun anni ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020 mentre difendeva un amico a 'Gli occhi degli altri' di Andrea De Sica, con Jasmine Trinca e Filippo Timi, storia ispirata dal delitto Casati Stampa, quando, il 30 agosto 1970, il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino uccise la moglie Anna Fallarino e il suo giovane amante, per poi suicidarsi. E poi: il doc 'Roberto Rossellini, più di una vita' di Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti, costruito su materiali di archivio, molti dei quali inediti, e 'Sciatunostro' di Leandro Picarella, che torna alla Festa di Roma con un film di formazione ovvero la storia di un’amicizia tra due ragazzini a Linosa.
Tra i titoli in concorso: 'L’accident de piano' del francese Quentin Dupieux, con una straordinaria Adèle Exarchopoulos nel ruolo di una star del web; 'Good Boy' del candidato all’Oscar ('Corpus Christi') polacco Jan Komasa, interpretato da Stephen Graham (Adolescence), una fiaba nera, un thriller psicologico che vede protagonista un diciannovenne che si ritrova sequestrato in una villetta di periferia; 'Kota' di György Pálfi, storia di una gallina che vuole disperatamente vivere; 'Miss Carbon' di Agustina Macri, la storia vera di Carla Antonella Rodriguez che in Patagonia è riuscita a sconfiggere la superstizione per cui alle donne era vietato mettere piede nelle miniere; 'Re-Creation' del sei volte candidato all’Oscar Jim Sheridan e David Merriman, ispirato al caso reale dell’omicidio della regista francese Sophie Toscan du Plantier.
E ancora: 'Six jours ce printemps-là' di Joachim Lafosse (premio per la Migliore regia con 'Un Silence' alla Festa del Cinema di Roma 2023) con una storia che si svolge in Costa Azzurra; 'The Things You Kill' di Alireza Khatami, un dramma psicologico su un uomo che torna in Turchia dopo aver vissuto negli Stati Uniti, e si trova ad affrontare un lutto, un padre autoritario e un matrimonio in crisi e 'Winter of the Crow' di Kasia Adamik, con la psicologa londinese Joan Andrews (Lesley Manville) che arriva a Varsavia per una conferenza appena prima che venga imposta la legge marziale, il 13 dicembre 1981. Tante le opere prime del concorso: dal neo noir cinese 'Chang Ye Jiang Jin' di Wang Tong, sulla solitudine degli anziani e lo smarrimento dei giovani, al noir 'Esta Isla' di Lorraine Jones Molina, su un uomo che vive di pesca a Porto Rico, ma che decide di avvicinarsi ad attività illecite, fino a Left-Handed Girl di Shih-Ching Tsou, film del Nuovo Cinema Taiwanese. Sempre tra le opere prime: 'Mad Bills to Pay' di Joel Alfonso Vargas, un film che si svolge sulla spiaggia di Orchard Beach; 'Nino' della francese Pauline Loquès, un film non sulla malattia, ma sull’amicizia con un protagonista che scopre che il suo mal di gola è in realtà un cancro e lo statunitense 'Our Hero, Balthazar' di Oscar Boyson, sull’onda della denuncia della gun culture statunitense.
Tra le opere prime presenti alla Festa di Roma troviamo nella sezione Grand Public l’esordio alla regia della sceneggiatrice Ludovica Rampoldi con 'Breve storia d’amore', con protagonisti Pilar Fogliati, Adriano Giannini, Andrea Carpenzano e Valeria Golino, con al centro un tradimento, apparentemente ordinario, mentre nella sezione Freestyle la commedia tra cucina e amore 'La Petite Cuisine de Mehdi' della francese Amine Adjina; l’horror 'Queens of the Dead' di Tina Romero, con zombie e drag queen a New York e Tienimi presente di Alberto Palmiero, una commedia in parte autobiografica su un ventisettenne che vuole fare il regista, ma deluso da tutto decide di tornare a casa dai suoi a Caserta.
Apre la Festa del Cinema di Roma il già annunciato film di Riccardo Milani, 'La vita va così', con Virginia Raffaele, Diego Abatantuono e Aldo Baglio, mentre chiude il festival l'ultima stagione della serie 'Vita da Carlo' di Carlo Verdone.
Tra le star internazionali attese (“altre soprese ve le annunceremo più avanti”, dice Paola Malanga) sul tappeto rosso: Jennifer Lawrence per il film 'Die My Love' di Lynne Ramsay, ma anche il regista Luc Besson e l’attore Christoph Waltz per 'Dracula', in cui recita anche l’attrice italiana Matilda De Angelis.
E poi gli omaggi a Pier Paolo Pasolini, Claudio Caligari, Franco Pinna (a cui è dedicato il manifesto di questa edizione) e Carlo Rambaldi e i Premi alla carriera al regista iraniano Jafar Panahi, e al produttore cinematografico britannico Lord David Puttnam.
Grande attesa anche per 'Cinque Secondi' di Paolo Virzì con Valerio Mastandrea, 'Pirandello - Il gigante innamorato' di Costanza Quatriglio con Donatella Finocchiaro, Manuela Ventura, Matilde Gioli, Gioia Spaziani, Ester Pantano, Chiara Russo, Simona Distefano, Jennifer Ulrich, Gaetano Aronica e il ritratto di Anna Magnani di Monica Guerritore con 'Anna'. E ancora: 'Il falsario', il film Netflix di Stefano Lodovichi con Pietro Castellitto; 'Io sono Rosa Ricci' di Lyda Patitucci con Maria Esposito, prequel della serie di successo 'Mare Fuori'; scene del crimine e indagini in 'Illusione' di Francesca Archibugi con Jasmine Trinca nei panni della sostituta procuratrice Cristina Camponeschi; Matilda De Angelis torna nei panni di un avvocata dopo 'La legge di Lidia Poet' ne 'La lezione' di Stefano Mordini; e 'Per te' (in coproduzione con la kermesse autonoma e parallela Alice nella Città) di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo e Javier Francesco Leoni che racconta la vera storia di Mattia Piccoli e di suo padre Paolo, affetto da Alzheimer precoce.
Grande spazio anche alla musica. Arrivano i doc che raccontano Rino Gaetano, Brunori Sas, Lucio Corsi, Willie Peyote e Giovanni Allevi. E alle serie: attese l'ultima stagione di 'Vita da Carlo' di Carlo Verdone, 'Mrs Playmen', 'Sandokan' e 'La preside' su Eugenia Carfora interpretata da Luisa Ranieri.
Tra le novità il premio trasversale che andrà al Best Doc, quindi una maggiore attenzione al documentario e all’industry. “Questa festa ha avuto molte anime, ma se è ancora molto viva è un ottimo segno - precisa Paola Malanga-. Ogni direttore ha una propria linea editoriale che tenta di realizzare. Per il futuro si vedrà. Al mio quarto anno la linea editoriale non è cambiata a parte qualche novità”.
C’è comunque una grande novità: Alice nella Città, in virtù del nuovo accordo con la Festa del Cinema, avrà un accredito separato. “Sono molto contento- dice Nastasi-. Dopo un inverno di trattativa abbiamo firmato una convenzione nuova per il prossimo triennio e abbiamo risolto brillantemente delle questioni che c’erano. Ci siamo messi a tavolino e abbiamo firmato questa nuova convenzione con biglietterie separate. Era giusto che fosse così dopo tanti anni: nella reciproca autonomia. Troverete anche una scontistica adeguata che vi permetterà di vedere tutto senza spese ulteriori”.

(Adnkronos) - Stefano De Martino è stato vittima di un furto ieri pomeriggio a Milano. Il conduttore televisivo stava guidando la sua auto quando è stato avvicinato da due uomini in scooter. Utilizzando il "trucco dello specchietto", i malviventi hanno urtato lo specchietto della sua auto, distraendolo. A quanto si apprende, uno dei ladri ne ha approfittato per sfilargli l'orologio dal valore di migliaia di euro.
'Comprendo le preoccupazioni ma stiamo lavorando per soluzioni'... 
(Adnkronos) - "È stato arrestato Hicham Harb, sospettato di essere la mente dell'attentato alla Sinagoga del 1982 in cui fu ucciso il piccolo Stefano Gaj Taché e feriti decine di ebrei, e poi anche della strage di Parigi al ristorante ebraico Jo Goldenberg". Ne dà notizia Victor Fadlun, presidente della Comunità Ebraica di Roma.
"Ci auguriamo che finalmente cominci a sgretolarsi con questa operazione il muro di omertà, connivenze e reticenze che ha protetto finora i responsabili del feroce raid dell'82, e che la famiglia Taché e l'intera comunità ebraica di Roma possano avere quella giustizia che per troppi anni è stata negata". "Auspichiamo, inoltre -aggiunge-, che le autorità italiane svolgano i passi necessari per mettere la magistratura in condizione di ricostruire con precisione la genesi e l'esecuzione dell'attentato al Tempio Maggiore e che gli autori vengano infine portati alla sbarra e rispondano dei loro crimini".
Leggi tutto: Attentato alla Sinagoga, Fadlun: "Arrestato Harb, mente dell'attacco del 1982"
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