(Adnkronos) - Fabio Fognini preferisce Jannik Sinner o Carlos Alcaraz? Ospite di Alessandro Cattelan a Supernova, l'ex tennista azzurro, che ha annunciato il ritiro dopo lo scorso Wimbledon e parteciperà alla prossima edizione di Ballando con le Stelle, ha parlato della rivalità che sta animando il mondo del tennis. "Loro sono due giocatori diversi. Jannik lo conosciamo ovviamente di più noi italiani, lo seguiamo e lo tifiamo di più. Poi come sai in Italia se vinci sei un fenomeno, se perdi, come l'altro giorno, cominciano a mettere i puntini sulle i".
"Mi ricordano Federer e Nadal nella mia epoca. Sinner è 'quadrato'. Io ho giocato con Seppi, no? Lo chiamavo 'crucco' perché di là dai monti. Era mezzo tedesco, mezzo italiano, non si capiva. E Jannik è così, quadrato. Mentre Alcaraz sembra che si diverta. Io ho visto il suo documentario, lui dice che dopo le partite va a Ibiza a divertirsi e a me trasmette proprio quello. Alcaraz è uno che si diverte e ne ha bisogno fuori dal campo. Io ero più così".
Fognini però riconosce la forza mentale di Sinner: "Lui e Alcaraz hanno giocato già oltre 10 volte, giocheranno contro altre 50. Ormai si conoscono a memoria, ma ogni volta aggiungono qualcosa, come Carlos che ha cambiato il servizio nella finale di New York. Jannik è stato lucidissimo nell'analisi dopo gli Us Open. Ha detto 'sono diventato prevedibile, devo uscire dalla comfort zone per trovare di nuovo soluzioni'. A livello mentale da un ragazzo di 24 anni fa pensare, mostra come vede le cose chiare. Sa che è stato preso a 'pallate' e ora deve uscire dalla comfort zone e fare qualcosa di diverso la prossima volta per poterlo battere. Ci faranno divertire e si divertiranno loro, soprattutto".
Ora per Fognini c'è una nuova vita, che comincerà a Ballando con le Stelle: "Non vi mettete a ridere, sono già in ritardo", ha detto Fognini con un sorriso, "devo ancora sentire la mia maestra di ballo. Ho fatto una puntata lo scorso anno di una notte, mi sono divertito un sacco. Mi hanno dato tutti voti belli, anche se lo fanno solo per convincerti a tornare, e questa volta ci sono riusciti. Ero un programma che mi stava dietro da tanto tempo, ne ho dovuto parlare con la capa di casa (la moglie Flavia Pennetta, ndr) perché il mio obiettivo era stare a casa con i figli. Però era un'opportunità che dovevo cogliere ora. Mi tratterò qualche mese, spero e poi vediamo se uscirà qualcosa a livello tennistico. Milly mi ha dovuto chiamare un po' di volte ma alla fine ho detto sì".
(Adnkronos) - "La condizione dell'infanzia nel mondo costituisce un costante richiamo alle coscienze, i diritti dei bambini sono continuamente a rischio e sovente vengono lesi, non soltanto nelle zone di guerre, dove siamo in presenza di una vera e propria emergenza umanitaria che colpisce in particolare l'infanzia. Pesa il ricordo straziante di bambini da tempo in condizione di denutrizione e di abbandono sanitario come in Sudan; di bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina; di bambini, anche neonati, uccisi o rapiti dal terrorismo come nella turpe giornata del 7 ottobre di due anni fa; di bambini che muoiono per fame anche quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono senza mezzi per soccorrerli e sovente vengono distrutti da bombardamenti, come nella disumana, ostinata, condizione di Gaza. Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del conferimento del 'Premio Burgio', intitolato al fondatore della scuola pediatrica pavese.
"Sono queste - ha aggiunto il Capo dello Stato - le tragiche conseguenze, davvero tragiche, come tutti avvertiamo, della brutale violenza delle guerre. Condizioni che si affiancano a quanto endemicamente avviene nelle aree meno fortunate del mondo. Denutrizione, fame, conseguenze che ne derivano sulla crescita dei bambini, devono alzare l'attenzione della nostra coscienza, della coscienza dei popoli. Nel mondo, in tante sue parti, come risulta dalle Agenzie internazionali, dall'Unicef all'Oms, oltre 200 milioni di bambini e bambine sono affetti da malnutrizione o da cronica denutrizione. Vi sono stati progressi negli ultimi anni, particolarmente gli ultimi 12 anni, ma anche per gli effetti dell'attuale congiuntura mondiale, che, insieme all'aumento dei conflitti e delle tensioni, sta registrano una grave, riprovevole, diminuzione degli aiuti internazionali, destinati alle zone di crisi, tende ad aggravarsi. Siamo ben lontani dal conseguimento degli obiettivi di sviluppo definiti dall'Onu per il 2030".
"Quale futuro sta predisponendo per sé l'umanità? È l'interrogativo non retorico, non fuori luogo, in un periodo di veloce sviluppo scientifico, che offre strumenti sempre più avanzati, di grande prospettive, se lo misuriamo, questo interrogativo, sui volti e sui corpi denutriti di tanti bambini. Il messaggio consegnatoci da Roberto Burgio, con la lucida coinvolgente sensibilità riversata nel suo insegnamento nelle aule, in clinica, nello sguardo attento alla società, rafforza l'esigenza e l'attesa - ha ribadito Mattarella - che la comunità internazionale ritrovi dento di sé le ragioni della solidarietà, che le hanno permesso di salvarsi di fronte ad altre prove".
Leggi tutto: Infanzia, Mattarella: "Ucraina, 7 ottobre, Gaza, peso inciviltà insostenibile"
(Adnkronos) - La Champions League torna su RTL 102.5. L'emittente di radiovisione italiana ha acquistato per la seconda stagione consecutiva, i diritti per la trasmissione in radiocronaca integrale di tutte le partite delle squadre italiane partecipanti, ovvero Napoli, Inter, Atalanta e Juventus, alla massima competizione europea, al via domani, martedì 16 settembre.
Gli ascoltatori potranno quindi seguire le partite in diretta, contando sulla qualità e l’affidabilità delle trasmissioni di RTL 102.5. Coordinati dalla direttrice di redazione Ivana Faccioli, Paolo Pacchioni, Massimo Caputi, Andrea Salvati, Nicolò Pompei e Tommaso Angelini, direttamente dagli stadi, e Fulvio Giuliani da studio, racconteranno le azioni salienti, i gol, le emozioni e le sorprese di ogni sfida.
martedì 16/09, ore 21: Juventus-Borussia Dortmund – Paolo Pacchioni e Massimo Caputi allo stadio e Fulvio Giuliani in studio
mercoledì 17/09, ore 21: Psg-Atalanta – Andrea Salvati allo stadio e Fulvio Giuliani in studio
mercoledì 17/09, ore 21: Ajax-Inter – Nicolò Pompei allo stadio e Fulvio Giuliani in studio
giovedì 18/09, ore 21: Manchester City-Napoli – Paolo Pacchioni allo stadio e Massimo Caputi in studio
Leggi tutto: La Champions League torna su RTL 102.5: il programma completo
(Adnkronos) - Matteo Berrettini torna in campo ad Hangzhou. Il tennista italiano rientra nell'Atp 250, primo impegno dello swing asiatico, in programma dal 17 al 23 settembre, dopo aver saltato gli ultimi tornei, tra cui gli Us Open 2025, e aver giocato una sola partita, a Wimbledon, da maggio. Il tabellone di Berrettini, sceso fino alla 57esima posizione del ranking Atp, è stato sorteggiato oggi, lunedì 15 settembre, e debutterà contro un qualificato.
Il pericolo, per Berrettini, si chiama Alexander Bublik. L'azzurro potrebbe incrociare il kazako, numero 19 del mondo, ai quarti di finale. Altri due italiani impegnati nel torneo: Luca Nardi affronterà all'esordio lo statunitense Aleksandar Kovacevic, mentre Matteo Arnaldi sarà impegnato con il francese Arthur Cazaux prima del possibile incrocio con un altro tennista transalpino, Corentin Moutet.
Leggi tutto: Berrettini, ritorno in campo ad Hangzhou: il tabellone dell'azzurro
(Adnkronos) - Nel quarto episodio di "State sicuri", il vodcast Adnkronos sulla sicurezza che cambia, Emanuela Mari (Regione Lazio), Marco Mignucci (Assiv–Italpol) e Alessandro Manfredini (A2a, Aipsa) raccontano tre tasselli della stessa architettura: poteri sanzionatori alle guardie giurate sui mezzi pubblici, regia regionale sulle telecamere, integrazione tra presidio fisico e difesa digitale nelle utility con formazione capillare e campagne mensili anti-phishing. Obiettivo: un gioco di squadra pubblico-privato che aumenti la sicurezza reale e percepita.
Nel Lazio è arrivata una "piccola rivoluzione" per il trasporto pubblico: l’emendamento presentato da Emanuela Mari e approvato dal Consiglio regionale consente alle guardie giurate di elevare sanzioni a chi viaggia senza titolo. "Oggi può fare qualcosa", spiega Mari, superando "la famosa scena del salto del tornello". La norma è pensata "in chiave Giubileo" e ora si traduce in tavoli tecnici con Astral, Cotral e Atac per metterla "a terra" anche con squadre miste tra personale interno ed esterno. "Nella vita vince il gioco di squadra", dice la consigliera, sottolineando l’effetto atteso sulla sicurezza percepita degli utenti.
La stessa Regione sta investendo su una regia unica delle telecamere: tanti Comuni hanno sistemi eterogenei e "non esiste un centro di raccolta dati univoco". La sfida è "ambiziosa", perché i dispositivi sono spesso "non compatibili tra loro", ma l’obiettivo è integrazione con le forze dell’ordine e un servizio "sempre più completo" su tutto il territorio.
Dal lato delle imprese della sicurezza, Marco Mignucci inquadra la riforma nel solco della sicurezza sussidiaria, "partenariato pubblico-privato" che consente agli istituti di vigilanza di contribuire in modo "più qualificato". Il potere sanzionatorio richiede formazione specifica — non solo tecnica, anche di gestione delle persone per prevenire criticità a bordo. Sulle infrastrutture strategiche, la vigilanza è ormai integrata uomo-tecnologia: si parte da un risk assessment con i clienti e si combinano droni, robot-cane e analisi predittiva con operatori certificati nei centri di controllo.
Per le utility, la frontiera è l’integrazione fisico-digitale. Alessandro Manfredini (A2a), appena riconfermato alla guida di Aipsa, ricorda che la minaccia è ibrida: dall’Ucraina a Gaza gli attacchi informatici hanno anticipato o accompagnato crisi sul terreno, incluse le violazioni dei sistemi di videosorveglianza. "Oggi non facciamo più questa differenza tra sicurezza fisica e sicurezza logica", servono presìdi end-to-end e una security che lavori "a stretto contatto con le persone", a partire dalla valutazione del rischio insieme ai reparti operativi.
La parola-chiave è cultura. In A2a "abbiamo 14.000 dipendenti, la quasi totalità digitalizzati": per questo la formazione non è solo per chi si occupa di difendere l'azienda dagli attacchi, ma riguarda tutta la popolazione aziendale, in modo continuo, con campagne mensili anti-phishing, pillole video e podcast brevi, oltre a esercitazioni per testare procedure e security control room attiva h24. "La security non è un'organizzazione che lavora in maniera segreta", chiarisce Manfredini: è un lavoro corale, vicino alle persone, per garantire la continuità dei servizi essenziali.
Leggi tutto: Biglietti, telecamere e phishing: sicurezza di sistema tra regioni, imprese e vigilanza
(Adnkronos) - Si chiama Simone Miccinilli, ha 35 anni, è un ingegnere elettronico e ha appena fatto il suo ingresso trionfale nel mondo della musica pop dance grazie a 'Pippetta e a nanna', brano presentato durante le audizioni a 'X Factor' e che sta facendo impazzire il web.
Il pezzo ha ottenuto quattro 'sì' dai giudici e un’ovazione dal pubblico, diventando in poche ore un vero e proprio tormentone digitale.
Con il nome d’arte Alter Anima, Simone ha portato sul palco un inedito che mescola ironia, quotidianità e ritmo elettronico. Il ritornello - 'Sai che faccio? Pippetta e a nanna' - è già diventato un meme, ripetuto e remixato su TikTok, Instagram e YouTube. Il testo gioca con frasi comuni e situazioni di stress lavorativo, trasformandole in un mantra generazionale: 'Sono stanco / lavoro troppo / mi hanno chiesto: stacchiamo e ape? / ho risposto: no non posso / sai che faccio? Pippetta e a nanna'.
A incuriosire il pubblico, anche la storia di Simone. Sopravvissuto al terremoto di Amatrice del 2016, ha raccontato di aver vissuto una notte drammatica nella frazione di Tino, dove trascorreva le estati con la famiglia. Quel trauma lo ha spinto a cambiare prospettiva: “Ho iniziato a pensare che devo fare qualcosa che mi piace, perché se domattina me ne vado da questo mondo, devo essere stato felice”.
Da autodidatta, ha iniziato a suonare l’organo e il pianoforte, per poi avvicinarsi alla musica elettronica grazie a una tastiera Midi regalatagli dalla moglie.
Con 'Pippetta e a nanna', Simone ha immediatamente colpito sia i giudici che il pubblico. In platea ma anche sul bancone dei coach (e persino dietro le quinte, dove la conduttrice Giorgia rideva a crepapelle), tutti hanno iniziato a cantare il ritornello tra risate e coreografie improvvisate.
Miccinilli non è nuovo all'espressione artistica: è anche regista di cortometraggi horror, con premi vinti in festival indipendenti. “Come dice un mio amico, se non creo, mi sento male. È una necessità”, ha dichiarato sul palco. Al termine della sua esibizione sul palco delle Audition, Francesco Gabbani ha invocato per lui con ironia una "standing erection" (ironizzando sul titolo della canzone) mentre Jack La Furia, registrando l'entusiasmo anche di Achille Lauro e Paola Iezzi ha annunciato: "Quattro sì". Regalando a Simone l’accesso ai Bootcamp di X Factor, dove l'ingegnere-cantante ha già promesso nuovi inediti.
Leggi tutto: X Factor 2025, Pippetta e a nanna: la nuova hit è di Simone
Pagina 5 di 1277