Con la fine dell’estate si torna a scuola, un momento particolare sempre denso di emozione e buoni propositi. Un’emozione soprattutto per i più piccoli che passa, in modo inevitabile, anche dalla scelta del materiale scolastico da utilizzare durante tutto l’anno. Un aspetto non da poco, che può essere da sprone e da stimolo per chi, magari, non ama poi tanto andare a scuola.
La fine della stagione estiva e l’arrivo di settembre rappresentano sempre un momento particolarmente impegnativo per le famiglie, proprio in quanto alle prese con il back to school. È fondamentale farsi trovare pronti ai nastri di partenza ed acquistare il materiale scolastico per tempo.
Oggi il tutto è molto più semplice rispetto a qualche anno fa; l’occorrente può essere reperito in modo piuttosto facile anche direttamente in rete, sui vari portali di settore che offrono la possibilità di acquistare (e configurare anche) materiale didattico. Un esempio è HiGift, un negozio online dove poter acquistare da tutta Europa prodotti per bambini, per la scuola ma anche tanti altri gadget personalizzati per ogni necessità e non solo per i più piccoli.
I prodotti personalizzati
Come si diceva, rivolgersi alla rete e non acquistare un prodotto in stock di negozio vuol dire poter anche configurare il proprio materiale andando a personalizzarlo. Un’opportunità che riguarda un po’ tutto il materiale scolastico, a partire dagli astucci personalizzati e proseguendo poi con quaderni, blocchi, penne, matite, zaini.
I prodotti personalizzati sono sempre un qualcosa di stimolante soprattutto per i ragazzi che tornano a scuola, e che in questo modo possono contare su materiale unico e assolutamente originale. Attraverso i portali della rete che offrono queste opportunità, come quello sopra indicato, è possibile creare in totale autonomia i propri articoli personalizzati, configurarli direttamente online e farseli poi spedire a casa.
E rivolgersi alla rete per acquisto di astucci personalizzati o altro inerente alla scuola può essere anche un modo per risparmiare qualcosa su una voce di spesa che notoriamente incide in modo evidente sulle tasche dei consumatori.
Tutte le criticità del ritorno a scuola
Ridurre i costi rivolgendosi al web e puntando magari su un qualcosa di originale e unico: il rientro a scuola in tempi di tecnologia multimediale porta anche questi vantaggi. Tra l’altro il back to school sarà, quest’anno, particolarmente impegnativo vista la situazione legata al Covid, ai vaccini ed al green pass. Ci sarà da vedere come si evolveranno le cose ed in che modo le misure intraprese del Governo andranno a fare effetto.
In sostanza, come si vede, tra elementi di novità, sfide da affrontare, potenziali criticità e abitudini solite, come ogni anno si assiste al rientro dei ragazzi nelle aule scolastiche. Un momento particolare che prenderà il via dalla metà di settembre, ogni regione seguendo il proprio calendario (in Sardegna le lezioni cominceranno il 14 settembre per tutte le scuole di ogni ordine e grado.).
Un evento sempre atteso che può essere portatore anche di stress ed incombenze notevoli, fermo restando che oggi è possibile rivolgersi al web per l’acquisto di materiale scolastico come gli astucci personalizzati o i quaderni, così da semplificare e velocizzare le operazioni. I prodotti personalizzati ad uso scolastico possono essere pensati anche per le associazioni che aiutano i bambini più bisognosi ad avere tutto l’equipaggiamento necessario per affrontare l’anno da passare tra i banchi con i compagni.
Qualche settimana è stata annunciata la scaletta degli artisti invitati a suonare al Primavera Sound 2022, uno dei più importanti, se non IL più importante, festival musicale europeo, che si terrà a Barcellona dal 2 al 12 giugno 2022. Tra gli artisti presenti ci sarà anche il sardo Jacopo Incani con il suo progetto Iosonouncane, una conferma importante dopo che il suo ultimo album IRA ha ricevuto grande attenzione da parte di critica e pubblico sia in Italia che all’estero. Per la cultura dell’isola si tratta probabilmente di un ritorno sotto i riflettori internazionali dai tempi del debutto letterario di Michela Murgia, nonché della conferma della vitalità della scena musicale sarda.
IRA: UN ALBUM MONUMENTALE, POLITICO E CORAGGIOSO
Ma andiamo con ordine. Il 14 maggio è uscito IRA, il terzo album di Iosonouncane, a sei anni dall’album precedente, Die, considerato tra i migliori del secondo decennio del 2000 e che si è guadagnato un certo seguito di fans, oltre alla nomination alla Targa Tenco per il miglior album. Ovvio che ci fosse attesa per il nuovo progetto dell’artista. A creare ancora maggiore eccitazione per l’imminente uscita fu un articolo di Rolling Stone Italia, in cui, dieci giorni prima dell’uscita, il disco veniva definito come “un’impresa”, un viaggio drammatico tra luce e buio che assume la forma di una catarsi. Da quanto non sentivate usare queste parole per un album di canzoni?
Per una volta però, l’hype intorno al progetto si è rivelato giustificato. In 110 minuti, IRA fonde il prog rock degli anni ’70 con il jazz, l’industrial, la musica del Maghreb e quella elettronica, mentre a livello di testi mescola inglese, francese, arabo, francese, tedesco e italiano. Il risultato è un ibrido sonoro unico, un disco che il suo creatore ha definito "politico" per almeno due ragioni: non si adatta ai canoni della musica commerciale attuale (canzoni “facili” della durata di 3 minuti, create per garantire un numero maggiore di streaming) e si propone piuttosto esplicitamente come una metafora delle migrazioni, dell’accettazione e integrazione di altre culture. Per detta dello stesso Incani, l’idea è definita, ma il risultato è volutamente sfocato come l’immagine dell’uomo nudo in copertina (il musicista stesso?), il che impregna la musica di suggestione e mistero ancora maggiori.
Nonostante la non immediatezza del disco, l’accoglienza è stata trionfante: gli addetti ai lavori, anche esteri, hanno per gran parte gridato al capolavoro, e la risposta del pubblico italiano è stata sufficientemente calda da permettere al disco di entrare alla posizione numero 6 della classifica settimanale (al numero 1 tra i vinili). Un successo forse non annunciato, che come può spiegarsi?
UTOPIA, MISTICISMO, MARE: IL MITO DI ATLANTIDE È ANCORA VIVO
Ascoltare IRA è un’esperienza durante la quale l’ascoltatore non sa cosa aspettarsi e ha come la sensazione di nuotare sottacqua per riemergere in una terra sconosciuta, dove si parla un’altra lingua e che ci fa sentire straniati. Oltre agli evidenti e dichiarati intenti politici, IRA ricorda da vicino il mito di Atlantide, l’isola che secondo la leggenda narrata da Platone sarebbe stata situata oltre le Colonne d’Ercole, probabilmente sul Mediterraneo, prima di sprofondare per opera di Poseidone in seguito al fallito tentativo di conquista di Atene da parte degli Atlantidei.
Atlantide è divenuto il simbolo di una terra perduta, di un esperimento culturale in cui civiltà diverse potevano convivere e dove regnava la pace e la prosperità. Tra l’altro, alcune teorie recenti, come quelle dello scrittore Sergio Frau e del ricercatore Luigi Usai, porterebbero a identificare le colonne d’Ercole e parte del territorio di Atlantide proprio con la Sardegna, il che amplifica la suggestione di un legame tra il mito del continente perduto e il disco di Iosonouncane.
Che sia questo collegamento con la misteriosa isola di Atlantide ad aver acceso l’interesse popolare per un’opera non facile e complessa come il disco dell’artista di Buggerru? Di certo, il fascino di Atlantide nella cultura popolare non si è mai placato. Tanto per citare qualche esempio, nel grande classico della letteratura Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verner, i protagonisti fanno una visita alle rovine della città sommersa. Più recentemente, Atlantide ha fatto da ambientazione al fumetto Aquaman, poi diventato un film nel 2018 con la regia di James Wan, e ha fatto capolino anche nell’intrattenimento online, come dimostra la slot machine a tema Atlantis Rising, con i suoi tesori nascosti tra le rovine del continente perduto. Nel 2013, infine, la BBC ha prodotto una serie televisiva intitolata "Atlantis" e girata in Marocco.
IRA LIVE E LA CONSACRAZIONE DEL PRIMAVERA FESTIVAL
Cosa potranno aspettarsi quindi i partecipanti al Primavera Sound Festival che accorreranno a Barcellona a giugno 2022? Non si tratterà di un debutto dal vivo di IRA. Infatti, Iosonouncane ha già partecipato questa estate a prestigiosi eventi dal vivo, spesso sold out, tra i quali il Pistoia Blues Festival e il Festival sotto le stelle di Ferrara. L’unica data in Sardegna ha avuto luogo il 10 luglio al Parco dei Suoni di Riola Sardo, anch’essa tutto esaurito: il musicista di Buggerru si è presentato in formazione a 3 e oltre a cantare, ha suonato, come gli altri membri, synth e campionatori per ricreare la complessa architettura sonora dell’album. Chi ha apprezzato il disco non rimarrà deluso dal live che, se possibile, riesce a raggiungere un’intensità e una drammaticità, pur con una grande varietà di ritmi, ancora maggiore rispetto al disco.
Siamo all’inizio di una carriera internazionale per Iosonouncane? Difficile prevederlo, ma sicuramente l’evento di Barcellona contribuirà ad accrescere l’interesse verso questo artista unico, in un anno in cui l’Italia in generale si è contraddistinta nel mondo come eccellenza culturale e sportiva. È vero, dovremmo aspettare il prossimo giugno, ma in un’epoca dove tutto viene consumato in poche settimane, IRA è comunque destinato a rimanere nella testa e nel cuore di noi ascoltatori molto più a lungo.
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Conclusione
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La roulette è una delle attrazioni da sala più famose nel mondo, protagonista perfino di pellicole cinematografiche. Per certi versi, può essere paragonata a una specie di lotteria, in quanto i giocatori non devono possedere dei requisiti specifici, ma sperare semplicemente di indovinare un esito giusto. L’origine del gioco è ancora oggi incerta: non è chiaro se la roulette abbia tratto ispirazione da altri giochi o se, come vuole la teoria più accreditata, sia il risultato di un esperimento di Blaise Pascal, nel corso dei suoi studi sulla fisica applicata alle macchine. Ciò che è certo è che oggi la roulette si trova in migliaia di casinò e locali in tutto il mondo e la roulette online dal vivo consente di giocare anche a chi non vuole spostarsi fisicamente. Insomma, la roulette vanta una tradizione ferma e finanche datata.
Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse varianti del gioco: quella tradizionale e più classica è chiaramente la francese, con la quale la versione inglese condivide parecchi tratti. Il disco della roulette è suddiviso in 37 caselle numerate, colorate di rosso o di nero. C’è però un numero che può variare l’andamento della partita: si tratta dello 0, che staziona in un settore colorato invece di verde.
Se la pallina finisce sullo 0 dopo che il croupier l’ha lanciata sul disco, opportunamente in senso opposto rispetto a quello in cui gira la ruota, si può adottare la regola dell’“en prison”, che fa sì che la puntata rimanga sul tavolo fino al giro seguente, per essere prelevata solo in caso di vittoria. Tale regola è assente nella roulette inglese e a seconda di quanto stabilito dalla sala, l’uscita dello 0 può significare una suddivisione della posta con il banco.
La roulette americana, invece, si caratterizza per la presenza dello 00. I numeri totali sono quindi 38 e non 37. Le probabilità di vincere si riducono enormemente per i giocatori, motivo per il quale diverse sale preferiscono proporre proprio questa variante del gioco nella loro offerta contenutistica. Pare che in passato la roulette fosse nata proprio con 38 numeri, che sia stata modificata e che poi siano stati gli stessi americani a reintrodurre una maggiore difficoltà nel gioco. Le principali case da gioco si trovano negli USA: non sorprende sapere che i relativi gestori preferiscano rincorrere ogni soluzione utile per rischiare di perdere il meno possibile.
Da tempo immemore la roulette cattura l’interesse degli amanti della matematica. Gli studiosi si interrogano sulle leggi della fisica che governano la roulette provando a fornire una risposta convincente a coloro i quali credono che esista un metodo per prevedere con precisione pressoché totale quale numero uscirà, ancora prima che la rotazione del disco termini. Va da sé che un’operazione del genere appare proibitiva ancor di più nella controparte virtuale del gioco. Insomma, a prescindere dalla versione alla quale si sta giocando e dal fatto che ci si trovi di fronte a un tavolo vero e proprio oppure digitale, le leggende metropolitane sorte intorno alla roulette non cesseranno mai di esistere.
La regione non si arrende al Covid e cerca di ripartire, già da un anno, per affrontare la crisi e riprendersi con successo. Sono tante le novità che hanno interessato questa terra viva negli ultimi mesi e, anche a livello finanziario, non sono mancate le note positive.
Nel mercato del credito a consumo, infatti, crescono i prestiti concessi ai privati; Cagliari, per esempio, è una delle città che ha richiesto più finanziamenti. Le cause sono diverse e vanno dall’acquisto di un’automobile (il 20.56% del totale) alla ristrutturazione di casa (il 14,63%) con la stragrande maggioranza che ha ottenuto liquidità per il pagamento di progetti personali (il 64,81%).
L’importo medio è sui 10.657,66 euro e fra i prestiti più diffusi, tra i dipendenti pubblici e i pensionati, spicca la Cessione del Quinto Bancoposta per la sua facilità di richiesta e di pagamento. Infatti, permette il rimborso delle rate attraverso la detrazione automatica di ⅕ dello stipendio, è protetto grazie a un’assicurazione obbligatoria che si stipula a inizio contratto, non ha bisogno di garanti o giustificazioni e, soprattutto, è a tasso fisso per tutta la sua durata. Potete trovare maggiori informazioni sul prestito Bancoposta qui.
Ma le novità del mercato non si fermano solo ai privati; per quanto riguarda le imprese, invece, la ricrescita è una tendenza in comune con il resto di Italia che, nel primo trimestre 2021, ha visto aumentare i prestiti alle piccole imprese dell’8,9%, dato più basso della media sarda che si aggira sul +12,3%.
Dati di uno studio di Confartigianato che dimostra, ancora una volta, come le imprese sarde non si lascino abbattere ma siano pronte a rimettersi in gioco per (ri)costruire il proprio futuro anche se devono fare i conti con dei tassi di interesse annui effettivi (TAE) della Banca d’Italia non proprio favorevoli. Basti pensare che, nel primo trimestre 2021 la media nazionale del tasso di interesse pagato dalle piccole imprese si attestava sul 3,51% a fronte di un tasso del 4,77% pagato dalle imprese del Mezzogiorno; ben l’1,4% in più rispetto al 3,33% del Centro-Nord. E la Sardegna? Non ci crederete ma purtroppo ha un tasso ancora più alto, ben del 5,24%!
Anche Confidi Finart, il Consorzio Fidi promosso da Confartigianato Imprese Sassari, conferma la ripresa con gli oltre 8 milioni di euro ottenuti dalle aziende artigiane e non della provincia. Il supporto concreto di Finart si nota anche grazie alle sue attività, come per esempio un plafond sulle garanzie agevolate di 500 mila euro per le imprese del Nord della Sardegna per far fronte alle emergenze e per aiutarle nell’ottenimento della liquidità. Tante possibilità che, nonostante non possano far sparire la crisi, possono mitigarla e aiutare moltissime famiglie.
Sia nel privato che nel pubblico, anche la Banca di Credito Cooperativo di Cagliari ha registrato la ripresa della regione attraverso risultati in leggero incremento rispetto agli anni precedenti. Nel 2020 crescono i soci, i clienti, i conti e i servizi che hanno permesso alla Banca di aiutare le persone durante la pandemia grazie all’erogazione di oltre 65 milioni di euro e la concessione di 600 moratorie sui crediti. Un bel traguardo, non trovate?
Insomma, che il 2022 sia l’anno del ritorno alla normalità? Ce lo auguriamo, almeno sul fronte finanziario.
Se avete già sentito parlare di Bitcoin ed Ethereum, saprete sicuramente che si tratta di due cryptovalute molto utilizzate dagli investitori che scelgono di affidare le proprie risorse economiche in questo tipo di mercati. Per vendere o comprare Bitcoin, Ethereum e altre crypo sono diverse le piattaforme per criptovalute regolamentate in Italia.
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La particolarità di questa piattaforma è la possibilità di copiare altri investitori più esperti con la funziona di “copy trading”, rendendola utilizzabile anche ai principianti, che devono semplicemente scegliere un'altra persona (trader) da una lista e decidere di copiarla in base alle prestazioni e ricavi dei periodi precedenti. Si può ricaricare il conto con un importo a scelta e destinarlo nella copia di un trader specifico, o anche divederlo in investimenti variegati.
In tanti preferiscono investire in cryptovalute grazie al loro rapido cambio di valore nel tempo. Le forti oscillazioni rendono possibili elevati guadagni in breve tempo, ma come tutti gli investimenti è essenziale analizzare i fattori di rischio per evitare perdite improvvise.
Per riuscire ad ottenere dei profitti dal proprio capitale è bene seguire gli andamenti delle valute, controllare i grafici con i valori minimi e massimi degli ultimi periodi, e soprattutto iniziare sempre con piccole somme, in modo da capire esattamente in percentuale, l’effetto degli investimenti sul vostro capitale.
Quando si sceglie di comprare o vendere cryptovalute è molto importate affidarsi esclusivamente a broker e piattaforme di trading regolamentate ed autorizzate nel nostro paese, in quanto queste sono sottoposte a sorveglianza che le rende totalmente sicure e con dei costi di commissione relativamente bassi.
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Prima di tutto, il gioco d'azzardo non è un modo per fare soldi, ma solo intrattenimento. Così, per esempio, Winorama casino è severamente vietato giocare, aprire un conto o partecipare a qualsiasi attività winorama casino Italia se hai meno di 18 anni. Dopo aver preso il bottone “winorama accedi” o “winorama registrazione” devi ricordarlo. Naturalmente, molte persone hanno un approccio responsabile al gioco d'azzardo, ma ci sono ancora quelli per i quali il gioco può essere un problema. Useremo winorama italia come esempio per darvi alcune linee guida per giocare in modo responsabile.
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E dovete ricordare che, il gioco al casinò online è soprattutto un gioco d'azzardo per divertimento non per guadagnare, perché qui non ci sono segreti e formule speciali per vincere.
Spesso sentiamo parlare di Bitcoin Bank, Criptovalute, guadagni incredibili, persone che riescono a diventare ricchi investendo in questo tipo di mercati.
Ma si guadagna davvero? La risposta? Forse.
Si Forse, perché si potrebbero guadagnare tanti soldi, ma si potrebbe anche perdere.
Investire in Bitcoin richiede uno studio degli andamenti dei mercati, ma soprattutto la capacità e fortuna di comprare azioni al momento giusto, e rivendere quando queste sono al massimo del valore.
Ci si può anche affidare a sistemi di trading automatico dove non è necessaria particolare attenzione manuale e conoscenza esatta dell’andamento dei mercati. Se state cercando Bitcoin Revolution Recensione e Opinioni sicuramente siete propensi a questo tipo di investimento, dove delle applicazioni dedicate studiano l’andamento dei bitcoin e delle criptovalute e investono i soldi nel momento che dovrebbe essere quello giusto. Diciamo “dovrebbe” perché come tutti gli investimenti di questo tipo non hanno un guadagno sicuro ma ovviamente possono anche comportare dei rischi di perdita, altrimenti tutti investirebbero senza alcun limite.
Occhio però ad alcune pubblicità che possono risultare ingannevoli e portare a dei siti malevoli truffa, occorre fidarsi solo dei sistemi ufficiali che investono realmente i capitali per provare ad ottenere gli obbiettivi prefissati.
La raccomandazione principale è sempre quella di partire da somme irrisorie, per capire bene il funzionamento dei sistemi e solo dopo, se le percentuali di guadagno sono buone ed in linea con le vostre esigenze ed aspettative, aumentare il budget da far fruttare in modo che anche il ricavo finale sia maggiore.
Che bella internet. Comunicare, condividere, scambiare file e informazioni.
Oggi il bello del web è messo a dura prova. Gli smartphone e i social network hanno dato potere di parola a chiunque e spesso non tutti hanno la capacità per distinguere un’informazione corretta con fonti autorevoli da una fake news complottista o comprendere quando una app anche se ha un nome particolare come crypto engines non è una truffa.
Spesso le persone prendono per oro colato, post condivisi in maniera virale che danneggiano la nostra società.
Ed abbiamo così gente convinta fortemente che Il Covid non esiste, i tamponi sono una buffonata, i vaccini non servono e provocano malattie, tutti gli immigrati sono bestie che uccidono e stuprano le donne, i poteri forti ci nascondono la verità...
Questo crea astio, litigi, tensione. Tra chi si informa realmente e chi crede a queste notizie divulgate grazie ad Internet.
Siamo inondati da video e notizie complottiste che attirano l'attenzione utilizzando frasi ad effetto come "quello che i poteri forti ci nascondo", "intervista scomoda" "è tutto un bluff", "stiamo sotto controllo".
Migliaia di "influencers”, che influenzano davvero la gente, che poi si sfogano sui social con post assurdi e privi di ogni logica.
Di chi è la colpa? La colpa è veramente di internet? La colpa è della democrazia che permette a tutti di dire qualsiasi cosa? Ha colpa un azienda come Google che paga chiunque riesca a far notevole traffico web?
I colpevoli sono i creduloni che hanno avuto in mano questa tecnologia senza conoscerla un minimo? Non lo sappiamo, la colpa è un po' di tutti. Ma se stai leggendo questo post e ancora non lo fai, ti invito, per favore, ad informarti bene prima di credere a qualsiasi post o video ti capiti di vedere.
Internet è bello perché è vario, ci dà la possibilità di informarci leggendo tanti punti di vista, ma dobbiamo riuscire a distinguere un’informazione concreta da una creata ad Hoc per creare scompiglio ed interesse verso un determinato argomento.
Diffidate dai chi cerca di creare troppa enfasi, sfruttando le nostre paure per catturare l’attenzione, lo fanno principalmente per i soldi.
Le condivisioni, i like, i link passaparola condivisi agli amici su Whatsapp, si convertono in soldi, guadagnati da pubblicità o abbonamenti a servizi vari.
Sono persone che fanno soldi sui timori della gente. State attenti, non trasformiamo internet in qualcosa di sbagliato.
Internet ha rivoluzionato le nostre vite, ma cerchiamo di far sopravvivere solo la parte buona.
Ogni giorno leggiamo sui social lamentele sulle code presso gli uffici postale di tutta Italia. Sembra quasi che agli italiani piaccia fare la fila, stare ore in attesa per pagare un semplice bollettino postale o bitcoin code.
Ma queste attese si possono ridurre in tantissimi modi.
Ad esempio, le bollette ormai si possono pagare ovunque, al tabacchino e al supermercato. Oppure senza muoversi da casa è possibile fare tutto online, in home banking, con un conto bancoposta, una postepay o qualsiasi conto corrente che permetta il pagamento delle utenze dalla propria area clienti.
L’importante è avere i soldi, un modo per pagare senza fare attese allo sportello si trova sempre.
Dovete spedire un pacco? Anche questo si può fare online, prenotando il ritiro con uno dei tanti servizi presenti sul mercato, sarà il corriere a recarsi presso il vostro domicilio, ritirare il pacco e spedirlo per voi. Oppure ci si può recare in uno dei tanti punti vendita che offrono questo servizio in modo rapido e senza attese.
Anche le stesse poste italiane hanno una rete di “punto poste” ben distribuita in tutto il territorio nazionale.
Ma se dovete adempiere a qualche operazione che non riuscite ad eseguire senza recarvi all’ufficio postale esiste un servizio delle poste, chiamato “prenota ticket” che permette di scegliere il punto più vicino e prenotare un posto che vi consentirà di saltare la coda.
È abbastanza semplice ed intuitivo, si cerca nella mappa la posta nei dintorni del proprio domicilio, si sceglie una data e un orario specifico e ci si reca sul posto senza dover fare alcuna fila per arrivare allo sportello.
Certo, gli altri utenti che non conoscono il servizio potrebbero guardarvi in cagnesco… ma voi mostrate la prenotazione sul vostro smartphone e procedete con l’operazione senza perdere ulteriore tempo.
La nostra società si sostiene sulle materie prime che il mondo ci offre, ma questi beni sono illimitati?
Le materie prime dure, ovvero quelle che ottenute dal suolo terreno come metalli (oro, argento), minerali o il petrolio, fonte di energia per tutte le nostre “comodità”. Su queste risorse si investe anche a livello economico come con il bitcoin prime. Infatti, tutte le materie prime principali sono quotate in borsa, ed il loro valore sale progressivamente anche in base alla disponibilità fisica.
Le materie prime come l’oro e l’argento da sempre sono state alla base dell’acquisto e dello scambio, le monete più preziose venivano coniate con questi materiali ed il loro valore da sempre è molto elevato.
Oggi l’oro arriva a valere quasi 50 euro al grammo, ed il suo valore cambia di giorno in giorno in base alle quotazioni in borsa.
È incredibile come oggi si possa investire in oro o in qualsiasi altra materia prima anche non avendo fisicamente il metallo tra le mani.
Ma le materie prime non sono illimitate, e anche se nessuno di noi probabilmente non vedrà la fine del petrolio nel nostro pianeta, questa è una risorsa che prima o poi finirà, per questo occorre investire sempre di più nelle fonti di energia alternativa, nelle auto ad energia elettrica, negli impianti fotovoltaici e ad energia rinnovabile.
Accantonare sempre più il petrolio per la produzione elettrica e sfruttare la potenza del sole, dell’acqua e del vento che sono fonti rinnovabile e potenzialmente illimitate.
Si parla spesso di clima impazzito e di cosa fare per evitare catastrofi in un periodo non troppo lontano, sicuramente ragionare sul fatto che le materie prime non durano in eterno, può essere un ottimo inizio per cominciare a voler bene al nostro pianeta e a noi stessi.
Vendere argento usato per monetizzare: una tendenza in crescita già da qualche anno che è andata ad affiancare la medesima azione riferita all’oro. Se dar via il proprio oro usato in cambio di denaro contante è stato uno dei metodi per superare la crisi economica globale nata nel 2008 dai mutui subprime, di recente ci si sta rivolgendo anche all’argento, parente meno nobile del prezioso metallo giallo.
Visto che nelle città di tutta Italia stanno spuntando come funghi i compro argento usato, vediamo alcuni consigli per effettuare questa operazione in totale sicurezza. Quindi quali sono le strade ed i consigli da seguire per vendere argento usato.
- Conoscere la valutazione: prima di vendere l’argento usato è bene informarsi sul prezzo corrente del metallo. Un po’ come accade per l’oro, la quotazione segue diversi parametri a partire dalla purezza. La richiesta poi in una precisa fase storica contribuisce a far salire o scendere la quotazione dell’oro.
- Scegliere un venditore di riferimento: una volta apprese informazioni sulla quotazione dell’argento si dovrà procedere con la scelta dell’operatore al quale rivolgersi. Come detto i servizi di compro argento usato ormai sono tantissimi, c’è solo l’imbarazzo della scelta. È bene non farsi attirare troppo da proposte commercialmente ammiccanti, con promesse di valutazioni super che poi, nel concreto, spesso non corrispondono a realtà.
L’influenza della Borsa sull’andamento dell’argento
In linea generale i prezzi dell'argento aumentano quando c'è un incremento della domanda per il metallo, sia perché gli investitori fuggono da investimenti più rischiosi (come le azioni) e cercano investimenti più sicuri; sia perché i consumatori acquistano più articoli che richiedono componenti in argento.
I prezzi dell'argento in genere scendono, d'altra parte, quando gli investitori puntano ad una crescita del potenziale guadagno o quando i consumatori acquistano meno articoli realizzati in argento.
Da ricordare poi che, esattamente come accade per l’oro, anche l’argento usato segue una quotazione che viene stabilita dall’andamento generale delle Borse internazionali. Elementi come richieste di acquisto o di vendita del metallo preziosi vanno ad influire in modo diretto sulla quotazione del metallo. Un parametro che, di conseguenza, può variare anche su base giornaliera.
Se potessi avere Mille lire al mese, Senza esagerare, Sarei certo di trovare tutta la felicità… così cantava Carlo Butti nel lontano 1939.
Erano tanti a quei tempi 1000 lire, oggi sarebbero poco più di 50 centesimi di euro, una miseria. Al tempo d’oggi anche mille euro al mese sono troppo pochi, per vivere da ricchi chi non sogna di avere almeno questa cifra ogni santo giorno? 1k daily profit è un app che con un algoritmo dedicato permette di investire in bitcoin e altre criptovalute fornendo un analisi di mercato dettagliata e che consentono ai trader di prendere le decisioni migliori.
Ma si guadagna veramente mille euro garantiti al giorno? Magari! Nulla è garantito negli investimenti di questo genere, altrimenti saremo tutti ricchi, non esisterebbe la povertà, i sogni di ricchezza non avrebbero più alcun senso!
Investire in criptovalute così come in qualsiasi titolo azionario comporta dei rischi, quanto più si investe, più si rischia di perdere o guadagnare.
Non c’è alcun modo per sapere con esattezza quanto guadagnare con il trading online.
Si possono studiare i grafici sull’andamento dei titoli, utilizzare algoritmi automatici o manualmente, consultare forum e blog specializzati con le notizie e gli andamenti, ma non vi è mai alcuna certezza sul profitto… sarebbe troppo semplice no?
Quindi si continua a sognare i mille euro al giorno o anche di più, e oltre agli investimenti in azioni e bitcoin, c’è chi ci sfida la sorte con i gratta e vinci, con le scommesse sportive, il poker online e i casinò. Siamo un popolo di sognatori e giocatori d’azzardo, lo dicono le statistiche e il crescente volume d’affari del settore.
Ultimamente siamo inondati di video di pseudo esperti del settore che propongono tantissimi modi per guadagnare dal web. Dal bitcoin profit ai guadagni con vendite su amazon ed ebay, per passare dai sondaggi online o da vendite dirette di prodotti di vario genere sfruttando le sponsorizzate sui social network.
Guadagnare su internet si può, ma bisogna prestare molta attenzione e diffidare da chi promette facili guadagni in breve tempo.
Occorre sempre un approfondito studio del mercato, con un’analisi dettagliata del sistema che si vuole mettere in atto per produrre un profitto, evitando di investire troppi soldi in un progetto che non sempre può portare ai risultati promessi.
Chi sceglie ad esempio il Bitcoin Code deve stare attento alle truffe e fidarsi solo dei siti affidabili eseguendo delle ricerche in merito e leggendo magari delle recensioni autentiche di altri utenti che possono testimoniare la regolarità del sistema.
Prima di versare qualsiasi somma in un conto di investimento in criptovalute è sempre buona norma valutare il sistema ed il broker proponente, leggendo articoli specifici in merito e non essere troppo precipitosi nelle scelte.
Per quando riguarda la scelta di provare ad ottenere un ricavo dalle vendite online, il nostro consiglio è quello di ricercare un prodotto particolare che possa realmente catturare l’attenzione dell’utente finale.
Solitamente i venditori vanno ad importare uno stock di quel prodotto dalla Cina, per poi rivenderlo ad un prezzo superiore sulle piattaforme di e-commerce o direttamente con un sito web proprietario, magari servendosi di video di presentazione pubblicati sui social e diffuso con dei post sponsorizzati a pagamento.
Anche in questo caso, soprattutto nel primo periodo, è consigliato procedere con piccole somme, provando ad acquistare un numero limitato di articoli, e vedere se effettivamente si ottiene l’obiettivo prefissato, e magari reinvestire il guadagno in nuovi articoli da rivendere successivamente.
Un tempo investivano in borsa ed in azioni solo esperti del settore in grado di seguire tutti gli andamenti del mercato azionario nel dettaglio, ora bitcoin evolution offre la possibilità a chiunque di investire denaro, anche senza una particolare esperienza nel campo.
Un sistema automatizzato che con dei software specifici consente a tutti di diventare dei trader ed ottenere dei guadagni in denaro investendo i propri risparmi in bitcoin e/o altre criptovalute.
Come sempre in questo tipo di investimenti è raccomandato procedere sempre con estrema prudenza in quanto è sempre da considerare l’elevato fattore di rischio.
Sono certamente dei metodi molto utilizzati negli ultimi anni per cercare di incrementare il proprio patrimonio economico, ma bisogna farlo con coscienza perseveranza ed iniziare sempre con piccole somme per avere un approccio coerente al sistema e testare con mano il corretto funzionamento.
La ricerca di un guadagno di questo genere è sempre più gettonata dagli italiani, non solo da chi ha un lavoro e cerca di avere un secondo ingresso con questo tipo di investimenti, ma anche da chi del trading on line riesce a farne un vero e proprio lavoro, diventando degli esperti trader e portando a casa ogni mese una cifra che in gran parte dei casi, consente di vivere dignitosamente.
Un settore in costante crescita che non pare avere periodi di crisi, da considerare il grande vantaggio in questo tipo di attività consente ovvero poter lavorare in autonomia da qualsiasi parte del mondo, semplicemente servendosi di un qualsiasi device collegato ad internet.
Spesso sentiamo parlare di Bitcoin e criptovalute, un mondo un tempo lontano e per pochi eletti, oggi invece alla portata di qualsiasi risparmiatore che investe in questa moneta, con la speranza di ottenerne un profitto in un breve-medio periodo. Grazie a delle app e dei software come bitcoin era, chiunque può decidere di mettere i propri soldi in investimenti di bitcoin, seguendo un algoritmo avanzato che consente di fare trading, analizzando i dati in tempo reale e utilizzandoli per ottenere la resa migliori possibile dai propri capitali, piccoli o grandi che siano.
La grande potenza del Bitcoin ha conquistato milioni di investitori che riescono ad avere un guadagno tale da fare una vera e propria attività che consente di vivere di questo “lavoro”.
Come tutti gli investimenti questo può avere ovviamente dei rischi, ma un’attenta analisi del mercato, delle oscillazioni dei prezzi, dell’andamento dei grafici, può sicuramente contribuire ed aiutare nella scelta del momento migliore per investire in bitcoin. Chiunque, può farlo, anche da casa senza particolari attrezzature, basta un pc, un notebook o un semplice smartphone collegato ad internet.
Si può decidere di investire “a mano” affidandosi a uno dei tanti broker online, oppure utilizzare degli applicativi che consentono di guadagnare entrate passive scambiando i bitcoin e altre criptovalute in modo totalmente automatizzato. Un’entrata primaria o secondaria che spesso consente di vivere una vita più agiata.
Spesso queste app permettono di fare investimenti con depositi minimi a partire da 250 dollari da investire negli scambi automatici, gli stessi possono crescere nel tempo e si può decidere di ritirare l’eventuale aumento di capitale in qualsiasi momento, in modo rapido e sicuro.

L'estate è finalmente arrivata ed Il Vanity Beach, storico stabilimento balneare al centro della spiaggia di Solanas, è pronto ad accoglierla con una nuova fantastica stagione estiva.
Quest'anno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19, il nuovo Staff del Vanity accoglie i clienti nel suoi 2.000 mq di stabilimento, dove sarà consentito trascorrere le giornate negli ombrelloni e lettini con ampi spazi ben distanziati (postazioni di 14 mq per ogni nucleo famigliare) in totale sicurezza con prezzi a partire da 15 euro (OMBRELLONE + 2 LETTINI).
Sarà possibile anche ordinare il pranzo e comporre le insalate con le nuove "Vanity Poke" composte da prodotti freschi e a KM 0, inoltre grazie all'innovativo servizio "SERVIZIO GRATUITO BAR ALL'OMBRELLONE VIA WHATSAPP" sarà possibile ordinare pasti e bevande, comodamente dal proprio lettino con il proprio smartphone.
Ogni weekend ci sarà intrattenimento con musica dal vivo dal pomeriggio fino al tramonto rosa, accompagnato da aperitivi, ottimi vini, birre artigianali e tanti altri servizi.
Ricordiamo che le prenotazione per Ombrelloni e Lettini possono essere fatte solo tramite SMS al numero +39 392 941264
Per conoscere tutti i prezzi e servizi offerti potete consultare il sito www.vanitybeach.it
Secondo alcuni dati INAIL la Sardegna è una delle regioni italiane con il più alto numero di disabili. Infatti su 1,6 milioni di abitanti 20 mila risultano essere affetti da disabilità. Il dato allarmante è che di questi, circa il 3% sono bambini.
La disabilità e in particolar modo quella motoria limitano tantissimo l'indipendenza e l'autonomia, provocando un vero e proprio malessere mentale. La situazione si aggrava di fronte a barriere architettoniche come porte strette, scale e marciapiedi senza rampe. Queste non danno la possibilità di completa mobilità a tutti coloro che hanno una limitata capacità fisica e motoria, temporanea o anche permanente.
Nel tempo si sono cercate determinate soluzioni per risolvere queste problematiche sociali. Attraverso un processo di sviluppo tecnologico si è arrivati alla realizzazione di un sistema elettromeccanico in grado di garantire lo spostamento su una rampa di scale. Questo impianto è chiamato montascale o servoscala.
Cos'è? A cosa serve?
Il montascale è un sistema che permette al disabile o all'anziano con problemi di mobilità, lo spostamento da un piano inferiore ad un piano superiore e viceversa. In questa maniere viene abbattuta una barriera architettonica come la rampa di scale. L'installazione di un montascale non ha necessità di un permesso comunale. Basterà semplicemente comunicare ai dipendenti dell'ufficio comunale l'inizio dei lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Per l'alimentazione di questo sistema elettromeccanico si utilizzerà il voltaggio di una qualsiasi presa elettrica domestica presente nell'abitazione e/o nell'edificio in questione.
Tipi di montascale
A seconda del tipo di trasporto, ci sono due tipi definiti di montascale. Il montascale a piattaforma permette lo spostamento di persone disabili che utilizzano una carrozzina o una sedia a rotelle tramite una pedana mobile. Quello a poltroncina invece consente un trasporto a tutti coloro non dotati di dispositivi medici e/o sanitari, attraverso una specifica sedia.
Altre tipologie di montascale derivano direttamente dal tipo di scala in cui verrà installato. Parleremo di montascale a chiocciola quando la scala sarà appunto a chiocciola. Curvilineo invece quando la scala sarà dotata di multi rampa. Infine rettilineo quando la scala sarà dritta.
Tutti questi montascale sono definiti fissi poiché ancora e fissati in maniera permanente alle rispettive rampe di scale. Inoltre esistono montascale mobili, quindi trasportabili e dotati di cinghie, cingoli e ruote.
Costi per l'installazione di un montascale
Il prezzo di un montascale varia a seconda di specifici fattori, utilizzi e installazioni. Questo perché viene realizzato su misura. Il primo elemento determinate è la lunghezza delle rotaie su cui scorrerà la pedana o la poltroncina.
Successivamente si dovrà tenere in considerazione il tipo di scala e la sua composizione.
Non solo. Il costo varia a seconda di dove viene eseguita l'installazione. Il montascale esterno prezzi sarà più alto rispetto ad un montascale interno a causa della maggiore attenzione nella manutenzione.
Altri fattori poi sono strettamente soggettivi. Infatti le personalizzazioni e i servizi aggiuntivi per determinate esigenze non faranno che lievitare i costi.
È possibile però usufruire di determinati vantaggi economici derivanti dal Governo Italiano. Per l'abbattimento delle barriere architettoniche in edifici privati lo Stato potrà versare un contributo. Non solo. Col "Decreto Sviluppo", sempre per l'abbattimento di una barriera architettonica, si ottiene una detrazione IRPEF del 50%. Invece la detrazione IRPEF sarà del 19% per i portatori di handicap che l'utilizzano come spesa sanitaria. Infine, in generale lo Stato concede un'IVA agevolata al 4% per questo tipo di impianto sanitario.
Conclusioni
L'indipendenza e l'autonomia sono aspetti fondamentali della vita di ogni essere umano. La gente con problemi motori dovrà necessariamente pensare di installare un impianto di montascale. Al fine di poter condurre una vita normale abbattendo queste barriere architettoniche per una propria libertà di movimento.
Investigazioni d'eccellenza in Sardegna. Anche questo anno la CLICK INTELLIGENCE SOLUTION è pronta a ricevere un riconoscimento alla INVESTIGATION & FORENSIC AWARDS 2018, unico contest nazionale che mette a confronto le eccellenze nel campo delle investigazioni private ed aziendali in Italia.
Investigazioni aziendali e non solo sono la specialità di CLICK INTELLIGENCE SOLUTION, team di operatori dell'investigazione guidati dal DOTT. ENRICO BARISONE e dalla DOTT.SA FRANCESCA CORRIAS.
Il settore delle investigazioni è cresciuto negli ultimi anni a seguito della modifica del T.U.L.P.S. Nel 2010.
E' grazie alle nuove normative che l'attività dall'investigatore privato assume un rilievo importante nell'ambito della procedura civile: il report investigativo, unito alla testimonianza del professionista, diventano prove "oggettive" a tutti gli effetti e non più "scritti provenienti da terzi".
CLICK INTELLIGENT SOLUTION IN SARDEGNA e non solo è una agenzia leader del settore.
Racconta il dottor Enrico Barisone "La maggior parte delle attività che vengono svolte dalla nostra agenzia sono nell'ambito delle indagini aziendali pr almeno il 60%, queste sono in particolar modo nel settore della grande distribuzione. False malattie, abusi legge 104/92, furti di vario genere (gasolio/benzina dai mezzi aziendali, attrezzatura da lavoro, materiali dai magazzini…), concorrenza sleale e rintraccio microspie negli ambienti sono le attività più richieste in tutte le nostre sedi."
In questi ultimi anni è cresciuto anche l'ambito della indagini private. Tra i casi in crescita si segnalano, anche in Sardegna, le investigazioni collegate al controllo minori ed alle verifiche di casi di bullismo e cyber-bullismo, fenomeno che ha visto un'impennata proprio negli ultimi mesi.
"Oggi" spiega l'investigatore Barisone "è facile che i nostri ragazzi possano cadere in relazioni pericolose, cattive frequentazioni che possono portare ad uso di droga e alcolici. Capire le frequentazioni di un figlio può essere una utile strategia per prevenire o intervenire nella crescita di un figlio"
"Nei casi di cyber-bullismo" sottolinea il dottor Barisone "la nostra agenzia si è adoperata per coinvolgere gli istituti scolastici, le rappresentanze dei genitori e le autorità per dare un contributo sui casi trattati dall'agenzia (in forma anonima), così da ampliare la base di studio del fenomeno".
"Nel 2018 abbiamo circa 25 pratiche su minori, con età compresa tra gli 11 ed i 17 anni, ottenendo ottimi risultati grazie all'esperienza del nostro staff e all'utilizzo delle più moderne ed attuali tecniche di investigazione."
Nonostante le difficoltà ad emergere riscontrate, purtroppo, ancora oggi da alcuni settori, ce n’è uno che negli ultimi mesi sta vivendo una crescita esponenziale. Stiamo parlando del mercato delle auto e, principalmente, del settore usato. Una crescita che attraversa in maniera omogenea tutta la Penisola, di regione in regione. Questo dato vale principalmente per la Sardegna. In terra sarda, infatti, il boom del settore delle compravendite di vetture ha stupito tutti. Secondo i dati esposti dall’ACI, in Sardegna i primi tre mesi dell’anno attualmente in corso hanno sviluppato una crescita del +6,6% del mercato. Nel totale, sono stati oltre 21.000 gli atti di compravendita registrati in regione. Se consideriamo la relazione fra passaggi di proprietà e densità della popolazione, la Sardegna si colloca al quinto posto in Italia, un traino garantito dai dati eccelsi di città come Cagliari e Olbia.
Da questi risultati si conferma dunque una crescita generale della fiducia dei consumatori e una maggiore propensione alla sostituzione dei veicoli, favorita, soprattutto, dallo sviluppo delle nuove startup che si occupano di acquistare auto online. Grazie a tali servizi l'acquisto di auto usate è stato reso ancora più semplice ed immediato tramite la possibilità di vendere la propria vecchia quattro ruote nel giro di 24 ore. Si tratta quindi di una svolta che potrebbe rivelarsi decisiva per le sorti del mercato auto italiano, da troppo tempo prigioniero della crisi economica e del ridotto potere d'acquisto dei cittadini. A tale proposito appare ancora più encomiabile la scelta di consentire la vendita di auto rottamabili e prive di valore a una cifra che, seppur simbolica, può comunque aiutare a racimolare il budget necessario all'acquisto di una vettura di seconda mano. Attraverso questo servizio, inoltre, i venditori vengono esentati dal pagamento degli oneri relativi al passaggio di proprietà o alla radiazione al PRA, risparmiando tempo e denaro re-investibile nell'acquisto di un veicolo più moderno.
I passaggi di proprietà aumentano in quasi tutte le province e ai primi posti per numerosità troviamo Cagliari (7.294), Sassari (4.070) e Olbia-Tempio (2.320), seguite da Nuoro (2.044), Oristano (2.023), Carbonia-Iglesias (1.474), Medio Campidano (1.313) e Ogliastra (787). Ma rispetto alla popolazione residente, la situazione è ben diversa: sul podio troviamo Olbia-Tempio con 172,8 passaggi ogni 10.000 abitanti, e Ogliastra (163,6). Seguono nell’ordine Nuoro (155,5), Medio Campidano(155,3), Cagliari (153,4), Oristano (146), Sassari (144) e, fanalino di coda, Carbonia-Iglesias con 134,3.
Sul fronte dei prezzi, sempre nel periodo agosto – settembre, rispetto al trimestre precedente, si rileva una sostanziale stabilità (+0,5%), con un prezzo medio di vendita che si attesta a circa 10.930€. Un dato inferiore alla media nazionale, pari a 12.270 €. Analizzando i dati disponibili solo su alcune province, per acquistare una vettura Cagliari è la più cara, con un prezzo medio di 12.540€. Seguono Oristano con 11.835€, Sassari con 10.530€ e la più economica Nuoro.
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La Sardegna non è solo mare, essa racchiude in sé molto di più: nel suo entroterra si intrecciano storia, cultura e arte, tutto corredato da ospitalità e buon cibo, insomma c'è un mondo intero tutto da scoprire, tanto per i turisti quanto per gli abitanti della regione. Volendo parlare di cultura e storia, perché non iniziare da uno dei periodi più controversi, misteriosi e amati: il medioevo?
L'associazione tra Sardegna e medioevo spesso non è così immediata, eppure la storia della regione in questo lungo periodo è stata piuttosto ricca. A testimonianza di ciò ci restano oggi molte tracce, di cui 88 castelli sparsi ovunque nel territorio. Purtroppo molti di questi oggi sono poco più che ruderi, riportati alla luce con pazienza e maestria dagli archeologi che, quasi sempre, sono riusciti comunque a riproporci un'idea di quella che era la loro forma e la loro funzione; uno solo tra questi castelli è ancora abitabile, il Castello di Sanluri.
Il castello nasce nel 1355 su una precedente fortificazione del XII secolo, e sorge nel Medio Campidano a circa 50 km dall'attuale città di Cagliari, al tempo invece era esattamente al confine tra il giudicato di Cagliari e quello di Arborea, con questi ultimi infine ci furono nuovi scontri con la Corona aragonese che nel 1409 conquistò la residenza.
Questo fu un momento di profondo cambiamento, in quanto il luogo passò dall'avere una funzione militare all'essere la dimora di varie famiglie spagnole; dalla metà del 1800 circa la nobiltà feudale iberica ebbe un periodo di crisi, così nel 1920 il castello è divenuto di proprietà dei conti Villasanta. L'ultimo discendente è morto nel 2015 all'età di 88 anni, ed è soprattutto grazie a lui che nell'ultimo secolo il castello è stato conservato tanto bene. Alberto Villasanta infatti lo ha restaurato ed impreziosito, rendendolo fruibile al pubblico al quale spesso faceva da guida, raccontando la storia della sua famiglia di origine fiorentina, quella del maniero e soprattutto di quanto fosse fiero di essere diventato un sanlurese doc!
Su questa costruzione ci sono tante storie di battaglie e famiglie, ed è curioso come spesso ci si rivolga all'edificio con il nome di “Castello di Eleonora d'Arborea”, seppure non si abbia nessuna prova del fatto che ella vi abbia abitato o anche solo soggiornato. Sappiamo invece che nel 1943 divenne quartier generale del Generale Urbani del comando dell'aviazione e poi del Generale Ronco, divisione paracadutisti Nembo. Inoltre una delle sue diramazioni ospitò un museo dedicato alla memoria dei sardi caduti durante la prima guerra mondiale, adornato da cimeli e da armi donate dal Duca D'Aosta.
Al di là delle opere e dei cimeli storici conservati nell'edificio, spesso i visitatori dicono o scrivono nelle loro recensioni che è il castello stesso a restare impresso grazie alla possente struttura quadrangolare, sovrastata da quattro torri angolari merlate, con le mura alte 12 metri e spesse due. Quando si accede, ci si trova davanti ad una scala piuttosto scenografica che sale al primo piano. Tra gli ambienti più affascinanti troviamo di certo lo studio del conte generale Nino Villasanta (padre del defunto Alberto), dove si può curiosare la sua corrispondenza con Gabriele D'Annunzio. Si potranno ammirare anche i ricordi legati alla famiglia di Napoleone, la stanza delle regine con arredi rinascimentali e la sala Gondi. Uno degli ambienti più apprezzati in assoluto è la stanza da letto, arredate con mobili del XVII, XVIII e XIX secolo; in tanti restano ad ammirare l'armadio di colore chiaro con lo specchio al centro, il mobile da toletta e il letto singolo, così definito pur avendo le dimensioni di quello che potrebbe tranquillamente essere un matrimoniale nelle case moderne, date le sue dimensioni tutt'altro che modeste.
Oggi all'interno del castello è possibile visitare anche il museo delle ceroplastiche, in assoluto il più importante in Europa grazie alle sue oltre 400 opere tra sculture e ritratti, alcune delle quali davvero rarissime. Le date di queste vanno dal '500 all'800 e sono firmate da autori d'eccellenza come Susini, Ammannati, Giambologna ed altri. Gli orari e i prezzi sono segnalati sul sito internet del castello, che ad oggi è disponibile anche per organizzare eventi, matrimoni, rinfreschi, mostre ed altro.
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