HDMI sta per “High-Definition Multimedia Interface”. È importante nella storia della tecnologia e migliora l’esperienza di fruizione del consumatore. Si tratta, infatti, della prima effettiva interfaccia totalmente digitale che permette il trasporto di segnali audio e video in un unico cavo. Per esempio, con un cavo hdmi, si possono vedere sul televisore i contenuti in visione sul proprio computer. La qualità sarà ad altissima definizione.
Cavi hdmi: funzionamento e utilizzo
In sostanza, il cavo hdmi amplia le potenzialità di uso del proprio televisore, per un’esperienza fruitiva di qualità. La TV potrà, a quel punto, assolvere a due compiti: fungere da monitor principale e costituire un’estensione del desktop. Nel primo caso, si potrà lasciare il computer spento e guardarsi un film o l’episodio della propria serie televisiva preferita in streaming, direttamente in TV, con un’ottima qualità.
Nel caso, invece, in cui il televisore costituisca un’estensione del desktop, si avrà a disposizione la possibilità di visualizzare più documenti mentre si lavora su di essi. È come avere, per l’appunto, più spazio sul desktop del computer. Sarà possibile, chiaramente, utilizzare la tastiera del PC. Si ricorda, comunque, che questi cavi non sono utilizzabili solo per il computer ma anche per console e decoder satellitari, o per un lettore Blu-Ray oppure un subwoofer.
Sembra una tecnologia molto comoda, con grandi potenzialità, ed effettivamente lo è ma non si deve, per questo, pensare che sia fuori portata. I cavi hdmi si trovano facilmente online presso e-commerce specializzati come RS Components, che offre prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Basta individuare le porte dei due dispositivi da collegare. Le due estremità del cavo andranno inserite nelle porte hdmi della TV e del computer. Con la TV accesa, il computer verrà automaticamente riconosciuto. A quel punto, con il telecomando, si sceglie la sorgente (normalmente, HDMI 1 o HDMI 2) e si selezionano le impostazioni video.
Come si sceglie un cavo hdmi?
In commercio ci sono varie tipologie di cavi che servono a mettere in collegamento vari dispositivi. Da ciò si comprende che la scelta del cavo da acquistare dipende dall’utilizzo che se ne vuole fare e dalle proprie esigenze. Per quanto riguarda il fatto di procurarsi il cavo di per sé, l’iter non ha nulla di complicato. Anzi, si può direttamente andare su un sito di e-commerce, individuare l’articolo che fa al proprio caso da una comoda vetrina virtuale, leggere la scheda tecnica e, se si è scelto, procedere all’acquisto aggiungendo al carrello. L’importante è avere ben chiara la differenza di utilizzo tra un tipo di cavo e l’altro.
I cavi hdmi standard sono piuttosto comuni e si adattano alla maggior parte delle applicazioni. Con essi, la risoluzione video è 720p o 1080i ad alta definizione. Se il cavo serve per trasmissioni digitali, per lettori DVD o TV satellitari, la versione standard va benissimo. La variante standard con Ethernet aggiunge il canale ethernet hdmi (HEC). Sfrutta, chiaramente, la connessione Ethernet ed è adatto a utilizzi di rete.
I cavi ad alta velocità offrono una qualità a partire da 1080p e supportano risoluzioni Ultra HD 4K e filmati 3D (scelta perfetta per lettori Blu-ray). Per scopi di rete, si trova anche in questo caso la versione con Ethernet che ha una capacità di 100 Mb/sec. Si può, con questo tipo di cavi, condividere una connessione internet.
Ci sono, infine, anche prodotti concepiti per chi desidera prestazioni più elevate. Gli hdmi placcati oro offrono una migliore schermatura e una maggiore resistenza. Inoltre, conducono meglio l’elettricità, in tal modo i segnali non subiscono alcun deterioramento. La qualità visiva, pertanto, è maggiore.
Il Baccarat è un gioco intramontabile che, insieme a BlackJack e Roulette, è da sempre uno dei preferiti dagli appassionati dei casinò. Il suo successo si è negli ultimi anni trasferito anche online, tanto che siti come Spin Samurai propongono ai loro utenti non solo la versione normale guidata da un software, ma anche quella in modalità streaming con un vero croupier. Si tratta di una modalità, quella del Casinò live, che sta ottenendo crescente successo perché offre un’esperienza di gioco molto simile a quella dei casinò terrestri.
Quali sono le origini del Baccarat?
Le origini sono ancora oggi dibattute, ma i più ritengono che il gioco del baccarat sia stato creato in Italia nel 1400 da un uomo di nome Felix Falguiere o Falguierein. Si pensa che il gioco italiano della baccara fosse basato sull'antica leggenda etrusca di una vergine che doveva lanciare un dado a nove lati. Il risultato del lancio avrebbe determinato il suo destino.
Se avesse lanciato un 8 o un 9, allora sarebbe stata elevata alla gloria di essere una sacerdotessa. Lanciando un 6 o 7, le sarebbe stato permesso di vivere ma senza poter prendere parte a futuri eventi religiosi o comunitari. Se avesse lanciato più di 6, sarebbe stata bandita in mare e lasciata annegare. Non è una bella storia, certamente, ma da essa sono, secondo la tradizione, derivate le regole iniziali del gioco di carte del baccarat. Per fortuna nessuno oggi viene bandito in mare se realizza un punteggio inferiore a 6, ma semplicemente perde la partita.
Il gioco originale del baccarat veniva giocato in modo leggermente diverso da quello attuale. Le carte venivano distribuite da quattro diversi croupier, ognuno dei giocatori aveva l'opportunità di essere il banco, e poteva scommettere contro altri giocatori e contro la casa. Oggi c'è un solo croupier, le scommesse sono generalmente piazzate contro la casa e questa funge anche da banco.
Non però in Italia ma in Inghilterra, che Ian Fleming imparò a giocare a baccarat e creò il giocatore di baccarat più famoso del mondo, James Bond.
Il trading online è una modalità piuttosto comoda per portare avanti i propri investimenti. Se un tempo occorreva rivolgersi alla banca di fiducia o ad un promotore fisico per acquistare e vendere titoli, con tanto di provvigioni spesso salate, oggi può bastare anche soltanto mettersi di fronte al proprio pc e aprire un conto con un broker.
E questo è il tradizionale approccio del trading online, investire in rete quindi; un mondo vasto che si è arricchito di strumenti particolari che consentono finanche di investire in modo automatico. Un modo pratico se non si ha tempo di stare dietro all’andamento dei mercati. Ma attenzione perché non ci sono solo aspetti positivi: cerchiamo di capire come funziona questo strumento fornendo una guida sul trading automatico
Cos’è il trading automatico
Per trading automatico si intende la particolare modalità di investimento che utilizza robot per portare avanti le operazioni senza soluzione di continuità. Grazie al loro uso è possibile coprire ogni momento della giornata o, comunque, l’intero arco temporale lungo il quale si dipana un investimento. In tal modo diventa possibile ovviare ai momenti di pausa che sono necessari per ricaricare le batterie. Naturalmente, come ogni modalità di trading, presenta vantaggi, ma anche difetti.
I pro del trading automatico
Per quanto riguarda i vantaggi, oltre a quello che abbiamo ricordato ce ne sono altri. In particolare:
1) l’attenuazione del fattore emozionale connesso al trading. In questo caso la risposta al susseguirsi degli eventi viene fornita in automatico dal bot, a seconda degli input ricevuti, senza che lo stress connesso a questa attività possa spingere a risposte errate, soprattutto nel caso dei novizi;
2) l’oggettività con cui il bot segue gli ordini ricevuti. Se viene fissato uno stop loss, il programma eseguirà l’input ricevuto non appena questo sarà toccato, senza deflettere dal piano di partenza;
3) la velocità della risposta. Trattandosi di un bot, ha tempi di reazione migliori rispetto a quelli degli esseri umani. Considerando che in pochi secondi possono cambiare le condizioni di base si tratta di un vantaggio molto considerevole;
4) la possibilità di diversificare. In automatico è più facile seguire varie operazioni e agevolare quella diversificazione degli investimenti che è una regola base per l’ottimizzazione delle proprie risorse finanziarie.
I rischi del trading automatico
Sull’altro piatto della bilancia, occorre invece porre i seguenti difetti:
- la possibilità di incidenti meccanici. Se ad esempio ci sono problemi relativi alla connessione, l’investimento programmato può saltare del tutto, proprio a causa dell’impossibilità da parte del bot di eseguire l’ordine;
- la necessità di impostare in maniera ottimale il programma. Un modus operandi che comporta comunque l’impiego di una notevole quantità di tempo;
- la necessità di seguire l’evolversi del mercato. Se si pensa di lasciare operare il bot anche di notte, occorre sapere che si tratta di un momento topico, nel quale eventuali perdite potrebbero amplificarsi a dismisura.
Tempi duri per chi vuole mantenersi in forma all’aria aperta, con il covid-19 l’attività motoria diventa difficile. Il distanziamento, le mascherine e le continue limitazioni dei vari dpcm emanati dal governo, mettono seriamente in difficoltà sportivi ed atleti.
Per questa motivazione sempre più persone, scelgono di mantenersi in forma stando in casa anche in questa seconda ondata del coronavirus, complice anche il l’inverno ormai alle porte.
Tra le forme più utilizzate per l’allenamento, vi sono sicuramente cyclette, panca, tapis roulant e per i più esigenti le barre di trazione Pull Up Mate che consentono un allenamento mirato alla perdita del peso e il modellamento del fisico e dei pettorali.
Pull Up Mate è una vera e propria stazione per trazioni, che può andare a compensare la chiusura delle palestre imposta dal recente decreto del governo. Allenarsi in completa autonomia presso la propria abitazione è possibile grazie a questo attrezzo robusto e semplice da montare che può essere anche ritirato in poche mosse per chi ha poco spazio in casa. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://www.pullupmate.co.uk/it/
L’allenamento in casa è molto apprezzato anche da chi per carattere non ama l’ambiente delle palestre, da chi preferisce impegnarsi al massimo nella propria abitazione, con la propria musica energica preferita, lontani da occhi indiscreti che spesso possono mettere in soggezione.
La comodità di poter incastrare il tempo per l’attività fisica tra le ore dei propri impegni non ha prezzo, anche per chi lavora in modalità smart working, dopo tante ore davanti al computer può decidere in autonomia quali orari dedicare in base ai propri impegni lavorativi. Avere una minipalestra in casa, è utile anche per una serie di questioni pratiche, come ad esempio poter decidere in autonomia quali attrezzi utilizzare, quanto tempo usare per l’esercitazione e da non sottovalutare la possibilità di poter fare una bella doccia nel proprio bagno dopo tanto sforzo fisico.
Per tenersi in forma molto utilizzate anche le cyclette spinning e bici da camera, attrezzi molto comuni, utilizzate soprattutto per chi vuole perdere qualche kg in più, per chi non ha troppe pretese nel migliorare la prestanza muscolare o scolpire il fisico, ma vuole mantenersi in linea, equiparando l’utilizzo di questi mezzi di home fitness a quelli di una bici all’aria aperta o una sana passeggiata in mezzo alla natura.
In previsione anche di un probabile lockdown generale in tutta Italia (che per ora è limitato alle zone rosse) di cui si parla recentemente e di cui si dovrebbe discutere nei prossimi giorni e dell’imminente stagione invernale occorre organizzarsi in tempo per non rischiare di aumentare troppo di peso, con le relative conseguenze che possono esserci per la salute fisica personale. È noto che in casi di sovrappeso e obesità la positività al covid-19 sars cov-2 può comportare serie complicanze, specie se abbinate ad altre patologie pregresse. Mantenersi in forma di questi tempi non è quindi solo una questione estetica, ma anche e soprattutto un punto importante per la salute di ognuno di noi.
Con il Natale ormai alle porte, lungo la penisola tornano ad attrarre l’attenzione i tanti mercatini approntati per l’occasione, in cui un gran numero di italiani spera di trovare l’idea perfetta per individuare regali per le prossime festività diversi dal solito.
E, soprattutto, vivere una atmosfera in grado di dare sollievo in un momento così particolare come quello che vede il Covid riversarsi di nuovo sul territorio nazionale, minacciando la serenità delle famiglie. Andiamo a vederne alcuni, tra i tanti che stanno aprendo o hanno già aperto i battenti.
Il “Natale dei popoli” di Rovereto
La prima segnalazione è per il “Natale dei popoli”, che si tiene a Rovereto, precisamente nel centro della cittadina. Una manifestazione che rievoca la tregua natalizia del 1914, nel bel mezzo dell’ormai scoppiata Prima Guerra Mondiale. Nel corso della quale gli artigiani e gli artisti provenienti da Austria, Polonia, Repubblica Ceca, e altri paesi avranno la possibilità di testimoniare la loro cultura tramite spettacoli musicali e prodotti tipici, cui andranno ad affiancarsi i tanti banchetti locali ove saranno distribuite le delizie di Trentino e Alto Adige.
Piazza Navona a Roma
Scendendo lungo lo stivale si arriva poi a Roma, ove è ormai tutto pronto per il tradizionale Natale di Piazza Navona. Il cui mercatino è finalmente tornato alle origini eliminando tutto ciò che nulla ha a che spartire con la tradizionale festività. Lasciando spazio ai prodotti tipici, alle decorazioni e all’artigianato, ovvero il menù che ogni anno spinge un gran numero di capitolini a fare una sortita nella piazza, per respirare l’aria tipica del Natale, assaggiare lo zucchero filato dispensato dalle bancarelle e magari giocare alla storica pesca. Un divertimento pensato espressamente per le famiglie.
Il Mercatino di Natale di Ancona
Spostandoci nel nord Italia, va ricordato il Mercatino di Natale di Jesolo, provincia di Venezia. Coke si può leggere dalle news aggiornate su Giusconsumeristi.it, si tratta di un mercatino noto e ricco di luminarie. Decine di bancarelle sono in grado di offrire dolci natalizi, oggetti di artigianato, addobbi natalizi e da presepe, oltre a monili originali e piante ornamentali. Un appuntamento ormai diventato obbligato per le famiglie della città e dell’hinterland, da concludere magari con una visita alle bellezze suggestive di Venezia.
Il Natale a Cagliari
Infine una menzione per la Sardegna, ove i mercatini di Natale sono sempre più suggestivi. Ad aumentane il fascino le casette di legno in stile tirolese, le quali ormai da tempo sono una caratteristica isolana. Come accade a Cagliari, dove l’evento locale si dipana tra Piazza Yenne, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Del Carmine. Un vero e proprio spettacolo in grado di richiamare visitatori da tutta la regione e che ormai rappresenta una attrazione irrinunciabile per le famiglie.
La Tecarterapia, indicata anche come Tecar, è un trattamento elettromedicale grazie al quale diventa possibile un recupero più veloce da traumi e patologie infiammatorie a carico dell'apparato muscolo-scheletrico. Un approccio reso possibile dalla quantità di energia che il dispositivo trasferisce alle piastre utilizzate.
La sua diffusione nel corso degli ultimi anni, unita alla sua evidente utilità, ha spinto anche le autorità governative a prenderne atto, includendola all’interno dei trattamenti che possono essere oggetto di agevolazione fiscale.
Tecar: cos’è
Per Tecar, o Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, si intende la pratica incentrata sull'utilizzo di un dispositivo basato sul principio fisico del condensatore, cui è affidato il compito di generare calore all'interno dell'area anatomica necessitante di cure. Il trattamento viene erogato in due modalità:
1) la modalità capacità, ideale per la cura dei problemi insorti nei tessuti molli, caratterizzati da una limitata resistenza alla corrente, ovvero i muscoli, il tessuto connettivale, la cute, i vasi sanguigni e quelli linfatici;
2) la modalità resistiva, consigliata in particolare per il trattamento dei disturbi ossei, articolari e delle cartilagini. Ovvero quelli che sono invece in grado di opporre notevole resistenza alla corrente.
Gli effetti biologici ad ess conseguenti sono soprattutto di tre tipi: aumento del microcircolo, vasodilatazione e incremento della temperatura interna.
Come funziona e quanto costa
La Tecar viene praticata soprattutto in ambito fisioterapico, sotto forma di un massaggio praticato per mezzo di uno strumento in grado di limitare il dolore e accelerare in maniera notevole la naturale riparazione dei tessuti danneggiati. Tra le conseguenze della sua pratica c’è anche un sensibile accorciamento dei tempi necessari per la completa guarigione.
Per quanto concerne i suoi costi, la terapia si attesta tra i 25 e i 50 euro a seduta, ognuna delle quali può durare tra i 20 e i 30 minuti. Considerato come siano necessarie solitamente tra le 5 e le 10 sedute, la spesa totale può situarsi in una forbice compresa tra i 200 e i 400 euro.
Tecar è una terapia detraibile?
Come abbiamo visto, quindi, la Tecar può comportare una spesa anche abbastanza elevata che può essere oggetto di agevolazione fiscale, rientrando nell’ambito delle spese sanitarie detraibili sul Modello 730.
Come si può vedere dalle notizie di economia e finanza riportate sul sito Finanzamia, la normativa esistente ad indicarla in questa particolare categoria, a patto che sia effettuata da personale medico o comunque abilitato dalle autorità competenti.
Va precisato come non sia necessaria la prescrizione medica per poterne usufruire, rientrando nell’ambito della fisioterapia come indicato dall'Agenzia delle Entrate nella circolare 19/2020 dell'8 luglio, per la detrazione delle spese di assistenza specifica sostenute per esigenze riabilitative è sufficiente la ricevuta fiscale o la fattura. Se la seconda viene rilasciata da un soggetto diverso da quello che ha effettuato la prestazione occorre però l'attestazione che sia stata eseguita direttamente da personale medico o paramedico.
Per iniziare ad investire i risparmi è necessario innanzitutto avere consapevolezza del proprio livello di conoscenze e, agire di conseguenza. Se sei un risparmiatore alle prime armi dovresti prediligere una forma di investimento con il minor rischio di perdita, oppure scegliendo prodotti finanziari che prevedano una forma di consulenza e supporto sui movimenti. Infine ci sono pacchetti e portafogli di investimento già “pre-confezionati” con informazioni di accesso e rendimento chiare, pensate proprio per chi non ha molte competenze su questo genere di investimenti. In questa breve guida vedremo come investire i risparmi e qualche consiglio per creare un portafoglio investimento soddisfacente, senza rischi e con buone possibilità di profitto.
Come iniziare ad investire i propri risparmi?
Dal momento che stai iniziando ora sarebbe opportuno concentrarsi su prodotti di investimento a basso rischio di perdita e a lungo periodo. Praticamente dovrai selezionare quei prodotti che hanno una rendita più sicura nel lungo periodo e che richiedono un’entrata abbordabile o esigua, in modo da non prosciugare subito tutto il tuo capitale. Questa esperienza potrebbe sembrarti poco redditizia ma sarà l’occasione per prendere dimestichezza con la piattaforma che avrai deciso di utilizzare e per cominciare a capire la terminologia usata, la lettura dei grafici e gli andamenti del mercato.
Investimenti e rischi: scegli portafogli modello
Le possibilità di investire sono davvero tantissime per cui ti sarà utile dare uno sguardo ad un modello di portafoglio bilanciato, già confezionato da una società, a cui aderirai versando una quota. Ti consigliamo di leggere con attenzione tutto ciò che è riportato nel contratto e di andare alla ricerca di chiarimenti laddove ci fossero informazioni che non comprendi prima di procedere. Inoltre dovresti avere un’idea su quale prodotto agire, stabilendo una strategia o magari consultando un esperto che possa inserirti quantomeno con una consulenza iniziale. Difatti sarebbe opportuno concedersi qualche momento di “studio” proprio per capire quali ritorni potresti avere in base al capitale in tuo possesso che hai deciso di investire.
Il fondo comune di investimento
Prima di agire da solo ti converrebbe fare un periodo più o meno lungo di prova con piattaforme di risparmio gestito come Online Sim. In pratica queste piattaforme permettono di investire i propri risparmi attraverso gestioni patrimoniali pensate proprio per chi, come te, desidera mettere a frutto con efficacia piccole o grandi somme. Il prodotto ideale su cui potresti investire se sei alle prime armi è per l’appunto il fondo comune, un istituto di intermediazione finanziaria di tipo collettivo.
Quindi è una forma di risparmio suddivisa in quote, gestita da una società esterna e regolamentata dal Testo Unico della Finanza. Si tratta di una cassa comune che raccoglie i capitali di piccoli e grandi risparmiatori investendoli sui mercati finanziari con un’attenta diversificazione che consente di massimizzare il probabile profitto. Quindi il fondo comune aggrega i risparmi di più persone mirando a risultati di profitto massimizzati perché tutto è gestito da una società che cura e segue l’investimento.
Due Casi Covid-19 a Maracalagonis - l'avviso del Vice Sindaco
"SI INFORMA LA POPOLAZIONE CHE NELLA GIORNATA DI OGGI 12 OTTOBRE 2020 E' PERVENUTA DA PARTE DELL'ATS SARDEGNA LA NOTIZIA DI DUE CASI DI POSITIVITA' AL COVID-19 NEL TERRITORIO COMUNALE.
SI FA RISERVA DI TENERE INFORMATA LA CITTADINANZA IN CASO DI ULTERIORI SVILUPPI.
SI COGLIE L'OCCASIONE PER RICHIAMARE L'ATTENZIONE SULL'IMPORTANZA DI RISPETTARE IN MANIERA SCRUPOLOSA TUTTE LE MISURE DI PREVENZIONE E LE NORME DI DISTANZIAMENTO SOCIALE STABILITE DALLA NORMATIVA VIGENTE.
IL VICE SINDACO
GIOVANNA MARIA SERRA"
Il mercato dell'online gaming, ormai lo sappiamo tutti, è davvero molto fruttuoso: sono tantissime le aziende che stanno avendo un grande successo in questo campo e tanto ancora ne macineranno, dato che il settore è il grandissima ascesa. Si parla di un incremento, su base annuale, del 17,5% per i prossimi otto anni: servizi come Voglia Di Vincere casinò online sono sulla cosiddetta "cresta dell'onda".
Di certo il fatto che il virus ci ha tenuti tutti in casa a lungo ha fatto miracoli, per il settore, ma non è certamente solo questo: l'avvento di tecnologie sempre nuove e avanguardistiche ha rivoluzionato il mercato dell'online gaming in modo radicale da ormai diversi anni, attirando a sé un sempre maggior numero di giocatori, abituali o no.
ANCHE AMAZON VUOLE LA SUA PARTE
Il lancio di Luna, un servizio basato su cloud da 5,99 dollari per 30 giorni che fornisce videogiochi che possono essere "lanciati" su PC, televisori, tablet e smartphone, proietta Amazon nella lotta per l'accaparramento di una fetta di questo fiorente mercato, che si prevede supererà i 200 miliardi di dollari nei prossimi 12 mesi.
L'informazione arriva pochi giorni dopo che Microsoft ha investito 7,5 miliardi di dollari per l'acquisto dello sviluppatore di videogiochi ZeniMax, e nello stesso mese Microsoft e Sony hanno permesso ai clienti di effettuare i pre-ordini per la loro nuovissima tecnologia di console per videogiochi.
Amazon ha dichiarato che il mondo sta entrando nell'"età d'oro del gioco" e fornirà titoli comuni come Sonic the Hedgehog e videogiochi di alto livello equivalenti ad Assassin's Creed, da realizzare senza la costosa attrezzatura da gioco. Un controller multi-device che Amazon sta promuovendo costerà soli 49 dollari.
"Questo è solo l'inizio, Game Wars è la nuova mega-cap tech race", ha dichiarato Neil Campling, analista tecnico di Mirabaud Securities. "Amazon, Apple, Google, Facebook e Microsoft vogliono lanciarsi nel gioco".
Non ci resta che attendere gli sviluppi!
Nasce Matex, la tv Sarda di pubblica utilità senza pubblicità - dal 1 ottobre sul digitale terrestre
Il 1 ottobre nascerà ufficialmente MATEX, una televisione di pubblica utilità al servizio dei cittadini, senza pubblicità, che trasmetterà programmi sui temi dell'innovazione, del digitale, della cultura, della formazione, delle istituzioni e della società, prodotti in Italia e all'estero.
MATEX sarà trasmessa sul canale 272 del Digitale Terrestre, visibile in Sardegna, e dal 15 di ottobre anche sul web attraverso una piattaforma con contenuti on demand e le dirette in primo piano (www.matex.tv)
Una televisione che nasce con una mission precisa: superare il divario digitale ancora esistente nel nostro paese e fornire servizi a tutti quei cittadini che normalmente non possono accedere alla rete. MATEX nasce all'interno del progetto della Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, un luogo che si appresta a diventare lo spazio di riferimento per l'innovazione dei settori creativi, culturali e dell'industria digitale in Sardegna, con uno sguardo aperto al Mediterraneo e al mondo.
MATEX, grazie all'accordo con importanti partner - come la Cineteca Sarda, Confartigianato Sardegna, le Acli, Fondazioni Brodolini, Arkadia, EjaTV, Mind The Bridge e USMAC, solo per citarne alcuni -, si presenta, da un lato, come aggregatore di contenuti proposti da soggetti terzi e, dall'altro, come una televisione con format e produzioni originali. Un occhio di riguardo sarà rivolto alle istituzioni, con la trasmissione integrale di eventi e contenuti pensati dalle amministrazioni per le comunità. Tra i protagonisti di MATEX ci sono anche i youtuber con produzioni indipendenti pensate per il web e che per la prima volta saranno trasmesse sul digitale terrestre. Innovazione e formazione rimangono tematiche centrali del nuovo media, con programmi e contenuti che racconteranno le nuove tendenze, non solo nel campo delle nuove tecnologie ma anche nei settori del sociale, della cultura e dell'impresa.
Il 1 ottobre, a partire dalle 20.30, si potrà vedere la prima puntata della serie work -post it (brevi pillole informative e divulgative sul mondo del lavoro a cura dell'Aspal), il documentario L'ultimo pugno di terra, capolavoro di Fiorenzo Serra del 1965 dedicato alla "questione sarda", lungometraggio che inaugura la rassegna "La Sardegna nello schermo" curata dalla Cineteca Sarda. E, ancora, la puntata introduttiva di Acli informa, con le interviste a Mauro e Giacomo Carta, "Keep Calm e Goditi i 50" di Andrea Pugliese, prima puntata di un format ironico dedicato alle tematiche della società contemporanea, l'inaugurazione del MusMat, nuovo spazio musicale di Olbia con la partecipazione del rapper e discografico Salmo. Infine, per quanto riguarda il tema del lavoro al tempo del Covid-19, un interessante webinar della Fondazione Brodolini dal titolo "Le Politiche di coesione e prospettive contro la crisi".
Ormai non ci sono più dubbi: da quando ci siamo ritrovati nostro malgrado a convivere con l’emergenza Coronavirus, le mascherine sono diventate un accessorio irrinunciabile, data anche la loro obbligatorietà in diversi contesti.
Abbiamo così imparato a familiarizzare con nuovi termini: dispositivi di protezione individuale, mascherine protettive FFP2 e FFP3, mascherine antiallergiche ed è anche partita la corsa all’acquisto di questi nuovi prodotti, sia in negozi fisici che online.
Ma come scegliere il dispositivo di protezione più adatto alle nostre esigenze? Vediamo quali sono le principali differenze e funzioni di ognuno di essi.
Tipologie di mascherine
La prima distinzione da fare subito è quella tra mascherine chirurgiche e mascherine FFP. Quelle chirurgiche sono le classiche mascherine che siamo abituati a vedere solitamente indossate da medici e personale sanitario. Servono principalmente a proteggere gli altri da chi le indossa qualora questi fossero infetti e sono monouso, con una durata che va dalle 4 alle 8 ore. Le FFP sono invece anche chiamati dispositivi di protezione individuale perché hanno un potere filtrante più alto e proteggono anche chi le indossa oltre che gli altri.
Vediamo nello specifico come sono fatte.
Mascherine chirurgiche
Normalmente le mascherine chirurgiche vengono utilizzate per proteggere i pazienti dalla contaminazione da parte di operatori sanitari durante le attività mediche. Nel 2020 sono ormai diventate di uso comune per prevenire la diffusione della pandemia da Coronavirus, e infatti si sono rivelate molto preziose se utilizzate correttamente. L’unico limite di queste mascherine è che non hanno un altissimo potere filtrante dell’esterno all’interno. La capacità filtrante delle mascherine chirurgiche è infatti superiore al 95% verso l’esterno ma solo del 20% dall’esterno verso chi le indossa.
Sono solitamente composte da due o tre strati. Il primo stato è di solito idrofobo e costituito da fibre di poliestere o polipropilene che vanno a formare il cosiddetto “tessuto non tessuto Tnt”.
Lo strato intermedio è costituito sempre da Tnt formato da microfibre di diametro da 1 a 3 micron che svolge la vera e propria azione filtrante.
L’eventuale terzo strato è quello che si trova a contatto con il volto e funge da protezione della pelle dallo strato filtrante. Per permettere alle mascherine di adattarsi perfettamente al volto, queste sono dotate di pieghe per poterle espandere fino al mento e di un filo metallico in corrispondenza del naso per poterle modellare su quest’ultimo. Infatti il funzionamento della mascherina al 100% è garantito dalla perfetta aderenza di questa al volto in tutte le sue parti.
Le mascherine FFP1, FFP2 e FFP3
Questo tipo di mascherine vengono solitamente utilizzate in ambito industriale per proteggere gli operatori dalla contaminazione di fumi, polveri e particelle dannose, ma anch’esse sono ormai entrate a far parte del nostro equipaggiamento giornaliero. Questa hanno una capacità filtrante molto elevata, infatti la sigla FFP sta per “filtrante facciale per la protezione individuale”.
Ne esistono di diversi tipi, ma tutte devono obbligatoriamente essere dotate di marcatura CE. Abbiamo quelle dotate di valvola e quelle senza valvola. Le prime offrono un maggiore comfort a chi le indossa in quanto, facendo uscire l’aria calda all’esterno, permettono una respirazione migliore. Al contempo però questo riduce il filtraggio dall’interno all’esterno, cosa che invece non succede per quelle senza valvola.
Le FFP1 danno un primo livello di protezione, ma quelle che vengono considerate idonee alla protezione dal Coronavirus sono le FFP2 e le FFP3. Queste infatti offrono un filtraggio dal 92 al 100%. Ma sono davvero necessarie queste percentuali così alte? In realtà no.
Certo offrono una maggiore sicurezza in quanto aderiscono anche meglio al viso e hanno una durata maggiore (non sono usa e getta ma sono valide fino ad esaurimento del potere filtrante), ma per le normali attività quotidiane sono già sufficienti le mascherine chirurgiche se correttamente utilizzate.
Anche queste sono realizzate con tessuti non tessuti. Lo strato esterno protegge dalle particelle più grandi; quello intermedio le più piccole fungendo da setaccio per particelle fino a 10 micron di diametro. Al di sotto di queste dimensioni, le fibre dei Tnt cariche elettrostaticamente attirano e catturano le particelle.
Infine lo strato interno ha una doppia funzione: da un lato mantiene la forma della maschera e dall’altro protegge gli strati esterni dall’umidità prodotta dal respiro, dalla tosse e dagli starnuti.
Mascherine fai da te, di stoffa o foulard
La domanda che sorge spontanea è: sono realmente utili? La risposta è che, in mancanza di altro, sono abbastanza utili ma non troppo adatte a garantire una protezione elevata dal virus. In linea di massima però più il tessuto è spesso e la trama è fitta più il potere filtrante è alto.
Dunque, se si fa questa scelta per motivi magari estetici (dato che si potranno scegliere in tal caso le forme e i colori che più si preferiscono), si cerchi almeno di scegliere dei materiali adatti. Per quanto riguarda invece tutte le norme e gli obblighi legati all’uso delle mascherine, è utile consultare il sito del Ministero della Salute.
Il 25 e 26 ottobre 2020, anche a Maracalagonis, ci saranno le elezioni per il rinnovo dei consigli comunali e la scelta del nuovo Sindaco.
I cittadini chiamati avranno la possibilità di scegliere tra tre candidati alla carica di Sindaco.
Di seguito pubblichiamo gli elenchi con liste e candidati consiglieri.
Vivere Maracalagonis
candidata Sindaca: Francesca Fadda
Candidati consiglieri :
Antonio Melis,
Andrea Argiolu,
Antonio Saddi,
Elio Ghironi,
Elisabetta Melis,
Ennio Fogli,
Valentina Pisu,
Martina Mulliri,
Rosa Anna Piroddi,
Maria Paola Corona,
Maria Vincenza Putzu,
Francesco Pinna,
Simona Melis,
Laura Perra,
Carla Orrù,
Salvatore Angioni.
Insieme per amministrare Maracalagonis
Candidato sindaco : Gregorio Contini
Candidati consiglieri:
Giovanni Angius,
Luigi Cabras,
Francesca Corona,
Fabio Falqui,
Rosa Maria Vacchio,
Sebastiano Ghironi,
Ignazio Masala,
Marcella Mascia,
Maria Melis,
Maurizio Moi,
Pasquale Pedditzi ,
Luigi Pinna,
Federico Pusceddu,
Maria Rita Uccheddu,
Antonina Usala,
Alessandro Valdes.
Insieme per Maracalagonis
Candidato Sindaco: Saverio Pinna
Candidati consiglieri:
Giada Cinus,
Daniele Cogoni,
Riccardo Corona,
Stefania Corvetto,
Antonello Falqui,
Viviano Matta,
Filippo Melis,
Marco Meloni,
Valentina Milia,
Debora Moderana,
Gianluca Mudu,
Mariangela Perra;
Lorena Pusceddu,
Antonio Sanna,
Francesco Serra,
Elena Serreli.
Con l’arrivo della stagione fredda e delle piogge aumenta il desiderio di trascorrere giornate sul proprio divano, o magari sotto le coperte, accompagnati da qualche piacevole programma televisivo. Tra varietà, programmi ‘leggeri’, sport, ma anche tv on demand, oggi di gran moda, le possibilità non mancano di certo.
Con una proposta così nutriva diventa di assoluta importanza avere, costantemente, sotto controllo il panorama dei programmi giorno per giorno. Oggi l’accesso a queste informazioni è di gran lunga più facile rispetto al passato, quando era necessario acquistare apposite riviste cartacee per essere informati.
Come sempre è la rete ad avere un ruolo di rilievo per l’acquisizione di informazioni di questo genere: ci sono tanti siti e portali, oltre che app per chi è solito navigare direttamente da smartphone, utili per conoscere la programmazione dei programmi tv. Ci sono poi anche le singole guide dei rispettivi canali, ciascuna delle quali va a fornire indicazioni all’utente circa la programmazione della giornata.
Cosa guardano gli italiani in tv
Fin qui la parte relativa alla ricerca delle informazioni sui programmi televisivo, quindi si palinsesto giorno per giorno. Me nel concreto, cosa guardano gli italiani in televisione? Le abitudini sono piuttosto usuali anche se negli ultimi anni ha influito, neanche poco, la diffusione del web e dell’on demand, che ha cambiato qualcosa.
Si parla ovviamente di un mondo al quale si avvicinano molto più i giovani, quelli più adusi alle tecnologie del multimedia. Oltre alle tendenze solite, come film, serie tv (perché ci sono sempre state, non sono un’invenzione recente), calcio soprattutto, ad avere avuto la crescita più evidente sono i reality show. Che si parli di personaggi più o meno famosi chiusi all’interno di una casa o di un programma dove ci si sfida ai fornelli, gli italiani apprezzano questi format ed i numeri lo certificano a pieno.
Gossip e Calcio
C’è poi il ramo del gossip, con l’interesse per la vita privata dei personaggi famosi (c’è sempre stato, dai tempi dei paparazzi) che rappresenta un grande passatempo nella vita degli italiani. In tv ma anche sui magazine di settore.
Così come lo sport, ed il calcio in particolare, un amore atavico che riguarda il nostro paese ormai da decenni. La maggior parte di coloro i quali si fanno un abbonamento ad una pay tv lo fa per seguire le partire della propria squadra del cuore, o comunque in generale match di calcio delle competizioni più prestigiose. Segno evidente di come vecchie passioni e nuovi strumenti si fondano perfettamente per quanto riguarda il mondo dei programmi tv.
Bitcoin è la parola più usata in termini di valuta al giorno d'oggi. Non credo che ai tempi di oggi ci siano uomini d'affari o investitori che non conoscano bene i bitcoin. È una valuta digitale che sta creando la loro specie separata nella vita e nella proprietà. La gente ama indurre i propri risparmi e investimenti qui per creare una migliore fonte di guadagno.
Investire in bitcoin è facile, ma d'altra parte, devi essere attivo tutto il tempo perché devi controllare di tanto in tanto la situazione del mercato. Dopotutto, il bitcoin ha un futuro instabile e non prevedibile. Quindi, devi indurre e ritirare i tuoi soldi di tanto in tanto. Trattare qui richiede conoscenza e intelligenza adeguate. Quindi, quello può ottenere lo stesso che vogliono. Altrimenti, non vi è alcuna garanzia che andrai a guadagnare o perdere. Ma ancora, le persone stanno prendendo l'aiuto di diversi consulenti che li guidano su cosa fare e come fare? Per tale consiglio, un utente deve pagare le tasse e non vi è alcuna garanzia che la sua stima finirà per dare loro risultati positivi o meno. Quindi, quel trading di bitcoin è progettato per aiutarti a guadagnare meglio.
Il sistema di trading di bitcoin è un sistema di bitcoin in cui puoi indurre i tuoi soldi; allora sei libero. Non è nemmeno necessario monitorare i robot come dove stanno investendo le tue monete e come stanno lavorando con la tua valuta digitale perché sono adeguatamente preparati e lavorano in modo intelligente ed elaborano le transazioni con una precisione del 97% che conta molto. Se vuoi saperne di più, puoi registrati qui. Oltre a questo, molti fatti e benefici ti liberano dallo stress e ti conferiscono una grande felicità perché tutto verrà fatto automaticamente. Hai solo bisogno di vedere cosa succede dopo.
Qual è la procedura di lavoro del sistema di trading Bitcoin?
- Inizialmente, devi registrare il tuo account e indurre il fondo al trading di bitcoin, in modo che il tuo account venga attivato e inizi a fare trading.
- Dopodiché, devi attivare un algoritmo proprietario insieme al premio vincente nel tuo account di trading bitcoin. Ciò ti aiuterà a esaminare le condizioni del mercato, gli schemi e altre ultime offerte disponibili nelle valute a basso prezzo.
- Una volta che hai selezionato tutte le cose e sei d'accordo con le stesse, il sistema stesso inizia a fare trading dalla tua parte.
- Al momento dell'aumento del prezzo, le tue monete verranno esaurite e l'importo del profitto verrà accreditato sul tuo account che hai accreditato sul sistema di scambio di bitcoin.
Se vuoi indurre il profitto come reinvestimento, puoi farlo anche per ottenere maggiori profitti.
Ottieni il massimo dei profitti con diversi vantaggi
- Il sistema di trading Bitcoin utilizza il processore più rapido per le speculazioni nel mercato del trading di criptovalute. Rispetto ad altre piattaforme, copre le situazioni di mercato entro 0,01 secondi.
- Non è necessario introdurre l'importo massimo per investire. Con $ 250, puoi avviare il tuo account e fare trading.
- Puoi guadagnare quattro volte il tuo investimento.
- È la cosa migliore per i principianti investire e proteggere i propri soldi.
- Non ci sono costi per la registrazione qui in quanto non imporrà mai costi nascosti sul tuo investimento.
- Con un conto di trading bitcoin, puoi fare trading ogni giorno senza problemi o limiti. Più permuti, più guadagni con bitcoin.
- Qui puoi seguire i trucchi ei suggerimenti di qualsiasi trader che è all'altezza di trattare con la criptovaluta bitcoin. Puoi vedere le loro attività, ascoltarle, leggerle e pianificare il tuo investimento di conseguenza.
- È il sistema più veloce; puoi effettuare un prelievo per i tuoi soldi nel momento in cui il profitto viene accreditato sul tuo conto. Puoi farlo immediatamente una volta calcolato il pagamento.
Queste sono le cose che prevengono la perdita e ti aiutano a guadagnare di più di cui hai bisogno per il tuo miglioramento. È l'unico sistema in cui puoi investire l'importo inferiore e guadagnare in quanto ti offre diversi schemi di trading completo. È la piattaforma che funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per te. Quindi, quando vuoi, puoi indurre i tuoi soldi ed anche fare prelievi.
Un 35enne di Sinnai, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato dai carabinieri per truffa.
L'uomo ha telefonato al titolare di una tabaccheria di Cagliari facendosi passare per un suo fornitore storico.
Quindi ha chiesto il pagamento di una fornitura di merce e si è presentato nell'esercizio per il ritiro del denaro.
Il titolare gli ha consegnato 280 euro e ha poi atteso che la merce arrivasse.
Trascorso un po' di tempo si è insospettito e ha chiamato il fornitore,
quello vero, scoprendo di essere rimasto vittima di un raggiro.
Ha avvisato il 112 e i militari, grazie al numero di cellulare del truffatore, lo hanno rintracciato e infine denunciato.
Fonte: L'Unione Sarda
Il collagene è un elemento molto usato in ambito estetico da diversi anni. Presente nel nostro organismo, in particolare nella pelle, nelle ossa, nei tendini, nelle cartilagini, nei denti, nelle cornee, nelle membrane e nei vasi sanguigni, rappresenta un elemento indispensabile al fine di favorire un più elevato grado di benessere e la bellezza dello stesso.
Cos’è il collagene
Il collagene, come si può leggere sul sito Corpo Perfetto, è una proteina formata da amminoacidi (soprattutto prolina, glicina ed idrossiprolina). La sua principale caratteristica è quella di rinnovarsi in continuazione, con ritmi differenti, a seconda della sua dislocazione all’interno del nostro organismo. Se per avere un completo rinnovo del collagene presente nel fegato è necessario un mese, per un analogo processo delle ossa occorre invece attendere un anno.
A cosa serve il collagene
Proprio dal collagene vanno a dipendere lo stato della pelle, la tonicità e l‘elasticità in particolare, la sua azione di protezione nei confronti degli organi, il mantenimento di un buon grado di idratazione dei tessuti e il rafforzamento di ossa e tendini.
Una serie di risultati tali da farne comprendere il ruolo nella lotta contro l’invecchiamento. Il quale viene ad essere compromesso con l’avanzata del tempo, che spinge l’organismo a produrne sempre meno con risultati purtroppo evidenti, sotto forma di una perdita di luminosità della cute, del formarsi di macchie e rughe, di perdita di vigore nei muscoli, di forza nelle ossa e di corposità nei capelli. Inoltre le articolazioni e il tessuto connettivo si deteriorano, con la comparsa di dolori e una accentuata lentezza dei movimenti.
I fattori che incidono sul collagene
Va anche sottolineato che a partire dai 25 anni, la quantità di collagene prodotta dall’organismo inizia a ridursi. Ad influire su questo andamento sono anche alcuni fattori, come l’alimentazione sbagliata, il tabagismo, il grado di stress, l’esposizione ai raggi solari, allo smog e all’inquinamento. Da tenere quindi sotto controllo al fine di cercare di rallentare un processo comunque inevitabile.
L’importanza del collagene nei prodotti bellezza
Sin qui abbiamo visto la notevole incidenza del collagene all’interno del nostro organismo, in particolare sul mantenimento del suo grado di benessere e di bellezza. Non stupisce, di conseguenza, l’attenzione sempre maggiore delle aziende che producono prodotti di bellezza.
Proprio ad essi, infatti, ricorre chi ritiene di dover fare fronte ad eventuali carenze in tal senso o le ha appurate tramite l’esame noto come collagenegrafia o collagenemetria. In particolare l’attenzione di molte persone si appunta sugli integratori a base di collagene, la cui utilità per ripristinare una situazione in via di compromissione è ormai assodata.
Mentre gli specialisti sconsigliano di fare ricorso ai prodotti cosmetici contenenti questo ingrediente. Se anche danno un sollievo all’inizio, i loro effetti sono troppo spesso limitati.
È uno degli strumenti più usati per le pulizie intensive di casa, quelle che richiedono maggiore tempo e dedizione: soprattutto nei mesi estivi, visto che una idropulitrice viene utilizzata solitamente all’aperto, per chi ha la fortuna di avere un giardino o comunque per pareti che siano esterne rispetto all’abitazione.
Si parla di idropulitrice con riferimento ad uno strumento che fa ricorso ad una pompa interna che ha la funzione di erogare un getto di acqua ad alta pressione, utile per pulire superfici anche evidentemente compromesse in termini di sporcizia.
Muri ma non solo, perché c’è anche chi azzarda ed usa questo dispositivo per lavare, ad esempio, la sua macchina.
Lavare maggiormente a fondo e con tempi più brevi: ecco i vantaggi di una idropulitrice, motivo che spinge all’acquisto.
Risparmiare tempo e fatica ottimizzando i tempi rispetto a quanto sarebbe necessario fare nel caso di uso del tubo ordinario da giardino. Uno strumento efficiente che si basa su una combinazione adeguata tra quantità di acqua necessaria per il funzionamento e pressione, che indica la forza del getto.
Elementi da valutare per l'acquisto di una idropulitrice
Questi i parametri da valutare quando si decide di acquistare una idropulitrice: la scelta si basa anche sull’utilizzo che si andrà a fare del dispositivo. Una idropulitrice che sia impiegata di base per uso domestico ad esempio, dovrebbe avere una pressione minima di 100 / 120 bar (unità di misura della pressione), magari con una portata sui 350 l / h.
Da ricordare poi che, a meno di necessità particolari, una idropulitrice può essere utilizzata esclusivamente facendo ricorso alla potenza del getto di acqua, senza quindi dover ricorrere a detergenti o prodotti chimici di qualsiasi natura.
Esistono idropulitrici ad acqua fredda e ad acqua calda: entrambe sono ideali per rimuovere sporco di qualsiasi genere, in particolare terra, segni su pareti, aloni, sporcizia dei pavimenti esterni, fango e grasso. Con una buona idropulitrice è possibile pulire in modo profondo pareti esterne, terrazze, pergolati, tetti, grondaie, verande ecc…
Ambienti esterni in sostanza: perché, come detto, una idropulitrice viene utilizzata in modo quasi del tutto esclusivo per pulizie di esterni.
Nel caso di getto particolarmente potente, con una idropulitrice si possono rimuovere anche vernici da superfici metalliche, ruggine, residui di calcestruzzi, scritte presenti sulle cancellate.
Un alleato valido e di assoluta importanza nel caso in cui si abbia necessità di pulizie approfondite, soprattutto per ambienti esterni come giardini o spazi all’aperto.
Vi è mai capitato di cercare online “trading online testimonianze”?
Ecco, se mai un giorno ci proverete quasi sicuramente vi confronterete con uno scenario al limite della schizofrenia: da una parte traders che vantano grandi guadagni, dall’altra persone che lamentano di aver perso un sacco di denaro.
La verità? Qualche saggio dice che sta nel mezzo ma in realtà, in questo caso, dipende da diversi fattori.
Guadagnare online è possibile con una piattaforma regolamentata: DBFX Trades
Controllare le regolamentazioni per evitare le truffe.
Nel mondo online si trova di tutto e di più: così come ci si imbatte in offerte vantaggiose si può anche incappare in vere e proprie truffe organizzate. Tutti quegli investitori che riportano recensioni negative sul trading online sono possibilmente inciampati in schemi truffaldini.
Ecco perché è bene controllare sempre con molta attenzione la presenza di note legali in un sito di investimenti online.
Se si vuole davvero guadagnare con un investimento online, il broker che si sceglie deve obbligatoriamente essere regolamentato. Tra i migliori troviamo sicuramente DBFX Trades che, con le sue stringenti norme anti-frode e di tutela della privacy, assicura ai propri investitori un ambiente di trading equo, sicuro e trasparente in cui far fruttare il proprio denaro.
Filtrare con attenzione le recensioni online.
La gente dice un sacco di cose, si sa. Nel mondo online questa necessità di espressione è rappresentata da un mare di commenti, recensioni, opinioni in cui si può facilmente restare inermi ed annegare con facilità.
Riguardo al trading online è necessario specificare che è un’attività da prendere con serietà. Il solo fatto che il trading implichi la gestione di denaro – anche se è online e non tangibile stiamo parlando di soldi veri e propri – sta a significare che è necessaria una buona conoscenza delle dinamiche di mercato e di economia.
Molte recensioni online riportano storie di perdite ingenti, ma controllando meglio si riscontrano troppi errori commessi da trader inesperti che spesso e volentieri hanno preso esageratamente sotto gamba l’attività. Il trader è un lavoro vero e proprio, e come qualsiasi lavoro necessita di impegno, costanza e formazione.
Brokers online come DBFX Trades offrono un pacchetto formativo ed una vera e propria scuola di trading per aiutare i neo traders ad imparare come gestire il proprio denaro ed interpretare gli andamenti di mercato. Se ci si mette di impegno e si lavora sodo, allora si potrà guadagnare un bel gruzzoletto.
Visita un ambiente di trading equo e trasparente con DBFX Trades
Agire con coscienza e diversificare.
Regolamentazioni, filtro delle informazioni e che altro? Ovviamente, nel momento in cui si parla di trading online, si parla anche di senno.
Se si riescono a comprendere le regole del mercato e si ha una certa propensione agli investimenti, allora è necessario agire con coscienza e diversificare il proprio portafoglio azionario.
Nel trading online, infatti, questa operazione è piuttosto frequente tra gli investitori: meglio distribuire il proprio budget su più prodotti finanziari e su più piattaforme per ottenere il massimo del rendimento.
DBFX Trades si distingue per la grande possibilità di differenziazione di investimento, con ben quattro piattaforme (Web Platform, Social Trading, Mobile Trading, Meta Trader 4) a cui accedere con un unico login e una vasta scelta di prodotti finanziari su cui investire (materie prime, forex, indici, CFD…).
In conclusione, il mondo online è pieno di opinioni, spesso fuorvianti e fatte senza una profonda conoscenza del settore.
Sta a noi informarci e formarci sul campo per avere maggiore terreno di gioco e cogliere le infinite possibilità di guadagno offerte da una piattaforma di trading regolamentata come DBFX Trades.
Visita il sito per avere maggiori informazioni sulle possibilità di investimento https://dbfxtrades.com/it/
Immancabili protagoniste delle vacanze, le carte sono uno dei passatempi preferiti degli italiani che tra un tuffo in mare e un castello di sabbia si dedicano ai più svariati giochi.
Da attività da fare in famiglia o con gli amici le carte si sono però evolute fino alla loro versione online, giocabile anche da soli, con il vantaggio di poterci intrattenere e far passare minuti piacevoli in qualsiasi momento vogliamo.
Il 53% degli italiani ama infatti il gioco online e nonostante l’avvento di giochi di abilità e delle sempre amate roulette e giochi di ruolo, le carte mantengono il loro fascino per una buona fetta dei nostri connazionali.
Con i giochi carte online, infatti cambiano le nostre abitudini e la nostra possibilità di accedere ai giochi, ma la passione pare che rimanga immutata; le carte, in qualsiasi forma, rimangono saldamente sul podio dei nostri svaghi.
Scopa, briscola, scala quaranta, burraco, e la lista potrebbe continuare a lungo, tanto negli anni e addirittura nei secoli abbiamo applicato il nostro ingegno alla creazione di strategie e regole sempre diverse, che sembrano non annoiarci mai.
Ma quali giochi di carte online scelgono gli italiani quando decidono di concedersi una partita?
Anche in questo settore ci confermiamo amanti della tradizione: resistono saldamente in cima a tutte le classifiche giochi classici come scopa, tressette, scala 40, burraco e poker.
In testa alle preferenze troviamo ovviamente il burraco, il gioco più amato in assoluto, che ha conquistato lo stivale ormai mezzo secolo fa, diffondendosi rapidamente e arrivando ad avere una federazione tutta sua. Molto amato soprattutto dagli over 40, detiene la fama di gioco elegante e preferito dalle donne, anche se non mancano gli estimatori uomini.
Lo segue a ruota la scala 40, che mantiene un record di popolarità notevole, se consideriamo che le prime testimonianze della sua diffusione datano all’inizio del ‘900. Si tratta di un’evoluzione del ramino con regole molto semplici e un alto tasso di divertimento, che ne fanno uno dei giochi più trasversali a livello di età. Diverso è il discorso per un altro gioco di carte online molto seguito, il tressette, profondamente radicato nella tradizione italiana, che richiede un grande esercizio di memoria e soprattutto di abilità nel leggere le mosse dell’avversario e quelle del compagno.
Si tratta infatti di un gioco che ha la sua versione più popolare nel torneo a coppie ed è abitualmente preferito da chi ama lavorare di strategia.
Come per il tressette anche la scopa vanta una lunga storia in Italia e si conferma nella nostra classifica come uno dei passatempi preferiti, specie nei momenti di relax o di vacanza. Semplice ma molto coinvolgente richiede una buona capacità mnemonica, sia che la si giochi a coppie oppure uno contro uno.
Immancabile anche il poker, che dopo una vera e propria mania, ha visto calare il numero di giocatori online ma rimane comunque uno dei più giocati in assoluto. Diffuso in moltissime varianti ha ormai una fitta schiera di estimatori, che lo apprezzano per la varietà e la possibilità di sfidarsi continuamente, oltre che di potersi confrontare con vere e proprie leggende nei tornei. La versione più amata? Sicuramente il Texas Hold’em!
Qual è la differenza tra un Curriculum Vitae e un Curriculum Vitae vincente? Semplice: la differenza è che il primo passa inosservato in mezzo alla quantità, il secondo viene selezionato e ricordato in fase di colloquio. Sì, ricordato, perché è proprio questo il segreto per far sì che la propria...
Nella società contemporanea, dove la tradizione fa i conti con la globalizzazione e flussi di gente, comportamenti. ideologie e immagini culturali si muovono da una parte all’altra del pianeta sfruttando lo spazio fisico e lo spazio digitale, il Carnevale, Halloween e le altre occasioni in cui il travestimento ha una funzione culturale e sociale sono diventati un intreccio di riti tradizionali e comportamenti assimilati da altre parti del mondo e diventati, ormai, una consuetudine.
Il travestimento è una pratica arcaica, che coinvolge l’umanità dall’alba dei tempi e che persiste, pur in forme diverse, ancora oggi, in molti ambiti differenti e mantenendo la sua forza simbolica: per esempio, nel mondo del poker il travestimento è parte dello spettacolo delle World Series, mentre Halloween, una festa d’importazione, si è sovrapposta ai riti locali dedicati ai defunti.
In Sardegna, il travestimento durante il Carnevale è parte di una tradizione arcaica, ancestrale, in cui echeggiano riti pagani e la cui funzione è spesso di natura apotropaica, volto a scacciare le influenze negative di spiriti maligni o a favorire la buona sorte. Spesso i riti del Carnevale hanno un che di inquietante: d’altro canto, uno dei modi di dire carnevale in sardo è carresegare, che può essere tradotto con “carne da smembrare” o “carne a seccare”, il che dice tanto a proposito della connotazione della festa in Sardegna.
Maschere tradizionali e rituali del carnevale, nell’Isola, hanno un evidente legame con il mondo agro-pastorale, a cui sono intimamente connessi e ne rappresentano una fase, simbolica ma non meno importante, delle fasi di semina e raccolta. I legami con il paganesimo si ritrova, a detta di parecchi studiosi, nel legame con i riti dionisiaci, a cui anche i festeggiamenti contemporanei alludono.
Sono diversi i paesi e le città della Sardegna caratterizzati da feste di Carnevale suggestivi e misteriosi, tanto affascinanti quanto lugubri (anche per via del legame, lampante, con la morte), di cui hanno scritto tanti autori, tra cui la compianta Rosaria Floris, a cui è stato dedicato il Carnevale di Cagliari del 2020.
Cominciamo dal celebre Carnevale di Mamoiada. Le maschere caratteristiche sono i Mamuthones e gli Issocadores: i primi, indossando pelli di pecora, maschere di legno nero e trasportando sa carrica, dei campanacci di 30 kg uniti a grappolo, si muovono per le strade con passi lenti e cadenzati, rappresentando l’istinto e la ferinità intrinseca all’uomo. Gli Issocadores hanno il compito di tenere a freno i Mamuthones: con una maschera bianca sul volto, camicia e pantaloni ugualmente bianchi e un corpetto rosso, in testa la berritta, non solo tengono a bada i mamuthones con delle funi, ma lungo la processione catturano con il lazo, sa soca, le ragazze giovani e belle nella folla: un gesto di buon auspicio.
Altrettanto suggestivo è il Carnevale di Ottana, con le maschere tipiche, i Boes e Merdules. Il Boe indossa una maschera decorata a forma di volto di bue, pelli di pecora e, così come i Mamuthones, trascina dei campanacci. Sos Merdules, al volto una maschera nera antropomorfa (ma dalle fattezze bizzarre), tengono buoni con su matzuccu e una fune di cuoio i Boes, che adottano comportamenti indisciplinati, quasi animaleschi: in pratica, svolgono lo stesso compito degli Issocadores. Anche in questo caso, il rito rappresenta la dualità istinto-ragione tipica dell’uomo. A completare il quadro, Sa Filonzona, una figura femminile che ha un qualche legame col mito greco delle parche.
Caratteristico è anche il Carnevale di Oristano, con uno degli eventi più belli e attesi dell’intera isola: la Sartiglia, la classica corsa alla stella di uomini a cavallo. Maschera tipica del Carnevale oristanese è su Componidori, una maschera bianca dalle fattezze quasi femminili – o per meglio dire, androgine – che ha un qualcosa di magnetico e, se vogliamo, ambiguo. Su Componidori indossa anche dei calzari, una camicia bianca, un velo sul volto, di colore bianco anch’esso.
Chiudiamo questa breve analisi delle maschere del Carnevale in Sardegna con il lamento funebre di S’Attittidu di Bosa, momento più importante del carnevale cittadino. Le maschere, con gonna lunga e corsetto, indossano uno scialle nero sulle spalle e lungo le strade portano in braccio una bambola di stracci, lamentandosi (il lamento è chiamato, appunto, s’Attitudu) e chiedendo alle persone un po’ di latte per la bambola, simbolicamente trascurato dalla madre che partecipa alla festa del Carnevale.
Infine, Halloween: la tradizionale festa americana dei morti ha fatto proseliti anche qui in Sardegna, e non è raro incontrare, durante la notte del 31 ottobre, maschere di scheletri, fantasmi e altre creature fantastiche e feste a tema.
Non tutti sanno però che in Sardegna esiste una festa autoctona, Is Animeddas, con molti aspetti in comune con la festa d’importazione: quella che potrebbe essere considerata il Samhain sardo è una tradizione che dà senso a due proverbi che, come insegnava in un libro il grande antropologo Giulio Angioni, non dovremmo mai dimenticare: “paese che vai, usanza che trovi” e “ogni mondo è paese”.
Dunque, tra tradizione e modernità, le maschere e i travestimenti sardi affondano le radici in un passato arcaico ma ancora attualissimo e presente, forza di un popolo unico al mondo.
Ogni viaggio che si rispetti merita un’attenzione particolare nella fase di preparazione. Soprattutto quando si decide di visitare una terra come la Sardegna, dove sono tantissimi i posti che richiamano l’attenzione dei turisti e che per questo motivo meritano di essere visitati. Inoltre non dobbiamo dimenticare che la Sardegna è un’isola e per raggiungerla occorre attraversare il mare a bordo di un traghetto. Qui è possibile ottenere un preventivo per un viaggio in traghetto verso la Sardegna.
Nella maggior parte dei casi si parte di sera e si arriva in Sardegna al mattino dopo, freschi e riposati in una delle cabine della nave, pronti per l’avventura che ci aspetta. La durata del viaggio è significativa e in alcuni periodi dell’anno può essere un problema anche trovare posto sulla nave. Per questo motivo è fondamentale prenotare per tempo, anche alcuni mesi prima rispetto al giorno della partenza.
Se preferite paesaggi selvaggi e caratterizzati dalla natura incontaminata dovete senza dubbio prediligere la parte meridionale. Al contrario se preferite rilassarvi e godervi le acque cristalline e la soffice sabbia delle spiagge, dovrete dirigervi sicuramente nella parte settentrionale. Se invece siete giovani e il vostro obiettivo è soprattutto quello di divertirvi, è consigliabile recarvi nella zona di San Teodoro, ricca di discoteche e locali notturni.
I posti da vedere
Per chi ama i posti inconsueti, lontani dal caos e dalle spiagge affollate, il consiglio è di visitare la Valle Luna. Questo posto si trova in una piccola penisola (Capo Testa) nell’estremo nord della Sardegna, ed è noto come il ritrovo hippy degli anni ’60. Un luogo unico nel suo genere per la particolare conformazione geologica, è composto da sette valli separate l’una dall’altra da grandi strutture di granito di cui la più alta raggiunge 128 metri sul livello del mare ed è comunemente chiamato “teschio.”
All’interno delle valli vi sono numerose grotte che si sono formate a causa di erosione, in cui è possibile soggiornare comodamente. Inoltre, v’è una sorgente di acqua dolce, che lo rende un luogo particolarmente adatto anche a lunghi soggiorni. In realtà, alcune persone risiedono anche nella valle per tutto l’inverno, senza particolari problemi a vivere a stretto contatto con la natura.
Per chi predilige una vacanza all’insegna della scoperta e della natura, il posto perfetto è rappresentato dalle Grotte di Nettuno, una grotta di stalattiti vicino alla città di Alghero nella Sardegna nord-occidentale. La grotta è stata scoperta dai pescatori locali nel 18 ° secolo e da allora è diventata una popolare attrazione turistica. La grotta prende il nome dal dio romano del mare, Nettuno. E’ accessibile anche tramite un breve tragitto in barca dal porto di Alghero. Una scala scavata nella roccia nel 1954, chiamata Escala del Cabirol, con 654 gradini conduce da un parcheggio in cima alla scogliera verso il livello del mare per l’ingresso alle grotte. I turisti in visita possono avere avere seguono un percorso illuminato con guide turistiche che forniscono informazioni sulla grotta in italiano e inglese.
Altri articoli …
- La Soluzione definitiva per eliminare una volta per tutto le Blatte
- Investire online: il Forex
- Bitcoin - Il tuo Mining Rig
- Viaggi di gruppo in Italia, la Sardegna tra le mete più ambite
- Guardare la TV oggi in Italia
- Come Fare Trading di Bitcoin?
- Il razzismo ha la memoria corta... 1911 - Fuori i Sardegnoli - Il Massacro di Itri
- Pinterest, un’ottima piattaforma per promuovere il tuo business
- Decreto Rilancio: in arrivo un Superbonus del 110 per cento
- Malocclusione dentale: conseguenze e rimedi
- #SardegnAperta: promuovere l'Isola nel web
- Leggere l’oroscopo: chi lo fa in Italia, dove trovarlo
- Revisione degli utili BITCOIN: truffa o legge?
- Criptovalute: storia, rischi e opportunità
- Giochi online: conosciamo meglio le abitudini degli utenti
- Volontariato e beneficienza: contribuisci ai progetti di Medici Senza Frontiere
- La furia del vento spezza due alberi nella periferia di Sinnai
- Un sardo nel podio del poetry Contest in California
- Volotea apre le prenotazioni ai voli da e per Cagliari ed Olbia
- I benefici nutrizionali dei semi di canapa
Pagina 791 di 804
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie