Le storia del gambling comincia diversi millenni fa in Cina ed Egitto, fino a oggi sono tantissime le curiosità che riguardano i casinò, che durante il Medioevo ha vissuto un largo periodo di repressione, protrattosi anche fino al XX secolo ma che fondano le radici storiche in diversi Paesi.
Ecco 8 curiosità sul mondo dei casinò, alcune davvero sorprendenti e che generano ulteriori particolarità.
Il primo casinò online
La nascita dei casino online è recente e non conta neanche 30 anni, con l’avvento di Internet è stata Microgaming la prima software house a lanciare una piattaforma virtuale di gioco, il primo Stato in assoluto a regolamentare i casinò online è stato Antigua e Barbuda, nelle Isole Canarie.
L’origine della parola casinò
la parola “casino” è italiana e significa piccola casa da gioco, probabilmente il termine fu inventato nel 1744 da Giacomo Casanova, assiduo frequentatore e amante non solo delle donne ma anche dei casinò.
Il primo casinò a Venezia e Las Vegas
In assoluto, il primo casinò aperto fu quello di Venezia nel lontano 1638, a Las Vegas soltanto nel 1946 il Flamingo Hotel aprì la sua prima sala da gioco.
Venezia, la copia di Venezia e la copia della copia di Venezia
Anche se sembra un rompicapo non bisogna confondersi, in realtà questa curiosità è molto più semplice di quanto appare. A Las Vegas è stato costruito il Venetian Casinò che è una riproduzione perfetta della Serenissima con i suoi canali, ponti, piazze e architetture storiche, è stato inaugurato nel 1999. Soltanto 8 anni più tardi, anche a Macao (Cina) è stato inaugurato un casinò dedicato a Venezia: quasi 5 volte più grande di quello di Las Vegas.
L’origine della parola azzardo
La genealogia della parola “azzardo” fonde l’arabo e la lingua francese, la radice az – zarh che significa dado è araba, la parola hasard che significa avvertenza, rischio, è francese.
Perché la roulette è considerata il gioco del diavolo
Fino a qualche secolo fa, la roulette era considerata il gioco del diavolo, in primo luogo perché il cerchio ha origini esoteriche e simboleggia l’uroboro, ma soprattutto perché sommando i 37 numeri presenti sul tavolo, si ottiene 666: il numero del diavolo.
Perché il sandwich è stato creato in un casinò?
Il Conte John Montagu IV soprannominato Il Conte di Sandwich (1718 – 1792) era abituato a trascorrere intere giornate e nottate al tavolo da gioco, tanto da dimenticarsi di mangiare e persino di lavarsi, un giorno chiese al suo maggiordomo di preparargli una bistecca, servita con due fette di pane. Il Conte Montagu per velocizzare il pranzo, mise la fetta di carne in mezzo al pane e nacque il Sandwich.
I 3 casinò più antichi dopo quello di Venezia
Dopo quello di Venezia fu aperto il Casinò Kurkhaus in Germania a Baden – Baden, era il 1834. Nel 1856 fu inaugurato il Grand Casinò di Montecarlo nel Principato di Monaco (Francia) e nel 1905 fu aperto il Casinò di Sanremo, che è stato il primo in assoluto a ospitare eventi, manifestazioni internazionali, sfilate di moda e persino il Festival di Sanremo dagli anni cinquanta agli anni settanta.
La Sardegna e la Sicilia sono due splendide isole italiane, così simili e così diverse allo stesso tempo.
Entrambe godono di stupende spiagge, paesaggi mozzafiato e un mare limpido e cristallino. Insomma, si tratta di mete che non hanno nulla da invidiare ai più famosi paradisi tropicali.
Oltre alle bellezze naturalistiche che caratterizzano questi magnifici luoghi, le due isole sono patrimonio di storia, cultura e tradizioni che accompagnano i visitatori in un viaggio senza tempo.
Molti turisti scelgono di organizzare un’unica vacanza che permetta loro di visitarle entrambe, grazie anche alle corse dei numerosi traghetti che collegano le due isole, come l’imbarco traghetti da Golfo Aranci alla Sicilia e che consenta di spostarsi in poco tempo e visitare tante località, regalando un viaggio sensazionale a chiunque desideri lasciarsi incantare dalla storia e dalle bellezze sia sarde che siciliane.
Due mete imperdibili per un fantastico tour della Sardegna
Nonostante entrambe le isole godano di paesaggi e luoghi magnifici, ciò che le differenzia principalmente è l’assetto culturale. Difatti, la Sardegna è famosa per l’antica civiltà nuragica che dominava queste zone e di cui possiamo ammirare numerose tracce, tra le quali i nuraghi, costruzioni millenarie in pietra che si ergono in luoghi incontaminati e circondati dal verde.
Quella sarda è una cultura rurale che affonda le sue radici in un’antica civiltà preistorica.
Il sito archeologico Su Nuraxi di Barumini, nella Sardegna centrale, rappresenta la principale attrattiva storica e archeologica dell’intera isola che non può non essere visitata da coloro che sbarcano sull’isola per la prima volta. È il più grande complesso difensivo dell’Età del Bronzo e si estende su un’altura che domina una vasta e fertile pianura. Il sito risale al II millennio a.C. e comprende la caratteristica torre centrale a tronco di cono, alta originariamente ben 18 metri. In un secondo momento fu costruita una seconda cinta di mura e il nuraghe assunse le sembianze di un vero e proprio villaggio fortificato.
È un luogo unico e, per questo, a partire dal 1997 è stato riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Il tour potrebbe proseguire con la visita di uno splendido borgo, Bosa, situato sulla costa nord occidentale, a un’ora di macchina da altre due mete imperdibili, ovvero Oristano e Alghero. È impossibile non innamorarsi di questa magnifica cittadina che è un vero tripudio di colori e profumi tipici della macchia mediterranea. Il quartiere storico è una vera chicca ed è formato da una moltitudine di case variopinte che costeggiano i fianchi del colle, dove si erge il castello dei Malaspina.
Alla scoperta di una meravigliosa località storica siciliana
Il nostro viaggio continua alla scoperta delle bellezze dell’altra grande isola italiana, la Sicilia.
Scenari culturali ben diversi regnano in Sicilia, dove è possibile notare diversi influssi storici susseguitesi nel tempo.
Tra i luoghi di maggiore interesse c’è la bellissima Valle dei Templi ad Agrigento. Questo sito, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, è famoso soprattutto per i templi dorici dedicati alle divinità greche e corrisponde ai resti dell’antica Akragas, nucleo originario della moderna Agrigento.
È possibile accedere al sito attraverso due ingressi, Porta Quinta ad ovest e l’ingresso accanto al tempio di Era, a est. La valle ha origini molto antiche e precisamente risale al VI secolo a.C. e ospita ben 8 templi, tutti costruiti tra il 510 e il 430 a.C.
All’interno dell’area si trova anche il Museo Archeologico Pietro Griffo contenente 5688 reperti appartenenti al periodo che va dalla preistoria alla fine dell’età greco-romana.
Il mondo del iGaming e del gioco d'azzardo è cambiato molto ultimamente. Oggi, gli appassionati di slot machine e di classici giochi di carte hanno varie opportunità. Andare in un bar sotto casa per è un ricordo del passato! Ora, per immergerti nell'atmosfera di eccitazione ed aggiungere l’adrenalina nel sangue non hai nemmeno bisogno di uscire di casa: puoi semplicemente visitare uno del siti di Top Casino Online Sicuri. Giocare a blackjack, girare la ruota della roulette e i rulli delle slot machine puoi direttamente dallo schermo del tuo computer o dal tuo smartphone.
Oggi i casinò mobili non sono più un prodotto da prendere alla leggera. Si è trasformato in una continuazione a tutti gli effetti della versione per computer. I giocatori hanno accesso a tutte le funzionalità e molti giochi. Data la popolarità dei dispositivi mobili, questo era inevitabile.
Come giocare al casinò online con gli smartphone
Viviamo in un'era in cui il numero di utenti di smartphone cresce di anno in anno. Tuttavia, prima dell'avvento della tecnologia mobile, i giocatori che volevano giocare in un casinò avevano solo due opzioni: visitare un casinò tradizionale o giocare a un casinò online dal proprio computer desktop.

Sebbene quest'ultima sembri un'opzione più semplice, non offriva la flessibilità per giocare in movimento. Ma grazie alla tecnologia mobile, i giocatori possono ora giocare ai giochi da casinò da quasi ovunque sui loro smartphone Android o iOS.
Download di casinò mobili
Esistono due modi per giocare al casinò online su dispositivi mobili: download e gioco istantaneo. Sebbene entrambi i metodi siano abbastanza efficaci, ognuno ha le sue caratteristiche e vantaggi. Analizziamo queste due modalità.
La prima sono le applicazioni che devi scaricare e installare sul tuo dispositivo. Ogni dispositivo avrà bisogno della propria applicazione. Scaricarli e installarli non è difficile. Basta seguire le istruzioni sul sito web del casinò. Ti verrà fornito un link per il download oppure puoi trovare l'app scansionando il codice QR.
Tuttavia, questa soluzione sta lentamente svanendo e relativamente pochi casinò italiani oggi offrono download di app. Al momento, tutto si sta spostando sul gioco direttamente nel browser. Anche su un dispositivo mobile, puoi semplicemente avviare il tuo browser e giocare a molti giochi. Da tempo abbiamo una transizione alla tecnologia HTML5, che ti consente di giocare al casinò indipendentemente dalla piattaforma.
Ecco alcune delle caratteristiche app casinò mobile:
- Giochi quasi ovunque;
- Le app dei casinò mobili spesso offrono notifiche push, per tenerti aggiornato sulle ultime offerte;
- Godi del bonus esclusivi e regolari.
Gioca al casinò online in modalità di gioco istantaneo
La maggior parte dei migliori casinò online sono siti di scommesse istantanee. Ciò significa che puoi accedervi tramite il browser web del tuo smartphone e iniziare a giocare. Nella maggior parte dei casi, tutte le funzionalità disponibili su un sito di casinò desktop sono disponibili anche in versione mobile. Non c'è niente di complicato qui. Devi solo andare su uno dei siti di casinò e lì tutto sarà intuitivo. E se in precedenza hai avuto esperienza di gioco su un computer, non incontrerai alcuna difficoltà durante la riproduzione dal tuo telefono. Ecco alcune delle caratteristiche della modalità Instant Play:
- Giocare in movimento;
- Effettuare depositi e prelevare le vincite;
- Richiedere i bonus;
- Accedere al supporto del casinò;
- Per semplificare le cose, puoi aggiungere ai preferiti il sito Web del casinò online sullo schermo del tuo smartphone.
Se hai già un account nel casinò di tua scelta, devi solo accedere al sito da un dispositivo mobile e inserire il tuo nome utente e password. Dopo aver effettuato l'accesso, vai ai giochi e gioca gratuitamente o con denaro. Oltre che su computer, sarà possibile provare i giochi in modalità demo nel casinò mobile.
Fa caldo e qualcuno a Porto Torres ne approfitta per andare al mare...
il titolo bizzarro di Sassari Oggi finisce su Commenti Memorabili.
"Inchieste giornalistiche che valgono quasi un Pulitzer." così la nota pagina satirica di Commenti Memorabili ha ripreso un articolo di 3 giorni fa, pubblicato dal sito sassarioggi.
Diversi i commenti sulla pagina che esaltano l'ovvietà del titolo, che naturalmente stava a sottolineare il semplice fatto che le spiagge, come in tutta la Sardegna son state prese d'assalto anche in bassa stagione.
Di seguito il contenuto dell'articolo estratto da Sassari oggi
"all’arrivo dell’estate manca ancora qualche settimana, ma le temperature in rialzo hanno spinto diversi bagnanti di Porto Torres a godersi la tintarella, tra un tuffo e l’altro. Nella spiaggia di Balai, a poche decine di metri dalla chiesetta nella quale sono stati traslati i martiri turritani, numerosi giovani hanno stesso il telo da mare abbandonandosi al relax assoluto. Se i più hanno passeggiato sulla battigia, altri si sono spostati nei chioschi vicini. In particolare sul lungomare, dove a trarne beneficio sono stati soprattutto i bar e le gelaterie. Per la felicità dei bambini, e dei loro genitori, che si apprestano a trascorrere una giornata di spensieratezza."
Gli occhiali da sole sono un accessorio molto importante per diverse ragioni: scopri i tre motivi per cui dovresti indossarli anche tu.
Tra gli accessori moda più in voga vi sono proprio gli occhiali da sole: questo prodotto, però, non è utile solo per completare il look, bensì pure per altre ragioni. Scopriamole insieme!
La luce intesa può causare danni agli occhi
Forse non lo sai, ma non è solo la pelle ad accusare dell’eccessiva esposizione solare: ebbene sì, pure gli occhi devono essere protetti correttamente. Se nel caso della pelle si è soliti applicare una crema protettiva, indossare degli abiti e un capello, per gli occhi è fondamentale scegliere un buon paio di occhiali. Acquistando dei bellissimi occhiali da sole con lenti polarizzate, per esempio, potrai esser certo di schermare correttamente le radiazioni solari che sono proprio le responsabili dei danni alla retina e alla cornea. Quando la luce si fa troppo intensa, infatti, è necessario fare molta attenzione poiché a lungo andare si possono provocare danni agli occhi e nei casi peggiori possono emergere pure malattie importanti, cancro e cecità. Questa regola vale non solo per gli adulti, bensì pure per i bambini che hanno occhi maggiormente sensibili. Pensa, che durante il primo anno di vita, infatti, il 90% dei raggi UVA e il 50% dei raggi UVB possono penetrare nella retina!
Le irritazioni sono dietro l’angolo
Nonostante si possa credere che un paio di occhiali sia utile esclusivamente per proteggersi dalla luce del sole, in realtà questo elemento ti consente pure di non far arrivare nei tuoi occhi sabbia, polvere e vento. Tutti questi elementi possono rappresentare una fonte di pericolo per la vista, giacché fanno emergere uno stato di infiammazione degli occhi. Al mare, per esempio, è assai comune imbattersi in qualche “incidente di percorso” specie quando si è sdraiati sul proprio asciugamano e si alza della sabbia nell’aria! Il vento, poi, secca ed irrita gli occhi: durante una passeggiata a piedi, ma anche quando si va in giro in bicicletta, gli occhiali da sole possono salvarti da questi due fastidi. Quindi non dimenticarli mai a casa! Non dimenticare, inoltre, che le irritazioni agli occhi possono pure comparire quando ti trovi sulla neve: la luce riflessa sulla superficie chiara della neve è molto forte e l’80% dei raggi UV sono riflessi da essa. Proteggendo gli occhi con gli occhiali da sole sarai certo di non incorrere in queste problematiche!
Scegli lente di elevata qualità per i tuoi occhi
Avere un paio di occhiali da sole, però, non significa acquistare il primo modello che si trova in vendita. Infatti, è fondamentale affidarsi ad un professionista per avere un accessorio di qualità, da indossare quotidianamente in qualunque circostanza. Delle lenti di qualità devono essere in grado di schermare un quantitativo elevato di raggi UVA e raggi UVB. Dunque, le soluzioni che puoi trovare al supermercato o in edicola non saranno certamente paragonabili a quelli che potrai acquistare da un’ottica. Gli occhiali da sole con lenti buone possono preservare nel tempo i tuoi occhi, ma al tempo stesso offrirti una visuale nitida dell’ambiente in cui ti trovi. Qualora fossi uno sportivo, poi, potresti prendere in considerazione la scelta di lenti polarizzate o, meglio ancora, polarizzate e fotocromatiche. In questa maniera, potresti esser certo di andare a correre, sciare oppure andare in barca a pescare senza incorrere in nessuna problematica e/o fastidio da accecamento dalla luce del sole.
Quindi, accertati sempre di avere a che fare con un rivenditore professionista che ha selezionato una serie di marchi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. In questo modo, potrai proteggere gli occhi dalla luce intensa, dai raggi UVA e UVB, ma anche da tutta la polvere e sabbia che si può alzare nell’aria ed entrare nell’occhio.
Scegli il marchio di occhiali da sole che preferisci e inizia a proteggere adeguatamente i tuoi occhi!
La pandemia mondiale di sars covid 19 ha avuto indubbiamente effetti devastanti, e tra gli aspetti negativi vi è anche l’impossibilità spesso concreta di viaggiare fuori dai confini del proprio continente. Se un cittadino italiano, ad esempio, aveva intenzione di visitare gli USA prima della pandemia, era sufficiente richiedere un’autorizzazione ESTA online per viaggiare negli Stati Uniti, e in caso di risposta affermativa si poteva partire immediatamente senza altre preoccupazioni.
Attualmente sono presenti molte restrizioni in base al Paese che si intende raggiungere, e ogni cittadino prima della partenza è costretto a cercare informazioni per comprendere quale sia l’iter da seguire per non incorrere in problemi.
REGOLAMENTAZIONE ITALIANA PER GLI SPOSTAMENTI ALL’ESTERO
Il Governo Italiano, attraverso il DPCM 2 Marzo 2021, ha regolamentato i transiti da/verso l’estero. In seguito si è proceduto alla stesura di un elenco di paesi per i quali sono previste misure restrittive di diversa entità (o persino assenti).
San Marino e Vaticano (elenco A), per esempio, non prevedono alcuna limitazione, vi sono poi paesi a rischio epidemiologico basso(elenco B), ma purtroppo al momento della stesura di questo articolo nessun territorio rientra all’interno di questo elenco.
I paesi inclusi nell’elenco C sono i seguenti: Belgio, Croazia, Bulgaria, Estonia, Cipro, Austria, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Francia, Germania, Finlandia, Norvegia, Irlanda, Lituania, Lettonia, Grecia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Portogallo, Malta, Polonia, Ungheria, Romania, Regno Unito, Islanda, Repubblica Ceca, Svezia, Spagna, Slovacchia, Slovenia, Principato di Monaco, Andorra, Andorra, Israele, Liechtenstein.
OBBLIGO DI TEST ANTIGENICO O MOLECOLARE
I transiti da/per i paesi dell’elenco C sono permessi e non è necessario fornire motivazioni, mentre per l’arrivo in Italia, nel caso in cui vi sia stato un soggiorno o transito dai paesi dell’elenco C nelle due settimane precedenti, sono richiesti un’autodichiarazione e un test antigenico o molecolare. Si dovrà quindi necessariamente essere in possesso di un documento che attesti l’effettuazione di un tampone con risultato negativo nelle 48 ore che precedono l’ingresso nel territorio italiano. Nel caso in cui non venisse presentata la suddetta documentazione relativa al test molecolare o antigenico, si dovrà procedere con isolamento fiduciario e controllo sanitario.
Va ricordato che la gestione delle frontiere è però di competenza di ciascun Paese, ed essendo la situazione fluida e in continuo divenire si consiglia vivamente di reperire sempre le informazioni più recenti sulle normative attualmente in vigore nella nazione che si vuole visitare.
PAESI E RESTRIZIONI DELL’ELENCO D ed E
Vi è poi un elenco D, che comprende i seguenti paesi: Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Stati Uniti, Thailandia: sono permessi i transiti da/per questi paesi senza obbligo di motivazione ma al rientro in Italia sarà obbligatorio un periodo di isolamento e controllo sanitario della durata di dieci giorni.
Anche in questo caso si consiglia caldamente di raccogliere informazioni riguardanti lo specifico Paese che si vuole raggiungere in quanto ognuno di essi attua restrizioni differenti. Gli Stati Uniti, ad esempio, non permettono ancora l’entrata sul loro suolo per turismo ma solo per motivi di studio, cure mediche di prima importanza e per alcuni lavoratori di determinati settori ritenuti d’interesse nazionale. Il fatto quindi che il Governo Italiano non proibisca la partenza verso determinate destinazioni non significa che a livello pratico poi esse siano davvero raggiungibili.
L’elenco E comprende tutte le zone non menzionate in precedenza, ovvero il resto del mondo. Gli spostamenti da o per luoghi appartenenti all’elenco E sono consentiti solo nel caso in cui ci siano motivazioni precise, ovvero: motivi di salute o studio, lavoro, rientro presso il domicilio, abitazione o residenza, assoluta urgenza. Pertanto il turismo non è contemplato tra le motivazioni. Il rientro in Italia da questi paesi è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e relativi familiari, così come a chi possiede regolare permesso di soggiorno e rispettivi familiari.
OBBLIGHI IN CASO DI SOGGIORNO/TRANSITO DA PAESI DELL’ELENCO D
All’ingresso/rientro in Italia, se nei 14 giorni precedenti si è soggiornato/transitato dai paesi dell’elenco D è obbligatorio (fino almeno al 30 luglio):
- Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche Passenger Locator Form digitali (dPLF);
- Ottenere un certificato che dimostri la negatività di un test antigenico o molecolare, eseguito con tampone nelle 72 ore che precedono l’ingresso in territorio italiano, da mostrare a chiunque debba procedere a tale verifica.
- Informare l’azienda sanitaria del proprio territorio in merito al proprio arrivo in territorio italiano.
- Sottoporsi ugualmente a isolamento fiduciario e monitoraggio sanitario per dieci giorni (per chi arriva in Italia dal 18 aprile 2021).
- Ci si può recare presso la destinazione prestabilita in Italia solamente con mezzo privato. Non è quindi assolutamente possibile utilizzare mezzi pubblici.
- Al termine dei dieci giorni di quarantena, è richiesto un ulteriore test antigenico o molecolare, eseguito con tampone.
I Rolex rappresentano gli orologi di lusso più amati da tutte le generazioni e al tempo stesso anche i più copiati, perché ogni modello di orologio prodotto dal marchio rappresenta un vero e proprio status symbol.
Possedere un orologio di lusso rappresenta un ottimo investimento, per questo motivo i truffatori approfittano dell’enorme domanda per vendere dei falsi a prezzi elevati.
Ad esempio, trovare un Rolex Daytona in acciaio inox e oro giallo è il sogno di molti appassionati del settore, che presi dalla fretta potrebbero non valutare tutti gli aspetti necessari per capire se si tratta di un modello verificato.
Ma come si fa a riconoscere un orologio di lusso originale da un falso? Lo vedremo nel dettaglio all’interno di questo articolo.
Riconoscere un Rolex vero da uno falso: ecco come fare
Il mercato della contraffazione è pieno di orologi Rolex falsi, di ogni modello e annata, che alcune volte replicano alla perfezione gli originali e risultano molto difficili da analizzare. Iniziamo nel dire che gran parte delle imitazioni degli orologi di lusso sono realizzate in paesi esteri e sono vendute come orologi usati, con prezzi che variano dai 50 ai 500 euro.
Purtroppo, la qualità degli orologi falsi è migliorata molto negli ultimi anni e questo spinge numerosi acquirenti ad acquistare un finto orologio di lusso da sfoggiare.
Prima di iniziare ad elencare gli elementi da analizzare in un Rolex durante l’acquisto, è bene ricordare che le collezioni Rolex più imitate sono il DateJust e il Submariner. Il noto marchio produce orologi di lusso utilizzando solo un tipo di acciaio, denominato “Acciaio 904L”, perché resiste alla corrosione e alla ruggine.
Il primo consiglio che tutti gli esperti condividono con gli amanti degli orologi di lusso è: conosci il tuo venditore, scegli una persona o un E-Commerce affidabile e conosciuta nel settore, chiedi opinioni ai clienti abituali e cerca online le recensioni. Solo in questo modo si può essere tranquilli del proprio acquisto.
7 consigli per riconoscere un Rolex originale
Ecco un elenco di 7 consigli che ti possono aiutare durante la scelta di un orologio di lusso originale Rolex:
1. Incisione numero di serie e modello
In un orologio di lusso Rolex originale il numero di serie e il codice del modello sono incisi in profondità, con linee solide e molto sottili, che brillano alla luce. A differenza di un falso che, in genere, presenta piccoli punti marcati e un aspetto sabbioso.
2. Le stampe e le incisioni lineari e precise
Un Rolex originale presenta numerose incisioni e stampe, come il famoso logo della corona, che risultano perfette anche ad occhio nudo. Le incisioni sono lineari, pulite e ben visibili.
3. La meccanica
Un altro modo per riconoscere un orologio originale è aprendolo: il meccanismo che fa funzionare l’orologio di lusso è di alta manifatturiera e ogni movimento presenta il nome del marchio inciso su di esso. La maggior parte dei Rolex presenta dei movimenti meccanici e non al quarzo.
4. Cyclope: la lente per ingrandire la data
Cyclope è la lente per l’ingrandimento della data brevettata proprio dalla Rolex nel 1953 e sugli orologi originali è in grado d'ingrandire la data di 2,5 volte. Questa lente si trova sopra la finestrella della data ed è convessa.
5. Occhio all’impermeabilità
Tutti gli orologi da polso prodotti dal marchio Rolex sono impermeabili ed è possibile riconoscerli con un semplice test dell’impermeabilità.
6. Il Fondello trasparente
Nessun orologio di lusso Rolex, ad eccezione di alcuni modelli vintage (e molto rari) prodotti nel 1930, presenta dei fondelli trasparenti.
7. L’incisione del cristallo
A partire dal 2002, il marchio ha iniziato a incidere il suo famoso logo della corona sulla posizione delle ore 6 e direttamente sul cristallo che protegge il quadrante. Si tratta di una micro incisione, molto difficile da notare ad occhio nudo, che certifica l’autenticità del marchio.
Ennesimo incidente a Carbonia in Piazza Repubblica, secondo quanto indicato dai residenti la colpa sarebbe sopratutto del semaforo spento all'incrocio, oltre che dal mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale.
Questo il post inserito sui social da chi ha prestato i primi soccorsi alle persone coinvolte nell'incidente
"Solitamente tendo a farmi gli affari miei , ma questa volta non riesco a star zitto ! È il secondo incidente davanti alla mia agenzia in meno di una settimana A CAUSA DEL SEMAFORO SPENTO ....
Un servizio che è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, da quando grazie al web si è iniziato a parlare di possibilità di monetizzazione anche con vetture incidentate, non più marcianti. Da allora i servizi di ritiro auto incidentate sono aumentati a vista d’occhio ponendosi come soluzioni efficaci per tutti i proprietari di veicoli che si trovino in questo scomodo limbo.
Perché avere una macchina sinistrata rappresenta una criticità evidente che può portare anche a danni economici, di perdita del capitale investito. Partendo proprio dalle opportunità offerte da questi intermediari, vediamo nel dettaglio i consigli per usufruire di servizi di ritiro auto incidentate in modo corretto, evitando quindi inutili rischi.
Attenzione alla scelta dell’intermediario:
Come si diceva, ormai di intermediari di questo genere ce ne sono tanti, ciascuno opera secondo le proprie linee guida. È bene affidarsi a realtà note, professionali, che possano offrire garanzie sotto tutti i punti di vista: da preferire i soggetti italiani, con partita iva attiva e presenti sul territorio italiano. Qualche dubbio in più dovrebbe esserci quando si ha a che fare con intermediari residenti all’estero o con soggetti privati, spesso senza neanche partita iva, che lasciano bigliettini sulle auto parcheggiate per attirare clienti.
Richiedere garanzie precise sulla quotazione dell’auto
È importante avere indicazioni esatte su quella che sarà la quotazione del proprio veicolo incidentato. La valutazione dovrebbe essere sempre gratuita, senza alcun obbligo, lasciando quindi ampio margine di scelta al proprietario dell’auto. Una volta ottenuta la quotazione, chiedere se è quella definitiva e reale (talvolta, viene fornita una quotazione per telefono o tramite mail che poi viene abbassata di persona, quando si porta la macchina fisicamente per la vendita).
Chiedere garanzie sul pagamento
L’aspetto più importante, una volta acquisita la valutazione: come si andrà a ricevere il pagamento e in quali termini? Ovviamente da prediligere metodi sicuri, ricordandosi che il pagamento in contanti ha una soglia stabilita dalla legge, che il bonifico bancario richiede 24 / 48 ore per essere accreditato (a meno che non sia bonifico istantaneo) e che in caso di assegno è bene optare per quello garantito dalla banca.
Attenzione al passaggio di proprietà
Altro aspetto non di poco conto: una delle criticità registrate da utenti che si sono rivolti a realtà non professionali è quella del passaggio di proprietà. Capita di ritrovarsi, dopo qualche settimana, ancora intestatari del veicolo che magari, nel frattempo, è stato già smistato su un mercato estero: attenzione quindi a portare avanti tutte le pratiche del passaggio di proprietà in massima trasparenza e garanzia.
Essere in forma e in salute è un aspetto importante della vita a cui tutti dovrebbero prestare molta attenzione. Tuttavia, ci sono molte persone che trascurano questo aspetto nel loro stile di vita. Ciò è di solito dovuto a una mancanza di energia o semplicemente a uno stile di vita privo di tempo libero. Anche se spesso può sembrare più facile e piacevole sedersi e rilassarsi, questa spesso non è l'opzione migliore. Naturalmente, il riposo è importante. Tuttavia, se non sei in grado di fare un adeguato esercizio fisico, sia il tuo stato fisico che mentale ne soffrirà di conseguenza. Se vuoi fare più sport ed esercizio nella tua vita, può essere facile farlo. La maggior parte delle persone sono disposte a fare lo sforzo, ma non sanno da dove cominciare. Se ti succede, allora potresti beneficiare di alcuni dei seguenti suggerimenti.
Fallo nel momento che ti conviene
Molte persone tendono a consigliare certi orari per fare l'allenamento. Alcuni diranno che l'inizio della giornata è il momento migliore per farlo, mentre altri raccomandano di lasciarlo come ultimo compito della giornata. La verità è che non c'è un momento giusto per fare il tuo allenamento. Il momento migliore è quello che ti conviene. Se preferisci farlo prima del lavoro va bene. Tuttavia, se ti piace avere qualcosa da fare dopo una lunga giornata, allora tienitelo per dopo. Non c'è alcuna differenza in termini di prestazioni o risultati, solo preferenze personali. Prova diversi momenti della giornata e vedi quale opzione ti conviene di più.
Osserva una routine
Costruire abitudini può essere difficile, ma può essere molto vantaggioso. Una volta che si prende l'abitudine di lavorare fuori e di fare esercizio, allora è molto più facile da mantenere. Sarai così abituato ad alzarti e ad andare ad allenarti che non ti sembrerà più un lavoro di routine. Si integrerà nella tua routine quotidiana. Tuttavia, assicurati di includere giorni di riposo nel tuo programma settimanale. Altrimenti, ti brucerai e rischierai anche di prendere un infortunio. Se lotti con la noia in questi giorni di riposo, non preoccuparti. Ci sono tantissimi grandi hobby che puoi fare e che ti permetteranno di riposare e recuperare. Per esempio, vogliadivincere.it è un grande sito che ti permetterà di passare il tempo giocando a grandi giochi di casinò. In questo modo, ci si diverte mentre i muscoli e il corpo si riposano e recuperano.
Metti ordine nella tua dieta
Una delle cose più demotivanti per le persone che vogliono raggiungere una migliore forma fisica è non vedere i risultati. Dopotutto, se stai facendo tutto questo duro lavoro e non vedi alcun progresso, perché dovresti continuare a farlo? Naturalmente, è difficile che se stai lavorando sodo non vedrai alcun risultato. Tuttavia, se non segui una buona dieta allora ti stai davvero limitando in termini di potenziale. Dopo tutto, il tuo corpo può lavorare solo con il carburante che gli fornisci. Se riempi quotidianamente il tuo corpo di cibo terribile, allora i risultati non saranno ottimi. Per evitare questo, inizia a dare una bella scossa al tuo regime alimentare. Incorpora opzioni più sane nella tua dieta attuale. Ma non cambiare completamente ciò che mangi, perché può essere piacevole e sarà difficile da mantenere. Probabilmente dovrai fare prova ed errori per trovare il cibo sano che ti piace davvero.
Reddito di cittadinanza, nasce il caso dell'estate e riguarda i lavoratori stagionali.
Secondo quanto indicato in un articolo de "Il Messaggero" Il primo a lanciare l'allarme era stato il sindaco di Gabicce Mare, poi rilanciato anche dall'ex premier Matteo Renzi.
L'estate 2022 sembra destinata a essere ricordata per il vuoto di lavoratori stagionali, spiagge, stabilimenti, ristoranti e negozi.
Mancano infatti i bagnini, i camerieri e i cuochi nelle principali località balneari italiane, ed i gestori non hanno dubbi: «Colpa del reddito di cittadinanza».
«Siamo in emergenza vera. Molti giovani del sud, che l'anno scorso avevano fatto la stagione nei nostri alberghi, quest'anno non sono voluti tornare a perché stavano percependo il reddito di cittadinanza. se accettassero di tornare perderebbero l'assegno da oltre 700 euro che a loro basta per vivere». L'allarme era stato anche rilanciato da Matteo Renzi su Twitter, ma il senatore ed ex premier 'dem' non è l'unico a puntare il dito contro il sussidio voluto dal M5S. Ivana Veronese, segretaria della Uil, ha infatti spiegato: «Nella riviera romagnola, da un lato diminuisce l'offerta di lavoro, dall'altro, anche se in misura minore, c'è chi accetta il lavoro in nero pur di non perdere il reddito di cittadinanza».
Molti albergatori e gestori di stabilimenti, sostiene Il Giornale, hanno denunciato la situazione: «Qualche giovane si presenta, ma chiedono espressamente di non essere regolarmente assunti per non perdere il sussidio. C'è poi chi preferisce prendere 700 euro al mese di sussidio invece di guadagnarne 1100 lavorando». Il M5S, sul blog ufficiale, ha però difeso il reddito di cittadinanza e risposto così alle critiche: «I lavori stagionali sono la giungla di precarietà. Orari disumani, stipendi da fame, nessuna sicurezza. Noi con il decreto Dignità e il reddito di cittadinanza sosteniamo chi è stato ridotto alla fame dai precedenti governi».
Anche in Sardegna secondo i dati diffusi dal portale "Sarda Lavoro" le offerte di lavoro per la stagione estiva sono numerose e vengono ripetute più volte in quanto non si trova personale disposto a lavorare per qualche mese durante la stagione estiva. Anche le visite agli stessi annunci sono drasticamente calate con l'arrivo del redditto di cittadinanza - resistono solo le offerte che propongono un lavoro più duraturo nel tempo.
Battuta dal vento in ogni stagione, bagnata da un mare limpido e cristallino, baciata dal caldo sole italiano, la spiaggia di Solanas, incastonata sulla costa sud della Sardegna, è la meta ideale per i surfisti e per i sub. Un mondo incantato sopra e sotto l’acqua, da vedere almeno una volta nella vita!
Secondo il sito Skyscanner è la sesta spiaggia più bella della Sardegna.
Ecco le 15 Spiagge più belle
1 CALA MARIOLU \ Punta Ispulgi - Baunei - Ogliastra
Sassolini, scogli e rocce franate, lambiti da un’acqua trasparente, da far invidia a quella dei paradisi tropicali che conoscono tutti: questa è Cala Mariolu. Il nome deriverebbe dalla presenza della foca monaca, ghiotta del pesce (tanto da essere ribattezzata “mariòla”, “ladra”) che gli uomini del luogo riuscivano a pescare con fatica. Una delle perle del Golfo di Orosei, dal fondale basso, di sassolini e sabbia rosa a tratti, una delle più belle spiagge in Italia in cui trascorrere momenti indimenticalbili!
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2 CALA SPINOSA \ Santa Teresa Gallura – Olbia-Tempio
Si giunge qui dopo aver percorso sentieri ripidi, ma l’attesa e la fatica saranno ripagate. Riparata da costoni di roccia granitica, questa meravigliosa spiaggia nella località di Capo Testa, vi farà impazzire! Una piccola caletta segreta solo per voi, in cui fare un bagno rinfrescante tra acque di mille sfumature, dall’azzurro, fino allo smeraldo. I massi di roccia lambiscono questo tratto solitario di costa e rendono Cala Spinosa uno dei punti più interessanti del litorale per gli amanti delle immersioni subacquee. Che altro aggiungere... non dimenticate di portare con voi maschera e pinne! Noi siamo giù lì!
3 CALA COTICCIO \ Isola di Caprera – Olbia-Tempio
Una spiaggia di sabbia bianca e sottile, un mare dalle mille sfumature turchesi e splendide sculture di roccia rosata tra cui crescono piante di ginepro, cisto e lentisco. No, non è un sogno: è Cala Coticcio, a nord-est dell’isola di Caprera! L’isola è nota anche a livello storico, perché Garibaldi ha trascorso qui gli ultimi 26 anni della sua vita, dunque fate anche un salto al Compendio Garibaldino, dove troverete la tomba e la Casa Bianca, sua residenza. Natura e storia vi aspettano, e voi cos’aspettate a partire?
4 TUERREDDA \ Teulada – Cagliari
Un’insenatura paradisiaca tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, un piccolo universo di pace in cui dimenticarvi la frenesia della città: Tuerredda è il luogo ideale per lunghe e rilassanti nuotate, grazie al suo mare limpidissimo, con temperature sempre abbastanza alte. Proprio di fronte alla spiaggia, l’omonimo isolotto è raggiungibile a nuoto in pochi minuti ed è una perla anche per la sua vegetazione: l’interno è ricoperto di macchia radente e profumata. Fateci un pensierino!
5 LA PELOSA \ Stintino – Sassari
Protetta dalla barriera naturale dei faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara, che la contornano, questa è una spiaggia di rara bellezza. situata nei pressi di Stintino, si distingue per i suoi fondali dai colori talmente brillanti e vivaci da sembrare dipinti. Di fronte alla spiaggia si trova l’isoletta con la torre della Pelosa, che dovrebbe dare il nome alla zona. In realtà, più popolarmente l’area pare si chiami così per la sua strana vegetazione a forma di ciuffi lunghi e sottili. Essendo molto conosciuta, è affollatissima in alta stagione. Magari fate un salto a settembre, è sempre bellissima!
6 SOLANAS \ Sinnai – Cagliari
Battuta dal vento in ogni stagione, bagnata da un mare limpido e cristallino, baciata dal caldo sole italiano, la spiaggia di Solanas, incastonata sulla costa sud della Sardegna, è la meta ideale per i surfisti e per i sub.
Un mondo incantato sopra e sotto l’acqua, da vedere almeno una volta nella vita! Per goderla a pieno, consigliamo una sosta al Vanity Beach al Centro della spiaggia. Un area attrezzata per vivere Solanas senza pensieri. Il Vanity Beach a Solanas inaugura il 1 Giugno 2019
7 SCOGLIO DI PEPPINO \ Castiadas – Cagliari
C’era una volta Peppino, un pescatore sardo che amava lavorare, riposarsi e riflettere su un chiarissimo scoglio di roccia granitica, sopra il quale passava gran parte delle sue giornate. Oggi quello scoglio porta il suo nome e delimita il confine di spiaggia tra i comuni di Muravera e Castiadas. Luogo privilegiato per il mare stupendo e per il fondale che degrada lentamente. Il paesaggio è di quelli da cartolina, per cui: spegnete il cellulare, chiudete la valigia e portate con voi le persone che amate: tre, due, uno…si parte!
8 RENA MAJORI \ località Rena Majore, Aglientu – Olbia-Tempio
Il vento, l’acqua e il tempo sono gli autori di un paesaggio da sogno: nell’Aglientu, Rena Majori vi stupirà col suo arenile di sabbia chiarissima circondato da scogli scuri, rocce di granito e morbide dune di rigogliosa vegetazione. Una fitta pineta alle spalle della spiaggia vi offrirà un riparo nelle torride giornate estive. Riempitevi gli occhi!
9 CALA GOLORITZÉ \ Baunei – Ogliastra
Dichiarata Monumento Naturale della Regione Sardegna e poi Monumento Nazionale Italiano, Cala Goloritzé, assolutamente incontaminata e selvaggia, è un gioiello di inestimabile valore. Si trova nella parte sud del Golfo di Orosei, in provincia dell'Ogliastra. Nata da una frana, la cala è famosa per il pinnacolo di quasi 150 metri che la sovrasta, particolarmente amato dai climbers per l'arrampicata sportiva. L'arenile, di piccoli ciottoli bianchi e sabbia, è raggiungibile via mare o con un sentiero che dall'altopiano del Golgo giunge alla spiaggia. Il posto è di quelli magici già solo per la bellezza naturalistica, ma la presenza del Falco della regina, che ha scelto questa zona per nidificare, lo rende sicuramente unico al mondo. Non potete proprio perdervi questa caletta, tra le più belle del Mediterraneo!
10 CALA DOMESTICA \ Buggerru – Carbonia-Iglesias
Tra le bianche falesie della costa sudoccidentale, l'insenatura di Cala Domestica, col suo fondo di sabbia sottile mista a ghiaia, si trova in un'ex zona mineraria (tuttora sono visibili i magazzini e i depositi dei minerali). Tramite coreografiche gallerie si accede a piccoli tratti di spiaggia riparati e intimi, come la cosiddetta Caletta, nella quale si trova la foce di un torrente. Sicuramente una delle più belle spiagge in cui trascorrere le vacanze e vivere momenti che non dimenticherete più.
11 SU GIUDEU \ Chia, località Capo Spartivento – Cagliari
Affacciata sulla baia di Chia, insieme alle spiagge Colonia, Porto Campana e S'Acqua Durci, Su Giudeu gode di un litorale lunghissimo a sabbia bianca, un mare da sogno e dune molto alte sulle quali si arrampicano secolari ginepri. Ricca di servizi, deve il suo nome all’isolotto di Su Giudeu, a soli 150 metri dalla riva, o, più simpaticamente, al polpo che nuota in queste acque. Pronti al tuffo?
12 SPIAGGIA ROSA BUDELLI \ Arcipelago di La Maddalena – Olbia-Tempio
Budelli è un’opera d’arte, una tela da preservare, tutelata da severi vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici. Non potrete sostare a lungo sulla sabbia rosache l’ha resa famosa, ma è permesso visitare l’isola e fotografarla passando per un percorso attrezzato, accompagnati dalle guide del Parco. Sono i piccoli frammenti di gusci calcarei a donare alla sabbia la colorazione rosata e per questa sua particolarità Michelangelo Antonioni la scelse per girare una scena di "Deserto Rosso", suo primo film a colori. Un vero capolavoro della natura!
13 PUNTA MOLENTIS \ Villasimius – Cagliari
Sabbia candida e luminosa, scenografici resti di nuraghe alle spalle e un mare che non delude: Punta Molentis, che deve il suo nome agli asini (su molenti) usati per l'attività estrattiva del granito, molto abbondante in questa zona, fa parte dell'Area Marina protetta di Capo Carbonara. La caletta è un rifugio poco frequentato tutto da scoprire: godetevi qui le ore più belle della giornata e poi concedetevi una cenetta di pesce freschissimo nei ristoranti della zona. Non chiederete nulla di più.
14 CALA BRANDINCHI \ San Teodoro – Olbia-Tempio
A Cala Brandinchi, situata nell’Area Marina Protetta di Tavolara, sarete conquistati da un bellissimo contrasto cromatico: la pineta fresca e scura fa da contorno a una spiaggia bianchissima dalle acque turchesi. L’aria è profumata dagli aromi speziati del timo, del mirto e del rosmarino e l’atmosfera è di quelle da togliere il fiato: siamo certi che non vorrete più andar via.
15 PORTO GIUNCO \ Villasimius – Cagliari
Quella di Porto Giunco è una spiaggia che non teme confronti: un bosco di eucalipti che conduce a un mare tropicale, un litorale lunghissimo a sabbia chiara e lo stagno di Notteri alle spalle, in cui è facile vedere i fenicotteri rosa, che lo hanno scelto come habitat. Un piccolo Eden da esplorare: che voglia di partire!
La Classifica delle Spiagge più belle della Sardegna
Le 15 Spiagge più belle della Sardegna secondo la classifica di Skyscanner
La festa della mamma è una ricorrenza che si ripete ogni anno nel mese di maggio quando, con date variabili, in tutto il mondo si celebra la figura della donna che ci ha messo al mondo. Una festa che ha origini molto antiche e, al contrario di quanto si possa pensare, già dall’epoca dei Greci e dei Romani si celebrava questa ricorrenza legata in quel caso al culto della divinità femminile.
La prima volta che si parlò di una festa da dedicare una festa alla mamme fu nel 1870 negli Stati Uniti, quando la pacifista e poetessa Julia Howe propose di omaggiare la donna-mamma. Fu soltanto poi nel 1909 che si celebrò poi ufficialmente la prima festa della mamma, associandola soprattutto al fiore del garofano.
In Italia qualcosa di simile alla festa della mamma arrivò sotto il Fascismo, quando nel 1933 fu istituita la prima giornata dedicata alla maternità. La prima vera festa della mamma però risale solo agli anni ‘50 e veniva celebrata ogni 8 maggio. Dal 2000 però venne deciso di renderla una festa variabile di data, da celebrare la seconda domenica del mese di maggio.
Curiosità sulla festa della mamma
In Italia, come anticipato, la festa della mamma si è festeggiata per la prima volta negli anni ‘50, ma tutto è curioso sapere che tutto partì a livello locale. Per la precisione, furono la Liguria e l’Umbria le prime due regioni a festeggiare la ricorrenza.
Altro dato curioso è la differenza dei regali fatti da donne e uomini alla propria mamma. Secondo le statistiche gli uomini spendono più delle donne per il regalo: il numero è di circa il 35% in più! Un dato che contribuirà a dare ragione alla famosa credenza secondo la quale i maschi molto più ‘mammoni’ rispetto alle femmine.
Sempre a proposito di dati che sorprendono su questa data, possiamo dirti che quella della mamma è la terza festa più celebrata al mondo, dopo il Natale e la Pasqua. Un segno evidente di quanto questa figura sia universalmente apprezzata e rispettata ad ogni latitudine, non soltanto nel nostro paese che ha la fama di essere caratterizzato da un legame particolare con la figura della mamma.
Quali sono i regali che più spesso si fanno alle mamme?
Normalmente, in occasione della celebrazione i bambini offrono presenti alle proprie madri, soprattutto lavoretti realizzati a scuola. Ma l’occasione è sempre valida per regalare un qualcosa di utile e di apprezzato alla propria mamma: ad andare per la maggiore sono i regali personalizzati, vista l’importanza e la particolarità della celebrazione. Se ci si orienta verso questa direzione sono diverse le idee regalo per la festa della mamma tra le quali scegliere.
La differenza come sempre è legata a questioni soggettive, nel senso che a contare è la personalità della mamma in questione, il suo carattere e i suoi gusti. Quali sono i regali più gettonati per la festa della mamma? Si va da quelli culinari, con piatti appositamente creati per l’occasione, a brevi viaggi e soggiorni, passando per idee beauty o pensieri celebrativi della ricorrenza, come nel caso di quadri o cornici con foto per un pensiero che resti a lungo. Infine, per chi volesse andare sul sicuro, un mazzo di fiori da regalare alla propria mamma è sempre un pensiero apprezzato in grado di far breccia nel suo cuore.
Come ormai molti sanno, l’illuminazione led è in grado di offrire benefici importanti a chi la sceglie, soprattutto se confrontata alle altre tipologie di tecnologia luminosa. Le soluzioni led, anche in una prospettiva di ecosostenibilità, consentono di ridurre l’impatto ambientale in virtù della loro notevole efficienza energetica. L’investimento economico necessario per l’acquisto delle lampade led, per altro, può essere recuperato in tempi davvero veloci. Tuttavia, esistono ancora dei luoghi comuni errati a proposito dei led: vale la pena di provare a smentirli.
La durata dei tubi
I tubi neon si caratterizzano per una durata ottimale, ed è per questo motivo che un consumatore si potrebbe chiedere a che cosa serva passare ai tubi led. Ebbene, la ragione è molto semplice: i tubi led sono in grado di durare ancora di più. In virtù di un lungo ciclo di vita, il risparmio è consistente soprattutto in ambienti come i supermercati e i magazzini in cui la luce resta accesa per molto tempo; per di più, la sostituzione dei tubi esausti non è una passeggiata: al contrario, è molto impegnativa, dal punto di vista economico e non solo. I tubi neon patiscono, sin nelle prime 10mila ore di utilizzo, un importante decadimento luminoso, mentre la resa luminosa dei tubi a led rimane la stessa per almeno quattro quinti del ciclo di vita complessivo.
La resa dei colori dei tubi led
Per quanto riguarda la resa dei colori, è vero che le lampadine led di una volta offrivano prestazioni inferiori rispetto a quelle dei tubi neon tradizionali. A volte, addirittura, installando negli impianti luminosi di dimensioni più grandi vari tubi led, quella che ne scaturiva era una illuminazione disomogenea. Va detto che ora lo scenario è nettamente diverso, visto che quasi tutti i tubi vantano una resa dei colori non inferiore a 80-89 Ra. Lo sviluppo della tecnologia led ne ha garantito una comoda evoluzione, al punto che l’illuminazione di cui si può beneficiare è uniforme e con uno sfarfallio ridotto.
Le soluzioni offerte da Lampadadiretta
Lo shop online di Lampadadiretta mette a disposizione unicamente tubi led di ultima generazione: qui si trovano solo prodotti di qualità certificata, studiati e messi a punto per garantire un’esperienza di livello superiore. Su Lampadadiretta, più si compra e più si risparmia: in questo e-commerce, infatti, è possibile usufruire di prezzi personalizzati per gli acquisti di quantità importanti. Inoltre, la spedizione è gratis nel caso in cui si raggiunga un ordine minimo di spesa di 100 euro. Gli esperti di Lampadadiretta, infine, sono sempre a disposizione dei clienti che sono in cerca di informazioni e consigli su cosa comprare.
I reattori elettronici e quelli elettromagnetici
Nel momento in cui i tubi neon esausti vengono sostituiti, occorre controllare qual è il tipo di reattore che si possiede: può essere elettromagnetico o elettronico. Attualmente si trovano tubi led che sono compatibili con tutte e due le tipologie, il che contribuisce ad agevolare le operazioni di sostituzione. Una compatibilità ottimale con l’impianto viene garantita, per esempio, da prodotti come SubstiTube di Osram o InstantFit di Philips. Infine, ci sono dei tubi led che sono caratterizzati da un attacco girevole grazie a cui beneficiano di una flessibilità di installazione migliore.
Come identificare il tipo di reattore
Non è per nulla complicato riuscire a individuare il tipo di ballast con cui si ha a che fare. I ballast elettromagnetici o ferromagnetici presuppongono l’impiego dello starter, che è un apparecchio elettronico di piccole dimensioni grazie a cui è possibile accendere il tubo luminoso. All’interno dei tubi led per reattori elettromagnetici c’è uno starter per tubi led; se questo componente manca, è quasi sicuro che il ballast sia di tipo elettronico. Ma se si hanno dei dubbi, si può tagliare la testa al toro scegliendo i tubi universali, che – come il loro nome lascia intuire – sono compatibili con qualunque tipologia di reattore.
L’arrivo della Primavera con le sue temperature più miti e le giornate che si allungano fa nascere dentro di noi il desiderio di vacanza, anche in vista dell’estate. Per questo, i futuri viaggiatori cercano di organizzarsi con largo anticipo così da evitare l’aumento dei prezzi e prenotare il tipo di soggiorno preferito. In questo contesto, una delle criticità maggiori è rappresentata dal rischio di non trovare la soluzione a noi congeniale, dovendoci accontentare di compromessi o scelte che non rispecchiano pienamente le nostre esigenze.
Come scegliere la propria vacanza
Prima di iniziare a considerare le varie opportunità di soggiorno presenti tra le tante offerte esistenti sul mercato, dobbiamo porci alcune domande così da comprendere davvero gli elementi fondamentali per la nostra scelta finale.
La prima questione riguarda ovviamente il nostro budget. Avendo un’idea chiara di quanti soldi possiamo permetterci di spendere, potremo fin da subito restringere la lista delle location o, meglio ancora, vagliare la tipologia di struttura più idonea alle nostre finanze, senza rinunciare alla località che abbiamo sempre sognato di raggiungere.
Anche il periodo di ferie a disposizione è determinante: qualora avessimo pochi giorni per trascorrere le nostre vacanze, è inutile pensare di recarsi in un Paese troppo distante o con troppe mete da visitare, in quanto riusciremmo solo in parte a godere delle tante meraviglie proposte, costringendoci a limitare i nostri spostamenti.
L’importanza di sentirsi inclusi
Fondamentale è anche la tipologia di viaggiatore nella quale ti senti incluso. Questo è forse l’aspetto più importante da valutare: per quanto in giro per il Mondo ci siano delle mete turistiche da sogno, spesso la loro bellezza è accompagnata da scomodità e spirito di avventura del quale magari siamo sprovvisti. In questa circostanze le nostre esigenze vanno messe al primo posto: sei un viaggiatore che ama il confort e le attenzioni? Sei pronto ad immergerti nella natura con tutte le sue particolarità e situazioni così distanti dalla vita di città? Ami il mare o la montagna? Sono tutti quesiti che ci aiuteranno a prendere la decisione più coerente con la nostra personalità.
Infine la compagnia: conoscere i nostri compagni di viaggio e i loro bisogni ci può far propendere per un tipo di vacanza rispetto ad un’altra, stesso discorso per la meta e la location. Se viaggiamo in coppia possiamo optare per un soggiorno romantico, con gli amici per un viaggio all’insegna del divertimento e della frenesia, con la famiglia e i bambini per qualcosa di comodo, rilassante e in grado di garantire lo svago e la sicurezza per i nostri figli.
Viaggi di gruppo: la scelta cucita su di te
Per evitare di dover fare i conti con compagni di viaggio che non condividono con noi i nostri desideri relativi al soggiorno e al tipo di vacanza, la soluzione ideale è quella di scegliere tra i tanti viaggi di gruppo presenti sulle piattaforme dedicate. Questa modalità di vacanza permette a chiunque di scegliere la meta turistica e la tipologia di struttura sulla base delle nostre esigenze, attraverso l’utilizzo di filtri di ricerca specifici che ci mostreranno unicamente le soluzioni più coerenti con quello di cui abbiamo bisogno. In questo modo avremo la garanzia di intraprendere un viaggio con persone che amano le stesse attività da noi selezionate, senza doverci accontentare di vie di mezzo che inficiano la nostra esperienza, accompagnati da un personale esperto e pronto a rispondere a tutte le richieste dei partecipanti.
Oltre a questo, specialmente per i single, l’opportunità di fare nuove conoscenze, costruire relazioni e magari tornare a casa in coppia o con nuovi amici con i quali partire nuovamente in futuro.
Sul web esistono innumerevoli siti affidabili attraverso i quali è possibile iscriversi e candidarsi per diventare tester di prodotti. Può essere per conto di brand molto famosi, che danno l’opportunità di provare prodotti gratuitamente, recensirli e farli conoscere a più persone possibili, tramite passaparola o social network.
Scopriamo insieme quali sono i più affidabili.
Come si diventa tester di prodotti gratuiti?
Come si può ricevere dei prodotti gratis da testare direttamente nella propria abitazione? Diventare tester di brand famosi risulta più semplice di quanto si possa pensare. Basterà infatti iscriversi ai singoli siti e candidarsi espressamente come tester nelle iniziative presenti sui vari siti, solitamente in collaborazione con i marchi più famosi come Vichy, Max Facotr, Nivea, L’Oreal a tantissimi altri ancora.
Per candidarsi è necessario sottoscrivere un questionario di profilazione. Quest’ultimo permette infatti di capire ai recruiter se sei a persona adatta a quel determinato brand e rientri nel target di mercato ricercato in quel particolare momento. Questo viene stabilito anche in base a criteri demografici, come per esempio età, genere, abitudini quotidiane etc.
È importante sottolineare che non tutti i brand presenti su questi siti sono inerenti al mondo della cosmesi e beauty. Talvolta può capitare di imbattersi in possibilità di tester per i prodotti più disparati come per esempio per il cibo, gli elettrodomestici, detersivi, prodotti per la cura degli animali e dei bambini, integratori alimentari, vestiario, prodotti tecnologici e chi più ne ha più ne metta.
Molte opportunità per diventare tester sono inoltre disponibili direttamente sui siti dei brand alla ricerca di persone che possano sponsorizzare i loro prodotti. Le iniziative sono svariate e cambiano periodicamente. Oltre ai prodotti esistono anche possibilità di testare gratuitamente dei servizi. Si pensi per esempio al mondo dell’intrattenimento online, sono sempre più numerosi i siti che mettono a disposizione bonus casinò grazie ai quali i nuovi clienti possono testare le diverse opportunità di gioco disponibili del momento. Ma non solo, siti come Vegas Slot Online mettono a disposizione delle guide mensili per scoprire i migliori bonus dei casinò online, affidandosi unicamente a siti sicuri e affidabili certificati da licenze ADM.
Cosa significa essere tester di prodotti gratis
Dopo un’attenta selezione da parte dei brand interessati, se selezionati, si riceverà un primo avviso via e-mail e in seguito l’invio dei prodotti (gratuitamente) a casa. Il compito del tester è quello di seguire le istruzioni fornite dal brand in questione e provare i prodotti gratuiti che sono stati forniti, per un determinato periodo di tempo. In questo lasso di tempo sarà importante, in caso di responso positivo, far conoscere il brand a più persone possibili, pubblicando posti sui canali sociale e convincendo l’esperienza in modo da invogliare più persone possibili a provare quel determinato prodotto.
Al termine del periodo pattuito, ogni tester riceverà un questionario dove dovrà raccontare come si è svolta la prova del prodotto e raccontare in totale sincerità cosa pensa del prodotto. Sono sempre ben accetti eventuali consigli.
Che fine fanno i prodotti ricevuti gratuitamente?
Al termine del processo di recensione e feedback dei prodotti, molto spesso è possibile conservarli. In particolar modo quando si tratta di prodotti per l’igiene personale, detersivi per la casa, prodotti beauty e tutti quei prodotti che diversamente risulterebbero compromessi.
Ci sono però dei casi specifici, come per esempio per grandi apparecchi elettronici come per esempio degli elettrodomestici, in cui verrà richiesto al tester di versare una caparra per vincolare le persone al reso del prodotto. In questo caso la caparra verrà rimborsata in seguito alla restituzione del prodotto integro. Diversamente è possibile acquistare il prodotto a un prezzo ridotto rispetto al prezzo di vendita. Questa opzione può essere particolarmente conveniente solo qualora il tester sia interessato all’acquisto di quel determinato prodotto. Infatti, agendo da tester gli sarà possibile provarlo prima di prendere una decisione e, infine, avere la possibilità di acquistarlo ad un prezzo decisamente conveniente. Uno dei siti più famosi per questo tipo di prodotti è certamente Insider. Su questo portale è infatti possibile diventare tester di prodotti e servizi, sia di piccole dimensioni e prezzi, che di dimensioni e prezzi più elevati, come per esempio di elettrodomestici. Prima di partecipare alle campagne attive è buona norma leggere e scaricare il documento relativo ai Termini di utilizzo, in modo da essere a conoscenza di tutti i dettagli che questa possibilità può fornire.
È importante specificare che ogni caso è a sé stante, ma, le informazioni sono sempre dettagliate e ben esplicitate nei termini iniziali presenti nel momento in cui si sottoscrive una richiesta come tester per uno specifico brand. Talvolta le informazioni sono direttamente nel test di profilazione o al termine di esso, ma nulla viene nascosto e il tester è da subito a conoscenza di tutte le clausole legate al ricevimento di prodotti gratuiti.
L'uso delle applicazioni mobili per fini turistici ha raggiunto numeri altissimi, come dimostra non solo l'elevato numero di servizi scaricabili dagli store digitali ma anche la crescita dei download in questo settore. Oltre alle app che presentano una diffusione globale e che permettono di organizzare e gestire i viaggi in qualunque parte del mondo, non mancano soluzioni più territoriali in grado di mettere in evidenza le peculiarità di ogni singola zona e di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori: ecco quelle più interessanti che riguardano la Sardegna e i suoi principali punti di interesse.
Come le app supportano il settore turistico
I servizi digitali permettono oggi di accedere a tantissime attività differenti, dalla gestione dei vari impegni quotidiani, come quelli di lavoro, il pagamento delle bollette tramite remote banking o addirittura la spesa alimentare, sempre più spesso effettuata online attraverso servizi come Everli, fino al gioco nei casino live come quelli presenti su Casinos.it, portale interamente dedicato alle recensioni delle sale gioco digitali.
Proprio il settore dei casino online è stato uno dei primi a intuire le potenzialità delle nuove tecnologie, investendo su sistemi in grado di ricreare su PC e dispositivi mobili le esperienze delle sale fisiche e rendere molto più accessibili giochi come le slot machine e le roulette. Grazie a piattaforme e app progettate nel dettaglio, i casino digitali sono riusciti a raggiungere rapidamente ampie fette di utenza, che oggi apprezzano non solo la varietà di svaghi offerti ma anche i passi avanti fatti in tema di sicurezza e privacy.
Il successo di questo comparto ha rappresentato la spinta per molte altre realtà a lavorare in questa direzione: ecco dunque che anche gli operatori turistici hanno cominciato a investire su strumenti digitali in grado di migliorare l'esperienza degli utenti, creare migliori flussi comunicativi e velocizzare tante attività altrimenti legate alla dimensione fisica. In questo senso, le applicazioni mobili si sono rivelate uno strumento potentissimo al servizio sia dei viaggiatori che di tutti i soggetti coinvolti nella filiera, dagli hotel ai ristoranti, passando per musei e parchi divertimento.
Iniziative di questo genere si stanno moltiplicando anche in Sardegna: ecco alcune delle più interessanti da non perdere.
Heart of Sardinia - Turismo in Sardegna
Heart of Sardinia si presenta come l'app sul turismo in Sardegna più completa, uno strumento utile per organizzare al meglio le proprie vacanze e trovare rapidamente informazioni sui diversi punti di interesse della regione. L'applicazione si sviluppa, in particolare, su tre sezioni: Luoghi, Esperienze e UNESCO.
La prima include schede complete di descrizioni dettagliate, informazioni utili e foto sui luoghi da visitare, a loro volta suddivisi in Mare, Natura, Storia e Borghi. La sezione Esperienze, invece, permette di trovare tramite geolocalizzazione le attività più vicine e scegliere, quindi, tra gite, escursioni, attività sportive e culturali. Entrando in UNESCO, infine, è possibile scoprire il patrimonio regionale riconosciuto dalla famosa organizzazione internazionale.
Se si sta pianificando una vacanza in Sardegna oppure ci si trova già in regione e si è in cerca di idee, Heart of Sardinia è senza dubbio uno dei tool da provare!
Sardinia Coast to Coast
Per gli amanti del mare, ecco un'app assolutamente da non perdere: Sardinia Coast to Coast racchiude in un unico grande contenitore le oltre 900 spiagge della Sardegna, con tanto di informazioni dettagliate riguardo ai servizi presenti in ogni luogo (punti ristoro, parcheggi, ecc.) e schede complete di caratteristiche morfologiche.
Con Sardinia Coast to Coast è possibile effettuare ricerche manuali oppure esplorare quelle che sono le spiagge migliori e più popolari secondo le opinioni degli altri utenti, inoltre l'app è in grado di inviare consigli personalizzati in base alle preferenze già mostrate in passato. Molto utile anche la sezione dedicata al meteo, con report di facile consultazione su temperature e umidità, venti e probabilità di precipitazioni.
Secret Island Sardinia Journey
Chi ama i giochi a tema istruttivo troverà molto interessante Secret Island Sardinia Journey, un'app che combina l'aspetto videoludico con l'approfondimento storico e culturale. Non parliamo dunque di un'applicazione strettamente di stampo turistico, ma l'idea è così interessante da meritare una menzione.
In pratica, Secret Island Sardinia Journey si presenta come un'avventura grafica punta e clicca in cui l'utente veste i panni di Daniela, una giovane neolaureata che raggiunge la Sardegna per trovare la nonna Felicita. Qui Daniela trova solo una lettera e un ciondolo portafortuna, che danno il via a un viaggio fantastico che si dipana tra siti archeologici, musei e tanti altri luoghi magici di questa splendida regione.
Proprio il percorso seguito da Daniela può rappresentare un ottimo spunto per gli stessi utenti, che possono seguire le tracce presenti nel gioco muovendosi anche nella realtà tra le tappe indicate nell'app. In questo senso, Secret Island Sardinia Journey può essere considerata un'ottima idea per trasformare il viaggio in un gioco, e viceversa, un modo nuovo di intendere l'esplorazione di luoghi sconosciuti e approfondire storia e tradizioni di una terra speciale.
Dopo il taglio del governo sulle accise, è caccia al distributore più economico in Sardegna.
In diversi distributori dell'Isola secondo quanto riportato dall'app "prezzi benzina" il costo al litro è sotto 1.70.
Il prezzo più economico nel distributore Ip in Via San Salvatore a Settimo San Pietro, dove il diesel costa 1.664 a litro e la benzina 1.694
Ecco la lista completa:
- Settimo San Pietro, Ip di via San Salvatore: diesel 1,664 €/l / benzina 1,694 €/l
- Iglesias, Ip di via Crocefisso: diesel 1,684 €/l / benzina 1,694 €/l
- Sinnai, Q8 di via Trieste: diesel 1,684 €/l / benzina 1,714 €/l
- Cagliari, Tamoil di via Roma: diesel 1,684 €/l / benzina 1,724 €/l
- Capoterra, Tamoil di via Cagliari: diesel 1,694 €/l / benzina 1,734 €/l
- Carbonia, Q8 di via Dalmazia: diesel 1,699 €/l / benzina 1,699 €/l
- Sassari, Europam di via Caniga: diesel 1,699 €/l / benzina 1,729 €/l
- Oristano, Distributore Contu lungo SP 70: diesel 1,699 €/l / benzina 2,079 €/l
- Pula, Tamoil lungo la SS 195 al km 32.800 dir. Nord-Est: diesel 1,714 €/l / benzina 1,754 €/l
- Isili, Ip di corso Vittorio Emanuele: diesel 1,714 €/l / benzina 1,774 €/l
- Elmas, Esso di via Sulcitana: diesel 1,719 €/l / benzina 1,739 €/l
- Guspini, Q8 di via Antonio Gramsci: diesel 1,719 €/l / benzina 1,749 €/l
- Santa Giusta, Eni lungo la SS 131 al km 87.192 dir. Sud-Est: diesel 1,724 €/l / benzina 2,079 €/l
- Nuoro, Ip di via Trieste: diesel 1,724 €/l / benzina 1,774 €/l
- Sestu, Pinguino Carburanti di via Piscina Matzeu: diesel 1,724 €/l / benzina 1,774 €/l
- San Giovanni Suergiu, Eni di via Porto Botte: diesel 1,729 €/l / benzina 1,779 €/l
- Bono, Esso di via Grazia Deledda: diesel 1,731 €/l / benzina 1,741 €/l
- Macomer, Eni di corso Umberto: diesel 1,731 €/l / benzina 1,774 €/l
- Porto Torres, Q8 al km 229.825 dir. Sud-Est della SS 131: diesel 1,733 €/l / benzina 1,733 €/l
- Ozieri, Retitalia di via Vittorio Veneto: diesel 1,734 €/l / benzina 1,774 €/l
- Senorbì, Eni di via Carlo Sanna: diesel 1,740 €/l / benzina 1,774 €/l
- Olbia, Eni di viale Aldo Moro: diesel 1,749 €/l / benzina 1,779 €/l
- Tempio Pausania, Tamoil di via Settembrini: diesel 1,749 €/l / benzina 2,149 €/l
Ci sono poche cose da sapere prima di fare gambling online, ma ognuna di esse è decisiva per la vostra permanenza in un tavolo di gioco d’azzardo online. Per esempio esiste un provider molto valido di nome Novibet.it che da la possibità a tutti i giocatori di imparare non solo le regole del gioco, ma anche come funzionano i guadagni dalle scommesse.
Su questo sito potete trovare dei giochi molto validi che vi miglioreranno i vostri prossimi momenti di svago. Il gambling è uno dei migliori che ci sono in circolazione e questo sito dà la possibilità a tutti i giocatori di avere a disposizione una grande quantità di giochi dove provare a scommettere.
Ma iniziamo con la nostra lista
Conoscere le regole di tutti i giochi
Mai giocare alla cieca quando state puntando i vostri soldi. Tutti i giochi devono essere molto ben assimilati con le regole e tutte le loro sfaccettature. Ad esempio il blackjack potrà sembrare molto semplice quando puntate, ma ci sono tantissime giocate differenti da provider a provider. Se non le conoscete potete incappare in qualche giocata persa e magari fare strategie dopo le prime mani che risulteranno fortunate risulterà impossibile.
Quindi come consiglio principale c’è quello di sapere bene le regole di tutti i giochi online che richiedono l'utilizzo di una conoscenza approfondita dell’argomento.
Anche le scommesse di calcio sono molto difficili da azzeccare se non conoscete tutte le sfaccettature delle scommesse e le quote ciclistiche dedicate.
Puntare con strategia
Prima di iniziare a giocare a questi giochi d’azzardo avrete bisogno di un sistema costruito a priori che vi darà la possibilità di capire come puntare per vincere. Puntare i propri soldi senza una idea molto ben costruita sulle vostre puntate, risulterà solamente una grande perdita di soldi e con questo anche le persone con tantissima esperienza nel gambling online potrebbero incappare in delle piccole trappole del gioco d’azzardo
Puntando spesso ma con cifre più basse aumenterà le possibilità di avere una serei di gioco online più proficua e migliore
Ad esempio puntare tutto su una singola giocata vi metterà nella condizione che se quel risultato non esce avrete perso una somma importante dal vostro conto. Invece puntando più basso e più spesso potrete iniziare a migliorare le vostre vincite e le vostre prestazioni in Sardegna
Conoscere le probabilità di vittoria
Conoscere le probabilità di vittoria vi aiuterà molto prima di iniziare a scommettere su una singola giocata. Se conoscete bene le vostre probabilità sicuramente potete iniziare a puntare meglio i vostri soldi in scommesse che hanno le vincite giuste in base al valore atteso della giocata. Se avete un’immagine ben chiara di quale sono queste ultime, potete iniziare a scommettere in maniera più ragionata e metodica
Infatti con le probabilità di scommessa alla mano potete capire anche se è giusto entrare in queste scommesse o puntare i soldi altrove. Questo viene tradotto nelle quote o nelle puntate, che vi daranno una possibilità in più per vincere nel gambling online su Novibet
E’ tutto pronto per il più importante contest nazionale del settore: Investigation & Forensic Awards si tiene a Milano il 10 di marzo. La Sardegna presenta una candidatura di tutto rispetto. Per il terzo anno di seguito tra i candidati un’azienda cagliaritana la Click Intelligence Solution. Anche questo anno, come sempre, la giuria degli Investigation & Forensic Awards è composta da professori universitari, tecnici ed esperti di settore, personalità e professionalità di indiscutibile autorevolezza ed esperienza.
Secondo le norme del concorso gli esperti selezionano finalisti e vincitori dei premi in palio per ogni categoria, eventualmente candidando ai singoli premi aziende, manager o professionisti con scelta autonoma e motivata. Il prestigioso riconoscimento è volto a premiare l’eccellenza, l’esperienza e la deontologia.
ClS di Enrico Barisone all’Investigation & Forensic Awards
Enrico Barisone junior, cagliaritano, figlio del noto Generale Barisone, dal 2003 lavora nel campo delle investigazioni private con la CIS. L’agenzia di Barisone è una delle migliori dell’Isola e non solo. Nel 2017 ha vinto il notissimo Investigation and Forensic Awards per il settore delle investigazioni aziendali. Da lì solo successi e adesso per il terzo anno di seguito la società si trova tra i finalisti.
Parlando con il ceo manager della CIS ci rendiamo conto quanto sia differente l’immagine romantica del detective con il professionista di oggi. Infatti le investigazioni, specie quelle aziendali, presuppongono tantissime competenze e specializzazioni e tutti i membri del team CIS possono vantare le competenze giuste per affrontare qualsiasi tipo di indagine, dalle più tradizionali a quelle più soffisticate.
Investigazioni private CIS: ecco perchè scegliere l’eccellenza
L’agenzia investigativa CIS ha sedi operative a Cagliari e Oristano ma con facilità opera su tutto il territorio regionale e nazionale. Scegliere la società di Barisone è affidarsi a chi lavora con serietà e professionalità sino ad arrivare a scoprire ciò che è stato richiesto.
Se si pensa che i detectives lavorino sono in ambito di infedeltà matrimoniale si sbaglia infatti da tempo le investigazioni possono riguardare: divisioni patrimoniali, affidamento figli, recupero crediti, revisione degli assegni familiari, la difesa anti stalking e tutela e controllo dei minori ma anche tanto altro che va dal furto in azienda allo spionaggio industriale, dalla tutela di marchi e brevetti fino ai crimini informatici, alle bonifiche ed è proprio in questo campo che la CIS eccelle.
Indagini aziendali: cosa sono
Spesso si pensa che il detective in azienda sia qualcosa di irregolare: ma non è così. Da tempo anche in Italia ci si può avvalere di professionisti che devono tutelare gli interessi dell’imprenditore. Le investigazioni aziendali sono molto particolari e delicate ma come ci ha spiegato Barisone “sono fondamentali per tenere un’azienda in ottima salute e far crescere il fatturato”.
Infatti è già dopo l’attenta analisi del fatturato o dei turni di lavoro che si iniziano a vedere i primi frutti: investire in una collaborazione con un team di detective fa risparmiare molti fondi alle imprese anche in Sardegna. Infatti in un periodo di crisi economica come quella attuale possono capitare furti e ammanchi, specie di carburanti e combustibili, elusione dei permessi per malattia o ex 104 e tanto altro. Affidandosi invece ad un investigatore si potrà risanare la propria impresa dal basso in tutta sicurezza.
Il fenomeno della digitalizzazione è una realtà i cui impatti ormai sono evidenti nei più disparati settori, a partire dalla vita quotidiana. Nonostante gli innegabili profili critici, come ampiamente argomentato da chi paventa il rischio del cosiddetto deserto digitale, la marcia della digitalizzazione procede spedita portando innumerevoli innovazioni in varie direzioni. La Sardegna non è da meno, e anche nell’isola si assiste a iniziative che, sull’onda di questo fenomeno, si inseriscono a vario titolo nella tendenza del presente digitale: dal turismo alla cultura e fino alla sicurezza online, le potenzialità date dalla digitalizzazione sono un’occasione che la Sardegna sembra in grado di cogliere.
Una delle maggiori ricchezze dell’isola è senza dubbio la sua offerta turistica, con i panorami naturali a rappresentare la prima e più importante cartolina. Ma la Sardegna, grazie alla sua storia, vanta anche un patrimonio archeologico e culturale di primissimo piano, ed è proprio su questo che si sono concentrate alcune delle iniziative più notevoli in tema di digitalizzazione: a partire dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, protagonista del progetto Sardegna Virtual Archaeology ed esempio importante dell’utilizzo della realtà virtuale come risorsa museale. Nelle sale del Museo, infatti, è stata allestita una postazione apposita utilizzabile da tutti i visitatori, attraverso la quale poter fruire di vari contenuti multimediali quali fotografie, planimetrie, ricostruzioni 3D e, soprattutto, tour virtuali, attraverso i quali poter visitare luoghi lontani nello spazio e nel tempo grazie alla realtà virtuale. Quest’ultima rappresenta peraltro una tecnologia che proprio in Sardegna è stata largamente utilizzata in numerosi progetti: la collaborazione tra storici, archeologi e sviluppatori ha permesso la nascita di ricostruzioni di località isolane come Sulki, il complesso di Su Nuraxi e quello di Sa Mandra Manna, nel comune di Tula, tutti progetti caratterizzati dall’offrire un inedito punto di vista nelle ricostruzioni archeologiche. Una scelta simile è quella fatta per il progetto Nora Virtual Tour, altro lavoro volto alla ricostruzione di tour virtuali pensati per essere fruiti tramite visore VR e aventi a oggetto l’area archeologica di Nora, ricreata nei vari periodi storici attraversati dall’abitato.
Altro ambiente particolarmente dinamico nel mondo del digitale è quello della sicurezza online, con le varie iniziative a tutela delle esigenze legate alle interazioni con la rete. Gli aspetti della sicurezza in rete sono centrali per numerose realtà online: da piattaforme di intrattenimento come PokerStars Casino, che ospita vari passatempi assoggettati alle più attente misure di sicurezza, a piattaforme di eCommerce dei più diversi prodotti, che pongono a tutela degli acquisti effettuati sulle stesse vari accorgimenti e garanzie, fino ad arrivare alle numerose piattaforme social, il cui rapporto con i dati degli utenti è al centro di una apposita normativa europea. In uno scenario del genere fa sicuramente piacere che l’Università di Cagliari, grazie all’impegno dei docenti del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, sia entrata a far parte di un programma di formazione patrocinato dalla Palo Alto Networks e avente a oggetto proprio la formazione degli studenti nell’ambito della sicurezza online. La multinazionale statunitense, nome di spicco in tema di cybersecurity, è infatti l’anima della Palo Alto Networks Security Academy e fra le partecipazioni provenienti da oltre 80 paesi ora spicca anche la Sardegna.
Parlando di digitale, è impossibile non pensare a uno dei settori che maggiormente, negli ultimi anni, ha mostrato una crescita anche nella percezione che si ha dello stesso presso il grande pubblico: quello dei videogiochi. A lungo visti come semplice intrattenimento per i più giovani, e non ancora del tutto privi di questa etichetta fin troppo riduttiva, i videogame stanno lentamente emergendo in molti casi come opere narrative a tutti gli effetti. Anche in Sardegna si notano i segnali del cambiamento in atto, e numerosi esempi possono essere portati a testimonianza. Fra i più importanti eventi si può pensare alla Global Game Jam, un appuntamento annuale dove sviluppatori indipendenti si sfidano per creare, in 48 ore, un videogioco basato su un tema rivelato poco prima della partenza del cronometro: inaugurata nel 2017, le edizioni successive si sono segnalate per la grande partecipazione e gli interessanti risultati ottenuti. Possono essere citati anche diversi titoli ambientati in Sardegna, in un rapporto spesso parallelo con la valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’isola: uno di questi è il progetto Ichnos, che presenta molte similitudini con i punti forti di serie ad ambientazione storica come Age of Empires.
Quello nato dalla rivoluzione digitale è un mondo nuovo, con connessi rischi e problemi altrettanto nuovi; ma la digitalizzazione è allo stesso tempo una risorsa preziosa, e la Sardegna sembra esserne ben consapevole.
Parlare di trading online come di uno strumento in grandissima ascesa sarebbe ormai scontrato, così come non sarebbe veritiero descriverlo alla stregua di una bolla di sapone destinata ad esplodere una volta arrivata tropo in alto, visto che ormai da anni ha acquisito un ruolo importante nelle scelte di investimento degli italiani.
Investire sfruttando la rete e le piattaforme è una dinamica ormai digerita da tantissimi trader più o meno avvezzi alle dinamiche del prodotto in quesitone, annessi rischi e patimenti cui ci si deve necessariamente sottoporre in quanto il pacchetto va preso sempre nella sua interezza.
Nelle varie declinazioni che caratterizzano il trading online ci sono approcci diversi e differenti modo di usufruirne. Uno dei più discussi, per tornare al tema del dibattito insito, è quello dei Cfd, famigerati e dibattuti anche a livello normativo, visto che è del 2018 la legge cosiddetta ‘tagliola sui prodotti con effetto leva’.
Investire con la ‘leva’
Perché di questo si tratta. E nel 2018 era stata l’Esma, Autorità che in Europa vigila sui mercati finanziari, ad imporre evidenti restrizioni alluso di questo genere di operazioni per chi investire tramite il trading online utilizzando i Cfd. Ma cosa vuol dire tecnicamente investire in modo autonomo facendo ricorso a questo genere di contratti?
I Cfd, sigla che sta per contract for difference, contratti per differenza, sono, secondo una definizione rilasciata direttamente dalla Borsa Italiana, un “contratto tra due parti nel quale l'acquirente, a fronte di un pagamento di un tasso di interesse, riceve il rendimento di un'attività finanziaria sottostante mentre il venditore del contratto, a fronte dell'incasso degli interessi, si impegna a pagare il rendimento dell'asset sottostante.”
Cosa sono i Cfd
Strumenti derivati come si è soliti chiamarli in finanza e all’interno del quale l’investitore deve sostanzialmente andare a puntare sulla differenza di prezzo che si registrerà tra il momento dell’acquisto e quello della vendita dell’asset. L’eventuale guadagno sarà proprio rapportato a questo spread, al differenziale tra i due prezzi.
Un prodotto definito ‘a leva’ va ad indicare un asset grazie al quale è possibile esporsi sui mercati anche depositando soltanto una percentuale del suo valore, generando un duplice effetto: ottenere un guadagno se il mercato vira in favore dell’investitore, perdere una cifra anche maggiore dell’importo depositato nel caso opposto. Ecco perché l’Esma ha legiferato mettendo al bando questi strumenti finanziari. Che soprattutto in seno al trading online avevano iniziato a diffondersi in modo evidente tra investitori spesso sprovveduti, o comunque non del tutto avvezzi ai meccanismi degli strumenti finanziari con effetto leva.
La messa al bando da parte dell’Esma
Risultato, dal 2018 è uscita la nuova regolamentazione che obbliga tutti i soggetti operanti a vario titolo con i Cfd, che siano broker o anche solo portali informativi, a riportare un avviso bene in vista sulla falsa riga di questo “I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 73% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro”.
Un avviso più che legittimo perché, fino a prima di questa regolamentazione, era assolutamente semplice investire con i Cfd tramite una piattaforma online di intermediazione, andando semplicemente a registrare un conto di trading. Con la leva poi molti restavano ammaliati dalla possibilità do investire piccole quote aprendo posizioni di mercato maggiori di quelle che si sarebbe potuto coprire; peccato che anche le perdite rischiavano poi di essere maggiori rispetto alla cifra investita.
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