(Adnkronos) - Dopo lo sgombero del Leoncavallo il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi parla oggi, sabato 23 agosto, anche di Casapound. "E' inserito nella lista degli stabili occupati abusivamente e per i quali prima o poi si dovrà provvedere'' dice al Meeting di Rimini. "Quando ero prefetto inserì quelle occupazioni abusive nella lista di quelle da prendere in considerazione per lo sgombero in quanto illegali. Poi Giuli ha detto anche di adottare dei percorsi di legalità, ma quello vale per quella occupazione come per delle altre".
Lo sgombero del Leoncavallo
Lo sgombero del Leoncavallo ''non è stato anticipato anzi noi siamo stati condannati a pagare per il ritardo nell'esecuzione dello sfratto tre milioni e 300mila euro solo per i 10 anni pregressi e ogni ritardo avrebbe comportato un ulteriore risarcimento danni di più di 300mila euro all'anno". "Ora voi capirete che non era più procrastinabile nel momento in cui era possibile restituire la proprietà, è stata un'operazione doverosamente logica'' spiega.
Il video di Almasri
''L'ho visto sui social'' ma ''le ricostruzioni sembrano attribuire quel video a molti anni fa. Nessuno ha mai pensato che quel personaggio fosse meritevole di qualche considerazione'' ha detto a proposito del video di Almasri. ''Io ho firmato un decreto di espulsione'' che si fondava in parte ''anche sugli elementi di pericolosità. Sono stato anche un po' discusso per questo. Fa parte di considerazioni di giustizia, tutelare l'interesse degli italiani in Italia e all'estero''.
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(Adnkronos) - Il Dipartimento di Giustizia americano ha pubblicato le attese trascrizioni e gli audio integrali dell’interrogatorio tra Ghislaine Maxwell, ex complice e compagna del finanziere pedofilo morto suicida nel 2019, Jeffrey Epstein, e il vice procuratore Todd Blanche, ex avvocato del presidente degli Stati Uniti, ora numero due al Ministero della Giustizia americano. L'intervista a Maxwell è la prima importante divulgazione di informazioni da parte della Casa Bianca sul caso Epstein.
Chi è Ghislaine Maxwell
Ghislaine Maxwell, ereditiera britannica di 63 anni, sta attualmente scontando una condanna a 20 anni di carcere per il suo ruolo nell'aiutare Epstein a reclutare, adescare e abusare di giovani ragazze. L'ex partner di Jeffrey Epstein è stata trasferita il 1° agosto scorso dal carcere federale di massima sicurezza di Tallahassee, in Florida, a quello di Bryan, nel sud-est del Texas di minima sicurezza “senza evidenti ragioni”. Il trasferimento è avvenuto dopo che Maxwell, tramite i suoi legali, si è offerta di testimoniare davanti al Congresso americano, ma ad alcune condizioni, tra cui l'immunità che al momento è stata concessa in maniera “parziale”.
L'intervista "verità" dell'ex avvocato di Trump
L'interrogatorio tra Maxwell e il viceprocuratore Blanche si è tenuto lo scorso luglio ed è durato due giorni. Solo adesso è stato pubblicato il contenuto delle trascrizioni in un'"operazione trasparenza" voluta dall'amministrazione Trump sul caso Epstein, come fortemente richiesto dal Congresso e dalla comunità Maga. La base elettorale repubblicana di Trump e le opposizioni Dem hanno accusato il tycoon di voler “insabbiare” l’intera vicenda e i cosiddetti “file Epstein” contenenti i nomi di facoltosi uomini di potere pedofili, nella cerchia del multimilionario Epstein, condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. La Casa Bianca ha affermato di aver trasmesso tutti i documenti al Congresso per far emergere la verità. "A eccezione dei nomi delle vittime, ogni parola è inclusa. Nulla è stato rimosso. Nulla è stato omesso", ha assicurato Blanche pubblicando la trascrizione. Quest’ultimo ha detto a Maxwell di averle concesso un'immunità limitata per l'intervista, ma ha aggiunto: "Non prometto di fare nulla" per lei.
Trump e i "massaggi" nei festini a Mar-a-Lago
"Non ho mai visto il presidente (Trump ndr,) in alcun tipo di contesto di massaggio. Non ho mai visto il presidente in un contesto inappropriato in alcun modo. Il presidente non è mai stato inappropriato con nessuno. Nelle volte in cui sono stata con lui, si è comportato come un gentiluomo sotto tutti gli aspetti", ha detto Maxwell, come risulta delle trascrizioni. Nel colloquio, l'ex complice di Epstein ha anche affermato di non ricordare, ma è possibile, che le massaggiatrici della spa del resort Mar-a-Lago di Trump, dove Epstein era ospite, gli avessero fatto dei massaggi privati. Ha anche affermato di non aver mai reclutato una massaggiatrice di Mar-a-Lago per un massaggio privato per Epstein.
L’elogio a Trump e l'amicizia con Epstein
Nelle trascrizioni dell’interrogatorio di Ghislaine Maxwell, la donna ha elogiato più volte Donald Trump: "Ammiro il suo straordinario successo nell'essere diventato Presidente. E lo apprezzo, e l'ho sempre adorato. Quindi questa è la somma e la sostanza di tutto il mio rapporto con lui". Maxwell ha affermato di credere di aver incontrato Trump a partire dagli anni '90, tramite suo padre, e di essere stata in contatto con lui per circa un decennio. Ha descritto Jeffrey Epstein come più vicino all'attuale presidente degli Stati Uniti di quanto non lo fosse lei. Ha detto di aver visitato Mar-a-Lago solo una o due volte, per un evento, da sola. "Non so se Epstein l'abbia mai visto, qualunque sia la natura dell'amicizia del Presidente, se così si può dire, o comunque la si voglia definire con Epstein, io non l'ho mai visto", ha detto al vice procuratore generale Todd Blanche il primo giorno del suo interrogatorio di due giorni. "Penso che fossero amichevoli, come lo sono le persone in contesti sociali", ha aggiunto sottolineando: "Non credo fossero amici intimi".
"Non credo al suicidio di Epstein", ombre su omicidio
"Non credo che si sia suicidato, no". Ha detto Ghislaine Maxwell, interrogata da Blanche sul presunto suicidio di Jeffrey Epstein in cella il 10 agosto 2019 nel carcere federale di Manhattan. A Maxwell è stato chiesto di ipotizzare chi potesse averlo ucciso, ma lei ha risposto di non saperlo. "In prigione, dove mi trovo io, o ti uccidono o pagano per farlo: qualcuno può pagare un detenuto per ucciderti in cambio di 25 dollari di spese di mensa", ha detto Maxwell: "È più o meno questa la tariffa corrente".
"Nulla di inappropriato" da Robert F. Kennedy
Tra i personaggi menzionati nell'intervista ci sono personaggi come Bill Gates, attori come Chris Tucker e Kevin Spacey, e l'attuale Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Maxwell ha affermato di non aver mai visto "nulla di inappropriato" da parte del Segretario della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. nei confronti delle giovani donne, aggiungendo che Kennedy conosceva Epstein da un viaggio che avevano fatto insieme. I registri pubblicati nel processo di Maxwell del 2021 hanno rivelato che Kennedy era tra coloro che viaggiavano sull'aereo di Epstein, insieme a Trump e all'ex presidente Bill Clinton.
Bill Clinton "mai stato" sull'isola
Maxwell ha testimoniato che Bill Clinton non era "mai" andato sull'isola privata di Epstein nelle Isole Vergini americane, dove si consumavano gran parte degli abusi sessuali. Di Clinton, ha detto: "Non credo che l'abbia fatto. Assolutamente mai. E ne sono certa perché non ci sarebbe mai andato. Non credo che sarebbe mai andato sull'isola se non ci fossi stata io." Alla domanda se Epstein "conoscesse o avesse avuto qualche tipo di visita, rapporto o relazione con Hillary Clinton", Maxwell ha risposto: "Direi di no". Alla domanda se Epstein avesse mai fatto affari con i Clinton, Maxwell ha risposto che potrebbero aver donato denaro alla loro fondazione: "Penso che l'abbiano fatto", ha detto.
'Libro nero' dei clienti e presunti ricatti
Il viceprocuratore Blanche ha chiesto a Maxwell se fosse a conoscenza di un "libro nero" o una lista di clienti contenente i nomi di personaggi famosi che conosceva. "Assolutamente no. Non c'è nessuna lista. Non c'è, non sono a conoscenza di alcun ricatto. Non ne ho mai sentito parlare. Non l'ho mai visto e non l'ho mai immaginato", ha detto Maxwell, negando che Epstein avesse tenuto alcun tipo di elenco di clienti e ha affermando di non essere a conoscenza di "alcun ricatto". Il Dipartimento di Giustizia aveva dichiarato in un promemoria di due pagine il mese scorso che una "revisione sistematica" dei dati legati al caso Epstein non aveva portato alla luce alcuna prova di una "lista di clienti incriminanti".
(Adnkronos) - Cosa guardare su Netflix? C'è una nuova funzione che permette di scegliere in base al segno zodiacale e invita gli abbonati ad esplorare il catalogo attraverso la lente dello zodiaco. L'iniziativa - dal titolo 'La tua Watchlist per segno Zodiacale' - prende il via con la stagione della Vergine tra colpi e rapine e tra arguzia e intraprendenza, attraverso le serie 'La Casa di Carta', 'La regina degli scacchi' e 'Beef - Lo scontro'. E i film 'Oppenheimer' di Christopher Nolan e la saga di 'Ocean's Eleven'.
Ogni segno avrà una propria sezione tematica all’interno della collezione, ricca di titoli che riflettono i tratti caratteriali e le tematiche più associate a quel segno. Bilancia è sinonimo di equilibrio, non solo in amore. Tra i titoli consigliati: le serie 'Peaky Blinders', 'Ozark', 'Designated Survivor' e i film 'Back in action', 'Hit Man' e 'Mr. & Mrs. Smith'.
Misteri, passione e carisma fanno rima con lo Scorpione. Netflix consiglia le serie 'Mercoledì' (la cui prima parte della seconda stagione ha debuttato da pochi giorni), 'You', 'Avvocato di difesa', 'Sherlock', 'Dr. House' e il film 'The Night Agent'. Si va all'avventura con il segno del Sagittario, attraverso le serie 'One Piece', 'The Witcher' e le pellicole 'Red Notice' e 'Damsel'. Storie di business e imprenditoria sotto il segno dell'ambizione sono quelle proposte dal Capricorno, a partire da 'Inventin Anna' e 'Suits'. Ma anche 'Hostage', 'Dept Q' e 'The Diplomat'. L'Acquario dà agli abbonati un biglietto di sola andata verso il mondo fantascientifico tra personaggi eccentrici e outsider con 'Stranger Things' (la quinta e ultima stagione debutterà in 3 parti: gli episodi 1-4 il 27 novembre, 5-7 il 26 dicembre e l'episodio finale l'1 gennaio 2026) e il film 'Rebel Moon'. Sognatori e romantici sono quelli del segno dei Pesci: nella sezione sono disponibili il film 'A Star is Born' o le serie 'Forever' e 'Bridgerton'.
Coraggio e audacia, ma anche caos e competitività, sono gli ingredienti degli appartenenti al segno dell'Ariete. Il colosso dello streaming propone per loro la serie cult 'Squid Game', il reality 'L'amore è cieco' (che arriverà prossimamente in Italia con gli host Benedetta Parodi e Fabio Caressa) e il talent show 'Building The Band'. Quelli del Toro sono i veri 'party animal' della watchlist: Netflix consiglia i film 'Notte da leoni', 'Le amiche della sposa' e 'Medea - Il ritorno', ma anche serie come 'Nonnas'. Divertimento, giocosità e un pizzico e sbalzi d'umore contraddistinguono il segno Gemelli. E non è un caso se i titoli consigliati sono 'Too much' o 'Nobody Wants This' (vedere per credere). Un alto tasso di dramma ed emotività è nei titoli del segno del Cancro, a partire dalle serie 'Heartstopper', 'Ginny & Georgia' e il film 'Uno splendido errore'. Ultimo ma non ultimo, il 'ruggito' del Leone attraverso le serie 'The Crown', 'La regina Carlotta' ed 'Emily in Paris'.
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(Adnkronos) - Federica Brignone punta Milano Cortina 2026. La sciatrice azzurra, reduce da un grave infortunio al ginocchio, sta recuperando e si sta allenando per tornare in pista in vista delle prossime Olimpiadi invernali. Brignone, che ha vinto l'ultima Coppa del Mondo di sci poco prima dell'infortunio e della conseguente operazione, ha condiviso sul suo profilo social un video in cui mostra la sua estate, fatta di allenamenti e fatica per recuperare la forma.
"La mia estate finora 5/7", ha scritto la sciatrice italiana condividendo le immagini in palestra sul suo profilo Instagram, "è stato doloroso, una grande battaglia ed è ancora lunga per tornare a essere un'atleta di nuovo, ma sto lavorando duro per tornare. Sono grata per le persone che mi sono intorno, che mi stanno aiutando molto!", è stato il messaggio condiviso con i suoi follower.
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(Adnkronos) - "Se vuoi toglierti il reggiseno, ci fai felici tutti”. Questa è la frase che avrebbe pronunciato un tecnico del Policlinico Umberto I di Roma rivolgendosi a una ragazza siciliana di 23 anni durante una visita prima che la giovane si sottoponesse a una tac. La denuncia arriva dalla stessa ragazza, Marzia Sardo, che attraverso uno sfogo sui social racconta in lacrime quello che sarebbe accaduto nell'ospedale romano lo scorso 21 agosto. "Mi portano a fare una tac al cranio e il tecnico mi dice, 'leva gli orecchini e la mascherina, perché ha il ferretto', e io gli chiedo, ingenuamente, se devo togliere anche il reggiseno perché anche quello ha il ferretto - racconta la ragazza - Lui mi risponde 'no, no, tanto la tac è solo cranio'. Ma poi guardando i colleghi, tutti maschi, esclama felicemente 'certo, poi se lo vuoi togliere ci fai felici tutti'".
La ragazza, dopo aver annunciato che farà un reclamo, si sfoga, "non so come si chiamasse ma sono stanca di dovermi interfacciare ogni giorno con queste cose, anche in un ambiente ospedaliero, che dovrebbe essere sicuro. Sono qui perché sto male, sono una ragazzina di 23 anni che è venuta al pronto soccorso alle 14.30 e alle 21 sta ancora qui a fare esami e il pensiero del medico che mi dovrebbe avere in cura è quello di dire 'se ti vuoi levare il reggiseno ci fai contenti tutti?'. Cosa vi passa per la testa quando pensate che sia normale? Che ci si possa ridere su? E cosa dobbiamo fare noi? - conclude - Ci continuate a dire che siamo pazze o pesanti. Questo è quello che dobbiamo vivere ogni giorno, anche in contesti che dovrebbero essere sicuri e professionali. Non bisogna stare in silenzio davanti a cose del genere".
(Adnkronos) - Lutto sul set della quinta stagione di 'Emily in Paris'. E' morto l'assistente alla regia Diego Borella, mentre si trovava a Venezia per le riprese.
"Siamo profondamente addolorati nel confermare l'improvvisa scomparsa di un membro della famiglia della produzione di 'Emily in Paris'. In questo momento di profondo dolore, il nostro pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari", con queste parole un portavoce della Paramount Television Studios, in una nota consegnata all'Adnkronos, porge il suo cordoglio per la morte di Borella.
Al momento le riprese della serie sono state interrotte. I nuovi episodi debutteranno il 18 dicembre su Netflix.
Leggi tutto: Diego Borella morto sul set di Emily in Paris a Venezia, era l'assistente alla regia
(Adnkronos) - Il leader iridato Marc Marquez trionfa nella gara Sprint del Gp d'Ungheria al Balaton Park. Oggi, sabato 23 agosto, lo spagnolo della Ducati, scattato dalla pole position, domina la corsa sin dal giro imponendosi davanti ai piloti italiani Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, entrambi in sella alla Ducati del team VR46. Quarto posto per Luca Marini con la Honda che si lascia alle spalle gli spagnoli Fermin Aldeguer con la Ducati del team Gresini e Joan Mir, compagno di marca.
Settimo posto per Marco Bezzecchi con la migliore delle Aprilia, seguito dagli spagnoli Alex Marquex, in sella alla Ducati-Gresini e Jorge Martin, suo compagno di squadra. Solo tredicesima l'altra Ducati di Pecco Bagnaia dopo una gara anonima. Per Marquez è la tredicesima vittoria nella gara Sprint della stagione.
Leggi tutto: MotoGp, Marquez vince la Sprint in Ungheria davanti a Di Giannantonio. Delude Bagnaia
(Adnkronos) - Un ex finanziere di 59 anni è stato trovato morto ieri pomeriggio nell'auto all'interno del suo garage a Terni. L'uomo aveva una profonda ferita al collo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri avvisati da un familiare. Sono in corso le indagini per ricostruire quanto accaduto: al momento non si esclude alcuna ipotesi, dall'omicidio al suicidio. I militari hanno sequestrato l'oggetto che potrebbe aver causato la ferita e sentito i familiari della vittima.
Leggi tutto: Terni, ex finanziere trovato morto in garage con ferita al collo
(Adnkronos) - Jannik Sinner si prepara a tornare in campo sgli US Open 2025, ma pensa già al... ritiro. Il tennista azzurro, a pochi giorni dal debutto nello Slam americano, l'ultimo della stagione a cui arriva da campione in carica dopo il trionfo del 2024, ha rivelato cosa gli piacerebbe fare quando smetterà di giocare a tennis. "Ne stavo giusto parlando qualche tempo fa con il team. Mi chiedevo 'chissà cosa farò quando smetterò di giocare", ha rivelato ai microfoni di SuperTennis, "mi vedo a guidare automobili e gareggiare magari nei GT3".
Il sogno di Sinner, quindi, è quello di iniziare una nuova carriera nell'automobilismo, arrivando magari nella massima categoria del circuito Gran Turismo: "Sicuramente questo sarebbe un sogno per me. Fare qualche gara, però è ancora molto lontano, speriamo. Tra quindici anni o magari di più potremo parlare di queste cose".
Sinner ha confermato, ancora una volta, di essere un grande appassionato di macchine e di Formula 1, una passione che scorre in famiglia, soprattutto con il fratello Marc. A Cincinnati, torneo in cui ha raggiunto la finale salvo arrendersi ad Alcaraz a causa di un malore che lo ha costretto al ritiro, aveva rivelato che il suo sportivo preferito al momento è Charles Leclerc, pilota della Ferrari, con cui condivide un rapporto di amicizia.
In passato il numero uno del mondo è stato anche ospite della Ferrari a Maranello e ha potuto assistere dal box della Rossa al Gp di Abu Dhabi nel 2024, strigendo così un rapporto d'amicizia proprio con Leclerc.
Leggi tutto: Sinner, cosa farà dopo il tennis? "Mi piacerebbe gareggiare con le macchine"
(Adnkronos) - L’avvio del 2025 per l’occupazione in Sardegna presenta luci e ombre. Se da una parte, infatti, nel primo trimestre dell’anno si registra una variazione tendenziale del 4% in più degli occupati totali rispetto al dato dell’ultimo trimestre 2024, dall’altra parte è in aumento il tasso di disoccupazione.
Nei primi tre mesi dell’anno, infatti, il tasso di disoccupazione totale sull’Isola ha toccato il 9,6%, con una punta del 10,1% tra le donne. Per trovare dati peggiori bisogna tornare ai primi due trimestri del 2023. Un dato comunque inferiore rispetto al 12,6% del Mezzogiorno, ma di quasi tre punti superiore alla media del Paese che è del 6,8%.
Tale apparente contraddizione nei dati è legata al fatto che in molti casi si tratta di contratti stagionali, a termine o part time. Tali dinamiche, inoltre, si realizzano all’interno di un contesto demografico contrassegnato dal lento ricambio generazionale che conduce, tra l’altro, a fenomeni migratori di molti giovani sardi più istruiti.
Dopo un 2023 in generale piuttosto negativo e la prima parte del 2024 sostanzialmente stabile, negli ultimi tre mesi dell’anno scorso e nei primi tre del 2025, in Sardegna si evidenzia una crescita della forza lavoro decisamente maggiore rispetto al resto d’Italia.
Nel primo trimestre del 2025 la variazione percentuale raggiunge +4,7% rispetto all’ultimo trimestre del 2024, mentre nel resto del Mezzogiorno cresce solo dell’1,1%, a fronte della media nazionale che segna un aumento ancor più contenuto, +0,8%.
A trainare la tendenza positiva, il dato relativo alla forza lavoro femminile, la cui percentuale nei primi tre mesi dell’anno è cresciuta del 5,4%, un incremento mai registrato nell’ultimo triennio sia a livello regionale che nazionale.
Il mercato del lavoro in Sardegna nel primo trimestre del 2025 segna il numero più basso di inattivi totali degli ultimi 3 anni con 340,9 mila persone, rispetto al picco di 379,5 mila, registrato nei primi tre mesi del 2023.
La diminuzione della popolazione inattiva risulta particolarmente significativa paragonando le tendenze percentuali rilevate nel primo trimestre dell’anno sull’Isola -7,6%, nelle altre regioni del Mezzogiorno, -1,4% e della media nazionale che segna un modesto -0,8%.
A livello di genere, il calo degli inattivi in Sardegna è più marcato tra gli uomini, -9,2% rispetto al trimestre precedente, mentre tra le donne tale percentuale scende di 6,5 punti. Da rilevare che, se però tra le donne la percentuale di inattivi è in calo continuo dall’inizio del 2023, tra gli uomini vi sono invece stati talvoltaaumenti del numero di inattivi, come nel secondo trimestre 2023 (+11,3%) e nel terzo del 2024 (+5,9%).
A sottolineare la stagionalità dei contratti di lavoro in Sardegna, particolarmente legata ai mesi estivi, emergono i dati sulla disoccupazione che nel complesso è cresciuta dal terzo trimestre 2024 al primo trimestre 2025 di oltre 22 mila unità.
In termini percentuali, la variazione è pari a +10,7% di disoccupati nel primo trimestre dell’anno in corso, rispetto al -26,3% registrato nei tre mesi estivi del 2024, con una differenza considerevole tra gli uomini, +13,8%, che tra le donne +7,5%. Il paragone con le altre regioni è
Parallelamente, il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 9,6% nei primi tre mesi del 2025, superiore rispetto alla media nazionale del 6,8%, ma inferiore a quello delle regioni del Mezzogiorno che si attesta al 12,6%. Il dato regionale registra però una tendenza all’aumento rispetto ai due precedenti trimestri del 2024, rispettivamente +0,2% sul quarto trimestre, +3,2% sul terzo trimestre.
Complessivamente in Sardegna gli occupati sono 605,2 mila,secondo quanto rilevato dall’Istat nel primo trimestre del 2025, di cui 340,9 mila uomini e 264,3 mila donne. A livello trimestrale, si tratta del valore più elevato rilevato a partire dal 2023, fatta eccezione per il terzo trimestre del 2024 quando il totale era di 607,5 mila.
Per quanto riguarda la variazione percentuale, complessivamente si registra un aumento del 4% nei primi tre mesi del 2025, una performance decisamente migliore rispetto a quella della media nazionale, +1,8% e di quella del Mezzogiorno, +2,8%.
In particolare, cresce l’occupazione femminile, +5,2% rispetto a quella maschile, +3,2%. Nel dettaglio, il dato relativo alle donne occupate ha sempre avuto un segno positivo, trimestre dopo trimestre, dall’inizio del 2023. Al contrario, l’occupazione maschile ha registrato un segno negativo nei primi tre trimestri del 2023 per poi andare in positivo con percentuali assai variabili, da un minimo di +0,7% (II trimestre 2024) a un massimo di +7,1% (II trimestre 2024).
La tendenza positiva negli indicatori occupazionali a livello regionale non riguarda tutte le province. Infatti, secondo l’Istat, il tasso di disoccupazione complessivo (età 15-74 anni) è sceso in 3 province su 5, con performance migliori nel Sud Sardegna dove ha perso 3,3 punti percentuali, passando dall’11,4 del 2023 all’8,1del 2024.
Disoccupazione in calo sensibile anche nel cagliaritano, con -2,6% su base annua (dall’11,4 del 2023 all’8,8% del 2024) e a Sassari dove il tasso è diminuito dal 9,6% al 7,5%. Al contrario, il tasso di disoccupazione risulta in crescita di 2,6 punti nel nuorese e dello 0,4% a Oristano e provincia.
A livello di genere, il tasso di disoccupazione, nell’ultimo anno, si è particolarmente ridotto tra gli uomini nella provincia Sud Sardegna con ben 5 punti percentuali in meno e tra le donne nel sassarese con -3%. In controtendenza Oristano e provincia, dovela disoccupazione femminile è cresciuta nel 2024 del 4,8%.
Nel primo trimestre del 2025, secondo il report di Banca d’Italia sulle economie regionali, in Sardegna il totale delle attivazioni nette, nel complesso, è in linea con quanto rilevato nei primi tre mesi del 2024. A livello di singoli settori produttivi, si registrano aumenti nel settore edile e industriale, a fronte di un calo nei servizi.
Secondo l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal), con riferimento ai contratti alle dipendenze nel settore privato non agricolo, nel 2024 erano state create 6.300 posizioni di lavoro, al netto delle cessazioni, oltre 2 mila in meno rispetto al 2023. In particolare, sono diminuiti su base annua i contratti a tempo indeterminato.
Da sottolineare che la diminuzione delle attivazioni di lavoro riguarda essenzialmente i lavoratori più giovani tra 15 e 34 anni con un calo di circa due terzi nel 2024. Riduzione che ha riguardato soprattutto i settori dell’industria in senso stretto e dei servizi per il turismo, a fronte di una leggera crescita nel commercio e negli altri servizi.
Investire sulle competenze e sull’innovazione per cercare di adattarsi alle nuove esigenze del mercato del lavoro e parallelamente incrementare il valore aggiunto del sistema produttivo sardo. Questi, in sintesi, alcuni degli obiettivi chiave delle politiche regionali per l’occupazione indicate dalla Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde.
Nello specifico, la Presidente Todde, in un recente convegno organizzato da Cna Sardegna, ha affermato la centralità della formazione e del legame tra istruzione e mondo del lavoro: “Non dobbiamo pretendere che i nostri giovani restino a tutti i costi, semmai lavorare affinché le competenze acquisite fuori regione possano essere valorizzate qui”.
Parallelamente alla formazione e al sostegno ai giovani, Alessandra Todde ha sottolineato la centralità dell’innovazione e della trasformazione digitale, a cominciare dalla pubblica amministrazione, oltre che della disponibilità di strumenti finanziari adeguati destinati soprattutto alle realtà artigianali e alle Pmi del territorio.
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