
(Adnkronos) - "Gli Stati Uniti sono guidati da Donald Trump che ha l’obiettivo di guidare la svalutazione del dollaro perché vuole sostituire importazioni. Per ottenere il risultato , da una parte deve minacciare dazi; dall’altra parte mettersi accordo con la Cina". Lo ha detto oggi l'economista e rettore dell'Hetg di Ginevra, Antonino Galloni, dal palco del Digital Innovation Forum di Cernobbio.
Trump "ha questa merce di scambio: far accettare alla Cina una certa svalutazione del dollaro in cambio della ‘dedollarizzazione’" ha aggiunto.
Leggi tutto: ComoLake, Galloni: "Obiettivo Trump è svalutazione dollaro"

(Adnkronos) - "Gli Stati Uniti sono nel mezzo di un esperimento su vasta scala, quello delle tariffe. È un modo per generare gettito fiscale e far abbassare le tasse agli Usa. I conti sembrano indicare che questo succederà: si possono generare sufficienti ricavi per ridurre imposte sul reddito degli americani, ma se si adotta scenario hard tariff questo avrà effetto negativo". Lo ha affermato oggi Thomas Darden, fondatore di Cherokee Investment Partner e ceo di Ih Fusion, intervenendo dal palco del Digital Innovation Forum, in corso a Cernobbio.
"Siamo simili a un auto in corsa e non siamo certi di chi sia al volante, c’è Trump che cambia idea molto rapidamente. C’è molto più pensiero dietro quello che fa rispetto a quanto sembra" ha sottolineato.
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(Adnkronos) - La Lombardia scende in piazza a Bruxelles per dire no al taglio e alla centralizzazione dei fondi di coesione. L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha partecipato oggi alla manifestazione indetta di fronte al Parlamento Europeo dalla ‘Cohesion Alliance’, il movimento che riunisce le regioni contrarie alla proposta della Commissione Europea di ridurre e accentrare le risorse destinate ai territori.
L’assessore Guidesi ha lanciato l’allarme sulle ripercussioni per il territorio lombardo: “Se andasse in porto il progetto di Ursula Von der Leyen, per la Lombardia verrebbero a mancare 4,4 miliardi di euro che la Regione investe in modo virtuoso in molteplici settori, a cominciare dalle politiche di sostegno alle imprese per arrivare alla formazione e alla ricerca. Tagliare i fondi di coesione significa mettere a repentaglio lo sviluppo dei territori. Una scelta insensata che contrastiamo con forza”.
“Indebolire le politiche di coesione – ha proseguito Guidesi - significa cancellare l’unico legame diretto tra la Commissione europea e i territori. La mobilitazione di Bruxelles, trasversale a ogni schieramento politico, dice che le regioni non subiranno passivamente questa decisione scellerata”. Oltre al tema della diminuzione dei fondi, "la Lombardia risulterebbe danneggiata anche dalla gestione fondi che passerebbe allo Stato centrale. Vorrebbe dire dover attendere i tempi di Roma, non propriamente celeri. Non ce lo possiamo permettere. Il nostro sistema economico-sociale ha bisogno di tempi di reazione ‘lombardi’: siamo uno dei principali motori economici d’Europa e dobbiamo poter continuare a correre”. Penalizzare i territori, ha evidenziato Guidesi, "vuol dire cancellare il grande lavoro messo in campo rispetto alla capacità di costruire percorsi strategici di sviluppo, finanziati negli anni con i fondi di coesione”
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(Adnkronos) - La morte? "Vorrei semplicemente non svegliarmi mai più un giorno. Sarebbe davvero fantastico. Non voglio che sia drammatico. Non voglio inciampare nei mobili e sbattere la testa". A parlare così della morte è Michael J. Fox , in una lunga intervista rilasciata al quotidiano britannico The Times. L'icona di 'Ritorno al Futuro', oggi 64enne, convive da 35 anni con la diagnosi del morbo di Parkinson, ricevuta a soli 29 anni.
"Non c'è una linea temporale, non ci sono fasi da attraversare – non come, per esempio, con il cancro alla prostata. È molto più misterioso ed enigmatico", dice con un'ampia scrollata di spalle. E poi aggiunge: "Non sono molte le persone che hanno il Parkinson da 35 anni".
Nonostante la malattia, la vita di Fox è tutt'altro che ferma: si occupa del Parkinson, della fondazione, parla con altri pazienti, registra l'audiolibro. Sta per apparire nell'ultima stagione della serie drammatica di Apple TV+, Shrinking, in cui Harrison Ford interpreta un terapista con il Parkinson in fase avanzata. Un'agenda fitta che lo porta a una riflessione finale, quasi una sfida alla malattia stessa. "Anche questa è un'altra cosa, riguardo alla morte. Per ora non ho avuto tempo".
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(Adnkronos) - "Quello che l'Europa sta soffrendo in questo momento è che le tante iniziative che ci sono nel mondo della moneta digitale, sono iniziative nazionali, anche se nelle ultime settimane abbiamo visto un'accelerazione. L'Europa non è ancora unita come confederazione di stati, ci sono tante iniziative che si fermano ai confini di ogni Paese". Lo ha detto oggi Paolo Ravasi, fondatore di Next Digital Platform, dialogando con l'Adnkronos durante il Digital Innovation Forum, in corso a Cernobbio.
Lo sforzo che sta facendo la Bce con l'euro digitale "è un'iniziativa pubblica che possa abbattere confini per creare un sistema di pagamento paneuropeo - ha aggiunto Ravasi -. L'importanza dell'euro digitale sta nel fatto di poter garantire un sistema di pagamento digitale la cui esperienza si avvicina il più possibile al pagamento in contanti: immediatezza, pagamenti anche tra persone e non solo esercenti, fare e ricevere pagamenti verso gli enti governativi garantendo privacy sulle transazioni e un'immediatezza e facilità d'uso che gli altri sistemi di pagamento digitali non garantiscono. Il tema dell'inclusione è molto importante".

(Adnkronos) - "L'open innovation è l'unica vera strada per fare innovazione anche in Italia. Con le start-up e l'innovazione non dobbiamo avere paura del fallimento. Si può sempre imparare e da lì può nascere nuova innovazione più robusta e consapevole". Lo ha detto oggi Clelia Tosi, capo del Fintech District, dialogando con Adnkronos durante il Digital Innovation Forum, in corso a Cernobbio.
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In manette un 30enne dell'Oristanese...
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(Adnkronos) - George Russell e Kimi Antonelli sono stati confermati piloti ufficiali Mercedes anche per il 2026. Lo ha annunciato la scuderia di Stoccarda con una nota sul proprio sito ufficiale. "George e Kimi hanno dimostrato di essere una coppia forte e siamo eccitati di continuare questo viaggio insieme", ha dichiarato il team principal delle frecce d'argento Toto Wolff.
"Sono davvero orgoglioso di continuare questo viaggio insieme alla Mercedes. Il prossimo anno sarà il mio decimo in F1, da quando ho firmato con questo team nel 2017. E' stata una partnership lunga e vincente e non vedo l'ora di scoprire quello che accadrà in futuro, in particolare l'anno prossimo con il cambio del regolamento. Siamo fortemente concentrati per arrivare al successo". Lo ha detto George Russell dopo la conferma da parte della Mercedes che sarà pilota ufficiale anche nella prossima stagione.
Kimi Antonelli ha invece parlato così: "Sono super felice di continuare con il team. Ho imparato moltissimo in questo primo anno in F1, sia nei momenti buoni che in quelli cattivi. Le esperienze mi hanno reso più forte come pilota e come compagno di squadra. Voglio ringraziare Toto e tutti i componenti del team". e ancora: "Il nostro obiettivo è finire l'anno nel migliore dei modi e conquistare il secondo posto nel campionato costruttori. C'è ancora tanto da ottenere nelle sei gare finali e daremo tutti il massimo".
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Sabato 18 ottobre partenza dal Lungomare Cossiga... 
(Adnkronos) - Una tragica fatalità si è consumata nella mattinata di oggi in via Alfredo Casella a Scandicci, Firenze, dove una donna di 68 anni ha perso la vita cadendo accidentalmente dal primo piano della propria abitazione mentre stava pulendo le tapparelle.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Scandicci, prontamente intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118, la donna si trovava impegnata in faccende domestiche quando ha perso l’equilibrio, precipitando nel vuoto. L’impatto si è rivelato fatale: ogni tentativo di rianimazione è purtroppo risultato vano.
La salma è stata posta a disposizione dei familiari, ancora sotto shock per l’improvvisa perdita. Le autorità hanno avviato gli accertamenti di rito, ma al momento si esclude ogni ipotesi diversa dall’incidente domestico.
Leggi tutto: Precipita dal primo piano mentre pulisce le tapparelle, morta 68enne a Scandicci
Previsto per venerdì 17 ottobre, garantiti i servizi essenziali...
No a elezione diretta del presidente e sistema proporzionale...
Minuto di silenzio al comando provinciale dei carabinieri... 
(Adnkronos) - "Il rinnovo normativo della Convenzione 2022-2024 della Specialistica ambulatoriale territoriale non è ancora chiuso. E' scaduto da tempo, occorre fare presto, entro fine anno va messa la parola fine". Lo afferma all'Adnkronos Salute Antonio Magi, segretario generale del Sumai Assoprof, il sindacato degli specialisti ambulatoriali, anticipando che martedì 21 ottobre "inizieremo le trattative in Sisac (la Struttura interregionale sanitari convenzionati) per il rinnovo dell’Acn 2025-27".
"Occorre chiudere entro dicembre 2025 - insiste Magi - Il rinnovo del contratto dei medici del territorio riguarda diverse decine di migliaia di medici, tra cui medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, a cui aggiungere gli psicologi, i veterinari, i chimici e i biologi. Mettere in regola questi professionisti significa consentire alle Case di Comunità di poter decollare entro giugno 2026, come previsto dal Dm 77". Inoltre, "come Sumai ritengo che sia indispensabile lavorare esclusivamente sulle retribuzioni per rendere attrattiva la professione sul territorio" conclude.
Leggi tutto: Sumai: "Per specialistica ambulatoriale rinnovo contratto 2022-24 entro fine anno"

(Adnkronos) - Domani è la Giornata Internazionale della Rianimazione Cardiopolmonare (Word Restart a Heart Day) promossa dall’International Liaison Committee on Resuscitation (Ilcor), consenso mondiale sul trattamento dell’arresto cardiaco. Italian Resuscitation Council (Irc), società scientifica senza scopo di lucro riconosciuta dal ministero della Salute, che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonare, promuove iniziative, attività e dimostrazioni di primo soccorso in tutta Italia per sensibilizzare la popolazione sul tema. Domani si terrà a Roma presso la Camera dei deputati (Sala della Lupa) l’evento 'Giornata mondiale della rianimazione cardiopolmonare. Le nuove linee guida europee: formare alla sicurezza' promosso dalla Camera dei Deputati e dall'Irc. All’incontro interverranno, tra gli altri, anche Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera; Edoardo Bove, calciatore; Manuel Picardi, segretario generale Efa (European Driving School Association).
Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, progetto sull’informazione consapevole nato nel 2023 dalla collaborazione tra Credem e Almed (Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore), "solamente il 16% degli italiani, in caso di arresto cardiaco, interverrebbe con le corrette procedure di primo soccorso come il massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore automatico esterno (Dae). Il 29% della popolazione - riporta la ricerca - si limiterebbe a chiamare i soccorsi, il 21% offrirebbe supporto, ma senza agire direttamente, il 32% agirebbe solo se guidato dalle indicazioni di un operatore al telefono e il 2% non interverrebbe in alcun modo. Tra i fattori di maggiore resistenza, ci sarebbero la paura di peggiorare la situazione (56%) e la scarsa conoscenza delle manovre di emergenza (42%)".
"Sebbene il 63% degli italiani si dichiari abbastanza (57%) o molto (6%) informato sull’arresto cardiaco, solo il 24% saprebbe definirlo esattamente e appena l’11% distinguerebbe correttamente un arresto cardiaco da un infarto. La partecipazione a corsi di primo soccorso è ancora bassa: il 74% del campione non ne ha mai frequentato uno e il 12% non ricorderebbe le indicazioni ricevute nei corsi che ha seguito. Il restante 14% - prosegue l'analisi - ha svolto una formazione specifica sul tema e ne ricorda bene i contenuti. Il 20% del campione conosce i defibrillatori automatici esterni (Dae) e sa come funzionano, mentre circa il 70% li ha solo sentiti nominare, e il 5% non sa cosa sono. L’84% di chi non ha mai seguito un corso sarebbe interessato a partecipare a una formazione, anche breve, della durata di 4-5 ore".
Andrea Scapigliati, presidente Irc, docente di anestesia e rianimazione dell’Università Cattolica e responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Terapia Intensiva cardiochirurgica della Fondazione Policlinico Gemelli, osserva: “Questi dati evidenziano l’urgenza di promuovere una maggiore consapevolezza tra i cittadini e di dare piena attuazione alla legge italiana 116/2021, che introduce interventi mirati per intervenire in modo più efficace in caso di arresto cardiaco, come la formazione obbligatoria a scuola sul primo soccorso, e per aumentare le probabilità di sopravvivenza. Le tecniche di primo soccorso dovrebbero essere insegnate fin dalla scuola, trasmesse ai giovani e agli operatori delle strutture sportive, integrate nei percorsi per il conseguimento della patente di guida e diffuse il più possibile nella popolazione".
"In questa direzione si inserisce l’accordo recentemente siglato da Irc con l’Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica (Unasca), volto a promuovere l’inserimento della formazione sul primo soccorso nei corsi per futuri automobilisti. Un altro strumento - continua - previsto dalla legge, ma ancora adottato solo in alcune regioni, è l’app nazionale per smartphone che consente di localizzare i defibrillatori automatici esterni (Dae) presenti sul territorio, facilitando un intervento tempestivo. Misure come queste possono fare la differenza: ogni anno in Europa si verificano circa 400.000 arresti cardiaci extraospedalieri, di cui 60.000 in Italia, e la sopravvivenza media si ferma a livello europeo al 7,5%. Dove la formazione è più diffusa, le probabilità di sopravvivere possono triplicare. È quindi essenziale coinvolgere e formare il maggior numero possibile di persone”.
Per sensibilizzare su questi temi, Irc promuove tra il 13 e il 19 ottobre 'Viva! La settimana della rianimazione cardiopolmonare' con decine di eventi gratuiti e aperti al pubblico in più di 20 città in tutta Italia – tra cui Roma, Bologna, Torino, Napoli, Cagliari, Catania, Modena, Chiavari, Novara, Gela e Nuoro. Tra le attività in programma anche una maxi-formazione sull’Isola della Maddalena (Sardegna) che coinvolgerà oltre 300 partecipanti.
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(Adnkronos) - William e Kate in Irlanda del Nord, dove hanno incontrato agricoltori e organizzazioni che offrono opportunità di lavoro ai giovani delle zone rurali. Nel corso delle visite programmate - al nuovo Learning and Development College dei Vigili del Fuoco, all'azienda di produzione di lino 'Mallon' e alla fattoria che coltiva mele e produce sidro 'Long Meadow Cider' - il principe e la principessa di Galles hanno avuto momenti di tenerezza 'fuori protocollo', come quando la principessa ha posato una mano sulla schiena del marito, in un naturale momento di affetto prima di salire su un camion dei pompieri e osservare le esercitazioni dei pompieri tirocinanti. La coppia è stata inoltre fotografata sorridente mentre assaggiava il famoso pane di patate e mele e il sidro artigianale 'Meadow' e aiutava nella raccolta delle mele (Kate, che ha riempito il suo cestino molto più velocemente del marito, ha scherzato: "Non far cadere la frutta, William").
I futuri sovrani hanno assistito al processo di produzione dell'aceto di mele, prima di osservare come vengono pressate e imbottigliate per ottenere il sidro pluripremiato dell'azienda britannica. Kate ha confessato: "Abbiamo provato a farlo a casa con una pressa manuale. È stato molto divertente con i bambini. C'era molto disordine". Hanno anche sorseggiato aceto di mele da un bicchiere, dopo di che Catherine ha ammesso: "Mi piace. Non l'ho mai bevuto in questo modo prima, ma mi piace metterlo nelle insalate e cose del genere". I principi hanno successivamente indossato i grembiuli per preparare il pane di patate e mele. Ancora una volta, Kate ha preso in giro il marito, dicendogli di cercare di "mantenere la forma di un cerchio", mentre William, con l'impasto, aveva ottenuto un rettangolo: "Se guardi da questa parte sembra un cerchio - ha risposto alla moglie - Questa è una nuova variante!".
Il principe e la principessa hanno visitato successivamente la 'Mallon', un'azienda con piantagione di lino che in precedenza era stata adibita a caseificio, dove Kate ha coraggiosamente provato a cimentarsi in un'antica tecnica di lavorazione del tessuto. I proprietari hanno raccontato alla coppia reale i metodi sostenibili utilizzati per coltivare il lino e le hanno mostrato l'antica tecnica meccanica di spezzare i mazzi di lino per ammorbidirli, che la principessa ha provato a mettere in pratica, paragonandone la sensazione a quella di una "spazzola per capelli".
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(Adnkronos) - "Certamente ad Auschwitz non si va in gita, si va per fare memoria di una tragedia immane che ha colpito il popolo di Israele e deve rimanere un monito per tutti noi di fronte anche alla crescita dell’antisemitismo". Così il Segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, dopo le parole del ministro Eugenia Roccella sui viaggi della memoria.
"Questi sono punti di memoria che devono essere continuamente richiamati. Quindi, andare lì vuole dire fare un gesto di memoria e di solidarietà", ha va messo in chiaro Parolin ai margini di un evento a Palazzo Borromeo.
La ministra della Famiglia e per le Pari opportunità nel suo intervento all'evento 'La storia stravolta e il futuro da costruire', organizzato dall'Ucei al Cnel di Roma aveva affermato che "le gite ad Auschwitz secondo me sono state un modo per ribadire che l'antisemitismo era una questione fascista e basta".

(Adnkronos) - "Per realizzare CFBox abbiamo dovuto superare molti limiti. Ci lavoriamo da parecchi mesi. La parte più sfidante è stata quella di dare alla macchina la totale flessibilità che serve all’operatore per preparare terapie geniche e cellulari". Così Marco Serventi, amministratore delegato di Pbl-Performing Beyond Limits, intervenendo alla presentazione di CFBox, il primo isolatore al mondo completamente automatizzato e personalizzabile per la produzione di terapie geniche e cellulari (Atmps), oggi a Rubbiano in provincia di Parma, presso la sede della biotech. Il macchinario robotizzato è stato pensato per rivoluzionare la produzione di terapie avanzate, per renderla più sicura, accessibile e facilmente scalabile su tutto il territorio italiano.
Nel corso dell'evento, è stato sottolineato che CFBox - sviluppato dalla divisione Pharma di Pbl, in collaborazione con i ricercatori dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù e i finanziamenti di oltre 3,8 mln di euro del Centro nazionale sviluppo terapie geniche e farmaci a Rna - consente di preparare "in maniera versatile, da uno fino a 4 prodotti contemporaneamente, mentre gli strumenti automatizzati (ma non robotizzati come nel caso di CFBox) attualmente disponibili sul mercato gestiscono al massimo un prodotto alla volta".
"La collaborazione è stata fondamentale - evidenzia Serventi - L'ospedale Bambino Gesù conosce il processo, il Centro nazionale può dare tutte le direttive e noi di Pbl curiamo la parte ingegneristica. Questo connubio ha dato vita a questa importante macchina che, entro fine anno - precisa - passerà alla fase di test e di certificazione nella sede Pbl di Potenza, presso una camera bianca apposita che ospiterà l'isolatore. Il progetto dovrebbe concludersi a febbraio 2026".
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