Nella scuola Medaglia Miracolosa attività e servizi per famiglie... 
Trend positivo per i primi due mesi di campagna vaccinale antinfluenzale partita ad inizio ottobre. Ancora presto per capire se si riuscirà ad invertire la rotta rispetto alla scorsa stagione e far risalire le coperture che si erano fermate al 19,6% della popolazione generale e al 52,5% per gli over 65, soprattutto quest'ultimo dato in calo, visto che nella stagione 2023-2024 la copertura per gli anziani era stata del 54,3%. "La campagna vaccinale 2025-2026 sembra partita con il piede giusto. Probabilmente in alcune regioni, meglio che in altre, hanno risposto bene gli anziani abituati ad immunizzarsi, lo zoccolo duro che fa l'antinfluenzale ad ottobre e novembre. Ora il passo decisivo per far aumentare le coperture è portare gli indecisi a vaccinarsi, coloro che ad oggi hanno rimandato. Per farlo, da qui a Natale, molte realtà punteranno sugli open day e ad incrementare l'offerta". Così all'Adnkronos Salute Enrico Di Rosa, presidente della Siti (Società italiana di Igiene, Medicina preventiva e sanità pubblica).
"In Liguria mai così bene le vaccinazioni antinfluenzali, abbiamo fatto 200mila immunizzazioni nelle prime tre settimane. Abbiamo lavorato come si faceva con il Covid", con un'offerta "gratuita per tutti, da zero a 100" anni d'età. "Partendo dagli anziani e i fragili, la campagna ora è aperta a tutti. Poi faremo gli open day nelle aziende partecipate dei Comuni, prima delle partite di calcio di Genoa e Sampdoria, poi anche nei supermercati e nelle piazze", afferma l'infettivologo Matteo Bassetti, coordinatore del Consiglio superiore di sanità della Liguria. E nelle altre regioni? "La sensazione - continua Bassetti - è che ci sia stato un incremento delle persone che si sono immunizzate e che diverse regioni siano partite meglio dello scorso anno, quando - ricordo - ci sono stati 15 mln di casi" di infezioni respiratorie acute in totale. "Spero che per l'influenza sia arrivato il momento della svolta sulle vaccinazioni, ci sono regioni come la Lombardia o la Liguria che fanno bene e altre meno. Ma i cittadini devono avere la stessa possibilità di cura in tutte le regioni".
La prevenzione è partita con numeri superiori allo scorso anno anche nel Lazio: secondo il monitoraggio della campagna antinfluenzale 2025-2026 della Regione, al 21 novembre sono state registrate 1.012.124 vaccinazioni (843.791 dai medici di famiglia; 67.982 dai pediatri di libera scelta; 40.246 nei servizi vaccinali; 60.105 in farmacia. Lo scorso anno erano nello stesso periodo 977.718: 833.571 dai medici di famiglia; 54.017 dai pediatri; 43.802 nei servizi vaccinali; 46.328 nelle farmacie.
In Lombardia, al 19 novembre, "sono state somministrate 1.830.861 dosi, circa 80.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2024. Due terzi sono state effettuate dai medici e pediatri, il 20% dalle farmacie e il restante da centri vaccinali, ospedali e Rsa", ricordava la Regione Lombardia nell'ultimo aggiornamento.
Nell'ambito della campagna vaccinale promossa dalla Regione Toscana, nei territori dell'Asl Toscana centro sono state somministrate, dal primo ottobre al 7 novembre, 247.899 dosi di vaccino antinfluenzale, "registrando un aumento, rispetto allo stesso periodo del 2024, di 22.624 vaccinazioni. L'incremento è dovuto, in particolare, alla maggiore adesione della popolazione over 80, considerata la fascia più a rischio per le complicanze in caso di influenza", puntualizzava l'Asl Toscana centro.

Condannato in appello a 13 anni e tre mesi per tentato omicidio Fabio Salandri, protagonista del brano ‘Amico del Quore’ di Achille Lauro. I giudici della prima sezione penale della Corte di Appello di Roma hanno ridotto la condanna per il cugino, Marco Antoniucci, con una pena di 13 anni rispetto ai 15 del primo grado. I fatti risalgono al febbraio 2023 e i due, arrestati nel giugno dello stesso anno, sono accusati di tentato omicidio e porto d’armi abusivo perché “dopo aver fatto irruzione nell’abitazione” di Marco Canali al Tufello gli avrebbero sparato “numerosi colpi di pistola” alle gambe “colpendolo alle arterie femorali, sedi vascolari vitali” come si legge nel capo di imputazione, “così compiendo atti idonei a cagionarne la morte”.
Salandri era protagonista del video della hit ‘Amico del Quore’, brano del 2016 che gli aveva dedicato Achille Lauro, del tutto estraneo alle indagini. “Attendiamo di leggere le motivazioni e valuteremo ricorso in Cassazione” commenta all’Adnkronos l’avvocato Emilio Losso, che difende i due cugini.
Confindustria, bene in agricoltura e servizi alla persona...
Murru e Meloni:uccise non perché fragili ma perché lasciate sole... 
"Alberto Stefani sarà il nuovo Presidente della Regione Veneto. Una vittoria frutto del lavoro, della credibilità e della serietà della nostra coalizione. A lui vanno i miei complimenti e i migliori auguri per le sfide che lo attendono". Così sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, postando una sua foto con il neo governatore veneto.
"Congratulazioni anche ad Antonio Decaro in Puglia e a Roberto Fico in Campania per la loro elezione - aggiunge - Che possano svolgere al meglio il loro mandato, nell'interesse dei cittadini che andranno a rappresentare".
"Un ringraziamento a Edmondo Cirielli, a Luigi Lobuono, a tutti i candidati e a tutti gli uomini e le donne del centrodestra che si sono impegnati in questa tornata elettorale", conclude la premier.

"Alberto Stefani sarà il nuovo Presidente della Regione Veneto. Una vittoria frutto del lavoro, della credibilità e della serietà della nostra coalizione. A lui vanno i miei complimenti e i migliori auguri per le sfide che lo attendono". Così sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, postando una sua foto con il neo governatore veneto.
"Congratulazioni anche ad Antonio Decaro in Puglia e a Roberto Fico in Campania per la loro elezione - aggiunge - Che possano svolgere al meglio il loro mandato, nell'interesse dei cittadini che andranno a rappresentare".
"Un ringraziamento a Edmondo Cirielli, a Luigi Lobuono, a tutti i candidati e a tutti gli uomini e le donne del centrodestra che si sono impegnati in questa tornata elettorale", conclude la premier.

Anche gli infermieri in campo per dire no alla violenza contro le donne. La Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) annuncia l'adesione alla campagna Unite 2025 - Orange the World, promossa dalla Nazioni Unite: 16 giorni di attivismo per dire insieme '#NoExcuse, basta alla violenza contro le donne'. Dal 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, fino al 10 dicembre (Giornata dei diritti umani) milioni di persone si mobiliteranno in tutto il mondo - spiega Fnopi in una nota - Insieme a loro, gli infermieri di tutta Italia, attraverso gli Ordini territoriali, "opportunamente sensibilizzati dalla Federazione nazionale".
In particolare, informa la federazione, durante il Forum Risk Management ai nastri di partenza ad Arezzo (25-28 novembre) lo stand animato dalla Fnopi e dagli Ordini della Toscana ospiterà materiale promozionale della campagna, insieme a numerosi gadget color arancione, per consentire a cittadini e professionisti sanitari di scattare foto e postarle sui social media usando gli hashtag suggeriti dalle Nazioni Unite: '#NoExcuse' e '#OrangeTheWorld'.
"La Federazione nazionale Infermieri - conclude la Fnopi - ribadisce la propria contrarietà a tutte le forme di violenza fisica e verbale nei confronti delle donne, dentro e fuori il luogo di lavoro".
Iniziativa per le celebrazioni del 25 novembre... 
Dagli studenti impegnati a studiare e proteggere il loro ambiente locale ai progressi nei metodi di prevenzione delle catastrofi supportati dall’intelligenza artificiale, Tokyo sta lavorando per un futuro più resiliente. In un momento di crescente preoccupazione globale per i cambiamenti climatici e i disastri naturali, la lunga esperienza della capitale giapponese nel confrontarsi con gli elementi e il suo costante impegno nel migliorare sicurezza e sostenibilità possono offrire un modello ad altre città, a partire dai cittadini più giovani.
La Tokyo Metropolitan Shiba Commercial High School si trova sul lungomare di Tokyo. La scuola offre molte attività extracurricolari originali, ma una in particolare spicca: il "Mudflat Club". I suoi membri lavorano attivamente nei fanghi di Waters Takeshiba, un complesso multifunzionale vicino alla scuola. Durante le "Giornate aperte della piana di marea di Takeshiba", che si tengono una volta al mese, gli studenti discutono con ricercatori e interagiscono con i bambini del quartiere.
Una delle studentesse, Taguchi Kumino, racconta che entrare in contatto con la natura e gli organismi di Takeshiba, e vedere i visitatori divertirsi, ha aumentato la sua consapevolezza sull’importanza di tutelare l’ambiente a Tokyo. "A scuola abbiamo studiato il problema dei rifiuti, ma quando ho iniziato a raccoglierli nella piana di marea sono rimasta scioccata dalla quantità che arriva, inclusi i microplastici - spiega - Vedere la situazione da vicino mi ha spinta a parlare con familiari e amici di quanto sia importante proteggere la natura non solo evitando di gettare rifiuti, ma anche cercando di non produrne affatto".
Attraverso queste attività, i membri del club hanno imparato il valore della natura e degli esseri viventi. Il loro obiettivo è vendere 200 copie del libro illustrato creato dagli ex membri, 'Visita a una piana di marea', e continuare a far conoscere le meraviglie della piana di marea di Takeshiba.
In una scuola nel centro di Tokyo con vista sul Parlamento, un gruppo di studenti è impegnato in un’attività insolita: raccogliere, osservare e talvolta persino mangiare le erbacce. I membri del "Weed Research Club" della Tokyo Metropolitan Hibiya High School stanno studiando la vita naturale che prospera silenziosamente negli angoli della città, coltivando una nuova visione di come città e natura possano crescere insieme.
Questi giovani botanici utilizzano una guida originale, 'Flora della Hibiya High School', ereditata dagli ex membri. Grazie al manuale hanno creato una mappa delle erbacce presenti nel campus e hanno persino scoperto piante rare. "Una volta ci siamo imbattuti nella corydalis, una specie inserita nella 'Lista Rossa delle specie minacciate' della prefettura di Tokyo, proprio nel nostro campus. Aveva fiori gialli molto vivaci e, cercandola, ci siamo resi conto che era una specie a rischio", racconta il presidente del club, Tsutsumi Yugo. "Sapere che una pianta così si trova qui ci ha fatto sentire un grande senso di responsabilità: ora che l’abbiamo trovata, vogliamo proteggerla il più possibile e documentare correttamente le nostre ricerche".
Tsutsumi osserva che studiare queste piante "umili" lo ha portato a riflettere su come vivere in modo sostenibile nella natura anche in città, e sul cambiamento di mentalità che questo richiede: "Le piante lottano per sopravvivere, ma a volte possono intralciare la vita delle persone. L’ideale sarebbe una convivenza in cui non creino troppo disturbo".
Per secoli Tokyo si è espansa verso la baia, creando uno dei poli più attivi del Giappone per commercio e vita quotidiana, ma anche vaste aree a bassa quota, incluse le cosiddette "zone a zero metri". Oggi circa 1,5 milioni di persone vivono in aree che, senza infrastrutture protettive, sarebbero inondate a ogni alta marea.
Le difese fisiche restano essenziali, ma il Governo Metropolitano di Tokyo (Tmg) sta potenziandole grazie alla trasformazione digitale (Dx). L’iniziativa integra nuove tecnologie nella protezione costiera in quattro ambiti principali. Primo, un Sistema online di informazione sulla prevenzione delle mareggiate permette di consultare in tempo reale i livelli della marea, lo stato delle paratie e le immagini delle telecamere. Secondo, un servizio di ricerca del rischio da mareggiata consente ai residenti di inserire un indirizzo e vedere immediatamente la possibile profondità dell’allagamento in caso di forte tempesta. Terzo, un modello basato sull’Ia analizza i dati di marea e meteo per prevedere i cambiamenti del livello dell’acqua fino a quindici ore in anticipo, supportando le operazioni di paratie e stazioni di pompaggio. Infine, i funzionari del Tmg stanno sviluppando competenze interne per utilizzare droni nelle ispezioni rapide e sicure durante le emergenze.
L’approccio del Tmg è stato riconosciuto anche a livello internazionale. Nel 2025, il sistema di previsione dei livelli dell’acqua basato sull’Ia è stato presentato allo Smart City Expo World Congress di Barcellona. Funzionalità multilingue sono state integrate nei sistemi informativi affinché residenti e visitatori possano comprendere i rischi e prepararsi. Il messaggio è chiaro: la prevenzione dei disastri non è solo un problema locale, ma una responsabilità condivisa.

"La storia con Federica Pellegrini non mi ha lasciato un bel ricordo. Sul doping hanno attaccato me per non colpire altri big". Filippo Magnini senza filtri a Belve. L'ex nuotatore sarà ospite nella puntata del programma condotto da Francesca Fagnani in onda domani, martedì 25 novembre, su Raidue.
Parentesi 'rosa': dal 2011 al 2017, Magnini è stato legato a Federica Pellegrini. "È stato un amore importante?". "Un amore molto travagliato, ad oggi direi più no che sì. Non si è rivelata la persona che pensavo. Una storia che non mi ha lasciato un bel ricordo", confessa Magnini.
Magnini, attualmente concorrente a Ballando con le Stelle, fornisce una versione dei fatti inedita sulle indagini e sulla successiva squalifica per doping: le accuse pesanti rivolte alla Procura sportiva che, se confermate, potrebbero riscrivere quella vicenda. "Sono stato vittima di una macchinazione pazzesca. Ero la pedina attaccabile" ma "ho registrato tutto durante gli interrogatori. Hanno calcato molto sul mio nome per non toccarne altri; atleti del nuoto ma anche di altre discipline".
Il marchigiano nel 2017 si ritira e nello stesso anno scopre dai giornali l’indagine per doping: quindi la squalifica fino all’assoluzione nel 2020 per la presunta intenzione di usare sostanze illecite mai assunte. Sarà il Tas di Losanna a chiudere la vicenda certificando l'innocenza dell'atleta. A Francesca Fagnani rivela molti dettagli inediti. "Mi hanno preso di mira perché non ho voluto patteggiare. Ho registrato tutto durante gli interrogatori. E non solo io. Al mio amico Santucci hanno detto: se ci fai il nome di Magnini con te chiudiamo subito. E lui mi ha sempre difeso". "Dice cose molto pesanti", osserva Fagnani.
"Sono andato a muso duro e uno dei procuratori mi disse: al di là della verità questa è un faccenda personale tra me e te. Ho richiesto il dvd, ma casualmente quella frase non c'è", sostiene il campione. "Perché non ha denunciato?", domanda Fagnani. “Ho tempo per farlo. Ma ho ascoltato il consiglio del mio avvocato che mi ha detto: nella vita bisogna vincere, non stravincere", racconta Magnini.
"Ero la pedina attaccabile", dice ancora Magnini. "Perché?", chiede Fagnani. "Penso che per non far uscire altri nomi di atleti, puliti come me, ma atleti che solo il nome messo sul giornale dava fastidio, sicuramente è stato detto a lui che non è più atleta potete sfondarlo", sostiene il campione, che aggiunge: "Hanno calcato molto il mio nome per non toccarne altri" svela Magnini. "Chi sono?" incalza Fagnani. "Preferisco non dirlo. Nomi di atleti importanti del nuoto e anche di altre discipline", la sua risposta.
(Adnkronos) - Bodo-Juve di Champions League a rischio rinvio? Possibile. La partita di Champions League tra i bianconeri e i norvegesi di domani, martedì 25 novembre, rischia di non giocarsi a causa di condizioni meteo estreme. C'è allerta meteo per le condizioni dell'Aspmyra Stadion, con rischio neve altissimo, che potrebbe condizionare pesantemente lo svolgimento della gara.
Secondo le rilevazioni fornite da diversi siti meteo, una forte nevicata interesserà la città di Bodo nelle ore decisive della partita (con inizio previsto alle 21). Sono inoltre previsti tra i 5 e i 10 centimetri di neve fresca dalle 19 circa a mezzanotte, con temperature che potranno arrivare a -1°. Fattori che potrebbero compromettere la sfida, che tra l'altro si giocherà su un campo sintetico. Il tema è stato toccato anche dal tecnico del Bodo Kjetil Knutsen, in conferenza stampa: "Previsioni incerte? Non possiamo farci niente - detto - spero siano buone e spero che sia possibile giocare a calcio. Paura di non giocare? Non possiamo fare la conferenza a parlare di meteo. Sarà quello che deve essere".

E’ grave in ospedale la bimba partorita in casa nella mattinata di oggi, lunedì 24 novembre, a Ciriè nel torinese. A quanto si è appreso, la piccola sarebbe stata trovata dai sanitari del 118 di Azienda Zero, allertati da un familiare della mamma, con la testolina in acqua.
La bimba è stata rianimata dal personale dell'ambulanza che l’ha prima trasportata nel vicino ospedale e successivamente trasferita in ospedale a Torino.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. Sull’episodio è stata interessata anche la procura di Ivrea.
Oristano, chiedono 150 euro poi tentano ribellione ospiti...
Controlli in locale etnico a Cagliari, multe anche per igiene...
Prima la volta in Sardegna, l'esposizione al Museo Tavolara... 
Jannik Sinner non dimentica la sua Italia e festeggia (a distanza) la Coppa Davis, con tanto di complimenti a Matteo Berrettini, Flavio Cobolli e gli azzurri protagonisti dello storico tris. A raccontarlo è il capitano dell'Italia Filippo Volandri, ospite a Un giorno da Pecora su Rai Radio 1: "Nella chat che abbiamo noi della Davis ci ha fatto i complimenti per la vittoria. E ogni giorno ha scritto a me, separatamente, dicendomi ‘fai come hai sempre fatto, tieni unito il gruppo e affidati a giocatori'".
Volandri guarda già avanti e risponde così sulle possibilità dell'Italia di fare il poker nel 2026: "Noi vorremmo tanto, si gioca in Italia e questo ci dà una marcia in più, ci proveremo ad ogni modo".
Guasti linee aeree, appello sindaco di Seulo 'consumare meno'... 
Stagione finita per Jannik Sinner, che dopo aver visto il trionfo dell'Italia in Coppa Davis è partito per le vacanze. Per il fuoriclasse azzurro, una settimana di relax alle Maldive. Jannik è partito ieri alla volta delle Maldive e sul volo ha incontrato uno dei grandi avversari dell'ultima stagione, Alexander Zverev. Il tedesco, numero 3 del ranking Atp, è partito con lo stesso aereo dell'azzurro. La testimonianza è stata affidata ai social: "Immagino sia periodo di Maldive per tutti eh?" ha scritto il tedesco in una storia su Instagram, pubblicando un selfie con il numero 2. Un curioso finale di stagione per loro, che quest'anno si sono affrontati 4 volte in campo. Dalla prima (la finale degli Australian Open) all'ultima (la sfida alle Atp Finals di Torino) il vincitore è stato sempre Jannik.
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