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Quasi 14mila pattuglie schierate sulle strade, oltre 85mila persone identificate e ben 34.319 infrazioni contestate. Questi sono i numeri che emergono dal bilancio annuale delle attività svolte dal Compartimento della Polizia Stradale della Sardegna, un resoconto che evidenzia l’impegno costante nella sicurezza stradale e nella prevenzione.
Tra le violazioni più frequenti spiccano quelle per eccesso di velocità, con 4.220 infrazioni accertate nel corso dell'anno. Particolarmente preoccupanti anche i numeri relativi alla guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti: 824 automobilisti sono stati trovati ubriachi al volante, mentre 54 erano sotto l’influenza di droghe.
A seguito dei controlli, sono state ritirate 2.772 patenti di guida e 1.991 carte di circolazione, a conferma di un’attenzione costante alle regole della circolazione.
Grande attenzione è stata riservata anche al settore del trasporto professionale. Nel 2024, la Polizia Stradale ha controllato 5.001 veicoli pesanti, rilevando 3.045 infrazioni e ritirando 243 patenti. Questi numeri sottolineano l’importanza di verifiche mirate per garantire la sicurezza sulle strade, spesso messe a rischio da irregolarità nel trasporto merci.
L’attività della Polizia Stradale non si è limitata solo alla prevenzione e alla contestazione delle infrazioni. Durante l’anno sono state arrestate sei persone, mentre 652 sono state denunciate per vari reati. Sono inoltre stati effettuati 215 controlli presso autofficine, autorivendite, autoscuole, carrozzerie, agenzie di pratiche automobilistiche e centri di autodemolizione, con 47 infrazioni rilevate in questo ambito.
Il bilancio tracciato dalla Polizia Stradale della Sardegna per il 2024 mette in evidenza un lavoro imponente, svolto con professionalità e dedizione. La sicurezza sulle strade rimane una priorità assoluta, e i numeri ottenuti testimoniano un impegno costante volto a garantire il rispetto delle regole e la salvaguardia di tutti gli utenti della strada.
La prevenzione e i controlli continueranno anche nel 2025, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la sicurezza sulle strade dell'Isola.
Una nuova sfida all’orizzonte per l’Hermaea Olbia, pronta ad affrontare la Narconon Volley Melendugno nel 7° turno di ritorno della Serie A2 Femminile di volley. L’appuntamento è fissato per domenica 19 gennaio alle ore 17 presso il Geopalace di Olbia.
Dopo due sconfitte consecutive – al tie break contro Padova e contro Offanengo – le aquile tavolarine puntano a conquistare punti preziosi per mantenere viva la rincorsa alla zona Pool Promozione, attualmente distante 5 lunghezze.
L’ultimo incontro tra le due squadre risale al 17 novembre scorso, quando l’Hermaea vinse in Salento con un netto 3-0 (24-26, 21-25, 18-25). Quella vittoria segnò l’inizio di una serie positiva di quattro successi consecutivi che permisero alle biancoblù di consolidare la posizione in classifica.
La Narconon Volley Melendugno si presenta come un avversario di alto livello. La squadra allenata da coach Simone Giunta arriva a Olbia forte di cinque vittorie consecutive, l’ultima delle quali ottenuta in quattro set contro Trento al "Sanbapolis". Melendugno non perde dallo scorso 8 dicembre e si trova attualmente al terzo posto nel Girone B con 30 punti, ben 10 in più dell’Hermaea.
Nelle fila della Narconon militano due ex giocatrici dell’Hermaea: le schiacciatrici Jessica Joly e Ilaria Maruotti, che sicuramente vorranno lasciare il segno.
“Bisogna utilizzare la delusione derivata dalla sconfitta contro Offanengo e trasformarla in cattiveria agonistica per il prossimo impegno”, ha dichiarato coach Dino Guadalupi. “Nell’ultima gara abbiamo avuto la possibilità di allungare la partita, ma abbiamo reagito passivamente alle difficoltà invece di aggredire il risultato. Ora dobbiamo fare più di quanto già fatto per superare le difficoltà come squadra.”
Guadalupi ha sottolineato l’importanza di gestire il servizio e la fase break, oltre a mantenere lucidità e aggressività in attacco per contrastare un avversario che eccelle in questo fondamentale.
Quando: Domenica 19 gennaio 2025, ore 17:00
Dove: Geopalace di Olbia
Arbitri: Deborah Proietti, Azzurra Marani
Video Check: Simone Manconi
La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul sito Volleyball World.
L’Hermaea Olbia conta sul calore del proprio pubblico per affrontare al meglio questa sfida cruciale. Non mancate a questo importante appuntamento per sostenere le aquile tavolarine nel loro cammino verso la Pool Promozione!
Appello per Ritrovare una Cagnolina Smarrita a Sinnai
Un accorato appello arriva da Ottavio, residente di Sinnai, che sta cercando disperatamente la sua amata cagnolina scomparsa. Si tratta di una cucciola di circa due mesi, dal manto nero, che si è smarrita o potrebbe essere stata presa da qualcuno nella zona di Riu Mela, vicino all’ex cava Pili, tra domenica e lunedì scorsi.
Età: Circa due mesi
Colore del manto: Nero
Zona dello smarrimento: Riu Mela, ex cava Pili, Sinnai
Ottavio, con il cuore in mano, chiede aiuto alla comunità per ritrovare la sua cucciola. “Vi prego, se qualcuno sa qualcosa, mi contatti”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di qualsiasi informazione che possa condurre al ritrovamento del suo cane.
Per incentivare la ricerca, Ottavio ha deciso di offrire una ricompensa di 200 euro a chi troverà la cagnolina o fornirà informazioni utili sul suo ritrovamento.
Se avete visto la cagnolina o avete informazioni utili, vi preghiamo di mettervi in contatto con Ottavio tramite facebook -> Ottavio Pedditzi <-- . Ogni segnalazione potrebbe essere determinante per riportare la cucciola a casa.
La scomparsa di un animale domestico è sempre un evento doloroso, e il sostegno della comunità può fare la differenza. Invitiamo tutti i residenti di Sinnai e delle zone limitrofe a prestare attenzione e a condividere questo appello. Anche una piccola segnalazione potrebbe risultare fondamentale.
Grazie di cuore a tutti per l’aiuto e la solidarietà!
Sinnai in Lutto per la Scomparsa della Centenaria Giuseppina Manca
Sinnai piange la perdita della sua amata nonnina centenaria, Giuseppina Manca, venuta a mancare all’età di 104 anni. Originaria di Maracalagonis, Giuseppina ha trascorso la sua vita tra diversi centri della Sardegna, lasciando un ricordo indelebile ovunque andasse.
Giuseppina Manca ha lavorato per molti anni come impiegata delle Poste a Nurri, dove ha conosciuto il marito Luigi Pedditzi, anch’egli di Maracalagonis e impiegato come forestale. La coppia ha costruito una famiglia unita, crescendo cinque figli: quattro maschi e una femmina. Negli ultimi 46 anni, Giuseppina ha vissuto a Sinnai, dove era circondata da numerosi parenti e amici.
La fede ha sempre giocato un ruolo centrale nella vita di Giuseppina. Attiva nell’Azione Cattolica e nella Legio Maria, ha contribuito a molte iniziative religiose locali. Insieme alla figlia Maria Ausilia Pedditzi e al genero Pierangelo Soi, ha partecipato più volte ai pellegrinaggi a piedi da Sinnai al Santuario di Bonaria. Si è occupata anche dell’organizzazione del pellegrinaggio della Madonnina nei vari quartieri di Sinnai, dimostrando dedizione e spirito comunitario.
Nonostante l’età avanzata, Giuseppina godeva di una salute eccellente fino a poche settimane fa. Con una memoria straordinaria, amava rivivere con lucidità episodi del passato, condividendo storie e aneddoti con chi le stava accanto. Sempre di buon appetito e circondata dall’amore della sua famiglia, ha vissuto una vita ricca di significato.
Mercoledì scorso, la notizia della sua scomparsa ha suscitato grande dolore e cordoglio nella comunità di Sinnai. Ieri pomeriggio si sono svolti i funerali nella parrocchia di Santa Barbara, che Giuseppina frequentava con grande devozione. La sindaca di Sinnai, Barbara Pusceddu, ha espresso a nome di tutta la comunità le condoglianze alla famiglia, ricordando Giuseppina come una figura simbolica per il paese.
Giuseppina Manca lascia un vuoto profondo, ma anche un’eredità di valori legati alla fede, alla famiglia e all’impegno per la comunità. La sua vita rappresenta un esempio di dedizione e amore, che continuerà a ispirare quanti l’hanno conosciuta.
La rassegna Significante 2025 - VERSUS entra nel vivo con un appuntamento imperdibile dedicato ai Carnevali della Sardegna. Domenica 19 gennaio 2025, alle ore 19:00, presso la Chiesa di San Bartolomeo a Cagliari, andrà in scena lo spettacolo “Maschere di Carta”, interpretato dall’attore Carlo Porru e arricchito dalle musiche di Andrea Congia, che cura anche la regia dell’evento.
“Maschere di Carta” è uno spettacolo nato nel 2016 che unisce letteratura, musica e arti visive per raccontare i simboli e i riti dei Carnevali della Sardegna. Sul palco verranno narrati riti, fuochi, maschere, danze, cavalieri, re e fantocci, evocando un universo affascinante e misterioso. Le immagini curate da William Lenti e i contributi elettronici audio e video di Walter Demuru arricchiranno la performance, creando un’atmosfera coinvolgente e multisensoriale.
Il materiale visivo trae origine da una raccolta decennale di scatti e riprese realizzate da vari fotografi e videomaker, in collaborazione con la Casa di Suoni e Racconti. Tra i principali autori spiccano Fernando Pascual e Alessandro Frau, i cui lavori contribuiscono a dare profondità e autenticità alla narrazione.
Il costo del biglietto d’ingresso per assistere allo spettacolo è di 10 euro. Per garantire il proprio posto, è consigliata la prenotazione al numero 345 3199602.
Dopo lo spettacolo “Maschere di Carta”, la Casa di Suoni e Racconti proporrà una serie di concerti narrativi dedicati ad alcuni grandi autori sardi:
Scenari d’Esilio di Maria Giacobbe – Domenica 9 febbraio 2025
Un Anno sull’Altipiano di Emilio Lussu – Domenica 16 febbraio 2025
Passavamo sulla Terra Leggeri di Sergio Atzeni – Domenica 23 febbraio 2025
Accabadora di Michela Murgia – Domenica 9 marzo 2025
Il programma artistico annuale è organizzato dalla Casa di Suoni e Racconti con il supporto di numerosi partner, tra cui la Parrocchia di San Bartolomeo. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, della Città Metropolitana e del Comune di Cagliari, oltre che della Municipalità di Pirri.
Per sostenere il progetto, è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma buonacausa.org. Chiunque desideri contribuire può visitare la pagina dedicata al link: https://buonacausa.org/cause/tra-le-musiche-2025.
“Maschere di Carta” rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni della Sardegna, esplorando i significati più profondi dei suoi Carnevali attraverso arte, musica e teatro. Non mancate!
La Asl Ogliastra interviene per chiarire alcune notizie apparse nelle ultime ore su vari organi di stampa, che mettevano in discussione il funzionamento del percorso pre-operatorio presso il reparto di Cardiologia dell’ospedale N.S. della Mercede di Lanusei. In una nota ufficiale, l’azienda socio-sanitaria ogliastrina ha ribadito l'efficienza e la puntualità del servizio offerto.
“Il reparto di Cardiologia dell’ospedale ha sempre garantito le visite pre-operatorie in maniera puntuale ed efficiente, consentendo il normale svolgimento dell’attività chirurgica. Nel 2024 sono state effettuate oltre 2000 valutazioni cardiologiche per pazienti che necessitavano o hanno subito interventi chirurgici”, si legge nella comunicazione della Asl Ogliastra.
L'apertura di un ambulatorio con due medici cardiologi a supporto del percorso pre-operatorio è descritta come un rafforzamento del servizio già esistente. Questo approccio, secondo l'azienda, rappresenta un passo avanti per migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni sanitarie offerte.
La Asl ha inoltre sottolineato che “Il piano operativo per la gestione degli ambulatori pre-intervento” è attivo da due anni presso l’ospedale di Lanusei. Questo servizio si avvale della collaborazione tra il reparto di Cardiologia e quello di Anestesia e Rianimazione, garantendo un supporto completo per i pazienti che devono affrontare interventi programmati.
Due specialisti ambulatoriali cardiologi sono operativi due volte alla settimana, un impegno che consente di ottimizzare il percorso pre-operatorio e di assicurare la continuità dell’attività chirurgica programmabile.
La sinergia tra i diversi reparti dell’ospedale è stata fondamentale per mantenere elevati standard di efficienza. “Grazie a questo servizio, organizzato con la collaborazione del reparto di Anestesia e Rianimazione, viene favorito lo svolgimento degli interventi programmabili”, conclude la nota della Asl Ogliastra.
Con queste precisazioni, la Asl Ogliastra intende rassicurare i cittadini sull'efficacia del servizio cardiologico pre-operatorio e ribadire il proprio impegno nel garantire prestazioni sanitarie di alto livello, rafforzando la fiducia verso il sistema sanitario locale.
La Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di allerta arancione per rischio idrogeologico e gialla per rischio idraulico su tutta la Sardegna orientale, con particolare attenzione alle aree del Flumendosa-Flumineddu e della Gallura. L’allerta è valida a partire dalla mattina di venerdì 17 gennaio e si estende per tutta la giornata di sabato 18.
Secondo le previsioni, sul settore orientale dell’isola sono attesi accumuli di pioggia tra i 30 e i 40 mm, con precipitazioni diffuse e persistenti. "Sia venerdì che sabato, i cumulati sul settore orientale saranno moderati, localmente molto elevati, mentre sul settore occidentale saranno deboli, localmente elevati", si legge nell’avviso della Protezione Civile. Anche il resto dell’isola è interessato dall’allerta, seppur con codice giallo.
L’Aeronautica Militare prevede una forte perturbazione che interesserà la Sardegna nei prossimi giorni. Dopo il gelo, l’isola sarà colpita da abbondanti piogge e una tempesta di vento, con intensità crescente fino a lunedì 20 gennaio. In particolare:
Precipitazioni: Attesi tra i 30 e i 40 mm di pioggia nelle zone del Nuorese, Ogliastra, Supramonte e parte della Baronia. Gli acquazzoni si estenderanno al Sarrabus tra il pomeriggio di venerdì e la mattinata di sabato.
Neve: Sui rilievi del Nuorese, tra gli 800 e i 1000 metri, sono previste abbondanti nevicate già dalla notte di venerdì e nella mattinata di sabato. Possibili nuove precipitazioni nevose domenica, ma limitate alle cime più alte.
Venti Forti: I venti orientali soffieranno con raffiche tra gli 80 e i 100 km/h, causando mareggiate lungo le coste esposte a est. Le raffiche si attenueranno progressivamente tra venerdì e sabato.
La vasta area ciclonica che sta interessando la Sardegna inizierà a spostarsi verso la terraferma tra lunedì 20 e martedì 21 gennaio, portando a un graduale miglioramento delle condizioni meteo. Tuttavia, i meteorologi raccomandano prudenza, in particolare nelle zone a rischio idrogeologico e lungo le coste orientali esposte alle mareggiate.
In considerazione dell’allerta meteo, si consiglia di:
Evitare spostamenti non strettamente necessari nelle aree maggiormente colpite.
Prestare attenzione alla viabilità e alle segnalazioni di chiusura strade.
Seguire gli aggiornamenti delle autorità locali e le indicazioni della Protezione Civile.
Con queste misure, l’obiettivo è garantire la sicurezza della popolazione e ridurre al minimo i rischi derivanti dalle condizioni meteorologiche avverse.
Traffico di Droga: Arrestato a Olbia con 11 Chili di Cocaina Nascosti in un Minivan
Un'operazione della Guardia di Finanza nel porto di Olbia ha portato all'arresto di un ventiduenne di nazionalità serba, trovato in possesso di undici chili di cocaina nascosti all'interno di un minivan a noleggio. Il giovane è stato fermato in flagranza di reato e accusato di traffico di stupefacenti.
L'arresto è avvenuto durante le operazioni di sbarco delle motonavi provenienti dai porti di Civitavecchia e Livorno. I finanzieri del Gruppo di Olbia, impegnati nei controlli di routine, sono stati insospettiti dall'atteggiamento nervoso del conducente del mezzo con targa estera.
A contribuire in modo determinante alla scoperta della droga è stato il cane antidroga Joy, che ha segnalato la presenza dello stupefacente a bordo del veicolo.
La successiva perquisizione del minivan ha permesso di individuare un sofisticato doppiofondo, dotato di un sistema di apertura meccanica, in cui erano occultati dieci panetti di cocaina. Il peso complessivo della sostanza stupefacente è risultato essere di undici chili.
Il ventiduenne è stato immediatamente arrestato e trasferito in carcere, dove si trova a disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania. L’accusa di traffico di stupefacenti potrebbe portare a severe pene detentive, data la quantità di droga sequestrata e la modalità organizzata del trasporto.
Questa operazione rappresenta un importante successo nella lotta al traffico di droga, confermando l’efficacia dei controlli della Guardia di Finanza e il valore aggiunto dell’utilizzo di unità cinofile. Il sequestro di una tale quantità di cocaina contribuisce a ridurre la disponibilità di sostanze stupefacenti sul territorio, salvaguardando la sicurezza dei cittadini.
L'arresto del giovane serbo e il sequestro degli 11 chili di cocaina evidenziano l'importanza di mantenere alta la guardia nei principali punti di accesso al territorio. La collaborazione tra tecnologia, formazione degli agenti e l'impiego di cani antidroga si conferma un elemento cruciale per contrastare il narcotraffico.
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Caso di Malasanità a Cagliari: Maxi Risarcimento di 1,1 Milioni di Euro per la Famiglia di un 75enne
Un grave caso di malasanità si è concluso con una sentenza che ha riconosciuto la responsabilità dell'Arnas Brotzu di Cagliari, portando a un risarcimento di oltre 1,1 milioni di euro per i familiari di un 75enne cagliaritano deceduto nell'estate del 2021. L'uomo era stato sottoposto a cinque interventi chirurgici in un breve lasso di tempo a causa di un’occlusione intestinale e morì per complicazioni post-operatorie.
Secondo quanto emerso dalle indagini e dai consulenti tecnici nominati dal tribunale, la morte del paziente è stata causata da gravi negligenze mediche. L’avvocato Gabriele Chiarini, che ha rappresentato la famiglia, ha spiegato: “Si sono verificate diagnosi tardive delle complicazioni post-operatorie, errori nella gestione delle procedure chirurgiche, nonché insufficiente monitoraggio del decorso post-operatorio. Le carenze riscontrate hanno compromesso in modo irreparabile la possibilità di recupero del paziente, determinando purtroppo il suo decesso”.
La sequenza di errori è stata ritenuta evitabile e attribuita alla mancata osservanza dei protocolli diagnostici e terapeutici. Questa condotta ha portato il tribunale civile, nel dicembre scorso, a riconoscere la responsabilità della struttura sanitaria.
La decisione del tribunale ha stabilito che i familiari più prossimi del 75enne ricevessero un risarcimento complessivo di oltre 1,1 milioni di euro. Questa somma è stata assegnata come ristoro per i danni morali e materiali subiti, tenendo conto del dolore e dello sconvolgimento esistenziale causati dalla perdita del congiunto in circostanze evitabili.
“È stata accertata la mancanza di prudenza, diligenza e perizia da parte dei medici coinvolti”, ha dichiarato l’avvocato Chiarini, aggiungendo che il riconoscimento della responsabilità rappresenta un passo importante per la tutela dei diritti fondamentali dei pazienti.
Nonostante il significato simbolico e materiale del risarcimento, l’avvocato ha sottolineato che nessuna somma di denaro può colmare il vuoto lasciato dalla perdita del proprio caro. Tuttavia, il caso rappresenta un monito per l’intero sistema sanitario sull’importanza di garantire cure adeguate e conformi agli standard di alta qualità.
Questo tragico episodio mette in evidenza la necessità di investire in formazione, protocolli chiari e un monitoraggio rigoroso del percorso post-operatorio. Solo attraverso un miglioramento strutturale e organizzativo è possibile ridurre i rischi di errori medici e salvaguardare il diritto alla salute dei pazienti.
La vicenda del 75enne cagliaritano resta un simbolo di una battaglia vinta dalla famiglia non solo per ottenere giustizia, ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema cruciale della sicurezza sanitaria.
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