
(Adnkronos) - La quinta giornata del 65° Salone Nautico Internazionale ha ospitato l’11° edizione della Conferenza Nazionale sul Turismo Costiero e Marittimo, organizzata da Federturismo Confindustria, Assomarinas e Confindustria Nautica. Con il Presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti sono intervenuti l’On. Gimmi Cangiano, Presidente Intergruppo Parlamentare “Nautica”, Camera dei Deputati, l’On. Maria Grazia Frijia, Segretario Intergruppo Parlamentare Economia del Mare, il Cons. Erika Guerri, Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo, Roberto Perocchio, Presidente Assomarinas, Paolo Pessina, Presidente Federagenti, Carlo De Romanis, Responsabile Turismo, Forza Italia, moderati dal Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca. Nell’ambito della conferenza sono stati diffusi i dati dell’indagine realizzata da Assomarinas in collaborazione con Federturismo Confindustria su un vasto campione di porti turistici che ha monitorato l’andamento del giro d’affari, considerando sia la domanda sia il fatturato, anche in relazione agli adeguamenti tariffari.
Per il quinto anno consecutivo è stata registrata una tendenza molto positiva. Dopo il periodo del Covid, a partire dal 2021, la ricerca di esperienze “open air” ha favorito il ritorno al turismo nautico e alla navigazione da diporto. I porti turistici hanno beneficiato in particolare del buon andamento del mercato dell’usato con centinaia di barche che dopo un refitting o una rimotorizzazione sono tornate ad occupare spazi nei marina, dal costante incremento delle flotte di natanti ed imbarcazioni destinate alla locazione nautica e al charter e dall’incremento della flotta internazionale dei superyacht. Oggi sono circa 2.000 le unità sopra i 30 metri che visitano le nostre coste, restando anche in inverno e generando picchi di presenza durante l’estate.
La distribuzione non è uniforme: Liguria, Nord Sardegna e Golfo di Napoli sono le aree più favorite, ma il beneficio si sta diffondendo progressivamente in tutta Italia. I porti turistici stanno investendo molto per adeguarsi alle nuove dimensioni delle imbarcazioni. Dopo anni di crisi, la “fabbrica dei porti turistici” si è rimessa in moto: decine di località costiere stanno rilanciando gli investimenti. Le previsioni fino al 2026 restano positive: si ipotizza un lieve rallentamento dopo anni di forte crescita, ma i nostri associati confermano aspettative di continuità, con incrementi legati sia agli adeguamenti tariffari sia all’aumento delle dimensioni delle imbarcazioni. Rimane però un nodo cruciale: l’aggiornamento della normativa e la riforma del Dpr 509 del 1997. Questo regolamento speciale aveva consentito allora lo sviluppo di numerosi progetti attraverso le conferenze di servizi. La crisi finanziaria globale ne ha poi frenato l’attuazione. Oggi servono nuove regole per le conferenze di servizi, per la rimodulazione delle concessioni e per un inquadramento fiscale più competitivo, così da permettere a tutte le energie in campo di esprimere il massimo potenziale.
“Parallelamente – ha concluso Roberto Perocchio – Confindustria Nautica e Assomarinas stanno preparando la prossima conferenza mondiale dei porti turistici di Icomia – la Federazione Mondiale delle Industrie nautiche – che si terrà a Venezia dal 15 al 17 ottobre e riunirà esperti internazionali, leader dell’industria e decisori politici per discutere del futuro della gestione delle marine, della sostenibilità ambientale e dell’innovazione. L’obiettivo è rafforzare l’offerta portuale turistica del nostro Paese”.
Durante il Forum è stato firmato l'accordo di collaborazione tra Confindustria Nautica e Federagenti, dai Presidenti Piero Formenti e Paolo Pessina. Un Protocollo di intesa che le due realtà a impegnarsi nell’istituzione di un tavolo di confronto permanente, coordinato dai rispettivi Direttore Generale e Segretario Generale. In particolare, l’intesa interessa la condivisione dei dati di settore, frutto del lavoro dei rispettivi Centri Studi, la promozione e l’organizzazione di convegni, seminari e conferenze congiunte, l’organizzazione di eventi a scopo formativo, divulgativo e promozionale aventi ad oggetto i temi connessi alla yachting internazionale, alla nautica da diporto e, più in generale, alla blue economy, la consultazione sulle attività di advocacy e rappresentanza istituzionale.
Si è riunito oggi, in sessione pubblica, il Gruppo Tecnico per l’Economia del Mare di Confindustria guidato dal Delegato del Presidente per l’Economia del Mare, Mario Zanetti, che si è riunito oggi a Genova, in occasione del Salone Nautico, e a cui hanno partecipato le rappresentanze istituzionali, tra cui il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Liguria, Mario Bucci e la Sindaca di Genova, Silvia Salis e, in rappresentanza dell’industria nautica da diporto italiana, il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti. Zanetti: "Il significato di questo Gruppo tecnico per l’Economia del Mare di Confindustria, riunito al Salone Nautico Internazionale a Genova, è quello di confrontarci con le istituzioni per esporre la rotta su cui navigare per definire la strategia del Paese. Abbiamo lavorato su tre filoni: Infrastrutture e portualità, Vettori e Flotte e Competenze. Per ciascuno abbiamo identificato criticità e obiettivi trasversali a tutte le componenti del cluster".
Formenti: "Confindustria è l'unica organizzazione a rappresentare tutto il cluster del mare e tutta la filiera nautica. Siamo qui per questo, di fronte a uno dei migliori spettacoli dell'industria Made in Italy, per fare squadra tutti insieme e dare voce uniti a Confindustria". Bucci: “La nautica è la carta d'identità dell'Italia, rappresenta la massima summa di ingegneria, design, capacità imprenditoriale e tradizione delle maestranze. Siamo qui anche perché oggi l'industria nautica rappresenta la leadership del cluster del mare".
Roberta Angelilli, Vicepresidente Regione Lazio: “Dalla semplificazione amministrativa alla formazione fino alla transizione energetica, condivido tutte le indicazioni di Confindustria e sono qui a ribadire la volontà della Regione Lazio di essere a bordo e fare la sua parte. La Zona logistica semplificata, che è in dirittura di arrivo, sarà un importante fattore abilitante nella nostra Regione". Nel corso dell’incontro è stato inoltre annunciato il primo evento nazionale “Liguria e Genova, Capitale dell’Economia del Mare 2026”, che si svolgerà il 16 e 17 aprile 2026, in collaborazione con la Regione Liguria e il Comune di Genova. L’iniziativa, che proseguirà nel 2027 con la Regione Campania e la città di Napoli, intende diventare un appuntamento annuale di confronto, progettazione e promozione della filiera blu.
Annunciata la nascita del Comitato Scientifico di Confindustria sull’Economia del Mare, un organismo permanente che avrà il compito di accompagnare con rigore e metodo la definizione delle strategie e di supportare Confindustria nell’elaborazione di proposte operative su infrastrutture, flotte, competenze e sostenibilità, di monitorare e valutare l’impatto delle politiche adottate e di favorire il dialogo tra impresa, istituzioni e mondo accademico per trasformare le potenzialità del settore in innovazione, occupazione e crescita.
La giornata odierna al 65° Salone Nautico Internazionale di Genova è stata caratterizzata da un ricco calendario di incontri e convegni, che hanno affrontato temi centrali per il futuro della nautica, dalla formazione alla sostenibilità, dall’innovazione tecnologica alla cultura. La Sala Stampa ha ospitato il tradizionale momento di incontro con i giornalisti che ha visto protagonista oggi il Vicepresidente di Confindustria Nautica Alessandro Gianneschi che ha tracciato il quadro del settore degli accessori e componentistica, comparto leader mondiale insieme a superyacht e imbarcazioni pneumatiche. Gianneschi ha fornito un riscontro molto positivo riguardo all’iniziativa TechTrade Days, il format B2B dedicato alle ultime novità del settore con oltre 400 brand di accessoristica e componentistica nautica, dedicata al business, alla tecnologia e al networking professionale.
Il tema della tecnologia è entrato nel vivo, nel pomeriggio, con il convegno “Verso la navigazione a zero emissioni: innovazione tecnologica e sostenibilità”, a cura del Centro nazionale Mobilità Sostenibile – Spoke 3 – Vie d’acqua, con la partecipazione di Cnr, UniGe, UniNa, UniPa, UniParthenope e Fincantieri. Alle 14:30 due appuntamenti paralleli hanno arricchito il programma: “L’Ai nella progettazione e nel governo di un’imbarcazione”, curato da Atena Lombardia e Politecnico di Milano, e “Quale fisco per la competitività nel settore della nautica?”, promosso dall’Associazione Magistrati Tributari Sezione Liguria insieme a Confindustria Nautica.
Sempre nel pomeriggio, alle 15:00, il Genova Blue District e il Comune di Genova hanno proposto il talk “Clima e acqua, due sfide da affrontare: generare conoscenza, sostenere soluzioni innovative”. Presso la Sala Mezzogiorno, si è svolta la tavola rotonda “Quale fisco per la competitività nel settore della nautica?”, promossa dall’Associazione Magistrati Tributari – Sezione Liguria, in collaborazione con Confindustria Nautica, la Camera di Commercio di Genova, l’Ordine degli Avvocati di Genova e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova. I lavori si sono aperti con i saluti istituzionali di Marina Celle, Presidente dell’Associazione Magistrati Tributari Liguria, di Cosimo Ferri, Presidente della prima commissione del C.P.G.T., di Luisa Giordano, Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Liguria, di Giovanni Soave, Garante del Contribuente per la Regione Liguria, e di Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica. Sono intervenuti inoltre Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio di Genova, Stefano Savi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Genova, Mauro Rovida, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova, Carmela Macchiarola, Segretario Generale A.M.T. Nazionale, e Barbara Benazzi, Vicepresidente Cat Liguria.
L’introduzione scientifica ai temi del convegno è stata affidata al Dott. Alberto Cardino, Presidente f.f. della Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Liguria. La sessione unica della tavola rotonda, moderata da Marina Celle, ha visto alternarsi contributi di autorevoli esperti. Massimo Scuffi, già Consigliere della Corte di Cassazione, ha affrontato il tema dell’abuso e dell’elusione nel settore nautico; Remo Dominici, Professore di Diritto Finanziario, ha analizzato il principio di territorialità nelle prestazioni di servizi in ambito nautico; Alberto Marcheselli, Professore di Diritto Finanziario e Presidente CAT Liguria, ha approfondito le frodi IVA e il contrasto alla criminalità economica.
A seguire, Marinella Baldi Celle (Foro di Milano) ha trattato l’imponibilità ai fini TARI degli spazi acquei adibiti a posto barca, mentre Andrea Lovisolo (Foro di Genova) si è soffermato sul tema dell’imponibilità dei redditi dei marittimi italiani imbarcati su navi con bandiera estera. Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali di Confindustria Nautica, ha analizzato l’evoluzione del leasing nautico a cinque anni dalla riforma del 2020, e Stefano Marchese, Vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Genova, ha tracciato le prospettive di una “rotta fiscale” per rendere la nautica più competitiva. Alle 16:30, il convegno “Rotte di cambiamento: dalla vela al cloud”, organizzato da Fondazione Ansaldo e Fondazione Leonardo, in collaborazione con Confindustria Nautica, si è aperto con i saluti istituzionali di Raffaella Luglini, Presidente di Fondazione Ansaldo, di Helga Cossu, Direttore Generale di Fondazione Ansaldo e Fondazione Leonardo ETS, e di Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica.
Il programma ha quindi visto lo svolgimento di due panel tematici. Nel primo, “Rotte storiche”, sono intervenuti Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa, Marco Doria, Professore ordinario di Storia Economica presso l’Università di Genova, e Giuseppe Costa, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Edutainment. Il secondo panel, intitolato “Navigare il futuro”, ha approfondito le prospettive dell’innovazione con gli interventi di Paolo Cerioli, Direttore Innovazione di Fincantieri, Andrea Campora, Managing Director della Divisione Cyber & Security Solutions di Leonardo, e Greta Radaelli, Head of Advanced Cognitive Solution Center of Excellence di Leonardo. A seguire, la presentazione della rivista “Civiltà dei dati”, a cura del Direttore Jaime D’Alessandro, con il contributo del Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino. Le conclusioni sono state affidate a Marco Bucci, Presidente della Regione Liguria, e a Silvia Salis, Sindaco di Genova. A moderare l’incontro è stata Claudia Cerioli, Responsabile Archivi storici di Fondazione Ansaldo. L’Eberhard & Co. Theatre ha ospitato la consueta presentazione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar 2026, la regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, Yacht Club Punta Ala e Yacht Club Livorno, in programma per il prossimo 30 maggio al largo tra Livorno e Marina di Pisa. La giornata si è conclusa alle 18:30 con l’appuntamento “Incontri d’Autore”, che ha visto la presentazione del libro di Antonio Caprarica, “Kate e la maledizione dei Galles. La nuova principessa del popolo sfida secoli di sventure”, nella VIP Lounge del Padiglione Blu.
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(Adnkronos) - Infortunio mortale sul lavoro, la notte scorsa, in un'azienda a Torino di Sangro (Chieti). Un operaio è morto dopo essere stato schiacciato da un pesante sacco di juta all'interno della Prima Eastern, una ditta che si occupa di stampaggio a iniezione di materie plastiche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale. I militari sono al lavoro per ricostruire esattamente la dinamica e le cause dell'accaduto.
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(Adnkronos) - È stato necessario un delicato lavoro di squadra tra i vigili del fuoco e l’equipe medica dell’ospedale Cisanello di Pisa per salvare il braccio di un ragazzo rimasto ferito in un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Marlia, in provincia di Lucca. Il giovane stava effettuando alcuni lavori di giardinaggio quando è caduto accidentalmente su una recinzione in ferro con punte acuminate, che gli ha trafitto l’arto.
I primi soccorsi sono stati prestati dai vigili del fuoco di Lucca e dal personale sanitario del 118, che hanno stabilizzato il ferito per consentire il trasferimento d’urgenza a Pisa. Qui, intorno alle 20:36, è entrata in azione la squadra dei vigili del fuoco di Pisa, allertata dal Numero Unico di Emergenza (Nue), per supportare i chirurghi vascolari durante l’intervento.
I pompieri, specializzati anche in operazioni di precisione, hanno rimosso con estrema cautela una porzione dell’inferriata ancora conficcata nel braccio del giovane, operando sotto la guida del personale medico. Solo dopo questa delicata fase è stato possibile procedere con l’estrazione chirurgica definitiva del corpo estraneo. Le condizioni del ragazzo non sono state rese note, ma l’intervento tempestivo e coordinato ha evitato conseguenze potenzialmente più gravi. L’episodio mette ancora una volta in luce l’importanza della collaborazione tra forze di soccorso e strutture sanitarie nei casi più complessi.
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(Adnkronos) - L’incertezza economica e i cambiamenti nei modelli di consumo hanno colpito anche il mercato del lusso per il quale nel 2025 si prevede una contrazione del 4%. In un simile scenario congiunturale, diventa ancora più centrale per gli operatori del settore analizzare e comprendere le aspettative dei clienti. Per analizzare le dinamiche in atto, fornire alle aziende e agli investitori un valido strumento strategico per affrontare le sfide e cogliere le nuove opportunità, EY ha lanciato la prima edizione del Luxury client index, uno studio che analizza le preferenze di 1.600 clienti aspirazionali di 10 diversi mercati, tra cui l’Italia.
I risultati dello studio sono stati presentati a Milano durante l’evento EY Winning back aspirational luxury clients, in collaborazione con Fsb group, un esclusivo momento di confronto e dialogo tra esperti, investitori e rappresentanti di grandi aziende per tracciare il futuro del lusso.
Anna Nasole, strategic & transactions fashion & luxury leader, EY Parthenon Italia: "Il lusso sta vivendo un profondo riposizionamento: i consumatori cercano qualità, autenticità, sostenibilità ed esperienze personalizzate, non solo status. I brand devono investire in tre aree chiave: innovazione di prodotto e rafforzamento della filiera per mantenere l’eccellenza; digitalizzazione e omnicanalità per una customer journey fluida; sostenibilità come leva competitiva. Il fashion & luxury continua ad attrarre investitori, ma richiede un’elevata specializzazione. Dopo il boom M&A post Covid, dal 2024 il settore ha rallentato a causa di una domanda debole, cambiamenti dei mercati geografici, crisi del wholesale e instabilità geopolitica. L’Italia resta centrale grazie al suo tessuto industriale unico e a brand iconici con operazioni M&A focalizzate sul rafforzamento della filiera. L’attuale contesto richiede strategie più selettive, razionalizzazione dei portafogli, attenzione ai nuovi trend di convergenza con il lifestyle. Inoltre, si allungano i tempi di investimento e cresce il ricorso al continuation fund, in attesa di una ripresa del mercato. Il patrimonio italiano di creatività e know-how resta attrattivo, ma necessita di strumenti globali di salvaguardia per garantire standard ambientali, etici e sociali".
Dall’EY luxury client index emerge che per il 68% degli acquirenti italiani di beni di lusso la qualità è il primo driver d’acquisto, in contrapposizione con il 47% dei consumatori globali che indicano il riconoscimento sociale come motivazione principale. Il brand si conferma come un fattore importante che guida le scelte d’acquisto per il 22% degli italiani mentre solo il 9% sceglie prodotti senza loghi visibili. Le differenze generazionali risultano piuttosto marcate: la Gen Z attribuisce maggiore valore a brand legati a influencer e celebrità (43% degli intervistati italiani contro il 28% a livello mondiale), mentre il 73% dei Baby Boomers italiani premia l’identità storica del marchio.
La sostenibilità si afferma come elemento sempre più rilevante nelle scelte d’acquisto: un terzo degli intervistati, specie Millenials e Gen Z, la considera prioritaria. In fatto di client experience, il negozio fisico mantiene un ruolo centrale specie per i consumatori italiani, il 73% predilige l’esperienza in-store, ma cresce l’interesse per esperienze multicanale e digitali. Le tecnologie di ultima generazione come l’intelligenza artificiale delineano nuove prospettive per personalizzare l’esperienza d’acquisto nel settore del lusso, anche se il potenziale è ancora poco sfruttato.
Tra i nuovi modelli di business, il second hand conquista un terzo dei consumatori italiani, mentre il noleggio si afferma come alternativa all’acquisto per il 54% di essi. Infine, per contrastare il calo del 23% negli acquisti di lusso nel nostro Paese, il 22% degli intervistati italiani suggerisce l’introduzione di forme di pagamento più flessibili.
Qui il link alla ricerca completa.

(Adnkronos) - Proseguono le indagini dei carabinieri sul cadavere trovato nella zona di via Primo Maggio a Spoleto (Perugia). I militari sono al lavoro per l'identificazione del corpo, rinvenuto tra i giardini pubblici e i binari della ferrovia che costeggia il rione Casette. E' stato un passante a lanciare l'allarme alle forze dell'ordine e i militari, intervenuti sul posto, hanno trovato il sacco con dentro il cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Dai primi accertamenti dei carabinieri si tratterebbe di una persona di sesso maschile. Continuano le indagini dei militari per l'identificazione e accertamenti per capire se i resti possano essere o meno di un ragazzo, di origini straniere, scomparso nei giorni scorsi.
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(Adnkronos) - "Come Inps stiamo facendo tanto per i giovani perché rappresentano il nostro futuro e la sostenibilità dei nostri conti, anche attraverso l'aumento della base contributiva occupazionale. Li sosteniamo con 'Inps per i giovani', uno spazio digitale per gli under 35 che li aiuta a conoscere i propri diritti, le pensioni, la previdenza e i servizi. Il bonus giovani, che dà la possibilità agli imprenditori di assumere a tempo indeterminato con un esonero totale contributivo fino a due anni. Siamo inoltre vicini ai nostri ragazzi all'estero, attraverso l’educazione previdenziale". Così Gabriele Fava, presidente dell’Inps, l’Istituto nazionale per la previdenza sociale, intervenendo a Milano, all’evento 'Dove va l'Italia. Lavoro, pensioni, giovani'. Un incontro organizzato per stimolare un dialogo costruttivo sulla capacità di innovare e di costruire un'Italia più forte da consegnare alle nuove generazioni.
Tra gli strumenti che traghetteranno l’Italia verso il futuro, la tecnologia occupa un posto di rilievo. "Siamo l'unico vero istituto pubblico a livello europeo - sottolinea Fava - ad aver investito concretamente sull’intelligenza artificiale abbiamo 38 progetti attivi e quasi 23 operativi. Ci tengo a sottolineare che noi governiamo la tecnologia, non la subiamo. L'intelligenza artificiale non ci fa paura. L'abbiamo implementata e la stiamo implementando perché sta accelerando e migliorando le performance della nostra popolazione e dei nostri dipendenti. Da questo punto di vista - approfondisce - l'intelligenza artificiale ci sta aiutando a migliorare a rendere i servizi più certi, più trasparenti e più vicini alle esigenze reali dei cittadini".
Fava si sofferma poi sui dati emersi dal XXIV Rapporto annuale Inps, presentato lo scorso luglio: "Il 2024 ci restituisce una fotografia netta, chiara e molto forte. I conti sono in ordine, il sistema pensionistico è solido. Nel 2024 abbiamo raggiunto la cifra record di 27 milioni di assicurati, con un incremento 1,5 milioni rispetto al 2019. Sono dati che raccontano due cose il sistema tiene e le politiche messe in atto sono positive".
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Automobilista denunciata per omicidio stradale nel Cagliaritano... 
(Adnkronos) - Nel giorno in cui la commissione Juri del Parlamento europeo vota, a porte chiuse, sulla richiesta di revoca dell'immunità a Ilaria Salis, l'eurodeputata di Av chiede di essere processata in Italia, perché "in Ungheria la sentenza è già scritta".
"Io non voglio sottrarmi al processo. Anzi, voglio essere processata. Ma non in Ungheria, dove sarebbe un processo politico, dove la sentenza è già scritta. Voglio essere processata nel mio Paese. In Italia. Io ho fiducia nella magistratura. Ho fiducia della magistratura italiana", dice al Corriere della sera. "La mia intenzione non è mai stata quella di sottrarmi a un processo. Rivendico, come chiunque altro, il diritto a un processo equo e giusto, con tutte le garanzie democratiche del caso. In Ungheria questo non è evidentemente possibile. Per questo la difesa della mia immunità è oggi fondamentale", spiega l'eurodeputata di Avs.
"Dalla casistica, dai precedenti, ai miei avvocati risulta che a volte l’iniziativa sia stata presa dalla Procura, ma altre volte l’iniziativa sia stata presa dal ministro della Giustizia. Sono convinta che il governo sia in grado di far sì che il processo avvenga in Italia, secondo le garanzie del diritto, in modo che possa portare a una sentenza giusta. È quello che chiedo con forza", aggiunge Salis.
L'eurodeputata di Avs è accusata dall'Ungheria di aver aggredito due neonazisti ungheresi in occasione della giornata dell'onore, un raduno che commemora il tentativo, fallito, dei militari del Terzo Reich e dell'esercito ungherese, alleato di Adolf Hitler, di rompere l'assedio dell'Armata Rossa a Budapest nel 1945.
L'insegnante monzese è stata detenuta per oltre un anno in condizioni degradanti. Le immagini di lei in Aula, con catene ai polsi e alle caviglie, hanno sollevato una diffusa indignazione, in Italia e non solo.
Leggi tutto: Ilaria Salis: "Processatemi in Italia, in Ungheria sentenza già scritta"

(Adnkronos) - Prima il Nord, poi il Centro e infine il Sud. Il ciclone di inizio Autunno colpisce tutta l’Italia con maltempo e piogge torrenziali che ieri si sono abbattute in particolar modo al Nord con alluvioni e danni.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma il forte peggioramento anche verso il Centro, specie lato tirrenico, e parte del Meridione.
Nelle prossime ore, avremo altri forti rovesci diffusi a macchia di leopardo, ma le piogge torrenziali sono previste soprattutto lungo il versante tirrenico dalla Toscana al Lazio, fino alla Campania e localmente in Sicilia.
Tutta la fascia occidentale sarà raggiunta da precipitazioni molto intense che potranno scaricare anche più di 150 mm, pari a circa una vasca da bagno piena su ogni metro quadrato. 150 mm di pioggia equivalgono al quantitativo che normalmente cade in un mese autunnale: ebbene, quest’anno, l’Autunno vuol fare tutto il lavoro di un mese in un solo giorno. Ottobre in anticipo e tutto in 24 ore!
Queste piogge “quasi monsoniche” sono causate dal calore accumulato durante l’Estate, calore ulteriormente trasportato verso l’Italia da una corrente nordafricana durante lo scorso weekend, quando le massime hanno raggiunto valori anomali per settembre fino a 32-35°C su gran parte del Paese.
Tutto questo calore ha causato e sta causando una forte evaporazione dei nostri specchi d’acqua: tutto il vapore si trasforma in piogge molto abbondanti, con questo pericolo “caldo-nubifragi” che insisterà su gran parte del Paese per tutto l’Autunno: sappiamo bene che dopo un’Estate bollente (quella del 2025 è la quarta Estate più calda dal 1850 in Italia) seguono mesi di piogge ed eventi alluvionali sempre più frequenti.
Anche quest’anno, purtroppo, osserveremo spesso questa regola: un’Estate caldissima seguita da un Autunno “quasi monsonico”, il nuovo clima italiano del XXI secolo.
L’allerta dunque resta alta, l’atmosfera italiana in questo momento è un “bagno turco” carico di vapore, una spugna intrisa d’acqua: prestiamo attenzione sotto la pioggia battente e aspettiamo che l’aria più fresca, in arrivo dal Nord Europa, disinneschi per qualche giorno questo “ambiente supertropicale carico di acqua”. Al momento una tregua è attesa giovedì, ma nel weekend si teme la formazione di un nuovo ciclone specie al Sud.
Il calore del mare continuerà, poi, a fornire energia per le perturbazioni almeno fino a novembre: prepariamoci alle piogge autunnali, anzi no. Sono già arrivate, super puntuali con l’Equinozio d’Autunno del 22 settembre.
Martedì 23. Al Nord: molto instabile, piogge più forti su Veneto e Friuli. Fresco. Al Centro: molto instabile con forti piogge specie sulle tirreniche. Fresco. Al Sud: temporali specie sulla Campania.
Mercoledì 24. Al Nord: maltempo al Nord Est, piogge sparse altrove. Al Centro: rovesci e temporali sparsi. Al Sud: rovesci e temporali sparsi.
Giovedì 25. Al Nord: instabile con piogge sparse. Al Centro: tregua meteo, peggiora dalla sera. Al Sud: tregua meteo con sole prevalente.
Tendenza: clima autunnale, probabile nuovo ciclone in arrivo, specie verso il Sud.
Leggi tutto: Maltempo e allerta meteo, il ciclone d'autunno colpisce tutta l'Italia
8 anni a Ciro, Lauria e Capitta. Sei anni e sei mesi a Corsiglia... 
(Adnkronos) - Donald Trump, come aveva promesso, ha firmato l'annunciato ordine esecutivo che designa "Antifa", un movimento, un'ideologia priva di una struttura organizzata e di una chiara leadership, come "organizzazione terroristica interna" affermando che "chiede esplicitamente il rovesciamento del governo degli Stati Uniti". "Antifa è un'organizzazione militarista e anarchica che chiede esplicitamente il rovesciamento del governo degli Stati Uniti, delle autorità di polizia e del nostro sistema giuridico", si legge nell'ordine esecutivo firmato dal presidente degli Stati Uniti e diffuso dalla Casa Bianca.
Il testo dà ampio mandato alle agenzie governative per indagare, denunciando l'utilizzo di "strumenti legali per organizzare e portare avanti campagne di violenza e terrorismo a livello nazionale" in nome dei denunciati obiettivi del movimento.
"Soggetti associati ad Antifa o che agiscono in suo nome" vengono accusati di "coordinamento con altre organizzazioni ed entità per diffondere, fomentare e promuovere la violenza politica e soffocare il discorso politico legittimo". "E' terrorismo interno questo lavoro organizzato è pensato per raggiungere obiettivi politici con la coercizione e l'intimidazione", si legge nel testo che, evidenziano i media americani, susciterà polemiche e dibattito sulle possibilità di attuazione, non essendo chiaro come possa essere applicato nella realtà.
Per l'Amministrazione Trump, "Antifa" porta avanti un lavoro "coordinato per ostacolare l'attuazione delle leggi federali tramite scontri armati con le forze dell'ordine, disordini organizzati, assalti violenti contro l'Ice e altri agenti delle forze dell'ordine" ed è dedito alla "divulgazione sistematica di informazioni personali e altre minacce contro esponenti politici e attivisti".
L'Amministrazione Trump accusa "Antifa" di "reclutare, addestrare e portare all'estremismo i giovani americani affinché partecipino a questa violenza e alla repressione dell'attività politica". L'accusa è anche di "impiegare strumenti e meccanismi elaborati per nascondere l'identità dei suoi loro membri, occultare le fonti di finanziamento".
L'Amministrazione Trump chiede a tutti i Dipartimenti e a tutte le agenzie competenti di indagare e "smantellare" le "operazioni illegali" portate avanti da "Antifa o qualsiasi persona che affermi di agire in suo nome".
Leggi tutto: Trump firma ordine esecutivo: "Antifa organizzazione terroristica interna"
(Adnkronos) - Un 80enne è morto travolto da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali a Quartu, nella Città metropolitana di Cagliari. Alla guida dell’auto una 28enne che ora è accusata di omicidio stradale. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte in via Salieri, all’altezza dell’incrocio con via Strauss. L’impatto è stato violento e l’uomo, di origine iraniana, è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale Brotzu. Poco dopo l’anziano è morto e i carabinieri hanno denunciato la 28enne per omicidio stradale.
Leggi tutto: Cagliari, 80enne travolto e ucciso sulle strisce: arrestata 28enne

(Adnkronos) - Maxi blitz dei carabinieri contro la cosca Piromalli, in manette anche il boss. Dalle prime ore di questa mattina, il Raggruppamento operativo speciale, con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali dei carabinieri territorialmente competenti in varie località del territorio nazionale, sta dando esecuzione a una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 26 persone. Queste ultime, fanno sapere i carabinieri del Ros in una nota, sono indagate a vario titolo per "associazione di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione illegale di armi e munizioni, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso, nonché di reati in materia di armi".
Tra gli arrestati nell'ambito dell'operazione 'Res Tauro' c'è anche Pino Piromalli, alias 'Facciazza', 80enne boss a capo dell'omonima cosca di Gioia Tauro.
Le indagini, dirette dalla procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno riguardato la cosca Piromalli, articolazione della ‘ndrangheta della quale "sono stati ricostruiti gli assetti e le attività delittuose".
Leggi tutto: 'Ndrangheta, maxi blitz contro cosca Piromalli: 26 arresti, in manette anche il boss

(Adnkronos) - Dalle prime ore di questa mattina, il Raggruppamento operativo speciale, con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali dei carabinieri territorialmente competenti in varie località del territorio nazionale, sta dando esecuzione a una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 26 persone. Queste ultime, fanno sapere i carabinieri del Ros in una nota, sono indagate a vario titolo per "associazione di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione illegale di armi e munizioni, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso, nonché di reati in materia di armi".
Le indagini, dirette dalla procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno riguardato la cosca Piromalli, articolazione della ‘ndrangheta della quale "sono stati ricostruiti gli assetti e le attività delittuose".
Leggi tutto: 'Ndrangheta, maxi blitz carabinieri contro cosca Piromalli: 26 arresti

(Adnkronos) - Gli aeroporti di Copenaghen e Oslo sono stati riaperti ore dopo essere stati chiusi in seguito all'avvistamento di droni nello spazio aereo dei due Paesi, causando dirottamenti dei voli e disagi. Nella capitale danese, secondo quanto reso noto dalla polizia, sono stati avvistati grandi droni nei pressi dell'aeroporto per diverse ore ieri fino a quando si sono allontanati. "I droni sono spariti e l'aeroporto è stato riaperto, non li abbiamo abbattuti", ha detto il vice ispettore di polizia Jakob Hansen, secondo cui le forze armate e l'intelligence stanno indagando per accertare la provenienza dei velivoli.
E questo in collaborazione con le autorità di Oslo, dopo che avvistamenti di droni sono avvenuti anche vicino all'aeroporto della capitale norvegese. "Ce ne sono stati due", ha detto la portavoce, Monica Fasting, all'Afp, precisando che i voli sono stati dirottati versi gli scali vicini. L'incidente è avvenuto mentre da giorni Mosca è sotto accusa per violazioni dello spazio aereo della Polonia, dell'Estonia e della Romania. Alla domanda se i droni potessero arrivare dalla Russia, Hansen ha replicato: "Al momento non lo sappiamo".
In un post sui social, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato "la violazione russa" nello spazio aereo di Copenaghen, senza indicare alcuna fonte della sua informazione, mentre i leader Ue e della Nato non hanno rilasciato al momento alcuna dichiarazione.

(Adnkronos) - E' stata diramata l'attesa circolare del ministero della Salute con le indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale-invernale 2025/2026 anti Covid. I nuovi vaccini sono aggiornati per la variante Sars-CoV-2 LP.8.1 ed "è possibile la co-somministrazione" con altri vaccini (con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale), fatte salve eventuali specifiche indicazioni d'uso o valutazioni cliniche".
Il documento si basa sulle "più recenti evidenze scientifiche" e "i documenti emanati da Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Agenzia europea per i medicinali (Ema), Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e Agenzia italiana del farmaco (Aifa)" e indica i gruppi a cui sarà indirizzata l'offerta.
Tenuto conto dell'attuale quadro epidemiologico, si spiega nella circolare, "la campagna nazionale 2025/2026 di vaccinazione autunnale-invernale anti Covid-19 si avvarrà dei vaccini adattati alla variante LP.8.1". La dose di richiamo "è annuale" e l'aver contratto un'infezione da Sars-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, "non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione".
Una dose di richiamo del vaccino LP.8.1 aggiornato verrà offerta attivamente alle categorie indicate in un allegato del documento, nel quale di entra nel dettaglio dell'elenco dei gruppi a cui viene raccomandata l'iniezione scudo: persone di età pari o superiore a 60 anni, ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo 'post-partum' comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari e studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave.
Nel documento si chiede anche "la collaborazione dei medici, nel valutare i casi nei quali possa sussistere l'indicazione alla vaccinazione" al di là dell'elenco indicato. E si ribadisce "l'importanza della valutazione del rapporto benefici/rischi al fine di stabilire l'eleggibilità alla vaccinazione, garantendone l’offerta gratuita". La vaccinazione viene consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità, ferma restante la possibilità di accedervi gratuitamente. In fase di avvio della campagna, si precisa infine che la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie, "sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari".
Tra i vaccini anti-Covid adattati a LP.8.1, già autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali Ema e dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa, "è nella disponibilità del ministero della Salute, in virtù del contratto in essere, il Comirnaty* LP.8.1" di Pfizer/BioNTech, "di cui è prossima la distribuzione alle Regioni e Province autonome". Nel documento un richiamo anche al tema del monitoraggio di eventuali effetti collaterali. "Si raccomanda - è l'invito - il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali, la valutazione del rapporto benefici/rischi specifico per età e genere e l'attenzione nel segnalare tempestivamente qualsiasi sospetta reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell'Aifa". La circolare ricorda infine che "le sospette reazioni avverse ai farmaci, compresi i vaccini, possono essere segnalate sia dagli operatori sanitari che da ogni cittadino attraverso le modalità previste sul sito dell'Aifa".
Dove si faranno i richiami anti-Covid aggiornati alla variante LP.8.1 previsti per questo autunno-inverno? "Fermo restando il contributo ed il ruolo dei Dipartimenti di Prevenzione, si raccomanda alle Regioni ed alle Province autonome di implementare le opportune misure organizzative, con particolare riferimento alla collaborazione operativa dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, delle farmacie e della rete specialistica ospedaliera e territoriale incluse le strutture per lungodegenti, atte a garantire una maggiore offerta attiva della vaccinazione alle persone a rischio di sviluppare forme gravi della malattia, facilitando così la tempestiva adesione alle campagne vaccinali".
Nel documento si raccomanda, inoltre, di rafforzare le attività di comunicazione e informazione e di rendere possibile ai cittadini la prenotazione della vaccinazione anti Covid "tramite piattaforma regionale online". Tali indicazioni, precisa il ministero, "potranno essere aggiornate sulla base dell'andamento epidemiologico, dell'acquisizione di nuove evidenze scientifiche e/o dell'eventuale aggiornamento dei vaccini a nuove varianti".
Leggi tutto: Covid, diramata circolare per i vaccini: dove si potrà fare richiamo e come prenotare

(Adnkronos) - Torna la Coppa Italia dopo il quarto turno di Serie A. Oggi, martedì 23 settembre, il Milan ospita il Lecce a San Siro nei sedicesimi di finale del torneo. La squadra di Allegri è reduce da tre successi consecutivi in campionato, uno di questi proprio contro la squadra di Di Francesco, che dopo il pari alla prima giornata contro il Genoa ha inanellato tre sconfitte di fila. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Milan-Lecce di Coppa Italia, oggi alle 20:45:
Milan (3-5-2) Maignan; Tomori, Gabbia, De Winter; Saelemaekers, Fofana, Ricci, Rabiot, Bartesaghi; Gimenez, Nkunku. All. Allegri
Lecce (4-3-3) Falcone; Veiga, Tiago Gabriel, Gaspar, Ndaba; Kaba, Berisha, Kovac; Banda, Camarda, N'Dri. All. Di Francesco
La sfida tra Milan e Lecce sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Mediaset, Italia 1. La partita sarà visibile anche in streaming su Mediaset Infinity.

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti si gioca oggi, martedì 23 settembre, la finale dell'Atp 250 di Chengdu. Contro di lui il cileno Alejandro Tabilo, che il toscano dovrà superare per tornare a vincere un titolo Atp (l'ultimo è datato ottobre 2022) e guadagnare punti pesanti in ottica Atp Finals. L'azzurro, numero 9 del ranking, arriva dal successo agevole contro Shevchenko nel penultimo atto del torneo. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match in tv e streaming.
La finale Musetti-Tabilo a Chengdu è in programma non prima delle 19 ora locale, le 13 italiane. Tra i due c'è solo un precedente, risalente al Challenger di Antalya 2021, vinto dall'azzurro con un 6-2 6-0.
Musetti-Tabilo sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. Il match si potrà seguire anche in streaming sull'app Sky Go e su NOW.
Leggi tutto: Chengdu, oggi finale Musetti-Tabilo: orario, precedenti e dove vederla

(Adnkronos) - La soluzione dei due Stati è "l'unica" in grado di garantire la pace in Medio Oriente, una pace che è "ancora possibile"; ma non può e "non deve esserci un futuro" per Hamas a Gaza. In attesa della premier Giorgia Meloni - arrivata nella tarda notte italiana a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite - è il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a ribadire la posizione del governo italiano sul conflitto israelo-palestinese, intervenendo alla Conferenza di Alto Livello sulla Soluzione a due Stati, convocata da Francia e Arabia Saudita.
Il titolare della Farnesina ha definito "catastrofica" la situazione umanitaria a Gaza, sottolineando come l'Italia sia "contraria all'occupazione della Striscia" e "a qualsiasi idea di trasferimento della sua popolazione". Tajani ha inoltre "deplorato" la decisione del governo israeliano "di espandere gli insediamenti in Cisgiordania", condannando allo stesso tempo "con la massima fermezza" i recenti attacchi terroristici compiuti da Hamas contro la popolazione civile israeliana a Gerusalemme. La strada verso la pace, ha affermato, è ancora percorribile. La soluzione dei due Stati, con la coesistenza pacifica di palestinesi e israeliani, "è l'unica soluzione praticabile per garantire un futuro di pace e prosperità in Medio Oriente". Secondo Tajani, "per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale ottenere il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il ripristino del pieno accesso umanitario". In sintesi, per l'Italia "un futuro pacifico per la regione deve iniziare con una Gaza libera da Hamas e riunificata con la Cisgiordania, sotto un'Autorità palestinese rafforzata e riformata".
Mentre in Italia si registrano manifestazioni di solidarietà con la popolazione di Gaza - come lo sciopero generale promosso dall'Usb, sfociato in scontri con la polizia che sono stati stigmatizzati dalla premier Meloni - all'Onu cresce il numero degli Stati che riconoscono ufficialmente la Palestina. L'Italia, invece, mantiene una linea di prudenza. "Riconoscere lo stato palestinese oggi non serve a granché", ha ribadito Tajani. Diversa la posizione di Francia e Regno Unito: il presidente Emmanuel Macron ha annunciato all'Onu che "la Francia riconosce oggi lo Stato di Palestina", spiegando che questo riconoscimento "è la soluzione che consentirà la pace per Israele". Stessa scelta anche per il premier britannico Keir Starmer, con l'appoggio di Canada, Australia e Portogallo. Roma, insieme a Berlino, continua invece a sostenere la prospettiva dei "due Stati", ma ritiene che al momento non esistano le condizioni per riconoscere uno Stato palestinese pienamente operativo.
Al Palazzo di Vetro, il conflitto in Medio Oriente sarà il tema centrale di un'assise che coincide con l'80° anniversario delle Nazioni Unite, fondate a San Francisco il 26 giugno 1945. Ma nel dibattito generale - quest'anno intitolato "Meglio insieme: 80 anni e oltre per la pace, lo sviluppo e i diritti umani" - i riflettori resteranno accesi anche sulla guerra in Ucraina. Su questo fronte, Tajani ha spiegato nei giorni scorsi che l'Italia discuterà con i partner internazionali su come aumentare la pressione su Mosca "per spingerla a tornare al tavolo negoziale, ribadendo il nostro sostegno per una pace giusta e duratura con adeguate garanzie di sicurezza per Kiev e per l'Europa come quelle proposte dall'Italia sul modello dell'articolo 5 della Nato".
La premier Meloni parteciperà domani alla cerimonia di apertura del dibattito generale, insieme al segretario generale António Guterres, alla presidente dell'Assemblea Annalena Baerbock, al presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e al presidente statunitense Donald Trump. Il suo intervento è previsto per il 24 settembre alle ore 20.00: a margine ci saranno anche diversi incontri bilaterali.
Tra i temi in agenda anche la riforma delle Nazioni Unite. L'Italia sostiene il gruppo "Uniting for Consensus", che chiede un Consiglio di Sicurezza "più democratico, trasparente, inclusivo e rappresentativo", soprattutto per Africa e Sud globale, opponendosi all'introduzione di nuovi seggi permanenti. Per Roma - che celebra quest'anno i 70 anni di adesione all'Onu ed è il settimo contributore al bilancio ordinario e alle missioni di pace - l'Assemblea rappresenta un'occasione per riaffermare fedeltà ai principi della Carta e rilanciare il tema delle riforme. Un percorso definito da fonti diplomatiche "essenziale per rendere le istituzioni dell'Onu meno burocratiche, più snelle e orientate alla concreta gestione delle sfide comuni". (dall'inviato Antonio Atte)
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