
(Adnkronos) - Dopo una stagione ricca di appuntamenti musicali ed eventi in tutta Italia, il progetto 'Ogni Lattina Vale', l’iniziativa di sensibilizzazione promossa in Italia da Cial (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) e parte del network internazionale Every Can Counts, approda al Lucca Comics&Games 2025, con un’attività speciale realizzata in collaborazione con Red Bull e Sistema Ambiente, l’azienda che gestisce i servizi di igiene urbana del territorio lucchese.
Per questa edizione, l’iniziativa assume una veste altamente scenografica con quattro grandi installazioni metalliche ('Can Drop Zone') ispirate agli iconici elementi del Tetris, a un cuore e a una stella, che fungeranno da punti di raccolta per le lattine consumate durante il festival, trasformando il riciclo in un gesto collettivo e creativo.
Le strutture, posizionate vicino ad alcuni bar lungo le mura di Lucca, saranno affiancate da un voting bin all’interno della Red Bull Energy Zone, dove i visitatori potranno riciclare e votare il proprio tetramino preferito. Le installazioni si riempiranno progressivamente delle lattine in alluminio utilizzate dai visitatori, diventando vere e proprie opere d’arte a cielo aperto, colorate e simboliche, capaci di unire intrattenimento e responsabilità ambientale.
“Ogni Lattina Vale è un progetto che rappresenta al meglio lo spirito con cui Cial porta avanti il proprio impegno per la sostenibilità: unendo creatività, partecipazione e senso civico - afferma Stefano Stellini, direttore generale di Cial - Iniziative come quella di Lucca mostrano come il riciclo possa trasformarsi in un’esperienza positiva, condivisa e capace di generare valore ambientale e culturale”.
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(Adnkronos) - Il virologo Roberto Burioni, pioniere della comunicazione anti-fake news su Facebook, dice addio alla sua attività divulgativa via social chiudendo un capitolo della sua vita professionale speso nella difesa instancabile e quasi quotidiana dei vaccini e della medicina basata sull'evidenza. Una lunga "avventura" cominciata "10 anni fa" dagli Usa, "mentre ero a La Jolla a insegnare insieme alla mia famiglia, con dei post su Facebook riguardanti i vaccini dell'infanzia". Così "si apriva una parte della mia vita che, da professore ordinario del San Raffaele, non potevo certo immaginare", confessa il medico in un lungo scritto su Fb in cui motiva la sua scelta. "Dopo 10 anni - osserva - il mondo è cambiato, è arrivata e fortunatamente passata una pandemia, la scienza ha fatto passi da gigante, ma anche l'ignoranza non è rimasta ferma (basta guardare chi è il ministro della Sanità negli Usa)", quel Robert Kennedy Jr. che tante sponde ha offerto all'anti-scienza. Burioni sente che è giunto "il momento di cambiare. Tra poco trasferirò la mia attività divulgativa su Substack - annuncia ufficialmente - ed è doveroso spiegarvi il perché".
Tre le ragioni addotte dal docente di Microbiologia e Virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. La prima: "Quello che scrivo qui può essere utilizzato gratuitamente per addestrare piattaforme di intelligenza artificiale, che 10 anni fa non c'erano. Sono disposto a impiegare gratuitamente il mio tempo e la mia competenza acquisita con faticoso studio per informare i cittadini, ma non per fare arricchire ulteriormente qualcuno già ricchissimo", precisa Burioni. Secondo motivo dell'addio: "Mi sono accorto - prosegue - che i social utilizzano i miei post in maniera non 'uniforme'. Mi spiego meglio: alcuni miei post ricevono una notevolissima diffusione, altri no. Quindi i proprietari dei social hanno una agenda e la perseguono, sfruttando quello che io scrivo. Anche in questo caso, va bene divulgare, ma non ho intenzione di contribuire a un'agenda a me sconosciuta".
E poi il terzo perché, il più amaro: "Capisco che sono in molti quelli che apprezzano questi scritti, ma dopo 10 anni sono stanco di essere utilizzato come sputacchiera. Molti di voi dicono 'non ti curar di loro ma guarda e passa', ma a parte che se avessi adottato questo principio non avrei neanche cominciato", puntualizza il virologo, "gli insulti, le minacce e tutto il resto rimangono e anche se io passo le guardano i miei studenti, i miei colleghi, i miei amici, pure mia figlia di 14 anni, e a un certo punto bisogna dire basta. Tra l'altro insulti con il danno e con la beffa, visto che i giornali e i programmi Tv che li cavalcano amplificandoli, vendono copie e fanno audience guadagnandoci, mentre a me rimangono solo le offese che devo incassare gratuitamente", incalza Burioni. "Come vi ho detto più volte - ribadisce - perseguire chi insulta per via legale non è praticamente fattibile e a un certo punto bisogna smettere di prestarsi a punching ball dei somari maleducati".
"Detto questo, su Substack tutti questi problemi saranno risolti", spera il virologo. "Siccome l'accesso ai miei contenuti sarà a pagamento - rimarca - chi vuole sputare dovrà lasciare in ogni caso un numero di carta di credito. La quota mensile sarà irrisoria", assicura Burioni. "Sto cercando di capire come fare per non dover pagare io, perché ci sono dei costi fissi sulle transazioni", ma "penso che sarà meno di 2 euro". Un'attività che "non mi arricchirà certamente: servirà per ora a tenere lontani quelli che non sono interessati".
"Questa pagina Facebook - continua lo scienziato - diventerà una specie di 'vetrina' dove verrete informati dei contenuti che pubblico, ma per leggerli dovrete venire su Substack. Siccome penso che Facebook non sarà contento di vedere dirottato del traffico su un altro sito, ho la sensazione che i miei post non ve li farà vedere con particolare entusiasmo: vedete voi come fare. Ho deciso di darmi 6 mesi di prova e mi sono prefisso un numero minimo di abbonati: se prima dell'estate vedo che non è stato raggiunto, chiuderò Substack prendendo atto dello scarso interesse. Per questo fate solo abbonamenti mensili e non annuali, non potrei rimborsarvi", raccomanda Burioni ai suoi lettori.
"Ovviamente continuerò con la divulgazione televisiva a 'Che Tempo Che Fa', con gli editoriali su 'La Repubblica' e con i libri, uno dei quali lo sto scrivendo proprio ora e uscirà prossimamente. A tutti quelli che non mi seguiranno su Substack", il medico dice "grazie per l'attenzione che mi avete dedicato in questi 10 anni e per l'affetto che mi avete dimostrato. Spero di esservi stato utile, ho fatto del mio meglio per essere sempre preciso e comprensibile e fornirvi informazioni attendibili in un campo delicato come quello della salute. Grazie davvero di cuore".
Burioni chiude con un "Ps: 'negli ultimi 4 anni' non ho ricevuto 1 euro non solo da ognuno di voi che ha potuto leggere gratuitamente questa pagina, ma neanche - per citare una formula divenuta recentemente popolare - con 'soggetti portatori di interesse in campo sanitario'. Ho ricevuto offerte molto allettanti, ma ho ritenuto che non fossero compatibili con l'attività di divulgazione che avevo intenzione di condurre e che ho effettivamente condotto. Per fortuna - chiosa - guadagno bene facendo il professore e quello che ho mi basta e mi avanza".

(Adnkronos) - "Dieci anni fa, quando ho cominciato ad amarti...", comincia così la dedica speciale che Lorenzo Biagiarelli ha riservato alla sua futura moglie, Selvaggia Lucarelli.
Con un post condiviso sui social e a corredo di un selfie che li ritrae insieme, lo chef ha ricordato il momento storico in cui si sono conosciuti: "La Juve vinceva tutti gli scudetti, il Papa si chiamava Francesco e la Regina Elisabetta, in Myanmar non c’era la dittatura e solo qualche ultracentenario poteva avere un flebile ricordo dell’ultima pandemia, l’Isis non aveva ancora distrutto Palmira, noi non avevamo quattro gatti e a Milano, a dicembre, nevicava ancora".
"Insomma, ti amo da quando il mondo era diverso. E sono felice che questa sia l’unica cosa che, nel frattempo, non è cambiata", ha concluso Biagiarelli. "Tu eri giovane, io non lo ero già più. Vedi che alla fine il mio è stato un vantaggio", ha replicato Lucarelli nei commenti, facendo ironia sulla differenza di età. Lui, 34 anni. Lei, 51.
Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli si sposeranno presto. E' stata la stessa Lucarelli ad annunciare le nozze durante un'intervista a 'Hot Ones', il podcast di RaiPlay condotto da Alessandro Cattelan. La coppia, dopo dieci anni insieme, convolerà a nozze in Puglia probabilmente nella primavera 2026.
"Io l'ho conosciuto dieci anni fa e dopo un mese gli ho detto 'Sposiamoci'. Avevo fame di tempo, avevo 41 anni e lui ha detto 'no', giustamente. Ne ho fatto una questione di orgoglio e ho detto: 'Non glielo chiederò mai più'", aveva raccontato Lucarelli a Cattelan. Il tempo però è passato e da parte di Biagiarelli non è arrivata nessuna proposta così "dopo nove anni sono tornata all'attacco perché ho compiuto 50 anni e ho cominciato a dire: 'Attenzione, devo iniziare a organizzare la mia vita'. Quindi l'ho buttata sul pragmatico: basta romanticismo, è burocrazia", aveva scherzato Lucarelli.
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(Adnkronos) - Rosario Fiorello show. Ospite al Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, lo showman ha rivelato di aver avuto un incidente mentre pedalava per le vie di Roma.
"Mi sveglio alle quattro e mezza e dico ‘Adesso vado in bici’. A Roma è una delle cose più belle che si possano fare. È come vivere La grande bellezza: la gente dorme, i cinghiali dormono", ha raccontato lo showman.
L'incidente, ha spiegato, è avvenuto mentre stava rientrando a casa: "C’è una lunga discesa che porta al secondo cancello che si apre con un telecomando. Non mi sono voluto fermare per prenderlo, volevo fare il figo e prenderlo mentre pedalavo". Un gesto che gli è costato caro: "Il cancello si avvicinava sempre di più, poi mi sono accorto che era troppo tardi e non ce l’ho fatta a raggiungere il telecomando in tasca. Ho detto ‘freno’. Ma avevo solo la sinistra e ovviamente cosa comanda la sinistra? Il freno davanti… sono atterrato di faccia".
Fiorello ha poi ironizzato ricordando il furto subito la scorsa estate: “Non posso dirvi dove abito, sennò vengono i ladri”.
A soccorrerlo, tre operai che si trovavano nei pressi del palazzo: “Mi hanno recuperato e tirato su, all’inizio non sentivo niente, gli ho chiesto cosa mi fossi fatto. Mi hanno guardato e mi hanno detto ‘Ti sei proprio rovinato’".
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(Adnkronos) - Luciano Spalletti sarà il nuovo allenatore della Juventus. Secondo le ultime news riportate da SkySport, l'ex tecnico, tra le altre, di Napoli e Nazionale, firmerà oggi, mercoledì 29 ottobre, il contratto che lo legherà ai bianconeri. L'accordo è stato trovato fino al prossimo giugno, con opzione di rinnovo automatico per una stagione in caso di qualificazione alla prossima edizione di Champions League.
Sarà quindi Spalletti a succedere a Igor Tudor, esonerato dopo la sconfitta dell'Olimpico contro la Lazio, 1-0 firmato Basic. L'affondo decisivo nella trattativa è arrivato nella serata di ieri, con Comolli che ha deciso di puntare sull'ex ct dell'Italia per risollevare una stagione fin qui deludente che vede la Juventus, in campo oggi contro l'Udinese con il tecnico della Next Gen Massimo Brambilla in panchina, all'ottavo posto con 12 punti.
Sulla possibilità di diventare il nuovo allenatore della Vecchia Signora, Spalletti ora aveva 'dribblato' abilmente la domanda: "Incontro con la Juventus? Pensavo che qui si parlasse di uno spot... Se devo dire qualcosa della Juventus lo faccio volentieri in favore di Tudor. A me è sembrata una persona seria, un uomo vero fatto di valori", aveva detto al microfono di Sky Sport, aggiungendo: "Sicuramente sarà fortunato quello che lo sostituirà".
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(Adnkronos) - "Sono appena resuscitata da una febbre da mastite". Giulia De Lellis dopo il parto è tornata sui social per aggiornare i follower. L'influencer ha raccontato di aver vissuto giorni difficili a causa di una mastite, un'infiammazione al seno comune nel post partum: "Sono rimasta a letto una settimana con 39 di febbre".
Giulia ha voluto ringraziare i fan per la vicinanza e l'affetto ricevuto: "Non finirò mai di ringraziare tutti colore che da quando è nata Priscilla mi hanno mandato messaggi e fiori. Ne ricevo a decine ogni giorno, grazie di cuore".
Un momento indimenticabile quello che Giulia sta vivendo da neomamma: "Io sono nella mia baby bubble totale, è una magia, me la sto godendo per bene. Tutti mi dicono che questo periodo sfugge velocemente, voglio godermi tutto il più possibile. Sono catapultata in questa bolla d'amore"
A detta di De Lellis, Priscilla somiglia moltissimo al papà Nicolò Rapisarda, in arte Tony Effe: "Stupenda, lei è bellissima. Sta benissimo, ho partorito la gemella del mio fidanzato. Di me ha solo il modo in cui dorme a bocca aperta e con le braccia in aria. Tutto molto intenso e impegnativo. La guardo e vado su un altro pianeta"
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Telemaco-S è secondo alla 3/a edizione Patient Engagement Award... 
(Adnkronos) - Si è conclusa la seconda edizione del Global Welfare Summit, che ha coinvolto 800 partecipanti in rappresentanza di istituzioni, imprese, fondi previdenziali e sanitari, esperti e attori del welfare italiano. La giornata, che in apertura ha visto la presentazione del rapporto annuale dell’Osservatorio Italian Welfare, ha rappresentato un momento di confronto strategico sulle sfide e le opportunità di un welfare capace di rispondere ai nuovi bisogni sociali, economici e demografici del Paese. In una giornata ricca di interventi e di contenuti di rilievo, le premiazioni hanno rappresentato un momento di ispirazione, mettendo in evidenza esperienze e modelli che possono essere condivisi e replicati per far crescere l’intero ecosistema di welfare. L’Osservatorio Italian Welfare ha conferito i riconoscimenti alle realtà che si sono distinte per la capacità di sviluppare iniziative innovative e inclusive, valorizzando esperienze contrattuali, territoriali e aziendali in grado di generare valore sociale, organizzativo e di comunità.
L’edizione 2025 ha introdotto per la prima volta una sezione dedicata alle eccellenze contrattuali e territoriali, con l’obiettivo di valorizzare quei modelli collettivi che, a livello nazionale e locale, hanno saputo ampliare le tutele, sperimentare nuove soluzioni e generare ricadute concrete sui lavoratori e sulle comunità di riferimento. In questo quadro, l’Osservatorio Italian Welfare ha assegnato il riconoscimento a Cfmt, in qualità di ente bilaterale del terziario, per il progetto 'Welfare dei dirigenti del terziario' e per il ruolo pionieristico svolto nella gestione della prima piattaforma di welfare contrattuale dedicata ai dirigenti, capace di integrare prestazioni, servizi e strumenti innovativi in un modello organico e replicabile.
Un premio è stato conferito anche a Sanifonds Trentino, per l’esperienza territoriale sviluppata in collaborazione con la Regione Trentino, che rappresenta un esempio avanzato di integrazione tra welfare sanitario pubblico e integrativo, con un approccio orientato alla prossimità, alla qualità delle prestazioni e alla co-progettazione istituzionale. Infine, è stata premiata Federmanager, per il contributo costante alla diffusione della cultura del welfare e alla costruzione di una maggiore consapevolezza, sia tra i dirigenti sia all’interno delle imprese. Attraverso progetti dedicati di educazione al welfare e iniziative di informazione, Federmanager ha promosso la conoscenza degli strumenti contrattuali e integrativi, contribuendo in modo significativo alla diffusione di pratiche virtuose e all’evoluzione del sistema.
Per quanto riguarda le eccellenze aziendali, l’Osservatorio Italian Welfare ha valutato e individuato quelle realtà che, nell’ambito dei modelli di global welfare, si distinguono per aver sviluppato strategie e iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere globale delle persone. Le aziende premiate rappresentano esempi virtuosi di come il welfare possa diventare leva strategica per la crescita organizzativa, la coesione interna e l’impatto sociale.
Sono state premiate: Leonardo, per i programmi di educazione al welfare e di prevenzione (ha ritirato il premio Carla Serafini, Head of Welfare & Wellbeing); Reale Group, per il modello di benessere socio-sanitario a disposizione dei dipendenti (ha ritirato il premio Anna Gioannini, Corporate Wellbeing Director); Nestlè, per le soluzioni di welfare dedicate alla genitorialità e al benessere dei lavoratori (ha ritirato il premio Vincenzo Summo, Head of Talent Italy & Malta); Golden Goose, per le soluzioni innovative di wellbeing fisico e promozione di corretti stili di vita (ha ritirato il premio Claudia Catalano, Head of Engagement and Wellbeing); Istituto per il Credito Sportivo, per il modello di welfare virtuoso e la sua integrazione nei sistemi di rendicontazione Esg (ha ritirato il premio Anna Maria Di Paolo, Chief Financial Officer); M.T., per aver sviluppato un progetto di welfare che valorizza l’ascolto dei dipendenti e il coinvolgimento delle realtà territoriali (ha ritirato il premio Gianluca Marchetti, presidente).
Infine, è stato assegnato il Premio Social Impact - Welfare Tech, dedicato alle realtà emergenti che sviluppano soluzioni tecnologiche e ad alto impatto sociale nell’ambito del welfare. Quest’anno il riconoscimento è stato conferito a Ybab, per la capacità di coniugare innovazione digitale e inclusione sociale. Il Global Welfare Summit 2025 ha confermato il suo ruolo di piattaforma nazionale di dialogo e condivisione, riunendo attori istituzionali, parti sociali, imprese e operatori per delineare insieme un welfare più integrato, sostenibile e vicino ai bisogni reali delle persone e dei territori.

(Adnkronos) - Testa a testa per il prime time tra Rai1 e Canale 5 ieri, martedì 28 ottobre. Sulla rete ammiraglia della Rai, la replica de 'Il Commissario Montalbano' ha raccolto davanti allo schermo 2.594.000 spettatori, ottenendo uno share del 16,4% mentre Canale 5 con 'La Notte nel Cuore' ha interessato 2.361.000 spettatori, pari al 16,4%. Ottimo il ritorno di 'Belve' su Rai2. Il programma di Francesca Fagnani ha infatti conquistato 1.748.000 spettatori, raggiungendo il 12,9% di share.
Fuori dal podio troviamo 'DiMartedì' su La7 con 1.236.000 spettatori (7,9% share) mentre 'Le Iene' su Italia1 ha raccolto 971.000 spettatori (8,2% di share). A seguire: Rai3 con 'Dogman' (649.000 spettatori, 3,6% share); Tv8 con 'X Factor' (555.000 spettatori, 4,2% share); Rete4 con 'È Sempre Cartabianca' (473.000 spettatori, 3,8% share); Nove con 'Only Fun – Comico Show' (286.000 spettatori, 1,8% share).
In access prime time ha vinto la sfida 'La Ruota della Fortuna' su Canale 5 che ha raccolto 5.082.000 spettatori (25,3% share) mentre 'Affari tuoi' su Rai1 ha conquistato 4.516.000 spettatori (22,4% share).
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Subentra al tenente Vincenzo Musone...
Indagini sulle cause, il proprietario convinto del dolo... 
(Adnkronos) - Tragedia all’alba, sulla statale 80 Teramo-Giulianova, all’altezza di Bellante Stazione (Teramo). Una donna di 58 anni, Rosanna Pigliacampo, residente a Campli, è stata investita e uccisa mentre attraversava la strada. L’incidente è avvenuto attorno alle 6 del mattino. L’automobilista che l’ha travolta non si è fermato a prestare soccorso ed è fuggito.
Sul posto i carabinieri e il 118, ma per la donna non c’è stato nulla da fare: è morta sul colpo. Sono in corso le indagini e le ricerche dell’investitore, con l’analisi delle telecamere di sorveglianza della zona.
Leggi tutto: Donna travolta e uccisa da auto pirata sulle strisce pedonali nel Teramano
Carabinieri di Nuoro, nell'auto anche 21 gr. di marijuana... 
(Adnkronos) - E' stata calendarizzata per mercoledì 5 novembre alle 20 l'audizione del conduttore di 'Report' Sigfrido Ranucci in commissione di Vigilanza Rai, che ha avuto stamattina il via libera dell'ufficio di presidenza della commissione bicamerale. Lo apprende l'Adnkronos da fonti parlamentari.
"Ottima l’audizione di Sigfrido Ranucci in commissione voluta fortemente da tutte le opposizioni. Alla luce dei recenti fatti di cronaca, gravissimi, che vedono la persona di Sigfrido Ranucci colpita nel più profondo, era necessario e doveroso ascoltarlo in audizione in vigilanza rai per ristabilire insieme delle regole democratiche nel rispetto non solo del giornalista colpito, ma di tutta la libertà dell’informazione e della nostra democrazia. La maggioranza tuteli la nostra libertà di stampa e la nostra democrazia insieme alle opposizioni, lo dice la Costituzione”, ha dichiarato Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai.
Leggi tutto: Rai, il 5 novembre audizione di Ranucci in Vigilanza

(Adnkronos) - Antonio Conte 'accende' Inter-Fiorentina. Il tecnico del Napoli, al termine del match vinto contro il Lecce al Via del Mare, 1-0 firmato Anguissa, ha attaccato di nuovo i nerazzurri, tornando sulle polemiche che sono seguite al big match del Maradona della scorsa giornata, quando gli azzurri hanno battuto 3-1 proprio la squadra di Chivu.
"Penso sia giusto che siate voi a giudicare quello che è successo. Non è giusto venire a lamentarmi, sono passati troppi pochi giorni rispetto all'ultima partita con comportamenti diversi da parte di altri", ha detto Conte in conferenza stampa, riferendosi alle parole di Marotta del post partita.
"Noi restiamo tranquilli e fiduciosi in Rocchi e nella classe arbitrale sperando che certe lamentele non condizionino", ha continuato il tecnico del Napoli dopo la vittoria di Lecce, facendo salire la pressione alla vigilia del match di San Siro tra Inter e Fiorentina, in programma oggi, mercoledì 29 ottobre, "quando si presentano i presidenti pensano di dare un indirizzo importante. Noi non ci lamentiamo ma facciamo attenzione, non siamo scemi. Se qualcuno voleva mandare messaggi particolari, non va bene".
Leggi tutto: Napoli, Conte attacca l'Inter: "Presidenti vogliono condizionare, non siamo scemi"

(Adnkronos) - Mario Zappia è da oggi il nuovo presidente della Società italiana di neurologia. La nomina è stata ufficializzata oggi, nel corso del 55° Congresso nazionale Sin in corso a Padova.
Zappia - riferisce la società scientifica - ha iniziato la sua carriera accademica all'università di Catanzaro, per poi proseguire come professore ordinario di Neurologia all'università di Catania, dove opera tuttora. Attualmente dirige anche l'Uoc di Clinica neurologica ed è direttore del Dipartimento ad attività integrata delle Neuroscienze, organi di senso e apparato locomotore dell'Aou Policlinico G. Rodolico - S. Marco di Catania. Nel corso della carriera ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità in ambito accademico e ospedaliero: è stato direttore dell'Unità operativa complessa di Clinica neurologica dell'azienda ospedaliero-universitaria Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania, della Scuola di specializzazione in Neurologia e dei dipartimenti di Neuroscienze e 'G.F. Ingrassia'. Attualmente è direttore del Centro Ilhm (Innovation Leadership and Health Management Center) dell'università degli Studi di Catania, dove ricopre il ruolo dal 2021. La sua attività scientifica si è sviluppata nel campo della neurologia clinica e soprattutto nella malattia di Parkinson, dei disordini del movimento e demenze. E' autore di oltre 400 pubblicazioni su riviste internazionali peer-reviewed. E' titolare di 4 brevetti industriali. Nel 2023 è stato premiato dalla Movement Disorder Society come miglior articolo di ricerca scientifica nell'anno per il lavoro 'Long-duration response to Levodopa, motor learning, and neuroplasticity in early Parkinson's Disease'.
Membro di numerose società scientifiche italiane e internazionali, Zappia succede ad Alessandro Padovani alla guida della Sin. "E' per me un grande onore - ha dichiarato - raccogliere il testimone da Alessandro Padovani e proseguire nel solco di una tradizione di eccellenza. La neurologia italiana è un punto di riferimento a livello internazionale e intendo lavorare per rafforzare ulteriormente la collaborazione tra ricerca, clinica e formazione". Con la sua nomina, la Sin rinnova il proprio impegno nel promuovere lo sviluppo delle neuroscienze e l'innovazione nella diagnosi e cura delle malattie neurologiche in Italia.
Leggi tutto: Mario Zappia nuovo presidente della Società italiana di neurologia

(Adnkronos) - Carlos Alcaraz eliminato a Parigi. La notizia ha squarciato la serata di ieri, martedì 28 ottobre, e sorpreso non poco: il tennista spagnolo è stato infatti battuto al secondo turno del Masters 1000 francese, l'ultimo dell'anno e ultimo impegno prima delle Atp Finals, da Cameron Norrie, che si è imposto in rimonta in tre set con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4.
Durante la partita Alcaraz si è lamentato più volte della lentezza del campo, che assomiglia più alla terra rossa, superficie di cui lui è specialista, che al cemento. Nonostante si fosse detto a suo agio con il nuovissimo terreno di gioco de La Defense, durante il match lo spagnolo se ne è lamentato apertamente con il suo angolo: "Non sento niente. Zero!", ha urlato, "è peggio di Montecarlo. L'unica cosa che mi salva è il servizio. Sto sbagliando tutto".
Un'analisi che si è rivelata profetica e a cui l'allenatore, Juan Carlos Ferrero, aveva cercato di mettere una pezza: "Tutto? Guarda cosa fai bene, correggi il resto". Alcaraz insomma, ha perso il match prima con i nervi e la testa e poi con la racchetta, fornendo così un'incredibile match point a Jannik Sinner, che al termine del torneo potrebbe tornare numero uno del mondo.
Lo stesso Alcaraz ha avuto difficoltà ad analizzare il ko: "Ho fatto molti allenamenti qui e mi sentivo benissimo. Mi muovevo bene in campo, avevo confidenza nel colpire la palla. Avevo tutte le idee chiare, tutti gli obiettivi chiari. Ma oggi anche nel primo set, anche se ho vinto, sentivo di poter fare molto di più di quello che ho fatto. Nel secondo set ho provato solo a fare meglio, ma è stato esattamente l'opposto", ha detto in conferenza stampa.
"Credo di dover dare merito anche a Cameron (Norrie, ndr), perché non mi ha lasciato restare o rientrare in partita. Ho avuto poche palle break, il che direi che avrebbe potuto aiutarmi molto. Non ho accettato errori facili. Sono davvero deluso dal livello che ho espresso oggi", ha continuato Alcaraz.
La stagione dello spagnolo si concluderà con Atp Finals e Coppa Davis: "Cercherò di prepararmi al meglio per Torino e la Coppa Davis, tornei davvero importanti che mi aspettano in questo momento", ha spiegato Alcaraz, "adesso voglio solo tornare a casa. Mi allenerò e mi preparerò e ovviamente cercherò di non far sì che una serata come questa accada di nuovo".
Leggi tutto: Alcaraz horror a Parigi, lo sfogo con Ferrero: "Sto sbagliando tutto"

(Adnkronos) - La Russia sotto l'assedio dei droni ucraini. Almeno 100 i veicoli aerei senza pilota (UAV) neutralizzati dai sistemi di difesa aerea di Mosca nel corso della notte del 29 ottobre, secondo il Ministero della Difesa russo.
Secondo quanto riportano invece i media russi su Telegram, Kiev ha colpito la raffineria NS-Oil nella comunità di Novospasskoye situata nell'oblast' di Ul'janovsk e l'impianto chimico Stavrolen nel Territorio di Stavropol. Lo stabilimento, una sussidiaria della Lukoil, è un importante produttore chimico e produce prodotti come benzene, polietilene e altri prodotti petrolchimici utilizzati per alimentare la macchina bellica russa in Ucraina.
Le difese aeree russe hanno inoltre abbattuto quattro droni diretti a Mosca, ha reso noto il sindaco della capitale russa Sergey Sobyanin. "I primi soccorritori stanno lavorando sul luogo dell'incidente", ha scritto sui social.
Alcuni droni hanno sorvolato nella serata di sabato scorso la base militare di Marche-en-Famenne, nella provincia di Lussemburgo, in Vallonia (Belgio). Lo riferiscono oggi i quotidiani Sudinfo e Het Laatste Nieuws. La polizia è stata informata ed è stata avviata un'indagine. È coinvolto anche il Servizio Generale di Intelligence e Sicurezza (Sgrs), i servizi segreti belgi.
"Quattro o cinque droni hanno sorvolato la base militare", ha confermato a Sudinfo il ministro della Difesa Theo Francken (N-Va). "Si tratta di un vero e proprio allarme per la nostra difesa. Non stiamo parlando di qualche ragazzino che si diverte a far volare piccoli droni per divertimento o per provocare. No, parliamo di quattro o cinque dispositivi che sono stati identificati dai soldati in servizio e che stavano sorvolando specificamente la base", ha continuato.
Per il ministro, sembra essersi trattato di un'operazione di spionaggio mirata a una base militare, cosa che sottolinea l'urgente necessità di dotarsi di mezzi di protezione efficaci. Non è il primo episodio di questo tipo che avviene in Belgio: dei droni erano già stati avvistati all'inizio di ottobre nei pressi dell'accampamento di Elsenborn, nei pressi di Liegi (Vallonia).
Leggi tutto: Ucraina, ondata di droni sulla Russia: colpita raffineria e impianto chimico

(Adnkronos) - L'Olanda torna alle urne per la seconda volta in due anni, dopo il crollo del fragile governo guidato dal tecnocrate Dick Schoof. Il Partito per la Libertà (Pvv) di Geert Wilders, che con 37 seggi uscì trionfale dal voto del 2023, resta in testa ai sondaggi ma in flessione, accreditato oggi di circa 30-31 seggi. Con oltre il 50% degli elettori ancora indecisi, secondo l’analista Sarah de Lange dell’Università di Leiden "è impossibile dire chi vincerà: quattro partiti sono praticamente alla pari". La coalizione di destra - formata da Pvv, liberali del Vvd, Nuovo Contratto Sociale (Nsc) e movimento dei contadini Bbb - si era disgregata a giugno proprio per le divisioni interne sulla politica migratoria.
Wilders, che si definisce "l’unico a difendere l’identità olandese" e che ha promesso di "fermare l’immigrazione di massa e la perdita della nostra cultura", difficilmente riuscirà però a tornare al governo: tutti i principali partiti hanno escluso nuove alleanze con lui, ritenendolo inaffidabile o troppo radicale.
Al contrario, il centrosinistra di Frans Timmermans, ex vicepresidente della Commissione europea e leader dell’alleanza GroenLinks–PvdA, guadagna terreno proponendosi come "una guida sicura dopo mesi di caos". "Questo è uno dei Paesi più ricchi del pianeta, ma la fiducia collettiva è ai minimi. Dobbiamo ricostruirla", ha dichiarato Timmermans. Crescono anche i centristi di D66, guidati da Rob Jetten, che vuole "riportare l’Olanda al cuore dell’Europa", e i cristiano-democratici del Cda di Henri Bontenbal, che punta su "politiche moderate per una società più coesa".
La campagna è stata segnata da episodi piuttosto spiacevoli. Wilders si è dovuto scusare per la diffusione di immagini diffamatorie verso Timmermans generate da intelligenza artificiale, postate da due deputati del suo partito e poi rimosse.
Intanto, negli ultimi giorni diverse proteste contro l’accoglienza dei richiedenti asilo si sono concluse con scontri in diverse città. I temi principali restano la crisi abitativa, il caro vita e la sostenibilità del sistema sanitario, mentre la questione migratoria - centrale nel voto del 2023 - ha perso peso nel dibattito. Sul fronte estero, i partiti moderati propongono di aumentare la spesa per la difesa fino al 3,5% del Pil e rafforzare l’integrazione militare europea.
Con 27 partiti in corsa e una scena politica sempre più frammentata, nessuno sembra in grado di raggiungere la maggioranza assoluta dei 76 seggi necessari per governare. Come avvenuto in passato - l’ultimo esecutivo richiese 223 giorni di negoziati - la formazione di un nuovo governo potrebbe richiedere mesi. "La democrazia sarà morta se vincerò ma non potrò governare", ha avvertito Wilders. Ma per l’Olanda, e per l’Unione Europea, la posta in gioco è un’altra: il ritorno di un partner stabile e affidabile dopo due anni di turbolenze politiche.
Leggi tutto: Elezioni in Olanda, si vota per ridisegnare governo: sfida per Wilders
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