La città più smart, dai dati del 2014, in Italia è stata Milano, ma di lavoro, per poter competere con le più grandi città d'Europa, ce n'è ancora da fare. Un percorso che non dovrà essere compiuto da solo dai Comuni, che vivono già grandi difficoltà a reperire le risorse necessarie per garantire i servizi essenziali, ma ancora una volta, la parte più consistente degli investimenti, dovrà contare sui fondi che proverranno soprattutto dalla Ue.
Tuttavia il denaro, in un percorso complesso ed articolato come quello che è alla base della realizzazione di “città intelligenti”, può costituire solo il combustibile necessario a portare avanti i progetti. La determinazione di programmi finalizzati alla realizzazione delle smart city costituisce, infatti, l’aspetto più importatante e, forse, anche quello più difficile da concretizzare. Difficoltà però superabili grazie alle frequenti iniziative che mirano a combinare differenti piattaforme e filosofie in una condivisione di know how, competenze ed esperienze già vissute che permetteranno di ottenere la progressiva riduzione dei tempi di ideazione e gestione.
Sulla scia di quanto ha avuto inizio nel 2010 con la nascita della piattaforma di Startupbootcamp, che sfrutta la condivisione di esperienze ed idee a livello europeo, nasce in Italia la piattaforma online delle “smart city italiane”, voluta dall'accordo dell'Anci e dell'Agenda digitale italiane. Molti progetti sono stati già realizzati in circa 60 città Italiane, con Milano che ancora una volta ha svolto il ruolo di catalizzatore in una spinta verso un’Italia più smart ed al passo con le eccellenze d’Europa e del Mondo (e perciò più solida anche da un punto di vista finanziario).
Ciò che è chiaro e che in Italia, la pressione dell'Agenda digitale Europea, ha finalmente dato i suoi frutti per la creazione di una società smart e interamente digitalizzata, passando per delle tappe obbligate e coinvolgendo dei campi ben definiti, che pongono al centro il miglioramento delle infrastrutture di comunicazione, a partire dalla connessione a banda larga accessibile per tutti con una maggiore competitività di tariffe ed offerte degli operatori (vedi su http://www.apprendistatoprovinciaroma.it/adsl-telefono-offerte/) e la spinta alle energie rinnovabili e al buon “governo” (‘economico’ e non solo).
Come in ogni ambito in cui si scommette, anche sulle slot machine ci sono numerosi miti e idee sbagliate di giocatori che hanno credenze particolari. Il mondo delle slot machine è governato dai numeri e dalla matematica, ecco perché moltissime delle persone che affermano di conoscere il loro funzionamento potrebbero in realtà non avere alcuna idea sul loro reale operato. In questo articolo verrà trattato il tema slot machine partendo da come funzionano fino a arrivare alle tipologie di giochi da slot esistenti.
In ogni gioco di slot online, esiste una componente del computer normalmente chiamato Random Number Generator (RNG), il cui scopo principale è quello di creare sequenze casuali a intervalli di un millisecondo tutto il giorno, ogni giorno. Gli RNG producono sempre serie casuali e diverse di numeri ogni volta che si fa clic sul pulsante spin o bet max. Il generatore di numeri casuali viene applicato a tutti i casinò online per determinare i risultati delle numerose slot online che offrono. Questi risultati dipendono tutti da una combinazione di algoritmi e software RNG. Questi sistemi da soli determinano il risultato di ogni giro su cui si scommette. Il giro o i giri precedenti sono irrilevanti per il risultato di qualsiasi altro giro.
È fondamentale notare che il gioco delle slot non ha memoria. Né il generatore di numeri casuali né qualsiasi altra parte del gioco delle slot è a conoscenza di eventuali vincite o perdite. Il programma non saprà mai se sei rimasto tutto il giorno senza una sola vittoria o se hai appena vinto un jackpot. Il tuo destino è di solito determinato da alcune equazioni matematiche e nel momento in cui inizi una sequenza di gioco viene immediatamente deciso dall'RNG. È importante notare che i risultati dei giri delle slot online non sono pre-programmati per produrre determinati risultati. Quando si avvia una rotazione su una slot online, l'RNG inizia a sputare numeri interi, al ritmo di centinaia al secondo. Qualunque sia il numero su cui si trova l'RNG nella frazione di secondo in cui si fa clic con il mouse, si determinano i simboli su cui si fermeranno i rulli. L'unica cosa che influisce sul risultato del tuo giro è decidere in quale secondo clic fare clic con il mouse. Nel momento in cui si preme il pulsante di avvio in una slot a tre rulli, ad esempio, tre numeri vengono registrati dall'RNG (uno per ogni rullo). La prima cifra determina la posizione della prima bobina, la seconda determina la posizione della seconda bobina, e la terza determina la posizione della terza bobina, e lo stesso vale per le slot a cinque rulli e altre varianti di gioco.
Ci sono una vasta gamma di giochi da slot disponibili tra cui video slot, slot bonus, slot con jackpot progressivo e slot a 3 rulli, solo per citarne alcuni (giochi casinò online). Questi giochi di slot offrono interessanti funzionalità come simboli scorrevoli, giri gratuiti, round bonus redditizi e moltiplicatori jolly. Indipendentemente dalla macchina utilizzata, i risultati non sono collegati e applicano tutti le stesse regole e principi fondamentali a ogni singolo giro e non dipendono da precedenti giri o pagamenti. Non importa se hai giocato su una determinata macchina per ore o se ti sei appena seduto. Questo rende le slot ancora più emozionanti e allettanti.
Uno strumento che nasce con l’obiettivo di fornire ai propri clienti un prodotto comodo, pratico, utile allo scopo finale, e che nel tempo ha assunto anche altri significati. Stiamo parlando delle buste di plastica personalizzate, anche note come shopper, sacchetti con manici in vari materiali e coloro che una realtà imprenditoriale va a fornire a seguito di un acquisto.
Nasce tutto da una normativa, una legge che vieta il ricorso alle tradizionali buste di plastica, per intenderci quelle che venivano fornite al supermercato o in qualsiasi altra attività commerciale a seguito di un acquisto.
Ebbene il divieto in questione ha dato il via alla proliferazione di un settore molto ricco che oggi presenta al suo interno diverse declinazioni e tantissime opportunità per le imprese.
Il lato pubblicitario
Una su tutte, il marketing: con le shopper o buste personalizzate è possibile promuovere il proprio marchio e, quindi, la propria azienda. Il concetto piuttosto immediato: si va a regalare agli acquirenti un prodotto di qualità, gradevole dal punto di vista estetico, molto curato.
Ciò andrà ad invogliare i consumatori stessi ad utilizzare più volte quella busta per attività quotidiane, che sia andare al mercato a fare la spesa o trasportare oggetti di varia natura. In sostanza si vanno ad ‘utilizzare’ i consumatori come veicoli promozionali, saranno loro a promuovere il brand portandolo in giro impresso sulla shopper che sarà stata loro regalata.
Per ottenere questo ovviamente, è di fondamentale importanza che il prodotto che si va a creare sia gradevole dal punto di vista estetico, accattivante, pratico e quindi comodo.
Il rispetto per l’ambiente
Un altro punto a favore di questi strumenti è quello riferito al rispetto per l’ambiente: le shopper personalizzate che vengono distribuite dalle attività commerciali possono essere realizzate in diverse tipologie e con uso di materiali vari, ma sempre nel rispetto dell’ambiente.
Si parla quindi di materiali biodegradabili, molto più sostenibili rispetto alla tradizionale plastica; un prodotto vincente, quindi, sotto tani punti di vista. Le shopper personalizzate consentono di essere notati, promuovendo il proprio brand in giro con un minimo investimento iniziale. Ecco perché molte aziende e realtà imprenditoriali si stanno orientando verso il ricorso a questi strumenti, che si rivelano essere ottimi veicoli promozionali a basso costo e ad impatto ambientale pari a zero.
Siamo nell’epoca della comunicazione in rete e tutto quanto si muove su binari multimediali, quindi online. Una dinamica alla quale non sfugge alcun settore, neanche quelli più tradizionali come nel caso dei prodotti per spedizione.
Esistono le mail, è vero, ma le lettere tradizionali, per intenderci quelle di carta, continuano ad essere ampiamente utilizzate. Che siano per lavoro, pubblicità, amicizia o, perchè no, amore, è importante sapere come spedire le proprie lettere quando si ha tale necessità.
Oggi le opportunità non mancano, sono realmente tanti gli strumenti a disposizione. Tra le diverse tipologie di buste per spedire ve ne sono alcune che possono essere preferite per svariate ragioni, come nel caso del rispetto per l’ambiente. Da questo punto di vista ad andare per la maggiore sono le buste Kraft, basate su una tipologia di carta molto più performante e soprattutto maggiormente rispettosa dell’ambiente.
Si parla di un elemento che deve essere tenuto altamente in considerazione dato che il ricorso alla carta tradizionale comporta l’abbattimento di alberi per la produzione. Nel caso della carta Kraft si va a rispettare massimamente l’ambiente: il nome deriva, come si può facilmente intuire, dal tedesco e va ad indicare l’idea di forza.
Soprattutto nei casi in cui la Kraft sia pura, non lavorata, quindi al suo stato semplice, si parla di una materia prima del tutto naturale ed ecologica, oltre che comoda e pratica da maneggiare. Oggi si fa un gran ricorso di questo materiale in ambito di carta per spedizioni: le buste in carta Kraft ecologiche sono utilizzate per biglietti di auguri ma anche per comunicazioni promozionali, per inviti, per corrispondenza di altra natura.
In sostanza un materiale di qualità che oltre ad essere particolarmente eco friendly è anche molto resistente (il nome stesso in tedesco significa, come detto ‘forza’) in quanto realizzato con particelle quali cellulosa, soda, solfato a fibra lunga. Tutto ciò consente alla carta Kraft di essere particolarmente resistente agli strappi, a sollecitazioni esterne di altra natura e, quindi, di poter garantire la spedizione della propria corrispondenza.
Una soluzione verso la quale l’interesse è in forte aumento, in un periodo storico nel quale si sta riscoprendo il modo tradizionale di inviare missive e comunicazioni malgrado l’avvento della tecnologia multimediale sempre più evidente. Un contesto nel quale trovano spazio vecchi prodotti declinati in modelli recenti e di qualità elevata, proprio come nel caso della carta Kraft per spedizioni.
La camera ardente sarà allestita domani mattina 1 Agosto alle ore 9 in Municipio a Maracalagonis, dove tutti potranno esprimere il proprio cordoglio di fronte alla salma del sindaco Mario Fadda.
In un primo momento si era deciso di trasferire la salma in Comune già da oggi. Tanta la gente si sta riversando ora a casa del sindaco nella via Cagliari.
Un cordoglio immenso: Fadda è stato ricordato ieri anche in Consiglio regionale.
Parole di conforto alla famiglia sono arrivate dai sindaci e amministratori di tutta la Sardegna, da enti pubblici e privati, ma soprattutto dalla gente comune che lo ha conosciuto.
I funerali si svolgeranno domani alle 17 con la messa che verrà celebrata nella parrocchia SS. Vergine degli Angeli
Il Consiglio comunale non sarà sciolto sino a nuove elezioni in data da stabilirsi.
Nel frattempo la carica di sindaco sarà retta dall'attuale vice sindaco Giovanna Maria Serra.
Una terribile notizia per Maracalagonis.
Il sindaco, Mario Fadda, è morto in seguito a quello che, dalle prime informazioni, è stato un malore che lo ha colpito nella sua abitazione.
Da tanti anni era primo cittadino, eletto per diverse legislature e anche consigliere provinciale Udc.
Sposato, con figli, viveva in paese dove tutti lo conoscevano e lo stimavano.
Ultimamente era anche segretario particolare dell'assessore regionale Andrea Biancareddu.
In passato è stato uno sportivo e presidente dell'Unione sportiva Maracalagonis.
Fonte: L'Unione Sarda
Non solo ruote, perché le automobili vengono apprezzate anche e soprattutto per il loro design. Spesso abbiamo visto auto dalle forme avveniristiche, tali da lasciare senza fiato chi le guarda.
Tutti noi, dopo aver ammirato queste vetture, abbiamo sognati di poterci sedere almeno per qualche istante al volante, così da provare quelle sensazioni uniche che solo la guida di un’auto del genere può regalarci. Oggi sembra che questo sogno sia destinato a concretizzarsi, visto che una city car come la nuova 208 di casa Peugeot ha vinto il premio Car Design Award 2019.
La Peugeot 208 e il premio Car Design Award 2019
Al Salone dell’Auto di Torino si è tenuta la celebrazione del premio Car Design Award 2019, che ha visto protagonista la Peugeot 208. E non si tratta di un premio qualsiasi, considerando che il Leone ha dovuto superare tanti altri marchi ben piazzati.
Alla fine, però, la 208 è riuscita ad aggiudicarsi l’ambito premio, convincendo la giuria di giornalisti esperti della bontà di questa decisione non facile. Naturalmente il motivo alla base del successo viene rappresentato dallo speciale design di questa vettura: il tutto con degli evidenti richiami all’estetica esterna della famosa 205 GTI, mentre la parte posteriore è stata ispirata dal SUV 3008.
In altri termini, la Peugeot 208 è riuscita a trovare la perfetta sintesi fra vintage e contemporaneità, unendo un design degli interni altrettanto sorprendente. Altre caratteristiche da sottolineare, per quanto concerne il design di questo modello, sono la sua dinamicità e l’estetica sportiva. Elementi resi possibili da nuove introduzioni come l’i-Cockpit con display digitale 3D. Da non sottovalutare, poi, la presenza di tecnologie solitamente riservate ai segmenti più costosi, come gli aiuti alla guida intelligenti.
Gli italiani, la Peugeot e un amore senza tempo
Gli italiani in ogni caso avevano già dimostrato di apprezzare le vetture di questa casa francese. Da un lato basta infatti navigare sul web per trovare tante inserzioni di Peugeot usate, fra cui si trovano anche degli ottimi affari. Dall’altro, basta leggere alcuni dati di vendita per averne la definitiva conferma, come nel caso del SUV 3008.
Questo modello ha scalato le classifiche ed è oggi in cima alle vendite per quanto riguarda il segmento SUV in Europa, con un aumento del 4,9% e un totale che sfiora le 14.000 unità vendute. Il tutto in un mercato che di certo non sta brillando, visto che il comparto automotive non sta vivendo esattamente un periodo d’oro.
Va poi detto che nel settore SUV presto arriveranno grandi novità, firmate ancora una volta Peugeot, visto il prossimo debutto della 2008. Si parla di un modello più lungo e più tecnologico dei predecessori, che esordirà nel 2020 anche con una versione elettrica.
Nel nostro Paese, ci sono più o meno 4 milioni e 350mila aziende che possono essere considerate PMI, e che quindi rientrano nel novero delle piccole e medie imprese. Nello specifico, le piccole imprese non raggiungono il 5 per cento del totale, mentre le microimprese sono quasi il 95 per cento. Anche queste realtà, però, hanno bisogno di un gestionale o di un software di fatturazione per rendere i processi più efficienti e per ottimizzare i tempi: c'è da tener presente, però, che in tali contesti non sarà un contabile professionista a utilizzare i programmi in questione, che invece saranno usati da un collaboratore o addirittura dallo stesso imprenditore.
Questo è il motivo per il quale nella scelta di un software gestionale ci si dovrebbe orientare verso un prodotto semplice da utilizzare e caratterizzato da una interfaccia intuitiva. Non è detto che ci si debba affidare a un gestionale sviluppato su misura, anche perché questo vorrebbe dire spendere una cifra abbastanza elevata: quello che conta è che per riuscire a usare il programma non ci sia bisogno di specifiche competenze di carattere informatico o fiscale. Non bisogna mai dimenticare qual è l'obiettivo ultimo di un gestionale, che è quello di far risparmiare tempo nello svolgimento di molteplici attività, dalla movimentazione del magazzino alla gestione dei pagamenti, passando per la redazione dei preventivi e senza dimenticare, ovviamente, l'emissione di fatture.
Nel caso in cui tu sia alla ricerca di una soluzione che ti offra la possibilità di gestire con facilità la fatturazione elettronica nel tuo studio professionale o nella tua impresa, puoi fare sicuro affidamento sul software gestionale contabile Teamsystem. In particolare, quando hai bisogno di un software completo con il quale gestire sia la fatturazione elettronica che la contabilità puoi scegliere Contabilità in Cloud, mentre Fatture in Cloud è la soluzione che fa per te se sei un freelance o un libero professionista, ma anche se sei a capo di una start-up o di una piccola impresa.
Una delle caratteristiche più importanti che devono essere ricercate in un software gestionale di qualità è un livello di automazione elevato. Se è vero che lo scopo che si intende raggiungere è quello di abbattere il tempo che viene investito (anzi, sprecato) in attività improduttive, ecco che diventa indispensabile semplificare e accelerare i processi. L'automazione serve a questo, ma non solo: è utile anche per ridurre in maniera consistente gli errori e le possibilità di commetterne. Per ogni strumento gestionale sono indispensabili la trasformazione automatica dei documenti come le fatture e i preventivi e la loro autonumerazione; inoltre, le scadenze di pagamento dovrebbero essere automatiche.
Gli automatismi contribuiscono a ridurre al minimo gli errori di calcolo o di digitazione. Senza che si sia più costretti a perdere tempo dietro fogli elettronici e modelli prestampati, ci si può dedicare con più attenzione ad altre attività produttive o alla cura dei contatti commerciali. L'importante, però, è optare per un programma che metta a disposizione aggiornamenti rapidi e puntuali. La soluzione che si sceglie deve essere aggiornata con costanza, e altrettanto preziosa è la reattività rispetto ai cambiamenti fiscali. I produttori migliori sono quelli capaci di adattare i propri software in tempi utili con l'entrata in vigore delle regole e delle leggi che si sommano nel corso del tempo.
Per esaminare e tenere sotto controllo la gestione delle finanze con il passare del tempo, servono alcuni strumenti specifici: lo scadenzario, il registro di prima nota e la gestione dei pagamenti. Un software efficace deve consentire il controllo sui flussi di cassa e sulla liquidità finanziaria. Anche le imprese più piccole devono prestare attenzione al controllo finanziario, tenendo presente che i pagamenti in contanti vanno via via riducendosi per lasciare il posto ad alternative che presentano costi di gestione inferiori e rischi minori. Vale la pena, infine, di puntare su un software che sia predisposto per l'integrazione home banking, così da gestire senza problemi tutti i pagamenti in uscita.
Incidente sulla litoranea di Villasimius, nei “curvoni” che collegano il Comune dell’hinterland cagliaritano con Solanas. Sono due le auto coinvolte in un pauroso frontale, si tratta di una Volkswagen e di una Mini Cooper. Alla guida della prima c’era un uomo, con accanto un passeggero, mentre alla guida della seconda c’era un venticinquenne di Cagliari, Giuseppe Serpi Onano. È stato lui, stando alle primissime informazioni raccolte, ad avere la peggio: “Mi hanno messo il collare e, nonostante indossassi la cintura di sicurezza, ho varie escoriazioni ad un braccio. Sono stato portato con l’ambulanza all’ospedale Marino, per fortuna sto bene ma l’impatto è stato tremendo”. Sul posto, oltre ai soccorritori – già andati via – sono rimasti i carabinieri. È loro il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, all’origine potrebbe esserci un’invasione di corsia da parte di una delle due vetture, ma qualcosa in più si saprà solo nelle prossime ore.
Nel frattempo, l’incidente ha portato, in “automatico”, anche alla creazione di lunghe code di automobili in entrambi i sensi di marcia.
Fonte: CastedduonLine
Sono ormai un lontano ricordo i giorni in cui il campionato italiano era considerato uno dei migliori a livello mondiale. La crisi economica che ha afflitto il nostro paese negli ultimi anni ha inevitabilmente influito negativamente anche sulla salute del nostro movimento cestistico. Nonostante il presidente della Federazione Gianni Petrucci continui a sostenere che il basket italiano gode di buona salute, la situazione sembra essere ben più complessa. Le recenti notizie che giungono da Avellino e che vedono la società campana esclusa dalla Serie A, e probabilmente anche dalla Serie B, ci raccontano di un movimento in cui spesso i costi di gestione sono superiori alle entrare ed in cui tenere i conti in ordine diventa sempre più difficile.
La situazione in casa Dinamo Sassari
Ci sono, tuttavia, delle società che con programmazione, idee e tanto lavoro riescono a fare bene ed una di queste è sicuramente la Dinamo Sassari. Da anni la società sarda si attesta come una delle più solide dal punto di vista economico dell’intera Serie A e sta riuscendo a mettere in fila una serie di risultati decisamente interessanti. Nell’ultima stagione, dopo l’arrivo di Gianmarco Pozzecco sulla panchina, il club sassarese ha impressionato per solidità, forza e voglia di vincere. È così giunta una tanto inaspettata quanto meritata vittoria nella FIBA Europe Cup, seguita subito dopo da una memorabile finale scudetto, persa contro Venezia. All’esito di sette gare estremamente equilibrate, in cui Sassari aveva dato in più di un’occasione l’impressione di poter avere la meglio degli avversari, il team sardo ha dovuto piegarsi alla forza dei lagunari, aiutati nelle partite casalinghe anche dalla condizioni climatiche proibitive all’interno del Pala Taliercio. La passata stagione, ad ogni modo, lascia in eredità a Sassari la convinzione che coach Pozzecco ha a sua disposizione un gruppo fantastico che, in futuro, non può fare altro che migliorare. Sebbene le dirette concorrenti alla vittoria del campionato stiano investendo massicciamente sul mercato e stiano migliorando ulteriormente i propri roster, al 16 di luglio, secondo le scommesse basket Betway, a quota 4,00, Sassari resta una delle favorite assolute per la vittoria del prossimo scudetto. Bologna, Milano e Venezia sono pronte a dare battaglia, ma pare che i sardi abbiano a propria disposizione tutti i mezzi per dire la loro fino alla fine.
L’Olimpia Milano e la voglia di tornare grande
Se è vero che nel passato campionato di Serie A Sassari e Venezia sono state le sorprese in positivo, Milano lo è stata sicuramente in negativo. La società italiana più vincente degli ultimi anni, approcciava la passata stagione con la consapevolezza di aver a propria disposizione la rosa più forte di tutte. Dopo l’arrivo di Pianigiani in panchina, l’Olimpia si era presentata in Eurolega con rinnovate ambizioni salvo poi, dopo un inizio incoraggiante, dover accettare che il divario con i top club europei è ancora troppo ampio. In campionato, invece, il discorso era completamente diverso. La superiorità rispetto alle rivali, almeno sulla carta, era nettissima ma ciò non è bastato all’Olimpia per riconfermarsi campione d’Italia. Nelle semifinali playoff scudetto disputate proprio contro Sassari, la squadra allenata da coach Pianigiani si è dimostrata incapace di reagire alle difficoltà causate dall’intensità e dalla voglia di vincere dei sardi e, alla fine, è uscita sconfitta dalla sfida con un tanto inaspettato quanto meritato risultato finale di 3-0. Una delusione cocente che ha assunto sin da subito i contorni di un totale fallimento e che ha portato la società a chiudere l’esperienza con Pianigiani e ad affidarsi a coach Ettore Messina, reduce da una fantastica avventura ai San Antonio Spurs di Popovich. Messina, che torna in Italia dopo aver maturato una grandissima esperienza sia in Europa che negli Stati Uniti, ricoprirà l’insolita carica di allenatore-presidente ed i tifosi dell’Olimpia sperano che il suo arrivo, in uno con quelli di Aaron White e di Sergio Rodríguez, possa rappresentare solo l’inizio di un nuovo ciclo vincente.
I segnali che arrivano da Bologna
Dopo anni difficili, in cui entrambe le società bolognesi si erano viste costrette a ripartire dalle categorie inferiori, a Bologna il vento sembra essere finalmente cambiato. Virtus e Fortitudo, entrambe reduci da una stagione tutto sommato positiva, scaldano i motori e si preparano a dar nuovamente vita ad una delle rivalità più sentite e spettacolari di tutto lo sport italiano. In questo momento, la squadra che pare più avanti nel processo di crescita, è sicuramente la Virtus. L’arrivo di coach Djordjevic nella seconda parte della passata stagione, aveva portato nuovo entusiasmo a tutto l’ambiente ed i risultati non sono tardati ad arrivare. Il trionfo nella Basketball Champions League Cup ha rappresentato solo il primo step di nuovo ed ambizioso progetto che mira alla conquista dell’Eurolega, obiettivo decisamente più raggiungibile dopo l’arrivo di Miloš Teodosić. Il play serbo, capace di fare la differenza sia in Eurolega con la maglia dell'Olympiakos e del CSKA di Mosca che in NBA con quella dei Los Angeles Clippers, come raccontato anche da La Gazzetta dello Sport, è sbarcato a Bologna nelle scorse ore e firmerà un triennale da 4,5 milioni di euro a stagione. Un acquisto importante per tutto il basket italiano che, finalmente, torna ad attirare i migliori cestisti a livello mondiale e che da nuovo vigore alle ambizioni della Virtus anche in ottica scudetto.
Dopo anni estremamente difficili, in cui il nostro movimento cestistico non è riuscito ad attestarsi ai livelli dei top team europei, il vento sembra essere finalmente cambiato. Da realtà come Sassari, Milano, Venezia e Bologna arrivano segnali incoraggianti e non possiamo fare altro che augurarci che il prima possibile il nostro campionato possa tornare ad essere il migliore d’Europa.
In realtà erano già sposati da una ventina di giorni. Infatti il 25 Giugno scorso Tiziano Ferro e Victor Allen di 54 anni si sono spostati a Los Angeles. Ora la replica in Italia. Ieri il Cantante si è unito civilmente al suo compagno con il quale sta insieme da 3 anni. La cerimonia nella villa di Tiziano Ferro a Sabaudia (Latina)
Alla celebrazione hanno partecipato una quarantina di persone tra parenti e amici.
"Con il matrimonio lui entra a far parte della mia famiglia" Ha dichiarato il Cantante neo-sposo. Gli sposi, per l'occasione non hanno voluti alcun regalo dagli invitati e hanno donato quelli delle nozze americane a un centro di salvataggio per cani e reparto oncologico dell’ospedale di Latina.
Oggi recensiamo un prodotto che ci ha letteralmente stupito. Uno dei acquisti su Amazon più soddisfacenti degli ultimi giorni.
Parliamo del Soffione Doccia Anticalcare ad Alta Pressione con LED, Aggiornamento Testa Doccia 45% di risparmio idrico. Sembra un normale soffione, in realtà trasforma totalmente il modo di farsi la doccia, e sembra quasi di essere nelle doccie emozionali di una spa, grazie ai led multicolore che cambiano in automatico in base alla temperatura dell'acqua e alla possibilità di selezionare tre opzioni diverse di getto tra cui quella simile al vapore acqueo, con un effetto rilassante simile a quello dei comuni impianti Spa.
Inoltre la La tecnologia LUV può aumentare la pressione dell’acqua fino al 200%, infatti prima la potenza dell'acqua non era il massimo, invece ora grazie a questo sistema anche l'erogazione dell'acqua è decisamente migliorata. Il sistema di mineralizzazione agli ioni negativi, formato da 3 diversi tipi di ioni minerali, purificano l'acqua della doccia, rimuovono il 99% delle tossine di cloro dall'acqua e regola il valore pH dell'acqua rendendola molto più morbida e piacevole.
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Se il tuo progetto di viaggio ti sta per portare in Sardegna, e vuoi sapere quali sono le modalità più efficienti, rapide e/o economiche per poter arrivare sull’Isola, sei nel posto giusto!
L’Isola è infatti ben collegata con il capoluogo lombardo, e potrai giungere verso la tua destinazione con tutti i principali mezzi di trasporto.
Cominciamo dall’aereo. In questo caso quel che ti consigliamo di fare è prenotare il tuo posteggio all'aeroporto di Milano e poi prendere uno degli aerei che sono attualmente previsti dal calendario delle tratte delle principali compagnie aeree. Da Milano Linate o da Milano Malpenda è infatti possibile sbarcare a Olbia, Alghero e Cagliari: si tratta sicuramente del modo più rapido per poter arrivare in Sardegna e godere delle bellezze di questa isola, visitabile con particolarmente soddisfazione non solamente d’estate, quando il flusso turistico è più intenso, bensì anche nei momenti più lontani dall’alta stagione.
In alternativa, puoi pur sempre arrivare in Sardegna usando il traghetto, con le combinazioni del treno o dell’auto. In questo caso i porti di sbarco sono quelli di Olbia o di Cagliari, mentre il porto di imbarco potrà essere quello più vicino di Genova, o quello più lontano di Civitavecchia, che però offre il maggior numero di collegamenti con il capoluogo sardo, Cagliari.
Detto ciò, ci sono alcuni consigli che vogliamo condividere con te se vuoi sapere come arrivare in Sardegna da Milano senza sgradite sorprese.
Ricorda infatti che quando parli della Sardegna, stai parlando di uno dei territori a maggiore vocazione turistica del Mediterraneo, e che pertanto le partenze last minute durante il periodo estivo potrebbero essere un sogno! Le richieste dei biglietti aerei per questa destinazione sono sempre piuttosto elevate tutta l’estate, con il picco prevedibile tra luglio e agosto. Ti suggeriamo dunque di programmare con anticipo i tuoi spostamenti, al fine di non trovarti tagliato fuori.
In secondo luogo, ti ricordiamo che la mobilità con i mezzi pubblici in Sardegna potrebbe essere meno facile rispetto a quanto sei abituato a fare in altre parti d’Italia. Anche se gli spostamenti intra-cittadini sono piuttosto agevoli ed economici (in particolare a Cagliari, dove la rete locale – CTM – propone una buona rete di bus), spostarsi con i soli mezzi pubblici da una parte all’altra dell’isola è un po’ più complicato e richiede qualche programmazione aggiuntiva.
Le ferrovie regionali hanno infatti un collegamento frequente solo per le città principali (Olbia, Sassari, Cagliari e le maggiori località intermedie, come Oristano o Macomer), ma per raggiungere altri lidi con i mezzi pubblici dovrai ricorrere all’uso di autobus pubblici o privati.
Val dunque la pena, a seconda del viaggio che hai in mente di fare, di prendere in considerazione l’ipotesi di noleggiare un mezzo privato, come un’auto, presso tutti i principali aeroporti sardi, dove sono presenti le grandi compagnie di renting.
Speriamo con queste poche informazioni di averti fornito un buono spunto per poter programmare meglio il tuo prossimo viaggio in Sardegna: facci sapere come è andata!
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