(Adnkronos) - Un operaio 28enne è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nella notte a Marmorta di Molinella, nel Bolognese. Impegnato in un turno notturno, l'uomo, cittadino pakistano regolarmente residente in Italia, stava manovrando un muletto all'interno di un'azienda quando, da una prima ricostruzione, il mezzo lo ha travolto e schiacciato. La dinamica di quanto accaduto sono ancora all'esame dei carabinieri e dei funzionari della medicina del lavoro.
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(Adnkronos) - "Un incontro a Mosca è fuori questione" per il faccia a faccia tra Voloydmyr Zelensky e Vladimir Putin per avviare i negoziati di pace tra Russia è Ucraina. "Va bene" invece se il bilaterale si terrà in Svizzera, Austria o anche Turchia. E' questa la linea del presidente ucraino Zelensky.
Riguardo poi alla possibilità che l'Ungheria di Victor Orban venga scelta come sede di uno degli incontri Zelensky ha detto che la questione è "difficile" perché "c'è un'ampia unità in Europa nel sostenere l'Ucraina in questa guerra, ma, per essere franco, Budapest non vi partecipa".
E proprio sul nodo Ungheria fa sapere di aver "chiesto al presidente Trump di assicurare che Budapest non blocchi il nostro cammino verso l'adesione alla Ue" e "il presidente Trump mi ha promesso che il suo team lavorerà a questo".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto di non volere che la Cina svolga un ruolo di garante della sicurezza dell'Ucraina, facendo riferimento al sostegno di Pechino a Mosca.
"Innanzitutto, dall'inizio di questa guerra la Cina non ci ha aiutato a fermarla. In secondo luogo, la Cina ha aiutato la Russia aprendo il suo mercato dei droni. Non abbiamo bisogno di garanti che non aiutano l'Ucraina e che non l'hanno aiutata nel momento in cui ne avevamo veramente bisogno", ha affermato Zelensky parlando ai giornalisti a Kiev.
Intanto le forze russe stanno radunando truppe lungo la linea del fronte meridionale nell'oblast di Zaporizhzhia, in Ucraina, ha riferito il presidente ucraino. ''A Zaporizhzhia il nemico si sta rafforzando", ha dichiarato Zelensky. "Vediamo che continuano a trasferire parte delle loro truppe da Kursk in direzione Zaporizhzhia", ha aggiunto.
Dal canto suo Kiev ha testato un missile a lungo raggio, noto come Flamingo, che può colpire obiettivi a 3mila chilometri di distanza. "Il missile ha passato con successo i test. E' al momento il nostro missile di maggior successo, può volare 3mila chilometri, che è una cosa significativa", ha detto Zelensky spiegando che la produzione del missile potrebbe iniziare a febbraio del prossimo anno.
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(Adnkronos) - E' in corso, a Milano, lo sfratto del centro sociale Leoncavallo. Sul posto sono presenti gli agenti della polizia di Milano, a supporto dell'ufficiale giudiziario per lo svolgimento delle operazioni di sgombero.
Lo sfratto era stato inizialmente notificato per il 9 settembre prossimo, tuttavia si è deciso di anticipare i tempi e l'intervento è scattato dalle 9 di questa mattina.
"Nel corso della giornata di oggi gli agenti della questura di Milano saranno impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza e di vigilanza dell'area circostante."Decenni di illegalità tollerata, e più volte sostenuta, dalla sinistra: ora finalmente si cambia. La legge è uguale per tutti: afuera!", scrive su X Matteo Salvini.
(Adnkronos) - Un alpinista italiano ha perso la vita sul Pik Pobeda (7.439 m), anche noto come Picco della Vittoria, la vetta più alta della catena del Tian Shan, al confine tra Kirghizistan e Cina. La notizia è stata data dai media kirghisi e riportata da 'Lo Scarpone', il portale del Club Alpino Italiano. L'incidente fatale sarebbe accaduto nei giorni scorsi. Non sono note le generalità dell'alpinista.
Secondo le prime ricostruzioni, l’alpinista italiano sarebbe deceduto nel tentato di aiutare la collega alpinista russa Natalia Nagovitsyna, 47 anni, bloccata da sette giorni con una gamba rotta a quota 7mila metri sul Pobeda Peak.
Leggi tutto: Kirghizistan, tragedia sul Pik Pobeda: "Morto alpinista italiano"
(Adnkronos) - La Fiorentina torna in campo. Oggi, giovedì 21 agosto, la squadra di Stefano Pioli affronta in trasferta a Presov gli slovacchi del Polyssia nel playoff d'andata di Conference League. Per i viola è il primo impegno ufficiale della stagione. Il ritorno si giocherà il 28 agosto a Reggio Emilia, a causa dei lavori di ristrutturazione allo stadio Artemio Franchi. Ecco orario della partita, probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni della partita di oggi tra Polyssia e Fiorentina, con calcio d'inizio alle 20:
Polyssia (4-3-3) Volynets; Kravchenko, Sarapiy, Beskorovanynyi, Krushynskyi; Andryievski, Babenko, Lednev; Gutsulyak, Filippov, Nazarenko. All: Rotan.
Fiorentina (3-4-2-1) De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodo, Sohm, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Dzeko; Kean. All. Pioli.
Il playoff d’andata di Conference League tra Polyssia e Fiorentina sarà visibile su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Calcio (202). La partita sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go e su Now.
(Adnkronos) - Italia tra nubifragi 'monsonici' e caldo estremo, con il maltempo che continua a colpire il Centro-Nord mentre al Sud si sfiorano i 39°C.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma la stretta relazione tra riscaldamento globale e nubifragi: l’aumento della temperatura favorisce una maggiore evaporazione dei mari quindi una maggiore disponibilità di vapore acqueo per le piogge. Si stima che, per ogni °C in più di temperatura, ci sia un aumento del’8% delle piogge totali, per lo più sotto forma di nubifragi. Ecco perché, anche in Italia, spesso sentiamo parlare di ‘nubifragi da caldo’.
Dal 7 agosto scorso, l’Anticiclone Caronte ha arroventato l’Italia con massime fino a 40-42°C e soprattutto con notti super tropicali e minime (!) record di 33°C: tutto questo calore ha causato un’estesa evaporazione dei nostri specchi d’acqua e caricato l’atmosfera di tantissima umidità (afa alle stelle). Con l’arrivo della prima perturbazione un po’ più importante, ecco che tutta l’umidità si è trasformata in pioggia ‘monsonica’: anche il clima dell’Italia si sta ormai tropicalizzando.
Nelle prossime ore, altri fenomeni ‘monsonici’ colpiranno il Nord e il Centro: in particolare le regioni più interessate dal maltempo dovrebbero essere quelle di Nord-Est e le tirreniche centrali; al Sud, a conferma del trend di riscaldamento globale, avremo un ulteriore aumento delle temperature fino a sfiorare i 39°C, con picchi a Catania di 37°C, Barletta 36°C e Cagliari 35°C. Insomma, ormai, in Italia ‘o fa caldo o fa nubifragi’.
Da venerdì il ciclone franco-iberico, che sta causando la ‘burrasca di fine Estate’, si allontanerà verso i Balcani: sono previsti altri rovesci a tratti intensi specie tra Toscana e versante adriatico ma, tutto sommato, da venerdì pomeriggio il peggio sarà passato, o quasi.
Nel weekend resteranno degli strascichi instabili con qualche acquazzone più probabile domenica al Nord, ma di questo parleremo in seguito: per adesso, massima attenzione al transito della ‘burrasca di fine Estate’ con nubifragi, grandinate, supercelle e downburst.
Ma sarà davvero finita l’Estate dopo questa perturbazione? Al momento, possiamo dire che finirà il caldo africano da Nord a Sud, anche se entro la fine del mese potremmo avere due importanti novità. Entro il 26-27 agosto le temperature potrebbero nuovamente raggiungere i 40°C in Sicilia, mentre altre perturbazioni dovrebbero portare piogge e rovesci al Nord: un’Italia spaccata in due con una fine della stagione estiva caratterizzata da estremi movimenti meteo.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 21. Al Nord: ancora temporali forti specie in Liguria e al Nord-Est. Al Centro: maltempo con temporali forti, soprattutto sul versante tirrenico. Al Sud: molto caldo e soleggiato salvo rovesci in Campania.
Venerdì 22. Al Nord: instabile dal pomeriggio sul Triveneto. Al Centro: temporali sparsi, specie sugli Appennini delle Adriatiche. Al Sud: instabile tra Campania e Puglia con temporali, altrove caldo e poco nuvoloso.
Sabato 23. Al Nord: peggiorerà sul Triveneto verso sera. Al Centro: variabile con qualche rovescio. Al Sud: rovesci e temporali specie tra Puglia e Basilicata.
TENDENZA: domenica a tratti piovosa al Nord, temperature in ulteriore calo ovunque.
Leggi tutto: Italia tra nubifragi 'monsonici' e caldo estremo: previsioni meteo oggi e domani
(Adnkronos) - Kim Jong un ha salutato le "eroiche" truppe nordcoreane che hanno combattuto nel Kursk a fianco ai russi nella guerra contro l'Ucraina. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Kcna, il leader del 'regno eremita' "ha espresso il suo incoraggiamento caloroso" agli ufficiali e ai soldati rientrati in patria e ha elogiato "le imprese nel guidare le unità di combattimento che hanno partecipato alle operazioni per liberare la regione di Kursk della Federazione russa, fino alla vittoria".
In un discorso, davanti ai comandanti dell'unità che opera all'estero, ha detto: "Abbiamo un esercito eroico, il nostro esercito sta facendo ciò che deve fare e ciò che deve essere fatto. Continuerà a farlo anche in futuro".
Il risultato nel Kursk, dove i soldati nordcoreani hanno aiutato i russi a riconquistare la regione occupata dagli ucraini lo scorso anno, "hanno cementato la loro reputazione come esercito più potente del mondo, dando a tutti una chiara dimostrazione di questo".
Secondo l'intelligence ucraina e della Corea del Sud, Pyongyang - che ha firmato con Mosca un accordo di partnership strategica - ha inviato nel Kursk fino a 14mila militari.
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(Adnkronos) - Anna Danesi suona la carica per l’Italvolley a poche ore dal grande appuntamento. "Per i Mondiali ci sono buone sensazioni. Dopo le Olimpiadi e la Nations League, tutti vogliono un successo e noi siamo le prime. Non ci nascondiamo". Il capitano della Nazionale del ct Julio Velasco ha raccontato all’Adnkronos le sensazioni del gruppo Italia alla vigilia della rassegna iridata in Thailandia. Un torneo che le azzurre affrontano per confermarsi le migliori, una 'generazione di fenomene' capace di vincere tutto. E ritagliarsi uno spazio un po' più grande nella storia della pallavolo.
Come si sta da favorite?
"Ogni competizione è una pagina nuova, tutta da scrivere. Quanto fatto in passato è stato difficile. Non è scontato vincere l’oro alle Olimpiadi e non lo è conquistare due Nations League consecutive. Il Mondiale non sarà una passeggiata, ma siamo cariche".
La prima foto fissata in alto sul suo profilo Instagram ricorda proprio l’oro di Parigi. Che effetto fa riguardarla un anno dopo?
"Sono sincera, in questi mesi non ci abbiamo pensato ed è merito di Velasco. Ci ha messo in testa di non farlo, a volte quasi ci dimentichiamo che sia successo. Forse realizzeremo l’impresa tra un po’. L'oro non è una pressione in più, ma ci aiuta. Se siamo riuscite a fare quello, niente è impossibile. Può essere utile tenerlo a mente in qualche momento di difficoltà".
Come arriva al Mondiale Anna Danesi?
"L’avvicinamento è stato graduale, diciamo così. Anche perché appena sto ferma un attimo mi sembra di perdere tutto, di non saper più giocare a pallavolo. Avendo avuto un paio di settimane libere, ci ho messo un po’ a entrare nella mia condizione e adesso spero di arrivare al 7 settembre (il giorno della finale) al top. Il meglio deve ancora venire".
Sente la responsabilità di essere il capitano di una squadra da sogno?
"È un ruolo importante. La difficoltà del Mondiale starà nel far capire alle mie compagne l’importanza di partire subito forte, senza lasciare set indietro. Dovremo essere brave a imporci a modo nostro fin dai primi turni, anche contro squadre meno forti. Senza abbassare la guardia. Come a dire ‘Noi ci siamo, qui non lasciamo nulla’. Il segreto sarà pensare punto dopo punto, come a Parigi un anno fa. Allo stesso tempo, dovremo capire di essere comunque in una manifestazione importante. Capiterà di inseguire, vincere al tiebreak o perdere qualche set".
Cos’ha pensato quando Velasco le ha dato la fascia da capitano?
"Che era un pazzo. Non lo conoscevo ancora bene, ma sono contenta. Forse aveva visto in me qualcosa che andava oltre il mio atteggiamento in campo. Di solito sono molto tranquilla".
A proposito del ct, cos’è cambiato con la sua gestione?
"Ci ha tolto diverse responsabilità e rese consapevoli della nostra forza. Il consiglio vincente? 'Tenete fuori tutte le cose uscite sul gruppo e che in passato hanno creato problemi’. Ha funzionato, l’importante ora è stare bene in campo. Poi sa spronarci, porta a pensare partita per partita, un pallone alla volta. Può sembrare banale, ma le cose semplici sono le più complicate. Julio è bravo a tirare sempre fuori una delle sue chicche al momento giusto".
Ci faccia un esempio.
"Proprio in uno degli ultimi allenamenti, ci ha detto che noi donne pensiamo in maniera eccessiva agli errori, diamo troppa importanza alle cose sbagliate e non dovremmo perché c’è ogni volta la possibilità di riscattarsi. Ecco, un paio di minuti dopo io e Myriam (Silla) abbiamo sbagliato una giocata e i nostri sguardi si sono incrociati, come a dire: ‘Abbiamo sbagliato di nuovo, che pa...’. Poi abbiamo cominciato a ridere: ‘Per fortuna che ci ha appena detto di non dar peso agli errori’. In questo è un allenatore eccezionale, trasmette serenità".
Dopo due lauree in Scienze motorie e in Scienze dell'alimentazione, qualche giorno fa è arrivata la terza in Psicologia. Come si fa a portare avanti un percorso di questo tipo accanto a una carriera sportiva di alto livello?
"Le prime erano state più piacevoli, stavolta non ce la facevo più. Avrei voluto chiudere tutto e andarmene. Diciamo che ho continuato a studiare anche per la mia famiglia, i miei genitori hanno grande considerazione del percorso extrasportivo ed è un aspetto importante. Noi giocatrici ci alleniamo tanto, ma abbiamo anche molto tempo libero ed è giusto riempirlo con attività formative. E poi, negli anni lo studio è diventato abitudine. I libri mi hanno aiutata a staccare il cervello dalla pallavolo".
E adesso?
"Al momento non è prevista una quarta laurea". E se la ride. "Forse farò solo qualche altro corso. Mi servivano dei crediti per insegnare educazione fisica nelle scuole e adesso siamo a posto. Può essere un’idea per il futuro".
Anna Danesi è una giocatrice cult soprattutto per i suoi muri. Il più bello deve ancora venire?
"Spero di sì. Sui social gira dall’anno scorso un video della finale olimpica, in cui muro una pipe. Mi è spuntato nel feed di Instagram pochi giorni fa e ammetto di averlo rivisto forse una cinquantina di volte. Sono momenti indimenticabili". In Thailandia magari ne arriverà un altro. Da salvare e riguardare. (di Michele Antonelli)
(Adnkronos) - Israele ha annunciato di aver avviato la prima fase dell'occupazione di Gaza City, considerata "roccaforte" di Hamas. La portavoce delle Forze di difesa israeliane, Effie Defrin, ha affermato che le Idf hanno avviato la seconda fase dell'operazione Gideon's Chariots a Gaza, lanciata a maggio.
Due le divisioni circondano Gaza City: la 99ª Brigata di Fanteria a sud, nel quartiere di Zeitoun, e elementi della 162ª Divisione Corazzata a nord, vicino a Jabalia. Queste unità hanno avviato attacchi mirati e manovre terrestri per accerchiare le posizioni di Hamas.
Il Ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha autorizzato ieri l'invasione dopo consultazioni con il Capo di Stato Maggiore, il Tenente Generale Eyal Zamir, e altri alti comandi. Tale autorizzazione ha innescato la mobilitazione di circa 60.000 riservisti, in aggiunta alle truppe già schierate. Il picco del spiegamento è previsto per il 2 settembre.
Gli obiettivi dell'operazione sono la conquista completa di Gaza City e dei suoi sobborghi, la liberazione degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas, lo smantellamento delle capacità militari di Hamas, l'eliminazione della leadership di Hamas e l'istituzione di una zona di sicurezza permanente lungo il confine israeliano. Sono previsti corridoi umanitari e zone di evacuazione civile per facilitare gli aiuti durante l'avanzata delle truppe.
Leggi tutto: Guerra Israele-Hamas, Idf annuncia: "Iniziata prima fase occupazione Gaza City"
(Adnkronos) - Trionfo bis per Sara Errani e Andrea Vavassori nel torneo di doppio misto allo Us Open, quarta e ultima prova stagionale del Grande Slam. I due azzurri superano prima in semifinale gli statunitensi Danielle Collins e Christian Harrison, con un doppio 4-2, poi in finale la polacca Iga Swiatek e il norvegese Casper Ruud, con il punteggio di 6-3, 5-7, 10-6.
La 38enne emiliana e il trentenne piemontese alzarono il trofeo anche dodici mesi fa, quando hanno sconfitto la coppia statunitense composta da Taylor Townsend e Donald Young. Questo conquistato a New York è il terzo Slam in coppia per Errani e Vavassori che lo scorso giugno hanno vinto anche il Roland Garros, superando in finale la coppia a stelle e strisce formata da Taylor Townsend ed Evan King.
Leggi tutto: Us Open, Errani e Vavassori si confermano campioni nel doppio misto
(Adnkronos) - Tutto pronto per gli Us Open 2025. Oggi, giovedì 21 agosto, verrà definito con il sorteggio il tabellone del singolare maschile dell'ultimo Slam della stagione. Grande attesa per gli azzurri e in particolare per il numero uno del ranking Atp Jannik Sinner, che tornerà in campo dopo il ritiro nella finale del Masters 1000 di Cincinnati. Ecco orario del sorteggio, dove vederlo in tv e streaming e possibile percorso del fuoriclasse azzurro a New York.
Il sorteggio degli Us Open inizierà intorno alle 18 ora italiana e sarà visibile solo in streaming sul canale YouTube US Open, quello ufficiale dello Slam americano.
Sinner affronterà gli Us Open da campione in carica e dovrà dunque difendere il titolo, oltre alla prima posizione del ranking Atp. Ma quale sarà il suo percors? L'azzurro è il numero 1 del seeding, quindi non incontrerà teste di serie nei primi due turni. Ai sedicesimi potrebbe affrontare invece uno dei tennisti tra il 25 ed il 32 del seeding: Felix Auger-Aliassime, Stefanos Tsitsipas, Denis Shapovalov, Alex Michelsen, Tallon Griekspoor, Brandon Nakashima, Gabriel Diallo e l'altro azzurro Luciano Darderi, protagonista fin qui di un'ottima prima parte di stagione.
Agli ottavi, per Sinner possibile incrocio con una testa di serie dalla 13 alla 16. E dunque: Daniil Medvedev, Tommy Paul, Andrey Rublev e Jakub Mensik. Ai quarti, l'incrocio potrebbe essere con una testa di serie dalla 5 alla 8: occhio qui a Jack Draper, Ben Shelton, Novak Djokovic e Alex de Minaur. In semifinale, l'azzurro potrebbe vedersela con uno tra Zverev (3) e Fritz (4), mentre la sfida con Alcaraz è possibile solo in finale.
Leggi tutto: Us Open, oggi il sorteggio: orario, dove vederlo e possibile percorso di Sinner
(Adnkronos) - La perturbazione atlantica, in ingresso sul Mediterraneo centrale, tenderà nelle prossime ore a stazionare sull’Italia, determinando una fase di maltempo su gran parte delle regioni del Nord e del Centro. Tale situazione favorirà locali manifestazioni di instabilità anche di forte intensità. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per oggi allerta arancione su parte di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana. Valutata inoltre per la giornata di oggi, 21 agosto, allerta gialla su parte di Friuli Venezia Giulia, Molise, Campania, sui restanti settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e sull’intero territorio di Piemonte, Marche, Umbria e Lazio.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
L’Italia è spaccata in due: caldo estremo al Sud, nubifragi localizzati al Centro-Nord. Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma un quadro ad alto rischio temporali con fenomeni molto intensi e colpi di vento. Oggi, giovedì 21 agosto, tutto il Centro-Nord sarà interessato dal maltempo, mentre il Sud sarà ancora risparmiato. Al meridione, anzi, avremo un aumento delle temperature fino a 39°C in Puglia e 38°C anche tra Calabria e Sicilia. In questi casi non ci resta che prestare la massima prudenza, sia per le piogge sia per il caldo, visto che fino a venerdì il tempo sarà estremo da Nord a Sud.
(Adnkronos) - Il centrodestra è ancora alla ricerca della quadra per chiudere il dossier sulle prossime regionali. Il tempo stringe, ma la politica resta ancora in modalità vacanziera, in attesa della ripresa dei lavori. Nel frattempo, però, dietro le quinte prosegue il lavoro per definire la lista dei candidati da schierare.
Le Marche saranno la prima regione a tornare alle urne, con elezioni fissate per il 28 e 29 settembre. Il centrodestra sosterrà la ricandidatura del governatore uscente Francesco Acquaroli, esponente di Fratelli d'Italia. Subito dopo toccherà alla Toscana, dove si voterà il 12 e 13 ottobre. Qui il centrodestra dovrebbe affidarsi ad Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, che da mesi lavora per allargare la coalizione. Il suo nome è stato proposto da Fratelli d'Italia, che considera la scelta ormai "chiusa": "Abbiamo deciso da tempo, per noi è fatta", assicurano fonti del partito in Toscana. Tomasi ha già incassato il sostegno del leader della Lega Matteo Salvini, che alla Versiliana gli ha dato il suo endorsement: "Potrebbe essere un buon governatore". Favorevole anche la formazione di Maurizio Lupi, Noi Moderati, secondo la quale Tomasi "può attrarre voti". Resta invece più cauta Forza Italia, che non ha ancora sciolto le riserve: "La Toscana è ancora da decidere", spiegano fonti azzurre all'Adnkronos, sottolineando che non ci sono "veti" sul nome di Tomasi ma che "un accordo deve essere fatto".
In Calabria le elezioni regionali si terranno in anticipo, il 5 e 6 ottobre 2025, a seguito delle dimissioni del presidente uscente Roberto Occhiuto, formalizzate ad agosto in seguito a un'inchiesta che lo vede indagato per corruzione. L'esponente di Forza Italia, già impegnato in campagna elettorale, si presenterà agli elettori per un nuovo mandato, con il sostegno della coalizione di centrodestra, che sta lavorando per definire le candidature dei possibili consiglieri. La Lega ha già chiuso le sue liste, che devono essere depositate entro il 6 settembre, e dovrebbe procedere con il deposito nei prossimi giorni. Oltre alla lista di Forza Italia, è prevista anche quella di "Occhiuto presidente", mentre è probabile la presentazione di una lista dei sindaci dei piccoli comuni calabresi.
Anche Fratelli d'Italia è impegnata nella chiusura delle proprie liste, dove saranno confermati gli uscenti. Inoltre, è stata richiesta la disponibilità a una possibile candidatura anche ai parlamentari del territorio, tra cui Ernesto Rapani, Alfredo Antoniozzi e Fausto Orsomarso.
In Campania, Puglia e Veneto, regioni che dovrebbero andare al voto il prossimo autunno, la situazione resta ancora incerta. In Puglia si cerca un candidato spendibile. Forza Italia ha proposto diversi nomi, tra cui spicca quello del deputato Mauro D'Attis. Il partito guidato da Antonio Tajani valuta anche altri profili, come i parlamentari Andrea Caroppo e Vito De Palma. In Campania, secondo sondaggi riservati condotti da entrambe le parti, la coalizione di centrosinistra risulterebbe in vantaggio di circa 30 punti percentuali sul piano politico generale. Tuttavia, nell'ipotesi di una candidatura del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi o del viceministro degli Esteri di Fdi, Edmondo Cirielli, il divario si ridurrebbe di circa 20 punti, rendendo la sfida più equilibrata e la regione potenzialmente contendibile. Il discorso resta aperto anche in Veneto, regione rivendicata dalla Lega. Il nome più forte è quello del giovane vicesegretario del Carroccio, Alberto Stefani. Il governatore uscente Luca Zaia intende presentare una lista con il suo nome, ma Fdi e Fi continuano a opporsi.
Intanto, si attende un vertice tra i leader della coalizione, previsto entro la fine del mese, che tuttavia potrebbe non essere risolutivo. La premier Giorgia Meloni, dopo la tappa a Washington per partecipare ai colloqui sull'Ucraina, si è recata in Puglia per trascorrere qualche giorno di vacanza con la famiglia.
Leggi tutto: Regionali, dalla Campania alla Puglia: i nodi da sciogliere nel centrodestra
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