(Adnkronos) - "La dovete smettere". Con queste parole Francesca Michielin reagisce agli insulti ricevuti online dopo la pubblicazione di un video in cui appare in pantaloncini, con le gambe scoperte.
La cantante ha condiviso su X uno dei tanti commenti ricevuti e si è lasciata andare a uno sfogo: "A me ormai non frega niente, perché so cosa il mio corpo ha vissuto e ho le spalle abbastanza larghe, ma penso alle tante ragazze giovani che ricevono e leggono questi commenti", scrive Michielin. E conclude con un messaggio diretto: "Andaste a f***ulo (o in terapia, così non dobbiamo andarci noi per colpa vostra)".
Il post di Francesca arriva in risposta al messaggio di un utente che le ha scritto: "Ragazza sei troppo giovane per mettere su chili, datti una regolata e mettiti nelle mani di una buona nutrizionista. Comunque fai come ti piace, ciao". Michielin ha continuato spiegando il suo punto di vista: "Io potrei essere in forma come no, avere 5 chili in meno o 10 in più per millemila motivi personali, ma è proprio il commentare il corpo di una donna che non capisco".
Recentemente anche Sarah Toscano è finita suo malgrado al centro di un bufera social per offese e critiche di utenti che, spesso protetti dall'anonimato, hanno insultato la ragazza. La vincitrice di Amici 2023 è stata vittima di una serie di commenti offensivi, apparsi sotto a un video pubblicato su TikTok che la ritrae mentre si esibisce con disinvoltura sul palco.
Leggi tutto: Francesca Michielin vittima di bodyshaming: "La dovete smettere"
(Adnkronos) - La tappa più iconica del Tour de France 2025, la numero 16 che vede l'arrivo sul terribile Mont Ventoux, ribattezzato 'Calvo' dagli italiani, se la prende di forza Valentin Paret-Peintre della Soudal Quick Step, che oggi, martedì 22 luglio, vince in volata sulla rampa finale battendo Ben Healy (EF Education-EasyPost) che ha provato fino all'ultimo il bis dopo la vittoria della sesta tappa; terza piazza a Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) a 4" dai due. Ma la vera battaglia è tra i rivali di classifica generale: Tadej Pogacar, che rimane in maglia gialla, e Jonas Vingegaard, che fanno partire un duello di scatti e riprese a 7 km dal traguardo.
Attacca una prima volta Vingegaard ma Pogacar è in controllo anche se apparentemente con meno scioltezza del solito. Ai -6 nuovo attacco del secondo in classifica con lo sloveno impassibile alla ruota e senza neanche alzarsi sui pedali; il danese trova il compagno di squadra Campenaerts qualche centinaio di metri più avanti e si fa portare verso la cima con lo Tadej sempre a ruota. Terzo affondo di Vingegaard ai -3, con Pogacar che non schioda dal posteriore del rivale.
Ai -1,2 è invece Pogacar a scattare e i ruoli si invertono con il danese a ruota, nuovo scatto e sorpasso del capitano della Visma a -1 con lo sloveno incollato. Vingegaard ci crede fino alla fine, ma è Pogacar a sferrare l'ultimo attacco vincendo la volata e dimostrando di avere in pugno il Tour malgrado il grande coraggio del danese.
Leggi tutto: Tour de France, il Mont Ventoux è di Paret-Peintre. Pogacar resiste a Vingegaard
(Adnkronos) - "Il ponte sospeso sullo Stretto di Messina previsto per il 2032 è destinato a diventare il più lungo al mondo. Un progetto ingegneristico che avrà una lunghezza totale di 5km, con una campata centrale record di 3,3 km, superando il record del Ponte Çanakkale in Turchia. Inoltre, saranno sei le corsie stradali, tre per senso di marcia e una corsia ferroviaria centrale per treni ad alta velocità e merci". Così 'Gulf News' sul ponte progettato per collegare la Sicilia con la Calabria e che unirà il Mar Tirreno con lo Ionio. L’obiettivo, rileva il sito di informazione di Dubai, "è migliorare il traffico e il trasporto merci tra la Sicilia e la regione Calabria collegando Messina con Villa San Giovanni".
I piani per un ponte sullo Stretto circolano da molto tempo, ma l’idea, ricorda 'Gulf News', fu accantonata nel 2013. Ora il governo sostiene che si tratti di un’opera utile all’economia e in grado di ridurre il divario tra Nord e Sud. I critici, però, sollevano preoccupazioni per i costi e l’impatto ambientale. Il governo italiano ha stanziato almeno 12 miliardi di euro (circa 12,7 miliardi di dollari) per il progetto, una cifra che potrebbe aumentare a causa di eventuali clausole di contingenza o modifiche progettuali. L’avvio dei lavori è previsto per la fine dell’anno e il progetto genererà migliaia di posti di lavoro, sia diretti che indiretti, durante la fase di costruzione e avrà un impatto economico duraturo, in una regione con alti tassi di disoccupazione.
La costruzione, sottolinea il sito, "è affidata a un consorzio guidato da Webuild, una delle principali imprese italiane di infrastrutture, attiva in oltre 50 paesi e specializzata in grandi opere". Il Ceo di Webuild, Pietro Salini, ha dichiarato al Corriere della Sera ricorda 'Gulf News': “Il ponte sullo Stretto di Messina è un progetto industriale nazionale, più importante per il Paese che per noi. È un’opera straordinaria che può offrire lavoro e opportunità a migliaia di giovani e rappresenta un investimento in un’area speciale del nostro Paese. Siamo pronti a partire insieme a tutte le altre aziende italiane, da Nord a Sud”. Il progetto coinvolge anche la Stretto di Messina S.p.a. (Sdm), società pubblica sponsor del progetto, e il consorzio Eurolink, un’alleanza di grandi aziende di ingegneria e costruzione che ha elaborato e perfezionato il progetto sin dal bando vinto nel 2005.
Leggi tutto: Ponte Messina, Gulf News: "Un progetto epocale per l’Italia"
(Adnkronos) - Una guardia giurata di 50 anni ha ucciso la compagna, poi ha chiamato il 112 confessando il delitto e avvisando di avere intenzione di suicidarsi. Sul posto a Pisa sono arrivate in pochi minuti le volanti della polizia e gli agenti hanno trovato i due corpi. I poliziotti hanno sequestrato l'arma, legalmente detenuta.
Sono in corso le indagini della squadra mobile per ricostruire i motivi del gesto ma dalle prime informazioni sembra che alla base ci fossero problematiche di coppia. Sul posto la polizia scientifica per i rilevi.
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(Adnkronos) - Separazione delle carriere dei magistrati giudicanti e requirenti, riforma del Csm con la creazione di due diversi organi di autogoverno e istituzione di un'Alta Corte disciplinare. Sono i pilastri della riforma costituzionale della magistratura che ha incassato oggi - con 106 voti a favore, 61 no e 11 astenuti - il via libera dell'Aula del Senato.
Il testo di riforma costituzionale, già approvato a gennaio scorso dalla Camera - per la prima delle quattro letture previste - dopo il via libera di oggi, dovrà fare altri due passaggi parlamentari, di nuovo alla Camera e poi a Palazzo Madama, non prima di tre mesi da oggi, con il quorum del voto che sarà fissato ai 2/3 dell'Aula, per poter evitare il passaggio referendario per la conferma. Ma il referendum, ritenuto probabile, è atteso per la prossima primavera.
La riforma costituzionale, che modifica alcuni articoli della Costituzione, prevede "distinte carriere dei magistrati giudicanti e requirenti" e istituisce due diversi organi di autogoverno: "Il Consiglio superiore della magistratura giudicante e il Consiglio superiore della magistratura requirente" presieduti dal presidente della Repubblica. Secondo la riforma sono membri di diritto del Consiglio superiore della magistratura giudicante e del Consiglio superiore della magistratura requirente, rispettivamente, il primo presidente della Corte di Cassazione e il procuratore generale della Corte di Cassazione.
Gli altri componenti sono estratti a sorte, per un terzo, da un elenco di professori ordinari di università in materie giuridiche e di avvocati con almeno quindici anni di esercizio, che il parlamento in seduta comune, entro sei mesi dall'insediamento, compila mediante elezione, e, per due terzi, rispettivamente, tra i magistrati giudicanti e i magistrati requirenti. Ciascun Consiglio elegge il proprio vicepresidente tra i componenti designati mediante sorteggio dall'elenco compilato dal parlamento in seduta comune. I componenti designati mediante sorteggio durano in carica quattro anni e non possono partecipare alla procedura di sorteggio successiva. I componenti non possono, finché sono in carica, essere iscritti negli albi professionali né far parte del parlamento o di un consiglio regionale. Altra novità è poi la creazione di "un'Alta Corte disciplinare" alla quale è attribuita la giurisdizione disciplinare verso i magistrati ordinari, giudicanti e requirenti.
L'Alta Corte è composta da quindici giudici: tre dei quali nominati dal presidente della Repubblica tra professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati con almeno venti anni di esercizio e tre estratti a sorte da un elenco di soggetti in possesso dei medesimi requisiti, che il Parlamento in seduta comune, entro sei mesi dall'insediamento, compila mediante elezione e sei magistrati giudicanti e tre requirenti, estratti a sorte tra gli appartenenti alle rispettive categorie con specifici requisiti. La riforma prevede la possibilità di impugnare le sentenze dell'Alta Corte davanti allo stesso organismo, che giudica in composizione differente rispetto al giudizio di prima istanza.
Leggi tutto: Separazione carriere, due Csm e Alta Corte: i pilastri della riforma passata in Senato
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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo a Washington. Il tennista azzurro, reduce dall'eliminazione al primo turno di Wimbledon contro il georgiano Nikoloz Basilashvili, è pronto al rientro dopo aver recuperato dall'infortunio che l'aveva costretto al ritiro nella semifinale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz, condizionandone inevitabilmente il percorso a Londra. Musetti sfiderà oggi, martedì 22 luglio, il britannico Cameron Norrie nel secondo turno dell'Atp 500 - in diretta tv e streaming.
La sfida tra Norrie e Musetti è in programma oggi, martedì 22 luglio, alle ore 20. I due tennisti si sono sfidati in due match, con entrambi i precedenti che sono stati vinti dall'azzurro. L'ultimo incontro risale al terzo turno del Roland Garros 2023, quando Musetti si impose in tre set.
Norrie-Musetti sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e su TennisTv.
Leggi tutto: Norrie-Musetti: orario, precedenti e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Il Senato approva il disegno di legge costituzionale che introduce la separazione delle carriere in magistratura tra pm e giudici e in Aula esplode la protesta del M5S e del Pd.
In segno di protesta il M5S al termine del voto ha sollevato dei cartelli chiedendo alla maggioranza di non portare avanti questa legge in nome di Falcone e Borsellino, "tirati in ballo dal centrodestra continuamente, in maniera impropria e offensiva nei confronti dei due simboli dell'antimafia". Nella stessa protesta i Cinquestelle hanno denunciato che la separazione delle carriere viene, piuttosto, fatta per portare a compimento il progetto di Licio Gelli e quello di Silvio Berlusconi. I senatori del Pd, invece hanno mostrato il testo della costituzione capovolto.
Leggi tutto: Separazione delle carriere, in Senato esplode la protesta M5s e Pd: "Vergogna"
(Adnkronos) - Con 106 voti a favore, 61 no e 11 astenuti, l'Aula del Senato ha approvato oggi, martedì 22 luglio, il disegno di legge costituzionale che introduce la separazione delle carriere in magistratura, tra pm e giudici. A favore del provvedimento le forze di maggioranza, Fdi, Fi e Lega, cui si è aggiunto Calenda, contrari il Pd e il M5S, mentre Italia Viva si è astenuta.
Il testo di riforma costituzionale, già approvato a gennaio scorso dalla Camera -per la prima delle quattro letture previste- dopo il via libera di oggi del Senato, dovrà fare altri due passaggi parlamentari, di nuovo alla Camera e poi a Palazzo Madama, non prima di tre mesi da oggi, con il quorum del voto che sarà fissato ai 2/3 dell'Aula, per poter evitare il passaggio referendario per la conferma della riforma costituzionale. Referendum ritenuto probabile e atteso per la prossima primavera.
In segno di protesta contro la separazione delle carriere, il M5S nell'aula del Senato al termine del voto ha sollevato dei cartelli chiedendo alla maggioranza di non portare avanti questa legge in nome di Falcone e Borsellino, tirati in ballo dal centrodestra continuamente, in maniera impropria e offensiva nei confronti dei due simboli dell'antimafia. Nella stessa protesta i Cinquestelle hanno denunciato che la separazione delle carriere viene, piuttosto, fatta per portare a compimento il progetto di Licio Gelli e quello di Silvio Berlusconi. I senatori del Pd, invece, hanno mostrato il testo della costituzione capovolto.
Leggi tutto: Separazione delle carriere, oggi l'ok del Senato. Protestano Pd e M5S
(Adnkronos) - Con 106 voti a favore, 61 no e 11 astenuti, l'Aula del Senato ha approvato oggi, martedì 22 luglio, il disegno di legge costituzionale che introduce la separazione delle carriere in magistratura, tra pm e giudici. A favore del provvedimento le forze di maggioranza, Fdi, Fi e Lega, cui si è aggiunto Calenda, contrari il Pd e il M5S, mentre Italia Viva si è astenuta.
Il testo di riforma costituzionale, già approvato a gennaio scorso dalla Camera -per la prima delle quattro letture previste- dopo il via libera di oggi del Senato, dovrà fare altri due passaggi parlamentari, di nuovo alla Camera e poi a Palazzo Madama, non prima di tre mesi da oggi, con il quorum del voto che sarà fissato ai 2/3 dell'Aula, per poter evitare il passaggio referendario per la conferma della riforma costituzionale. Referendum ritenuto probabile e atteso per la prossima primavera.
"L'approvazione in seconda lettura al Senato della riforma costituzionale della giustizia, segna un passo importante verso un impegno che avevamo preso con gli italiani e che stiamo portando avanti con decisione" scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Il percorso non è ancora concluso, ma oggi confermiamo la nostra determinazione nel dare all'Italia un sistema giudiziario sempre più efficiente, equo e trasparente", aggiunge la premier.
"Una mia vittoria? Ho realizzato una mia aspirazione, dal '95, sin da quando ho scritto il primo libro sulla giustizia, da magistrato, ci credevo fermamente" ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. "La seconda lettura dovrebbe essere rapida, poi andremo al referendum, che io auspico, perché una materia così delicata va sottoposta al giudizio degli italiani" aggiunge. "Di fronte a una riforma così epocale le divergenze di opinioni si sono acuite, ora spero che il dialogo riprenderà con maggiore serenità".
In segno di protesta contro la separazione delle carriere, il M5S nell'aula del Senato al termine del voto ha sollevato dei cartelli chiedendo alla maggioranza di non portare avanti questa legge in nome di Falcone e Borsellino, tirati in ballo dal centrodestra continuamente, in maniera impropria e offensiva nei confronti dei due simboli dell'antimafia. Nella stessa protesta i Cinquestelle hanno denunciato che la separazione delle carriere viene, piuttosto, fatta per portare a compimento il progetto di Licio Gelli e quello di Silvio Berlusconi. I senatori del Pd, invece, hanno mostrato il testo della costituzione capovolto.
(Adnkronos) - Noa Lang incanta in ritiro. Il nuovo acquisto del Napoli, arrivato dal Psv Eindhoven, sta prendendo confidenza con i nuovi compagni nel ritiro di Dimaro, dove ha cominciato a lavorare agli ordini di Antonio Conte. L'esterno olandese si sta distinguendo per corsa e dribbling, impressionando i tifosi già nei primi allenamenti. È diventato virale un video che mostra Lang puntare, durante un esercizio di uno contro uno, un malcapitato compagno, che fatica a contenerlo in difesa.
Lang lo punta, lo semina con alcune finte e vince un rimpallo quando il compagno riesce a toccargli il pallone, mostrando anche buona presenza fisica mantenendo la posizione. Noa allora ricomincia, lo punta nuovamente e va via con un 'elastico', spostandosi il pallone a destra per poi portarselo a sinistra e superarlo definitivamente.
Una volta arrivato davanti al portiere, l'olandese prova uno spettacolare gol di 'rabona', trovando però la parata dell'avversario di giornata, con il pallone che esce di un soffio. Tanti, in ogni caso, gli applausi per lui dei suoi nuovi tifosi.
Leggi tutto: Napoli, dribbling e 'rabona' per Noa Lang: tifosi in estasi
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