
(Adnkronos) - Jannik Sinner vince il Masters 1000 di Parigi oggi, domenica 2 novembre, e torna numero uno del ranking Atp alla vigilia delle Atp Finals di Torino. L'azzurro ha parlato così al termine della finale vinta contro il canadese Auger Aliassime: "Felix, hai fatto una bellissima settimana. So che avevi tante pressioni, spero che questo sforzo ti aiuti a giocare a Torino. Se continui così vincerai tanti trofei, ti auguro il meglio, sei una persona squisita".
Il numero uno del ranking Atp spende parole importanti per il suo staff dopo il ritorno in cima al ranking Atp: "Grazie al mio team per spingermi oltre i limiti, si cerca di migliorare. Sono contento di condividere questo situazione con voi. Che onore ricevere questo trofeo, fate un lavoro incredibile. I cambiamenti di quest'anno sono molto più comodi per noi giocatori e anche per gli spettatori. Il pubblico è stato fantastico".
Leggi tutto: Sinner torna sul trono: "Grazie al mio team, mi spinge sempre oltre il limite"

(Adnkronos) - Torino e Pisa pareggiano 2-2 in un match valido per la decima giornata di Serie A, disputato allo stadio Olimpico-Grande Torino. Per i nerazzurri doppietta di Moreo, a segno al 13' e al 29' su rigore; per i granata gol di Simeone al 42' e Adams al 48'. In classifica il Torino è decimo con 13 punti insieme a Sassuolo e Atalanta, il Pisa 17° a quota 6.
Leggi tutto: Torino-Pisa 2-2, doppietta di Moreo poi la rimonta granata

(Adnkronos) - E' morto Giovanni Galeone. L'ex allenatore, 84 anni, si è spento oggi all'Ospedale di Udin. L'ex tecnico in carriera ha guidato, tra le altre, Napoli e Pescara. Proprio il club azzurro, sui social, è stato il primo a stringersi alla famiglia dell'ex tecnico: "Il Presidente Aurelio De Laurentiis - si legge sul profilo X del club - e tutta la SSC Napoli si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Giovanni Galeone, simbolo del calcio italiano e allenatore degli azzurri dal 1997 al 1998".
Galeone è stato, tra gli altri, maestro di grandi allenatori che negli anni hanno fatto la storia del campionato italiano, come Gian Piero Gasperini e Massimiliano Allegri, che questa sera si affronteranno a San Siro in Milan-Roma.
Leggi tutto: Calcio in lutto, è morto Giovanni Galeone. L'ex allenatore aveva 84 anni

(Adnkronos) - E' morto Giovanni Galeone. L'ex allenatore, 84 anni, si è spento oggi all'Ospedale di Udin. L'ex tecnico in carriera ha guidato, tra le altre, Napoli e Pescara. Proprio il club azzurro, sui social, è stato il primo a stringersi alla famiglia dell'ex tecnico: "Il Presidente Aurelio De Laurentiis - si legge sul profilo X del club - e tutta la SSC Napoli si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Giovanni Galeone, simbolo del calcio italiano e allenatore degli azzurri dal 1997 al 1998".
Galeone è stato, tra gli altri, maestro di grandi allenatori che negli anni hanno fatto la storia del campionato italiano, come Gian Piero Gasperini e Massimiliano Allegri, che questa sera si affronteranno a San Siro in Milan-Roma.
Leggi tutto: E' morto Giovanni Galeone, l'ex allenatore aveva 84 anni

(Adnkronos) - Esordio con sconfitta per Jasmine Paolini alle Wta Finals di Riad (cemento, montepremi 15 milioni di dollari). Nel match inaugurale del gruppo intitolato a Steffi Graf l'azzurra, numero 8 del mondo, cede alla bielorussa Aryna Sabalenka, numero 1 del ranking Wta con il punteggio di 6-3, 6-1 in un'ora e 10 minuti.
Leggi tutto: Wta Finals, Paolini ko con Sabalenka nel match inaugurale del gruppo Graf

(Adnkronos) - Arrestato in Germania un uomo che stava pianificando un grave attacco contro lo Stato tedesco motivato da convinzioni jihadiste. Lo ha dichiarato un portavoce della procura di Berlino, spiegando che sono state sequestrate attrezzature idonee a fabbricare una bomba. La polizia lo ha arrestato nel quartiere di Neukölln a Berlino della capitale tedesca nella giornata di ieri, e oggi dovrebbe comparire in tribunale.
Il portavoce della procura non ha fornito ulteriori dettagli sul possibile obiettivo dell'attacco pianificato. Secondo il tabloid Bild, l'obiettivo sarebbe dovuto essere una località di Berlino. Il portavoce ha aggiunto che per effettuare l'arresto è stata dispiegata un'unità della Squadra operazioni speciali (Sek) della polizia, che solitamente entrano in azione pesantemente armate.
Leggi tutto: "Pianificava grave attentato jihadista in Germania", arrestato un uomo a Berlino

(Adnkronos) - Hamas ha ritrovato oggi, domenica 2 novembre, i corpi di tre ostaggi nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti dell'organizzazione islamista ad al Arabiya, precisando che il luogo dove sono stati rinvenuti i resti si trova sul lato israeliano della Linea Gialla, sotto il controllo delle Idf, nella parte orientale di Khan Younis.
A partecipare alla ricerca dei corpi degli ostaggi deceduti a Khan Younis orientale e nel quartiere di Shejaiya, nella parte est di Gaza City, anche squadre della Croce Rossa. Secondo quanto riportato dai media israeliani.
Ma Israele non crede nelle difficoltà di Hamas di rintracciare i cadaveri. "Sappiamo che Hamas può restituire immediatamente un certo numero di corpi con il minimo sforzo, ma sta semplicemente perdendo tempo. La sua strategia è di guadagnare tempo, riorganizzarsi, colpire le milizie che hanno agito contro di essa, trarre profitto finanziario dagli aiuti. Questo non è in buona fede, ma deliberato", hanno dichiarato alti funzionari israeliani, aggiungendo che "vogliamo esaurire questo processo, è necessario imporre sanzioni, ma è anche importante dare un'opportunità diplomatica agli americani. Speriamo che a un certo punto capiscano con chi hanno a che fare e ci diano il via libera per applicare le sanzioni".
Intanto l'ondata di violenza scatenata dai coloni israeliani contro gli agricoltori della Cisgiordania ha fatto sì che ottobre 2025 sia sulla buona strada per diventare il mese più violento da quando l'Unrwa ha iniziato a indagare sugli attacchi coloniali nel 2013. Lo ha riferito l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati nella sua ultima valutazione della sicurezza nei territori palestinesi. L'Unrwa stima che solo nel mese di ottobre i coloni abbiano distrutto circa 3.000 ulivi, fondamentali per la già precaria economia palestinese. A questo proposito, va ricordato che la commissione palestinese incaricata di raccogliere dati sulla violenza israeliana in Cisgiordania, la Commissione per il muro e gli insediamenti, ha stimato che da agosto, inizio della stagione della raccolta delle olive, i coloni hanno sferrato 141 attacchi e che l'esercito ne ha effettuati altri 14 contro gli agricoltori o contro le piantagioni di ulivi della regione.
La crisi generata dagli attacchi israeliani in Cisgiordania ha riacquistato visibilità con il cessate il fuoco a Gaza e l'approvazione da parte del Parlamento israeliano in prima lettura di una proposta per completare l'annessione illegale del territorio, una circostanza che nemmeno gli Stati Uniti, il grande alleato di Israele, prendono in considerazione.
In totale, da agosto, i coloni e l'esercito sono stati responsabili della distruzione e del danneggiamento di un totale di 48.728 alberi, tra cui 37.237 ulivi, secondo la commissione, nel suo bilancio raccolto dall'agenzia di stampa ufficiale Wafa.
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(Adnkronos) - L'Inter ha battuto il Verona al Bentegodi oggi, domenica 2 novembre, nel lunch match della decima giornata di Serie A. Per i nerazzurri gol di Zielinski e vittoria agguantata grazie all'autogol di Frese al fotofinish. A far discutere è però soprattutto un episodio arbitrale che ha coinvolto Bisseck al minuto 66. Ecco cos'è successo e perché i giocatori gialloblù hanno protestato per la sua mancata espulsione.
L'episodio delle polemiche al minuto 66 della partita, con proteste fragorose del Verona. Cos'è successo? Giovane ha anticipato tutti su un retropassaggio spericolato di Sucic, che ha colto Bisseck di sorpresa. L'anticipo è stato secco e il difensore tedesco è stato costretto a intervenire in scivolata per chiudere sull'attaccante di Verona.
Bisseck, ultimo uomo, ha preso così in pieno l'avversario e la panchina del tecnico Zanetti si è alzata in piedi per protestare. Ma perché l'arbitro Doveri ha dato solo il giallo? Perché la palla, toccata da Giovane, stava andando verso l'esterno. Un episodio abbastanza controverso e su cui, nelle prossime ore, non mancheranno le discussioni.

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo. Oggi, domenica 2 novembre, il fuoriclasse azzurro affronta il canadese Felix Auger Aliassime nella finale del Masters 1000 di Parigi. In caso di successo, Jannik tornerebbe numero uno del ranking Atp prima delle Finals di Torino. Si gioca alle 15.
Dove vedere Sinner-Auger Aliassime? Il match sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e Tennis Tv.
Sinner e Auger Aliassime si sono affrontati 4 volte in carriera. Il bilancio dei confronti diretti è in parità, con 2 vittorie a testa.
Leggi tutto: Sinner-Auger Aliassime, oggi finale a Parigi - Il match in diretta

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo. Oggi, domenica 2 novembre, il fuoriclasse azzurro affronta il canadese Felix Auger Aliassime nella finale del Masters 1000 di Parigi. In caso di successo, Jannik tornerebbe numero uno del ranking Atp prima delle Finals di Torino. L'azzurro porta a casa il primo set 6-4, in 44 minuti.
Dove vedere Sinner-Auger Aliassime? Il match sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e Tennis Tv.
Sinner e Auger Aliassime si sono affrontati 4 volte in carriera. Il bilancio dei confronti diretti è in parità, con 2 vittorie a testa.
Leggi tutto: Sinner-Auger Aliassime 6-4, oggi finale a Parigi - Il match in diretta
'Contro la Lazio con umiltà a cercare punti, Mina ci sarà'... 
(Adnkronos) - Il governo del Regno Unito ha riferito che priverà l'ex principe Andrea del titolo onorifico di viceammiraglio, l'ultimo grado militare rimastogli. Andrew è stato privato dei suoi titoli militari onorari da sua madre, la defunta regina Elisabetta II, nel 2022 dopo essere stato citato in giudizio da Virginia Giuffre, principale accusatrice del molestatore sessuale statunitense Jeffrey Epstein. L'ultima decisione arriva dopo che giovedì re Carlo III ha revocato tutti i titoli e gli onori reali rimanenti al fratello minore, a causa della crescente rabbia del Regno Unito per i legami di Andrea con Epstein.
"Abbiamo visto Andrew rinunciare alle posizioni onorarie che ha ricoperto nell'esercito. Sotto la guida del re, stiamo lavorando per rimuovere l'ultimo titolo rimanente di viceammiraglio che gli è stato conferito", ha dichiarato alla Bbc il ministro della Difesa John Healey, aggiungendo che il governo si sarebbe anche fatto guidare dal re nella decisione se Andrea debba perdere le sue medaglie militari.
Il fratello minore del re rivestì il ruolo di pilota di elicottero della Royal Navy nella guerra delle Falkland del 1982. Si ritirò nel 2001 dopo 22 anni di servizio. Andrew ha sempre negato di aver abusato sessualmente di Giuffre, la quale ha dichiarato nelle sue memorie postume pubblicate in ottobre di essere stata vittima di tratta per avere rapporti sessuali con lui in tre occasioni, due delle quali quando aveva solo 17 anni.
Leggi tutto: L'ex principe Andrea perderà anche il titolo di viceammiraglio

(Adnkronos) - Boris Becker poteva essere l'allenatore di Jannik Sinner. A raccontarlo è proprio il tedesco, vincitore più giovane di Wimbledon (conquistato all'età di 17 anni), in un'intervista al Corriere della Sera. La richiesta dell'azzurro era arrivata nel 2022, quando era ancora seguito da coach Riccardo Piatti: "È vero, doveva restare un segreto. Mi aveva chiesto di allenarlo - ha spiegato Becker - ma aspettavo la sentenza di Londra. Gli dissi: non so come finirà, non posso prendermi l’impegno. Però non volevo lasciarlo solo: gli suggerii due nomi, uno era Darren Cahill. Per me, il migliore". Un'indicazione fortunata: "Quattro Slam a 24 anni, non credo che avrei potuto fare meglio di Cahill e Vagnozzi. Jannik era già un portento di testa, e il successo del suo team parla da solo".
Becker racconta la sliding door che avrebbe potuto portarlo accanto a Sinner, ma non solo. Nell'intervista c'è spazio anche per un commento alla mancata partecipazione di Jannik alla Coppa Davis: "Ho letto le critiche, ma capisco Jannik. Io vinsi la Davis due volte, nell’88 e nell’89, e l’anno seguente non la giocai. Avevo bisogno di riposare, feci esattamente come lui. Il tennis è uno sport individuale e non siamo macchine. L’Italia è fortunata ad averlo".
Oggi Becker vive a Milano insieme alla moglie Lilian, ma nel 2022 ha vissuto anche il carcere per bancarotta fraudolenta: "Ho avuto paura di morire due volte. Una, quando un detenuto, un assassino, mi venne addosso urlando. Avevo in mano il vassoio del pranzo, gli risposi, ma in sette o otto mi protessero. Tre giorni dopo quell’uomo venne in lavanderia, cadde in ginocchio e mi baciò la mano. Ho capito allora che lo aveva fatto per ristabilire il rispetto. In carcere, il rispetto è la legge non scritta. Le prigioni non sono gestite dalle guardie, ma dai prigionieri".

(Adnkronos) - Incidente mortale questa mattina lungo la Strada Provinciale 671, al km 9.800 tra i comuni di Albino e Nembro nel bergamasco, che ha coinvolto un’autobotte dei Vigili del Fuoco diretta verso un incendio in un capannone nel comune di Scanzorosciate, e un’auto con a bordo cinque persone, tra cui un minorenne. Nell’impatto frontale, ha perso la vita un 34enne, conducente della macchina.
Feriti gli altri quattro occupanti del veicolo, poi assistiti dal personale sanitario giunto sul posto, e un vigile del fuoco. In supporto sono state inviate due ulteriori squadre dei Vigili del Fuoco per prestare assistenza e collaborare con le operazioni di soccorso. Le cause dell’incidente sono attualmente al vaglio delle autorità competenti.
Leggi tutto: Frontale tra auto e autobotte dei vigili del fuoco nel bergamasco, morto 34enne

(Adnkronos) - Novembre mese del Black Friday, il giorno dei super sconti che anche nel 2025 cadrà subito dopo Thanksgiving, la festa del Ringraziamento che in Usa si celebra il quarto giovedì del mese. Ma, come ormai consuetudine da qualche anno, l'arrivo del 'venerdì nero' dello shopping sarà preceduto da una serie di giornate dedicate agli acquisti al ribasso, tanto che ormai novembre viene non a caso soprannominato 'Black november'.
Dall'elettronica all'abbigliamento, dai cosmetici ai biglietti aerei passando per giocattoli e libri, ecco quindi che anche l'Italia si prepara a una valanga di offerte con sconti che spesso arrivano a toccare anche l'80% in quella che - nata come una tradizione prettamente americana - è diventata man mano una consuetudine diffusa in tutto il mondo grazie soprattutto all'e-commerce e studiata anche per agevolare gli acquisti in vista del Natale.
Ma quando cade nel 2025? La data da segnare sul calendario è quella di venerdì 28 novembre, quando le offerte segneranno il loro culmine. Come detto, però, anche se in teoria si tratta di una sola giornata, per tutto il mese saranno presenti sconti e offerte vantaggiose su tantissimi prodotti. E non è certo finita qui: solo pochi giorni più tardi, il 1° dicembre 2025, ecco arrivare il Cyber Monday con promozioni interamente dedicate all'elettronica.
Leggi tutto: Novembre mese del Black Friday, ecco quando cade nel 2025

(Adnkronos) - Nuovo appuntamento con ritorno a sorpresa per 'Belve', il programma cult della televisione italiana ideato e condotto da Francesca Fagnani e giunto alla sesta stagione. Ospiti della seconda puntata, martedì 4 novembre alle 21.20 su Rai 2 e e on demand su RaiPlay saranno Iva Zanicchi, Irene Pivetti e Adriano Pappalardo. E poi, ancora una sorpresa speciale con Maria De Filippi.
Tornano i faccia a faccia di Francesca Fagnani in cui la giornalista si confronta, senza sconti, con personaggi del mondo dello spettacolo, del costume e della cronaca. Ospiti disposti a mettersi in gioco e a rispondere alle domande dirette e spesso irriverenti della conduttrice. Non mancherà, come di consueto, la sigla di chiusura con tutti i fuori onda degli ospiti, diventato ormai negli anni uno dei momenti più attesi dal pubblico di “Belve”.
Belve è prodotto da Rai-Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Fremantle Italia. Scritto con Vladimiro Polchi, Francesca Filiasi, Gabriele Paglino, Antonio Pascale, Andrea Punzo. Regia di Mauro Stancati.
Leggi tutto: Maria De Filippi torna a Belve, il bis martedì da Francesca Fagnani
Proseguono le ricerche fra Emilia, Lombardia e Sardegna... 
(Adnkronos) - Un ragazzo di 16 anni è stato ucciso all'esterno di un bar. E' successo intorno alle 22.30 di ieri sera a Capizzi, in provincia di Messina. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Mistretta impegnati nella ricostruzione della dinamica. Secondo i primi accertamenti, un 20enne già noto alle forze di polizia, ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro uno dei clienti in quel momento presenti all’esterno del locale. I proiettili hanno colpito un 22enne, ricoverato all’ospedale di Nicosia, a Enna, non in pericolo di vita, nonché il sedicenne morto poco dopo essere arrivato nella guardia medica di Capizzi.
Eseguito un fermo di indiziato di delitto, per omicidio, tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma da fuoco clandestina, lesioni personali e ricettazione, nei confronti del 20enne, nonché del fratello 18enne e del padre 48enne, questi ultimi ritenuti responsabili di aver accompagnato il ragazzo sul luogo del delitto al momento dell’agguato. Recuperata e sequestrata l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa. Sono in corso indagini per chiarire l’esatta dinamica e il movente dell’episodio.
Leggi tutto: Sedicenne ucciso in un agguato, fermate tre persone a Messina

(Adnkronos) - Un ragazzo di 16 anni è stato ucciso all'esterno di un bar. E' successo intorno alle 22.30 di ieri sera a Capizzi, in provincia di Messina. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Mistretta impegnati nella ricostruzione della dinamica. Secondo i primi accertamenti, un 20enne già noto alle forze di polizia, ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro uno dei clienti in quel momento presenti all’esterno del locale. I proiettili hanno colpito un 22enne, ricoverato all’ospedale di Nicosia, a Enna, non in pericolo di vita, nonché il sedicenne morto poco dopo essere arrivato nella guardia medica di Capizzi.
Eseguito un fermo di indiziato di delitto, per omicidio, tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma da fuoco clandestina, lesioni personali e ricettazione, nei confronti del 20enne, del fratello 18enne e del padre 48enne, questi ultimi ritenuti responsabili di aver accompagnato il ragazzo sul luogo del delitto al momento dell’agguato. Recuperata e sequestrata l’arma del delitto, una pistola con matricola abrasa. Sono in corso indagini per chiarire l’esatta dinamica e il movente dell’episodio.
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(Adnkronos) - Trovati i corpi dei due alpinisti tedeschi dispersi nella valanga che ieri si è staccata nella zona dell'Ortles, sulla Cima Vertana in Alto Adige. Si tratta di padre e figlia di 17 anni. Le squadre di soccorso fanno ora rientro a valle, considerato anche il peggioramento delle condizioni meteo in quota.
Dopo il recupero ieri delle prime tre vittime e la sospensione delle ricerche stamane per nebbia, l'elicottero ha quindi iniziato a elitrasportare le squadre di soccorso impegnate nelle ricerche dei due scialpinisti fino a quota 2600 metri circa. Poi, da lì, il passaggio a piedi fino al punto della ricerca e quindi il ritrovamento dei due tedeschi dispersi.
Sono due i gruppi di alpinisti tedeschi che ieri sono rimasti coinvolti dalla valanga. Il primo gruppo, composto da 3 persone, è stato completamente travolto. Nel secondo gruppo, formato da quattro persone, due sono sopravvissute mentre le altre due risultavano ancora disperse.
Leggi tutto: Valanga in Alto Adige, trovati i corpi dei due dispersi: sono padre e figlia

(Adnkronos) - In tremila ad applaudire Ginostrabliggi che si è ‘straguadagnato’ la vittoria nella finale, dopo le elominatorie, del Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli che, dopo qualche edizione, è tornato a casa sul circuito dell’Ippodromo Snai San Siro. Ma la 38^ giornata stagionale a Milano con le corse al trotto di sabato 1° novembre hanno ospitato anche il Gran Premio delle Nazioni - Elite U.ET., la Coppa di Milano con prima le sue due batterie eliminatorie, e la versione al femminile dell’Orsi Mangelli con il Filly. Un concentrato di alto livello e con i partenti di altissima qualità grazie anche all’aggiunta della presenza di ospiti stranieri.
Ma cominciamo con la nostra cronaca dall’Orsi Mangelli, nel quale Ginostrabliggi era l’atteso favorito, chiamato a 'riscattare' la sconfitta bruciante nel Derby. Il campione di Philippe Allaire ha fugato i dubbi confermandosi il migliore con una prestazione dominante come ci aveva abituato a 2 anni e almeno nella prima parte del 2025. Evidentemente la pista di Milano gli piace tantissimo, e la distanza del miglio, per un cavallo dotato di uno scatto bruciante come il figlio di Muscle Hill, è al momento quella ideale. Così il “Gino” è sfilato in scioltezza al comando in batteria e ha concluso sicuro a media di 1.12.2, precedendo il solito generoso Galileo Ferm, e in finale ha ripetuto lo schema di testa, ma ha dovuto strappare violentemente al via per scavalcare Glamour Queen e Gabrioz che gli si avviavano all’interno: una volta al comando, e con il derbywinner rimasto all’esterno, Gino ha potuto consumare la sua 'vendetta' nel miglior modo possibile, con un primo chilometro in 1.11.8 che ha mandato in crisi a traguardo lontano il rivale che lo aveva sconfitto a Roma: in retta Gabriele Gelormini ha tenuto in rispetto i rivali imponendosi a media di 1.10.7, mentre alle sue spalle Giotto Ek bruciava per il secondo posto la compagna di training Glamour Queen: il maschio era già riuscito nell’impresa in batteria, usufruendo però di un passaggio interno a Gabrioz in retta di arrivo e finendo così retrocesso dal primo al terzo posto. Peccato, perché Giotto Ek oggi era in grande giornata e con un numero migliore in finale avrebbe potuto forse creare qualche grattacapo in più al vincitore. Galileo Ferm, invece, nell'atto conclusivo non è riuscito a far valere la sua progressione, terminando solo quarto.
Gabriele Gelormini è stato il mattatore della giornata, perché si è aggiudicato anche il Gran Premio delle Nazioni. Era nelle attese che la prova dovesse parlare francese, ma ci si aspettava che a vincere fosse il panzer Inexess Bleu, reduce dalle spettacolari affermazioni a Mons e a Solvalla. Jabalpur (che è italiano di proprietà) però si è dimostrato un rivale all’altezza, e d'altronde dall’inizio dell’anno il cavallo di Alain Chavatte è uno dei soggetti più in forma del panorama francese. Oggi ha sfruttato il vantaggio tattico di sfilare in breve su Dubhe Prav e di completare un chilometro relativamente tranquillo, ma quando nell’ultimo giro Inexess ha iniziato il suo pressing, Jabalpur ha risposto con un ultimo chilometro in 1.09 ribattendo al rivale e mantenendo una testa di vantaggio sul traguardo, alla media finale di 1.11.8. Dietro i due francesi non ha sfigurato Dubhe Prav, terzo a contatto confermando la forma straripante mostrata nel Turilli a Roma. Bene anche Inmarosa (che d’altronde una delle migliori femmine anziane di Francia), quarta su Dimitri Ferm.
Se il Mangelli ha confermato un re, il Mangelli Filly ha visto Ginger Wise As mantenere lo scettro della generazione femminile conquistata con la vittoria nelle Oaks a Roma: la portacolori della Comiantale è una campionessa, non vi sono dubbi, e non vi sono dubbi sul fatto che Antonio Di Nardo sia un fior di guidatore, capace di leggere come pochi lo schema e di scegliere al meglio la tattica da adottare. A Roma aveva agito ai fianchi di Genny Lj ipotizzandone un calo finale in retta, qui con il numero in seconda fila si è dovuto industriare all’estrema attesa ma la risposta della figlia di Love You è stata eccellente, con una progressione in mezzo alla pista che l’ha portata a raggiungere le prime posizioni e poi a piegare in zona traguardo Geiles Leben Home, a media di 1.12.5. Grande prestazione per l’allieva di Alessandro Gocciadoro, cavalla davvero completa e da attendere con fiducia il prossimo anno. La “povera” Geiles Leben Home, nonostante l’ennesima prestazione sopra le righe, si è dovuta accontentare di un altro piazzamento; per la cavalla di Holger Ehlert stavolta il successo è sfumato solo nei metri finali, ma la performance è stata eccellente, come pure quella della compagna di colori Goldie Home, scoperta dal via ai lati di Gasoline Bar e ancora terza al traguardo. Sfortunata Gloria Italia, finita forte tra le cavalle ma con poco spazio in retta.
In una giornata in cui ha avuto poca gloria come driver, Alessandro Gocciadoro si è potuto consolare con la vittoria di Freyr di Venere nella finale della Coppa di Milano: quarto in corda e apparentemente senza via di uscita ai 600 finali, il portacolori di Armando Topo ha visto aprirsi un varco interno sull’allargamento dei rivali che prontamente ha sfruttato: il figlio di Donato Hanover in retta è terminato a velocità tripla e si è imposto a media di 1.11.6, battendo Corallo Pisano che era stato il più veloce al via per poi lasciare strada dopo 600 metri all’arrembante Dali Prav, la quale però in retta è calata terminando quarta, battuta anche da Eminem Font. Nella prima batteria c’era stato il flop dell’attesa Elettra D’Esi, che in retta lasciava campo aperto a Funky Roc, mentre nell’altra eliminatoria con i più attesi impegnati a “marcarsi” a vicenda, era stata l’outsider Estasi di No a imporsi a sorpresa su Electra Zs e Dauphin Joyeuse.
Leggi tutto: All'ippodromo Snai San Siro di Milano la grande festa del trotto

(Adnkronos) - Nuova frenata della Russia sul vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump. Un incontro urgente tra il presidente russo e il suo omologo statunitense, spiega infatti il Cremlino attraverso il portavoce Dmitry Peskov, è possibile ma al momento non urgente.
"In teoria è possibile, ma al momento non ce n'è bisogno", ha sottolineato Peskov, aggiungendo che ora è necessario un lavoro scrupoloso sulla soluzione ucraina.
La Russia ha intanto lanciato un'ondata di droni e missili contro l'Ucraina nella notte, "uccidendo "sei persone, tra cui due bambini", e interrompendo l'elettricità a decine di migliaia di persone, ha riferito l'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina su Telegram, precisando che "le forze russe hanno attaccato le regioni di Dnipropetrovsk e Odessa".
Nel frattempo, un attacco russo nella regione meridionale di Zaporizhzhia ha lasciato quasi 58.000 famiglie senza elettricità, ha affermato il governatore della regione Ivan Fedorov.
L'esercito ucraino ha colpito nella notte un molo di carico di un terminal petrolifero e una petroliera nel territorio russo di Krasnodar. Lo riportano media russi su Telegram. Foto e video pubblicati sui social sembrano mostrare un grande incendio che si sprigiona dal molo del terminal, situato al largo del Mar Nero. I canali Telegram russi, citando segnalazioni di residenti, hanno riportano la presenza di almeno tre incendi osservati nella zona del terminal petrolifero, tra cui uno su una petroliera.
I funzionari del quartier generale operativo regionale del Territorio di Krasnodar hanno successivamente confermato che un attacco con droni aveva causato danni alle infrastrutture portuali. I funzionari hanno aggiunto che la sovrastruttura del ponte, una nave, edifici e infrastrutture del terminal sono stati danneggiati nell'attacco. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime, hanno affermato i funzionari russi.
Il terminal, situato nella città portuale di Tuapse, sarebbe gestito dalla compagnia petrolifera statale russa Rosneft. La città è un polo vitale per le esportazioni di petrolio russo, con terminal e infrastrutture essenziali per la logistica energetica del Paese.
Leggi tutto: "Incontro Putin-Trump? Nessuna urgenza", nuova frenata del Cremlino
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