(Adnkronos) - Per la prima volta da settembre 2021 lo spread tra Btp e Bund decennali si 'affaccia' sotto la soglia dei 100 punti. Questa mattina il differenziale si è brevemente attestato a 99,9 punti per poi risalire a 100,1 punti. Il rendimento del Btp a 10 anni è al momento a 3,677%.
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(Adnkronos) - L'emozione era palpabile, ieri, quando la principessa di Galles ha consegnato il 'Queen Elizabeth II Award for Design', uno dei premi britannici più prestigiosi nel settore della moda, allo stilista Patrick McDowell. All'interno del '180 the Strand', il centro culturale di Londra dove si è svolto l'evento, Kate indossava un abito verde oliva firmato Victoria Beckham e una camicetta bianca di seta, sfilando tra manichini e modelle che vestivano le creazioni dello stilista di Liverpool premiato. Inevitabile il fatto che l'attenzione della stampa si sia presto spostata sulla moglie del principe William e sul suo modo di vestire, in particolar modo, dopo che Kate, nel corso della sfilata, ha mostrato interesse per una giacca su misura senza maniche, dal nome evocativo di 'giacca del Galles'.
"Mi piacerebbe molto realizzare un pezzo per lei", ha dichiarato, dopo la premiazione, McDowell, riferendosi a Catherine. "Sarebbe un sogno che si avvera". Ma quale abito potrebbe proporre, lo stilista alla principessa, perché le piaccia e rifletta la sua personalità? Come è noto, Kate ha conquistato la simpatia di molte donne per il suo stile semplice durante il periodo di fidanzamento con William, scegliendo abiti che potrebbero permettersi tutti, senza fronzoli né look ricercati o griffati. Una tendenza che ha mantenuto con coerenza anche dopo il matrimonio, con la scelta di abiti sobri, gonne rigorosamente sotto il ginocchio, tailleur con pantaloni e tacco medio, che riflettono una personalità elegante ma anche pratica, votata più ai contenuti che all'apparenza. A volte, a seconda delle occasioni, si è concessa variazioni rispetto al collaudato tema delle tinte unite, optando per disegni più 'fantasiosi', senza però mai eccedere in scelte che andassero oltre vestiti a pois o a quadri scozzesi.
Gli inglesi, si sa, non hanno una grande predilezione per la moda, cosa che invece avviene di più oltreoceano, fra i cugini americani. Ma su entrambe le sponde dell'Atlantico, quando si parla di Kate Middleton, si finisce sempre col far confronti con la cognata statunitense Meghan Markle. In fatto di stile, la duchessa di Sussex, appare più 'moderna' rispetto alla principessa di Galles, più audace nell'unire la tradizione agli ultimi dettami della moda, con scelte di tonalità vivaci come il rosso e l'azzurro, che le hanno attirato consensi ma anche critiche. Insomma, anche se si dice che l'abito non fa il monaco, nel caso di Meghan, coraggiosa imprenditrice dalla forte personalità, il suo modo di vestire incarna e ne conferma, come sanno anche i muri a Buckingham Palace, il carattere determinato e indipendente.
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(Adnkronos) - Il diritto spiegato da un avatar: è questa la nuova frontiera aperta dallo Studio legale Zambonin, che firma il primo avvocato avatar italiano. Una novità assoluta nel panorama giuridico del nostro Paese, dove finora nessun altro studio aveva sperimentato l’utilizzo di un avatar per la divulgazione delle tematiche legali. Il lancio ufficiale è avvenuto oggi e l’avatar è raggiungibile all’indirizzo: www.iltuolegale.it/avatar/
L’avvocata Francesca Zambonin, da sempre attenta all’innovazione, è stata tra le prime in Italia a portare la consulenza legale online. Era il 2003 quando ha fondato IlTuoLegale.it, in un’epoca in cui internet era ancora lontano dalla sua diffusione odierna. "In quegli anni - spiega - lavoravo in un prestigioso studio di Milano, ma sentivo la necessità di fare le cose in modo diverso. Volevamo avvicinarci alle persone, renderci più accessibili, e con IlTuoLegale.it abbiamo dato vita a un progetto giovane e concreto, che parlava davvero ai cittadini. Abbiamo costruito un team multidisciplinare e oggi, dopo oltre vent’anni, siamo un punto di riferimento per chi cerca competenza, flessibilità e un approccio moderno alla professione".
Dopo aver sperimentato la presenza nel metaverso, oggi lo Studio legale Zambonin fa un nuovo passo in avanti. L’avatar, realizzato sulla figura della fondatrice dello studio, Francesca Zambonin, è destinato esclusivamente alla divulgazione, racconterà in forma breve e chiara gli articoli del blog dello studio e le principali novità normative. "Le persone oggi -osserva Francesca Zambonin - sono sommerse dalle informazioni e non hanno tempo di approfondire tutto . Una sintesi generata dall’intelligenza artificiale, validata da un avvocato e comunicata da un avatar, è un modo concreto per semplificare la vita alle persone (e anche quella degli avvocati che non amano esporsi in video). Il diritto non deve essere complicato: deve essere utile, vicino, comprensibile".
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(Adnkronos) - L'Associazione Luca Coscioni, nell'ambito delle sue azioni a tutela del diritto alla salute, lancia oggi una nuova iniziativa per aiutare i cittadini a far valere i propri diritti, questa volta di fronte al problema dei grossi ritardi nella prenotazione di prestazioni sanitarie nel sistema sanitario pubblico. Sul sito dell'associazione è disponibile un modulo scaricabile (https://www.associazionelucacoscioni.it/liste-di-attesa#modulo-contatto) che consente agli utenti di richiedere l'applicazione del cosiddetto 'percorso di tutela' nel caso in cui la struttura sanitaria a cui ci si è rivolti per prenotare una visita o un esame non sia in grado di assicurare l'esecuzione della prestazione entro i tempi massimi previsti per legge.
Attualmente - ricorda l'Associazione Coscioni - la normativa prevede che ogni prescrizione per visita specialistica o esami diagnostici di primo accesso debba essere erogata in tempi massimi fissati. La prescrizione del medico (di medicina generale o specialistico) contiene la classe di priorità, ossia il tempo massimo, così definita: U - con attesa massima 72 ore; B - con attesa massima 10 giorni; D - con attesa massima 30 giorni per le visite e 60 giorni per gli esami; P - con attesa massima 120 giorni. Ogni struttura sanitaria è tenuta al rispetto di questi tempi massimi di erogazione. Se la struttura non è in grado di rispettare i tempi di legge sopra indicati, allora il cittadino ha diritto all'attivazione del percorso di tutela, ovvero ricevere la prestazione entro il tempo massimo della classe di priorità, tramite una visita o un esame in regime di intramoenia (libera professione) interna alla struttura o presso un'altra struttura privata; in entrambi i casi non è previsto alcun costo aggiuntivo, ma solo il costo del ticket se previsto per quella prestazione.
La richiesta di rispetto dei tempi e di percorso di tutela va indirizzata ai responsabili della struttura sanitaria presso cui è stata prenotata dal cittadino. "Se la risposta non dovesse arrivare in tempo o non dovesse proprio arrivare, l'Associazione Luca Coscioni si impegna ad attivare tutti gli strumenti necessari per poter affermare il diritto alle cure di tutti i cittadini e le cittadine", dichiarano Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretaria nazionale dell'associazione.
"Le liste d'attesa costituiscono una delle criticità più gravi che affliggono il sistema sanitario. Ogni anno, un numero enorme di pazienti si trova ad affrontare ritardi significativi nell'accesso a visite specialistiche, esami diagnostici e interventi chirurgici, con conseguenze concrete sulla loro salute", sottolineano Cappato e Gallo.
"Liste di attesa 'patologiche' - concludono - rischiano di minare il diritto di accesso alle cure e la loro gratuità, cioè le caratteristiche fondanti del Servizio sanitario nazionale. Questo problema non si limita al settore pubblico: coinvolge anche quello privato, dove cresce la richiesta di prestazioni a pagamento".
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(Adnkronos) - Oltre 100 anni fa nacquero le catene alberghiere moderne, che hanno dominato il settore dei viaggi per quasi un secolo. Fino a quando, nel 2007, ai fondatori di Airbnb venne un’idea: prenotare una casa con la stessa facilità con cui si prenota una camera d'albergo. Da allora, Airbnb ha superato i 2 miliardi di ospiti, trasformando il modo di viaggiare delle persone. Ma un viaggio indimenticabile non si ferma all'alloggio. Per questo oggi Airbnb ha presentato: servizi Airbnb tutto ciò che rende ogni soggiorno ancora più speciale; esperienze Airbnb un modo per scoprire un luogo insieme ad esperti che lo abitano; app Airbnb un design rinnovato per prenotare facilmente alloggi, servizi ed esperienze, tutto da un’unica piattaforma.
"Diciassette anni fa abbiamo cambiato il modo di viaggiare delle persone. Oggi, dopo oltre 2 miliardi di ospiti, Airbnb è diventato l'alloggio per antonomasia", ha dichiarato Brian Chesky, co-fondatore e ceo di Airbnb. "Con il lancio dei servizi e delle esperienze, stiamo nuovamente cambiando il modo di viaggiare. Ora con Airbnb si può fare molto di più che prenotare un Airbnb."
Spesso le persone scelgono di soggiornare in un hotel per i servizi offerti, come il servizio in camera, la palestra o la spa. Da oggi, sarà possibile usufruire di questi e molti altri servizi direttamente al proprio alloggio Airbnb. I servizi Airbnb, sono stati pensati per rendere ogni soggiorno speciale. Al lancio saranno disponibili 10 categorie - chef, servizi fotografici, massaggi, trattamenti benessere, allenamenti personalizzati, cura dei capelli, trucco, trattamenti unghie, pasti pronti e catering - in 260 città. La qualità dei servizi Airbnb viene verificata valutando competenze e reputazione degli host. In media, gli host di servizi vantano 10 anni di esperienza, hanno completato la procedura di verifica dell'identità di Airbnb e sono tenuti a presentare licenze e certificazioni pertinenti. Tra loro figurano chef di ristoranti stellati Michelin, fotografi pluripremiati e allenatori rinomati.
I prezzi dei servizi Airbnb sono pensati per tutti, con numerose opzioni a meno di 50 dollari. Gli ospiti possono scegliere tra una vasta gamma di offerte che spazia da pasti pronti a prezzi accessibili a sessioni di allenamento quotidiane con personal trainer rinomati, oltre a offerte create in esclusiva e disponibili solo su Airbnb. Da oggi, chi desidera proporre un servizio Airbnb può registrarsi come host. Le candidature sono aperte a professionisti con esperienza, interessati a condividere le proprie competenze e sviluppare la propria attività, tramite il sito: Airbnb.com/host/services.
Le nuove esperienze Airbnb sono offerte da persone esperte del luogo e sono disponibili al lancio in 650 città in tutto il mondo, e il numero è destinato ad aumentare. Le proposte disponibili includono esperienze culturali e museali, tour gastronomici e lezioni di cucina, attività outdoor, visite a gallerie d'arte, laboratori artistici e di moda, ed infine esperienze di fitness, benessere e bellezza. La qualità delle esperienze Airbnb, viene valutata secondo criteri di competenza, reputazione e autenticità. Gli host sono selezionati in base alla loro esperienza, al legame con il territorio e al feedback degli ospiti. Il processo di valutazione è continuo, con controlli regolari per garantire il rispetto degli standard elevati della piattaforma.
In molte città sono già disponibili le Airbnb Originals: esperienze straordinarie progettate in esclusiva per Airbnb, come ad esempio una lezione di pasticceria presso la rinomata boulangerie French Bastards con la chef Raphaëlle Elbaz, una partita di beach volley sull'iconica spiaggia di Leblon, a Rio, con l'atleta olimpica Carol Solberg. Alcune esperienze sono condotte da celebrità di fama mondiale: trascorrere una giornata nel mondo anime con Megan Thee Stallion, immergersi in un set di Short n' Sweet con Sabrina Carpenter per una giornata di glamour, danza e caffè, o trascorrere una domenica con Patrick Mahomes, e imparerai a fare un lancio perfetto e gustando un barbecue a Kansas City.
Le esperienze Airbnb sono pensate anche per favorire la connessione tra ospiti. Entro la fine dell'anno, saranno disponibili nuove funzionalità che permetteranno di visualizzare in anticipo gli altri partecipanti all’attività, inviare messaggi al gruppo o ai singoli ospiti durante l'esperienza e rimanere in contatto una volta terminata l'attività, sempre nel rispetto della privacy. Le esperienze Airbnb sono disponibili anche nella propria città, senza la necessità di essere in viaggio, rendendo possibile vivere momenti significativi anche vicino a casa.
Chi desidera proporre un’esperienza Airbnb può registrarsi come host. Le candidature sono aperte a chi possiede una conoscenza approfondita della propria città e propone attività originali non disponibili altrove, tramite il sito Airbnb.com/host/experiences.
La nuova versione dell’app accompagna l’utente lungo tutte le fasi del viaggio: dopo la prenotazione dell'alloggio, vengono proposti servizi ed esperienze personalizzati in base alla destinazione e ai compagni di viaggio. All’arrivo, viene fornito un programma dettagliato con le informazioni per il check-in e un riepilogo giornaliero delle prenotazioni. Per tutta la durata del soggiorno, vengono suggerite esperienze disponibili nelle vicinanze. I servizi e le esperienze Airbnb, insieme alla nuova app, sono disponibili da oggi.
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(Adnkronos) - Lyle ed Erik Menendez, condannati per l'omicidio dei genitori, potrebbero ottenere la libertà vigilata. Dopo oltre tre decenni di reclusione per l'uccisione dei genitori nella loro residenza di Beverly Hills nel 1989, il giudice Usa Michael Jesic di Van Nuys, a Los Angeles, ha ridotto le loro condanne all'ergastolo.
Lyle ed Erik Menendez, condannati per l'omicidio dei genitori nel 1989, sono stati dichiarati idonei alla libertà vigilata dopo 35 anni di reclusione. La sentenza, emessa il 13 maggio dal giudice della Corte Superiore della Contea di Los Angeles Michael Jesic, ha concluso un iter giudiziario complesso. I fratelli, inizialmente condannati nel luglio 1996 a due ergastoli consecutivi senza possibilità di libertà condizionale, hanno ricevuto una condanna a 50 anni di reclusione con possibilità di accedere alla libertà vigilata.
Durante la nuova sentenza, il giudice Michael Jesic ha affermato che è stato commesso un crimine orribile, ma è rimasto altrettanto scioccato dalle lettere degli ufficiali carcerari e penitenziari, affermando che è straordinario ciò che hanno fatto i fratelli. "Credo che abbiano fatto abbastanza negli ultimi 35 anni per avere un giorno la possibilità" di essere liberati, ha affermato.
Sebbene la legge californiana li renda immediatamente idonei, la commissione statale per la libertà condizionale dovrà valutare il caso prima di una possibile scarcerazione. Considerato il tempo già scontato, la richiesta è imminente, e un'udienza è già prevista per il 13 giugno.
I fratelli, attualmente di 57 e 54 anni, hanno partecipato all'udienza tramite videoconferenza dal carcere di San Diego. "Avevano le lacrime agli occhi e sorridevano", ha dichiarato l'avvocato dei fratelli Menendez, Cliff Gardner, a KNBC-TV, descrivendo la reazione dei suoi assistiti al verdetto.
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(Adnkronos) - Mentre si attende ancora la risposta di Vladimir Putin sulla sua presenza o meno ai colloqui di domani in Turchia con Volodymyr Zelensky, arriva oggi dall'Ue il via libera al nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Due Stati membri, a quanto si apprende a Bruxelles, devono ancora passare attraverso i rispettivi Parlamenti nazionali, ma questi passaggi non vengono considerati ostacoli. Il diciassettesimo pacchetto, approvato dal comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri (Coreper), comprende una stretta sulla cosiddetta 'flotta ombra' russa (vengono colpite quasi 200 navi, comprese le petroliere), usata da Mosca per aggirare il tetto al prezzo del petrolio che l'Occidente ha cercato di imporre.
Vengono aggiunte circa 30 imprese, coinvolte nell'evasione delle sanzioni, in particolare nel settore dei beni a duplice uso, civile e militare. Queste imprese dovranno affrontare nuove restrizioni commerciali. Ci sono poi altre 75 sanzioni individuali per persone e aziende legate al complesso dell'industria militare russa. Viene inoltre fornita la base giuridica per sanzionare la flotta che distrugge cavi sottomarini, aeroporti o server (beni materiali) e per sanzionare chi agevola finanziariamente lo sforzo bellico. E' delineata una nuova base giuridica per i canali russi di propaganda: vengono colpiti oltre 20 entità e individui che diffondono disinformazione.
Per le violazioni dei diritti umani (Navalny Act), vengono previste sanzioni contro giudici e pubblici ministeri coinvolti nei casi Navalny e Kara Murza (20 individui in tutto). Nel campo delle armi chimiche, viene vietata l'esportazione di sostanze utilizzate nella produzione di missili. Il pacchetto di sanzioni è passato come punto uno, senza discussione, riferiscono fonti diplomatiche: dovrebbe essere adottato formalmente dal Consiglio Affari Esteri lunedì prossimo, 20 maggio.
I Paesi occidentali hanno dimostrato attraverso le sanzioni di essere pronti a danneggiare le proprie economie pur di fare dispetto alla Russia, quindi Mosca deve prepararsi ad altre decisioni di questo tipo, ha attaccato ieri il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con i membri dell'Associazione degli imprenditori russi. "Le principali economie mondiali stanno scivolando in recessione, solo per farci del male. È come se compro un biglietto e poi non lo uso per fare dispetto al controllore. Sono idioti", le parole dello 'zar'.
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(Adnkronos) - E' di almeno 60 morti il bilancio di attacchi israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza dalle prime ore di questa mattina. Lo denunciano fonti mediche citate dalla tv satellitare Al Jazeera. L'emittente precisa che il bilancio comprende almeno 50 persone che sarebbero state uccise in attacchi nel nord di Gaza, anche nel campo profughi di Jabalya.
"E' stato intercettato un missile lanciato dallo Yemen" in direzione di Israele. Lo confermano via X le forze israeliane (Idf) dopo che le sirene dell'allarme antiaereo sono tornate a suonare stamani a Gerusalemme e in altre località limitrofe.
Intanto in Yemen le forze israeliane (Idf) sollecitano la popolazione a lasciare le zone in cui si trovano tre porti controllati dagli Houthi. L'avvertimento riguarda le zone in cui si trovano i porti di Ras Isa, Hodeidah e Salif. "A causa dell'uso dei porti da parte del regime terroristico degli Houthi per attività terroristiche, esortiamo tutte le persone che si trovano in questi porti a lasciare immediatamente le aree e a stare lontano per la loro sicurezza fino a nuovo avviso", si legge in un nuovo avviso "ripetuto" via X dal portavoce delle Idf Avichay Adraee. Un avvertimento analogo era già stato diffuso domenica scorso.
Leggi tutto: Gaza, nuovi raid israeliani: "Dall'alba almeno 60 morti"
(Adnkronos) - E' di almeno 65 morti il bilancio di attacchi israeliani che hanno colpito la Striscia di Gaza dalle prime ore di questa mattina. Lo denunciano fonti mediche citate dalla tv satellitare Al Jazeera. L'emittente precisa che il bilancio comprende almeno 50 persone che sarebbero state uccise in attacchi nel nord di Gaza, anche nel campo profughi di Jabalya.
"E' stato intercettato un missile lanciato dallo Yemen" in direzione di Israele. Lo confermano via X le forze israeliane (Idf) dopo che le sirene dell'allarme antiaereo sono tornate a suonare stamani a Gerusalemme e in altre località limitrofe.
Intanto in Yemen le forze israeliane (Idf) sollecitano la popolazione a lasciare le zone in cui si trovano tre porti controllati dagli Houthi. L'avvertimento riguarda le zone in cui si trovano i porti di Ras Isa, Hodeidah e Salif. "A causa dell'uso dei porti da parte del regime terroristico degli Houthi per attività terroristiche, esortiamo tutte le persone che si trovano in questi porti a lasciare immediatamente le aree e a stare lontano per la loro sicurezza fino a nuovo avviso", si legge in un nuovo avviso "ripetuto" via X dal portavoce delle Idf Avichay Adraee. Un avvertimento analogo era già stato diffuso domenica scorso.
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(Adnkronos) - Troppo lavoro cambia il cervello, parola di scienziati. Un nuovo studio mette in guardia gli 'Stachanov' di tutto il mondo. Dedicarsi anima e corpo alla propria professione senza staccare mai induce cambiamenti neuroadattivi che influenzano la salute cognitiva. Nel dettaglio, il lavoro pubblicato online sulla rivista 'Occupational & Environmental Medicine' segnala che le lunghe ore di lavoro possono alterare la struttura del cervello, in particolare le aree associate alla regolazione emotiva e alla funzione esecutiva, come la memoria di lavoro e la risoluzione dei problemi.
Il cosiddetto 'superlavoro' è sotto la lente degli esperti da tempo. E' stato collegato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, disturbi metabolici e problemi di salute mentale. E l'Organizzazione internazionale del lavoro stima che uccida più di 800mila persone ogni anno, osservano i ricercatori che firmano lo studio, affiliati a diverse università coreane. Mentre le conseguenze comportamentali e psicologiche sono abbastanza ben comprese, i meccanismi neurologici e i cambiamenti anatomici sottostanti non sono ancora stati definiti, aggiungono gli esperti. Per approfondire questo aspetto, gli autori della ricerca preliminare appena pubblicata hanno utilizzato l'analisi del volume strutturale del cervello per confrontare l'impatto del superlavoro su specifiche regioni cerebrali negli operatori sanitari che lavorano abitualmente molte ore, 52 o più alla settimana.
Gli esperti hanno attinto ai dati dello studio di coorte Grocs (Gachon Regional Occupational Cohort Study) e alle risonanze magnetiche effettuate per un progetto di ricerca sugli effetti delle condizioni di lavoro sulla struttura del cervello. Ai partecipanti al Grocs è stato chiesto di sottoporsi a una risonanza magnetica aggiuntiva e l'analisi finale ha incluso 110 persone, escludendo quelle con dati mancanti o scarsa qualità delle immagini. La maggior parte erano medici: 32 lavoravano per un numero di ore settimanali in eccesso (28%); 78 invece rispettavano un orario standard.
Quello che è emerso è che i camici bianchi che lavoravano molte ore a settimana erano significativamente più giovani, avevano lavorato meno e avevano un livello di istruzione più elevato rispetto chi faceva orari standard. Le differenze nel volume del cervello sono state valutate utilizzando con una tecnica di neuroimaging che identifica e confronta le differenze regionali nei livelli di materia grigia. L'analisi comparativa dei risultati ha mostrato che le persone che lavoravano 52 o più ore a settimana presentavano cambiamenti significativi nelle regioni del cervello associate a funzione esecutiva e regolazione emotiva, a differenza dei partecipanti che lavoravano le ore standard.
Ad esempio, è stato rilevato un aumento del 19% del volume del giro frontale mediale tra coloro che lavoravano molte ore rispetto a coloro che lavoravano con orari standard. Questa parte del cervello, spiegano gli esperti, ha un ruolo fondamentale in diverse funzioni cognitive, in particolare nel lobo frontale. E' coinvolta nell'attenzione, nella memoria di lavoro e nell'elaborazione del linguaggio. Sono stati evidenziati poi aumenti massimi in 17 regioni, tra cui il giro frontale medio, il giro frontale superiore - coinvolto nell'attenzione, nella pianificazione e nel processo decisionale - e l'insula, che svolge un ruolo chiave nell'integrazione del feedback sensoriale, motorio e autonomo proveniente dal corpo ed è coinvolta nell'elaborazione delle emozioni, nella consapevolezza di sé e nella comprensione del contesto sociale.
Si tratta di uno studio osservazionale di piccole dimensioni e, in quanto tale - puntualizzano gli autori - non è possibile trarre conclusioni definitive su causa ed effetto. I ricercatori riconoscono che, in assenza di dati a lungo termine, non è chiaro se questi cambiamenti strutturali siano una conseguenza del superlavoro o un fattore predisponente. Ma sottolineano che, "sebbene i risultati debbano essere interpretati con cautela, rappresentano un primo passo significativo per comprendere la relazione tra superlavoro e salute del cervello. In particolare, l'aumento del volume cerebrale osservato potrebbe riflettere risposte neuroadattive allo stress occupazionale cronico. I cambiamenti rilevati potrebbero fornire una base biologica per le difficoltà cognitive ed emotive spesso segnalate nelle persone sottoposte a sovraccarichi di lavoro. Sono necessari futuri studi di neuroimaging longitudinali e multimodali per confermare questi risultati e chiarire i meccanismi sottostanti".
Resta intanto un faro acceso sull'importanza di "affrontare il superlavoro come un problema di salute" e sulla "necessità di politiche sul posto di lavoro che riducano al minimo le ore di lavoro in eccesso".
(Adnkronos) - Un'allerta tsunami, come misura precauzionale, è stata diramata nelle scorse ore in Grecia dopo un terremoto di magnitudo 6 sulla scala Richter registrato nella notte tra le isole di Kasos e Creta. Agli abitanti di Rodi, Karpathos e Kasos è stato chiesto di "allontanarsi immediatamente dalla costa" e di "seguire le istruzioni delle autorità locali", ha riferito la tv greca Ert. Il sisma è stato registrato a "19 chilometri a sudovest di Kasos, a una profondità di 62,5 chilometri", secondo l'Istituto di geodinamica di Atene. E' stato avvertito in particolare a Creta e Rodi, ha riferito la Ert. Al momento non vengono segnalati danni nelle isole vicine all'epicentro del terremoto.
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