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Cancro seno, studio guidato da Ire Roma dimostra valore Ia e dati real world

30 Luglio 2025
Cancro seno, studio guidato da Ire Roma dimostra valore Ia e dati real world

(Adnkronos) - Nel tumore alla mammella triplo negativo, una significativa riduzione della dose del paclitaxel, un farmaco cardine nella chemioterapia neoadiuvante, è associata a un minore tasso di risposta patologica completa e quindi a un possibile aumento del rischio di recidiva. Un effetto non osservato, invece, nelle pazienti con tumore Her2-positivo. Sono i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista 'Esmo Real World Data and Digital Oncology', nuovo punto di riferimento internazionale per l'oncologia basata su dati reali e strumenti digitali. Lo studio multicentrico, coordinato da ricercatori dell'Istituto nazionale tumori Regina Elena (Ire) di Roma, ha analizzato i dati real world di oltre 750 pazienti affette da carcinoma mammario in fase precoce, trattate in 8 centri oncologici distribuiti in 7 Paesi europei e nel Regno Unito, aderenti al consorzio DigiCore. 

"Questo studio conferma quanto sia cruciale mantenere una dose adeguata di paclitaxel per ottimizzare le possibilità di risposta completa e la sopravvivenza delle pazienti", spiega Patrizia Vici, responsabile della Uosd Sperimentazioni di fase IV dell'Ire. L'iniziativa ha anche avuto un forte valore formativo e di innovazione metodologica, offrendo a giovani ricercatori l'opportunità di partecipare a una rete collaborativa europea, sottolinea una nota degli Ifo (Istituti fisioterapici ospitalieri) a cui l'Ire fa capo. L'utilizzo di tecniche avanzate di machine learning, inoltre, ha permesso di ottenere risposte clinicamente rilevanti da dati raccolti nella pratica clinica quotidiana, al di fuori dei contesti altamente selettivi dei trial randomizzati. "Questo lavoro ha integrato l'expertise di oncologi, data scientist e altri specialisti - afferma Eriseld Krasniqi, oncologo Ire e co-coordinatore dello studio - e ha dimostrato come la digitalizzazione possa potenziare l'analisi dei dati real world, generando evidenze cliniche applicabili immediatamente. Prezioso è stato il supporto della piattaforma DigiCore". Il progetto "continua ad ampliarsi - aggiunge Vici - includendo pazienti più recenti, anche trattate con l'associazione dell'immunoterapia. L'obiettivo è comprendere se, in questi nuovi contesti, il ruolo della chemioterapia stia cambiando, come già osservato nei tumori Her2-positivi trattati in associazione ad anticorpi monoclonali". 

"I dati real world rappresentano una risorsa chiave, poiché riflettono la realtà clinica di oltre il 90% dei pazienti oncologici, non inclusi nei trial randomizzati - evidenzia Giovanni Blandino, direttore scientifico f.f. Ire - Questo studio è il frutto di una solida infrastruttura digitale e di un modello collaborativo che l'istituto sta promuovendo per rendere i dati interoperabili e valorizzarli in studi futuri, anche attraverso modelli di federated learning".  

Livio De Angelis, direttore generale Ifo, si dice "orgoglioso dell'ottimo lavoro dei nostri oncologi e ricercatori" ed esprime gratitudine per quanto realizzato. "Il nostro impegno nella cura dei tumori e, in questo caso, del tumore del seno che rappresenta uno dei più diffusi nel genere femminile - conclude - è costante e verrà presto potenziato con la prossima attivazione di una nuova Unità operativa complessa di Oncologia senologica". 

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Scuola, Pro Vita Famiglia: "Bene Valditara su libertà educativa, estendere consenso a progetti affettività"

30 Luglio 2025
Jacopo Coghe

(Adnkronos) - Pro Vita & Famiglia plaude alla risposta data oggi alla Camera dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, all’interrogazione parlamentare di 58 deputati, a prima firma Sasso, confermando l’impegno del Governo nel tutelare la libertà educativa delle famiglie e contrastare la diffusione di progetti ideologici nelle scuole, come quelli promossi da circoli trans-femministi e arcobaleno.  

"Il Governo ha dato segnali incoraggianti, ma il bilancio della legislatura dipenderà dall’approvazione del Ddl sul consenso informato, che auspichiamo proceda rapidamente e sia rafforzato con emendamenti fondamentali, - dichiara Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia - È essenziale estendere l’obbligo del consenso informato dei genitori anche ai progetti sull’affettività, oltre a quelli sulla sessualità. La maggior parte delle attività ideologiche, infatti, si insinua nelle scuole sotto questa etichetta e non quella dell’educazione sessuale. Apprezziamo che l’interrogazione parlamentare al ministro Valditara abbia fatto esplicito riferimento al sondaggio nazionale commissionato da Pro Vita & Famiglia a Noto Sondaggi nell’ambito della campagna 'Mio Figlio No - Scuole Libere dal Gender', che abbiamo illustrato nella recente audizione presso la VII Commissione della Camera per evidenziare come l’83% degli italiani chieda un’informazione preventiva sui progetti scolastici relativi a sessualità e affettività e il 76% ritenga che l’educazione su tali temi spetti principalmente alle famiglie e non alla scuola", conclude Coghe. 

Pro Vita & Famiglia continuerà a vigilare affinché il Ddl sul consenso informato diventi uno strumento realmente efficace per tutelare la libertà educativa e proteggere gli studenti da contaminazioni ideologiche, che continuano a verificarsi nelle scuole anche a causa di iniziative totalmente illegali e pericolose per la salute mentale dei minori come l’adozione della cosiddetta 'Carriera Alias'. 

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Un bronzo alle Olimpiadi o la Champions bianconera? Cerasuolo: "La Juve prima di tutto"

30 Luglio 2025
Simone Cerasuolo - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Un bronzo alle Olimpiadi o la Juventus che vince la Champions? Il dilemma, per alcuni, ha una risposta piuttosto semplice. Simone Cerasuolo, appena conquistato l'oro nei 50 rana, ha risposto a una particolare domanda: "Preferiresti vincere un bronzo, non l'oro, alle prossime Olimpiadi di Los Angeles 2028 oppure che la Juventus vince la Champions League?", "la Juve che vince la Champions, senza dubbio", ha risposto il nuotatore ai microfoni di Sky Sport. 

"Perché vuoi andare a prendere l'oro, giustamente, per il bronzo non firmi", continua il giornalista, "no no, sempre Juventus. La Juve viene prima di tutto", ribadisce Cerasuolo, che si rivela così un tifosissimo bianconero. Con l'oro conquistato a Singapore, in ogni caso, il 22enne di Imola è diventato il primo campione iridato italiano di sempre nella specialità dei 50 rana.  

L'Italia festeggia invece la quinta medaglia di sempre nella rana dopo il bronzo di Domenico Fioravanti (Fukuoka 2001) e gli argenti di Fabio Scozzoli (Shanghai 2011) e Nicolò Martinenghi (Budapest 2022 e Doha 2024). 

 

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Salute mentale, accordo tra Ordine psicologi Lazio e Municipio I Roma

30 Luglio 2025
Salute mentale, accordo tra Ordine psicologi Lazio e Municipio I Roma

(Adnkronos) - Promuovere il benessere psicologico e avviare azioni condivise di prevenzione, ricerca e inclusione sociale. Sono i contenuti del protocollo d'intesa siglato oggi tra l'Ordine degli psicologi del Lazio, rappresentato dalla presidente Paola Medde, e il Municipio Roma I, per il quale erano presenti la presidente Lorenza Bonaccorsi e l'assessora Politiche sociali e pari opportunità, Claudia Santoloce. "La firma di questo protocollo è un passo importante per rafforzare la presenza della psicologia nei territori e costruire risposte integrate ai bisogni delle persone - ha dichiarato Medde - Come Ordine siamo convinti che la promozione della salute psicologica e la tutela dei diritti, specie per le fasce più vulnerabili, debbano diventare un impegno costante delle politiche pubbliche".  

Nel dettaglio, a partire dal mese di settembre - si legge in una nota - potranno essere avviate una serie di iniziative congiunte volte a promuovere la salute psicologica e il benessere della cittadinanza del territorio municipale, tra cui eventi formativi e informativi, attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni, ricerche sulle dinamiche sociali e psicologiche locali, e la partecipazione dell'Ordine alla redazione del Piano di Zona sociale. "Questo accordo - sottolinea Santoloce - ci permette di integrare nuove competenze nella definizione delle politiche sociali del Municipio, rafforzando il legame tra istituzioni. Una rete solida, fondata sul dialogo e sulla corresponsabilità - osserva - è la chiave per costruire una comunità più giusta, accogliente e attenta al benessere di tutte e tutti".  

In base all'intesa, l'Ordine sarà chiamato a contribuire in maniera attiva e qualificata alla definizione delle politiche sociali del territorio, offrendo il proprio supporto professionale nell'analisi dei bisogni emergenti, nella progettazione e realizzazione di eventi divulgativi sui temi del benessere psicologico, con particolare attenzione alla diffusione di buone prassi educative e inclusive e nella costruzione di uno spazio stabile di confronto con il Municipio e i servizi sociali. "Il protocollo rappresenta un passo importante per rafforzare il benessere psicologico come diritto di tutte e tutti - rimarca Bonaccorsi - Grazie alla collaborazione con l'Ordine degli psicologi del Lazio, potremo attivare strumenti concreti di prevenzione, inclusione e supporto, rispondendo in modo più efficace ai bisogni del nostro territorio. Siamo convinte che investire sulla salute mentale significhi costruire comunità più forti e solidali". Con l'accordo, l'Ordine degli psicologi del Lazio - rappresentato nel comitato organizzativo dalla vicepresidente Vera Cuzzocrea, referente delle attività previste dal protocollo - conferma così il proprio ruolo di interlocutore istituzionale attivo e l'impegno nella promozione di una cultura della prevenzione, dell'inclusione e della salute mentale accessibile. 

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Roma Capitale, via libera del Cdm a ddl costituzionale

30 Luglio 2025
Campidoglio (Fotogramma)

(Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale su Roma Capitale. Il provvedimento si compone di due articoli e introduce modifiche significative all'articolo 114 della Costituzione. L'articolo 1 è il fulcro della riforma e propone la sostituzione dell'attuale articolo 114 della Costituzione. La modifica più rilevante è l'inserimento esplicito di 'Roma Capitale' tra gli enti costitutivi della Repubblica, accanto a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e lo Stato. Questa inclusione enfatizza la peculiarità di Roma, riconoscendola come un ente territoriale "di genere proprio" con una denominazione e un assetto ordinamentale unici e inassimilabili agli altri enti esistenti. 

Il ddl, "integrando la previsione originaria dell'art. 114 Cost., ha l'obiettivo di dotare Roma Capitale di poteri e risorse adeguati alla propria realtà demografica, economica e sociale, in linea con le principali capitali europee", si legge nella relazione illustrativa che accompagna il provvedimento. 

Il disegno di legge riconosce a Roma Capitale la natura di ente autonomo, dotato di propri statuti, poteri e funzioni, in linea con i principi costituzionali. La città, in quanto capitale della Repubblica, eserciterà la potestà legislativa in materie specifiche, tra cui: trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica, organizzazione amministrativa di Roma Capitale. 

"Con la potestà legislativa Roma torna a correre" dichiarano in una nota congiunta i consiglieri capitolini della Lega Fabrizio Santori e Maurizio Politi insieme ad Angelo Valeriani e Marco Penna, rispettivamente segretario provinciale della Lega a Roma e capo dipartimento della Lega per l'autonomia di Roma Capitale. "I poteri speciali per Roma sono coerenti con il progetto autonomista della Lega, che mira a valorizzare i territori e ad aumentare poteri e responsabilità agli amministratori. Con la modifica dell'articolo 114 si potrà legiferare su trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica, organizzazione amministrativa di Roma Capitale. Mentre il sindaco Gualtieri si diverte a staccare i nostri manifesti dai cartelloni della città ed inaugurare opere progettate, realizzate e finanziate dal ministero delle infrastrutture, il governo approva finalmente un passo decisivo per Roma e i suoi cittadini".  

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Roma Capitale, via libera del Cdm a ddl costituzionale. Meloni: "Restituiamo a città valore che storia le riconosce"

30 Luglio 2025
Campidoglio (Fotogramma)

(Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale su Roma Capitale. Il provvedimento si compone di due articoli e introduce modifiche significative all'articolo 114 della Costituzione. L'articolo 1 è il fulcro della riforma e propone la sostituzione dell'attuale articolo 114 della Costituzione. La modifica più rilevante è l'inserimento esplicito di 'Roma Capitale' tra gli enti costitutivi della Repubblica, accanto a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e lo Stato. Questa inclusione enfatizza la peculiarità di Roma, riconoscendola come un ente territoriale "di genere proprio" con una denominazione e un assetto ordinamentale unici e inassimilabili agli altri enti esistenti. 

"Con la riforma restituiremo alla città il valore che la storia le riconosce" ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio, aggiungendo che "Roma Capitale non è una città come le altre". "È un impegno che abbiamo fissato nel programma di governo e che abbiamo mantenuto, un altro impegno mantenuto, perché tutte le Nazioni serie e degne di questo nome si rendono conto di quanto siano importanti la credibilità, il prestigio, l'autorevolezza della propria Capitale. E noi non vogliamo più essere da meno, perché investire su Roma significa investire sul futuro della Nazione", conclude la premier. 

Il ddl, "integrando la previsione originaria dell'art. 114 della Costituzione, ha l'obiettivo di dotare Roma Capitale di poteri e risorse adeguati alla propria realtà demografica, economica e sociale, in linea con le principali capitali europee", si legge nella relazione illustrativa che accompagna il provvedimento. 

Il disegno di legge riconosce a Roma Capitale la natura di ente autonomo, dotato di propri statuti, poteri e funzioni, in linea con i principi costituzionali. La città, in quanto capitale della Repubblica, eserciterà la potestà legislativa in materie specifiche, tra cui: trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica e organizzazione amministrativa di Roma Capitale. 

Viene, inoltre, stabilito che una legge dello Stato, approvata a maggioranza assoluta da entrambe le Camere e sentiti il Consiglio della Regione Lazio e l'Assemblea elettiva di Roma Capitale, disciplinerà l'ordinamento di Roma Capitale e ne definirà i principi di decentramento amministrativo. Questa legge dovrà anche attribuire a Roma Capitale "condizioni peculiari di autonomia amministrativa e finanziaria" nel rispetto dell'articolo 119 della Costituzione, garantendo le risorse necessarie al finanziamento delle funzioni attribuite. Roma Capitale, a sua volta, attuerà il decentramento amministrativo sulla base di questa legge statale. 

L'articolo 2 delinea le disposizioni transitorie e finali per l'applicazione della nuova normativa. Nel dettaglio, le funzioni legislative attribuite a Roma Capitale entreranno in vigore a decorrere dalle prime elezioni dell'Assemblea di Roma Capitale successive all'entrata in vigore della legge costituzionale. Inoltre, le leggi della Regione Lazio che riguardano le materie attribuite alla potestà legislativa di Roma Capitale continueranno ad applicarsi fino all'entrata in vigore delle leggi capitoline. Infine, l'articolo 2 stabilisce l'applicazione a Roma Capitale di diverse disposizioni costituzionali, tra cui gli articoli 118 (funzioni amministrative e sussidiarietà), 119 (autonomia finanziaria), 120 (potere sostitutivo del Governo), 127 (impugnativa delle leggi) e 134 (competenza della Corte Costituzionale), oltre all'articolo 5 della legge costituzionale n. 1 del 2012 sul pareggio di bilancio. 

"Con la potestà legislativa Roma torna a correre" dichiarano in una nota congiunta i consiglieri capitolini della Lega Fabrizio Santori e Maurizio Politi insieme ad Angelo Valeriani e Marco Penna, rispettivamente segretario provinciale della Lega a Roma e capo dipartimento della Lega per l'autonomia di Roma Capitale. "I poteri speciali per Roma sono coerenti con il progetto autonomista della Lega, che mira a valorizzare i territori e ad aumentare poteri e responsabilità agli amministratori. Con la modifica dell'articolo 114 si potrà legiferare su trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica, organizzazione amministrativa di Roma Capitale. Mentre il sindaco Gualtieri si diverte a staccare i nostri manifesti dai cartelloni della città e inaugurare opere progettate, realizzate e finanziate dal ministero delle infrastrutture, il governo approva finalmente un passo decisivo per Roma e i suoi cittadini".  

"L’approvazione in consiglio dei ministri del disegno di legge costituzionale per Roma Capitale è una grandissima notizia per la nostra città a cui finalmente viene restituita la dignità che ha sempre meritato" dice Davide Bordoni, segretario della Lega nel Lazio e consigliere del vicepremier Matteo Salvini. "Per la sua complessità e per la sua dimensione sociale, culturale ed economica, Roma ha bisogno di recuperare la corretta gestione del territorio e l’unico modo per rispondere in maniera risolutiva e diretta alle esigenze di chi la vive è dotarla di poteri speciali, di una particolare autonomia come strumento per risolvere gli annosi problemi dei cittadini". "La Lega si è sempre battuta per far sì che questo riconoscimento diventasse realtà e se oggi Roma vive una situazione di miglioramento rispetto agli anni scorsi è solo grazie al centrodestra e al ministro Salvini che stanno mettendo in campo quello che mai si era visto in città, tra infrastrutture, risorse e poteri speciali. Non c’è alcun dubbio sul fatto che grazie a questo ennesimo intervento, Roma possa essere davvero caput mundi con pieni poteri. Grazie al Governo, al vicepremier Salvini e al ministro Calderoli per il lavoro. Andiamo avanti” ha concluso Bordoni. 

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Roma Capitale, via libera Cdm a ddl costituzionale. Meloni: "Restituiamo valore a città"

30 Luglio 2025
Campidoglio (Fotogramma)

(Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al disegno di legge costituzionale su Roma Capitale. Il provvedimento si compone di due articoli e introduce modifiche significative all'articolo 114 della Costituzione. L'articolo 1 è il fulcro della riforma e propone la sostituzione dell'attuale articolo 114 della Costituzione. La modifica più rilevante è l'inserimento esplicito di 'Roma Capitale' tra gli enti costitutivi della Repubblica, accanto a Comuni, Province, Città metropolitane, Regioni e lo Stato. Questa inclusione enfatizza la peculiarità di Roma, riconoscendola come un ente territoriale "di genere proprio" con una denominazione e un assetto ordinamentale unici e inassimilabili agli altri enti esistenti. 

"Con la riforma restituiremo alla città il valore che la storia le riconosce" ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio, aggiungendo che "Roma Capitale non è una città come le altre". "Oggi il Governo ha approvato una riforma costituzionale che inserisce Roma Capitale tra gli Enti costitutivi della Repubblica e attribuisce a Roma Capitale poteri legislativi su materie che toccano la vita quotidiana dei romani, come l'urbanistica, il trasporto pubblico locale, il commercio, il turismo, la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. La riforma prevede anche che, con una successiva legge, sia stabilito il nuovo ruolo che dovranno avere i Municipi nell'assetto futuro della città". 

"È un impegno che abbiamo fissato nel programma di governo e che abbiamo mantenuto, un altro impegno mantenuto, perché tutte le Nazioni serie e degne di questo nome si rendono conto di quanto siano importanti la credibilità, il prestigio, l'autorevolezza della propria Capitale. E noi non vogliamo più essere da meno, perché investire su Roma significa investire sul futuro della Nazione". "La Capitale d'Italia è Roma. E Roma non è una città come le altre. È la Città Eterna, è la Capitale del cristianesimo e del Mediterraneo - sottolinea la premier -. Ma è anche il Comune più popoloso e più esteso della Nazione, custodisce la maggiore concentrazione di beni storici e culturali al mondo, ospita il Vaticano, gli organi costituzionali, numerose organizzazioni internazionali e le rappresentanze diplomatiche". 

"Eppure, a fronte di tutto questo, del ruolo che Roma ha, delle funzioni che svolge e del peso che sostiene per adempiere a quel ruolo e a quelle funzioni, la città è governata - di fatto - con gli stessi poteri di un Comune da poche migliaia di abitanti. Ed è impietoso il paragone con le altre Capitali europee e mondiali, che godono di status particolari e sono delegate a esercitare poteri specifici. È un tema di cui si discute da svariati decenni, ma che nessuno, prima di noi, aveva avuto il coraggio e la determinazione di affrontare concretamente" aggiunge la presidente del Consiglio. 

Il ddl, "integrando la previsione originaria dell'art. 114 della Costituzione, ha l'obiettivo di dotare Roma Capitale di poteri e risorse adeguati alla propria realtà demografica, economica e sociale, in linea con le principali capitali europee", si legge nella relazione illustrativa che accompagna il provvedimento. 

Il disegno di legge riconosce a Roma Capitale la natura di ente autonomo, dotato di propri statuti, poteri e funzioni, in linea con i principi costituzionali. La città, in quanto capitale della Repubblica, eserciterà la potestà legislativa in materie specifiche, tra cui: trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica e organizzazione amministrativa di Roma Capitale. 

Viene, inoltre, stabilito che una legge dello Stato, approvata a maggioranza assoluta da entrambe le Camere e sentiti il Consiglio della Regione Lazio e l'Assemblea elettiva di Roma Capitale, disciplinerà l'ordinamento di Roma Capitale e ne definirà i principi di decentramento amministrativo. Questa legge dovrà anche attribuire a Roma Capitale "condizioni peculiari di autonomia amministrativa e finanziaria" nel rispetto dell'articolo 119 della Costituzione, garantendo le risorse necessarie al finanziamento delle funzioni attribuite. Roma Capitale, a sua volta, attuerà il decentramento amministrativo sulla base di questa legge statale. 

L'articolo 2 delinea le disposizioni transitorie e finali per l'applicazione della nuova normativa. Nel dettaglio, le funzioni legislative attribuite a Roma Capitale entreranno in vigore a decorrere dalle prime elezioni dell'Assemblea di Roma Capitale successive all'entrata in vigore della legge costituzionale. Inoltre, le leggi della Regione Lazio che riguardano le materie attribuite alla potestà legislativa di Roma Capitale continueranno ad applicarsi fino all'entrata in vigore delle leggi capitoline. Infine, l'articolo 2 stabilisce l'applicazione a Roma Capitale di diverse disposizioni costituzionali, tra cui gli articoli 118 (funzioni amministrative e sussidiarietà), 119 (autonomia finanziaria), 120 (potere sostitutivo del Governo), 127 (impugnativa delle leggi) e 134 (competenza della Corte Costituzionale), oltre all'articolo 5 della legge costituzionale n. 1 del 2012 sul pareggio di bilancio. 

"Con la potestà legislativa Roma torna a correre" dichiarano in una nota congiunta i consiglieri capitolini della Lega Fabrizio Santori e Maurizio Politi insieme ad Angelo Valeriani e Marco Penna, rispettivamente segretario provinciale della Lega a Roma e capo dipartimento della Lega per l'autonomia di Roma Capitale. "I poteri speciali per Roma sono coerenti con il progetto autonomista della Lega, che mira a valorizzare i territori e ad aumentare poteri e responsabilità agli amministratori. Con la modifica dell'articolo 114 si potrà legiferare su trasporto pubblico locale, polizia amministrativa locale, governo del territorio, commercio, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazione di attività culturali, turismo, artigianato, servizi e politiche sociali, edilizia residenziale pubblica, organizzazione amministrativa di Roma Capitale. Mentre il sindaco Gualtieri si diverte a staccare i nostri manifesti dai cartelloni della città e inaugurare opere progettate, realizzate e finanziate dal ministero delle infrastrutture, il governo approva finalmente un passo decisivo per Roma e i suoi cittadini".  

"L’approvazione in consiglio dei ministri del disegno di legge costituzionale per Roma Capitale è una grandissima notizia per la nostra città a cui finalmente viene restituita la dignità che ha sempre meritato" dice Davide Bordoni, segretario della Lega nel Lazio e consigliere del vicepremier Matteo Salvini. "Per la sua complessità e per la sua dimensione sociale, culturale ed economica, Roma ha bisogno di recuperare la corretta gestione del territorio e l’unico modo per rispondere in maniera risolutiva e diretta alle esigenze di chi la vive è dotarla di poteri speciali, di una particolare autonomia come strumento per risolvere gli annosi problemi dei cittadini". "La Lega si è sempre battuta per far sì che questo riconoscimento diventasse realtà e se oggi Roma vive una situazione di miglioramento rispetto agli anni scorsi è solo grazie al centrodestra e al ministro Salvini che stanno mettendo in campo quello che mai si era visto in città, tra infrastrutture, risorse e poteri speciali. Non c’è alcun dubbio sul fatto che grazie a questo ennesimo intervento, Roma possa essere davvero caput mundi con pieni poteri. Grazie al Governo, al vicepremier Salvini e al ministro Calderoli per il lavoro. Andiamo avanti” ha concluso Bordoni. 

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Porti, insediato il commissario Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Latrofa

30 Luglio 2025
Raffaele Latrofa

(Adnkronos) - Si è ufficialmente insediato oggi l’ingegnere Raffaele Latrofa, nominato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Matteo Salvini, nuovo Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, che governa i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. "Assumo questo incarico con grande senso di responsabilità e profonda motivazione – ha dichiarato il Commissario – consapevole dell’importanza strategica che questo sistema portuale riveste per l’Italia centrale e per l’intero Mediterraneo". 

Nel suo messaggio di insediamento, Latrofa ha rivolto un passaggio di riconoscimento al suo predecessore: "Credo profondamente nel valore della continuità amministrativa. Chi rappresenta le Istituzioni ha il dovere di rispettare e valorizzare il lavoro svolto in precedenza. Il mio approccio sarà quello di continuare ciò che è stato fatto bene e, dove possibile, migliorare ciò che è migliorabile". 

Il Commissario Straordinario terrà una conferenza stampa di presentazione delle linee guida del proprio mandato venerdì 1 agosto alle ore 11.00 presso la Sala Comitato dell'AdSP, a Molo Vespucci. 

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Dazi, Giorgetti: "Impatto su Pil Italia di 0,5 punti in 2026"

30 Luglio 2025
Giancarlo Giorgetti

(Adnkronos) - I dazi al 15% applicati dagli Stati Uniti nei confronti dell'Unione europea possono avere un impatto sul Pil italiano pari a "un calo massimo cumulato di 0,5 punti nel 2026" a cui poi dovrebbe seguire "un graduale recupero". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo al question time alla Camera sull'accordo tra Stati Uniti e Ue raggiunto domenica in Scozia tra il presidente americano Donald Trump e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.   

"Il governo, quando ha predisposto nella scorsa primavera le previsioni macroeconomiche, ha fatto delle previsioni potenziali" e "ha previsto per quest'anno una crescita dello 0,6% del Pil, che noi ribadiamo oggi in termini di previsione", ha aggiunto Giorgetti. 

La web tax, ha osservato il ministro, "non è contenuta negli accordi che hanno fatto in Scozia e già quando è stata introdotta ha creato un po' di contenzioso. Noi valuteremo, abbiamo delle ipotesi sul tavolo da proporre, ma questa è una questione che non è definita e non è stata definita in sede europea". 

"I dati Istat di oggi vanno letti con attenzione. Con riferimento all’export, contrariamente a quanto si pensa, nel confronto tra il primo semestre 2025 e 2024, le esportazioni verso gli Usa sono incrementate di circa l'8% nel I trimestre, nonostante questa situazione. Quello che va male sono le esportazioni verso l’Asia e soprattutto verso la Cina, con un peggioramento dell’11% rispetto all’analogo semestre dell’anno prima", ha evidenziato, rispondendo ad una interrogazione sulla sostenibilità dell'accordo sui dazi. 

 

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Concorso ministero Giustizia, 2.970 assunzioni a tempo indeterminato

30 Luglio 2025
Ministero della Giustizia (Fotogramma)

(Adnkronos) - È online sul portale inPA il bando di concorso, indetto dalla Commissione Ripam, per il reclutamento di 2.970 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nei ruoli del Ministero della Giustizia. Il concorso prevede l’assunzione di 370 Funzionari a supporto degli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (Unep) e di 2.600 Assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria. A darne notizia è il Dipartimento della Funzione pubblica. 

I candidati potranno presentare domanda sia per la figura di funzionario che per la figura di assistente e i vincitori potranno scegliere la sede secondo l’ordine della graduatoria sulla base di quanto previsto dal bando. Il concorso prevede, oltre alle altre riserve previste dalla normativa vigente, una riserva del 10% dei posti per ciascun profilo a favore delle persone con disabilità. Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 29 agosto 2025 compilando il format online disponibile sul Portale inPA (https://www.inpa.gov.it/), previa registrazione sullo stesso Portale. 

"Il lavoro pubblico sta tornando al centro, e con esso cresce la fiducia nella Pubblica amministrazione. Il Portale inPA si conferma uno strumento decisivo per rendere il reclutamento più trasparente, accessibile e rapido. È così che stiamo costruendo una Pubblica amministrazione capace di attrarre nuove energie e rispondere con competenza ai bisogni dei cittadini", il commento del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. 

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Calcio mercato, per quote Sisal nel mirino Inter anche Bernanbé e Nico Paz, a 9 l'arrivo di Chiesa

30 Luglio 2025
Calcio mercato, per quote Sisal nel mirino Inter anche Bernanbé e Nico Paz, a 9 l

(Adnkronos) - A meno di un mese dall’inizio del campionato, l’Inter è un cantiere aperto, al pari del resto delle formazioni di Serie A. I nerazzurri vogliono accorciare il gap che li separa dal Napoli campione, il quale ha già aggiunto alla rosa De Bruyne, Lang, Lucca e Beukema, e farlo non sarà affatto semplice. La dirigenza interista lavora alacremente su più tavoli per regalare a Christian Chivu un roster di livello per la stagione alle porte. La telenovela Ademola Lookman, in maglia Inter a 1,30 secondo gli esperti Sisal, è ancora lunga dal vedere la sua conclusione ma la formazione milanese ha in mente svariati obiettivi per il reparto offensivo.  

Il primo porta il nome di Nico Paz, talentuoso trequartista del Como, da sempre nelle mire dell’Inter: l’argentino, offerto a 2,50, si completerebbe benissimo con Lautaro Martinez e Thuram ma bisognerà vedere se la formazione lariana, e soprattutto Cesc Fabregas, decideranno di farlo partire.  

 

Altro nome sul taccuino di Ausilio è quello di Adrián Bernabé, vecchia conoscenza di mister Chivu che lo ha allenato a Parma la scorsa stagione. Il giocatore iberico può ricoprire vari ruoli ma, soprattutto in fase di supporto ai compagni d’attacco, ha saputo dare il meglio di sé. Intavolare un affare con i ducali potrebbe essere più semplice rispetto a una trattativa con il Como ma Bernabé all’Inter è ipotesi a 3,00. 

C’è poi una suggestione che porta dritta a Liverpool e ha il nome di Federico Chiesa. L’esterno azzurro ha voglia di riscattarsi in vista del Mondiale del prossimo anno e San Siro potrebbe offrirgli questa chance. Chiesa spinge per tornare in Italia e l’Inter sarebbe tra le mete preferite: l’ex Fiorentina e Juventus che si veste di nerazzurro pagherebbe 9 volte la posta secondo gli esperti Sisal. 

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West Nile, medici ambiente: "+250mila morti l'anno per malattie da clima entro 2050"

30 Luglio 2025
West Nile, medici ambiente:

(Adnkronos) - Il climate change favorisce minacce come la West Nile. L'aumento delle temperature, unito alla maggiore frequenza di eventi estremi quali piogge improvvise, alluvioni e siccità, sta modificando il raggio d'azione di zanzare, zecche, flebotomi, possibili vettori di patologie. Il peso delle malattie infettive, l'aumento delle patologie non trasmissibili e l'accelerazione degli impatti del degrado ambientale e dei cambiamenti climatici rappresentano un'emergenza sanitaria che deve portare a modifiche radicali nel modo in cui si affronta la salute pubblica. Suona così il monito della Sima, la Società italiana di medicina ambientale, in un articolo pubblicato sulla rivista 'International Journal of Environmental Medicine'. 

"Oggi circa il 24% dei decessi globali, quasi 1 su 4, è associato a fattori di rischio ambientali come l'inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo - scrive il presidente Sima, Alessandro Miani - La crisi climatica amplifica ulteriormente i rischi per la salute come fattore moltiplicatore: l'aumento delle temperature globali, gli eventi meteorologici estremi più frequenti e le perturbazioni degli ecosistemi aggravano l'insicurezza alimentare e idrica e aumentano la diffusione di malattie trasmesse da vettori come le zanzare. Tra il 2030 e il 2050 si prevede che il cambiamento climatico causerà almeno 250mila decessi aggiuntivi all'anno a livello globale. Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite - prosegue Siani - il 56% della popolazione mondiale vive attualmente in aree urbane, percentuale che aumenterà al 68% entro il 2050; in Europa questa percentuale è già di circa il 75%. Di conseguenza, gli ambienti urbani saranno il principale campo di battaglia per i futuri interventi ambientali e sanitari. Sono già in corso in tutto il mondo diversi sforzi per attuare una serie di iniziative politiche che integrino la natura, come gli spazi verdi urbani, nella gestione della salute urbana e nel quadro del programma One Health. Con la continua espansione delle città, è fondamentale che l'assistenza sanitaria e la pianificazione urbana convergano per integrare la natura nella vita quotidiana". 

La Sima esorta a interventi urbanistici mirati, regolamentazione dell'uso di pesticidi, miglioramento del drenaggio urbano: ripristinare il nostro legame con la natura - avverte la società scientifica - non è né un lusso né un optional, ma un atto di guarigione globale scientificamente solido e urgentemente necessario.  

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Ozzy Osbourne, in migliaia a Birmingham per l'ultimo addio sulle note di 'Iron man'

30 Luglio 2025
In migliaia a Birmingham per l

(Adnkronos) - In migliaia a Birmingham per l’ultimo saluto a Ozzy Osbourne, l’iconica voce dei Black Sabbath, morto il 22 luglio scorso a 76 anni. Un corteo funebre ha sfilato per le vie della sua città natale, percorrendo Broad Street e il Black Sabbath Bridge, stracolmo di fiori e omaggi alla rockstar, prima di sostare presso la panchina dei Black Sabbath, dove i fan hanno lasciato nell'ultima settimana migliaia di fiori, palloncini e messaggi scritti a mano. Proprio a Birmingham Ozzy ha cantato per l’ultima volta il 5 luglio scorso in 'Back To The Beginning', un concerto evento andato in scena al Villa Park.  

Ad accompagnare il corteo funebre, la famiglia di Ozzy, visibilmente commossa, la moglie Sharon e i tre figli della coppia, Kelly, Aimee e Jack, oltre ai musicisti della band Bostin Brass che hanno suonato alcune canzoni dei Sabbath, inclusa ‘Iron man’. Prima di prendere parte ai funerali in forma privata, Sharon Osbourne ha deposto dei fiori in onore del marito, salutando i fan con la mano. Il feretro del ‘Principe delle Tenebre’ ha quindi sfilato scortato dalla polizia all’interno di un’auto nera decorata con tanti fiori, mentre alcuni fan hanno lanciato sul cofano girasoli e rose rosse.  

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