(Adnkronos) - Nessun anniversario speciale perché il dolore non conosce tempo. Oggi la famiglia di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007, si ritroverà nel pomeriggio - come ogni anno - nella chiesa cittadina per ricordare la ventiseienne uccisa 18 anni fa da Alberto Stasi, l'allora fidanzato condannato con rito abbreviato a 16 anni di carcere.
Una pena che sta per finire per Stasi - è detenuto nel carcere milanese di Bollate in regime di semilibertà - ma non per mamma Rita Preda, per il papà Giuseppe e il fratello Marco Poggi tornati al centro della cronaca negli ultimi mesi quando la Procura di Pavia ha riaperto le indagini sull'omicidio. "Non vogliamo dire niente. Vogliamo solo trascorrere l'anniversario da soli e in silenzio" sono le parole che i familiari affidano all'Adnkronos.
Per il delitto di via Pascoli è stato nuovamente indagato Andrea Sempio in concorso con ignoti o con lo stesso Stasi, il condannato - che si è sempre detto innocente - che per due volte non è riuscito a ottenere la revisione del processo davanti ai giudici della Corte d'Appello di Brescia. Due come le archiviazioni che ha già intascato. Sul caso è in corso l'incidente probatorio in cui nulla, al momento, è emerso sull'indagato.
Intanto la Procura di Pavia ha confermato che il Dna maschile trovato sulla garza non sterile utilizzata per raccogliere (dalla bocca) la traccia biologica di Chiara Poggi, per escluderla dalle tracce trovate nella villetta dove è stata uccisa, deriva da una contaminazione. Si tratta di un uomo morto prima della ventiseienne e che con la giovane ha condiviso solo il tavolo dell'autopsia avvenuta a Vigevano.
La Procura di Pavia "ritenendo possibile una contaminazione con precedenti esami autoptici, ha disposto approfondimenti specifici" - ha dato atto ieri una nota del procuratore capo Fabio Napoleone - e tali verifiche comparative - non previste nell’ambito dell’incidente probatorio - sono state effettuate dai genetisti Carlo Previderè e Pierangela Grignani, consulenti incaricati dalla procura, "al fine di evitare eventuali indagini su terzi soggetti".
I consulenti hanno comunicato in estrema sintesi quanto segue: "Vagliando, di concerto con la Procura della Repubblica di Pavia, la possibilità che tale profilo aplotipico fosse stato originato da una contaminazione involontaria nell’ambito dell’esame autoptico prodotta dall’utilizzo di un supporto non sterile, nello specifico una 'garza', e/o di una pinza utilizzata per 'trattenere' tale garza ed eseguire il prelievo nel cavo orale, sono stati selezionati i preparati istologici relativi a cinque soggetti di sesso maschile sottoposti ad autopsia" avvenuta poco prima dell’esame autoptico sulla salma di Chiara Poggi.
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(Adnkronos) - Amichevole in famiglia per la Juventus. Oggi, mercoledì 13 agosto, i bianconeri sfidano la Next Gen nel tradizionale appuntamento estivo, che andrà in scena all'Allianz Stadium di Torino. La squadra di Tudor continua la propria marcia di avvicinamento al debutto in campionato, in programma nel weekend del 24 agosto, dopo che il tecnico croato ha ricevuto indicazioni confortanti dall'ultimo test contro il Borussia Dortmund, dove la Juventus si è imposta per 2-1 al Signal Iduna Park.
La sfida tra Juventus e Juventus Next Gen è in programma oggi, mercoledì 13 agosto, alle ore 18.30. Ecco la probabile formazione bianconera:
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; Joao Mario, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; David. All. Tudor
Juventus-Juventus Next Gen sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva da Dazn, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web di Dazn.
Leggi tutto: Juventus-Juventus Next Gen: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Resta alto il livello di allerta per l'afa in Italia. E saranno 16, su 27 monitorate, le città da bollino rosso anche alla vigilia di Ferragosto: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Venezia, Verona e Viterbo.
La situazione attesa per domani, giovedì 14 agosto, secondo l'ultimo bollettino, diffuso dal ministero della Salute, che monitora i rischi delle ondate di calore, è esattamente sovrapponibile a quella già prevista per oggi, mercoledì 13 agosto, punto più alto finora dell'escalation delle temperature nel Paese. Completa il quadro il bollino arancione previsto sia oggi che per il 14 agosto per Trieste, i 4 bollini gialli ad Ancona, Civitavecchia, Napoli e Palermo e i 6 bollini verdi concentrati quasi completamente al Sud: Bari, Cagliari, Catania, Messina, Pescara, Reggio Calabria.
L'Italia supera il Nordafrica e continua a sudare sotto la canicola dell'anticiclone Caronte. Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma numerosi picchi italiani più alti rispetto a quelli registrati in Marocco, Algeria e Tunisia. Almeno fino a sabato 16 il caldo italiano sarà caratterizzato da minime sui 25°C e massime sui 38-39°C: localmente i valori saranno più bassi, mentre in altre zone potranno raggiungere punte di 41-42°C, farà più caldo al Centro-Nord che al Sud.
Tra domenica 17 e mercoledì 20 è prevista una leggerissima flessione termica con minime sui 23-24°C e massime sui 35-36°C. In particolare oggi, mercoledì 13, al Nord ci sarà un caldo intenso con occasionali temporali di calore sui rilievi. Al Centro sole e caldo con isolati temporali pomeridiani sui rilievi e al Sud tanto sole e caldo. Domani al Nord sole e caldo intenso con temporali più presenti sulle Alpi. Al Centro sole e caldo intenso con temporali di calore in montagna. E al Sud sole e caldo intenso con temporali su rilievi e zone vicine.
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(Adnkronos) - Mancano poco più di 48 ore al faccia a faccia in Alaska, precisamente ad Anchorage, tra Donald Trump e Vladimir Putin. Un incontro che potrebbe cambiare il corso della guerra tra Russia e Ucraina, ma che non smette di sollevare dubbi in Volodymyr Zelensky, rimasto fuori dal summit. Per il leader di Kiev il vertice, di fatto, segna infatti già il primo punto in favore dello 'zar': una vera e propria "vittoria personale" di Putin, che grazie al tycoon uscirà dall'isolamento internazionale nel quale si trova da ormai oltre tre anni.
Dal canto suo, la Casa Bianca ha in qualche modo ridimensionato la portata del summit. Per Trump, stando almeno a quanto affermato ieri dalla portavoce Leavitt, sarà più che altro "un esercizio di ascolto" delle ragioni e delle proposte russe, con l'obiettivo di "uscire con una migliore comprensione su come mettere fine a questa guerra".
Intanto oggi il presidente ucraino, Trump e il suo vice Vance si ritroveranno insieme per fare il punto in video conferenza con vertici e leader europei, coordinandosi in vista dell'evento più atteso dell'anno.
Sullo sfondo, le nuove accuse di Mosca a Kiev, 'rea' secondo il ministero della Difesa russo di stare pianificando una "provocazione" da mettere in atto poco prima dell'inizio del summit tra il leader del Cremlino e il numero uno della Casa Bianca con l'obiettivo di "sabotare" il colloquio.
L'Europa, che in nome della propria sicurezza ha rivendicato a gran voce nei giorni scorsi la necessità di ricoprire un ruolo di primo piano nei futuri negoziati per una tregua e ribadito a chiare lettere che "il percorso per la pace in Ucraina non può essere deciso senza Kiev", incontrerà quindi oggi il tycoon per fare il punto da remoto sulla linea delle istituzioni comunitarie e su quella Usa, nel tentativo di coordinarsi in vista dell'incontro.
A lanciare la nuova iniziativa dei Volenterosi, il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Keir Starmer e il cancelliere Friedrich Merz nelle scorse ore. Secondo una fonte dell'Eliseo, "altre riunioni in videoconferenza si terranno lo stesso giorno in differenti formati, in particolare in presenza di Trump".
Secondo quanto annunciato da Merz, che ospita la videoconferenza, oggi si terrà quindi prima una riunione dei leader di Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Polonia e Finlandia, insieme ai vertici di Ue, Nato con il presidente ucraino Zelensky,quindi un'altra con il presidente americano e il vice JD Vance.
A poche ore dall'incontro in Alaska, Zelensky non smette intanto di manifestare apertamente le proprie perplessità. Putin, ha denunciato ancora ieri, avrebbe ottenuto una "vittoria personale" nell'incontrare Donald Trump sul territorio statunitense. Per quale motivo? "Innanzitutto, si incontrerà sul territorio statunitense e ciò lo considero una sua vittoria personale. In secondo luogo, esce dall'isolamento perché si incontrerà sul territorio statunitense. In terzo luogo, con questo incontro ha in qualche modo rinviato le sanzioni".
Il leader ucraino è tornato quindi a lanciare l'allarme. "Crediamo che (i russi, ndr) si stiano preparando per un'operazione offensiva in tre direzioni. Le principali sono Zaporizhzhia, Pokrovsk e Novopavlivka", ha detto parlando con i giornalisti dei nuovi attacchi russi via terra in almeno tre diverse direzioni lungo la linea del fronte per fare pressione su Kiev e ottenere concessioni.
Zelensky ha quindi escluso il ritiro delle truppe dalla regione del Donbass come parte di un accordo di pace con la Russia, dopo che il presidente Usa ha suggerito che entrambe le parti dovrebbero cedere territorio. "Non ci ritireremo dal Donbass... Se ci ritiriamo dal Donbass oggi, le nostre fortificazioni, il nostro terreno, le alture che controlliamo... Apriremmo chiaramente un ponte per i russi per preparare un'offensiva", ha detto ai cronisti.
Poi, il nuovo monito a Trump: "È impossibile parlare dell'Ucraina senza l'Ucraina. Senza di noi, non possono prendere alcuna decisione. Pertanto, il dialogo tra il presidente degli Stati Uniti e Putin può certamente essere importante per il loro percorso bilaterale. Ma non possono decidere nulla sull'Ucraina senza di noi", ha sottolineato Zelensky, auspicando che Donald Trump sia consapevole di questo concetto. Il leader ucraino, stando a quanto riferito dai media locali, si è anche detto fiducioso che incontrerà Putin e Trump, "ma non so quando".
Nella giornata di ieri è intanto arrivata la conferma della Casa Bianca sulla sede dei colloqui di Ferragosto. L'atteso faccia a faccia si terrà nella mattinata di venerdì 15 agosto ad Anchorage, ha spiegato la portavoce Karoline Leavitt.
"Continuiamo ad essere molto impegnati con il presidente Zelensky e con i nostri alleati in Europa", le parole di Leavitt, che ha voluto rassicurare sul fatto che Donald Trump "ha grande rispetto per le parti coinvolte in questo conflitto e sta cercando di arrivare alla fine di questa guerra".
Alla richiesta di Vladimir Putin di un incontro tra i due leader, "la sua prima telefonata è stata con il presidente Zelesnky e con i nostri amici in Europa per tenere tutti informati" su come gli Stati Uniti intendono procedere, ha poi spiegato.
Almeno apparentemente minimizzando le aspettative sul summit, la portavoce ha poi detto che l'obiettivo dell'incontro per il presidente Usa è quello di "uscire con una migliore comprensione su come mettere fine a questa guerra", descrivendo il vertice come "un esercizio di ascolto" da parte di Trump per comprendere quello che il presidente richiede per chiudere il conflitto. "Solo una delle parti coinvolte in questa guerra - le parole della portavoce - sarà presente, quindi spetta al presidente andare e acquisire, ancora una volta, una comprensione più solida e migliore di come possiamo sperare di mettere fine a questa guerra".
D'altra parte, ha sottolineato, "sedersi faccia a faccia, piuttosto che parlare al telefono, darà a questo presidente la migliore indicazione su come mettere fine a questa guerra". Intanto, a chi le ha domandato se Trump si recherà a Mosca, Leavitt ha replicato: "Forse ci sono piani di un viaggio in Russia in futuro".
Sullo sfondo e in attesa del vertice, Mosca intanto ha già puntato il dito contro Kiev. Il ministero della Difesa russo ha infatti accusato ieri l'Ucraina di pianificare una "provocazione" nella regione di Kharkiv con l'obiettivo di far fallire i colloqui i presidenti di Russia e Stati Uniti. "Secondo le informazioni disponibili, ricevute attraverso diversi canali, il regime di Kiev sta preparando una provocazione per interrompere i negoziati russo-americani - l'accusa del ministero in una nota -. A tal fine, un gruppo di giornalisti di media stranieri è stato trasportato nella città di Chuguev, nella regione di Kharkiv, da veicoli dell'Sbu l'11 agosto, con il pretesto di preparare una serie di servizi sugli abitanti della città nella zona del fronte", l'affermazione di Mosca.
La Russia sostiene infatti che "immediatamente prima del vertice di venerdì, le Forze Armate ucraine hanno pianificato un attacco provocatorio con droni e missili contro una delle zone residenziali densamente popolate o un ospedale con un gran numero di vittime civili, che dovrebbe essere immediatamente registrato dai giornalisti occidentali inviati".
Secondo il ministero della Difesa russo, "a seguito della provocazione, tutta la responsabilità dell'attacco e delle vittime civili sarà attribuita alle Forze Armate russe, al fine di creare un contesto mediatico negativo e interrompere la cooperazione russo-americana sulle questioni relative alla risoluzione del conflitto in Ucraina". Il ministero ha quindi aggiunto che "provocazioni sono possibili anche in altri insediamenti controllati dal regime di Kiev".
(Adnkronos) - Luca Nardi agli ottavi di finale dell'Atp Masters 1000 di Cincinnati. Il 22enne di Pesaro, al miglior risultato della carriera in un torneo 1000, beneficia del ritiro del ceco Jakub Mensik. La testa di serie numero 16 deve lasciare il campo per un problema fisico sullo score di 6-2, 2-1 per l'italiano. Nardi affronterà Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, testa di serie numero 2, al terzo turno batte il serbo Hamad Medjedovic per 6-4, 6-4.
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(Adnkronos) - Monica Seles è malata. L'ex tennista statunitense di origine serba ha reso noto di essere affetta da miastenia grave, una malattia autoimmune neuromuscolare. I primi sintomi sono arrivati proprio in campo, come raccontato dall'ex giocatrice che in carriera ha vinto nove titoli Slam.
"Stavo giocando con alcuni bambini e familiari e mi capitava di non vedere bene la palla", ha raccontato in un’intervista all’Associated Press, "Pensavo: 'Ne vedo due'. E questi erano ovviamente sintomi che non potevo ignorare". Da quel momento Seles si è sottoposta ad alcuni esami che hanno ‘svelato’ la malattia: "In quel momento è iniziato questo percorso. E mi ci è voluto un po' di tempo per assimilarlo davvero, per parlarne apertamente, perché è una cosa difficile da fare. Influisce parecchio sulla mia vita quotidiana. E' diventato difficile anche asciugare i capelli".
Seles, 51 anni, ha ricevuto la prima diagnosi tre anni fa, ma ne ha voluto parlare pubblicamente solamente ora, alla vigilia degli US Open 2025, al via il prossimo 24 agosto, per sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia di cui non si sa ancora molto.
Secondo la definizione del ‘National Institute of Neurological Disorders and Stroke’ si tratta di una malattia neuromuscolare cronica che causa debolezza nei muscoli volontari e colpisce soprattutto donne adulte e uomini anziani, ma può verificarsi anche nell’infanzia e in qualsiasi età.
La miastenia gravis (MG), come spiega l'Humanitas dal proprio sito, è una malattia cronica autoimmune che coinvolge la giunzione neuromuscolare. È una patologia curabile ma che può causare una significativa morbilità e persino mortalità che possono però essere controllate con una diagnosi tempestiva e un trattamento appropriato della malattia.
La Miastenia Gravis è annoverata tra le malattie rare, la cui prevalenza è stimata in 1/5.000 e l’incidenza in 1/250.000-1/33.000 in Europa. Colpisce entrambi i sessi, le femmine prevalentemente prima dei 40 anni (early onset) e i maschi dopo i 50 anni (late onset).
Tra i sintomi, spiccano debolezza muscolare fluttuante e affaticabilità della muscolatura oculare, bulbare, scheletrica e/o respiratoria per interessamento della muscolatura striata. Tale debolezza è provocata da un attacco da parte di autoanticorpi diretti contro proteine della giunzione neuromuscolare della membrana post-sinaptica (recettore dell’acetilcolina o proteine associate al recettore). La gravità clinica della miastenia gravis può variare da lievi sintomi oculari a frequenti crisi bulbari e respiratorie.
Si parla di miastenia gravis oculare quando è interessato il solo distretto della muscolatura estrinseca oculare, mentre quando la debolezza è diffusa ai vari distretti si parla di miastenia gravis generalizzata.
Le miastenie gravis sono inoltre classificate in tre sottotipi: Miastenia gravis a esordio precoce 50 anni (più frequente nei maschi); Miastenia gravis associata a timoma.
Clinicamente la miastenia gravis è caratterizzata principalmente dall’affaticamento muscolare e quindi da una debolezza prevalentemente fluttuante che coinvolge i muscoli striati. Pertanto, la forza del paziente può essere molto variabile non solo per sede ma anche per l’intensità del sintomo che può presentarsi normale in alcune situazioni (a riposo) oppure evidente o addirittura con completa paralisi in altre situazioni (dopo sforzo ripetuto). L’anamnesi in un paziente con miastenia gravis spesso rileva indizi importanti sulla patologia: è tipico il peggioramento serale dei sintomi, così come dopo uno sforzo fisico.
Anche se qualsiasi muscolo striato può essere colpito, vi sono sedi più frequentemente coinvolte all’esordio come i muscoli extraoculari (ptosi palpebrale spesso asimmetrica e diplopia nell’85-95%), coinvolgimento della muscolatura bulbare (disfagia e dispnea nel 20%) e muscolatura facciale e orofaringea (ipofonia, rinolalia, disartria, affaticabilità masticatoria e debolezza facciale 15%), ipostenia della muscolatura prossimale degli arti (nell’8-20%).
I quadri clinici di esordio possono presentarsi in un range molto ampio poiché l’intensità dei sintomi ha un ventaglio molto vario potendo interessare gruppi muscolari limitati e in forma lieve o presentarsi in maniera generalizzata e in forma severa. L’andamento clinico di esordio può inoltre avere un decorso subdolo e lento senza significativa progressione o un esordio subacuto a rapida progressione, spesso motivo di accesso in pronto soccorso. Tra le forme a rapida evoluzione, sia in fase di esordio sia in caso di ricadute in forme già diagnosticate e trattate farmacologicamente, meritano attenzione le crisi miasteniche respiratorie a volte associate all’uso di determinati farmaci, infezioni o trattamenti chirurgici.
La miastenia può essere curata ma non guarita, si possono attenuare i sintomi con terapie farmacologiche sintomatiche e/o immunosoppressive e immunomodulanti e con la timectomia dove indicata. La valutazione del trattamento è specifica per ogni paziente e dipende dal quadro clinico (oculare o generalizzato), dalla gravità dei sintomi, dalle complicanze associate e dal sottotipo anticorpale.
Gli inibitori della colinesterasi (piridostigmina) possono indurre un rapido miglioramento dei sintomi e sono generalmente prescritti come terapia iniziale. Rappresentano una terapia sintomatica e infatti molto spesso i pazienti necessitano comunque l’associazione con una terapia immunosoppressiva e lo steroide (prednisone) rimane il gold standard per la cura. Avviato all’esordio ad alto dosaggio per indurre la regressione dei sintomi (1-1.5 mg/Kg) viene poi avviato a lento decalage fino alla minima dose efficace. In relazione all’andamento clinico si valuta l’associazione a un altro farmaco immunosoppressore (azatioprina, methotrexate, microfonolato).
Resta l’indicazione di timectomia sempre nei casi di timoma mentre in presenza di iperplasia timica e ipertrofia timica viene attualmente indicata nei pazienti
Meritano menzione importante altri tipi di terapia immunomodulante che sono riservati alle crisi miasteniche respiratorie in primis e alle forme non rispondenti allo steroide: plasmaferesi e immunoglobuline ad alte dosi per via endovenosa.
Le terapie convenzionali inducono una risposta clinica nell’80% dei pazienti con alta necessità di una terapia cronica a lungo termine. Il 10-15% dei pazienti si mostra refrattario alla terapia (risposta inadeguata, ricadute o crisi allo scalare dei farmaci, crisi o ricadute in corso di terapia standard).
Nell’ultimo decennio sono stati valutati nuovi farmaci mirati all’inibizione del complemento (Eculizumab, Ravulizumab), al targeting del recettore Fc neonatale (FcRn) (Efgartigimod) e all’inibizione delle cellule B e T mediante deplezione diretta o tramite citochine (Rituximab anti CD20).
Un accenno a parte ma di significativa importanza per il focus del diverso trattamento in relazione al profilo anticorpale, va alle forme di malattia con Ab Musk+ che possono mostrare un peggioramento con l’utilizzo degli inibitori della colinesterasi, presentano una risposta limitata alle immunoglobuline, la timectomia non è raccomandata per assenti anomalie timiche, da considerare come terapia immunosoppressiva l’utilizzo del Rituximab mentre non vi è efficacia dalle terapie di blocco del complemento.
Leggi tutto: Monica Seles e la malattia: "Ho la miastenia grave, fatico anche ad asciugare capelli"
(Adnkronos) - Gigio Donnarumma dice addio al Paris Saint Germain. Il portiere della Nazionale annuncia il divorzio dal club campione d'Europa, nonostante il contratto sia destinato a scadere nel 2026. Donnarumma, con un messaggio su Instagram, punta il dito contro chi "ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo e contribuire ai successi della squadra. E' una decisione che mi lascia deluso e amareggiato", dice. Il riferimento è evidentemente all'allenatore Luis Enrique, che non viene mai citato nel post.
Donnarumma attacca dopo la mancata convocazione per la Supercoppa europea, in programma domani, mercoledì 13 agosto, contro il Tottenham. "Speciali tifosi del Paris, dal primo giorno che sono arrivato, ho dato tutto me stesso, dentro e fuori dal campo, per guadagnarmi il posto e difendere con orgoglio la porta del Paris Saint-Germain", esordisce nel post. "Purtroppo, qualcuno ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo e contribuire ai successi della squadra. E' una decisione che mi lascia deluso e amareggiato"
"Spero di avere ancora l'opportunità di guardare negli occhi i tifosi del Parc des Princes e salutarvi come meritate. Se ciò non dovesse accadere, voglio che sappiate che il vostro sostegno e il vostro affetto hanno significato il mondo per me e non li dimenticherò mai", continua Donnarumma, "porterò sempre nel cuore il ricordo delle emozioni vissute, delle notti magiche e di voi, che mi avete fatto sentire a casa".
"Ai miei compagni - la mia seconda famiglia - grazie per ogni battaglia, ogni sorriso e ogni momento condiviso. Sarete sempre miei fratelli. Giocare per questo club e vivere questa città è stato per me un onore immenso. Grazie, Parigi", conclude il portiere dell'Italia, destinato a indossare una nuova maglia nella prossima stagione. Il nome di Donnarumma viene accostato al Manchester City, che non avrebbe problemi a soddisfare le richieste del Psg e del calciatore. Prima, però, i citizens dovrebbero piazzare Ederson, l'attuale numero 1. Difficile ipotizzare il ritorno di Donnarumma in Italia: l'ingaggio del portiere metterebbe a dura prova i bilanci delle big della Serie A.
Leggi tutto: Donnarumma, addio al Psg. Il messaggio: "Non ho deciso io"
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, martedì 12 agosto. Alla prossima estrazione il jackpot messo a disposizione per il '6' sarà di 38 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente è 7, 11, 26, 59, 82, 83. Numero Jolly: 24. Numero SuperStar: 54
Leggi tutto: Superenalotto, numeri e combinazione vincente oggi 12 agosto
(Adnkronos) - Jasmine Paolini torna in campo a Cincinnati. La tennista azzurra sfida la statunitense Ashlyn Krueger oggi, martedì 12 agosto, nel terzo turno del Wta 1000 sul cemento americano. Nel match d'esordio Paolini ha battuto la greca Maria Sakkari, numero 65 del mondo, in due set, mentre la 'padrona di casa' ha superato la lettone Sevastova.
In caso di passaggio del turno Paolini sfiderà agli ottavi di finale la ceca Barbora Krejcikova.
Leggi tutto: Paolini-Krueger, oggi l’azzurra in campo a Cincinnati – Diretta
(Adnkronos) - Jasmine Paolini torna in campo a Cincinnati. La tennista azzurra sfida la statunitense Ashlyn Krueger oggi, martedì 12 agosto, nel terzo turno del Wta 1000 sul cemento americano. Nel match d'esordio Paolini ha battuto la greca Maria Sakkari, numero 65 del mondo, in due set, mentre la 'padrona di casa' ha superato la lettone Sevastova.
In caso di passaggio del turno Paolini sfiderà agli ottavi di finale la ceca Barbora Krejcikova.
Leggi tutto: Paolini-Krueger 7-6, oggi l’azzurra in campo a Cincinnati – Diretta
(Adnkronos) - Jasmine Paolini vola agli ottavi di Cincinnati. La tennista azzurra ha battuto oggi, martedì 12 agosto, la statunitense Ashlyn Krueger in due set con il punteggio di 7-6 (2), 6-1 nel terzo turno del Masters 1000 americano. Dopo un primo set molto equilibrato, in cui Paolini non è riuscita a esprimere il suo miglior tennis, l’azzurra si è sciolta nel secondo, facendo valere il netto divario tecnico con l’avversaria
Agli ottavi di finale di Cincinnati Paolini sfiderà la ceca Barbora Krejcikova.
Leggi tutto: Paolini vola agli ottavi di Cincinnati: Krueger battuta in due set
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