(Adnkronos) - Il Milan è sempre più vicino a Victor Boniface. Dopo settimane di studio, i rossoneri hanno scelto il profilo su cui concentrare gli sforzi negli ultimi giorni di calciomercato. L'attaccante nigeriano del Bayer Leverkusen dovrebbe arrivare a Milano con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto (fissato intorno ai 30 milioni di euro). Non sarà dunque Rasmus Hojlund il nuovo centravanti del Diavolo, e nemmeno Dusan Vlahovic, già allenato dal tecnico Massimiliano Allegri alla Juventus.
Nelle ultime settimane, i rossoneri avevano sondato più piste per completare il reparto offensivo. Con Hojlund non convinto di lasciare il Manchester United per la destinazione Milan e l'affare Vlahovic complicato per le richieste sull'ingaggio, ecco la virata su Boniface. Ma chi è l'attaccante vicino a vestire la maglia del Diavolo? Nato in Nigeria nel 2000, Boniface è un centravanti forte dal punto di vista fisico (è alto un metro e 90), ma non solo. Classico numero 9, in campo è un giocatore anche molto tecnico e bravo negli spazi.
Nel 2024 era stato uno dei protagonisti della Bundesliga vinta dal Bayer Leverkusen. Con il club tedesco ha realizzato 32 gol e 12 assist in 61 partite (8 le reti in 19 partite dell'ultima Bundes, a causa di un infortunio alla coscia che ha compromesso la sua stagione). La curiosità? Boniface indossa (anche in nazionale) il numero 22, in ricordo della madre scomparsa il 22 agosto 2019. Un numero in questo momento libero al Milan e in passato indossato da una leggenda come Kakà.
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(Adnkronos) - Sisal introduce una nuova rivoluzione nel mondo delle scommesse sportive con My Combo, l’esclusiva modalità di gioco che permette di realizzare infinite combinazioni su una sola partita, senza limiti se non la fantasia del giocatore. Non serve più aspettare l’esito di tante gare come ai tempi del Totocalcio o seguire un intero weekend di calendario “spezzatino”: con My Combo tutto si decide in 90 minuti, costruendo e pronosticando, in un’unica schedina, tutti gli esiti che si immaginano sulle statistiche di quella singola partita – dai gol ai cartellini, dai corner ai rigori – fino all’ultimo secondo di gioco, sia nei big match sia nelle partite della propria squadra del cuore.
Come funziona? In occasione di una sfida come Inter–Juventus, ad esempio, si può ipotizzare il pareggio come risultato finale Lautaro nel tabellino dei marcatori, almeno 8 calci d’angolo e l’assegnazione di un rigore: eventi diversi che, con My Combo, si fondono in un’unica giocata, con una quota finale calcolata grazie a un avanzato sistema di correlazione. Dietro My Combo, infatti, c’è un algoritmo proprietario di Flutter, il più grande operatore al mondo nel settore delle scommesse sportive, che Sisal utilizza in esclusiva in Italia, offrendo così ai propri clienti tecnologia, innovazione ed esperienze di livello internazionale.
My Combo debutta sui match di Serie A e sulla seconda parte della fase a gironi della Champions League, con l’obiettivo di estendere presto la funzionalità ad altre competizioni. “Sisal, da sempre sinonimo di innovazione nel mondo del gioco, con My Combo introduce una nuova rivoluzione nel mondo delle scommesse sportive. Il filo conduttore di Sisal è la capacità di innovare e diversificare, partendo dal Totocalcio 80 anni fa, arrivando fino ad oggi, l’azienda continua ad essere protagonista nel mondo del gaming proponendo novità e modernità. My Combo è un altro passo in questa direzione, visto che porta in Italia un’innovazione che cambia il modo di vivere le scommesse sportive,” – dichiara Marco Tiso, Managing Director di Sisal – “Non si tratta solo di tecnologia, ma di un nuovo modo di intrattenere, capace di trasformare ogni partita in uno spettacolo personalizzato, minuto per minuto. Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza di gioco sempre più coinvolgente e su misura, mettendo a disposizione del pubblico italiano il meglio delle tecnologie internazionali del Gruppo Flutter”.
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(Adnkronos) - Tre uomini e una zia. Si potrebbe parafrasare così la formula che Mara Venier sta disegnando con i suoi autori e con il direttore del Day Time Rai Angelo Mellone per l'edizione di 'Domenica In' che prenderà il via tra un mese, il 21 settembre, e segnerà il cinquantesimo anniversario dello storico contenitore domenicale, nato nell'ottobre del 1976 con la conduzione di Corrado. Mara - secondo quanto apprende l'Adnkronos - dovrebbe essere affiancata infatti da Tommaso Cerno, Teo Mammucari ed Enzo Miccio, sempre che le trattative contrattuali dei tre con la Rai vadano a buon fine.
Ognuno dei tre partner dovrebbe essere funzionale a declinare con Mara un diverso segmento del contenitore domenicale: Tommaso Cerno per l'attualità, Teo Mammucari per la parte più giocosa con il ritorno del 'Cruciverbone', dedicato ai 50 anni del programma e Enzo Miccio per una rubrica dedicata all'amore. Una costruzione del programma in linea con la richiesta della conduttrice di dare vita ad una conduzione più corale per l'edizione del 50mo anniversario.
E infatti, secondo fonti consultate dall'Adnkronos, Mara avrebbe in serbo anche un quarto asso nella manica: l'ingaggio di Vincenzo De Lucia, l'attore, imitatore e cantante napoletano, noto soprattutto per le sue esilaranti imitazioni di personaggi femminili della televisione italiana, tra cui Maria De Filippi, Francesca Fagnani e la stessa Venier. (di Antonella Nesi)
Leggi tutto: Cerno, Mammucari e Miccio con 'zia' Mara a Domenica In
(Adnkronos) - Tre uomini e una zia. Si potrebbe parafrasare così la formula che Mara Venier sta disegnando con i suoi autori e con il direttore del Day Time Rai Angelo Mellone per l'edizione di 'Domenica In' che prenderà il via tra un mese, il 21 settembre, e segnerà il cinquantesimo anniversario dello storico contenitore domenicale, nato nell'ottobre del 1976 con la conduzione di Corrado. Mara - secondo quanto apprende l'Adnkronos - dovrebbe essere affiancata infatti da Tommaso Cerno, Teo Mammucari ed Enzo Miccio, sempre che le trattative contrattuali dei tre con la Rai vadano a buon fine.
Ognuno dei tre partner dovrebbe essere funzionale a declinare con Mara un diverso segmento del contenitore domenicale: Tommaso Cerno per l'attualità, Teo Mammucari per la parte più giocosa con il ritorno del 'Cruciverbone', dedicato ai 50 anni del programma e Enzo Miccio per una rubrica dedicata all'amore. Una costruzione del programma in linea con la richiesta della conduttrice di dare vita ad una conduzione più corale per l'edizione del 50mo anniversario.
E infatti, secondo fonti consultate dall'Adnkronos, Mara avrebbe in serbo anche un quarto asso nella manica: l'ingaggio di Vincenzo De Lucia, l'attore, imitatore e cantante napoletano, noto soprattutto per le sue esilaranti imitazioni di personaggi femminili della televisione italiana, tra cui Maria De Filippi, Francesca Fagnani e la stessa Venier. (di Antonella Nesi)
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(Adnkronos) - L'Ue e gli Stati Uniti hanno raggiunto oggi, giovedì 21 agosto, un accordo per una dichiarazione congiunta sui dazi, dopo l'intesa politica dello scorso 27 luglio tra von der Leyen e Trump. "Sono lieto di annunciare che siamo giunti al traguardo" ha detto il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, in conferenza stampa, annunciando la pubblicazione di una dichiarazione congiunta Ue-Usa che definisce l'accordo Ue-Usa sulla loro relazione in materia di commercio e investimenti "basata su equità, equilibrio e reciproci vantaggi".
La dichiarazione congiunta Ue-Usa, spiega il capo negoziatore dell'Ue e commissario al Commercio, Maros Sefcovic, "non è la fine, è l'inizio". "Questo quadro rappresenta un primo passo, destinato a crescere nel tempo, includendo più settori, migliorando l'accesso ai mercati e rafforzando ulteriormente i nostri legami economici". I negoziati sono stati "un lavoro intenso ed essenziale che porta stabilità e prevedibilità alla nostra relazione, due fattori fondamentali per le nostre imprese. Rafforza inoltre la nostra più ampia partnership transatlantica, più importante che mai nell'attuale contesto geopolitico complesso", aggiunge Sefcovic.
Leggi tutto: Dazi, accordo Ue-Usa su dichiarazione congiunta
(Adnkronos) - L'Ue e gli Stati Uniti hanno raggiunto oggi, giovedì 21 agosto, un accordo per una dichiarazione congiunta sui dazi, dopo l'intesa politica di fine luglio tra von der Leyen e Trump. "Sono lieto di annunciare che siamo giunti al traguardo" ha detto il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, in conferenza stampa, annunciando la pubblicazione di una dichiarazione congiunta Ue-Usa che definisce l'accordo Ue-Usa sulla loro relazione in materia di commercio e investimenti "basata su equità, equilibrio e reciproci vantaggi".
La dichiarazione congiunta Ue-Usa, spiega il capo negoziatore dell'Ue e commissario al Commercio, Maros Sefcovic, "non è la fine, è l'inizio". "Questo quadro rappresenta un primo passo, destinato a crescere nel tempo, includendo più settori, migliorando l'accesso ai mercati e rafforzando ulteriormente i nostri legami economici". I negoziati sono stati "un lavoro intenso ed essenziale che porta stabilità e prevedibilità alla nostra relazione, due fattori fondamentali per le nostre imprese. Rafforza inoltre la nostra più ampia partnership transatlantica, più importante che mai nell'attuale contesto geopolitico complesso", aggiunge Sefcovic.
La dichiarazione congiunta che formalizza l'accordo-quadro commerciale tra Ue e Usa raggiunto a luglio conferma il tetto massimo di 15% per i dazi statunitensi sulle esportazioni Ue. "Si tratta dell'accordo commerciale più favorevole che gli Stati Uniti abbiano mai concesso a un partner" ha detto il capo negoziatore e commissario al Commercio Ue. "Numerosi settori, inclusi quelli strategici come auto, farmaceutica, semiconduttori e legname, beneficeranno di questo limite", prosegue Sefcovic. "A differenza degli accordi con altri partner, questo 15% include già i dazi Mfn esistenti", spiega, facendo riferimento ai dazi doganali standard definiti a livello dell'Organizzazione mondiale del commercio, che si applicano in assenza di accordo commerciale. "Dove i dazi Mfn sono pari o superiori al 15%, non si applicheranno ulteriori dazi. In altre parole, l’Ue godrà di dazi effettivi notevolmente più bassi rispetto ad altri Paesi", aggiunge il commissario Ue.
Leggi tutto: Dazi, accordo Ue-Usa su dichiarazione congiunta: tariffe al 15% su auto e farmaci
(Adnkronos) - L'Ue e gli Stati Uniti hanno raggiunto oggi, giovedì 21 agosto, un accordo per una dichiarazione congiunta sui dazi, dopo l'intesa politica di fine luglio tra von der Leyen e Trump. "Sono lieto di annunciare che siamo giunti al traguardo" ha detto il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, in conferenza stampa, annunciando la pubblicazione di una dichiarazione congiunta Ue-Usa che definisce l'accordo Ue-Usa sulla loro relazione in materia di commercio e investimenti "basata su equità, equilibrio e reciproci vantaggi".
La dichiarazione congiunta Ue-Usa, spiega il capo negoziatore dell'Ue e commissario al Commercio, Maros Sefcovic, "non è la fine, è l'inizio". "Questo quadro rappresenta un primo passo, destinato a crescere nel tempo, includendo più settori, migliorando l'accesso ai mercati e rafforzando ulteriormente i nostri legami economici". I negoziati sono stati "un lavoro intenso ed essenziale che porta stabilità e prevedibilità alla nostra relazione, due fattori fondamentali per le nostre imprese. Rafforza inoltre la nostra più ampia partnership transatlantica, più importante che mai nell'attuale contesto geopolitico complesso", aggiunge Sefcovic.
La dichiarazione congiunta che formalizza l'accordo-quadro commerciale tra Ue e Usa raggiunto a luglio conferma il tetto massimo di 15% per i dazi statunitensi sulle esportazioni Ue. "Si tratta dell'accordo commerciale più favorevole che gli Stati Uniti abbiano mai concesso a un partner" ha detto il capo negoziatore e commissario al Commercio Ue. "Numerosi settori, inclusi quelli strategici come auto, farmaceutica, semiconduttori e legname, beneficeranno di questo limite", prosegue Sefcovic. "A differenza degli accordi con altri partner, questo 15% include già i dazi Mfn esistenti", spiega, facendo riferimento ai dazi doganali standard definiti a livello dell'Organizzazione mondiale del commercio, che si applicano in assenza di accordo commerciale. "Dove i dazi Mfn sono pari o superiori al 15%, non si applicheranno ulteriori dazi. In altre parole, l’Ue godrà di dazi effettivi notevolmente più bassi rispetto ad altri Paesi", aggiunge il commissario Ue.
"Non siamo riusciti a includere vino, liquori e birra tra i settori coperti da soli dazi Mfn. Ma la porta non è chiusa: entrambe le parti hanno concordato di valutare altri settori in futuro, e quello delle bevande resta una priorità offensiva per l’Ue" dice il commissario Ue Sefcovic. Il riferimento è ai dazi doganali standard, definiti a livello dell'Organizzazione mondiale del commercio, che si applicano in assenza di accordo commerciale.
Ottenere esenzioni su birra, vino e liquori "non sarà facile né immediato. Negli Usa c’erano posizioni diverse, e alla fine l’equilibrio complessivo dell’accordo era la priorità", aggiunge Sefcovic, sottolineando che la Commissione rimane impegnata ad aprire nuove discussioni relative a questo settore, come anche a quello di acciaio e alluminio.
(Adnkronos) - Sara Errani e Andrea Vavassori hanno vinto di nuovo il torneo di doppio misto agli Us Open. A New York, i due azzurri hanno eliminato in finale la coppia formata da Casper Ruud e Iga Swiatek, confermando come la specialità sia tutt'altra cosa rispetto al singolare. Rispondendo così, sul campo, agli organizzatori e alla nuova formula proposta con 16 coppie (8 in base al ranking di singolare e 8 wild card). Errani e Vavassori, fuoriclasse del doppio (a New York il terzo Slam conquistato nell'ultimo anno, dopo Us Open 2024 e Roland Garros 2025), erano stati invitati in quanto campioni in carica. E con la riconferma hanno portato a casa un milione di dollari, grazie a un montepremi molto più ricco del precedente.
Il montepremi del doppio misto agli Us Open 2025 ammonta a circa un milione di dollari da dividere tra i due tennisti vincitori, dunque si tratta di un assegno da 500.000 dollari a testa (circa 429.000 euro). Qualche mese fa, gli azzurri avevano commentato così in un comunicato, il nuovo format del torneo: "Abbiamo ricevuto la notizia che il torneo di doppio misto degli Us Open sarà completamente stravolto, cancellato e sostituito da una pseudo-esibizione incentrata solo sull'intrattenimento e lo spettacolo. Si giocherà durante il torneo di qualificazione, con 8 coppie di giocatori determinate dalla classifica singola più alta e 8 coppie di giocatori invitati dal torneo con una wild card. Una decisione presa senza consultare nessuno, che non possiamo fare altro che accettare. La consideriamo una profonda ingiustizia, che manca di rispetto a un'intera categoria di giocatori".
Gli azzurri avevano inoltre aggiunto: "Mettere il denaro al di sopra del tennis non è mai una buona idea. Al momento non sappiamo se avremo la possibilità di difendere il nostro titolo, ma speriamo che questo rimanga un caso isolato e che questo tipo di politica non venga più presa in considerazione in futuro". Alla fine, la possibilità di difendere il titolo è arrivata. E la vittoria di Sara e Andrea vale doppio.
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