L'associazione senza scopo di lucro Medici Senza Frontiere è sempre alla ricerca di nuovi collaboratori che contribuiscano ai progetti attivi nel mondo. Non solo medici, infermieri e tecnici di laboratorio: sono molte le posizioni che hanno bisogno di contributi professionali.
In questo articolo illustriamo quali sono le posizioni impiegatizie o da volontario per dare aiuto a chi lo necessita in Medici Senza Frontiere Italia: potrebbe essere l'occasione per fare davvero la differenza!
La storia dell'associazione
Medici Senza Frontiere nasce dall'idea di un gruppo di medici e giornalisti, che negli anni '70 videro con i propri occhi le difficoltà della popolazione del Biafra, piegata da carestie e conflitti armati. Decisero di unire le forze e portare aiuto nelle zone del pianeta dove l'accesso alle cure mediche non può essere garantito, per le poche risorse, la povertà, la guerra o le calamità naturali che colpiscono la popolazione.
Nel 1993 è attivo il distaccamento italiano di Medici Senza Frontiere, che come tutti gli altri segmenti nazionali si impegna nello sviluppo di progetti in 72 paesi del mondo.
Una simile rete di collaboratori ed organizzatori consente all'associazione di intervenire entro 48 ore dall'inizio dell'emergenza: quella iniziale è la fase più critica, dove le risorse fanno davvero la differenza tra enormi numeri di vittime o di persone salvate.
Le posizioni
L'enorme macchina di Medici Senza Frontiere non ha bisogno solamente di chirurghi, psicologici, infermieri e tecnici di laboratorio per funzionare: dietro di loro lavorano e si attivano ingegneri, tecnici specializzati nella fruizione dell'acqua potabile o dei trasporti, manager delle risorse umane o dalla gestione dei progetti, esperti di comunicazione e gestione dei siti internet.
Inoltre, è sempre possibile attivarsi come volontari non stipendiati, che mettono a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo per un vasto numero di attività, principalmente connesse all'organizzazione della sede, a Roma, e delle campagne di sensibilizzazione.
Tutte le posizioni aperte sono visualizzabili sul sito Internet dell'associazione, tramite il quale è possibile candidarsi per contribuire ai progetti sparsi in tutte le regioni del mondo in cui si vive una condizione di difficoltà e di bisogno.
I donatori
Come tutte le associazioni senza scopo di lucro, il 100% dei ricavati delle campagne di sensibilizzazione e delle donazioni viene reinvestito nello sviluppo dei progetti: formazione dei medici e degli infermieri, organizzazione dei progetti, apertura dei corridoi umanitari, acquisto di farmaci, vaccini e attrezzature mediche.
È possibile diventare donatore occasionale o fisso, scegliendo una cifra che viene prelevata periodicamente dal conto corrente associato con la propria iscrizione. In alternativa è possibile acquistare articoli dallo shop online, il cui ricavato viene investito nei progetti. Medici Senza Frontiere mette a disposizione gadget di ogni tipo (tazze, t-shirt, bottiglie riutilizzabili, portachiavi, quaderni, calendari), oltre a doni etici e bomboniere che portino con se non solo il significato del regalo ma uno scopo più profondo.
La contribuzione ad uno qualsiasi dei progetti attivi fa la differenza per migliaia di persone ogni giorno: esistenza sensazione migliore del sapere di aver contribuito in modo così profondo alla vita di qualcuno?
La furia del vento che in queste ore imperversa su tutta la Sardegna, continua a far danni.
Nella periferia di Sinnai, in via Bruncu Luas, due alberi sono stati spezzati da una forte raffica
e sono finiti su delle auto parcheggiate.
Per fortuna non ci sono stati feriti e i danni non sarebbero ingenti.
Sul posto i vigili urbani ed i volontari del Vab Sinnai
per regolare la viabilità e mettere in sicurezza la zona.
Foto di Paolo Pilleri e Claudio Moriconi
E' Sardo il secondo classificato al POETRY CONTEST APRIL 2020 ,
concorso di poesia internazionale online organizzato da Cosmofunnell, Los Angeles (California)
con la poesia “The Mask of the life” (La maschera della vita).
Si tratta di Giampiero Fenu classe '68, nato ad Oristano.
Sino all’età di tredici anni vive la sua infanzia nei pressi del Lago del Liscia situato nelle vicinanze di S. Antonio di Gallura (SS).
In seguito si trasferisce con la sua famiglia a Morgongiori, un paese dell’Oristanese.
Si laurea nel 2001 in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Cagliari.
Oggi vive a Dolianova (CA) e lavora come Geologo professionista.
La compagnia low cost spagnola Volotea ha aperto la possibilità di prenotare i voli da Cagliari ed Olbia a partire da fine maggio, salvo diverse disposizioni delle Autorità, considerate le incertezze per il perdurare dell'emergenza Covid-19.
Un importante segnale di ottimismo e di fiducia visto il difficile periodo per tutti e che sta mettendo in seria difficoltà il futuro dell'intero mondo del trasporto aereo.
I collegamenti Volotea permetteranno il trasferimento tra la Penisola e la Sardegna a prezzi Low Cost, inoltre la compagnia permette modifiche illimitate alle date dei voli per chiunque prenoti prima del 20 Maggio.
Attualmente è possibile prenotare i voli verso Ancona, Genova, Napoli, Palermo, Pescara, Torino, Venezia e Verona.
Per verificare costi, date e tratte disponibili consultare il sito volotea.it
Un paio di cucchiai di semi di canapa rappresentano una grande fonte di nutrienti molto salutari. Questi semi, non a caso, si possono considerare dei prodotti vegetali che fanno davvero bene all'organismo.
Dove reperirli? Sul sito web di Sensoryseeds puoi trovare semi di cannabis di varie tipologie.
Nel mondo, ci sono diverse varietà di piante di canapa che vengono coltivate per uso alimentare.
Tali piante, a differenza di altri vegetali della famiglia cannabis sativa, contengono valori molto bassi in termini di THC (tetraidrocannabinolo). Quest'ultima sostanza è alla base degli effetti psicoattivi della canapa. Se però è presente in quantità basse o addirittura insignificanti, il principio attivo in questione non è in grado di alterare la coscienza.
Di conseguenza, se i semi di canapa provengono dalle varietà con livelli bassi di THC, sono da ritenersi molto più sicuri.
Per maggiori informazioni sulle caratteristiche, i benefici, le modalità d’impiego, l’acquisto e la conservazione di tali semi, invitiamo alla lettura dei prossimi paragrafi.
Le piante di canapa producono dei semi, a forma di chicco di popcorn. All'interno di questi semi, si trovano delle parti più morbide di colore verde chiaro o bianco, le quali sono ricche di aminoacidi essenziali, proteine e grassi buoni (omega 3 e omega 6).
Nei negozi, spesso vendono i "cuori di canapa", che sono i semi sbucciati, ovvero le parti morbide dei semi di canapa.
Con i cuori di canapa, tra l'altro, viene realizzato anche l'ottimo olio di semi di canapa. Il meccanismo alla base dell'ottenimento dell'olio sta nel pressare i cuori. Dalla lavorazione, si ottengono anche degli scarti, che possono essere utilizzati per la produzione di polvere proteica di canapa.
Tutti i prodotti menzionati sono perfettamente legali in diverse parti del mondo, se provengono da piante con bassi livelli della già menzionata sostanza THC.
In merito ai semi, si consiglia di assumerne in quantità giornaliere moderate, perché pur facendo bene all'organismo sono anche piuttosto calorici: 100 grammi di semi hanno circa 516 kilocalorie.
Ci sono vari modi per mangiare i semi di canapa venduti già sgusciati, cioè i cuori di canapa. Di seguito, ne menzioniamo alcuni:
Per quanto riguarda l'olio di semi di canapa, dovrebbe essere utilizzato sempre a crudo, come l'olio extravergine d'oliva. Infatti, è sconsigliato usarlo per friggere o comunque per cucinare: se riscaldato perde i suoi preziosi acidi grassi omega. Di conseguenza, conviene impiegarlo come condimento per insalate, piatti di pasta, verdure alla griglia, o anche per insaporire i popcorn.
I semi di canapa contengono proteine vegetali di alta qualità, e grassi buoni del tipo omega. Una porzione di semi di canapa, cioè circa due cucchiai pieni, offre 10 grammi di proteine e 10 grammi di grassi omega. Non solo: tali semi presentano anche tutti gli amminoacidi essenziali, cioè quelli che il corpo non può produrre. Anche per quest’ultimo motivo, rappresentano uno dei pochi alimenti vegetali considerabili come fonti proteiche complete.
Anche l'olio di semi di canapa vanta importanti proprietà, che derivano proprio dai cuori di canapa. Tra l'altro, questo olio contiene gli acidi grassi essenziali in quantità superiori rispetto a qualsiasi altro olio di noci o di semi.
Dei principali prodotti di canapa a scopo alimentare presenti sul mercato (ossia: semi, olio e proteine di canapa in polvere), i semi di canapa offrono uno spettro di benefici nutrizionali più vasto per porzione.
A proposito: si consiglia di acquistare i semi di canapa che vengono venduti in confezioni non trasparenti perché, se stanno troppo a contatto con la luce, gli acidi grassi omega si distruggono molto facilmente.
Una volta aperta la confezione, i semi andrebbero inseriti in un contenitore con chiusura ermetica, e dovrebbero essere conservati in frigorifero, o anche congelati: in questo modo, la loro durata si prolunga per circa un anno.
Se invece si opta per conservare i semi in dispensa, la durata di accorcia a 3-4 mesi.
Come capire se i semi sono ancora freschi o se è giunto il momento di liberarsene ed eventualmente acquistarne altri? Dal loro odore: se è rancido vuol dire che non sono più adatti al consumo.
Il digitale fa parte delle nostre vite in maniera ormai imprescindibile: grazie ad internet e a tutta una serie di dispositivi adatti, che possono variare dal proprio smartphone al computer fisso, passando anche per smart watch e televisioni connesse, si è costantemente in contatto con informazioni, persone, marchi. Il nuovo aspetto della condivisione di contenuti e attività è quello del live: essere in continuo contatto con chiunque e ovunque è sempre più semplice, ancora di più se siamo coadiuvati da strumenti, tecnologie e dispositivi adatti. A beneficiarne sono tutti i settori che si basano sulla comunicazione: che si tratti di intrattenimento, contenuti video o più semplicemente condivisione di contenuti, quella della diretta è una modalità costantemente in via di sviluppo.
Il live streaming nell’intrattenimento: dai giochi da casinò ai videogiochi online
Per analizzare questa tendenza si può partire da uno degli ambiti che più trae beneficio dalla condivisione in tempo reale di contenuti e attività: quello dell’intrattenimento. Grazie al live streaming, infatti, è stato possibile raggiungere nuove prospettive e porre in essere ulteriori funzioni per facilitare la fruizione di contenuti. Piattaforme come quella di Betway Casinò Live, già nota per offrire i classici giochi da casinò come slot machine, roulette e blackjack, offre ora ai propri utenti anche la versione in live streaming di blackjack, roulette, baccarat e altri giochi come Texas Hold’em, tutte attività accompagnate da croupier dal vivo e che permettono ai giocatori di vivere un’esperienza sempre più simile a quella dei casinò tradizionali. Nel campo dei videogiochi, invece, ha ultimamente preso piede la piattaforma di live streaming Twitch, appartenente al colosso americano Amazon.com e nata nel 2011. Negli ultimi anni è immensamente cresciuta di popolarità arrivando a contare fino a 15 milioni di utenti giornalieri connessi da tutto il mondo: il contenuto principale che offre è lo streaming di videogiochi (anche se non mancano trasmissioni specifiche on demand, sia dedicate ai videogiochi stessi sia ad altri argomenti) durante il quale è possibile seguire in diretta le sessioni di videogiocatori professionisti alle prese con le ultime novità o giochi popolari come Fortnite della Epic Games, le avventure fantasy di League of Legends, la vivace comunità online di Minecraft e molti altri titoli.
L’importanza della diretta nella comunicazione: le riunioni via Zoom e le dirette di Instagram
Non è da sottovalutare anche la portata della connessione in diretta attraverso le piattaforme di comunicazione online: grazie alla trasmissione di dati live sono infatti cresciute esponenzialmente alcune realtà prima meno impiegate sia nel mondo del lavoro che in quello dell’intrattenimento. Basti pensare alla piattaforma di teleconferenza da remoto Zoom, utilizzabile anche via mobile sia con sistema operativo Android che iOS, che consente di svolgere vere e proprie riunioni di lavoro (e all’occorrenza colloqui di lavoro conoscitivi, ma anche quattro chiacchiere con amici e parenti) grazie semplicemente ad una connessione internet, una webcam con microfono e la possibilità di scrivere in chat: permette infatti di discutere, condividere ciò che si vede sul proprio schermo, prendere appunti e confrontarsi dal vivo in pochi secondi proprio come durante una riunione di lavoro “tradizionale” faccia a faccia. Grazie allo strumento della trasmissione in diretta sono cresciuti anche aspetti più recenti di alcuni social network, come la possibilità di trasmettere dirette tramite il proprio account di Instagram, in solitaria o in connessione con altri utenti, per condividere contenuti video in tempo reale con i propri follower o con chiunque desideri connettersi nel momento della trasmissione. I temi trattati sono i più disparati: dalle lezioni di atletica e yoga online per svolgere esercizi da casa come se si fosse in palestra, ai concerti musicali di artisti famosi e meno famosi a veri e propri talk show i cui di discute di argomenti di ogni genere, al pari delle trasmissioni televisive fruibili con metodi tradizionali.
Che si tratti di giochi o di riunioni di lavoro da remoto, perciò, la trasmissione di contenuti in diretta si è rivelata un’opportunità ben sfruttata dalle piattaforme che si occupano di live streaming e sta segnando la direzione di tante attività legate alla comunicazione digitale. In un mondo costantemente connesso, ricco di dispositivi adeguati a favorire tale fenomeno, la condivisione in diretta è solo una delle ultime innovazioni per favorire la comunicazione tra utenti provenienti da tutto il mondo e con interessi in comune, sia lavorativi che ricreativi.
Questa mattina una mia amica, infermiera in quiescenza, mi ha chiamato al cellulare.
Era avvilita per le voci ricorrenti in paese, sì a Sinnai, sulla presunta contagiosità della figlia, infermiera anche lei, accusata di andare in giro a spargere virus, abbandonata perfino da suo marito perché infetta.
Una madre giustamente preoccupata per le false informazioni diffuse non si capisce bene per quale motivo. “Niente di nuovo sotto il sole” le ho detto.
In tutte le epidemie c’è chi viene accusato di essere un untore e viene esposto al pubblico ludibrio e poi condannato nel processo del pettegolezzo e della menzogna. Esercizio in cui alcuni nostri concittadini si rivelano grandi maestri.
Si dà il caso che questa (bella) ragazza sia invece felicemente sposata e che abbia anche una figlia in età da marito.
Laura (la chiamo così, ma è nome di fantasia) non va e viene dall’Ospedale per contagiare gli altri. Ha addirittura scelto di lavorare in un reparto di frontiera, una Rianimazione, per rendere il servizio più alto che un umano può svolgere per un altro, che si trova nella massima difficoltà, magari perché affetto da Covid -19 nella terza fase di malattia, quella più grave.
Questo è un esempio lampante – se ce ne fosse bisogno – di come una certa vulgata può trasformare una donna in gamba, generosa, capace, in una odiosa untrice.
Nel 1628 le cronache di Lione raccontano che alcuni medici, accusati di avere diffuso la peste in quella città, furono inseguiti e perseguitati dai cittadini. Nei tempi nostri del resto medici sono accusati di avere diffuso Ebola.
Insomma, chi esercita professioni sanitarie rischia il linciaggio, anche se fa del bene. E allora l’onore che è dovuto a queste persone non è tanto quello che deriva loro per i sacrifici e i rischi di tutti i giorni che minacciano la loro salute e la loro vita (non solo oggi per Covid-19, ma anche prima per epatiti, HIV e pesti varie), ma quello che viene dall’ingratitudine ignorante e cattiva di pessime persone, che ci circondano e che sono più pericolose del virus.
Post di Aldo Lobina.
Fonte: Sinnai News
Gentile Direttore,
fin dal primo Medico morto a causa dell’infezione da Coronoravirus è iniziata la lunga epopea giornalistica sui Medici “Eroi” che, ogni giorno nello svolgimento del loro lavoro, vengono infettati dal virus e, sempre più frequentemente, muoiono. I numeri sono sempre in costante aumento, oltre 70 il numero ad oggi, purtroppo fatalmente ed inesorabilmente destinato ad aumentare. Le cause di questa vera e propria strage sono molteplici: la mancanza di idonei dispositivi di protezione individuale (DPI), la tardiva attuazione delle misure di contenimento del “rischio biologico” e l’omissione dell’obbligo di garantire ambienti di lavoro sicuri. Le organizzazioni sindacali dei medici hanno chiesto, ripetutamente ed a gran voce, che i DPI venissero forniti con regolarità a tutti gli operatori sanitari e, soprattutto, che venissero forniti quelli idonei, non certo le sole mascherine chirurgiche che non proteggono chi le indossa ma solo gli altri.
Per questo motivo io credo che si debba iniziare a porre da parte l’enfasi giornalistica con cui si descrivono le gesta di tutti gli operatori sanitari ed inizi una più opportuna indignazione nel definire queste morti per quello che sono realmente, ovvero morti sul lavoro. Certamente si tratta di una definizione riduttiva per l’impegno e l’abnegazione delle vittime ma è esattamente quello che sta succedendo, i medici e tutti gli operatori sanitari caduti durante questa epidemia sono lavoratori che hanno perso la vita nello svolgimento della propria opera professionale. Per questo motivo io credo che sia il momento di indignarci per le morti sul lavoro e che i responsabili di questi lutti vengano chiamati a risponderne, non appena tutto questo sarà finito.
In passato ci siamo giustamente indignati per i 7 morti della Thyssenkrupp di Torino ed abbiamo preteso che i responsabili rispondessero, di fronte alla legge, di questa strage. Ora stiamo parlando di numeri completamenti diversi e di lavoratori che non si sono tirati indietro nonostante sapessero perfettamente quali rischi stessero correndo per loro la salute e per la loro stessa vita. Quindi non vogliamo essere eroi e tantomeno diventare martiri, vogliamo solo poter svolgere in sicurezza la nostra professione con la passione per il nostro lavoro che ci accompagna da sempre e ci accompagnerà tutti i giorni, anche quando il Covid-19 non ci sarà più.
Da qualche settimana anche in conseguenza dei cambiamenti sociali che il mondo ha subito in seguito all’emergenza Coronavirus il contatto online è diventato all’ordine del giorno, molte cose che prima si facevano in modo diretto ora sono state sostituite dai servizi offerti in rete, come per esempio alcune consulenze. In particolare alcuni consulti legati all’astrologia in linea hanno subito in questi ultimi tempi un vero picco di crescita, ormai i tanti appassionati di risposte su cartomanzia o anche oroscopo si sono rivolti ad alcune piattaforme accreditate in grado di offrire servizi garantiti, seri e non speculativi in merito a questo tipo di servizio. L’astrologia viaggia online oggi, in tempi di Covid-19 più di ieri e il sito Giupiter.com non si è fatto trovare impreparato e ha selezionato fra i vari operatori quelli che più meritano per professionalità ma anche per esperienza. L’astrologia in linea può essere considerata l’alternativa ad una prestazione offline, un servizio reale che offre consigli sul futuro e non solo finora attuato in forma diretta, che è riuscito oggi a trovare un suo spazio credibile ma soprattutto attendibile nella rete.
Cosa offre di più internet oggi
L’astrologia in linea permette di conoscere qualcosa di più sulle stelle, ma anche sul proprio oroscopo chiedendone uno più personalizzato realizzato da persone competenti in grado, anche se a distanza, di percepire le caratteristiche di ogni singolo utente. Conoscere come i pianeti e le stelle influenzano il nostro quotidiano ma anche un futuro prossimo può essere solo una semplice curiosità d’appagare consultando un sito online come Giupiter ma anche una vera e propria passione di cui non si può fare a meno e anche in questo caso la piattaforma di riferimento ha la possibilità di mettere a disposizione a prezzi veramente irrisori personalità all’altezza del servizio richiesto ma soprattutto professionisti appassionati dell’argomento. Interessante è anche conoscere la propria carta del cielo o le semplificazioni reali di alcune divinazioni riconosciute proprio nell’ambito dell’astrologia.
Lettura dei tarocchi e cartomanzia online
Specifici e più diretti servizi sono la lettura dei tarocchi e l’interpretazione dei sogni che possono aiutare chi ne ha bisogno a prendere una decisione piuttosto che un’altra condizionando il prossimo futuro. Le consulenze online soprattutto nell’ambito dell’astrologia sono ormai una frontiera riconosciuta soprattutto in rete dove l’approccio verso qualcosa che sembra lontano è sicuramente più facile e in alcuni casi anche meno esposto rispetto al contatto reale. Inoltre, tra i numerosi vantaggi offerti dalla consulenza online, soprattutto sul sito di Giupiter, c’è quello che i professionisti sono a disposizione h24, sempre molto gentili e predisposti ad ascoltare con attenzione e cura le richieste degli utenti che nella maggior parte dei casi non desiderano solo risposte tecniche ma un sostegno, un consiglio ispirato dalle stelle, dalle congetture astrali ma anche da un più umano appoggio. Sulla piattaforma sopra citata è possibile richiedere consulenze immediate o anche su appuntamento ed inoltre attuare una connessione con altri servizi simili per avere risposte più complete oltre che personalizzate. La consulenza online è ormai una realtà accertata da cui non si può prescindere fermo restando che il tema dell’astrologia in linea, così come la lettura dei tarocchi e, più in generale la cartomanzia, sono decisamente molto delicati.
Lo stile di vita sardo batte quello lombardo e il risultato è evidente: sul volto degli isolani regna molto più spesso il sorriso
Chi vive in Sardegna è dotato delle armi adatte per combattere la depressione.
A svelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Applied Research in Quality of Life da Maria Chiara Fastame e Maria Pietronilla Penna, ricercatrice dell'Università di Cagliari, insieme a Paul Hitchcott, esperto della britannica Southampton Solent University, secondo cui gli abitanti più anziani della Sardegna godono di uno stato di salute psicologico migliore rispetto ai coetanei residenti in Lombardia.
Lo studio ha coinvolto 191 individui di età compresa tra i 60 e i 99 anni residenti a Sassari, nella Barbagia, nell'Ogliastra o in zone rurali della Lombardia. I suoi autori avevano già dimostrato che gli abitanti dell'Ogliastra godono di una migliore salute psicologica rispetto a quelli della Lombardia. Le nuove ricerche hanno previsto di valutare il benessere psicologico e le capacità mentali dei partecipanti per capire quali fattori influenzano la comparsa della depressione.
Ne è emerso che lo stile di vita sardo vince su quello lombardo. In particolare, chi vive nell'Ogliastra rimane fisicamente attivo anche in età molto avanzata e si sente più considerati, più rispettato e più aiutato dalle giovani generazione rispetto agli altri anziani.
Gli abitanti di Sassari godono invece di altri vantaggi, in particolare un maggiore benessere fisico e psicologico, più servizi sanitari e la possibilità di essere coinvolti in attività sociali, ricreative e culturali. Le conseguenze sono in entrambi i casi minori livelli di depressione e una maggiore soddisfazione personale.
Al contrario, gli anziani che vivono i Lombardia si trovano più spesso a dover combattere contro la depressione.
Secondo i ricercatori questi risultati indicano la necessità di migliorare i programmi di intervento per il benessere psicologico per migliorare la qualità della vita degli anziani residenti in zone come la Lombardia. (Ansa)
*Nella Foto (di Franco Monni) una vista panoramica di Solanas - Sinnai (CA)
Investire da casa nel mercato delle azioni: una tendenza sempre più battuta da migliaia di utenti anche qui in Italia e che prevede un approccio facilitato al mercato delle azioni. Niente più lunghe attese da intermediari fisici, banche o promotori vari, ma possibilità di fare tutto in piena autonomia semplicemente sfruttando la rete e una piattaforma online di trading.
Per alcuni questo potrà andare a far perdere un po’ del tradizionale fascino che l’immagine dell’investitore in Borsa ha da sempre avuto, ma a guadagnarci è la semplicità oltre che la rapidità di portare a termine le operazioni. Come funziona tecnicamente il mondo della borsa online? Ce lo chiarisce il portale Investireinborsa.me che si occupa proprio di investimenti multimediali sul mercato delle azioni.
“Indubbiamente si tratta di una opportunità che nasce dall’evoluzione delle tecnologie multimediali e che consente oggi di avere accesso ai principali mercati azionari direttamente tramite il proprio pc o altro supporto. In Italia questo strumento è arrivato un po’ più tardi rispetto ad altri paesi, ma negli ultimi mesi sta iniziando ad espandersi.”
Quali sono gli strumenti che si utilizzano per investire in Borsa dalla rete?
“Le piattaforme di trading, le stesse che vengono utilizzate per fare trading online su altri strumenti finanziari. Ce ne sono tantissime e l’utente può scegliere liberamente quella che preferisce in base a caratteristiche e sevizi offerti. Ovviamente facendo sempre attenzione a scegliere un intermediario autorizzato.”
Cosa sono i Cfd e perché sono legati al concetto di Borsa online?
“Si parla dei cosiddetti Contract for Difference, ovvero Contratto per Differenza. Una tipologia particolare di contratti che prevede l’utilizzo di strumenti derivati e c he consente all’utente di investire in modo semplificato. Questo perché i Cfd sono legati ad altri strumenti e consentono di avere perdite eventuali ammortizzate.”
Quindi a monte vi è sempre un discorso di semplificazione che sta rendendo la Borsa online appetibile?
“Si parte tutto da lì. Se un tempo investire in Borsa era visto come un qualcosa cui si rivolgevano esclusivamente addetti ai lavori o persone benestanti oggi si parla di un investimento molto più popolare, alla portata di chiunque. Si può raggiungere il mercato delle azioni con un click ed iniziare a investire. Ovviamente sempre cercando di non farsi prendere la mano proprio in virtù di questa semplicità: investire resta comunque un qualcosa di molto serio da gestire con la massima cautela.”
Da qualche anno è diventato il portale di riferimento a livello mondiale in materia di compravendite online di beni e servizi di ogni genere: chiunque navighi con frequenza in rete si sarà trovato almeno una volta a portare a termine un acquisto su questo portale.
Si parla di oltre 100 milioni di utenti in tutto il mondo calcolando soltanto gli iscritti ad Amazon Prime, lo strumento particolare ed esclusivo messo a disposizione dal gigante creato da Jeff Bezos, tra gli uomini più ricchi del mondo. Ad oggi Amazon è un colosso che sta completando una ascesa in Borsa tra le più imponenti mai registrate: si parla di un valore di 890,3 miliardi di dollari, cifra che va a mettere nel mirino l’obiettivo di superare i 1.000 miliardi di dollari in una gara tra giganti della rete, visto che tale obiettivo lo sta cercando di perseguire anche Apple. Una sfida per capire quale dei due colossi taglierà per primo il prestigioso traguardo dei mille miliardi di valore in Borsa.
Fatto sta che negli ultimi mesi sono tantissimi gli utenti che decidono di acquistare azioni Amazon in Borsa che nel frattempo sono arrivate a valere 1.700 dollari; e se si conta che nel 1997 erano partite da una cifra di 1,50 dollari si comprende.
Ecco perché sono moltissimi coloro i quali decidono di rivolgersi alla Borsa per acquistare azioni del più grande rivenditore online al mondo. Una tendenza sulla quale influisce anche il fatto che oggi investire tramite la rete è un qualcosa di estremamente semplice grazie alle piattaforme di trading online: intermediari virtuali, nel concreto semplici portali tramite i quali è possibile investire su strumenti finanziari di ogni genere. Comprese le azioni quotante sulle principali borse mondiali, come nel caso di Amazon.
Un colosso che per continuare la sua ascesa sta proseguendo ad investire acquisendo sempre più aziende affini, come nel caso di Whole Foods Market che è un portale per la vendita al dettaglio di generi alimentari. Ecco allora che nella pratica Amazon si propone come una di quelle realtà nel campo della tecnologia in grado di alimentare, negli ultimi anni, i flussi di Wall Street; come Netflix ad esempio o come Apple, azienda che nel 2011 era diventata la più importante per valore in Borsa e che ora vede questo primato minacciato proprio dal gigante delle compravendite online di proprietà di Jeff Bezos.
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