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Mostra Venezia, Jude Law: "Interpretare Putin? Non ho pensato a ripercussioni"

31 Agosto 2025
Jude Law - (Afp)

(Adnkronos) - Un film che va oltre Putin. Olivier Assays, regista del film con Paul Dano e Jude Law parla e ‘Il Mago del Cremlino', di tratto dall'omonimo libro di Giuliano da Empoli, in concorso alla 82esima Mostra del Cinema di Venezia. “Non ho pensato a ripercussioni”, ha detto dal canto suo Jude Law che nel film interpreta il leader russo.  

'Il Mago del Cremlino' "è un film su ciò che è diventata la politica e della situazione pericolosa in cui ci sentiamo tutti. Non è la situazione di Putin nello specifico ma riguarda anche tanti altri leader", ha detto Assays. Per il regista francese, classe 1955, è "un film che parla molto genericamente della trasformazione della politica durante l’arco delle nostre vite, specialmente per la nostra generazione. E' ancora più terrificante perché non abbiamo ancora trovato la risposta". E a chi gli chiede, citando il film, se la Russia comanda il mondo, il regista risponde negativamente. 

Jude Law, dal canto suo, ha riflettuto su "cos’è il potere ma non ho una risposta finale. Credo sia qualcosa di amorfo”. Nell’interpretazione, spiega l’attore, “la parte più complessa è stato il volto pubblico che noi vediamo e che lascia trapelare poco. E come attore ero in un conflitto, tra il cercare di rivelare poco e sentire molto. Per me è stato tutto una rivelazione perché sapevo bene poco di lui".  

Nella costruzione del personaggio, spiega l'attore, "abbiamo cercato di trovare dei tratti familiari su di me. È straordinario cosa può fare una parrucca", scherza. Elementi positivi? "Ho imparato il judo", conclude. 

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Paura a Roma, accerchiano e tentano di strappare cellulare a giornalista e troupe: due arresti

31 Agosto 2025
Auto della Polizia - (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Hanno bloccato una giornalista insieme ai colleghi della troupe di Mediaset, venerdì scorso al Quarticciolo a Roma, tentando di portarle via il cellulare. Sul posto è intervenuta la polizia che ha poi arrestato due persone e che continua ad indagare sull'accaduto. 

Da quanto ricostruito, la giornalista si trovava insieme ai colleghi in auto, in via Ostuni, dopo un servizio al Parco di Tor Tre Teste dove aveva fatto anche dei filmati con il cellulare. La vettura è stata seguita in auto e costretta a fermarsi, dal mezzo sono poi scesi quattro giovani: due hanno distratto i colleghi della donna, gli altri hanno cercato di strappare il cellulare dalle mani della cronista.  

Non essendoci riusciti, sono poi scappati. Sul posto sono arrivati i falchi e le volanti della Polizia che sono riusciti a rintracciare due dei presunti responsabili: un marocchino di 23 anni e un tunisino di 24 anni arrestati. Proseguono gli accertamenti per risalire ai complici. 

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Vola il debito di Gb e Francia, lo spettro del Fondo monetario sulle manovre future

31 Agosto 2025
Fondo monetario, la sede di Washington - (Afp)

(Adnkronos) - Per il ministro dell'Economia Eric Lombard, la Francia "non è sotto la minaccia di alcun intervento, né da parte del FMI, né della Bce" ma "non posso dire che il rischio non esiste". Per Andrew Sentance, già membro del board della Bank of England, con la manovra che prepara il governo Starmer, il Regno Unito "è sulla strada per una crisi come quella del 1976" quando il primo ministro laburista James Callaghan fu costretto a chiedere al Fondo Monetario Internazionale un prestito da quasi 4 miliardi di sterline per mantenere in piedi i conti pubblici.  

Sono davvero 'inediti' i protagonisti del dibattito sull'Fmi che si è acceso nei giorni scorsi: niente Pigs, niente Paesi spreconi del Sud Europa e neppure democrazie latinoamericane o paesi emergenti africani. Questa volta a suscitare spettri di salvataggi internazionali sono la quarta e la quinta economia del G7, Francia e Regno Unito, alle prese con esecutivi diversi ma stessi problemi di antica data. Parigi va - verosimilmente - verso una nuova crisi di governo e nuove elezioni nel momento in cui andrebbe definita e varata la Finanziaria 2026 mentre a Londra la Cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves è accusata di preparare un bilancio 'tax-and-spend' in un momento in cui il debito pubblico (ma soprattutto la spesa per gestirlo) è a livelli preoccupanti. 

Le cifre parlano chiaro: la Francia ha registrato nel 2024 un deficit pubblico del 5,8% con un debito salito a fine marzo a 3.345 miliardi di euro (ovvero il 114% del Pil). Quanto al Regno Unito per l'esercizio 2024-25 il deficit dovrebbe attestarsi al 5,1% con un debito salito a 2.537 miliardi di sterline (2.950 miliardi di euro), il 96% del Pil. Per l'Italia, per capirci, le cifre sono deficit al 3,4% e debito a 3.070 miliardi (134% del Pil).  

Di tutte le cifre è soprattutto quella del disavanzo che suscita i maggiori timori, perché impone a Londra e Parigi di ricorrere sempre più ai mercati per finanziare il deficit. E i mercati non sembrano tranquilli: se la Grecia registra uno spread di 71 punti sul titolo decennale rispetto al Bund tedesco (pagando quindi interessi al 3,43%), la Francia è a 79 punti mentre il Regno Unito addirittura a quota 200. Il risultato sono risorse pubbliche sottratte a welfare e interventi per la crescita e destinati invece a pagare il servizio del debito. L'Italia è a 89 punti di spread ma il ministro francese ha riconosciuto che "secondo i mercati fra due settimane pagheremo per il nostro debito più dell'Italia, che fino a poco tempo fa era considerata la peggiore nell'Unione Europea".  

Ma se Parigi prova a minimizzare, a Londra il dibattito sul ricorso al Fondo Monetario è più di un esercizio accademico fra economisti: per Nigel Farage, il leader populista di Reform UK in testa ai sondaggi "la situazione economica è tornata agli anni Settanta" mentre la leader conservatrice Kemi Badenoch al Telegraph ha detto: "Ci siamo già trovati in questa situazione. Dopo il salvataggio del FMI e l'inverno del malcontento degli anni '70 e dopo la crisi finanziaria del 2008" entrambi dopo periodi di governo laburista e "toccherà a noi di nuovo" salvare l'economia britannica. 

Un portavoce del Tesoro ha replicato definendo "infondate" le affermazioni secondo cui Londra sarebbe sull'orlo di una crisi del debito simile a quella degli anni '70 ma un economista noto, Jagjit Chadha, già direttore del National Institute for Economic and Social Research, non ha esistato a parlare di una economia a rischio "collasso". D'altronde, con lo spread che vola, quest'anno la spesa per interessi nel Regno Unito dovrebbe toccare i 128 miliardi di euro contro gli 85 miliardi pagati dal nostro Tesoro. 

L'ombra del Fondo monetario insomma incombe sull'autunno di Londra e Parigi. Anche se dal Wall Street Journal si getta acqua sul fuoco e non per eccesso di ottimismo. In una analisi, il giornale americano ricorda che "Gran Bretagna e Francia, la sesta e la settima economia mondiale, sono troppo grandi perché il FMI o chiunque altro possa salvarle". Il Fondo infatti ha "una capacità di prestito totale di circa 1.000 miliardi di dollari, più che sufficiente per offrire una modesta stabilizzazione a paesi come lo Sri Lanka o il Pakistan. La Grecia, il più grande progetto di salvataggio finora in Europa, ha ricevuto circa 32 miliardi di euro per un totale di 326 miliardi di euro in cinque anni".  

Ma con un debito complessivo di Londra e Parigi vicino a 8 mila miliardi di dollari, è evidente che non si tratta di "un problema economico per il quale l'aiuto finanziario dell'Fmi sarebbe la soluzione". Fossero banche, si direbbe che Londra e Parigi sono 'too big to fail'. Ma sono grandi economie occidentali. E i loro problemi rischiano di essere i problemi di tutti. 

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Seth Rogen a Venezia, sopralluoghi per 'The Studio 2?

31 Agosto 2025
Seth Rogen

(Adnkronos) - Seth Rogen a sorpresa all'82esima Mostra del Cinema di Venezia. L'attore e regista, a quanto apprende l'Adnkronos, è stato avvistato nella sala stampa, allestita nel Palazzo del Casinò. La sua presenza non era prevista nel programma della kermesse. Resta da capire se si tratti di una semplice visita o se sia sbarcato al Lido per i sopralluoghi 'The Studio', come sperano i fan. L'annuncio della seconda stagione - che tornerà a raccontare il dietro le quinte di Hollywood - è arrivato lo scorso maggio, quindi le tempistiche potrebbero coincidere.  

Nella serie comedy Apple Tv+- la cui prima stagione ha avuto un grande successo - Seth Rogen - in veste sia di attore che di creatore e regista - interpreta Matt Remick, il nuovo direttore della Continental Studios, una storica casa di produzione in crisi. In un settore in cui i film faticano a rimanere vivi, Matt e il suo team di dirigenti in lotta combattono le proprie insicurezze, mentre si scontrano con artisti narcisisti e con dirigenti aziendali spietati, alla disperata ricerca di film che lascino il segno. Tra party esclusivi, visite sui set, riunioni marketing e premiazioni, ogni occasione può trasformarsi in un successo clamoroso o in un disastro totale. Per Matt, che vive e respira cinema, è il lavoro dei suoi sogni, ma sa che potrebbe anche distruggerlo. 

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Incidente sulla Statale 16, scontro nel Chietino: un morto

31 Agosto 2025
Ambulanza e carabinieri - (Fotogramma/IPa)

(Adnkronos) - Incidente mortale sulla Ss16 'Adriatica'. Come fa sapere Anas la strada è stata temporaneamente interdetta al traffico, all’altezza di Vasto (Chieti) al km 516,200, a causa di uno scontro sulle cui cause sono in corso accertamenti. Sono rimasti coinvolti due veicoli e una persona è deceduta. 

Il traffico è stato deviato su viabilità locale. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e delle forze dell’ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile. 

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Rublev multato per parolacce agli US Open: "Mi insultavo da solo, posso farlo"

31 Agosto 2025
Andrei Rublev

(Adnkronos) - "Mi hanno multato ma stavo insultando me stesso, non è giusto". Le parolacce in campo agli US Open costano 3000 dollari a Andrei Rublev. Il russo, testa di serie numero 15 qualificata per gli ottavi di finale, dovrà pagare la sanzione per le 'oscenità' pronunciate nel match del secondo turno vinto in 4 set contro lo statunitense Tristan Boyer. Per Rublev, che in carriera ha guadagnato quasi 30 milioni di soli premi, ovviamente non è un problema di soldi. Per il russo, che in passato ha faticato a controllare i nervi in campo, è più una 'questione di principio'. 

"Credo fosse un episodio nel secondo turno. Io ce l'avevo con me stesso. Quando parlo da solo e mi insulto, posso farlo nel modo che preferisco", dice dopo la maratona vinta in 5 set al terzo turno contro Coleman Wong. "Decido io, non credo si possa punire qualcuno per questo. Se insulto il giudice di sedia, è giusto multarmi. Se urlo in campo o dico qualcosa a qualcuno, è giusto. Ma se sto parlando con me stesso, decido io cosa dire e non conta se l'arbitro mi sente", afferma il 27enne di Mosca. 

"Non dovrebbero esserci sanzioni pesanti, è normale nello sport: nei momenti cruciali succede, capita anche al di fuori dello sport a qualsiasi persona in un momento stressante. Non credo che tutti siano dei santi nelle circostanze più stressanti, sono cose che capitano. Capisco la multa se si tratta di qualcosa di plateale, ma alla fine decido io come parlare con me stesso", ripete. Resta da vedere (e sentire) cosa succederà nella sfida degli ottavi di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime. 

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Mostra Venezia, Guillermo del Toro incanta: per 'Frankenstein' 13 minuti di applausi

31 Agosto 2025
Guillermo del Toro - (Afp)

(Adnkronos) - Emozione alle stelle sabato sera alla Mostra del Cinema di Venezia, dove 'Frankenstein', l'attesissimo adattamento gotico firmato Guillermo del Toro, ha conquistato il pubblico con una standing ovation da ben 13 minuti, la più lunga di questa edizione del festival. 

Sul palco della Sala Grande del Palazzo del Cinema, visibilmente commossi, Oscar Isaac e Jacob Elordi non sono riusciti a trattenere le lacrime. I due protagonisti, rispettivamente nei panni del tormentato dottor Victor Frankenstein e della sua inquietante Creatura, si sono abbracciati più volte tra gli applausi ininterrotti, culminati in un tenero bacio sulla guancia di Isaac a Elordi, che ha poggiato il mento sulla testa del collega in un momento di autentica commozione. 

Del Toro, premiato regista messicano e autore visionario, ha salutato il pubblico con sorrisi e abbracci, condividendo l'entusiasmo per quello che si preannuncia come uno dei film più discussi e apprezzati della stagione. La pellicola - una produzione Netflix da 120 milioni di dollari, della durata di 149 minuti - rivisita in chiave gotico-fantascientifica il capolavoro di Mary Shelley del 1818, esplorando le conseguenze della creazione artificiale e la fragilità del genio umano. 

Accanto ai due protagonisti, sul tappeto rosso sono apparsi anche Mia Goth (nei panni dell'amata Elizabeth Lavenza), Christoph Waltz (che interpreta un misterioso mercante d'armi), e Felix Kammerer, che dà volto al fratello minore di Frankenstein. Tra gli ospiti vip avvistati prima della proiezione: Aaron Taylor-Johnson, Sofia Carson, Jessica Williams e Jesse Williams. 

Elordi e Isaac si sono dimostrati generosi anche fuori dalla Sala Grande, fermandosi sul red carpet per selfie e autografi con i fan in delirio. All'interno, l'entusiasmo non è stato da meno: “We love you, Jacob!”, ha gridato qualcuno dalla platea. “Love you too!”, ha risposto l'attore con un sorriso. 

In corsa per il Leone d’Oro, Frankenstein sembra già destinato a lasciare un segno profondo, non solo a Venezia ma anche nella corsa agli Oscar. 

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Ucraina, attacco Russia a Odessa: in 25mila senza elettricità

31 Agosto 2025
Odessa - (Afp)

(Adnkronos) - La Russia ha attaccato nella notte quattro strutture dell'azienda energetica ucraina (Dtek) nella regione di Odessa, danneggiando le infrastrutture energetiche di Chornomorsk e lasciando più di 25.000 persone senza elettricità. Lo ha reso noto l'ufficio stampa della Dtek. "Il nemico continua a terrorizzare la regione di Odessa.  

Durante l'attacco notturno, sono stati attaccati quattro impianti energetici della Dtek", si legge nel comunicato dell'azienda, che inizierà a ispezionare le apparecchiature danneggiate e a svolgere i lavori di ripristino di emergenza non appena ne riceverà l'autorizzazione dai militari e dai soccorritori.  

Le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e distrutto 21 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte, ha riferito dal canto suo il ministero della Difesa di Mosca, precisando che 11 droni sono stati abbattuti sul territorio della regione di Volgograd, 8 su quello della regione di Rostov e 1 drone ciascuno sulle regioni di Belgorod e Bryansk. 

La Russia potrebbe aumentare significativamente l'intensità dei suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane e avrebbe sfruttato la pausa temporanea seguita al vertice in Alaska per accumulare munizioni, ha riferito l'Institute for the Study of War (Isw). "È probabile che la Russia intensificherà i suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane per utilizzare le sue scorte di missili e droni, e per peggiorare la situazione delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina in vista del prossimo inverno", si legge nel rapporto del think tank americano. 

 

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Ucraina, la Russia colpisce Odessa: in 25mila senza elettricità

31 Agosto 2025
Odessa - (Afp)

(Adnkronos) - La Russia ha attaccato nella notte quattro strutture dell'azienda energetica ucraina (Dtek) nella regione di Odessa, danneggiando le infrastrutture energetiche di Chornomorsk e lasciando più di 25.000 persone senza elettricità. Lo ha reso noto l'ufficio stampa della Dtek. "Il nemico continua a terrorizzare la regione di Odessa.  

Durante l'attacco notturno, sono stati attaccati quattro impianti energetici della Dtek", si legge nel comunicato dell'azienda, che inizierà a ispezionare le apparecchiature danneggiate e a svolgere i lavori di ripristino di emergenza non appena ne riceverà l'autorizzazione dai militari e dai soccorritori.  

Le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e distrutto 21 droni ucraini sulle regioni russe durante la notte, ha riferito dal canto suo il ministero della Difesa di Mosca, precisando che 11 droni sono stati abbattuti sul territorio della regione di Volgograd, 8 su quello della regione di Rostov e 1 drone ciascuno sulle regioni di Belgorod e Bryansk. 

La Russia potrebbe aumentare significativamente l'intensità dei suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane e avrebbe sfruttato la pausa temporanea seguita al vertice in Alaska per accumulare munizioni, ha riferito l'Institute for the Study of War (Isw). "È probabile che la Russia intensificherà i suoi attacchi contro l'Ucraina nelle prossime settimane per utilizzare le sue scorte di missili e droni, e per peggiorare la situazione delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina in vista del prossimo inverno", si legge nel rapporto del think tank americano. 

 

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Eurobasket, Italia-Bosnia: orario e dove vederla in tv (in chiaro)

31 Agosto 2025
Nicolò Melli - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - L'Italia torna in campo negli Europei 2025 di basket. Gli azzurri sfidano oggi, domenica 31 agosto, la Bosnia nella terza giornata del gruppo C. Dopo la sconfitta all'esordio per 75-66 contro la Grecia, la squadra del ct Pozzecco è riuscita a vincere nel secondo match della fase a gironi contro la Georgia, battuta 78-62, ed è salita a quota tre punti in classifica. La Bosnia invece ha superato Cipro all'esordio con il punteggio di 91-64. Ecco orario e dove vedere la partita in tv e streaming. 

 

La sfida tra Italia e Bosnia è in programma oggi, domenica 31 agosto, alle ore 20.30. La partita sarà visibile in chiaro in diretta Tv su Rai 2, ma anche su Sky Sport (Sky Sport Uno e Sky Sport Basket), e in streaming su Dazn, sull'app SkyGo e NOW. 

 

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Sinner-Bublik domani agli US Open, ottavi di finale: orario tv e precedenti

31 Agosto 2025
Alexander Bublik

(Adnkronos) - Jannik Sinner contro Alexander Bublik negli ottavi di finale degli US Open 2025. L'azzurro, numero 1 del mondo, affronterà lunedì 1 settembre il kazako, testa di serie numero 23, che al terzo turno ha superato lo statunitense Tommy Paul, testa di serie numero 14, per 7-6 (7-5), 6-7 (4-7), 6-3, 6-7 (5-7), 6-1 dopo 3h38'. Il match è in programma nella giornata di domani, con orario ancora da definire nell'ambito del calendario di lunedì. 

"Sarà dura, davvero dura. In un match di 5 set non l'ho mai battuto, proverò a giocarmi le mie chance. Ora devo recuperare, spero di non giocare alle 11 di mattina", ha detto Bublik dopo la vittoria contro Paul, nel match che si è chiuso all'1 di notte americana. Se la sfida con Sinner si giocasse lunedì mattina a New York, il kazako avrebbe una trentina di ore per recuperare, con Sinner leggermente più riposato. 

Bublik finora non ha mai ceduto il servizio nel torneo: 55 game, nemmeno un break incassato. "E' incredibile? Sì, lo è. Non ho nessuna spiegazione. Ma la prossima partita è contro Jannik, quindi perderò il servizio un paio di volte probabilmente". 

 

Sinner e Bublik si sono affrontati 6 volte in carriera. L'azzurro conduce 4-2 nei precedenti. Sinner si è imposto nelle due sfide giocate sul cemento, a Dubai e a Miami nel 2021. Quest'anno, due faccia a faccia. Il numero 1 del mondo ha dominato i quarti di finale sulla terra rossa del Roland Garros, lasciando solo 6 game all'avversario. Bublik si è imposto sull'erba tedesca di Halle in 3 set, avviandosi poi a vincere il torneo. Il kazako aveva centrato l'altra vittoria sempre ad Halle, nel 2023, approfittando del ritiro di Sinner nei quarti di finale. 

 

Sinner-Bublik, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX. 

 

 

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Lazio-Hellas Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

31 Agosto 2025
Mattia Zaccagni - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - La Lazio scende in campo in Serie A. I biancocelesti sfidano oggi, domenica 31 agosto, l'Hellas Verona allo stadio Olimpico di Roma nella seconda giornata di campionato. La squadra di Sarri, che tornerà nel 'suo' stadio un anno e mezzo dopo l'ultima volta, è reduce dalla sconfitta all'esordio di Como, dove Fabregas si è imposto 2-0 con i gol di Douvikas e Nico Paz, mentre quella di Zanetti ha pareggiato 1-1 a Udine contro l'Udinese, dove Serdar è riuscito a recuperare il vantaggio iniziale bianconero firmato Kristensen. 

 

La sfida tra Lazio ed Hellas Verona è in programma oggi, domenica 31 agosto, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni: 

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Provstgaard, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri 

Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Unai Nunez, Nelsson, Frese; Cham, Serdar, Bernede, Niasse, Bradaric; Giovane, Sarr. All. Zanetti 

 

Lazio-Hellas Verona sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Dazn, visibile tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma di Dazn. 

 

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Putin arrivato a Tianjin in Cina, al via oggi summit Sco

31 Agosto 2025
Cerimonia di benvenuto per Putin in Cina - (Afp)

(Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Tianjin, prima tappa della sua visita di quattro giorni in Cina, in vista dell'imminente apertura del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco). Il leader russo visiterà la città cinese settentrionale e Pechino su invito del presidente cinese Xi Jinping.  

"Le relazioni economiche tra Russia e Cina hanno raggiunto un livello senza precedenti", ha detto ieri Putin in vista della sua visita ufficiale in Cina. 

Una guardia d'onore ha accolto Putin all'aeroporto internazionale di Tianjin Binhai. È stato accolto da Chen Min'er, membro dell'Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese e segretario del partito a Tianjin, dall'ambasciatore russo a Pechino Igor Morgulov e da alti funzionari diplomatici russi.  

Il vertice della Shanghai Cooperation Organization avrà inizio stasera, presso il Meijiang Convention and Exhibition Center di Tianjin. Dopo una cerimonia di benvenuto e una sessione fotografica, i leader parteciperanno a un ricevimento e a un concerto. 

Putin durante questo viaggio vedrà per la prima volta il leader cinese dall'incontro di due settimane fa con Donald Trump in Alaska.  

In Cina il leader Xi Jinping accoglie gli 'amici' di Russia e India e tanti altri capi di Stato e delegazioni. Il premier indiano Narendra Modi è già arrivato a Tianjin per una visita di due giorni, la prima nel gigante asiatico dal 2018. Annunciati bilaterali con Xi e con il presidente russo. Tianjin accoglie anche i leader di Turchia, Iran, Indonesia e Pakistan, capi di Stato e delegazioni dall'Asia e dal Medio Oriente, ospiti spesso rivali tra loro. I media ufficiali cinesi parlano di leader di oltre venti Paesi e dieci organizzazioni internazionali per "un segnale forte di cooperazione e sviluppo globale", di "futuro condiviso in un'epoca di incertezze". 

Putin e altri ospiti di Xi, primo tra tutti il leader nordcoreano Kim Jong Un che raramente lascia Pyongyang e sbarca in Cina per la prima volta dal 2019, assisteranno poi alla parata del 3 settembre con cui Pechino celebrerà l'80esimo anniversario dalla vittoria contro il Giappone. Un'occasione per Xi per far sfilare le più moderne dotazioni dei militari cinesi. Ma anche per confermare l'amicizia "senza limiti" tra Mosca e Pechino, che non ha mai condannato esplicitamente l'invasione russa dell'Ucraina e anzi ha rafforzato i rapporti con Mosca. 

"I cinesi sanno di avere la Russia in tasca più di quanto non fosse prima della guerra e capiscono anche che è impossibile per l'ossessione di Putin con l'Ucraina una normalizzazione dei rapporti tra la Russia e l'Occiente nel suo insieme", osserva Alexander Gabuev, direttore di Carnegie Russia Eurasia Center a Berlino, esperto di relazioni tra Cina e Russia citato dal Wall Street Journal.  

Difficilmente, sottolinea il Wsj, dal summit della Sco uscirà qualcosa di concreto, ma a contare saranno le immagini che arriveranno dalla Cina, dove i leader si affrettano mentre Trump 'infastidisce' alleati e partner di Washington, in Asia in particolare, con i dazi. L'India per prima, nel mirino per lo 'shopping' di petrolio russo, dopo che per anni gli Usa l'hanno considerata centrale per contenere la Repubblica Popolare che ha invece 'strappato' una proroga fino a novembre nella guerra di dazi e controdazi con gli Stati Uniti. Così il conflitto in Ucraina starebbe anche indirettamente avvicinando i due giganti asiatici, pur se restano la cautela, il 'dossier Pakistan', eterno rivale dell'India, le ambizioni per l'influenza nell'Oceano Indiano, il dito puntato di Pechino contro il Quad, che riunisce Stati Uniti, Australia Giappone e India, e una disputa annosa come quella al confine, lungo 3.500 chilometri. 

"Gli Stati Uniti stanno aiutando la Cina ad accrescere la sua influenza a livello globale. La Cina potrebbe 'sentire' i dazi a livello economico, ma a livello politico sta conquistando simpatie e più sostegno da altri Paesi, non solo nel Sud Globale", è l'analisi di Xinbo Wu dell'Istituto di studi internazionali della Fudan University di Shanghai, citato dal Wsj. E, osserva Victor Gao, ex diplomatico cinese oggi a capo del think tank di Pechino Center for China and Globalization citato dal giornale, "con Trump gli Stati Uniti stanno lanciando una rivoluzione dopo l'altra", ma "i cinesi conoscono bene le rivoluzioni e sappiamo che è meglio esserne consapevoli delle conseguenze prima di avviarne una". 

 

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