(Adnkronos) - Violenza sessuale nella notte tra sabato e domenica a San Zenone al Lambro, al confine tra le province di Milano e Lodi. La vittima è una ragazza di 18 anni. Stava andando a prendere il treno, quando uno sconosciuto l'ha afferrata e spinta in un'area boschiva, dove l'ha picchiata e ha abusato di lei. La notizia è stata anticipata oggi dai quotidiani 'La Repubblica' e 'Il Giorno'.
Dopo che l'aggressore - descritto dalla vittima come di origine nordafricana - si è allontanato, la ragazza ha allertato il 112 ed è stata trasportata in codice arancione nel centro antiviolenza della clinica Mangiagalli di Milano.
Le indagini, coordinate dalla procura di Lodi, sono condotte dai carabinieri della compagnia di San Donato e del nucleo investigativo di Milano.
Leggi tutto: Milano, "18enne picchiata e violentata vicino a stazione a San Zenone"
(Adnkronos) - Prima volta agli ottavi di finale degli Us Open per Lorenzo Musetti. Oggi, lunedì 1 settembre, l'azzurro affronta Jaume Munar in un match che mette in palio i quarti di finale contro uno tra Sinner e Bublik. Il numero 10 del ranking arriva dal successo nel derby contro Cobolli, mentre lo spagnolo ha eliminato il belga Bergs nel terzo turno. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match in tv e streaming.
Sarà il quarto incrocio tra Musetti e Munar a livello Atp. Per Lorenzo, un solo successo, tra l'altro nell'unico incrocio a livello Slam (al secondo turno di Wimbledon 2023). Il match di oggi sarà il terzo di giornata al Louis Armstrong Stadium e dovrebbe cominciare indicativamente verso le 21.
Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, NOW e SuperTenniX.
(Adnkronos) - "Il nostro Servizio sanitario nazionale non è perfetto ma è pubblico, universale e accessibile, fondato su principi di equità e solidarietà, che non tutti i sistemi sanitari nel mondo sono in grado di garantire. Ogni giorno, questo sistema si prende cura di milioni di cittadini e di decine di milioni di turisti che visitano il nostro Paese, anche in città complesse come Venezia. E lo fa con professionalità e spirito di servizio. È possibile che si verifichino disservizi, come in ogni sistema sanitario. Tuttavia, non possiamo accettare che un singolo episodio, seppur spiacevole, venga trasformato in una generalizzazione che delegittima l’intero sistema. Ancor meno possiamo tollerare l’idea che sia necessario 'dichiararsi medico' per ottenere assistenza. Il vero privilegio non è dire 'sono un medico', ma vivere in un Paese dove l’accesso alle cure è garantito a tutti, come diritto universale". Così in una nota Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia (Sin), esprime la propria posizione in merito all’articolo 'The Triage of Privilege', pubblicato su 'Jama Neurology' il 18 agosto scorso.
L’articolo - si legge - racconta l’esperienza negativa vissuta da un neurologo statunitense in un Pronto Soccorso di Venezia, dove, a seguito di un trauma cranico — fortunatamente senza gravi conseguenze — avrebbe atteso a lungo senza ricevere adeguata assistenza, sostenendo di aver ottenuto attenzione, solo dopo aver dichiarato di essere un medico. "Siamo consapevoli delle criticità esistenti — conclude Padovani — ma è nostro dovere difendere e rafforzare il Servizio sanitario nazionale, affinché possa continuare a garantire cure e assistenza a chiunque ne abbia bisogno, senza distinzione di status o provenienza".
Leggi tutto: Neurologi Sin replicano a specialista Usa: "Ssn non è perfetto ma pubblico"
(Adnkronos) - Jannik Sinner contro Alexander Bublik oggi lunedì 1 settembre nel match degli ottavi di finale degli US Open 2025 . L'azzurro, numero 1 del mondo, in diretta tv e streaming affronta il kazako per un posto nei quarti di finale dell'ultimo Slam dell'anno. La sfida apre il programma serale sul campo dell'Arthur Ashe Stadium alle 19 ora americana, l'1 della notte italiana tra lunedì 1 e martedì 2 settembre.
I precedenti
Sinner e Bublik si sono affrontati 6 volte in carriera. L'azzurro conduce 4-2 nei precedenti. Sinner si è imposto nelle due sfide giocate sul cemento, a Dubai e a Miami nel 2021. Quest'anno, due faccia a faccia. Il numero 1 del mondo ha dominato i quarti di finale sulla terra rossa del Roland Garros, lasciando solo 6 game all'avversario. Bublik si è imposto sull'erba tedesca di Halle in 3 set, avviandosi poi a vincere il torneo. Il kazako aveva centrato l'altra vittoria sempre ad Halle, nel 2023, approfittando del ritiro di Sinner nei quarti di finale.
Bublik finora non ha mai ceduto il servizio nel torneo: 55 game, nemmeno un break incassato. "E' incredibile? Sì, lo è. Non ho nessuna spiegazione. Ma la prossima partita è contro Jannik, quindi perderò il servizio un paio di volte probabilmente", ha detto il kazako dopo la vittoria contro l'americano Tommy Paul.
Sinner-Bublik in tv
Sinner-Bublik, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis dall'1 di notte, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Sinner-Bublik oggi: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)
(Adnkronos) - La crisi in Ucraina è scoppiata a causa del colpo di Stato istigato dall'Occidente a Kiev nel 2014. Così il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) a Tianjin, in Cina. "Questa crisi non è nata come conseguenza dell'"attacco della Russia all'Ucraina", ha affermato Putin, ma come conseguenza del colpo di stato in Ucraina, sostenuto e provocato dall'Occidente, e poi dai tentativi di usare le forze armate per reprimere la resistenza di quelle regioni dell'Ucraina e di quelle persone in Ucraina che non hanno accettato questo colpo di Stato, non lo hanno sostenuto".
I continui tentativi dell'Occidente di coinvolgere Kiev nella Nato sono un'altra delle principali cause del conflitto ucraino, ha affermato il presidente russo, richiamando l'attenzione sul fatto che, a seguito del colpo di Stato del 2014, "la leadership politica del Paese che non sosteneva l'ingresso dell'Ucraina nella Nato è stata rimossa". Secondo il presidente, le cause profonde della crisi devono essere eliminate affinché la soluzione ucraina sia sostenibile e duratura.
Il presidente ha anche affermato che la Russia apprezza "molto gli sforzi e le proposte della Cina, dell'India e degli altri nostri partner strategici volti a facilitare la risoluzione della crisi ucraina". Putin ha inoltre espresso la speranza che "l'intesa raggiunta al recente vertice russo-americano in Alaska si muova anche in questa direzione: apre la strada alla pace in Ucraina", ha aggiunto.
Leggi tutto: Ucraina, Putin: "Crisi causata da colpo di Stato provocato da Occidente"
(Adnkronos) - La crisi in Ucraina è scoppiata a causa del colpo di Stato istigato dall'Occidente a Kiev nel 2014. Così il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) a Tianjin, in Cina. "Questa crisi non è nata come conseguenza dell'"attacco della Russia all'Ucraina", ha affermato Putin, ma come conseguenza del colpo di stato in Ucraina, sostenuto e provocato dall'Occidente, e poi dai tentativi di usare le forze armate per reprimere la resistenza di quelle regioni dell'Ucraina e di quelle persone in Ucraina che non hanno accettato questo colpo di Stato, non lo hanno sostenuto".
I continui tentativi dell'Occidente di coinvolgere Kiev nella Nato sono un'altra delle principali cause del conflitto ucraino, ha affermato il presidente russo, richiamando l'attenzione sul fatto che, a seguito del colpo di Stato del 2014, "la leadership politica del Paese che non sosteneva l'ingresso dell'Ucraina nella Nato è stata rimossa". Secondo il presidente, le cause profonde della crisi devono essere eliminate affinché la soluzione ucraina sia sostenibile e duratura.
Il presidente ha anche affermato che la Russia apprezza "molto gli sforzi e le proposte della Cina, dell'India e degli altri nostri partner strategici volti a facilitare la risoluzione della crisi ucraina". Putin ha inoltre espresso la speranza che "l'intesa raggiunta al recente vertice russo-americano in Alaska si muova anche in questa direzione: apre la strada alla pace in Ucraina", ha aggiunto.
Leggi tutto: Ucraina, Putin: "La guerra? Nata da colpo di Stato provocato da Occidente"
(Adnkronos) - "Ci manchi in ogni risata, in ogni canzone, in ogni angolo della nostra vita. Il tuo ricordo è un faro nella notte, e ancora ci manchi in ogni cosa che facciamo. Ogni giorno pensiamo a te, desiderando di poterti riabbracciare e colmare questa mancanza che ci opprime". A dirlo sono Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori della di Denise Pipitone, la bimba sparita nel nulla l'1 settembre del 2004, quando non aveva ancora compiuto quattro anni.
La piccola stava giocando davanti casa, in via Domenico La Bruna, a Mazara del Vallo, nel Trapanese. L'ultima a vederla in strada fu una zia. Da allora mamma Piera si è sempre battuta perché il caso della piccola Denise non cadesse nell'oblio, facendo in modo che la storia della bimba diventasse nota in tutta Italia.
Negli anni si sono susseguiti i presunti avvistamenti della bambina. Il primo risale all'ottobre del 2004, quando una guardia giurata filmò una bimba molto somigliante a Denise in compagnia di alcune persone di etnia rom davanti a una banca. Le indagini, però, si sono sempre concentrate sull'ambito familiare allargato e tra i sospettati sono finite Jessica Pulizzi, sorellastra della piccola, e sua madre, Anna Corona. La prima rinviata a giudizio nel gennaio del 2010 dal gup di Marsala, è stata successivamente assolta in tutti e tre i gradi di giudizio. La posizione di Corona, accusata di sequestro di minorenne, invece, è stata archiviata dal gip di Marsala nel dicembre 2013. Le indagini sulla scomparsa di Denise, riaperte nel maggio del 2021, sono state archiviate dopo pochi mesi, a dicembre, dal gip di Marsala, che, accogliendo la richiesta della Procura, ha parlato di "indagini lunghe e incredibilmente vaste da cui non sono emersi elementi sufficienti a sostenere un'accusa in giudizio".
Leggi tutto: Caso Denise, 21 anni fa la scomparsa. I genitori: "Ci manchi in ogni angolo della vita"
(Adnkronos) - La sesta giornata della 82esima Mostra di Venezia vede sbarcare al Lido la potenza di Hollywood e celebrare una leggenda senza tempo. L'attesa è tutta per il red carpet di ‘The Smashing Machine’, il nuovo film fuori concorso di Benny Safdie. A sfilare saranno i protagonisti Dwayne Johnson ed Emily Blunt, per una pellicola che promette di mostrare ‘The Rock’ in una veste inedita. Il film racconta la storia vera di un campione di lotta libera, un'immersione nel suo caos emotivo e nelle sue contraddizioni, combattute dentro e fuori dal ring.
In concorso, la Mostra presenta ‘The Testament of Ann Lee’ di Mona Fastvold. Si tratta di un audace musical religioso ambientato nel XVIII secolo che porta sullo schermo la storia della fondatrice della setta degli Shaker, interpretata da Amanda Seyfried. La sceneggiatura è firmata dalla regista insieme al marito Brady Corbet, acclamato lo scorso anno a Venezia per ‘The Brutalist’.
Oggi è anche il giorno del tributo a una vera e propria icona del cinema: Kim Novak. L'indimenticabile star riceverà il Leone d'Oro alla Carriera, un riconoscimento che sarà accompagnato dalla proiezione fuori concorso del documentario ‘Kim Novak's Vertigo’ di Alexandre Philippe, un omaggio alla sua carriera.
Spazio anche alla serialità. Arrivano al Lido i primi due episodi della serie evento ‘Portobello’, diretta dal maestro Marco Bellocchio. L'opera, che sarà su Hbo Max nel 2026, ricostruisce il celebre caso giudiziario del conduttore tv Enzo Tortora, interpretato da Fabrizio Gifuni. Nel cast anche Lino Musella, Romana Maggiora Vergano e Barbora Bobulova. Infine, fuori concorso, viene presentato ‘Orfeo’ di Virgilio Villoresi. Tratto dal poema a fumetti di Dino Buzzati, il film mescola animazioni grafiche e riprese dal vero, con un cast che comprende Luca Vergoni, Giulia Maenza, Aomi Muyock e Vinicio Marchioni. (Dalle inviate Loredana Errico e Lucrezia Leombruni)
Leggi tutto: Mostra Venezia, arrivano Dwayne Johnson ed Emily Blunt: Leone d'Oro a Kim Novak
(Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che è stato arrestato un sospettato della sparatoria mortale che ha colpito il politico ucraino Andriy Parubiy. Il parlamentare 54enne è stato ucciso sabato da un aggressore che si spacciava per un corriere nella città occidentale di Leopoli, scatenando una caccia all'uomo. Il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko ha dichiarato in una nota diffusa nelle prime ore di oggi che il sospettato è stato arrestato nella regione occidentale di Khmelnytskyi.
Klymenko ha affermato che l'indagine preliminare ha scoperto che l'omicidio era stato "preparato con cura", con il programma di viaggio e il percorso di Parubiy tracciati, nonché un piano di fuga. Ha aggiunto che la polizia nazionale ucraina fornirà ulteriori dettagli in seguito. In un post sui social media, Zelensky ha affermato di aver parlato con il procuratore capo Ruslan Kravchenko, il quale ha riferito che il sospettato è stato interrogato. "Sono attualmente in corso urgenti azioni investigative per stabilire tutte le circostanze di questo omicidio", ha aggiunto, ringraziando anche le forze dell'ordine e i procuratori per "aver lavorato senza sosta".
Leggi tutto: Ucraina, omicidio ex presidente Parlamento Parubiy: arrestata una persona
(Adnkronos) - Sono oltre 250 i morti e molte altre centinaia quelle ferite a causa del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito l'Afghanistan orientale. I soccorritori sono stati mobilitati in diversi distretti della regione montuosa, vicino al confine con il Pakistan, ma si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare ulteriormente. Le squadre di soccorso hanno avuto difficoltà a raggiungere alcune delle comunità più remote, anche a causa delle frane, ha riferito l'agenzia di stampa statale talebana Bakhtar News Agency (Bna).
Il sisma ha colpito poco prima di mezzanotte di domenica 31 agosto, 27 chilometri a nord-est di Jalalabad, una città di circa 200.000 abitanti nella provincia di Nangarhar, e a una profondità relativamente bassa di 8 km, secondo lo United States Geological Survey (Usgs).
Le autorità locali hanno dichiarato che almeno 250 persone sono state uccise e più di 500 sono rimaste ferite in diversi distretti della provincia montuosa nord-orientale di Kunar, ha riferito la Bna. Secondo l'Usgs, circa mezzo milione di persone hanno probabilmente avvertito scosse da forti a molto forti, che possono provocare danni considerevoli alle strutture costruite male.
Leggi tutto: Terremoto in Afghanistan, oltre 250 i morti e più di 500 i feriti
(Adnkronos) - Sono 500 i morti e oltre 1.000 i feriti ferite a causa del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito l'Afghanistan orientale, secondo quanto riportato dall'emittente statale Radio and Television of Afghanistan (RTA).
I soccorritori sono stati mobilitati in diversi distretti della regione montuosa, vicino al confine con il Pakistan, ma si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare ulteriormente. Le squadre di soccorso hanno avuto difficoltà a raggiungere alcune delle comunità più remote, anche a causa delle frane, ha riferito l'agenzia di stampa statale talebana Bakhtar News Agency (Bna).
Il sisma ha colpito poco prima di mezzanotte di domenica 31 agosto, 27 chilometri a nord-est di Jalalabad, una città di circa 200.000 abitanti nella provincia di Nangarhar, e a una profondità relativamente bassa di 8 km, secondo lo United States Geological Survey (Usgs).
Le autorità locali hanno dichiarato che almeno 250 persone sono state uccise e più di 500 sono rimaste ferite in diversi distretti della provincia montuosa nord-orientale di Kunar, ha riferito la Bna. Secondo l'Usgs, circa mezzo milione di persone hanno probabilmente avvertito scosse da forti a molto forti, che possono provocare danni considerevoli alle strutture costruite male.
Leggi tutto: Terremoto in Afghanistan, 500 morti e oltre 1.000 feriti
(Adnkronos) - Sciame sismico ai Campi Flegrei (Napoli) oggi, lunedì 1 settembre 2025. La scossa più forte, di magnitudo 4.0, è stata avvertita alle 4.55. Ma la terra non ha smesso di tremare da domenica, quando si è verificata una scossa alle 16.10. Da allora se ne sono susseguite diverse, di magnitudo da 2.0 all'ultima più forte di stamattina.
Leggi tutto: Terremoto ai Campi Flegrei, nuova forte scossa di magnitudo 4
Pagina 79 di 1239