Alla fine dello scorso mese di maggio, i carabinieri del Comando
Provinciale di Oristano avevano eseguito un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere nei confronti di due indagati, ritenuti
responsabili in concorso di “rapina aggravata, traffico di sostanze
stupefacenti, porto abusivo di armi da fuoco, tentato omicidio e
lesioni gravissime”. L’indagine era iniziata dopo il ferimento con
arma da fuoco, avvenuto a Simaxis il 19 dicembre scorso, di un
giovane del posto con precedenti di polizia. L’episodio aveva
causato grande preoccupazione nella comunità, poiché si temeva che
fatti simili potessero ripetersi. Le indagini hanno permesso di
ricostruire la dinamica del ferimento, attribuibile a controversie
legate allo spaccio di droga. Già dalla sera dell’evento, i
carabinieri avevano recuperato stupefacenti vicino al luogo
dell’agguato e stabilito che un gruppo armato aveva preso di mira
il giovane ferito in una contesa per denaro e droga. Durante le
indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Oristano,
all’alba del 26 luglio, i carabinieri del Nucleo Investigativo e
della Compagnia di Oristano, con il supporto dello
Leggi tutto su Fonte: Il Giornale di Oristano
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