Oristano

Dopo la denuncia della polizia sono tornati dalla vittima a chiedere altri soldi

Un mese fa erano stati denunciati per aver truffato una anziana donna oristanese, convincendola di essere vittima di presunti malefici e sortilegi e facendosi consegnare 40 mila euro per effettuare “riti magici” ossia tarocchi, pozioni, polverine colorate e feticci di ogni tipo, oggetti che gli investigatori avevano trovato nella loro abitazione durante una perquisizione, insieme a circa 6000 euro in contanti, occultati sotto i letti. Dopo le indagini della Squadra Mobile una sedicente  maga e suo figlio sono stati sottoposti alle misure cautelari del divieto di avvicinamento alla donna.

Gli agenti, infatti, hanno accertato che il giorno seguente alla perquisizione e alla denuncia, l’anziana era stata nuovamente avvicinata dal figlio della maga che l’aveva convinta a consegnargli ulteriori 2500 euro.

Da quanto emerso dall’inchiesta la donna sarebbe stata truffata complessivamente di una somma pari a 68.000 euro.

La sedicente maga e suo figlio  dovranno mantenere una distanza di almeno 500 metri dal domicilio e dell’anziana, ovunque lei si trovi. Non potranno comunicare con lei direttamente, tramite telefono, con altri mezzi di comunicazione o per interposta persona. Se violeranno le prescrizioni potranno essere sottoposti alla più stringente misura della custodia cautelare in carcere.

Dopo l’esecuzione delle due misure, la maga e il figlio sono stati sottoposti a interrogatorio di garanzia da parte del Giudice delle Indagini Preliminari.

Su disposizione della Procura della Repubblica, gli investigatori hanno proceduto al sequestro preventivo dei conti correnti attivi intestati a loro intestati, congelando le somme di denaro e recuperando una parte del denaro illecitamente sottratto alla donna.

Mercoledì, 28 febbraio 2024