
(Adnkronos) - Follia in Tuchia per Caner Erkin. L'ex centrocampista dell'Inter è tornato in patria, ma si è reso protagonista di un episodio quantomento non comune. Durante l'ultima partita di campionato del suo Sakaryaspor, che milita nella Serie B turca ed è uscito sconfitto sul campo del Pendikspor con un netto 4-1, Erkin è stato espulso per aver tirato uno schiaffo a un compagno di squadra.
Tutto è cominciato al 76', sul punteggio di 3-1, quando l'ex nerazzurro è stato richiamato duramente da un compagno. Per tutta risposta Erkin, che è anche capitano della squadra, è andato testa a testa con il giocatore e gli ha rifilato uno schiaffo, con il resto dei calciatori del Sakaryaspor costretti ad intervenire per evitare guai peggiori.
Leggi tutto: Erkin, follia in Turchia: l'ex Inter tira uno schiaffo a un compagno

(Adnkronos) - Come sta Carlos Alcaraz dopo l'infortunio? È questa la domanda che tiene in ansia i tifosi del tennista spagnolo e tutti gli appassionati di tennis. Oggi, sabato 27 settembre, il nuovo numero uno del mondo, che ha sorpassato Jannik Sinner in testa al ranking Atp grazie al trionfo degli Us Open, dovrebbe scendere in campo nel match degli ottavi di finale dell'Atp 500 di Tokyo, da giocare contro il belga Zizou Bergs.
Qualche dubbio sulla sua presenza si era diffuso dopo che Alcaraz non si era allenato nella giornata di ieri, una precauzione che aveva fatto pensare che l'infortunio alla caviglia rimediato all'esordio contro l'argentino Baez fosse più serio del previsto. Oggi però Carlos si è presentato sui campi del torneo, con le telecamere di Tennis Tv che lo hanno 'catturato' mentre passeggia per i campi con tanto di borsone in spalla.
Evidente anche una vistosa fasciatura sulla parte inferiore della gamba sinistra, dalla caviglia fino al polpaccio. Tutto, insomma, fa pensare che Alcaraz scenda regolarmente in campo contro Bergs e la conferma è arrivata qualche minuto più tardi, quando lo spagnolo è sceso in campo per allenarsi in vista del match.
Leggi tutto: Alcaraz, infortunio superato? Carlos si allena a Tokyo

(Adnkronos) - Come sta Carlos Alcaraz dopo l'infortunio? È questa la domanda che tiene in ansia i tifosi del tennista spagnolo e tutti gli appassionati di tennis. Oggi, sabato 27 settembre, il nuovo numero uno del mondo, che ha sorpassato Jannik Sinner in testa al ranking Atp grazie al trionfo degli Us Open, dovrebbe scendere in campo nel match degli ottavi di finale dell'Atp 500 di Tokyo, da giocare contro il belga Zizou Bergs.
Qualche dubbio sulla sua presenza si era diffuso dopo che Alcaraz non si era allenato nella giornata di ieri, una precauzione che aveva fatto pensare che l'infortunio alla caviglia rimediato all'esordio contro l'argentino Baez fosse più serio del previsto. Oggi però Carlos si è presentato sui campi del torneo, con le telecamere di Tennis Tv che lo hanno 'catturato' mentre passeggia per i campi con tanto di borsone in spalla.
Evidente anche una vistosa fasciatura sulla parte inferiore della gamba sinistra, dalla caviglia fino al polpaccio. Tutto, insomma, fa pensare che Alcaraz scenda regolarmente in campo contro Bergs.
Leggi tutto: Alcaraz, infortunio superato? Carlos tra i campi di Tokyo

(Adnkronos) - Un impianto clandestino che era in grado di produrre oltre 7 milioni di sigarette al giorno, per un totale di oltre 2,7 miliardi di bionde all'anno. E tutto nascosto attraverso un congegno idraulico, che sollevava da terra una parte di un magazzino, rivelando la fabbrica sotterranea: un complesso, di oltre 3.200 metri quadri, scoperto dalla guardia di finanza di Ancona a pochi chilometri da Cassino, in provincia di Frosinone.
Il capannone, dall'esterno e dall'interno, appariva totalmente anonimo ma nel corso della perquisizione i finanzieri hanno scoperto un telecomando che, con la giusta combinazione di tasti, permetteva a una struttura in alluminio adibita ad ufficio, di sollevarsi meccanicamente verso l'alto, svelando l'ingresso della fabbrica sotterranea: il bunker, raggiungibile mediante un apposito montacarichi, era caratterizzato da corridoi ben strutturati e funzionali, percorsi precisi e gallerie tra loro collegate, il tutto ben illuminato e con tecnologici impianti di areazione che impedivano la fuoriuscita degli odori prodotti dalla lavorazione del tabacco e delle sigarette.
Nel sotterraneo è stata scoperta una vera e propria manifattura illecita di tabacchi costituita da 3 linee di lavorazione del tabacco e confezionamento di pacchetti di sigarette, nonché quantitativi di sigarette di contrabbando per oltre 150 tonnellate (riconducibili a noti marchi quali Marlboro, Benson and Hedges, 821, Camel, Mayfair, Jps, Winston, L and B etc.) pronte per essere immesse nel mercato nazionale e unionale, nonché complessi macchinari adibiti alla produzione e alla lavorazione del tabacco (essiccatore, taglia etichette, umidificatore, filtratore, unità di accoppiamento, confezionatrici, etichettatrici, macchine per inscatolamento, macchine per sigillatura etc.), oltre 170 tonnellate di precursori, tra cui 12 milioni di cartoncini contraffatti, 15 milioni di filtri, 20 milioni di fogli laminati contraffatti, in aggiunta a bobine ed altri precursori (colla, carta alluminio, ed altro materiale da packaging).
Nel sito sotterraneo sono stati scoperti anche alloggi di fortuna con 18 posti letto, bagni, docce e sala da pranzo, dove si alternavano, per riposare, gli operai addetti alla produzione, nonché un locale officina utilizzato per effettuare le riparazioni sul posto dei macchinari.
L'impianto, del valore di oltre 1,75 milioni di euro, era in grado di produrre 5mila sigarette al minuto. Le articolate attività svolte, culminate con il più ingente sequestro di tabacchi lavorati esteri mai realizzato in Italia e in Europa, hanno altresì portato all’esecuzione di un arresto e di diverse denunce per il reato di contrabbando aggravato nei confronti dei soggetti coinvolti. L’inchiesta, ad oggi, ha fatto emergere un totale di tributi evasi di circa 600 milioni di euro, costituiti da iva, dazi doganali e accise, nonché proventi illeciti stimati, in accordo alle perizie tecniche eseguite sui macchinari, in circa 130 milioni di euro.
L'operazione ha permesso di sottoporre a sequestro beni per un valore complessivo stimato pari ad oltre 53 milioni di euro costituiti da: macchinari necessari per la produzione di tabacchi per un valore di circa 1,75 milioni di euro, 2 autovetture e 4 autoarticolati valutati circa 620mila euro, l’immobile commerciale utilizzato per l’attività illecita valutato circa 3,6 milioni e 150 tonnellate di sigarette di contrabbando, nonché precursori, tra cui cartoncini contraffatti, filtri, fogli laminati contraffatti, pronte per essere immesse sul mercato illegale per un valore di vendita di circa 47 milioni e 400 mila euro.

(Adnkronos) - Oggi, sabato 27 settembre, e domani, domenica 28, torna su Canale 5, con il doppio appuntamento del weekend, 'Verissimo'. Alla conduzione Silvia Toffanin, che quest’anno festeggia i suoi vent’anni alla guida del talk show. Al centro della nuova stagione tanti ospiti con i loro racconti, i progetti, le emozioni e gli aspetti meno conosciuti della loro vita.
A Verissimo Giulia Stabile, Alessio Sakara e Martin Castrogiovanni, conduttori della nuova edizione di 'Tú sí que vales', in partenza oggi sabato 27 settembre. Saranno a Verissimo per parlare delle loro recenti nozze, celebrate dopo 28 anni d’amore, Benedicta Boccoli e Maurizio Micheli.
Tra carriera e vita privata, intervista ritratto per una grande annunciatrice televisiva: Maria Giovanna Elmi. E ancora, sarà ospite Ascanio Pacelli, che dal 29 settembre farà parte di un panel composto da tre ex gieffini storici, scelti per commentare quanto accadrà nel reality condotto da Simona Ventura.
Infine, spazio alla gioia di Mercedesz Henger, in attesa del primo bebè, e alla nuova fase di vita di Raimondo Todaro.
L’appuntamento domenicale si aprirà con il ritorno in studio di Katia Ricciarelli, dopo il clamore suscitato dalle sue recenti dichiarazioni sulla scomparsa di Pippo Baudo, rilasciate proprio a Verissimo qualche settimana fa.
Inoltre, le emozioni di Mattia Furlani, che con l’oro nel salto in lungo, vinto agli ultimi Mondiali di Tokyo, è già entrato nella storia dell’atletica italiana.
In studio una delle coppie più seguite e discusse dell’ultima edizione di 'Temptation Island', quella formata da Sonia e Alessio.
E ancora, tra gli ospiti della puntata Iva Zanicchi e l’intensa storia di Floriana Secondi, tra i super esperti che commenteranno in studio il prossimo 'GF'.
Infine, la tragica vicenda di Lavinia Limido, sfregiata dall’ex marito durante un’aggressione culminata con l’uccisione del padre della donna, che era intervenuto per difenderla
Leggi tutto: Verissimo, gli ospiti e le anticipazioni di oggi sabato 27 settembre

(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Oggi, sabato 27 settembre, il Motomondiale riparte dal Gran Premio del Giappone, dove nella notte italiana si sono svolte le qualifiche sulla pista di Motegi e dove in mattinata si correrà la gara Sprint. Davanti a tutti c'è la Ducati di Pecco Bagnaia, che si è preso la pole position facendo segnare il miglior tempo in 1'42"911. Accanto a lui partirà dalla prima fila anche Joan Mir, secondo, in sella alla Honda, mentre dalla terza piazza scatterà l'altra Ducati di Marc Marquez, a caccia del match point per il titolo. In seconda fila Pedro Acosta (KTM), quarto, mentre la Yamaha di Fabio Quartararo ha chiuso con il quinto tempo.
Partiranno dalla sesta e settima posizione gli italiani Franco Morbidelli e Luca Marini. Soltanto ottavo Alex Marquez, secondo nella classifica Piloti. Nona l'Aprilia di Marco Bezzecchi. Ecco la griglia di partenza.
1. Francesco Bagnaia (Ducati)
2. Joan Mir (Honda)
3. Marc Marquez (Ducati)
4. Pedro Acosta (KTM)
5. Fabio Quartararo (Yamaha)
6. Franco Morbidelli (VR46)
7. Luca Marini (Honda)
8. Alex Marquez (Ducati Gresini)
9. Marco Bezzecchi (Aprilia)
10. Raul Fernandez (Aprilia)
11. Johann Zarco (Honda)
12. Fabio Di Giannantonio (VR46)
13. Ai Ogura (Aprilia)
14. Jack Miller (Yamaha)
15. Fermin Aldeguer (Ducati Gresini)
16. Miguel Oliveira (Yamaha)
17. Jorge Martin (Aprilia)
18. Brad Binder (KTM)
19. Alex Rins (Yamaha)
20. Takaaki Nakagami (Honda)
21. Enea Bastianini (KTM)
22. Somkiat Chantra (Honda)
23. Maverick Vinales (KTM)
Leggi tutto: MotoGp, Bagnaia in pole in Giappone, quarto Marquez. La griglia di partenza

(Adnkronos) - Torna in campo l'Italia di pallavolo. La Nazionale maschile sfida oggi, sabato 27 settembre, la Polonia nella semifinale dei Mondiali - in diretta tv, anche in chiaro, e streaming - di scena nelle Filippine. La squadra di ct Fefé De Giorgi, campione del mondo in carica dopo il trionfo del 2022 proprio contro i polacchi, è reduce dalla netta vittoria dei quarti contro il Belgio, che l'aveva battuta al tie break nella fase a gironi, e che è arrivata dopo quella degli ottavi contro l'Argentina. La Polonia invece, nella fase a eliminazione diretta, ha superato prima il Canada e poi la Turchia.
La semifinale dei Mondiali di pallavolo tra Italia e Polonia è in programma oggi, sabato 27 settembre alle ore 12.30 e sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva (gratis e in chiaro) su Rai 2 e in streaming gratuito su RaiPlay. Sfida visibile, per gli abbonati, anche sulla piattaforma Dazn e Volleyballworld.com.
Leggi tutto: Italia-Polonia ai Mondiali di pallavolo: orario e dove vederla in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Terence Atmane sarà il prossimo avversario di Jannik Sinner nell'Atp 500 di Pechino. Oggi, sabato 27 settembre, il tennista azzurro, numero due del mondo dopo la vittoria agli Us Open di Alcaraz, sfida il francese agli ottavi del torneo dopo aver superato Marin Cilic ai sedicesimi di finale. La sfida tra i due arriva pochi mesi dopo quella di Cincinnati, quando Atmane riuscì a raggiungere, contro ogni pronostico, le semifinali del Masters 1000 americano prima di essere battuto proprio da Sinner in due set.
In quell'occasione il francese celebrò il 24esimo compleanno di Jannik, che cadeva proprio quel giorno, con un regalo speciale, che ha fatto rapidamente il giro del mondo. Ma chi è Atmane?
Nato a Bolougne-sur-Mer il 9 gennaio 2002 il tennista francese, prima del Masters 1000 di Cincinnati, non aveva mai battuto un giocatore tra i primi 20, e proprio dopo quel torneo è entrato nella top 100 del ranking Atp, dove ora ricopre la posizione numero 68, per la prima volta in carriera. Ma Atmane, in campo, può sfruttare anche un'arma fuori dal comune. Terence infatti ha un Qi di 158, un'intelligenza ben sopra la media.
"Quando il mio cervello funziona correttamente in campo, posso essere pericoloso perché non penso come gli altri. A volte, tuttavia, questo può portarmi a fare la scelta sbagliata perché mi innervosisco o inizio a pensare troppo", ha spiegato in passato, "avere un alto potenziale intellettuale mi aiuta a creare sorprese in campo".
Atmane coltiva anche altre passioni oltre al tennis. Il francese infatti è un grande appassionato di Pokemon, passione che si porta dietro fin da bambino ed è anche un collezionatore di carte. "Ho una delle collezioni più importanti in Francia", ha rivelato ai canali ufficiali dell'Atp, "quando ero piccolo, guardavo i Pokemon in televisione. Era abbastanza naturale, a scuola e ovunque, parlare di queste carte, era piuttosto popolare all'epoca. Ricordo di aver giocato con i miei amici a scuola e, da bambino, ho iniziato a collezionare queste carte di gioco".
In occasione della semifinale di Cincinnati, che come detto cadeva il giorno del compleanno di Sinner, Atmane ha fatto un regalo speciale all'azzurro. Terence gli ha regalato proprio una carta dei Pokemon, ma non una qualunque: un Pikachu. Jannik non ha nascosto la sua sorpresa iniziale, ma ha apprezzato il dono e ha ringraziato, sinceramente, l'avversario.
La scena, ripresa dalle telecamere ufficiali del torneo, ha fatto rapidamente il giro del mondo e il video è diventato inevitabilmente virale.
Leggi tutto: Terence Atmane, chi è avversario di Sinner che gli regalò una carta dei Pokemon

(Adnkronos) - Una mappa, della situazione attuale in Medio Oriente, con un pennarello rosso per cancellare i nemici che Israele ha eliminato. Due quiz, a risposta multipla, per chiarire chi sta dalla parte del male e per evidenziare che Stati Uniti e Israele stanno entrambi da quella del bene. E un Qr code, su una grande spilla da bavero, dal quale accedere a un video sulle atrocità commesse da Hamas il 7 ottobre del 2023 e che sono il motivo "per cui dobbiamo combattere e perché dobbiamo vincere". Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si è presentato così all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, di fronte a una platea semivuota.
E' bastato il suo ingresso in aula per scatenare la protesta, con una salva di fischi, di oltre un centinaio di diplomatici di una cinquantina di Paesi, mentre qualcuno comunque applaudiva. Protesta organizzata dalla Turchia, con la maggior parte dei Paesi arabi e musulmani al seguito, ma anche qualche europeo, come il caso della Spagna, o sudamericano, come i delegati del Brasile usciti dall'aula con la kefiah palestinese.
Ma il discorso di Netanyahu, durato circa 45 minuti, questa volta è andato oltre l'aula dell'Onu, trasmesso dagli altoparlanti nella Striscia di Gaza e arrivato tramite sms agli abitanti dell'enclave palestinese. ''Dobbiamo finire il lavoro'' eliminando Hamas da Gaza, ha detto Netanyahu, insistendo sul fatto che Israele vuole farlo "il più velocemente possibile" e lanciando l'ennesimo ultimatum: "Deponete le armi, liberate tutti i 48 ostaggi o vi daremo la caccia".
La creazione di uno Stato palestinese sarebbe ''un suicidio nazionale'' per Israele e un premio per Hamas, ''una pura follia, un marchio della vergogna'', ha aggiunto rivolgendosi ai leader europei pochi giorni dopo che Francia, Gran Bretagna e altre potenze occidentali hanno riconosciuto lo Stato di Palestina. ''Hanno ceduto, si sono arrese'', è l'interpretazione data da Netanyahu.
"Israele non vi permetterà di imporci uno stato terrorista", ha proseguito Netanyahu. "Non commetteremo un suicidio nazionale perché non avete il coraggio di affrontare i media ostili e le folle antisemite che chiedono il sangue di Israele", ha aggiunto. Parole dure anche nei confronti del presidente palestinese Mahmoud Abbas, la cui l'Autorità Nazionale Palestinese è a suo avviso "corrotta fino al midollo".
Netanyahu ha anche contestato le accuse secondo cui Israele starebbe commettendo un genocidio a Gaza - le Idf inviano ''milioni di volantini'' per avvisare la popolazione civile prima dei raid - e affamando la popolazione palestinese, "è Hamas che ruba gli aiuti". Contestato dentro e fuori dall'Aula anche dai parenti degli ostaggi, Netanyahu si è rivolto direttamente a chi è ancora trattenuto nella Striscia, spiegando che è questa la ragione per cui ha fatto diffondere il suo discorso con gli altoparlanti a Gaza. "Non vi abbiamo dimenticato, nemmeno per un secondo. L'intera nazione è con voi e non staremo in silenzio né ci fermeremo finché non vi avremo riportati tutti a casa, vivi e morti", ha detto Netanyahu parlando in ebraico e poi in inglese.
Israele è sempre più isolato sulla scena internazionale e lo dimostra la decisione delle delegazioni di boicottare il premier israeliano Benjamin Netanyahu decidendo di lasciare la sala dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite quando ha iniziato il suo discorso. Così Hamas ha espresso apprezzamento per le delegazioni che hanno protestato contro Netanyahu in sede Onu.
"Boicottare il discorso di Netanyahu è una manifestazione dell'isolamento di Israele e delle conseguenze della guerra di sterminio" in corso, ha affermato in una nota Taher al-Nunu, consigliere per i media del capo dell'ufficio politico di Hamas.
Leggi tutto: Netanyahu e il 'lavoro da finire' a Gaza: "Vergogna e follia" lo Stato palestinese

(Adnkronos) - Per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe vicino un accordo che metta fine alla guerra in corso nella Striscia di Gaza e che possa permettere la liberazione degli ostaggi ancora trattenuti nell'enclave palestinese. "Penso che potremmo raggiungere un accordo che porrà fine alla guerra a Gaza e riporterà a casa gli ostaggi", ha affermato mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu teneva il suo discorso all'Assemblea generale dell'Onu promettendo di continuare la guerra fino alla distruzione di Hamas.
Secondo la Cnn Trump avrebbe condiviso all'inizio della settimana, con i leader arabi, un piano di pace per Gaza in 21 punti, che prevede il rilascio di tutti gli ostaggi entro 48 ore dall'accordo in cambio di un ritiro graduale delle truppe israeliane dall'enclave palestinese. L'emittente televisiva cita una fonte a conoscenza della proposta condivisa dall'amministrazione Trump. Non è chiaro se la proposta sia stata presentata a Hamas.
I leader arabi sarebbero favorevoli alla proposta del presidente Usa, anche se non la ritengono perfetta, ma vogliono vedere la fine del conflitto il più rapidamente possibile, ha affermato la fonte della Cnn.
Nel dettaglio, la fonte ha spiegato alla Cnn che nel piano non è prevista una tempistica per il ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza. Tra le clausole, viene espressamente affermato che Israele non attaccherà più il Qatar e si chiarisce che non è possibile uno sfollamento forzato da Gaza. Viene previsto che Hamas non abbia alcun ruolo futuro nella governance di Gaza.
Il piano prevede due livelli di governance ad interim: un organismo internazionale e un comitato palestinese. Non esiste una tempistica per il passaggio graduale della leadership all'Autorità Nazionale Palestinese da parte di un governo ad interim. La proposta fa riferimento al ruolo delle Nazioni Unite nel fornire supporto umanitario e non fa alcun riferimento alla controversa Gaza Humanitarian Foundation. Non si fa rifermento al fatto che gli Stati Uniti sostengano uno Stato palestinese, ma riconosce che questa è un'aspirazione dei palestinesi.
Leggi tutto: Gaza, Trump e il piano di pace in 21 punti: cosa prevede

(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Il motomondiale riparte dal Giappone dove, sulla pista di Motegi, vanno in scena oggi, sabato 27 settembre, le qualifiche e la gara Sprint. Marc Marquez va a caccia di punti preziosi per arrivare alla gara di domenica con il primo match point per il titolo, che otterrà se riuscirà a conquistare, nell'arco del weekend, almeno tre punti in più del fratello Alex, secondo nella classifica Piloti con la Ducati Gresini. A caccia di riscatto, ma troppo lontano per sognare, l'altra Ducati di Pecco Bagnaia.
Le qualifiche e la gara Sprint del Gran Premio del Giappone andranno in scena oggi, sabato 27 settembre. Le qualifiche sono in programma alle ore 3.45 della notte italiana, mentre per i dodici giri della gara corta bisognerà aspettare le 8.
Qualifiche e gara Sprint del Gran Premio del Giappone saranno trasmesse, come tutti gli appuntamenti del Mondiale di MotoGp, in diretta televisiva su SkySport, ma saranno visibili anche in chiaro su TV8. In streaming invece saranno disponibili sull'app SkyGo, su NOW e sulla piattaforma web di TV8.
Leggi tutto: MotoGp, oggi qualifiche e gara Sprint: orari e dove vederle in tv

(Adnkronos) - I genitori di Andrea Sempio hanno lasciato dopo 7 ore la caserma della Guardia di finanza di Pavia, dove sono stati sentiti come testimoni nell’inchiesta che vede indagato l’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti per corruzione in atti giudiziari: avrebbe facilitato - dietro la cifra di 20-30mila euro - l’archiviazione di Sempio, nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.
I genitori sono entrati in caserma intorno alle 12 e ne sono usciti alle 19: prima la madre e poi il padre sono stati sentiti sempre in veste di testimoni. Quando sono usciti in auto non hanno rilasciato nessuna dichiarazione.
“Siamo stravolti e questa accusa che ci viene fatta di aver corrotto il dottor Venditti è una grandissima cavolata che verrà smentita come tutte le altre cose che sono state dette finora”. Così Daniela Ferrari, mamma di Andrea Sempio, collegata con la trasmissione di Rete 4 ‘Quarto Grado’. “Il cerchio su Andrea Sempio non si stringe perché non ha fatto niente, la famiglia Sempio non ha corrotto nessuno. E le persone che continuano a dire queste cose devono solo vergognarsi, come le persone che continuano a buttare fuori cavolate e cose private”,
Rispetto ai prelievi di denaro contanti fatti dalla famiglia all’epoca della prima indagine sul figlio per l’omicidio di Garlasco, la mamma di Sempio ha spiegato che “non era nessun segreto, l’unica cosa è che avevamo bisogno di utilizzare denaro contante per pagare gli avvocati. Non c’è sotto niente di quello che vogliono far credere i giornali oggi. Abbiamo solo affrontato spese legali e basta. Solo quello”. La signora Ferrari ha assicurato di non aver avuto contatti con l’ex procuratore di Pavia indagato dalla Procura di Brescia per corruzione in atti giudiziari. “Non conosciamo il dottor Venditti personalmente e nessuno della famiglia Sempio gli ha mai dato una lira. Tutte le accuse contro di lui sono emerite schifezze”.
Allo stesso modo la mamma dell’amico del fratello della vittima indagato per l’omicidio di Chiara Poggi ha escluso che la famiglia conoscesse le domande prima degli interrogatori del 2017. “Assolutamente no, non sapevamo le domande prima”, ha detto. E nessuno avrebbe assicurato un atteggiamento di favore: “Eravamo tranquilli perché sapevamo di avere una consulenza del generale Garofano che ci diceva esattamente cosa c’era contro mio figlio ed eravamo tranquilli perché sapevamo che contro mio figlio cose non ne sarebbero state trovate”, ha spiegato la madre di Andrea Sempio.
"Io davo i soldi agli avvocati per le pratiche, io portavo la busta li e poi si arrangiavano loro. Loro lavorano, hanno le loro parcelle e non potevo portargli le caramelle. Noi avevamo tre avvocati e andavano pagati perché sono loro che hanno fanno tutti", ha affermato dal canto suo Giuseppe Sempio, padre di Andrea, nuovamente indagato per l'omicido di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007.
Nel provvedimento di perquisizione e sequestro si fa riferimento a un appunto scritto a mano, trovato lo scorso maggio a casa Sempio, con la dicitura 'Venditti gip archivia x 20. 30 euro'. Appunti che Giuseppe Sempio prova a spiegare. "E' un pizzino che ho scritto, i 20-30 euro non hanno significato, capire adesso dopo tanti anni a cosa servivano diventa difficile, poi mi è stato detto che forse sono le marche da bollo per dei documenti" aggiunge ospite di 'Quarto grado'. "Io tengo appunti di tutto, anche del contatore dell'elettricità, del contatore dell'acqua e mi segno tutte le spese", ha spiegato Giuseppe Sempio che poi ha precisato: "Io Venditti l'ho visto una volta solo quando ci ha interrogato".
L’archiviazione di Sempio - sottolineano la pm Claudia Moregola e il procuratore di Brescia Francesco Prete nel decreto con cui hanno disposto le perquisizioni nelle case di Venditti, di due Carabinieri in congedo che indagarono 9 anni fa, dei genitori e degli zii del 37enne - “è in effetti stata richiesta il 15 marzo 2017 e accolta dal gip il 23 marzo”.
Richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura retta allora da Venditti al termine di indagini che per i magistrati di Brescia “sono state caratterizzate da una serie di anomalie”, tra cui “l’omissione della trascrizione di alcuni passaggi rilevanti delle intercettazioni ambientali”; “alcuni contatti opachi” tra Sempio e i carabinieri allora in forze alla sezione di Polizia giudiziaria Silvio Sapone e Giuseppe Spoto; la breve durata dell'interrogatorio di Sempio e soprattutto la “verosimile conoscenza anticipata” da parte della famiglia dell’indagato dei temi su cui sarebbero stati sentiti dai pm.
Il sospetto nasce da alcune vecchie intercettazioni e da un appunto a penna su un bloc notes ‘Venditti / gip archivia X 20-30 euro’ con la data ‘febbraio 2016’. Un promemoria che avrebbe la grafia di Giuseppe Sempio, padre del nuovo sospettato del delitto della ventiseienne, ma con la data erroneamente anticipata di un anno dato che l’archiviazione arriva solo nel 2017. Il biglietto è stato sequestrato lo scorso 14 maggio in casa dei genitori Sempio, durante il blitz dei Carabinieri del nucleo investigativo di Milano che conducono le nuove indagini.
"Quello che è successo mi offende come uomo e come magistrato che per 45 anni ha servito lo Stato, non mi meritavo tutto quello che sta succedendo. Dalle indagini verrà fuori la verità che mi scagionerà sicuramente perché io non ho mai preso soldi da nessuno o benefit per mercificare la mia funzione, ma nessuno mi potrà mai restituire l’onore che mi è stato leso con questa attività", ha affermato l'ex pm di Pavia.
L'ex pm - nel suo intervento a Quarto Grado - ha preferito non entrare nei dettagli contestati nel provvedimento di perquisizione e sequestro (eseguito oggi), rimarca la sua decisione e alla domande se archivierebbe ancora Sempio, replica: "assolutamente sì" e alla domande se è convinto dell'estraneità dell'indagato nel delitto di Chiara Poggi ribadisce "assolutamente sì".
"Sono più che amareggiato. Io sono a disposizione, io da qui non mi muovo, facciano quello che vogliono…dopo quello che è successo oggi non ho più paura di niente. Il mio nome è nel fango. Riferirò all'autorità inquirente quando verrà chiamato", ha concluso Venditti nel suo intervento telefonico.
Intanto la giudice per le indagini preliminari di Pavia Daniela Garlaschelli, ha concesso una proroga di 70 giorni - su richiesta degli stessi periti della gip, la genetista Denise Albani e l'esperto dattiloscopico Domenico Marchigiani - per consentire di concludere gli accertamenti disposti nell’ambito dell’incidente probatorio che fanno parte della nuova inchiesta su Andrea Sempio. La nuova udienza è fissata per il prossimo 18 dicembre.
Leggi tutto: Caso Garlasco, genitori di Sempio interrogati per 7 ore: "Mai corrotto nessuno"

(Adnkronos) - Ancora maltempo sull'Italia oggi, sabato 27 settembre. Dopo una breve pausa, caratterizzata da una fase più asciutta e localmente anche soleggiata, torna un peggioramento del meteo nel weekend. In Lombardia è prevista l'allerta arancione, mentre per sei regioni è gialla (Emilia-Romagna, Sicilia, parte della Lombardia, Abruzzo, Marche e Calabria).
Una struttura depressionaria interesserà le estreme regioni del Sud con precipitazioni da sparse e diffuse anche a carattere temporalesco e localmente intense. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
L’avviso prevede, dalle prime ore di oggi, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e in estensione nel corso della mattina alla Calabria, specie sui settori centro-meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, fulmini, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Leggi tutto: Maltempo, allerta arancione in Lombardia oggi: piogge e temporali al Sud
(Adnkronos) - "L'interrogatorio è stato complesso e ha aggiunto qualcosina". Così il procuratore di Tempio, Gregorio Capasso, annuncia la convalida del fermo di Emanuele Ragnedda per l'omicidio di Cinzia Pinna.
Dopo la confessione che ha risolto il giallo di Palau, l'imprenditore di Arzachena ha parlato di nuovo con gli inquirenti e durante l'udienza di convalida ha aggiunto nuovi dettagli al suo racconto. Le indagini continuano perché ci sono ancora molti punti da chiarire, sia sul movente sia sul possibile aiuto ricevuto da qualche complice.
Ragnedda ha mostrato dove aveva nascosto il cadavere. Era vicino a un albero all'interno della sua grande tenuta nelle campagne di Palau. Nella villa per due giorni gli specialisti del Ris di Cagliari hanno prelevato reperti. Diverse tracce di sangue e polvere bianca che potrebbe essere cocaina. Ignoto ancora il movente che ha spinto l'uomo a uccidere Cinzia con un colpo di pistola.
Leggi tutto: Omicidio Cinzia Pinna, convalidato il fermo per Ragnedda: resta in carcere

(Adnkronos) - Gli alleati Nato sono divisi sull'eventuale risposta alle violazioni degli spazi aerei da parte della Russia. Gli sconfinamenti targati Mosca sono avvenuti nel corso delle ultime settimane: dai droni in Polonia ai caccia sul Baltico, le difese della Nato sono state sollecitate. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto sì all'ipotesi di abbattere aerei russi in caso di violazioni. In realtà, tra i paesi dell'alleanza non c'è una linea compatta, come rileva la Cnn che ricostruisce le ore antecedenti la pubblicazione di un comunicato congiunto della Nato lo scorso martedì.
Il 23 settembre si è tenuta la riunione del Consiglio Atlantico su richiesta dell'Estonia per discutere dell'incursione di tre caccia russi. In quell'occasione si sono creati due campi: chi, come Usa, Polonia e Paesi baltici, credono che occorra una risposta forte alle violazioni future, e chi, come la Germania e Paesi dell'Europa meridionale, tra cui l'Italia, sollecita di procedere con moderazione.
Gli esponenti del primo campo "volevano che la dichiarazione congiunta dopo la riunione chiarisse che qualsiasi ulteriore violazione da parte della Russia, inclusi velivoli con equipaggio, sarebbe stata affrontata con la forza", scrive l'emittente statunitense, citando due funzionari Nato al corrente delle discussioni. "Ma la Germania e alcuni Paesi dell'Europa meridionale hanno spinto per rimuovere quel linguaggio dalla dichiarazione" nel timore che "fosse troppo provocatorio". Nella discussione ha pesato anche l'intervento del Comandante supremo della Nato in Europa, il generale Alexus Grynkewich, il quale ha spiegato come l'incursione russa in Estonia fosse probabilmente accidentale, dovuta alla scarsa esperienza e formazione dei piloti russi.
La dichiarazione finale, che ha fatto riferimento al potenziale ricorso a "tutti gli strumenti militari e non necessari per difenderci e scoraggiare tutte le minacce", è dunque il frutto di un compromesso, evidenzia la Cnn. Per i due funzionari Nato, l'episodio "sottolinea quanto sarà difficile ottenere consenso sulla questione" anche in un momento in cui la Russia aumenta la pressione sull'Ucraina e sui Paesi Ue con incursioni e dispiegamento di assetti.
Al centro delle discussioni tra i Paesi Nato c'è anche il fatto che le incursioni di droni russi hanno "esposto lacune nelle difese di un'Alleanza costruita per conflitti militari più tradizionali", come sottolinea il Wall Street Journal, riferendosi all'evoluzione degli strumenti del conflitto bellico e la scarsa preparazione di un'organizzazione nata per "contrastare carri armati e testate sovietiche", ora alle prese con la necessità di affrontare minacce "non tradizionali, che includono sabotaggio, cyberattacchi e droni".
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(Adnkronos) - Si è presentato questa sera, al commissariato di polizia di Vittoria nel Ragusano, il 17enne sequestrato giovedì sera da due uomini, col volto coperto e armati, mentre si trovava nel centro della cittadina.
Sembra che il giovane stia bene e in questo momento è ascoltato dagli inquirenti per capire cosa è successo nelle ultime 24 ore.
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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti perde le staffe e se la prende con il pubblico di Pechino. L'azzurro, nel corso del match vinto contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, nel corso del tie-break del secondo set si infuria dopo un errore di dritto.
Il microfono a bordo campo cattura le parole del toscano, che impreca in italiano ad alta voce. "Tossiscono sempre 'sti caz.. di cinese. Tossiscono sempre, caz.. Tossiscono ogni 3 secondi", dice Musetti, rivolgendosi forse al proprio angolo. Quindi, per sottolineare il 'disturbo' provocato da qualche spettatore, Musetti tossisce in maniera plateale prima di riprendere il gioco. Il pubblico non capisce le parole dell'azzurro e non interpreta nel modo corretto la situazione. Per questo, quando Musetti tossisce polemicamente, gli spettatori ridono.
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(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del SuperEnalotto di oggi venerdì 26 settembre. Centrati invece cinque '5' che vincono 24.949,97 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 57.000.000 di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente di oggi: 2, 17, 23, 39, 58, 82. Numero Jolly: 75. Numero SuperStar: 6.
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