
(Adnkronos) - “Il 12 aprile 2023 è stato siglato il rinnovo del contratto collettivo nazionale che prevede, per il 2024 ed il 2025, un contributo welfare obbligatorio per ogni dirigente, da destinare alla piattaforma welfare Cfmt. L'accordo Manageritalia-Confcommercio del 16 giugno 2021 e del 21 giugno ha determinato, per contratto, la possibilità per tutti i dirigenti di fruire di un welfare contrattuale volto a soddisfare il benessere del dirigente e della sua famiglia”. Sono le parole di Elisa Loberti, project specialist welfare Cfmt, in occasione della seconda edizione del Global welfare summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano', organizzato a Villa Miani a Roma.
L’edizione 2025 del Summit ha introdotto per la prima volta una sezione dedicata alle eccellenze contrattuali e territoriali, con l’obiettivo di valorizzare quei modelli collettivi che, a livello nazionale e locale, hanno saputo ampliare le tutele, sperimentare nuove soluzioni e generare ricadute concrete sui lavoratori e sulle comunità di riferimento.
“Cfmt ha interpretato il volere dei soci, ossia quello di supportare non solo il dirigente in quanto professionista, ma di essere a fianco alla persona, in un percorso di crescita continua, dentro e fuori dall’azienda. Da qui è nato l’Osservatorio Welfare di Cfmt, con la finalità di censire le iniziative di welfare messe in atto dalle principali aziende del terziario - spiega Loberti - L’Osservatorio offre alle aziende un'opportunità per approfondire il proprio modello di welfare, comprendere il posizionamento rispetto al settore e ricevere indicazioni utili per il suo sviluppo”.
L’osservatorio Italian Welfare ha conferito i riconoscimenti alle realtà che si sono distinte per la capacità di sviluppare iniziative innovative e inclusive, valorizzando esperienze contrattuali, territoriali e aziendali in grado di generare valore sociale, organizzativo e di comunità: “L’esperienza dimostra che un progetto ben strutturato, con una piattaforma digitale efficiente e una governance chiara, può trasformare il welfare contrattuale in uno strumento concreto e apprezzato, capace di coniugare esigenze aziendali e benessere dei dirigenti. Questo premio, che accogliamo con entusiasmo, ci incoraggia a fare meglio in questo percorso di sviluppo continuo”, conclude.
Leggi tutto: Imprese, Loberti (Cfmt): "Welfare diritto contrattuale per dirigenti e famiglie"

(Adnkronos) - “Quando mi chiedono di parlare del concetto di well-being in Golden Goose, preferisco farlo non nei panni di una professionista Hr, ma come Claudia, per offrire una visione autentica del significato profondo che questa parola ha all’interno della nostra organizzazione. Per noi, benessere significa creare uno spazio sicuro, dove le persone si sentono libere di essere se stesse, con tutte le loro imperfezioni, perché è proprio lì che risiede la vera autenticità”. Con queste dichiarazioni, Claudia Catalano, head of engagement & well-being di Golden Goose, è intervenuta alla seconda edizione del Global welfare summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. All’azienda è stato assegnato il Premio Global Welfare.
Per quanto riguarda le eccellenze aziendali, infatti, l’Osservatorio Italian Welfare ha valutato e individuato quelle realtà che, nell’ambito dei modelli di global welfare, si distinguono per aver sviluppato strategie e iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere globale delle persone. Le aziende premiate rappresentano esempi virtuosi di come il welfare possa diventare leva strategica per la crescita organizzativa, la coesione interna e l’impatto sociale.
“Il nostro impegno è aiutare ognuno a scoprire la propria essenza, affinché possa esprimere la sua unicità e contribuire così a rendere l’organizzazione un luogo vivo, umano e sempre diverso. Ed è esattamente quello che è accaduto a me - spiega Catalano - Quando sono entrata in Golden, portavo una parrucca da molti anni. Avevo sempre lavorato nel mondo del lusso, un mondo che spesso ricerca la perfezione, e io, con le mie imperfezioni, cercavo di nasconderle. Ma in Golden Goose ho imparato qualcosa di diverso: l’imperfezione è ciò che ci rende speciali. E così, giorno dopo giorno, ho trovato il coraggio di mostrarmi per quella che sono”.
Leggi tutto: Welfare, Catalano (Golden Goose): "Per noi benessere significa creare spazio sicuro"

(Adnkronos) - Matteo Berrettini vola ai quarti di finale di Vienna. Il tennista azzurro, numero 59 del mondo, ha battuto oggi, giovedì 23 ottobre, per la terza volta consecutiva in carriera il britannico Cameron Norrie, numero 35 Atp, nel secondo turno del torneo Atp di Vienna.
L'azzurro si è imposto dopo una maratona di 3 ore e 16 minuti in tre set con il punteggio di 7-6 (8-6), 6-7 (9-11), 6-4 e ai quarti di finale affronterà l'australiano Alex De Minaur.
Leggi tutto: Berrettini vince ancora a Vienna, Norrie battuto e quarti raggiunti

(Adnkronos) - “Il nostro welfare nasce dall’idea che il benessere delle persone non possa essere gerarchizzato né frammentato, ma vada riconosciuto e sostenuto in ogni sua dimensione: personale, professionale e comunitaria. In Icsc - Istituto per il Credito Sportivo e Culturale abbiamo costruito un modello di welfare che riconosce pari dignità e valore a tutte le persone, indipendentemente dal ruolo o dall’inquadramento, perché ciascuno contribuisce in modo essenziale al futuro della nostra Banca. È un sistema equo, inclusivo e partecipato, fondato su principi di valorizzazione, ascolto e responsabilità, che si traduce in azioni concrete di sostegno nei momenti più significativi della vita”. Lo ha affermato Anna Di Paolo, cfo dell’Istituto per il credito sportivo e culturale, alla seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. All’azienda è stato assegnato il Premio Global Welfare.
L’Osservatorio Italian Welfare ha valutato e individuato quelle realtà aziendali che, nell’ambito dei modelli di global welfare, si distinguono per aver sviluppato strategie e iniziative capaci di coniugare innovazione, sostenibilità sociale e attenzione concreta al benessere globale delle persone. “Ogni iniziativa, dal credito welfare annuale ai bonus per la genitorialità e la disabilità, fino alle attività di volontariato, nasce dalla volontà di promuovere una cultura del benessere diffuso, capace di rafforzare la coesione interna e di generare impatto positivo anche all’esterno, nelle comunità in cui operiamo. Il nostro impegno è chiaro: rendere il welfare un linguaggio comune, una responsabilità condivisa, un elemento identitario che unisce e non divide, in piena coerenza con la missione pubblica di Icsc e con la nostra visione di una banca che mette al centro le persone e la comunità”, conclude.
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(Adnkronos) - “Mt Srl, azienda metalmeccanica romagnola, ha intrapreso un percorso di welfare aziendale e benessere organizzativo che rappresenta un esempio concreto di innovazione nel mondo delle pmi. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Walà srl, società benefit specializzata in progetti strategici di welfare e benessere organizzativo, ha affiancato Mt garantendo una consulenza personalizzata e continua, lavorando a quattro mani con il team hr interno”. Sono le dichiarazioni di Gianluca Marchetti, presidente di Mt Srl, in occasione della seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano' e svoltasi a Villa Miani a Roma. L'Osservatorio Italian Welfare ha assegnato all’azienda è stato assegnato il Premio Global Welfare.
“L’obiettivo della nostra azienda era quello di migliorare la qualità della vita lavorativa e rafforzare il senso di comunità. A questo scopo è stata attivata una strategia di comunicazione chiara e continuativa, pensata per rendere le persone partecipi in ogni fase del progetto - spiega Marchetti - Azione centrale all’interno del progetto di Mt è stato l’ascolto delle persone, avvenuto tramite Win – what i need, lo strumento di profilazione dei bisogni sviluppato da Walà, che ha permesso di comprendere in profondità le esigenze reali dei lavoratori e delle lavoratrici. Sulla base dei risultati emersi e dei feedback raccolti, è stato poi avviato un processo di co-progettazione degli interventi di welfare, condiviso con le parti sociali e orientato a rispondere in modo concreto sia ai bisogni delle persone sia agli obiettivi aziendali".
“Tra le azioni realizzate, l’organizzazione di Welfare Day con il coinvolgimento diretto di tutti i collaboratori e di tutte le collaboratrici; - illustra - la formazione di una figura interna di riferimento sul tema welfare, a garanzia della continuità del progetto; le iniziative che valorizzano il legame con il territorio e promuovono un modello di impresa sostenibile e attenta al benessere collettivo. Abbiamo scelto -continua- di avviare questo percorso perché crediamo che il welfare aziendale non debba limitarsi a offrire benefit, ma rappresenti un lavoro di senso fatto con e per le persone. Grazie al supporto di Walà abbiamo potuto ascoltare davvero le persone, costruendo insieme un progetto che genera valore concreto per chi lavora con noi e per la comunità in cui operiamo. Il progetto ha confermato come anche una pmi possa strutturare un piano strategico e partecipato di welfare, in grado di rafforzare il senso di appartenenza, migliorare il clima aziendale e contribuire al benessere del territorio”, conclude Marchetti.

(Adnkronos) - "La prima cosa sono le tasse: il ceto medio italiano è il più tartassato del mondo occidentale. Cito il rapporto Taxing wages dell'Ocse del 2024: chi guadagna 2.500 euro al mese oggi in Italia, pari a 50mila euro lordi, ha un'aliquota fiscale del 43%, ai quali si sommano le addizionali locali, quindi 45-46% totale, una pressione fiscale che in Germania, Francia, Gran Bretagna pesa su chi guadagna 10-12mila euro al mese”. È quanto affermato da Luigi Marattin, deputato e segretario del Partito Liberal Democratico, in occasione della seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano', organizzato a Villa Miani a Roma.
“Questa è l'emergenza del ceto medio italiano e in questa Legge di Bilancio si spreca un'occasione, perché viene fatta una piccola riduzione, pari al massimo ad un caffè al giorno, solo fino a fino ai 50mila euro di reddito lordo", spiega Marattin. "Il Partito Liberal Democratico sta dicendo da stamattina, dopo che sono usciti i numeri della relazione tecnica della Legge di bilancio, che se evitiamo di fare la mossa sulle pensioni e se evitiamo di fare l'ennesima inutile rottamazione, ci sono i soldi per ridurre di dieci punti l'aliquota fiscale, per lo meno nella fascia da 50 a 60 mila euro annui lordi”, continua.
“Si tratterebbe di soldi veri che comincerebbero a curare questa anomalia italiana di essere il Paese che tartassa di più al mondo il ceto medio e se lo tartassi, non potrai mai tornare a crescere”, conclude.
Leggi tutto: Fisco, Marattin: "Pressione su ceto medio italiano più pesante mondo occidentale"

(Adnkronos) - La guardia dei Miami Heat Terry Rozier e il coach dei Portland Trail Blazers, Chauncey Billups sono stati arrestati oggi, giovedì 23 ottobre, in relazione a un'indagine federale sulle scommesse sportive, secondo quanto riportano i media statunitensi. Rozier è stato arrestato a Orlando giovedì mattina presto. La squadra non ha rilasciato dichiarazioni immediate sull'arresto.
Leggi tutto: Scandalo scommesse in Nba: Rozier e coach Billups arrestati

(Adnkronos) - “I contratti comparativamente più rappresentativi devono essere inevitabilmente riconosciuti come contratti di valore nei confronti delle imprese, dei lavoratori e del sistema Paese. Un maggior potere d'acquisto da parte dei lavoratori significa permettere il rilancio e la valorizzazione dei consumi interni, contrastando di conseguenza quei contratti che non trattano adeguatamente la busta paga dei lavoratori. Per il riconoscimento di questi contratti servirà una legge, degli accordi interconfederali o altri elementi”. Lo afferma Marco Barbieri, segretario generale Confcommercio, a margine della seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle 'Eccellenze che ispirano', organizzato a Villa Miani a Roma.
“Riteniamo fondamentale che la legge finanziaria rivolga la detassazione anche ai contratti del terziario, dei pubblici esercizi e del turismo, rinnovati nel 2024, perché così com'è, comporterebbe un danno molto grave”, conclude.

(Adnkronos) - L'importanza del benessere e dell'esercizio fisico, insieme a una terapia adeguata, è al centro della campagna #PronteAPrevenire, promossa per le donne con tumore al seno localizzato, in occasione dell'Ottobre rosa, da Novartis in collaborazione con le associazioni dei pazienti Andos nazionale, Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna e Salute Donna Odv, per fornire strumenti e informazioni utili alla gestione consapevole del rischio di recidiva.
Le testimonianze condivise dalla community online 'E' tempo di vita' - informa la farmaceutica in una nota - hanno infatti mostrato un bisogno diffuso di benessere a 360 gradi, ispirando una nuova fase del progetto. La community, che conta tra sito web, canali Facebook e Instagram circa 100mila donne interessate al tema del tumore al seno, ha dimostrato particolare interesse su temi di: famiglia, cura di sé e sport. Quest'ultimo per oltre il 70% delle rispondenti è stato un alleato nel ridare forza ed energia. Tra le attività preferite emergono la camminata veloce (43%), lo yoga o la meditazione (36%) e la danza o ginnastica aerobica (21%). Nasce così, sotto la campagna #PronteAPrevenire, una nuova sezione all'interno di etempodivita.it dedicata al benessere e allo sport, con approfondimenti, video e interviste ad esperti. La nuova sezione - spiega Novartis - si affianca alle aree già consolidate del portale, dedicate a fornire informazioni dettagliate sul tumore al seno, consigli e strumenti concreti che mettono al centro l'importanza per le pazienti di trasformare la consapevolezza in capacità di gestire proattivamente il percorso di cura, per essere pronte a discutere in modo efficace con il medico il proprio stato di salute.
Ad oggi il carcinoma della mammella rimane il tumore più diagnosticato nelle donne in Italia, con circa 53.686 nuove diagnosi stimate nel 2024. Sebbene la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi sia dell'88%, la sfida principale che rimane ancora è la gestione del rischio di recidiva nel tempo, poiché, pur avendo una buona prognosi iniziale, i tumori mammari ormonosensibili possono ripresentarsi anche a distanza di molti anni, con un rischio che aumenta significativamente con lo stadio della malattia. In questo contesto, prevenire un possibile ritorno del tumore è cruciale e nuove opzioni terapeutiche in aggiunta alla terapia ormonale rappresentano uno strumento importante per il controllo a lungo termine della patologia, la cui efficacia è strettamente legata all'aderenza al percorso di cura.
In questo contesto l'attività fisica non è più considerata solo una buona abitudine, ma un ulteriore pilastro e strumento della prevenzione terziaria, a supporto della terapia, con un impatto misurabile e scientificamente provato. Uno stile di vita attivo dopo la diagnosi - riporta la nota - può abbassare il rischio di mortalità nel tumore al seno del 50-53% rispetto a uno stile di vita sedentario; l'esercizio fisico è l'intervento non farmacologico più efficace per gestire la fatigue (stanchezza cronica). Inoltre, uno studio di fase 3 ha dimostrato che un programma di esercizio supervisionato da esperti può ridurre i dolori articolari del 29%, uno degli effetti collaterali più debilitanti delle terapie di oggi.
"E' fondamentale portare un messaggio di consapevolezza raggiungendo le donne in un contesto di forza e positività - sottolinea Nicla La Verde, direttrice della Struttura complessa di Oncologia dell'ospedale Sacco di Milano - In Italia nel 2024 si sono stimate circa 54mila nuove diagnosi di tumore al seno. E' cruciale promuovere l'informazione e la consapevolezza sulle strategie di prevenzione di un possibile rischio di recidiva, basate su solide evidenze scientifiche, e mostrare anche i benefici che un corretto stile di vita e l'attività fisica possono portare alla mente e al corpo". Aggiunge Flori Degrassi, presidente dell'associazione Andos nazionale: "Concentrarsi sul benessere fisico e, di conseguenza, promuovere l'attività fisica è fondamentale per ridare simmetria alla persona, per curare la sua cicatrice interiore e per recuperarla nella sua interezza. Offrire alle donne consapevolezza e strumenti per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente è essenziale per contrastare l'isolamento sociale e migliorare quella qualità di vita che, come dimostrano le nostre ricerche, è compromessa nel percorso post-diagnosi". Per Anna Maria Mancuso, presidente di Salute Donna Odv, "essere a fianco delle pazienti significa accompagnarle in ogni fase del percorso, anche dopo la fine delle cure, fornendo strumenti concreti per migliorare la qualità della vita e gestire attivamente la propria salute. E' un passo fondamentale per passare dall'informazione alla cura di sé".
"Il nostro impegno a fianco delle donne con tumore al seno - conclude Paola Coco, Medical Affairs Head di Novartis Italy - si arricchisce di un nuovo, importante capitolo con l'evoluzione della campagna #PronteAPrevenire. Ascoltando le voci della community, abbiamo avuto conferma dell'importanza di un approccio che vada oltre la terapia, integrando il benessere e l'attività fisica come pilastri fondamentali della prevenzione terziaria. Questa iniziativa riflette la nostra visione di una medicina che accompagna la persona a 360 gradi, fornendo non solo trattamenti innovativi, ma anche strumenti concreti basati sull'evidenza scientifica per migliorare la qualità della vita e gestire attivamente il percorso post-diagnosi".
Leggi tutto: Cancro al seno localizzato, 'Pronte a prevenire' sull'importanza dell'esercizio fisico

(Adnkronos) - “Mancano poche ore al deposito ufficiale del testo della Legge di Bilancio in Parlamento al Senato. Il testo non è ufficiale, ancorché sia stato ampiamente commentato e approvato dal Consiglio dei ministri. Sono circolate delle bozze che non hanno il carattere dell'ufficialità. I capisaldi dell'intervento, che si riverbera anche sul welfare, sono in primis una prosecuzione del riduzione della pressione fiscale, che adesso si allarga ai percettori Irpef fino a 50mila euro, con la riduzione di due punti dell'Irpef”. A dirlo Renato Loiero, consigliere per le politiche del bilancio del presidente del Consiglio dei ministri, alla seconda edizione del Global Welfare Summit, il principale appuntamento italiano dedicato all’evoluzione del welfare, dedicata alle “Eccellenze che ispirano”, organizzato a Villa Miani a Roma.
“In merito al welfare, affrontato in particolare nei primi articoli della bozza in circolazione, c'è l'intervento importante di detassazione -continua- al 5% forfettario dei rinnovi contrattuali operati nel 2025-2026. Prosegue la detassazione dei premi di produttività e del lavoro notturno; così come proseguono una serie di misure a favore del nucleo familiare, come i congedi parentali e le detrazioni per le lavoratrici madri con figli”.
“L’intento delle politiche del governo è la graduale persecuzione di obiettivi centrali che sono la detassazione, la riduzione della contribuzione e l'incentivazione delle forme più penose di lavoro, come il notturno e il festivo, cercando di conciliare il rigore dei conti pubblici, le regole europee e la spinta verso la produttività, quest’ultima è infatti assente da molti anni nelle politiche nazionali”, conclude.
Leggi tutto: Manovra, Loiero: "Riduzione pressione fiscale, effetti anche su welfare"

(Adnkronos) - Bufera scommesse sulla Nba, con arresti choc che sconvolgono la regular season appena iniziata. L'emittente Espn riferisce che Terry Rozier, guardia dei Miami Heat, è stato arrestato a Orlando nella mattinata di oggi nell'ambito di un'inchiesta su scommesse illegali. Rozier non è sceso in campo nella serata di mercoledì nel 'season opener', la prima gara stagionale che Miami ha perso sul campo degli Orlando Magic.
A Portland, secondo Espn arrestato Chauncey Billups, coach dei Trail Blazers. Abcnews riferisce che l'allenatore è coinvolto in un'altra indagine, che ha acceso i riflettori anche su poker illegale e affari associabili alla mafia. Nel pomeriggio italiano è prevista la conferenza stampa del direttore dell'Fbi, Kash Patel.
Leggi tutto: Bufera Nba, arresti per scommesse: oggi parla il direttore dell'Fbi

(Adnkronos) - Sulla tassazione degli affitti brevi "decide la politica", non qualche "grand commis" del Ministero delle Finanze. Lo dice il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, sottolineando che "la norma (inserita nella manovra di bilancio) va cancellata, bisogna lasciare la situazione attuale. Noi voteremo contro in Parlamento, presenteremo un emendamento soppressivo".
"Per quanto riguarda gli affitti - afferma Tajani - noi abbiamo detto che siamo contrari a qualsiasi tassa. E' stata in parte modificata la proposta che non era stata discussa in Consiglio dei Ministri. Adesso in Parlamento faremo di tutto perché si possa tornare allo stato attuale, cioè nessuna tassa né per chi affitta senza intermediario, né per chi affitta con le piattaforme". "Non credo - prosegue - che sia giusto attaccare ancora una volta la casa, quindi presenteremo emendamenti, a partire dal Senato, per eliminare questa tassa, così come lo faremo sull'articolo 18 (della manovra, ndr) e sui dividendi. Mi pare che ci sia a volte da parte di qualcuno....qualche grand commis del Ministero delle Finanze ha voglia di punire, di reintegrare le tasse. Ma è la politica che decide, non sono i grand commis del Ministero delle Finanze", conclude.
A proposito delle cartelle esattoriali, Tajani ha specificato che "non mi pare sia il provvedimento qualificante la manovra. La legge di bilancio è orientata a sostenere il ceto medio, la norma più importante è quella che aveva chiesto FI, la riduzione dell’Irpef al 33% e l’allargamento della piattaforma fino a 50mila euro e arrivare fino a 200mila euro scalando la parte dei 50 mila".
"Questo è il segnale al ceto medio, più gli aumenti dei salari. Questa era la scelta più importante sono scelte strutturali, quella della rottamazione è una scelta limitata nel tempo, che farà entrare anche soldi nelle casse dello Stato, ma non è la norma principale, quella che caratterizza la manovra", ha chiuso Tajani.
Sulla stessa linea il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, per il quale la tassa sugli affitti brevi "è una tassa sciocca con gettito minimo, che lede l’iniziativa privata e proprietà privata". "È inavvertitamente per distrazione entrata in manovra, per cui il suo destino è di venire cancellata con il voto in Parlamento", ha detto intervenendo a un evento del quotidiano Libero in corso oggi a Roma.
Leggi tutto: Tassa affitti brevi, Tajani: "Voteremo contro". Salvini: "Va cancellata"

(Adnkronos) - In una votazione preliminare la Knesset ha approvato una legge per applicare la sovranità di Israele in Cisgiordania, proprio nel giorno della visita del vice presidente americano JD Vance. Nel voto procedurale, che avviene prima delle tre votazioni necessarie per l'approvazione di una legge alla Knesset, la misura, proposta di Avi Moaz, unico deputato del partito dell'estrema destra Noam, è passata con 25 sì e 24 no, si legge su Haaretz. Oggi, giovedì 23 ottobre, sono arrivate reazioni da Stati Uniti e Italia, con la forte presa di posizione del presidente Donald Trump e del vice presidente Vance.
Il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato in un’intervista a Time Magazine di aver esercitato pressioni su Benjamin Netanyahu per accettare l’accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e di opporsi all’annessione della Cisgiordania. "Non potete combattere contro il mondo", ha detto Trump rivolgendosi al primo ministro israeliano, sottolineando che un’eventuale annessione farebbe perdere a Israele tutto il sostegno degli Stati Uniti. "Ma non avverrà - ha assicurato il tycoon - ho dato la mia parola ai Paesi arabi".
Secondo Trump, senza il suo intervento, Netanyahu "avrebbe continuato all’infinito" la guerra con Hamas. Il presidente ha ricordato i provvedimenti già assunti a favore di Israele, tra cui il riconoscimento della sovranità israeliana sulle Alture del Golan, la mediazione degli Accordi di Abramo e il sostegno alle operazioni militari israeliane contro l’Iran a giugno, utilizzandoli come leva per convincere Netanyahu a fermarsi.
Il vicepresidente americano Jd Vance - poco prima di ripartire da Israele - ha infatti definito il voto di ieri alla Knesset sull'annessione della Cisgiordania una "stupida trovata politica" che l'ha "offeso". "Non permetteremo a Israele di annettere la Cisgiordania", ha assicurato. Una posizione condivisa anche dal segretario di Stato americano Marco Rubio che ha denunciato come che il voto rischi di "minacciare" la tregua a Gaza ed è "controproducente".
"Il Presidente americano ha chiarito che non è uno sviluppo che sosterremmo al momento. Ha il potenziale di minacciare anche l'accordo per la pace a Gaza", ha affermato Rubio, in partenza per Israele, dove è atteso oggi, "è una democrazia, voteranno. Ma per il momento è qualcosa che, secondo noi, potrebbe essere controproducente", ha spiegato Rubio.
Dello stesso avviso il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "È una decisione che mette a repentaglio (l'accordo, ndr), i progressi si devono fare per trasformare la tregua in pace. Condivido le parole del Segretario di Stato Rubio", ha detto a margine di un evento elettorale di FI a Napoli.
Un progetto di legge "coloniale e illegale". Questo il commento di Hamas, contenuto in una nota citata dal giornale palestinese "Filastin": "L'occupazione insiste nel continuare i suoi tentativi di 'legittimare' gli insediamenti e imporre la 'sovranità' sionista sui territori palestinesi occupati, in flagrante violazione delle leggi e delle risoluzioni internazionali".
Secondo il movimento di resistenza islamico, i "frenetici tentativi” di Israele di impossessarsi di queste terre sono illegali e “non cambieranno il fatto che la Cisgiordania è territorio palestinese secondo la storia, il diritto internazionale e la Corte internazionale di giustizia”.
Il passaggio della misura costituisce un imbarazzo per Benjamin Netanyahu, che aveva dato istruzioni ai deputati del suo partito di opporsi alla legge. Un deputato del Likud, Yuli Edelstein, non ha però seguito le indicazioni del premier esprimendo il sì decisivo a far passare la votazione procedurale alla legge che potenzialmente potrebbe aprire una crisi con l'amministrazione Trump che si oppone all'annessione della Cisgiordania, venendo poi rimosso dalla commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset
La proposta di legge, sostenuta dal partito di estrema destra Otzma Yehudit e dai partiti del Sionismo religioso, afferma che "lo Stato di Israele applicherà le sue leggi e sovranità sugli insediamenti in Giudea e Samaria, per stabilire lo status di queste aree come parti inseparabili della sovranità dello Stato di Israele". "Applicando la sovranità sulla Giudea e Samaria, facciamo una correzione da tempo necessaria", ha dichiarato Maoz. E' poi anche passata, con una maggioranza più consistente di 32 sì e 9 no, la proposta di legge, presentata da Avigdor Lieberman di Yisrael Beiteinu, di estendere la sovranità israeliana sull'insediamento di Ma'aleh Adumim, nei pressi di Gerusalemme.

(Adnkronos) - In una votazione preliminare la Knesset ha approvato una legge per applicare la sovranità di Israele in Cisgiordania, proprio nel giorno della visita del vice presidente americano JD Vance. Nel voto procedurale, che avviene prima delle tre votazioni necessarie per l'approvazione di una legge alla Knesset, la misura, proposta di Avi Moaz, unico deputato del partito dell'estrema destra Noam, è passata con 25 sì e 24 no, si legge su Haaretz. Oggi, giovedì 23 ottobre, sono arrivate reazioni da Stati Uniti e Italia, con la forte presa di posizione proprio del vice presidente Vance.
Il vicepresidente americano Jd Vance - poco prima di ripartire da Israele - ha infatti definito il voto di ieri alla Knesset sull'annessione della Cisgiordania una "stupida trovata politica" che l'ha "offeso". "Non permetteremo a Israele di annettere la Cisgiordania", ha assicurato. Una posizione condivisa anche dal segretario di Stato americano Marco Rubio che ha denunciato come che il voto rischi di "minacciare" la tregua a Gaza ed è "controproducente".
"Il Presidente americano ha chiarito che non è uno sviluppo che sosterremmo al momento. Ha il potenziale di minacciare anche l'accordo per la pace a Gaza", ha affermato Rubio, in partenza per Israele, dove è atteso oggi, "è una democrazia, voteranno. Ma per il momento è qualcosa che, secondo noi, potrebbe essere controproducente", ha spiegato Rubio.
Dello stesso avviso il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "È una decisione che mette a repentaglio (l'accordo, ndr), i progressi si devono fare per trasformare la tregua in pace. Condivido le parole del Segretario di Stato Rubio", ha detto a margine di un evento elettorale di FI a Napoli.
Un progetto di legge "coloniale e illegale". Questo il commento di Hamas, contenuto in una nota citata dal giornale palestinese "Filastin": "L'occupazione insiste nel continuare i suoi tentativi di 'legittimare' gli insediamenti e imporre la 'sovranità' sionista sui territori palestinesi occupati, in flagrante violazione delle leggi e delle risoluzioni internazionali".
Secondo il movimento di resistenza islamico, i "frenetici tentativi” di Israele di impossessarsi di queste terre sono illegali e “non cambieranno il fatto che la Cisgiordania è territorio palestinese secondo la storia, il diritto internazionale e la Corte internazionale di giustizia”.
Il passaggio della misura costituisce un imbarazzo per Benjamin Netanyahu, che aveva dato istruzioni ai deputati del suo partito di opporsi alla legge. Un deputato del Likud, Yuli Edelstein, non ha però seguito le indicazioni del premier esprimendo il sì decisivo a far passare la votazione procedurale alla legge che potenzialmente potrebbe aprire una crisi con l'amministrazione Trump che si oppone all'annessione della Cisgiordania, venendo poi rimosso dalla commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset
La proposta di legge, sostenuta dal partito di estrema destra Otzma Yehudit e dai partiti del Sionismo religioso, afferma che "lo Stato di Israele applicherà le sue leggi e sovranità sugli insediamenti in Giudea e Samaria, per stabilire lo status di queste aree come parti inseparabili della sovranità dello Stato di Israele". "Applicando la sovranità sulla Giudea e Samaria, facciamo una correzione da tempo necessaria", ha dichiarato Maoz. E' poi anche passata, con una maggioranza più consistente di 32 sì e 9 no, la proposta di legge, presentata da Avigdor Lieberman di Yisrael Beiteinu, di estendere la sovranità israeliana sull'insediamento di Ma'aleh Adumim, nei pressi di Gerusalemme.

(Adnkronos) - Dopo il vivace confronto andato in onda sabato sera a Ballando con le stelle, Selvaggia Lucarelli è tornata sull'argomento spiegando sui social cosa intende per "fare show". Lo scontro era nato dopo l'esibizione di Barbara D'Urso, quando la giurata aveva 'criticato' la conduttrice per non aver messo ancora in gioco la sua personalità: "Tu ti stai nascondendo dietro meravigliose coreografie. C'è un problema a livello di show. Tu lo sai benissimo. Tu sei stata la tv per decenni e sei stata anche la più brava nel tuo segmento. Ballate molto bene, però il vero problema è cosa si dirà dopo, che balli bene e fine", aveva commentato Lucarelli durante il programma.
Parole che hanno creato un vero e proprio dibattito social. Con una serie di storie Instagram, infatti, Lucarelli è tornata sull'argomento per approfondire il concetto: "In un programma tv si fa show con la propria personalità, che non è litigio ma molto altro. Mi racconto in modo originale, faccio battute o riflessioni interessanti, creo dinamiche, rispondo in maniera divertente o efficace, invento uno storytelling o semplicemente, lascio che emerga la parte più interressante o inedita di me. O degli altri", spiega la giurata del dance show di Rai 1.
"Se per voi - aggiunge Selvaggia come stoccata finale - fare show è solo gente che si insulta è perché, appunto, non vi viene in mente altro oltre gli ospiti della tv peggiore di Barbara D'Urso".
Leggi tutto: Lucarelli torna sullo scontro con D'Urso: "Ecco cosa vuol dire fare show"

(Adnkronos) - Fare chiarezza, nella manovra economica, sulla farmacia dei servizi e sulle tariffe Ssn, "con regole utili alla tutela della salute dei cittadini". Lo chiede l'Unione nazionale degli ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata (Uap). "Il Governo ha dato un segnale di attenzione al lavoro tecnico svolto in questi mesi e di questo lo ringraziamo, dichiarandoci pronti a collaborare per costruire un nomenclatore aggiornato e scientificamente fondato, capace di remunerare correttamente le prestazioni e di tutelare i pazienti, unico modo per l'abbattimento delle liste di attesa", dichiara la presidente Uap, Mariastella Giorlandino, sottolineando però "la forte preoccupazione per la nuova formulazione dell'articolo 68 (Farmacia dei servizi), che - rispetto alla precedente bozza dell'articolo 67 - risulta meno chiara sul regime autorizzativo e di accreditamento delle farmacie".
Uap, dunque, "accoglie con favore l'impegno del Governo a destinare risorse significative all'adeguamento delle tariffe del nomenclatore nazionale (art. 67 del Ddl Bilancio 2026), finalmente volto a ristabilire un sistema di remunerazione coerente, aggiornato e trasparente, dopo l'annullamento del precedente decreto da parte del Tar Lazio. Si tratta di un passo concreto verso un equilibrio tariffario equo, che con i fondi destinati dal ministero potrà valorizzare la qualità delle prestazioni e garantire la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale per pubblico e privato accreditato. Ci si augura che tali fondi saranno utilizzati esclusivamente per la sanità dei cittadini, con chiarezza degli importi utilizzati, e non si verifichi quanto successo precedentemente", auspica l'associazione.
Ma nella nuova la nuova formulazione dell'articolo sulla farmacia dei servizi, rimarca Uap, "la soppressione del riferimento esplicito all'obbligo di 'autorizzazione e accreditamento' per l'integrazione delle farmacie nel Ssn rischia di riaprire spazi interpretativi in contrasto con il principio fondamentale di 'stesse regole per la stessa prestazione', sancito dal D.Lgs. 502/1992 e ribadito da Uap in ogni sede istituzionale".
Per Uap: l'erogazione di prestazioni sanitarie a carico del Ssn deve restare subordinata a requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici, come già previsto dalle lettere c-bis e c-ter dell'articolo 8 del D.Lgs. 502/1992; la capienza nel fabbisogno sanitario standard regionale costituisce un vincolo inderogabile per la contrattualizzazione e la remunerazione; ogni deviazione da tali regole configurerebbe una scorciatoia normativa inaccettabile, che metterebbe a rischio la sicurezza clinica e la parità di trattamento tra operatori del sistema sanitario.
"Non vorremmo - afferma Giorlandino - che una modifica meramente lessicale si trasformasse in una porta aperta a nuove deroghe o scorciatoie. La farmacia di prossimità ha un ruolo importante, ma non può diventare un centro sanitario parallelo privo di controlli e requisiti".
Uap, quindi, "auspica che il Parlamento approvi l'articolo 68 nella forma attuale, ma con un chiarimento esplicito sul rispetto delle regole di autorizzazione e accreditamento, respingendo ogni tentativo di deregolamentazione sanitaria che andrebbe a scapito della salute dei cittadini e della coerenza del sistema Ssn". Conclude l'associazione: "Prossimità sì, ma con sicurezza, legalità e parità di regole, applicando il D.Lgs. n. 502/1992 con i relativi requisiti".
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(Adnkronos) - Dare voce ai pazienti e riconoscere chi lavora ogni giorno per migliorare la qualità di vita delle persone con malattia rara e delle loro famiglie. E' lo spirito del Rare Diseases Award, il premio ideato e promosso da Uniamo - Federazione italiana malattie rare, giunto quest'anno alla quinta edizione e ospitato come di consueto a Firenze, all'interno del Forum Leopolda Salute. Nell'aprire la cerimonia di premiazione, la presidente di Uniamo Annalisa Scopinaro ha ricordando come il Rare Diseases Award rappresenti "un momento di riconoscimento, ma anche di ispirazione, in cui le buone pratiche diventano esempi concreti di collaborazione, innovazione e inclusione nel mondo delle malattie rare". La madrina del premio, Domenica Taruscio, già direttore del Centro nazionale malattie rare - Istituto superiore di sanità (Iss), ha consegnato anche quest'anno i riconoscimenti e portato il suo saluto alla comunità dei pazienti.
La giuria, composta da 6 rappresentanti di associazioni federate a Uniamo - informano gli organizzatori in una nota - ha selezionato i progetti finalisti e decretato i vincitori tra oltre 39 candidature, suddivise nelle 3 categorie del premio: sensibilizzazione, servizi e progetti di inclusione e integrazione. Per la categoria 'Sensibilizzazione', la giuria ha decretato una vittoria ex aequo: 'Rare Reels. Pegaso goes digital!' dell'Iss, in collaborazione con Agenzia italiana per la gioventù, European Grants International Academy e Uniamo; 'Scienza partecipata per il miglioramento della qualità di vita delle persone con malattia rara -edizione scuola' dell'Iss, in collaborazione con Centro studi Kos, Lega del Filo d'Oro, università di Catania e Uniamo.
"Con Rare Reels. Pegaso goes digital!, insieme ai nostri partner, stiamo sperimentando sempre più come il linguaggio dei social possa diventare uno spazio autentico di incontro e consapevolezza - afferma Amalia Egle Gentile, vincitrice ex aequo categoria Sensibilizzazione - La partecipazione di giovani e adulti, persone con malattie rare, caregiver e professionisti può dar vita a comunità che uniscono arte, scienza e impegno civile". L'altro vincitore, il progetto Scienza partecipata ispirato alla Citizen science, nasce "dalla convinzione che ognuno di noi può mettere a frutto ingegno e creatività per migliorare la vita propria e degli altri - spiega Marta De Santis, primo ricercatore all'Iss - Dopo il successo della prima edizione rivolta all'intera cittadinanza, nel 2025 abbiamo scelto di focalizzare l'attenzione su un target specifico, studenti e studentesse, per renderli cittadini e cittadine consapevoli, ma anche attori e attrici del cambiamento".
Nella categoria 'Servizi' - riferisce ancora Uniamo - il riconoscimento è andato al progetto 'ApreciseKUre' dell'Associazione italiana malati di alcaptonuria (aimAku), per aver sviluppato un ecosistema digitale di medicina di precisione a servizio della ricerca e dei pazienti. "L'alcaptonuria è una malattia ultra-rara e l'assenza di metodologie standardizzate rappresenta un ulteriore ostacolo alla sua gestione clinica - sottolinea Annalisa Santucci, vicepresidente dell'Associazione aimAku - Per affrontare queste sfide è stato sviluppato un ecosistema digitale di medicina di precisione, denominato ApreciseKUre, che integra risorse genetiche, biochimiche e cliniche condivise tra ricercatori, clinici e pazienti. Questo approccio pone le basi per una medicina di precisione scalabile e replicabile, trasformando ApreciseKUre in un servizio pionieristico al servizio della comunità scientifica e dei pazienti".
Il premio per la categoria 'Progetti di inclusione e integrazione' lo ha vinto 'Note nell'aria - Art Without Borders', promosso da Conquistando Escalones Odv in collaborazione con Anffas Onlus e Comune di Farra d'Isonzo (Gorizia). "Crediamo che continuare a fare rete sia essenziale per dare continuità e significato a esperienze come Art Without Borders - racconta Jessica Furlan, presidente dell'associazione Conquistando Escalones Italia - Solo attraverso la collaborazione tra istituzioni, artisti e comunità si possono creare percorsi in cui la creatività diventa strumento di inclusione e crescita condivisa. Affinché questi progetti siano davvero utili e duraturi, però, non devono essere calati dall'alto, ma costruiti insieme, passo dopo passo, ascoltando i bisogni e le peculiarità di ogni realtà coinvolta. Solo così la rete diventa viva, valorizzare la diversità e trasformare la partecipazione in un autentico cambiamento culturale".
La menzione speciale è stata assegnata a Khadija El Aoufy dell'università degli Studi di Firenze per il progetto 'Taking care of patients with rheumatic diseases: development of a new model of telenursing for chronic and non-urgent health problems'. "Guardando agli altri progetti finalisti - commenta El Aoufy - ho visto come ricerca, creatività e partecipazione possano realmente trasformare la vita delle persone e generare un impatto duraturo". Con il Rare Diseases Award "vogliamo ricordare che ogni progetto, ogni idea, ogni rete costruita può cambiare davvero la vita delle persone con malattia rara - conclude Scopinaro - E' questo lo spirito con cui la nostra federazione continua a lavorare ogni giorno, insieme alle associazioni e a tutti i partner del sistema".
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(Adnkronos) - Ansfisa ( Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) e Asstra (Associazione delle Aziende di Trasporto Pubblico Locale) hanno firmato un protocollo di intesa finalizzato a sviluppare attività di comune interesse nel campo della sicurezza e della formazione per i sistemi di trasporto ferroviario, stradale e ad impianti fissi. L’accordo, sottoscritto dal Presidente di Asstra, Andrea Gibelli e dal Direttore di Ansfisa, Domenico Capomolla, nasce dalla volontà condivisa di rafforzare la cultura della sicurezza come valore fondante del trasporto pubblico e di promuovere un miglioramento continuo delle competenze professionali di chi opera nel settore.
“Con questa intesa mettiamo a sistema una leva decisiva per fare della cultura della sicurezza un patrimonio condiviso in tutto il trasporto pubblico, ferroviario, stradale e a impianti fissi”, ha dichiarato Domenico Capomolla, Direttore di Ansfisa. “L’Agenzia mette a disposizione competenze, linee guida e un approccio fondato sulla formazione e sull’apprendimento dagli eventi, per costruire insieme momenti di confronto che aiutino a prevenire i rischi e a rafforzare la sicurezza e l’efficienza. È un accordo agile, senza oneri, con un Comitato scientifico paritetico che programmerà attività mirate: un investimento sulle persone e, di riflesso, sulla fiducia dei cittadini, per fare sì che la sicurezza non resti soltanto un insieme di procedure, ma diventi cultura organizzativa e valore pubblico”.
“Asstra è da sempre impegnata nella promozione della cultura della sicurezza ma in questo periodo storico di grande trasformazione tecnologica il fattore umano assume una nuova centralità e pone nuove sfide. Per questa ragione abbiamo voluto rafforzare la nostra collaborazione storica con Ansfisa sottoscrivendo questo protocollo”, ha dichiarato Andrea Gibelli, Presidente di Asstra. “La nostra azione comune sarà orientata al rafforzamento delle competenze professionali, attraverso percorsi formativi mirati, e alla condivisione delle conoscenze, con l’obiettivo di fornire alle aziende di TPL gli strumenti per adeguarsi alle evoluzioni normative e gestire i cambiamenti tecnologici che interessano la mobilità. Questo accordo rappresenta una piattaforma di confronto e collaborazione pensata per proiettare il TPL e le sue aziende verso il futuro”.
L’accordo, di durata triennale, prevede la realizzazione congiunta di corsi di formazione, eventi e attività divulgative con il contributo degli esperti di Ansfisa e la partecipazione attiva delle aziende associate ad Asstra. Le iniziative si concentreranno su temi come la cultura della sicurezza, le linee guida dell’Agenzia, la regolamentazione tecnica e le best practice di sicurezza nel trasporto ferroviario e stradale. Per coordinare le attività sarà istituito un Comitato Scientifico paritetico, incaricato di programmare e monitorare le iniziative nel rispetto dei principi del protocollo. Con questo accordo, Ansfisa e Asstra rafforzano ulteriormente la loro collaborazione creando una sinergia istituzionale in ambito formativo che guarda al futuro del trasporto pubblico italiano.
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