
(Adnkronos) - “È la seconda volta che partecipo a questo straordinario evento, uno dei principali appuntamenti per la valorizzazione del settore enogastronomico italiano, che rappresenta reddito, ricchezza e cultura”. A dirlo è il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida alla presentazione della 46esima edizione delle Guide de L’Espresso, tenutasi a Milano al Teatro Arcimboldi.
“Come governo abbiamo elevato la cucina italiana alla candidatura di patrimonio dell'Unesco e, tra qualche giorno, auspichiamo le venga riconosciuto questo titolo”. Il valore della cucina italiana “parte dalla produzione straordinaria dei nostri prodotti, passa per la loro trasformazione, e distribuzione alla ristorazione - prosegue - e garantisce in Italia una grande cultura, un grande benessere e nel mondo rappresenta un’ambasciata naturale, che racconta quello che siamo in termini di appartenenza, territorio, cultura alimentare e capacità di garantire longevità al nostro popolo attraverso la nostra qualità enogastronomica”.
“Quest’anno tocchiamo il record per l’export di agrifood, i dazi devono spaventarci meno di quanto non ritenga la percezione più diffusa. Siamo ottimisti - spiega dal palco, intervistato dal direttore de L’Espresso Emilio Carelli - e crediamo che i nostri prodotti saranno resilienti a fenomeni di questa natura. Ci stiamo battendo perché il vino non sia catalogato solo come alcol ma come un elemento diverso. Dire che il vino danneggia la salute credo sia un azzardo, credo che vada consumato con moderazione. Quindi ci batteremo per proteggere il vino e i vigneti”.
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(Adnkronos) - Con la consueta conferenza stampa si è aperto ufficialmente il settimo congresso di Meritocrazia Italia al Teatro Rossini, a Roma. Ha portato i saluti istituzionali la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone, che ha ringraziato ''per il lavoro che fate con lo scopo di creare reti, cosa fondamentale perché il grande male del nostro tempo è la poca partecipazione dei cittadini, legato all’altro grande problema, ossia ai giovani che non si sentono valorizzati. Insieme a voi abbiamo affrontato tanti temi, dalle carriere universitarie, alla medicina territoriale, alla valorizzazione delle eccellenze, questione calda se si pensa che per ogni dottore di ricerca lo stato investe circa 400mila euro, ma poi in tanti vanno via perché qui non si sentono valorizzati. Le istituzioni hanno bisogno di interlocutori come voi''.
Il pomeriggio è proseguito con la moderazione dei giornalisti televisivi Andrea Fragasso e Alessia Moratti, che hanno chiamato sul palco una selezione di dirigenti onde iniziare a comporre il quadro dell’anno di Meritocrazia Italia. Il tesoriere Marco Del Sorbo ha impostato il concetto di meritocrazia, che ''è quello di uscire dagli schemi: meritocrazia vuol dire cambiare il nostro modo di pensare per vivere in una società sempre più civile''. Una società che convive con la guerra purtroppo, ma, come ha ricordato la consigliera di presidenza Antonella Panico, ''la vera guerra è contro la dignità delle persone, ed è proprio questo il terreno su cui il nostro movimento interviene ogni giorno''.
Panico ha anche sottolineato come la straordinaria crescita che Meritocrazia Italia ha avuto nella membership (+30%) certifica quanto questa filosofia sia condivisa. Alessandra Magnabosco, consigliera di presidenza, ha affrontato il crollo nella partecipazione elettorale, evidenziando il ruolo propositivo di Mi nel mostrare come tutti possano dare un contributo alla vita del Paese. Poi è stato il turno dello staff del Presidente. Donatella Castioni ha fatto eco alle parole di chi l’ha preceduta parlando di ''costanza, sacrificio, dedizione e passione come motori dell’azione di Mi. È a loro che dobbiamo la nostra crescita, i 16mila soci e gli oltre 152mila follower, che ci spinge a una info tempestiva, puntuale e dettagliata sui social media''.
Giusy Aurillo ha descritto la trasmissione di approfondimento giornalistico CreaMi, nata dall’intuizione del presidente di portare la politica nel sociale attraverso un confronto costruttivo con la gente comune. Oltre otto milioni di visualizzazioni da gennaio a oggi. Gabriella Squitieri, viceministro MI per economia, giustizia e formazione, ha illustrato la separazione delle carriere, battaglia che il movimento porta avanti da anni ''analogamente ad altre di pari importanza: l’ufficio-filtro per l’individuazione del giudice naturale, la riduzione dei costi della giustizia per favorirne l’accessibilità, la risoluzione del dramma del sovraffollamento delle carceri''. Erika Diliberto, ministro Mi per lavoro, inclusione, politiche bancarie e formazione finanziaria, si è focalizzata sulla sicurezza sul lavoro, su cui il suo ministero è molto attivo. ''Quando una persona perde la vita lavorando'', ha detto, ''ci rimette la democrazia. E lo Stato in qualche modo fallisce''. Francesca Lotta, viceministro Mi per turismo, cultura, impresa e territorio ha insistito sulla parola ''valorizzazione: turismo significa dare valore al territorio, alle persone che ci abitano, ai borghi che il mondo ci ammira''.

(Adnkronos) - "L’impegno italiano nelle Nazioni Unite è asse portante della politica estera del nostro Paese, in attuazione di quanto sancito dall’art. 11 della Costituzione. Credere e investire nelle Nazioni Unite implica agire per trasformare in azioni concrete il principio della solidarietà internazionale e di un ordine mondiale basato sul rispetto delle regole. Significa promuovere una logica di collaborazione e rispetto fra gli Stati, alternativa a quella della sopraffazione. Convincimenti che appaiono oggi tanto più fondati e decisivi a fronte di impellenti sfide globali e dell’allarmante diffusione di conflitti armati". Lo dichiara il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’ottantesima Giornata delle Nazioni Unite.

(Adnkronos) - Si è svolto ieri il primo Tavolo della Cultura, promosso da Fondazione Fiera Milano, che ha riunito autorevoli rappresentanti del mondo culturale e istituzionale in un confronto costruttivo sui rapporti tra cultura e sistema fieristico. L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’“Alleanza per il Made in Italy”, progetto avviato da Fondazione Fiera Milano in collaborazione con Fiera Milano Spa, che coinvolge operatori, organizzatori fieristici e associazioni di categoria per favorire un dialogo strategico sul ruolo delle fiere come motore di sviluppo economico, sociale e culturale del Paese. Durante l’incontro è emersa la volontà condivisa di rafforzare la collaborazione tra il sistema fieristico e gli operatori culturali, con l’obiettivo di rendere la dimensione culturale parte integrante dell’esperienza fieristica. L’intento è quello di favorire l’accesso di visitatori, oltre 4,5 milioni l’anno, ed espositori, circa 40.000, alle eccellenze culturali, artistiche e museali del territorio, facendo delle fiere non solo luoghi di incontro economico e professionale, ma anche spazi di crescita e di diplomazia culturale, strumenti di sviluppo per la città e per l’intero sistema Paese.
Nel corso dei lavori, i partecipanti hanno condiviso una serie di proposte strategiche, finalizzate a consolidare ulteriormente la collaborazione tra i due mondi. Tra le principali: il coordinamento dei calendari dei principali appuntamenti culturali con quello delle manifestazioni fieristiche; la creazione di un sistema unico di biglietteria integrata, collegato alle principali piattaforme online, per semplificare l’accesso e la diffusione delle informazioni sull’offerta culturale; la valorizzazione dell’offerta culturale milanese per promuovere la città come destinazione privilegiata di eventi fieristici e congressuali internazionali; l’attivazione di un infopoint culturale in Fiera, che consenta anche l’eventuale acquisto diretto dei biglietti per gli eventi culturali; la creazione di sinergie tra il sistema fieristico e le istituzioni culturali, attraverso progetti condivisi e iniziative congiunte volte a valorizzare il patrimonio artistico e creativo del territorio, rendendo la cultura parte integrante dell’esperienza fieristica.
“Il primo Tavolo della Cultura ha consolidato un’alleanza e una visione comune di lavorare insieme per valorizzare il sistema fieristico milanese e, al tempo stesso, trasformare la sua straordinaria comunità in una risorsa anche per il mondo della cultura – ha dichiarato il Presidente di Fondazione Fiera Milano, Giovanni Bozzetti. – Il nostro Paese possiede un patrimonio unico al mondo: dobbiamo essere orgogliosi della nostra creatività, della nostra innovazione, della nostra arte e della nostra cultura, autentici motori di sviluppo economico. È essenziale costruire sinergie concrete con il territorio e con le realtà culturali locali, per valorizzare insieme ciò che rende l’Italia davvero speciale. In un contesto spesso segnato da frammentazione e difficoltà gestionali, serve uno spirito nuovo capace di unire, mettere a sistema le eccellenze e creare un grande progetto che connetta musei, gallerie e istituzioni culturali. Solo così potremo invitare il mondo a scoprire la nostra bellezza e, al tempo stesso, riscoprirla e valorizzarla con rinnovato entusiasmo e potenziare sempre di più il sistema fiersitico".
Al tavolo erano presenti: Sabrina Sammuri, Direttore Generale (Dg Cultura) di Regione Lombardia; Domenico Piraina, Direttore della Direzione Cultura del Comune di Milano; Gianfranco Maraniello, Direttore Area Musei d'Arte Contemporanea - Museo del Novecento; Antonello Grimaldi, Segretario Generale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana; Marco Navoni, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana; Fulvio Pravadelli, Direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo; Francesco Conci, Amministratore Delegato di Fiera Milano; Alessia Magistroni, Direttore Comunicazione di Fiera Milano; Nicola Ricciardi, Direttore Artistico di Miart; Monica Loffredo, Direttrice di Fondazione Luigi Rovati; Marta Ronzio, Responsabile Marketing di Fondazione Prada; Fabio Massa, Presidente della Fondazione Stelline; Giovanna Amadasi, Responsabile Progetti Culturali ed Istituzionali di Hangar Bicocca; Marina Pugliese, Direttore di MUDEC – Museo delle Culture; Antonio D’Amico, Direttore del Museo Bagatti Valsecchi; Nadia Righi, Direttore del Museo Diocesano; Ambra Redaelli, Presidente dell’Orchestra Verdi; Angelo Crespi, Direttore della Pinacoteca di Brera; Alberto Luchetti, Responsabile Biglietteria e Sviluppo del Pubblico di Teatro alla Scala; Elisabetta Radice, Produzione del Teatro Carcano; Gianmario Longoni, Direttore Artistico del Teatro degli Arcimboldi; Fiorenzo Grassi, Direttore Artistico del Teatro Elfo Puccini; Alessandro Arnone, Direttore Generale del Teatro Manzoni; Marco Vaccari, Direttore Artistico del Teatro San Babila
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(Adnkronos) - Bat Italia, la realtà leader nel settore dei beni di largo consumo, con un portfolio prodotti multi-categoria nel settore della nicotina, si conferma attore industriale strategico nel Paese con l'introduzione sul mercato di glo Hilo, il dispositivo scalda-stick più avanzato mai realizzato da Bat. Gli stick, infatti, sono interamente prodotti in Italia e rappresentano la concretizzazione di una strategia di investimento a lungo termine volta a valorizzare la filiera nazionale e l’innovazione responsabile.
Questo debutto segue i due annunci fatti dall’azienda lo scorso settembre presso l’A better tomorrow™ innovation hub di Trieste. In quella occasione, infatti, Bat ha confermato il proprio piano di espansione industriale che prevede l’implementazione di 16 nuove linee produttive e l'ampliamento dello stabilimento fino a 30.000 m². A questo, si è anche aggiunto l’annuncio del rinnovo dell’accordo con il Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) che impegna Bat Italia ad acquistare fino a 15.000 tonnellate di tabacco italiano nei prossimi tre anni. Due annunci fondamentali che hanno portato oggi a rafforzare il ruolo dell’Hub di Trieste con la produzione degli stick per glo Hilo.
“E’ nell’A better tomorrow innovation hub di Trieste - ha dichiarato Fabio de Petris, presidente e amministratore delegato di Bat Italia - che il valore del Made in Italy, l'innovazione tecnologica e la responsabilità si fondono per delineare un futuro più sostenibile e innovativo. Il lancio di glo Hilo, il dispositivo più avanzato mai realizzato da Bat e la decisione di produrre i relativi stick interamente in Italia, sono la testimonianza tangibile della nostra profonda fiducia nel Paese e nelle sue eccellenze industriali, consolidando il ruolo dell'Italia come asset chiave per il Gruppo Bat a livello mondiale”.
“Da questa visione - ha spiegato - nasce anche la scelta di sostenere The Circle, un progetto esperienziale firmato glo, accompagnato da un piano di riqualifica del territorio pensato per valorizzare l’area a beneficio della collettività. Un doppio esordio che segna l’inizio di una nuova era per Bat Italia: il lancio del dispositivo più evoluto di sempre del brand glo si accompagna a un’esperienza destinata a lasciare il segno”.
L’impegno di Bat in Italia si estende oltre la dimensione puramente industriale ed economica. Attraverso la promozione di progetti culturali, l'azienda continua a promuovere la cultura come leva di dialogo con il territorio, unendo tecnologia e arte contemporanea. L’iniziativa più recente in questa direzione è l'hub esperienziale The Circle – un’ulteriore conferma della volontà di Bat Italia di supportare l’innovazione e i nuovi linguaggi creativi nel panorama nazionale.
L’hub, che sarà temporaneo e al centro di un piano di valorizzazione territoriale, è stato pensato per regalare ai cittadini spazi di convivialità e di grande valore sociale. L’iniziativa The Circle unisce innovazione, creatività e intrattenimento, trasformando l’area in un luogo vivo e dinamico, dove cultura ed esperienze condivise diventano il fulcro dell’interazione tra brand e territorio. The Circle si propone, infatti, come piattaforma viva per artisti, performer e creativi, con l’obiettivo di ospitare talk, concerti, mostre temporanee e happening multidisciplinari.
A seguire alcune delle opere ospitate in questi mesi. 10 agosto di Hyperstudio: un’installazione dedicata alla Notte di San Lorenzo, dove ventiquattro altalene e un anello di luci in movimento creano un cielo pulsante in cui esprimere e condividere un desiderio. The Spark di Stroboscope: lo studio creativo fondato da Bruno Ribeiro, firma The Spark, un tunnel che accompagna i visitatori in un percorso ispirato all’espressione francese coup de foudre.
Ai data sentient paintings di Ouchhh: cattura le emozioni e gli stati interiori dei visitatori, traducendoli in opere digitali generative in costante trasformazione, dando vita a un luogo digitale che reagisce alla presenza umana. Via Lattea di Motorefisico: un paesaggio luminoso composto da circa 400 lampadine sospese che disegnano la forma della galassia, trasformando la luce in materia poetica.
Il progetto si inserisce in un percorso pluriennale che ha visto glo al centro di numerosi progetti culturali in Italia nonché protagonista di importanti collaborazioni e donazioni nel panorama creativo e musicale italiano.
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(Adnkronos) - Ci sono "notevoli" possibilità che Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un si vedano la prossima settimana, a margine della visita del presidente americano in Corea del sud per il vertice dell'Apec. Lo ha detto il ministro della Riunificazione di Seul, Chung Dong-young, secondo cui la Corea del Nord sembrerebbe "prestare attenzione agli Stati Uniti e vari segnali suggeriscono una notevole possibilità di incontro" tra Trump e Kim.
Intanto Kim intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dei lavori di un memoriale per i suoi soldati caduti nella guerra russa contro l'Ucraina ha parlato di relazioni "al loro apice storico" tra Mosca e Pyongyang, riferiscono i media nordcoreani. Il cosiddetto Museo Memoriale delle Imprese di Combattimento sarà nella capitale nordcoreana. Il monumento - ha affermato Kim alla presenza dell'ambasciatore russo - "è un santuario sacro dedicato all'immortalità dei veri patrioti". Almeno 600 soldati nordcoreani sono stati uccisi e migliaia di altri feriti , secondo le stime della Corea del Sud, nella guerra contro l'Ucraina.
Nel discorso divulgato dalla Kcna, Kim ha affermato che le truppe nordcoreane sono state nella regione russa di Kursk un anno e le ha elogiate per aver aiutato la Russia a ottenere una "vittoria decisiva". "I nostri eroi hanno annientato i diabolici invasori neonazisti con la loro tenace determinazione a non tollerare alcuna aggressione, ma ad annientare gli aggressori", ha detto Kim svelando che il memoriale avrà sculture dedicate ai soldati nordcoreani che hanno combattuto in Russia, oltre a foto e opere d'arte che ritraggono i combattimenti.

(Adnkronos) - “Al Global welfare summit abbiamo presentato il secondo rapporto dell'Osservatorio italian welfare che ha condotto una fotografia e un'analisi multidimensionale del welfare italiano. E' stata condotta su un campione rappresentativo di 9 milioni di lavoratori tra cui 1,7 milioni di liberi professionisti e la restante parte da lavoratori dipendenti. Quello che è emerso è che bisogna lavorare sulla introduzione nei contratti collettivi nazionali dei servizi di supporto ai caregiver e alla genitorialità che sono ancora poco diffusi e riguardano il 3,7% dei lavoratori dipendenti delle piccole imprese”. A dirlo Stefano Castrignanò, presidente Osservatorio italian welfare, partecipando alla seconda edizione del Global welfare summit.
“Bisogna lavorare - suggerisce - per introdurre nei contratti collettivi le coperture per i grandi rischi e infine valorizzare il ruolo dei fondi pensione che possono giocare un ruolo fondamentale anche nella crescita economica dell'Italia oltre a svolgere una funzione di universalismo nella protezione sociale del Paese”.
“Questo - sostiene - si può fare con tre ricette da effettuare contemporaneamente: iscrizione obbligatoria, introduzione delle coperture accessorie che devono diventare obbligatorie e investimento fisso e strutturale in strumenti dell'economia reale”.
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(Adnkronos) - Si terrà il prossimo 7 novembre il primo appuntamento della campagna di prevenzione 'Tsh - Focus ipotiroidismo', promossa da Fondazione Consulcesi con il patrocinio di Regione Lazio, in collaborazione con Fimmg Roma e con il contributo non condizionante di Merck. Medici e infermieri saranno a disposizione dei cittadini per offrire screening e consulenze gratuite delle patologie della tiroide, con una particolare attenzione all'ipotiroidismo, nell'unità mobile 'Salute e inclusione' della Fondazione Consulcesi e in un gazebo dedicato, che saranno allestiti presso il Centro commerciale Roma Est (in via Collatina, Km. 12.800, venerdì 7 novembre dalle 10 alle 18). Riprogrammato invece all'11 novembre il precedente appuntamento del 24 ottobre riservato ai dipendenti della Regione Lazio, dislocato in via della Pisana presso il Consiglio regionale.
Con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione delle malattie tiroidee, ma anche di intercettare chi ne è colpito in maniera silenziosa, la campagna prevede anche un prossimo appuntamento in una piazza romana entro la fine dell'anno. Per aderire alla campagna i cittadini possono effettuare un test orientativo online sul sito della Fondazione Consulcesi (https://www.fondazioneconsulcesi.org/progetti/). La consulenza medica presso l'unità mobile è consigliata a chi, in base al test, riceve un'indicazione di rischio.
Secondo i dati SaluteLazio l'ipotiroidismo e la tiroidite di Hashimoto - riporta una nota - sono al terzo posto tra le patologie più diffuse nella regione, dopo ipertensione e ipercolesterolemia, con un incremento di quasi il 9% in soli 5 anni. Nel 2023 i casi registrati hanno sfiorato quota 360mila, di cui oltre 300mila riguardano donne.
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(Adnkronos) - "Mio figlio Flavio è nato in anticipo, pesava 1 kg e 800 grammi ed è rimasto in terapia intensiva un mese. Oggi è un bambino sanissimo e molto vivace, ma il ricordo di quel dolore mi è rimasto nel cuore". Lo ha detto Chiara Colosimo presidente della Commissione nazionale antimafia a Monica Setta nel programma Storie al bivio in onda domani, sabato 25 ottobre, alle 15.30 su Rai 2.
Chiara Colosimo apre per la prima volta l'album di famiglia e parla del marito Fabio e del figlio nato il 26 agosto del 2024. "Pochi giorni dopo il parto ero già al lavoro mentre mio figlio era in terapia intensiva" racconta la presidente della commissione nazionale antimafia. "Sono stati giorni difficilissimi ma ho avuto il sostegno dei medici e dei miei cari. In quell'ospedale, nel reparto più duro dove si lotta tra la vita e la morte, sono nate molte amicizie con le mamme che durano tuttora".
Leggi tutto: Chiara Colosimo: "Mio figlio nato prematuro, un mese in terapia intensiva"

(Adnkronos) - Il premier britannico Keir Starmer esorterà gli alleati della 'Coalizione dei volonterosi' ad aumentare la fornitura di armi a lungo raggio all'Ucraina, nel corso della riunione in programma per oggi. Il primo ministro ospiterà a Londra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il primo ministro danese Mette Frederiksen, il primo ministro olandese Dick Schoof e il segretario generale della Nato Mark Rutte. Circa altri 20 leader si uniranno a distanza alla riunione.
Il premier britannico esorterà a intensificare la fornitura di armi a lungo raggio dopo il riuscito attacco a un impianto chimico a Bryansk, in Russia, con missili Storm Shadow forniti dalla Gran Bretagna. "L'unica persona coinvolta in questo conflitto che non vuole fermare la guerra è il presidente Putin, e i suoi attacchi scellerati ai bambini in un asilo questa settimana lo dimostrano in modo cristallino. Offriamo ripetutamente a Putin la possibilità di porre fine alla sua inutile invasione, di fermare le uccisioni e di richiamare le sue truppe, ma lui rifiuta continuamente queste proposte e qualsiasi possibilità di pace", ha dichiarato il capo del governo di Londra prima della riunione.
"Dal campo di battaglia ai mercati globali, mentre Putin continua a commettere atrocità in Ucraina, dobbiamo aumentare la pressione sulla Russia e basarci sull'azione decisiva del presidente Trump. Dopotutto, la sicurezza dell'Ucraina è importante per tutti noi, e ciò che accade oggi in prima linea a Donetsk sta plasmando il nostro futuro collettivo per gli anni a venire". Gli alleati discuteranno anche su come proteggere le infrastrutture energetiche dell'Ucraina, una richiesta chiave di Zelensky in vista dell'inverno. Il leader ucraino ha avvertito che "la Russia sta attivamente cercando di trasformare il freddo in un'arma" colpendo le centrali elettriche.
Zelensky è soddisfatto del vertice Ue a Bruxelles che si è concluso con "buoni risultati", mentre "tutti sono stanchi degli inganni di Mosca". Lo ha scritto il presidente ucraino in un lungo post su X, nel quale afferma che "l'Unione Europea ha assicurato che l'assistenza finanziaria all'Ucraina sarà mantenuta non solo l'anno prossimo, ma anche nel 2027: si tratta di un'importante decisione unanime". Non solo: fra i "buoni risultati" Zelensky cita il fatto che "abbiamo ottenuto il sostegno politico per quanto riguarda i beni russi congelati e il loro massimo utilizzo per difendersi dall'aggressione russa, la Commissione europea definirà tutti i dettagli necessari".
Secondo il presidente ucraino, "si registrano anche progressi nel rafforzamento della difesa aerea: sebbene i dettagli non siano ancora pubblici, abbiamo ricevuto segnali positivi e i nostri team lavoreranno rapidamente con i rispettivi Paesi. Stiamo inoltre collaborando in modo sostanziale con i Paesi che possono supportare il nostro settore energetico, sia nella ripresa che nella fornitura di risorse essenziali".
Nel ringraziare l'Ue per il via libera al 19mo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il presidente ucraino sottolinea l'importanza che "i suoi elementi siano supportati dalle sanzioni di altri paesi europei al di fuori dell'Ue, in particolare Regno Unito, Norvegia e Svizzera. Naturalmente, stiamo già iniziando a lavorare con l'Ue sul prossimo pacchetto di sanzioni: la Russia deve sentire le reali perdite causate dalla sua guerra". "Anche la decisione degli Stati Uniti di imporre sanzioni alle compagnie petrolifere russe è molto efficace - ribadisce - è importante che tutta l'Europa sostenga la politica di limitazione delle forniture russe. I nostri partner ci ascoltano e tengono conto delle nostre proposte. Tutti sono semplicemente stanchi del fatto che la Russia inganni costantemente il mondo e creda che la faranno franca".

(Adnkronos) - "Mi piacerebbe condurre il Sanremo 2026 con Carlo Conti. È un sogno nel cassetto e chissà che non si realizzi". Lo ha detto l'etoile dell'opera di Parigi Eleonora Abbagnato a Monica Setta a 'Storie al bivio' nella puntata che andrà in onda sabato alle 15.30 su Rai 2.
Abbagnato ha poi raccontato la sua storia d'amore: "Io e Federico (Balzaretti, ndr) festeggiamo il prossimo 13 giugno con una grande festa a Palermo i nostri primi 15 anni insieme. Ci siamo innamorati al primo sguardo e ci amiamo ancora moltissimo". Abbagnato ha parlato della sua famiglia allargata (due figli nati dalle nozze con Balzaretti, Julia e Gabriel, e le due figlie di lui di prime nozze Lucrezia e Ginevra) e della voglia di avere molti bambini.
"Qualche sito lo ha scritto ma non sono incinta del terzo bebe'" smentisce La ballerina "se non fossi così impegnata con il mio lavoro sicuramente avrei avuto un altro figlio. Amo profondamente fare la mamma".

(Adnkronos) - “Siamo orgogliosi di questa iniziativa che ci consente di poter accogliere degli studenti che provengono da una zona difficile, un territorio di guerra. Noi possiamo fornire un grande servizio a queste persone: formarli in un ambiente sereno, ospitale, che ci consentirà di dare loro un grande contributo''. Lo ha dichiarato il rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, accogliendo i primi due studenti palestinesi che studieranno nell’ateneo di Tor Vergata arrivati in Italia per il programma di borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo per il progetto IUPALS - Italian Universities for Palestinian Students, coordinato da Crui e condiviso con il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
“Questa iniziativa nasce da un coordinamento generale fatto dalla Crui, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, a cui tutte le università hanno aderito e che ha permesso di mettere a disposizione di questi studenti delle borse di studio, sia per coprire i costi di iscrizione sia i costi di alloggio per tutto il periodo del corso di studi che è stato scelto. Il bando è del mese di luglio e adesso stiamo facendo scorrere la graduatoria per accogliere questi ragazzi in Italia e consentirgli di studiare in un ambiente ospitale che gli permetterà di raggiungere i risultati che si sono prefissati'', ha concluso Levialdi Ghiron.
Leggi tutto: Rettore Tor Vergata: "Orgogliosi di accogliere studenti da zona guerra"

(Adnkronos) - Gli studenti palestinesi diventeranno ''un valore aggiunto della comunità accademica italiana insieme ad altri studenti'' e ''speriamo di vedere molti altri studenti qui, sono sicura che ci saranno''. Lo ha dichiarato l'ambasciatrice dell'Autorità nazionale palestinese in Italia, Mona Abuamara, a Ciampino per l'accoglienza degli studenti arrivati dalla Striscia di Gaza studiare in Italia grazie a un programma di borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo di Tor Vergata per il progetto Iupals - Italian Universities for Palestinian Students, coordinato da Crui e condiviso con il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
''Ringrazio il ministro Tajani'', ha aggiunto l'ambasciatrice, ''abbiamo bisogno di aiutare specialmente quegli studenti e ragazzi che in due anni dopo l’aggressione non hanno potuto continuare a studiare nemmeno un giorno. Vogliamo che abbiano tutte le opportunità disponibili per studiare, lavorare e supportarli come farebbe qualsiasi altro studente al mondo'', ha detto Abuamara.
Leggi tutto: Ambasciatrice Anp: "Studenti palestinesi saranno valore aggiunto per l'Italia"

(Adnkronos) - ''Questo corridoio umanitario per gli studenti è un unicum, è l'unico che esista al mondo'' e ''la Farnesina lo sta coltivando con grande attenzione dato che con gli Stati bisogna saper parlare''. Lo ha dichiarato la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, a Ciampino per l'accoglienza degli studenti palestinesi da Gaza che verranno a studiare in Italia grazie a un programma di borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo di Tor Vergata per il progetto Iupals - Italian Universities for Palestinian Students, coordinato da Crui e condiviso con il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.
''Così si salvano vite, non con le proteste. Noi adesso andremo a prendere altri'' studenti e ''le borse di studio sono tra le 160 e le 170'', ha aggiunto Bernini. ''Voglio ringraziare il ministro Tajani per il suo lavoro'', ha proseguito sottolineando la volontà di 'ospitare e formare'' gli studenti. "Non abbiamo un atteggiamento paternalistico. Loro vogliono formarsi qui e poi ritornare nel loro Paese, questo è l’obiettivo nostro e loro''.
Leggi tutto: Bernini: "Corridoio umanitario per studenti, vogliamo ospitarli e formarli"

(Adnkronos) - Dopo il ciclone dalla Francia e la tempesta di vento e pioggia, il tempo migliora. Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma lo spostamento del ciclone verso est nord-est: nel corso delle prossime ore l’occhio del ciclone si allontanerà verso Ungheria, Slovacchia e Polonia.
Il miglioramento delle condizioni meteo sarà dunque rapido e generale, ma prestiamo attenzione ancora al vento di Maestrale che soffierà fino a burrasca forte sulle tirreniche, intorno alla Sardegna e sull’Alto Adriatico. Le onde più alte sono previste inizialmente fino a 6 metri, in particolare sul Mar Ligure davanti alla Toscana, poi in calo fino a 2-3 metri nel corso della giornata del venerdì.
Il weekend sarà più soleggiato su molte regioni, ma non mancheranno delle sorprese: intanto, le temperature minime saranno in ulteriore calo specie al Nord poi, nel corso di sabato arriverà un nuovo “fiume atmosferico” carico di umidità verso le regioni centrali: per fiume atmosferico si intende un circoscritto flusso di vapore acqueo in troposfera che si sposta velocemente come un fiume in cielo e che, condensando, genera piogge anche abbondanti.
Le piogge raggiungeranno subito il Lazio sabato pomeriggio per poi spostarsi parzialmente verso le regioni adriatiche e più intensamente sulla Campania nel corso della notte. Domenica l’instabilità si concentrerà su Friuli Venezia Giulia, Romagna e ancora in Campania. Dopodiché si potrà respirare una tregua un po’ più duratura col ritorno dell’alta pressione almeno fino a mercoledì 29. Una fine di ottobre che potrebbe essere anche un po’ più calda.
Prestiamo ancora attenzione agli ultimi rovesci, al vento di burrasca forte e alle mareggiate sulle coste esposte: onde di 6 metri al largo si trasformano in violenti cavalloni anche sottocosta.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 24. Al Nord: tanto sole, locale instabilità sui confini occidentali. Al Centro: soleggiato. Al Sud: cielo poco nuvoloso. Ventoso.
Sabato 25. Al Nord: soleggiato. Al Centro: qualche pioggia sull’alta Toscana, peggiora sul Lazio. Al Sud: stabile, ma in tarda serata peggiora sulla Campania.
Domenica 26. Al Nord: instabile sul FriuliVG e in Romagna. Al Centro: nubi irregolari, rare piogge. Al Sud: instabile in Campania, nubi sparse altrove.
Tendenza: inizio settimana più soleggiato, da giovedì 30 maltempo.
Leggi tutto: Previsioni meteo, il ciclone si allontana: weekend più soleggiato ma con sorprese

(Adnkronos) - Alla fine, la montagna ha partorito un topolino. Forse qualcosa di più, secondo alcuni, ma le manovre e gli 'spin' di questi giorni non hanno sortito i risultati sperati. Malgrado le attese della vigilia e le speranze dei vertici Ue, il testo delle conclusioni sull'Ucraina, approvato a 26 dai leader, senza l'Ungheria di Viktor Orban, non menziona esplicitamente, come invece faceva la bozza, il prestito a Kiev basato sui beni congelati alla Russia che la Commissione vorrebbe allestire, ma usa una formula più generica, "opzioni di sostegno finanziario" che la Commissione è chiamata a presentare "il prima possibile".
Il Consiglio Europeo, si legge, "si impegna a far fronte alle urgenti esigenze finanziarie dell'Ucraina per il 2026-2027, anche per i suoi sforzi militari e di difesa. Pertanto, il Consiglio Europeo invita la Commissione a presentare, il prima possibile, opzioni di sostegno finanziario basate su una valutazione delle esigenze di finanziamento dell'Ucraina e invita la Commissione e il Consiglio a proseguire i lavori, affinché il Consiglio Europeo possa tornare sulla questione nella sua prossima riunione. Nel rispetto del diritto dell'Ue, i beni della Russia dovrebbero rimanere immobilizzati finché la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina e non la risarcirà per i danni causati dalla sua guerra".
Il testo, approvato dai 26, segna un netto arretramento rispetto alla bozza, che indicava esplicitamente il progetto del prestito, basato sui beni russi congelati. Nel testo provvisorio, che non ha incontrato il necessario consenso neppure a 26, il Consiglio Europeo chiedeva alla Commissione di "presentare il prima possibile, sulla base di una valutazione dei fabbisogni di finanziamento, proposte concrete che includano il possibile uso graduale dei saldi di cassa associati con i beni russi immobilizzati, in accordo con il diritto internazionale e il diritto Ue". Per il presidente Antonio Costa, occorre lavorare sugli "aspetti tecnici, legali e finanziari" dell'ipotesi di prestito all'Ucraina, basato sugli asset russi immobilizzati, e il Consiglio Europeo tornerà sul tema nell'incontro del prossimo dicembre. Per la presidente Ursula von der Leyen, oggi si è deciso "cosa" fare, non "come" farlo.
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, potrebbe trattarsi di una battuta d'arresto, non di uno stop definitivo. In fin dei conti, l'ipotesi di un prestito basato sugli asset russi non viene esclusa, ma è chiaro che la strada per arrivarci non sarà breve, né semplice. Del resto a Bruxelles, fatta eccezione (secondo alcuni) per la Commissione, in pochi si aspettavano progressi rapidi su un tema così delicato e complesso. E così, mentre oggi la Lituania denunciava un'altra violazione del suo spazio aereo da parte di velivoli militari russi, ennesimo segnale della pressione che Mosca sta facendo sull'Ue perché si pieghi alle sue condizioni sull'Ucraina, l'Unione segna un passo falso nella sua strategia volta ad aumentare la pressione su Mosca.
Hanno pesato, dunque, le forti perplessità del Belgio, il Paese Ue dove ha sede Euroclear, custode della grande maggioranza dei beni appartenenti alla Banca centrale russa congelati dall'Ue per via dell'aggressione all'Ucraina. Bruxelles teme, non a torto dal suo punto di vista, di ritrovarsi da sola a rispondere ad eventuali cause intentate dalla Russia, potenzialmente per cifre enormi: 185 miliardi di euro sono all'incirca il 20% del reddito nazionale lordo del Regno, non esattamente noccioline.
E dunque, Bart De Wever e i suoi hanno chiesto ripetutamente, con una "coerenza straordinaria" secondo una fonte diplomatica, anzitutto una garanzia seria di mutualizzazione integrale dei rischi. Inoltre, vorrebbero anche che venissero utilizzati non solo gli asset russi detenuti da Euroclear (che ha depositato il cash riveniente dai bond venuti a scadenza alla Bce), ma anche in altri Paesi europei, Ue e non Ue, come Lussemburgo e Regno Unito.
Il Belgio, in questa vicenda, deve affrontare rischi di diverso tipo, ad esempio quelli legati ad un accordo bilaterale che il Paese ha firmato con la Russia in materia di investimenti. Se Mosca facesse causa invocando qualche clausola del trattato, chiedendo un arbitrato internazionale, Bruxelles potrebbe ritrovarsi in guai seri. Contro Euroclear ci sono già cause pendenti, spiega una fonte diplomatica. Come se non bastasse, la società di clearing possiede asset in Russia, che sarebbero evidentemente a rischio. Il prestito all'Ucraina, inoltre, avrebbe una durata di due-tre anni, ma le richieste da parte russa potrebbero andare ben oltre. Dunque, i belgi chiedono ai partner Ue una garanzia di durata molto più lunga.
Gli Stati membri, davanti alle richieste del Belgio, sono rimasti in maggioranza ben coperti, in attesa di vedere esattamente di che cosa si sta effettivamente parlando. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il principale promotore dell'idea di far pagare ai russi il sostegno militare all'Ucraina, ha ammesso che, nei panni di Bart De Wever, avrebbe presentato ai partner esattamente gli stessi argomenti e le stesse richieste. La formulazione delle conclusioni, senza menzione esplicita del prestito a spese di Mosca, indica che la resistenza del Belgio è stata più ostinata del previsto, anche se l'atteggiamento del governo di Bruxelles è sempre stato descritto come "costruttivo" da più fonti. In ogni caso, come ricorda una fonte diplomatica, non era prevista una decisione oggi. Spetterà al prossimo Consiglio Europeo, in dicembre, tentare di trovare un accordo politico.
La battuta d'arresto arriva malgrado le pressioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che, venuto a Bruxelles di persona, si è molto speso per far decollare l'idea del prestito, arrivando, nelle scorse settimane, a chiamare la presidente della Bce Christine Lagarde. Quest'ultima, pur non avendo mai detto un chiaro 'no', non è mai stata una fan del progetto, per i rischi che comporterebbe per il ruolo internazionale dell'euro, come valuta di riserva. Anche oggi, durante l'Eurosummit, la presidente ha ribadito la posizione della Bce, e cioè che "le cose devono essere in linea con il diritto internazionale", che "va preservata la stabilità finanziaria" e che "ci deve essere solidarietà" tra gli Stati membri, ha riferito una fonte a conoscenza delle discussioni.
Come già in occasione di altri Consigli, Zelensky è stato l'ospite d'onore. "Benvenuto, questa è casa tua", ha detto il padrone di casa Antonio Costa entrando con lui alla riunione. Le ore precedenti avevano portato una duplice svolta per Kiev: nuove sanzioni statunitensi nei confronti delle principali compagnie petrolifere russe e via libera dell'Ue all'adozione del 19esimo pacchetto di sanzioni contro Mosca, che colpiscono i settori energetico e finanziario russi. Entrambe le misure sono "molto importanti", ha detto Zelensky, ringraziando Usa e Ue, ma sottolineando che "servirà altra pressione" per portare Vladimir Putin al tavolo dei negoziati.
Sullo sfondo dei lavori l'altra svolta auspicata dall'Ucraina, ossia un via libera della Casa Bianca alla fornitura degli ambiti missili a lungo raggio Tomahawk, argomento che Zelensky ha trattato nel recente incontro con Donald Trump. "Basta guardare quanto si è innervosito Putin quando è stato sollevato", ha detto ai leader, sottolineando che anche alcuni Paesi europei possiedono Tomahawk e alternative simili. Zelensky li ha esortati a sostenere lo sforzo ucraino per dotarsi di capacità aggiuntive di attacco e difesa aerei.
Lo sguardo del presidente ucraino era rivolto ai 140 miliardi di euro che sarebbero stati garantiti dal prestito basato sugli asset russi e che avrebbero risposto alle esigenze finanziare dell'Ucraina, incluso l'acquisto di equipaggiamento militare, per i prossimi due anni. "Oggi siamo vicini a questa grande decisione", aveva detto alla stampa dopo aver parlato ai leader, prevedendo che avrebbero presto raggiunto un "accordo politico" e ribadendo l'importanza del messaggio che avrebbe mandato a Mosca: "Dobbiamo usarli in un modo che faccia capire alla Russia che sta pagando la propria guerra".
Pur ammettendo che è troppo presto per capire come sarebbero stati impiegati i fondi, Zelensky ha spiegato che intende aumentare la capacità produttiva ucraina di droni e missili e assicurato di volerne utilizzare "una parte significativa" per acquistare armi europee, contribuendo così al riarmo dell'Ue, anche attraverso la condivisione di tecnologie e know-how con i partner. "L'Europa ha bisogno di un grosso arsenale comune, e ha bisogno che la Russia lo sappia", ha riassunto, spiegando che parte di questo arsenale sarebbe arrivato da Kiev.
Nel pomeriggio di ieri il leader ucraino ha incontrato anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. I due hanno discusso di "come proteggere il nostro settore energetico dagli attacchi russi e renderlo più resiliente. L'Italia dispone delle competenze e delle attrezzature necessarie per questo", ha spiegato Zelensky.
La conversazione ha toccato anche progetti di difesa congiunti nell'ambito dello strumento Safe e l'utilizzo dei beni russi congelati. Meloni ha risposto positivamente, assicurando che il nostro Paese è pronto ad aiutare Kiev a proteggere meglio le sue infrastrutture energetiche, che i russi prendono di mira per fiaccare la resistenza della popolazione civile. (di Tommaso Gallavotti e Otto Lanzavecchia)
Leggi tutto: Ucraina, battuta d'arresto Ue. Von der Leyen: "Su prestito deciso cosa, non come"

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo a Vienna. Il tennista azzurro sfida oggi, venerdì 24 ottobre, il kazako Alexander Bublik, numero 16 del mondo, - in diretta tv e streaming - nei quarti di finale dell'Atp 500 austriaco. Sinner, nei turni precedenti del torneo, ha superato il tedesco Daniel Altmaier all'esordio e poi Flavio Cobolli nel derby azzurro degli ottavi. Bublik invece ha eliminato il cileno Tabilo e l'argentino Cerundolo.
La sfida tra Sinner e Bublik è in programma oggi, venerdì 24 ottobre, non prima delle 17.30. I due tennisti si sono sfidati in sette precedenti, con Sinner che conduce con un parziale di 5-2. L'ultima sfida risale al terzo turno degli ultimi US Open, quando l'azzurro si impose nettamente in tre set.
Sinner-Bublik sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
Leggi tutto: Sinner-Bublik: orario, precedenti e dove vederla in tv

(Adnkronos) - Matteo Berrettini di nuovo in campo a Vienna. Oggi, venerdì 24 ottobre, il tennista azzurro affronta l'australiano Alex De Minaur, numero sette del mondo - in diretta tv e streaming - nei quarti di finale dell'Atp 500 austriaco. Berrettini, reduce da una stagione condizionata dagli infortuni che lo hanno costretto a saltare gli ultimi US Open, ha vinto all'esordio nel torneo battendo l'australiano Alexei Popyrin e si è ripetuto agli ottavi contro il britannico Cameron Norrie al termine di una partita-maratona vinta al terzo set.
De Minaur invece ha battuto, nei due turni precedenti del torneo, due austriaci, Rodionov e Misolic. L'australiano è a caccia di punti pesanti per qualificarsi alle prossime Atp Finals, in programma dal 9 al 16 novembre a Torino.
La sfida tra Berrettini e De Minaur è in programma oggi, venerdì 24 ottobre, alle ore 13.30. I due tennisti si sono affrontati in cinque precedenti, con l'azzurro che conduce con un parziale di 3-2. Nell'ultimo incontro è stato proprio Berrettini a vincere, battendo De Minaur in due set agli ottavi di finale dell'ultimo Masters 1000 di Miami.
Berrettini-De Minaur sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
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(Adnkronos) - Il Milan torna protagonista in Serie A. Il club rossonero affronta oggi, venerdì 24 ottobre, il Pisa a San Siro - in diretta tv e streaming - nell'anticipo dell'ottava giornata di campionato. La squadra di Allegri è reduce dalla vittoria casalinga contro la Fiorentina, 2-1 deciso dalla doppietta di Leao, e si trova al primo posto in classifica con 16 punti. Il Pisa invece ha pareggiato 0-0 in casa con l'Hellas Verona nell'ultimo turno ed è attualmente ultima a quota 3.
La sfida tra Milan e Pisa è in programma oggi, venerdì 24 ottobre, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni:
Milan (3-5-2): Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Ricci, Bartesaghi; Gimenez, Leao. All. Allegri
Pisa (3-5-2): Semper; Caracciolo, Albiol, Canestrelli; Touré, Akinsanmiro, Marin, Aebischer, Leris; Moreo, Nzola. All. Gilardino
Milan-Pisa sarà trasmessa in diretta televisiva da Dazn, visibile tramite smart tv, ma sarà disponibile anche sui canali SkySport. Il match si potrà seguire in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sulla piattaforma web di Dazn.
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