(Adnkronos) - Radiosa e piena di energia, nonostante la gravidanza al settimo mese, Alessandra Amoroso ha incantato il pubblico romano presente alle Terme di Caracalla per la prima data sold out del suo ‘Fino a Qui Summer Tour 2025’. In dolce attesa di una bambina, l'artista salentina non ha risparmiato energie, cantando e ballando davanti ai suoi 4.400 fan.
La serata è stata un susseguirsi di sorprese con amici e colleghi. Gigi D'Alessio ha accompagnato Alessandra in ‘Cuore malato’, BigMama in ‘Mezzo rotto’, Fiorella Mannoia in ‘In viaggio’, Serena Brancale in ‘Serenata’ e Annalisa in ‘Comunque andare’. A impreziosire lo spettacolo, il monologo di Giorgio Panariello sui rapporti umani e il legame indissolubile tra una madre e una figlia.
La serata è stata anche l'occasione per lanciare messaggi significativi: dalla speranza di pace nel mondo al sostegno per le donne madri lavoratrici, fino alla condanna della violenza di genere e alla rivendicazione dei diritti per tutti. Il concerto romano, che sarà trasmesso in prima serata su Canale 5, ha ufficialmente inaugurato il tour estivo, anticipa di pochi giorni l'uscita del nuovo album di Alessandra Amoroso, ‘Io non sarei’, in arrivo nei negozi il 13 giugno.
(Adnkronos) - È atterrato pochi minuti dopo le 23 alla sezione militare dell'aeroporto milanese di Linate uno dei tre voli umanitari che hanno portato in Italia ottanta persone evacuate da Gaza, di cui 17 minori. A bordo Adam - il bambino di 11 anni sopravvissuto il mese scorso a un raid israeliano in cui sono stati uccisi il padre e i nove fratelli e sorelle - e sua madre, la pediatra Alaa al-Najjar.
Sul volo partito dall’aeroporto israeliano di Eilat e atterrato a Milano hanno viaggiato in tutto sei pazienti minori e 19 accompagnatori. Tre dei piccoli, incluso Adam, verranno trasferiti in ospedali lombardi (Niguarda e Policlinico di Milano e Papa Giovanni XXIII di Bergamo) e tre sono diretti in strutture piemontesi.
Ad accoglierli il vicepremier Antonio Tajani, gli assessori di Regione Lombardia Guido Bertolaso e Gianluca Comazzi, oltre al personale della struttura maxi emergenze di Areu, con il dg Massimo Lombardo, Protezione civile, Aeronautica militare, Oms e mediatori culturali.
Adam è stato il primo dei sei pazienti a scendere dal volo. Il ministro Tajani gli ha donato un pallone, su suggerimento della zia del piccolo, che durante l’attesa del volo decollato da Eilat ha raccontato al vicepremier della passione del nipote per il calcio. E così una palla è stata recuperata dalla palestra dell’aeronautica militare.
"L'evacuazione medica di 17 pazienti da Gaza dimostra la solidarietà concreta dell’Ue verso la popolazione sofferente di Gaza. Civili, in particolare donne e bambini, che non avrebbero mai dovuto essere un bersaglio. Ringrazio sentitamente l’Italia per aver organizzato questa operazione e per aver accolto i pazienti da Gaza, non solo oggi ma anche dall’inizio delle evacuazioni mediche sostenute dall'Ue", ha dichiarato in una nota Hadja Lahbib, commissaria Ue per l'Uguaglianza.
Ad oggi, un totale di 223 pazienti, compresi i 17 arrivati oggi in Italia, e 503 accompagnatori sono stati evacuati da Gaza e portati in 11 Stati membri dell’Unione europea (Belgio, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Romania e Slovacchia) e in tre Stati partecipanti al meccanismo di protezione civile dell'Ue (Albania, Norvegia, Turchia). L’operazione che ha portato oggi in Italia un totale di 80 persone è la ventesima organizzata nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'Unione dall'aprile 2024, a seguito di inviti dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Il ministro Tajani, dall'aeroporto di Milano, ha sottolineato l'importanza degli sforzi umanitari come contributo per alleviare la sofferenza della popolazione civile palestinese. "Vorrei ringraziare l'Unione europea per la sua eccellente collaborazione", ha detto il ministro, aggiungendo che “questo è un esempio proficuo di come la cooperazione tra le varie istituzioni coinvolte possa dare un contributo concreto alla pace e all'alleviamento della sofferenza di tante persone innocenti".
Leggi tutto: Il piccolo Adam è in Italia, atterrato a Milano volo con pazienti evacuati da Gaza
(Adnkronos) - Coez festeggia a Roma l’uscita del suo nuovo album ‘1998’, fuori il 13 giugno. A sorpresa, sul palco del Nag’s Head Pub arriva Franco126. I due cantautori, dopo aver ‘infiammato’ il pubblico dell’Auditorium Parco della Musica sulle note di ‘Bella mossa’ nella seconda e ultima data romana di “Franchino”, si sono esibiti con ‘Roma di notte’, contenuta in ‘1998’.
Tra i nuovi brani in scaletta anche ‘Mal di te’ e ‘Ti manca l’aria’, i due singoli che hanno anticipato l’album, ed ‘Estate 1998’ (“racconta una storia che tutti noi abbiamo vissuto, di un amico che abbiamo perso per cose più o meno gravi”, dice prima di cantare la canzone). Ma anche ‘Mr Nobody’, ‘Inverno 1998’, ‘Non dire di no’, ‘Il tempo vola’ e i vecchi successi ‘È sempre bello’ e ‘La musica non c’è’, che Coez ha cantato davanti a circa una quarantina di fan, arrivati al pub con un bus brandizzato con la copertina dell’album.
A fare il tifo dalla platea due fan speciali: i colleghi Giorgio Poi e Fulminacci. Quindici anni di carriera, 63 dischi di platino e 23 dischi d’oro all’attivo: Coez, al secolo Silvano Albanese, con ‘1998’ ritorna alle sonorità pop. Il settimo album in studio attinge dalle sonorità e dall’immaginario degli Anni 90, ispirandosi alla musica e ai racconti che hanno accompagnato l’adolescenza del cantautore. Ritorna così alle origini per dare inizio a un nuovo viaggio introspettivo attraverso lo stile che lo ha reso un punto di riferimento nel cantautorato italiano contemporaneo: una fusione di intimità e malinconia, con influenze pop e urban. Il disco è stato presentato nei primi giorni di giugno in anteprima a Londra con tre concerti tutti sold out. (di Lucrezia Leombruni)
Leggi tutto: Coez, il duetto con Franco126 al release party di '1998' - Video
(Adnkronos) - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è indagato per corruzione. A renderlo noto è lo stesso governatore in un video postato sui social, nel quale fa riferimento a un'inchiesta della Procura di Catanzaro che coinvolgerebbe anche altre persone.
"Non avrei mai pensato di dover condividere con voi una notizia di questo genere - dice Occhiuto - Per la prima volta nella mia vita ho ricevuto un avviso di garanzia, mi dicono nell'ambito di un'inchiesta più ampia, che coinvolgerebbe più persone".
"Ho ricevuto un avviso di garanzia per corruzione. A me? - si chiede Occhiuto -, che in questi anni ho gestito la Regione con un rigore assoluto, che non ho fatto mai niente che si avvicinasse pure lontanamente a un'ipotesi di corruzione".
"Solitamente si dice 'sono sereno, confido nella magistratura'. Sono sereno un piffero, non sono sereno, perché - va avanti - essere iscritto nel registro degli indagati, anche a mia tutela, come mi dicono, per me è una cosa infamante: è come se mi avessero accusato di omicidio".
Occhiuto ritiene "inverosimile che io possa essere avvicinato ad una ipotesi anche lontanamente vicina alla corruzione. Ma io non faccio come quelli che quando passano dall'altra parte cambiano opinione. In questi anni - ribadisce il governatore - ho detto ai magistrati e agli inquirenti che in una Regione come la Calabria bisogna indagare, indagare, sempre indagare fino in fondo. Fate la stessa cosa: indagate, indagate, indagate col massimo rigore, controllatemi tutto, perché io non ho fatto nulla di male. E anzi, ho chiesto oggi stesso di essere interrogato dai magistrati, pure al buio, perché non so nemmeno quale circostanza mi viene contestata". "Ho chiesto di essere sentito al più presto perché per come mi sono comportato in questi anni non ho nulla da temere", conclude il governatore.
"Conosco Roberto Occhiuto da moltissimi anni. È una persona per bene e onesta - scrive su X Antonio Tajani, segretario di Forza Italia - Sono certo della sua innocenza, non ho alcun dubbio sulla sua estraneità ai fatti contestati. Sono convinto che l’esito delle indagini gli renderà giustizia. Forza Roberto!".
(Adnkronos) - Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è indagato per corruzione. A renderlo noto è lo stesso governatore in un video postato sui social, nel quale fa riferimento a un'inchiesta della Procura di Catanzaro che coinvolgerebbe anche altre persone.
"Non avrei mai pensato di dover condividere con voi una notizia di questo genere - dice Occhiuto - Per la prima volta nella mia vita ho ricevuto un avviso di garanzia, mi dicono nell'ambito di un'inchiesta più ampia, che coinvolgerebbe più persone".
"Ho ricevuto un avviso di garanzia per corruzione. A me? - si chiede Occhiuto -, che in questi anni ho gestito la Regione con un rigore assoluto, che non ho fatto mai niente che si avvicinasse pure lontanamente a un'ipotesi di corruzione".
"Solitamente si dice 'sono sereno, confido nella magistratura'. Sono sereno un piffero, non sono sereno, perché - va avanti - essere iscritto nel registro degli indagati, anche a mia tutela, come mi dicono, per me è una cosa infamante: è come se mi avessero accusato di omicidio".
Occhiuto ritiene "inverosimile che io possa essere avvicinato ad una ipotesi anche lontanamente vicina alla corruzione. Ma io non faccio come quelli che quando passano dall'altra parte cambiano opinione. In questi anni - ribadisce il governatore - ho detto ai magistrati e agli inquirenti che in una Regione come la Calabria bisogna indagare, indagare, sempre indagare fino in fondo. Fate la stessa cosa: indagate, indagate, indagate col massimo rigore, controllatemi tutto, perché io non ho fatto nulla di male. E anzi, ho chiesto oggi stesso di essere interrogato dai magistrati, pure al buio, perché non so nemmeno quale circostanza mi viene contestata". "Ho chiesto di essere sentito al più presto perché per come mi sono comportato in questi anni non ho nulla da temere", conclude il governatore.
"Conosco Roberto Occhiuto da moltissimi anni. È una persona per bene e onesta - scrive su X Antonio Tajani, segretario di Forza Italia - Sono certo della sua innocenza, non ho alcun dubbio sulla sua estraneità ai fatti contestati. Sono convinto che l’esito delle indagini gli renderà giustizia. Forza Roberto!".
(Adnkronos) - L'ex produttore cinematografico e simbolo del movimento 'MeToo', Harvey Weinstein, è stato dichiarato colpevole di aggressione sessuale nel corso del secondo processo che lo vede imputato a New York, dove una giuria composta da sette donne e cinque uomini lo ha assolto da un'altra accusa di aggressione sessuale, mentre non ha ancora emesso un verdetto per l'accusa di stupro.
Weinstein è stato condannato per aver aggredito sessualmente l'assistente di produzione Miriam Haley nel 2006, ma la giuria non lo ha condannato per la violenza sessuale commessa nello stesso anno ai danni della modella polacca Kaja Sokola, che all'epoca aveva 19 anni. Le discussioni sull'accusa di stupro contro l'aspirante attrice Jessica Mann non hanno portato a un verdetto e proseguiranno domani.
Tutte e tre le accusatrici avevano denunciato di aver incontrato Weinstein quando erano giovani e cercavano opportunità di lavoro nell'industria dello spettacolo. Poi, secondo le donne, l'ex magnate di Hollywood le avrebbe costrette a rapporti sessuali durante incontri privati in hotel e nelle sue case. Il team legale di Weinstein ha sempre parlato di rapporti consensuali.
La condanna nei confronti di Weinstein si aggiunge a quella a 16 anni che l'ex produttore deve ancora scontare dopo essere stato condannato per reati sessuali a Los Angeles.
Una corte d'appello ha annullato la precedente condanna di Weinstein per reati sessuali a New York lo scorso aprile, stabilendo che il 73enne non aveva avuto un giusto processo nel 2020 perché un giudice aveva consentito la testimonianza di donne le cui accuse non erano parte delle incriminazioni. Weinstein è stato poi incriminato di nuovo per violenza sessuale nello Stato a settembre.
Leggi tutto: Weinstein condannato per aggressione sessuale, no verdetto su stupro
(Adnkronos) - Jannik Sinner fa commuovere una bambina al Roland Garros 2025. Il tennista azzurro, dopo la finale dello Slam parigina persa contro Carlos Alcaraz, si è fermato, come sempre, a firmare autografi e concedere foto ai suoi tifosi, anche, e soprattutto, ai più piccoli prima di rientrare negli spogliatoi. E così Sinner ha incrociato, sugli spalti del Philippe-Chatrier, una bambina che gli ha chiesto di firmare un cartellone e una delle classiche palline che popolano ogni torneo di tennis, ma non solo.
Jannik infatti le ha regalato anche il suo asciugamano, provocando la reazione sbalordita della bambina, che prima ha spalancato la bocca per la sorpresa e poi si è portata le mani agli occhi, visibilmente commossa ed emozionata. Le telecamere sono poi tornate su di lei, che stringeva stretto l'asciugamano dell'azzurro mentre piangeva di gioia. Una scena che è andata a stridere con il resto del pubblico parigino, che per tutta la partita ha tifato Alcaraz.
Alcuni, in particolare, non sono stati molto 'signorili' nelle loro esultanze. Due, su tutti: Spike Lee e Odell Beckham, ex stella della Nfl. L'attore e regista si è reso anche protagonista di una 'figuraccia' nel post partita: proprio mentre Sinner firmava autografi a tifosi e appassionati, Lee si è avvicinato al campo per applaudirlo, ma Jannik non lo ha degnato neanche di uno sguardo.
Leggi tutto: Sinner le regala l'asciugamano, una bambina si commuove - Video
(Adnkronos) - “Stasera siamo qui per ricordare il nostro fondatore che è scomparso solo 2 anni fa. Io non so a voi, ma a me sembra passato molto, molto più tempo”. Così l’ad di Mfe-Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, questa sera ha aperto il suo discorso in un momento di ricordo del padre Silvio, all’interno del Campus Mediaset di Cologno Monzese, nell’anniversario a due anni dalla scomparsa.
“Stasera - ha aggiunto - non sarà una serata di commemorazione, questa sera sarà e deve essere una serata di celebrazione”. Perché, “il nostro fondatore amava la vita. E chi ha avuto modo di conoscerlo sa che lui aveva questa spinta, questo amore irrefrenabile verso il prossimo. Lui amava stare con le persone”.
“Io - ha proseguito l’ad di Mfe - penso che questo suo calore, questo suo ottimismo, la sua gioia, siano state anche la sua grande forza. Ne ho la certezza: il suo modo di vivere, il suo modo di essere e di lavorare fanno parte del Dna della nostra Mediaset”. E, quindi, “penso si possa dire che Mediaset è una grande azienda, ma oltre ad essere una grande azienda, è un luogo speciale. Un luogo dove i rapporti umani sono sempre al centro, dove i rapporti umani sono sempre vivi. E questo è un grandissimo valore”.
“Penso - ha concluso Pier Silvio Berlusconi - che ricordarlo con tutto il suo amore e tutta la sua gioia, questa sera, qui e insieme, sia il regalo più bello che gli possiamo fare. E sono anche sicuro che lui, che ci sta guardando dall’alto, sia orgoglioso di noi e che stia facendo uno dei suoi bellissimi sorrisi”.
(Adnkronos) - "Il gossip su me e Fedez? Ok ci sta, fa parte del gioco". A dirlo ai giornalisti è Clara, sul red carpet della 71ma edizione del Taormina Film Fest, dove stasera aprirà la seconda serata della kermesse e riceverà il Taormina Music Award. La cantante e attrice commenta così i rumors su una sua liaison con Fedez, dopo la collaborazione tra i due nel singolo 'Scelte stupide' e lo scatto di un fotografo che li ritrae apparentemente intenti a darsi un bacio. "La collaborazione con lui è nata dopo Sanremo - spiega Clara - quando mi ha scritto un messaggio dicendomi che aveva scritto questo singolo, e che avrebbe voluto che collaborassi anche io alla scrittura". L'artista e interprete di 'Mare fuori' conclude poi: "Gli voglio un grandissimo bene e sono felicissima dell'estate che ci aspetta".
(Adnkronos) - Con indosso la toga e il tocco accademico, Ornella Vanoni ha ricevuto oggi, mercoledì 11 giugno, la laurea honoris causa magistrale in Musica, Culture, Media, Performance, conferita dall'Università Statale di Milano. A consegnarle il riconoscimento, la rettrice Marina Brambilla, la prima donna a ricoprire questo incarico nella storia dell’ateneo. “Sono così felice che sia stata una rettrice donna. Dobbiamo accontentarci che ce ne siano poche, piano piano”, ha dichiarato Vanoni, accolta con una standing ovation dal pubblico in Aula Magna.
È la prima volta che la Statale conferisce una laurea honoris causa a un’artista donna. La motivazione ufficiale sottolinea il contributo della cantante “per aver ridefinito il ruolo della performance canora attraverso una raffinata fusione di musica e teatro”, e per aver reso la canzone d’autore milanese e italiana “un fenomeno di portata internazionale”. Tra il pubblico, visibilmente emozionato, tanti studenti, ma anche numerosi volti noti: la senatrice Liliana Segre, Luciana Littizzetto, Mario Lavezzi, Marco Travaglio e Fabio Fazio.
"Io non ho mai studiato, sono una cialtrona", ha scherzato Ornella sul palco. Ma ha anche commosso: "Chissà quanto sarebbero fieri oggi i miei genitori di questa laurea". La cantante ha ripercorso gli esordi della sua carriera, segnata dalla passione per la musica, che ancora oggi definisce la sua "assoluta priorità". "Per me che sono una cantante, la musica dà un valore aggiunto alla parola", ha proseguito.
La sua è una carriera trasversale: dal teatro alla musica. "Mi sono acculturata con il teatro, la recitazione mi aspettava, ma io volevo cantare a tutti i costi”, ha raccontato, ricordando poi l'incontro Gino Paoli, il cantautore rimasto colpito dalle grandi mani della cantante: “Un ragazzo bruttino che suonava malino. Scrisse per me 'Senza Fine'. Da quel momento la mia vita è cambiata”.
Tra ironia e schiettezza, Ornella Vanoni ha provato a ricordare alcuni brani del suo repertorio, come 'Argilla' del 1997, ma con scarsi risultati: "Dov’è Emilio Sala? È così preparato sulla mia vita che ha detto cose che nemmeno io sapevo!", ha scherzato, riferendosi al docente di musicologia che ha introdotto la cerimonia.
Fabio Fazio, da anni legato artisticamente a Ornella Vanoni e che l’ha voluta come presenza fissa nel suo programma 'Che tempo che fa', ha commentato all’Adnkronos il conferimento della laurea honoris causa: “Sappiamo tutti chi è Ornella e che valore ha. Ha un’ironia pazzesca, una leggerezza che nasce da un’intelligenza assoluta. È un dono per chiunque la incontri".
Poi ha raccontato la nascita della loro collaborazione: “Dopo la sua prima partecipazione in trasmissione ho capito che era la persona più giovane che avessi mai avuto in studio. Le ho proposto di tornare, ha accettato subito. Ormai facciamo coppia fissa”.
Leggi tutto: Laurea a Ornella Vanoni: "I miei genitori sarebbero fieri". Il commento di Fazio
(Adnkronos) - “Non ci sono novità sul nuovo Ct, l’unica novità è che stiamo lavorando, stiamo studiando. Abbiamo qualche giorno a disposizione e vogliamo usarli tutti. Al di là dei nomi vogliamo capire se c’è un progetto nuovo”. A margine della firma del protocollo tra Federcalcio e Gdf, il presidente della Figc Gabriele Gravina è tornato così sulla nomina del nuovo commissario tecnico della Nazionale.
Tornando su Luciano Spalletti, Gravina ha spiegato: “È un sentimento di grande amarezza. Il nostro mondo vive anche di sentimenti e io devo essere sincero, con Luciano ho uno splendido rapporto e si è rafforzato in questi giorni. Ma quando si rompe un vincolo così legato alla quotidianità resto amareggiato, è stato vittima e destinatario di attacchi”.
Leggi tutto: Gravina: "Nuovo ct Italia? Vogliamo capire se c'è un progetto nuovo". E su Spalletti...
(Adnkronos) - Il presidente Donald Trump ha ricevuto una telefonata da Elon Musk nella serata di lunedì scorso, a seguito della quale il miliardario sudafricano ha espresso pubblicamente il suo rammarico per gli attacchi, rivolti al capo della Casa Bianca, durante la lite pubblica della scorsa settimana. Lo ha rivelato il New York Times, citando tre persone informate sulla telefonata. Il contatto tra Musk e Trump - secondo due delle fonti - è avvenuto dopo che venerdì il proprietario di X, Tesla e SpaceX aveva avuto un colloquio privato con il vicepresidente, Jd Vance, e il capo dello staff della Casa Bianca, Susie Wiles, con l'obiettivo di arrivare a una tregua con il tycoon.
I colloqui hanno aperto la strada al messaggio via social che Musk ha pubblicato stamane e in cui ha espresso rammarico per alcuni post sul presidente che, ha ammesso, "sono andati troppo oltre".
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha "apprezzato" il rammarico espresso da Elon Musk per alcune delle critiche mosse al capo della Casa Bianca durante il loro acceso scontro pubblico. "Il presidente ha preso atto della dichiarazione rilasciata da Elon questa mattina e l'ha apprezzata", conclude Leavitt, aggiungendo che finora non è stato dato credito alla minaccia di Trump di porre fine ad alcuni contratti governativi di Musk.
Leggi tutto: Musk chiama Trump e si scusa: "Ho esagerato". Il tycoon: "L'ho apprezzato"
(Adnkronos) - Diventa definitiva la condanna a 20 anni di reclusione per uno degli scafisti del barcone carico di migranti che naufragò la notte del 26 febbraio del 2023 a Cutro, provocando la morte di 94 persone, 35 delle quali minorenni. I giudici della prima sezione penale della Cassazione hanno rigettato il ricorso presentato da Gun Ufuk, cittadino turco, contro la sentenza della Corte di appello di Catanzaro che lo aveva condannato alla pena di 20 anni di reclusione e al risarcimento per oltre 3 milioni di euro nei confronti delle parti civili costituite. L’uomo era imputato per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione illegale, naufragio colposo e morte come conseguenza di altro reato.
Leggi tutto: Strage Cutro, definitiva condanna a 20 anni per uno degli scafisti
(Adnkronos) - L'Italia Under 21 inizia il suo Europeo. Oggi, mercoledì 11 giugno, gli Azzurrini di Carmine Nunziata affrontano i pari età della Romania a Trnava, a circa 50 chilometri dalla capitale Bratislava. Si tratta della prima giornata del girone A, completato dalla Spagna e dalla Slovacchia padrona di casa.
Italia-Romania, come tutte le partite degli Azzurrini agli Europei Under 21, viene trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva, in chiaro, su Rai 2. Sulla Rai saranno visibili inoltre altre tre partite della fase a gironi, su Rai Sport, e tutte le sfide dei quarti di finale, le semifinali e la finale. Tutti i match saranno disponibili anche in streaming su RaiPlay.
Leggi tutto: Europei Under21, oggi Italia-Romania - La partita in diretta
(Adnkronos) - "Per combattere la battaglia contro gli infortuni sul lavoro, come già previsto nei punti del 'Decalogo della sicurezza per la prevenzione partecipata' di Confsal, pensiamo che occorra una sorta di chiamata alle armi per l'assunzione di almeno 5.000 nuovi tecnici, in possesso di lauree idonee da impegnare nella vigilanza tecnica e nella consulenza di visite preventive a richiesta volontaria delle aziende ma che, se superate positivamente, contribuiscono al rating (bollino blu). Per battere la concorrenza questi tecnici devono essere assunti a chiamata diretta e avere una retribuzione adeguata". A dirlo Giovanni Luciano, presidente Osl (Osservatorio sicurezza sul lavoro) Confsal, intervenendo al convegno 'Per un ambiente di lavoro sano e sicuro' organizzato all'interno del 35° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in corso a Bologna.
"Noi - sostiene - proponiamo di assegnare all’Inail i compiti di coordinamento della vigilanza tecnica, della consulenza, della formazione e dell’informazione alle imprese, in qualità di 'Polo Unico della sicurezza sul lavoro'. Questo comporta il consequenziale riequilibrio tra numeri delle aziende soggette a vigilanza e corpo ispettivo/consulenziale, con un aumento considerevole del numero degli ispettori tecnici/consulenti, da collocare presso l’Inail tramite una fase di assunzione a chiamata diretta o tramite procedure semplificate e rapide".
"Bisogna prevedere - spiega - l’obbligo di adozione di Modelli organizzativi e di gestione/Sgsl asseverati per appalti e subappalti e incentivo economico alle imprese per l’avvenuta adozione e asseverazione di un Mog/Sgsl, tramite l’esenzione del pagamento del premio Inail per tre anni".
Leggi tutto: Luciano (Osl Confsal): "Combattere battaglia con assunzione almeno 5.000 tecnici"
(Adnkronos) - "Oggi come Confsal dobbiamo raccogliere sfida della qualità della formazione affinché venga seguita e monitorata". A dirlo Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale Confsal, intervenendo al convegno 'Per un ambiente di lavoro sano e sicuro' organizzato all'interno del 35° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in corso a Bologna. "Ci impegniamo - spiega - a diffondere il concetto che la formazione non è un documentificio. Come Confsal nei prossimi giorni avremo interlocuzioni importanti con i decisori politici in materia di salute e sicurezza sul lavoro".
"La contrattazione - avverte - può fare molto, noi 'nel nostro piccolo' diamo uno nuovo standard nella contrattazione collettiva. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro è una materia a cui il sindacato Confsal e la confederazione Cifa, da sempre, assegnano carattere prioritario, a partire proprio dal recente rinnovo della loro contrattazione collettiva che, in linea con la normativa vigente e le raccomandazioni europee, trasforma la tutela della salute nei luoghi di lavoro da obbligo formale a leva strategica per la qualità del lavoro e la competitività delle imprese".
"Fra le novità di maggiore rilievo - ricorda il segretario generale Confsal -spiccano due elementi che ridefiniscono la governance della sicurezza aziendale: l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nella valutazione predittiva dei rischi, con l’integrazione delle tecnologie di machine learning con i modelli organizzativi e di gestione (mog) al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro e prevenire l'insorgere di situazioni critiche, e il rafforzamento del ruolo del preposto, come snodo operativo decisivo nella catena della sicurezza, prevedendo per questa figura il riconoscimento di un emolumento specifico commisurato al grado di rischio del settore produttivo, una copertura assicurativa per responsabilità civile e tutela legale rispetto ai compiti svolti e una formazione biennale obbligatoria".
Leggi tutto: Margiotta (Confsal): "Raccogliere sfida della qualità della formazione"
(Adnkronos) - “La gestione dell'esonero di Spalletti mi ha lasciato perplesso, ma non entro nel merito delle motivazioni tecniche. Probabilmente sono le stesse riflessioni che sono state fatte dopo gli Europei, quindi è stata data fiducia e questo fa parte anche delle opzioni. Credo che un presidente eletto con il 98% dei consensi metta il sistema nel suo complesso di fronte alle responsabilità di capire come uscire fuori da una condizione che non è risolvibile solo con un cambio di allenatore”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, ha commentato il momento della Nazionale a margine dell’evento ‘Quo vadis Roma? Un progetto per un futuro capitale’. Un incontro sullo sviluppo di Roma tra architetti, urbanisti, amministratori, politici, intellettuali e associazioni portatrici di interessi civili nell’aula congressi del Museo Maxxi di Roma.
Abodi ha continuato: “Dobbiamo dare attuazione a quello che succederà nei prossimi giorni alla norma che ha previsto anche la costituzione di una commissione indipendente che deve collaborare con la federazione, ma in un'ottica esterna e terza. Entro il mese di luglio o i primi di agosto sarà operativo questo nuovo soggetto, il Parlamento si esprimerà come è previsto dalla norma e noi inizieremo a collaborare nel rispetto dei ruoli, perché i criteri vengono decisi dal Consiglio Federale. Le verifiche, i controlli anche delle proprietà e la funzione propositiva è attribuita a questa nuova agenzia”.
Il ministro ha quindi concluso: “Se poi c'è bisogno di un ulteriore intervento legislativo, lo faremo in accordo con la Federazione, senza invasione di campo, perché ognuno deve prendere le decisioni nel rispetto dei propri perimetri. Le regole dell'iscrizione al campionato, i criteri di selezione delle proprietà i gli indicatori patrimoniali, sono tutti elementi che la Federazione ha già valutato e mi auguro che producono degli effetti e questa collaborazione sono convinto che sarà proficua".
Leggi tutto: Abodi: "Esonero Spalletti? Perplesso, situazione non risolvibile solo con cambio ct"