
In Italia l'economia sommersa "ha dimensioni significative". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, nel suo discorso all’inaugurazione del nuovo anno di studi della scuola di Polizia Economico-Finanziaria, in corso oggi a Lido di Ostia. "Secondo le stime dell'Istat, quella non osservata nel 2023 generava un valore aggiunto pari a 218 miliardi di euro e al 10% del Pil; il peso economico della criminalità organizzata è invece difficile da quantificare e privo di una valutazione ufficiale. Questi fenomeni comportano costi sociali ingenti e incidono sull’intera economia nazionale".
La distribuzione dell'economia sommersa nel Paese
"Quasi la metà dell’economia non osservata è localizzata nel Nord Italia, circa un terzo nel Mezzogiorno. Se rapportata al valore aggiunto di ciascuna area, l'incidenza è inferiore al 10% al Nord e superiore al 16% nel Mezzogiorno" sottolinea Panetta. "Il lavoro sommerso alimenta lo sfruttamento e penalizza le fasce più vulnerabili della popolazione, spesso costrette ad accettare condizioni di vita e di lavoro degradanti e prive di tutela. L'azione delle mafie, fondata su violenza e intimidazione, compromette la libertà di impresa, ostacola la partecipazione civica e indebolisce la fiducia nelle istituzioni", aggiunge il governatore. "I territori dove la criminalità organizzata è più radicata registrano ritardi nello sviluppo, un più basso livello di occupazione e un minore dinamismo imprenditoriale. Nel medio e nel lungo periodo, essi subiscono una perdita di prodotto pro capite stimata nel 16%".
"Dal 2011 l'evasione fiscale si è ridotta di un terzo"
"Dal 2011 l'incidenza dell'economia non osservata sul Pil è diminuita di 2 punti percentuali. La quota dei lavoratori irregolari è scesa e l'evasione fiscale in rapporto al prodotto si è ridotta di quasi un terzo. Questi progressi riflettono la trasformazione del sistema economico e il rafforzamento della capacità operativa della Pubblica amministrazione". "I benefici - ricorda- non si misurano solo in termini di gettito". La maggiore efficienza della pubblica amministrazione e i progressi nella digitalizzazione, sottolinea Panetta, "hanno infatti migliorato la relazione tra amministrazione e cittadini, favorendo il rispetto spontaneo delle norme e rafforzando il patto civico su cui si regge la convivenza economica e sociale".
La tecnologia e il valore umano
"La tecnologia svolge un ruolo decisivo nel migliorare l'ambiente economico", ma "la tecnologia da sola non basta. Richiede persone capaci di utilizzarla al meglio. È necessario accompagnare l'investimento in strumenti digitali con un pari investimento in capitale umano, diffondendo le competenze necessarie a sfruttarne pienamente i benefici che ne derivano". "L'uso di strumenti tecnologici così potenti e di grandi moli di dati personali comporta il rischio che vengano lesi i diritti fondamentali dei cittadini. Vi è una tensione fisiologica tra innovazione e tutela della riservatezza, che il legislatore è chiamato a governare" aggiunge Panetta. Contrastare l’economia irregolare “è un investimento nella capacità dell’Italia di crescere in modo duraturo ed equo. Dobbiamo proseguire con determinazione sulla via delle riforme, rendere più efficiente l’Amministrazione pubblica, sostenere il tessuto produttivo”. "La tecnologia semplifica i procedimenti, migliora i controlli, favorisce la tracciabilità e la correttezza delle attività economiche. Non dobbiamo temerla, ma governarla con intelligenza e lungimiranza".
L'azione dell'antiriciclaggio
"La Banca d'Italia e la Guardia di Finanza collaborano assiduamente in tema di vigilanza sugli intermediari, trattamento delle banconote, antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo. Non si tratta solo di una leale cooperazione tra istituzioni, ma di un vero e proprio presidio a tutela della sicurezza economica e della fiducia dei cittadini". "A fini di antiriciclaggio la Banca d’Italia vigila su circa 1.100 intermediari. Nel 2024 sono state condotte 600 azioni di vigilanza conoscitiva e correttiva e 43 accertamenti ispettivi. L'Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (Uif) ha trasmesso 3.000 segnalazioni di operazioni sospette alle Procure" conclude.
E' stato un 2025 che ha visto l'implementazione di progetti - per un valore complessivo di circa 60 mila euro, toccando diverse aree di intervento - quello dell’Associazione no profit “Bea a Colori” che ha dicembre festeggerà il suo quinto anno di attività. Nata da una grande perdital'associazione ha come missione il sostegno e la promozione di iniziative di utilità sociale, socioassistenziali, sociosanitarie e sanitarie, attraverso progetti rivolti a ragazzi, famiglie e alla ricerca scientifica. In questi anni sono stati realizzati 21 progetti, costruendo collaborazioni con ospedali, associazioni e fondazioni, sia italiane che internazionali.
Grazie al contributo di numerosi partner (fra cui Codere Italia, Gruppo Lottomatica e Novasistemi) nel 2025 l’Associazione - diventata Centro di Formazione BLSD - ha seguito progetti come 'Ricoloriamo una vita' che ha permesso di donare un defibrillatore al quartiere Certosa, oppure - in collaborazione con il Consultorio Anthera - 'Terapia Sospesa', a sostegno di ragazzi in condizione di fragilità mentale e fisica.Ma un sostegno è andato anche a favore del progetto “Taxi Clown va dove ti porta il cuore” dell’Associazione Clownterapia Paciok o anche - con il Centro Antiviolenza Iside - la copertura per 12 mesidel costo dell’affitto di un piccolo appartamento per una donna e i suoi figli. Questo supporto ha permesso alla signora di investire nella propria formazione, conseguire la licenza media e accedere ai corsi per Operatore Socio-Sanitario: un passo fondamentale verso l’autonomia economica e la costruzione di un futuro indipendente. A novembre è stata donata una macchinina elettrica alla Fondazione Gabriele Monasterio, polo d’eccellenza cardiologica, per accompagnare i piccoli pazienti dalla loro camera alla sala operatoria con un sorriso.
Per il 2026 - in cui ha programmato di realizzare progetti per circa 90 mila euro - Bea a Colori confermerà il sostegno a lungo termine al Consultorio Anthera, alla Cooperativa Iside e alla Onlus Emergenza Sorrisi, oltre a rinnovare il supporto a WeAfrica per realizzare un secondo pozzo d’acqua in Burkina Faso e a offrire un contributo concreto all’Associazione Salvamamme. Nel 2026, infine, Bea a Colori volerà in Brasile dove getterà le fondamenta per la costruzione di un asilo nido a Salvador de Bahia, in collaborazione con l’Associazione dei residenti del Complesso Santa Luzia. Il progetto si inserisce nel contesto della Scuola Comunitaria Luiza Mahin, nata nel 1990 per offrire uno spazio sicuro dove le madri potessero lasciare i propri figli. Attualmente la scuola accoglie 275 bambini. Con il sostegno alla costruzione dell’asilo nido, Bea a Colori vuole offrire a 70 bambini un luogo protetto, con personale specializzato, dove crescere serenamente e gettare le basi per formare cittadini consapevoli e capaci di lottare per i propri diritti.

La Cooperativa Sociale Nuova Sair e il Municipio Roma I Centro, rappresentato dalla presidente Lorenza Bonaccorsi, hanno siglato un Protocollo di Intesa finalizzato alla promozione del benessere psicologico e dell’inclusione scolastica degli studenti del territorio. L’accordo, della durata di 24 mesi, mira a sviluppare una collaborazione stabile tra istituzioni, scuole e famiglie per favorire la prevenzione, l’individuazione precoce e la presa in carico dei disturbi del neurosviluppo, tra cui autismo, Adhd, Dsa, disturbi del linguaggio e della comunicazione.
“Questo accordo rappresenta un impegno concreto per sostenere il percorso di crescita e apprendimento dei nostri bambini e ragazzi, promuovendo una cultura di attenzione, ascolto e inclusione”, ha dichiarato la presidente del Municipio I Roma Centro, Lorenza Bonaccorsi. “Grazie a questa collaborazione potremo attivare strumenti concreti di prevenzione, modulare percorsi educativi innovativi e assicurare maggiore accessibilità ai servizi sul territorio”, ha aggiunto l’assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, Claudia Santoloce.
“La firma di questo protocollo rappresenta per noi un passo prezioso: portare il benessere psicologico dei bambini dentro le scuole significa costruire insieme una comunità più attenta, capace di ascolto e di cura - commenta Maria Elena Tagliacozzo, Vicepresidente Nuova Sair - Come cooperativa sociale, da anni accogliamo e sosteniamo bambini, famiglie e adulti che vivono difficoltà legate al neurosviluppo e al comportamento. Oggi rinnoviamo il nostro impegno con ancora più forza, al fianco del Comune, dei Dirigenti e degli insegnanti, per offrire a ogni bambino l’opportunità di crescere sereno, compreso e valorizzato. È un investimento nel presente e nel futuro della nostra comunità”.
Il Polo Riabilitativo Nuova Sair, centro accreditato dalla Regione Lazio con sede in Via F. Paciotti 21 a Roma, metterà a disposizione professionisti altamente specializzati per la realizzazione di attività gratuite e agevolate rivolte a studenti, famiglie e personale scolastico. Tra le principali iniziative previste: Giornate di screening gratuito per l’individuazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Dsa) e del Linguaggio; Colloqui psicologici gratuiti per adolescenti della scuola secondaria; Percorsi agevolati per le famiglie, con tariffe calmierate e accesso prioritario ai servizi riabilitativi; Sportelli psicologici, laboratori esperienziali, corsi di formazione per docenti ed educatori; Attivazione di una rete pediatrica territoriale per favorire il dialogo tra professionisti, famiglie e scuole.
Il Municipio Roma I Centro si impegnerà a promuovere le iniziative nelle scuole del territorio, sostenendo la diffusione delle attività di sensibilizzazione e collaborando al monitoraggio e alla valutazione dei risultati. L’obiettivo condiviso è creare una comunità educante capace di riconoscere e sostenere precocemente i bisogni di ogni bambino e adolescente, rafforzando il legame tra scuola, famiglia e territorio.

A 'infastidirlo' sarebbe stata la frase 'questo figlio è della mamma', cantata dalla compagna al proprio bimbo nella ninna nanna nel tentativo di addormentarlo. Così davanti a quelle parole il 41enne avrebbe picchiato la propria moglie. Adesso per lui è scattato un ammonimento per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori emesso dal questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello
Come lui altri sei sono stati raggiunti dallo stesso provvedimento nell'ultima settimana. Tutti si sono resi protagonisti di atti persecutori, lesioni personali e percosse nei confronti di compagni ed ex. Così, a esempio, una donna di 40 anni è stata ammonita per l'incessante stalking nei confronti dell’ex fidanzato, raggiunto da oltre cento telefonate al giorno e un 57enne per aver fatto irruzione nell’abitazione dell’ex compagna distruggendo mobile e suppellettili.
Sette avvisi orali, invece, sono stati notificati ad arrestati e denunciati che si sono resi protagonisti di condotte pericolose e antisociali, come tentato omicidio, ricettazione, detenzione di armi, furti, resistenza a pubblico ufficiale, minacce e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un daspo fuori contesto è stato emesso nei confronti di un 24enne di Gela arrestato dalla Polizia per lesioni personali gravissime e porto abusivo di coltello. Il giovane, dopo aver partecipato a una aggressione, ha sferrato una coltellata alle spalle della vittima. Per i prossimi tre anni, non potrà accedere ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive. Un 21enne, residente nella provincia di Catania, arrestato a Niscemi poiché trovato nel cortile di una scuola con cocaina e hashish, invece, è stato colpito dal foglio di via obbligatorio, con divieto di far ritorno in quel comune tre anni.

E' morto dopo due mesi Umberto Catanzaro, il calciatore 23enne gravemente ferito in un agguato avvenuto lo scorso 15 settembre a Napoli. Il giovane era stato ricoverato all’ospedale Pellegrini.
Per questo episodio i Carabinieri avevano eseguito lo scorso 19 ottobre 4 fermi di indiziato di delitto e un’ordinanza di custodia.
La vittima si trovava ancora nel Reparto di rianimazione per le lesioni riportate. La salma resta a disposizione per la successiva autopsia. La sparatoria era nata dopo una presunta Revenge porn, con la diffusione di un video esplicito che ritraeva la figlia di un affiliato a un clan di camorra della zona, ed era avvenuta in via San Mattia.

L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità di mavacamten per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (Cmio) sintomatica (classe II-III secondo la classificazione NYHA) in pazienti adulti nei quali la terapia standard risulta insufficiente. In totale, in Italia, sono circa 11mila le persone che soffrono di questa patologia cardiaca, spesso ereditaria, debilitante e progressiva che può causare ai pazienti sintomi anche molto gravi. Il nuovo farmaco orale è il primo inibitore selettivo e reversibile della miosina cardiaca, la proteina responsabile della malattia, nonché l’unico attualmente disponibile. L’annuncio oggi a Roma in una conferenza stampa, realizzata con il supporto di Bristol Myers Squibb.
"Si tratta di una patologia in cui la componente muscolare del cuore, il miocardio, va incontro ad un eccessivo ispessimento, definito ipertrofia – spiega Iacopo Olivotto, ordinario di Cardiologia e direttore Cardiologia pediatrica, Aou Meyer di Firenze; direttore Servizio Cardiomiopatie Aou Careggi di Firenze -. Quando l’ispessimento coinvolge il setto che divide i due ventricoli, si può generare un ostacolo al flusso in uscita dal ventricolo sinistro. Tali forme vengono definite 'ostruttive', molto spesso sintomatiche anche nei giovani. Mavacamten apre nuove ed interessanti prospettive di cura. La sua azione consiste nel ridurre l’eccessiva contrazione del miocardio e l’ostruzione al flusso in uscita dal ventricolo sinistro. Come è stato evidenziato dagli studi clinici, mavacamten può ridurre nell’oltre 80% dei pazienti il ricorso al trattamento chirurgico, che nei casi più gravi ha rappresentato finora l’unica opzione disponibile. Al tempo stesso il farmaco ha dimostrato di migliorare in modo rilevante la qualità di vita, riducendo l’entità dei principali sintomi in modo paragonabile alla chirurgia, con un buon profilo di tollerabilità. Mavacamten rappresenta pertanto una svolta innovativa nella pratica clinica, che deve essere implementata nell’ambito di centri specializzati dotati di team multidisciplinari specifici".
"Le cardiomiopatie diminuiscono fortemente l’efficienza e il regolare funzionamento del cuore - aggiunge Gianfranco Sinagra, ordinario di Cardiologia, direttore Dipartimento cardio-toracovascolare Azienda sanitaria universitaria integrata Trieste e presidente eletto Società italiana di cardiologia (Sic) -.In Italia, oltre 350mila persone sono colpite da una forma di cardiomiopatia, di cui più di 100 mila presentano forme ipertrofiche. Queste patologie sono spesso sottovalutate da parte della popolazione, ma hanno importanti ricadute anche dal punto di vista economico per il Ssn. Richiedono elevate risorse per il monitoraggio continuo della malattia oltre che per la gestione delle complicanze cliniche. La forma ipertrofica ostruttiva presenta una forte componente genetica. Si stima infatti che circa il 50% dei pazienti abbia una conclamata predisposizione ereditaria. I sintomi invalidanti rendono difficili anche le attività quotidiane più semplici, tra i più frequenti dolore toracico, palpitazioni, senso di stordimento, svenimenti improvvisi e stanchezza persistente. La cardiomiopatia può portare a gravi complicanze come lo scompenso cardiaco e, nei casi più critici, ad arresto cardio-circolatorio".
"La diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva colpisce in modo improvviso e profondo i pazienti e le loro famiglie. Questa cardiomiopatia può avere un forte impatto sulla qualità della vita - sottolinea Franco Cecchi, Presidente dell’Aicarm Aps (Associazione italiana cardiomiopatie) – già associato di cardiologia all’Università degli Studi di Firenze -. Aicarm, con il supporto di specialisti e volontari, da anni garantisce informazione e sostegno attraverso servizi dedicati come 'Cuori in ascolto', linea telefonica che offre ascolto attivo e fornisce indicazioni utili per comprendere la propria condizione e imparare a convivere con la cardiomiopatia. L’associazione promuove inoltre eventi formativi, come i corsi per pazienti esperti in malattie ereditarie del miocardio, webinar su temi specifici, corsi di rianimazione cardiopolmonare per i familiari e una comunicazione costante attraverso il sito web e i suoi canali digitali e social. Nel percorso dei pazienti restano ancora importanti lacune legate sia a diagnosi spesso tardive che alle difficoltà di accesso alle terapie più avanzate, farmacologiche e cardiochirurgiche. Garantire un accesso rapido e uniforme alle cure è essenziale per migliorare concretamente la qualità di vita di chi convive con la cardiomiopatia ipertrofica".
"Da oltre 70 anni mettiamo la nostra passione e competenza al servizio delle persone con malattie cardiovascolari, sostenendo la ricerca scientifica e l’innovazione per migliorare la loro qualità di vita – afferma Alessandro Bigagli, Senior Country Medical Director di Bristol Myers Squibb -. L’approvazione da parte di Aifa della rimborsabilità di mavacamten rappresenta un importante traguardo per i pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva in Italia. Siamo profondamente orgogliosi del nostro contributo, che può davvero cambiare il percorso di cura e offrire nuove prospettive a chi convive con questa malattia. Continuiamo il nostro impegno nell’area cardiovascolare per sviluppare soluzioni terapeutiche innovative".
La terapia standard della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica – riporta una nota – è a base di β-bloccanti cardioselettivi β-1 non vasodilatanti (atenololo, bisoprololo, acebutololo, metoprololo) e calcio-antagonisti non diidropiridinici (verapamil, diltiazem).

"Da oltre 70 anni ci dedichiamo alle malattie cardiovascolari, mettendo in campo competenze scientifiche e una forte passione con un obiettivo preciso: migliorare la qualità di vita e la prognosi dei pazienti. Nel corso del tempo abbiamo sviluppato farmaci innovativi, spesso i primi con specifici meccanismi d’azione nelle rispettive aree terapeutiche. Oggi il nostro impegno si concentra anche sulla cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, una malattia debilitante che può aumentare il rischio di morte improvvisa e che, purtroppo, può manifestarsi anche in età giovane. Negli anni ci siamo occupati soprattutto della prevenzione del tromboembolismo venoso, della prevenzione e del trattamento della trombosi arteriosa, delle malattie metaboliche e dell’ipertensione". Così all’Adnkronos Salute Alessandro Bigagli, Senior Country Medical Director di Bristol Myers Squibb, durante l’annuncio – oggi a Roma – dell’approvazione di Aifa alla rimborsabilità di mavacamten per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (Cmio) sintomatica (classe II-III secondo la classificazione NYHA) in pazienti adulti nei quali la terapia standard risulta insufficiente.
"Più recentemente abbiamo esteso la nostra ricerca e il nostro sviluppo proprio alle miocardiopatie ipertrofiche ostruttive, e continueremo a lavorare in quest’area integrando i nostri sforzi anche con quelli sullo scompenso cardiaco. Il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso: migliorare la vita delle persone e cambiare la storia naturale di malattie importanti come la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva" ha poi concluso.

Il ct della Nigeria Éric Chelle ha accusato la Repubblica Democratica del Congo di aver fatto “qualche voodoo” durante i calci di rigore che hanno posto fine alle possibilità della sua squadra di qualificarsi per i Mondiali del 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. "Durante tutte le decisioni sui rigori, un ragazzo del Congo ha fatto un po' di voodoo ogni volta. Ecco perché ero un po' nervoso", ha detto Chelle ai giornalisti, spiegando perché sono volate le scintille tra lui e lo staff della Repubblica Democratica del Congo.
Alla domanda su cosa avesse visto, Chelle ha agitato il braccio destro, ma non ha potuto confermare i dettagli della sua affermazione. “Qualcosa del genere (agitando il braccio, ndr). Non so se fosse acqua o qualcosa del genere”, ha detto.
La Repubblica Democratica del Congo si è assicurata un posto negli spareggi interconfederali per i Mondiali del 2026 dopo aver battuto la Nigeria di Victor Osimhen 4-3 ai rigori, dopo un pareggio per 1-1 domenica. La sconfitta, subita contro una squadra classificata 19 posizioni sotto di loro, ha condannato la Nigeria ad un'ulteriore assenza ai Mondiali dal 2026. Gli spareggi interconfederali si svolgeranno a marzo, con il sorteggio giovedì.

Elementi acquisiti in indagini difensive potrebbero dare nuovo impulso all’inchiesta ancora aperta sull’omicidio dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio, ucciso con il carabiniere Vittorio Iacovacci in Congo il 21 febbraio 2021, in un’imboscata al convoglio del World Food Program nel Nord Kivu. A piazzale Clodio infatti, dopo che nel febbraio 2024 il gup di Roma ha dichiarato il non luogo a procedere per “difetto di giurisdizione” per i due dipendenti del Pam Rocco Leone e Mansour Luguru Rwagaza, è ancora aperto un fascicolo nel quale si procede per omicidio a carico di ignoti.
La novità ora, a quanto apprende l'Adnkronos, è una testimonianza diretta di uno degli operatori presenti sulla scena dell’agguato, depositata in procura nell’ambito delle indagini difensive condotte dal legale dei genitori di Attanasio, coadiuvato da esperti di livello internazionale, che potrebbe aprire un nuovo scenario. Documenti, fotografie e cartografie a supporto della testimonianza diretta indicherebbero come “destinazione finale” del convoglio “non precisamente identificata” la zona di Ruthsuru e Lueshe, dove si trova una miniera di pirocloro-niobio storicamente legata a interessi russi: il niobio è un materiale raro e sensibile a livello strategico, fondamentale per lo sviluppo di veicoli ipersonici top secret di Mosca perché le sue leghe resistono a temperature estreme e all'ossidazione e per questo è ricercatissimo dall'industria militare.
Nell’imboscata, avvenuta in area Kibumba il 21 febbraio 2021, gli assalitori uccidono l’autista, estraggono dall’auto l’ambasciatore italiano e tentano di portarlo in un’area collinare, coperta da vegetazione. Qui avviene però l’incontro imprevisto con personale ranger addetto alla sicurezza degli operai impegnati nella zona delle ‘Tre Antenne’, e a quel punto, come riferito da testimoni oculari e da chi ha fatto i primi rilievi, gli assalitori uccidono il carabiniere e feriscono gravemente all’addome Attanasio, che muore poco dopo essere stato trasferito all’ospedale dell’Onu di Goma.
La ‘fonte’, contattata nell'ambito delle indagini difensive e protetta per ragioni di sicurezza, parla di coordinate, mappe, fotografie e informazioni che inequivocabilmente indicherebbero che l’ambasciatore fosse diretto verso Ruthshuru- Lueshe, “dove c’è la miniera di niobio, una faccenda molto sensibile” ha sottolineato l’operatore. Non solo. L’uomo ha raccontato di aver avuto diversi furti nella sua abitazione e di temere gravi ritorsioni per sé e per la famiglia. “State indagando su un dossier sensibile perché finora la verità resta un incubo, dato che nessuno sa la missione che aveva l’ambasciatore”, ha detto il testimone al consulente legale della famiglia Attanasio. Tutte informazioni che sono ora all’attenzione dei magistrati capitolini. (Di Assunta Cassiano e Daniele Dell'Aglio)

L'Italia ai playoff del Mondiale 2026, in attesa del sorteggio e di conoscere le avversarie. La Nazionale azzurra è stata battuta anche nell'ultima giornata del gruppo I, valido per le qualificazioni alla rassegna iridata di scena il prossimo giugno in Stati Uniti, Messico e Canada, dalla Norvegia di Haaland, che si è imposta a San Siro per 4-1. La squadra allenata da ct Gattuso, per tornare a giocare la fase finale di un Mondiale, dovrà quindi passare, ancora una volta, per gli spareggi.
Il sorteggio dei playoff per il Mondiale 2026 andrà in scena giovedì 20 novembre alle ore 13 a Zurigo, in Svizzera. Il format l'Italia lo conosce bene. Le sedici partecipanti agli spareggi saranno divise in quattro percorsi diversi, ciascuno composto da quattro squadre.
Ogni Nazionale disputerà una semifinale e, eventualmente, una finale, entrambe in gara secca. Le partite sono in programma il 26 (semifinale) e il 31 marzo (finale) 2026.
Ai playoff per il Mondiale 2026 parteciperanno le dodici seconde classificate dei gironi di qualificazione più le quattro vincitrici dei gironi di Nations League, a cui, in caso avessero già staccato il pass, si sostituirebbero le altre Nazionali meglio piazzate della competizione. L'Italia sarà inserita in prima fascia e sfiderà quindi in semifinale una proveniente dalla quarta, mentre in finale troverà una dalla seconda o terza fascia. Ecco le possibili avversarie degli azzurri:
Insieme all'Italia la prima fascia del sorteggio si comporrebbe con Turchia, Ucraina e Polonia, mentre in seconda si trovano Repubblica Ceca, Albania, Slovacchia e Scozia. Dalla terza invece arriva la Macedonia del Nord, che eliminò gli azzurri nel 2022, Irlanda, Bosnia e Kosovo. In semifinale invece gli azzurri affronteranno una tra Romania, Svezia, Irlanda del Nord e Galles.
Identificato e denunciato un uomo del Salernitano...
Con una spranga ha anche tentato i colpire i militari...
In settimana anche vertenza entrate e caso decadenza Todde...
25enne era in possesso anche di un machete e coltelli... 
Fedez attacca, Luis Sal risponde. Non accennano a placarsi le polemiche tra il rapper e lo youtuber, ancora al centro di una disputa che atttraversa in social ma sfocierà, di nuovo, in tribunale. Al centro della discussione i podcast 'Muschio Selvaggio', fondato proprio da Fedez e Luis Sal, e 'Pulp Podcast', condotto dallo stesso Fedez dopo l'addio e Mr Marra. L'accusa di Luis Sal verso l'ex socio è quella di aver creato un format troppo simile a quello di Muschio Selvaggio, e a riportare il tutto sono stati proprio i due conduttori di Pulp Podcast.
L'accusa di Fedez
"Il buon Luis Sal, insieme al suo entourage, ci ha denunciato, sostenendo che 'Pulp Podcast' sia un plagio di 'Muschio Selvaggio'", ha raccontato Fedez in un video pubblicato sulla pagina Instagram del podcast, "vorrebbero ricevere i denari che abbiamo guadagnato facendo questo podcast. Oggettivamente è folle la richiesta da parte di Luis".
Poi Fedez si è rivolto direttamente allo youtuber: "Se tu non eri quello interessato al denaro, perché adesso devi cagare il c***o a casa nostra e chiederci soldi di cose che stiamo facendo noi e di cui tu non hai il minimo merito. Anzi hai solo il merito di averci fatto iniziare da zero da una salita dieci volte più ripida di quella che doveva essere, di questo io ti ringrazio perché caratterialmente mi ha forgiato questa cosa".
"Credo Luis che tu debba fare pace con il rapporto che hai col denaro, sei solito a fare queste cause per cercare di racimolare dei denari. Non l’hai fatto solo con me, l'hai fatto anche con persone che incredibilmente, senza senso di vergogna e dignità, poi fingono pure di essere tuoi amici in pubblico, non funziona così con noi. Dovresti saperlo", ha concluso il rapper.
La replica di Luis Sal
A stretto giro è arrivata la replica di Luis Sal: "Pulp ha risposto alla sua stessa causa, a cui noi avevamo risposto in vari punti. Loro hanno preso due o tre punti e ci hanno fatto un video perché sanno che le persone si fermano alla copertina e non approfondiscono", ha spiegato in una live, "Io quando ho preso Muschio l'ho preso per il valore che aveva prima, aldilà del potenziale che può avere in futuro. Lui mi ha offerto una cifra a cui io ho detto no e allora mi sono ripreso Muschio, che mi è stato affidato da un giudice".

L’inflazione ad ottobre 2025 segna +1,2% su base annua, in calo rispetto a settembre (+1,6%), e una variazione del -0,3% su base mensile. Lo rileva l'Istat evidenziando che su base annua il valore è leggermente inferiore ai livelli di fine 2024.
Scende il cosiddetto 'carrello della spesa': i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona decelerano (da +3,1% a +2,1%), come quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +2,6% a +2,1%).
La sensibile decelerazione del tasso d’inflazione si deve prevalentemente al marcato rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli Energetici regolamentati (da +13,9% a -0,5%), degli Alimentari non lavorati (da +4,8% a +1,9%) e, in misura minore, di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +2,0%) e degli Alimentari lavorati (da +2,7% a +2,5%). Tali effetti sono in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +3,1% a +3,3%) e dalla flessione meno marcata di quelli degli Energetici non regolamentati (da -5,2% a -4,9%).
Inflazione acquisita al +1,6%, quella di fondo a +1,9%
Nel mese di ottobre l''inflazione di fondo', al netto degli energetici e degli alimentari freschi, decelera leggermente (da +2,0% a +1,9%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +2,1% a +1,9%). La crescita tendenziale dei prezzi dei beni si attenua (da +0,6% a +0,2%) e quella dei servizi rimane stabile (a +2,6%). Pertanto, il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni aumenta, salendo a +2,4 punti percentuali (dai +2,0 p.p. del mese precedente).
La variazione congiunturale negativa dell’indice generale riflette la diminuzione dei prezzi degli Energetici regolamentati (-6,4%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,1%), degli Energetici non regolamentati (-0,6%), dei Servizi relativi alle comunicazioni e dei Servizi relativi ai trasporti (-0,3% entrambi). Salgono invece rispetto a settembre i prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (+0,3%).
L’inflazione acquisita per il 2025 è pari a +1,6% per l’indice generale e a +1,9% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una variazione pari a -0,2% su base mensile e a +1,3% su base annua (in rallentamento da +1,8% del mese precedente), confermando la stima preliminare. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale pari a -0,2% e una tendenziale del +1,1%.
Prezzi in calo ma non per il cibo
"L'inflazione è in calo, e la buona notizia è che rispetto a settembre si registra un -0,3%, ma non è così per i prezzi dei Prodotti alimentari e le bevande analcoliche che proseguono indisturbati la loro corsa. Anzi, se a settembre erano scesi su base mensile dello 0,1%, facendo sperare in una inversione di rotta, a ottobre tornano a salire dello 0,1%. Insomma, non c'è tregua per la spesa più obbligata che ci sia" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat sull'inflazione.
"Anche se il calo dell'inflazione tendenziale da 1,6 a 1,2 comporta un minor aumento complessivo del costo della vita, per una coppia con due figli si tratta comunque di una stangata pari a 432 euro su base annua. Inoltre, ben 232 euro in più se ne vanno solo per i Prodotti alimentari e le bevande analcoliche. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua totale è pari a 371 euro, ma 203 euro sono soltanto per cibo e bevande. In media, per una famiglia, mangiare e bere costa 160 euro in più, conclude Dona.
In testa alla top 20 dei rincari annui, il cacao e cioccolato in polvere con +21,9% su ottobre 2024, al 2° posto il caffè con +20,6%, Medaglia di bronzo per il cioccolato con +10,1%. Seguono la carne macinata, i Formaggi stagionati e le Bevande analcoliche (+8,2% per tutti e 3). Si segnala poi la carne di bovino adulto (7° posto, +8,1%), la carne di vitello (8°, +7,5%), le uova (10°, +7,4%), il burro (11°, +6,6%), la frutta secca (12°, +5,9%) carne ovina e pollame (ex aequo in 14° posizione con +5,3%).
“Nonostante il calo dell’inflazione, l’andamento dei listini nel comparto alimentare continua ad essere preoccupante. Una situazione che deve essere al più presto affrontata dal governo - sottolinea il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso -. Gli alimentari sono una voce di spesa primaria di cui le famiglie non possono fare a meno, e i rincari registrati nel settore non solo incidono su redditi e capacità di spesa, ma impoveriscono giorno dopo giorno una larga fetta di popolazione, come certificato solo pochi giorni fa anche dall’Istat".
"Ora, in vista dell’avvicinarsi del Natale e dei maggiori consumi da parte delle famiglie, serve massima vigilanza sui listini alimentari anche attraverso l’intervento di Mister Prezzi, per evitare che le feste di traducano in una stangata sul portafogli”, conclude Melluso.

Colpo grosso da Louis Vuitton a Roma dove intorno all'1.50 di questa notte, nel magazzino del noto brand in via Mario dei Fiori e via dei Condotti è stato messo a segno un furto.
In tre, con volto coperto e torce in pugno, hanno sfondato con l'auto la vetrata del locale per poi scassinare la saracinesca. Portata via diverse merce, il cui valore non è ancora stato quantificato. Al vaglio dei poliziotti del commissariato Ponte Milvio i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Sul posto la Scientifica per i rilievi.

La Commissione europea prevede che l'economia italiana crescerà dello 0,4% nel 2025. È quanto emerge dalle previsioni economiche autunnali rilasciate dalla Commissione europea, che tagliano drasticamente le cifre delle previsioni primaverili (0,7%). Anche la previsione per il 2026 cala dallo 0,9% allo 0,8%, mentre quella per il 2027 si attesta allo 0,8%.
Ue rivede al 3% deficit/pil Italia per il 2025
La Commissione europea prevede che il deficit italiano scenderà al 3% del prodotto interno lordo contro il 3,4% del 2024, con l'avanzo primario che sale allo 0,9% del pil. Le previsioni economiche autunnali rivedono in positivo le cifre delle previsioni primaverili, secondo cui il rapporto deficit/pil del 2025 sarebbe sceso solamente al 3,3%. Migliora anche la prospettiva al 2026, con un dato previsto del 2,8% contro il 2,9% annunciato in primavera, e la stima dell'esecutivo Ue è che il calo continui linearmente fino al 2027, quando il rapporto si dovrebbe attestare al 2,6%. Se il dato finale dovesse scendere sotto il 3%, l'Italia potrebbe uscire dalla procedura di infrazione già dalla prossima primavera.
Previsione crescita eurozona 2025 sale a 1,3%
La Commissione europea prevede che l'economia dell'area euro crescerà dell'1,3% nel 2025. Le previsioni autunnali rivedono al rialzo le cifre delle previsioni primaverili (0,9%) grazie alla crescita consistente registrata nei primi tre trimestri dell'anno. Cala invece la previsione per il 2026, scendendo a 1,2% da 1,4% rispetto alle previsioni primaverili, mentre quella prevista il 2027 è dell'1,4%.
Dombrovskis: "Per Italia possibile uscita procedura infrazione in primavera"
L'uscita dell'Italia dalla procedura di infrazione sarà possibile nella primavera del 2026, a patto che le stime di crescita autunnali, rilasciate oggi, vengano confermate in aprile e vedano l'Italia scendere sotto il livello del 3%, ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis nel corso di una conferenza stampa.
"Per quanto riguarda la crescita economica in Italia, prevediamo una crescita modesta dello 0,4% quest'anno e dello 0,8% nei prossimi due anni", ha affermato Dombrovskis. Come in altri Paesi, ha spiegato, la tendenza italiana è "trainata dai consumi delle famiglie e dagli investimenti", con il Recovery Fund che rimane "il principale motore degli investimenti pubblici". Tuttavia, ha aggiunto, la scadenza del Recovery Fund nel 2026 coinciderà con un incremento dei finanziamenti e degli investimenti di coesione, previsti nel contesto del prossimo budget europeo, "che aiuteranno a sostenere il livello degli investimenti pubblici".
Nell'alluvione del 2013 morirono in Sardegna 19 persone... Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
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