
(Adnkronos) - Il primo weekend da campione del mondo si rivela amaro per Marc Marquez. Il fuoriclasse spagnolo della Ducati è caduto al primo giro del Gp di Indonesia di oggi, domenica 5 ottobre, buttato giù da Marco Bezzecchi, e ha rimediato una frattura alla clavicola: "Sembra che il problema riguardi il legamento della clavicola. È una rottura o una lussazione" ha spiegato ai microfoni di Sky Sport il pilota.
"Parliamo del braccio destro, ma la clavicola non sarà un problema rispetto a quanto successo negli anni scorsi. Rispetterò il parere dei medici. Tornerò quando sarà possibile".
Dopo l'incidente, Marquez ha spiegato di aver ricevuto subito le scuse di Bezzecchi: "Marco è venuto a chiedermi scusa. Accetto, sono cose che capitano nelle corse". La manovra del pilota dell'Aprilia, vincitore ieri della gara sprint in Indonesia, potrebbe essere sanzionata con una penalità da scontare nel prossimo Gp. Anche Bezzecchi si sottoporrà a ulteriori esami nelle prossime ore, per valutare le conseguenze della caduta.

(Adnkronos) - Maria Sharapova 'accende' la domenica di tennis e fa sognare migliaia di appassionati. L'ex numero uno del ranking Wta, tra le giocatrici più forti della storia, ha condiviso in mattinata un video nelle stories di Instagram. Nel filmato, la russa è in campo per il ritorno agli allenamenti oltre due anni dopo l'ultima volta. Con un sorriso che ha già scatenato i tifosi sui social, che hanno cominciato a chiedere a gran voce il suo ritorno in campo. "Prima sessione di allenamento in più di due anni" ha scritto la fuoriclasse russa, raccontando la preparazione.
"Non riuscivo a trovare le mie scarpe da tennis. Ho speso 78 dollari per incordare la racchetta. È questa la nuova normalità? Il negozio di articoli da tennis - ha poi aggiunto, con una battuta - mi ha detto che devo essere davvero brava se la tensione delle corde è 61-59. Accetto il complimento".
Ritorno in campo promosso dunque a pieni voti da Sharapova, che al termine del video ha scritto: "I migliori 30 minuti della mia giornata. Niente telefono. Niente distrazioni. Solo io e la palla". Potrebbe bastare per rimettersi in gioco? Di sicuro, non sono in pochi a sperare. Sharapova, oggi 38enne, ha vinto tutti gli Slam e si è ritirata nel 2020 a causa di problemi fisici legati ai numerosi infortuni patiti in carriera.

(Adnkronos) - "Per sentirsi vivi, i partiti avrebbero bisogno di litigare un po’. E tanto più quando i conti non tornano, i voti non bastano e le prospettive si fanno più difficili. Litigare con se stessi piuttosto che inveire contro gli altri. O almeno discutere in quel modo che la diplomazia battezza come 'franco e cordiale'. Si, lo so che questo argomento appare stonato. E infatti il litigio non va più di moda. Si incassano sconfitte, si perdono voti. Ma un certo galateo impone che non ci si dia addosso gli uni con gli altri e che con la scusa del prossimo appuntamento elettorale (ce n’è sempre uno alle viste) si chieda semmai di serrare i ranghi e di dar prova di unità.
Così, ad esempio, la Lega perde voti su voti e quasi ogni volta i suoi numeri elettorali registrano un segno meno ma nessuno dei suoi dirigenti e amministratori sembra indotto a chiedersi, almeno pubblicamente, apertamente, se c’è qualcosa che non va, qualcosa da correggere. Così, ancora, il partito democratico ha perso più del dovuto nelle Marche ma nessuno s’è sognato di mettere in questione il modo in cui la leadership s’è mossa fin qui, il sistema di alleanze che ha messo in piedi, l’agenda programmatica che s’è data, e via elencando.
Troppo facile ricordare che una volta si discuteva, e si litigava, anche troppo. E che i leader della prima repubblica si dovevano costantemente guardare le spalle dal tramestio delle correnti e dalle inquietudini dei loro cari. E troppo facile sospettare che dietro l'apparente placidità dei nostri giorni si nascondano movimenti assai meno improntati allo spirito della lealtà e dell’amicizia. Ma appunto la parola chiave è 'nascosto'. Come a dire che la dialettica che si svolge nei partiti, in tutti i partiti, di ieri e di oggi (e ragionevolmente anche di domani) ha sempre due volti. Uno pubblico e uno, appunto, nascosto. Il fatto che le discussioni avvengano al riparo dalla pubblica opinione può sembrare una forma di galateo. E invece maschera a stento la fatica di confrontarsi, rispecchiando le proprie difficoltà e le proprie divergenze.
I partiti sono vivi quando discutono, e anche quando litigano. Quando invece fanno finta di andare tutti d’amore e d’accordo finiscono per nascondere la polvere dei loro dissidi sotto il tappeto della loro retorica. Ma si tratta quasi sempre di una retorica fasulla, che finisce per tradire una mancanza di fiducia in se stessi, nei propri colleghi, amici o compagni che dir si voglia e soprattutto nei propri elettori. I quali vengono trattati come bambini a cui si racconta una tavoletta che non è quasi mai del tutto vera.
Ci sarebbe bisogno allora di riaprire una più autentica dialettica politica. E di farlo alla luce del sole. Tutto quello che viene nascosto, edulcorato e diplomatizzato finisce infatti solo per mettere ancora più in evidenza la frattura che s’è prodotta tra il sistema politico e l’elettorato. Ai nostri giorni viene concesso molto poco ai poveri elettori di cui sopra. Essi sono stati spossessati della possibilità di scegliere i loro rappresentanti. E nel frattempo debbono far finta di credere che tutte le difficoltà, le battute d’arresto, i dissidi che turbano i sonni dei loro dirigenti siano un’invenzione dei media e dei social.
Non stupisce che per questa via la diffidenza delle persone verso la politica raggiunga punte sempre più elevate. E’ tutto il racconto della nostra vita pubblica che ormai viene spezzato in due. Diviso tra una finta retorica che vorrebbe celebrare i fasti dell’unità dei partiti raccolti intorno ai loro leader. E una vera contesa che viene invece confinata nell’angolo dei retroscena. Non stupisce che per questa via la disaffezione elettorale raggiunga ogni giorno vette più alte. A questo punto servirebbe a tutti, vincenti e perdenti, qualche litigio più autentico. In luogo di celebrazioni a cui nessuno ormai sembra credere più di tanto". (di Marco Follini)
Leggi tutto: Partiti, Follini: "Sono vivi quando discutono, e anche quando litigano"

(Adnkronos) - Che tempo che fa apre la stagione 2025-2026 oggi 5 ottobre. Richard Gere, Dan Brown e Armanda Colusso saranno tra gli ospiti d’eccezione della prima puntata del programma condotto da Fabio Fazio, in onda dalle 19.30 sul NOVE e in streaming su discovery+.
Gere interverrà in occasione dell’uscita del documentario 'Dalai Lama – La saggezza della felicità', da lui prodotto e in sala dal 13 al 15 ottobre. Lo scrittore Dan Brown presenterà il suo nuovo romanzo 'L’ultimo segreto', sesto capitolo della saga di Robert Langdon. Armanda Colusso, madre del cooperante Alberto Trentini detenuto da quasi undici mesi in Venezuela, racconterà la sua testimonianza.
Tra gli altri ospiti della serata: Mara Venier, Ornella Vanoni, Enzo Iacchetti, Giovanni Floris, Cecilia Sala, Nello Scavo, Massimo Giannini, Roberto Burioni, Michele Serra, Serena Brancale, Nino Frassica, Mara Maionchi, Giovanni Esposito, Gigi Marzullo, Francesco Paolantoni, Diego Abatantuono, la Signora Coriandoli, Ubaldo Pantani e Giucas Casella.
Molti di loro saranno coinvolti nel segmento finale della trasmissione, 'Che Tempo Che Fa – Il Tavolo', con gag, improvvisazioni e conversazioni informali.

(Adnkronos) - Un tunisino è stato ucciso con un'arma da taglio, un coltello o un machete, nella notte in via Roncaglia a Modena. Da una prima ricostruzione, l'aggressione sarebbe avvenuta in casa della vittima, che sarebbe poi fuggita in strada. Soccorso dal 118, l'uomo è stato poi trasportato in ospedale dove più tardi è morto. Sul corpo è stata disposta l'autopsia. I carabinieri, che hanno subito avviato le indagini, stanno sentendo testimoni e svolgendo accertamenti per identificare l'autore del gesto.
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(Adnkronos) - Il presidente americano Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per l'invio di 300 membri della Guardia Nazionale a Chicago, dove le forze del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) hanno dichiarato ieri di essere state costrette ad aprire il fuoco su un'automobilista "armata" che ha speronato il loro furgone, ferendola.
"Il presidente Trump ha autorizzato 300 membri della Guardia Nazionale a proteggere agenti e proprietà federali" a Chicago, Illinois, ha annunciato la sua portavoce Abigail Jackson, aggiungendo che il leader repubblicano "non distoglierà lo sguardo dall'illegalità che affligge le città americane".
L'annuncio è stato duramente criticato dal senatore democratico dell'Illinois Dick Durbin, che lo ha ritenuto del tutto ingiustificato e ha affermato che "il presidente non sta cercando di combattere la criminalità, ma di diffondere la paura". La metropoli settentrionale è la quinta città democratica in cui il presidente Trump ha ordinato il dispiegamento della Guardia Nazionale, una misura finora eccezionale. I membri della Guardia Nazionale sono già stati dispiegati negli ultimi mesi a Los Angeles, Washington D.C. e Memphis, ogni volta nonostante l'opposizione delle autorità locali che ritenevano tale misura del tutto ingiustificata.
Un dispiegamento analogo a Portland è stato invece temporaneamente bloccato da un giudice federale ieri. Trump sostiene che la città dell'Oregon, dove da mesi si svolgono proteste contro le misure anti-immigrazione, è "devastata dalla guerra". Ma in un documento di 33 pagine, la giudice Karin J. Immergut ha sottolineato che queste proteste non presentano un "pericolo di ribellione" e possono essere gestite dalle "normali forze dell'ordine". Ai funzionari federali è quindi "temporaneamente vietato" di schierare la Guardia Nazionale, ha stabilito. L'ordinanza scade il 18 ottobre.
"Non c'è insurrezione, non c'è minaccia alla sicurezza nazionale e non c'è bisogno di truppe militari nella nostra grande città", ha dichiarato la governatrice dell'Oregon Tina Kotek, prima di invitare la popolazione a "non abboccare" lasciandosi andare alla violenza o al vandalismo. Accogliendo con favore la sentenza della corte, il senatore democratico dell'Oregon Ron Wyden ha detto che essa conferma "ciò che gli abitanti dell'Oregon già sanno: non vogliamo che Donald Trump provochi violenza schierando truppe federali nel nostro stato". Trump minaccia anche di inviare truppe a New York e Baltimora.
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(Adnkronos) - "È un grande scrittore, come tutti i vincitori del Premio Malaparte. In questo caso abbiamo voluto premiare non soltanto il successo mondiale di Patria, ma anche la sua straordinaria capacità di scrivere racconti, un genere purtroppo trascurato in Italia più dagli editori che dai lettori". Così Giordano Bruno Guerri, giurato del Premio Malaparte, è intervenuto a Capri, al dibattito pubblico con Fernando Aramburu, vincitore dell’edizione 2025.
Guerri ha denunciato la scarsa attenzione del mercato editoriale italiano per la forma breve: "Gli editori ripetono che i racconti non si vendono, ma non si vendono perché non vengono promossi né pubblicati. Così si scoraggiano gli scrittori dal cimentarsi con un genere che, invece, rappresenta una delle forme più alte della narrativa. Aramburu dimostra che il racconto può essere un capolavoro: i suoi sono piccoli romanzi, e ciascuno lascia nel lettore il desiderio che continui per cento pagine. Questa è la magia della sua scrittura".
Il giurato ha sottolineato anche la profondità psicologica dell’autore spagnolo: "Aramburu coglie la natura degli esseri umani fino in fondo. Oggi ha detto una cosa che fa riflettere: se sapessimo cosa pensa realmente di noi perfino la persona che ci ama di più, forse scapperemmo. Ecco, lui ci fa entrare in quei pensieri, nei luoghi più nascosti della coscienza, con una prosa che mette a nudo fragilità, paure e contraddizioni".
L’incontro, come da tradizione del Premio Malaparte, ha aperto uno spazio di confronto tra lo scrittore premiato, la giuria e il pubblico, mettendo in dialogo diverse voci sul ruolo della narrativa oggi. Ne è emerso il ritratto di un autore capace di raccontare il dolore collettivo, la memoria storica, ma anche i dettagli più intimi della vita quotidiana, facendo della letteratura non solo un antidoto alla brutalità, ma anche uno specchio che riflette le verità più scomode.

(Adnkronos) - Scontro in diretta in tv, a Omnibus su La7, tra Daniele Capezzone e Luca Telese. Argomento della lite, la Flotilla. La temperatura sale quando Capezzone si rivolge all'europarlamentare Benedetta Scuderi, collegata con lo studio. Scuderi è tra i 4 parlamentari che hanno partecipato alla missione e che hanno lasciato Israele con 24 ore di anticipo rispetto al gruppo di 26 attivisti espulsi ieri. In carcere, in Israele, ci sono ancora 15 persone.
"Bentornata, nel totale dissenso ma con assoluta benevolenza, all'onorevole Scuderi. Sono contento che sia tornata e stia bene, anche grazie al governo italiano. Ci sono due cose, onorevole, che non funzionano proprio. La prima è questa: nessuno sale su un aereo a sua insaputa e contro la sua volontà. Il fatto è che quattro parlamentari sono andati via, avete mollato i vostri compagni. Non si hanno notizie di vostre proteste se non ora che siete al calduccio. Seconda cosa, molto più grave: ci sono accuse non solo israeliane ma internazionali sui finanziamenti diretti o indiretti di Hamas...", dice Capezzone.
"Sei un poveretto...", dice Telese che si alza e si avvicina all'altro lato del tavolo, dove è seduto Capezzone, mostrando un articolo di giornale. "Stai a cuccia...", dice Telese. "Stai a cuccia? Ma come si permette questo fascista rosso? Vai con Hamas...", incalza Capezzone. Telese a questo punto lascia lo studio: "Buffone, falla finita...". "Un'uscita molto teatrale, di solito queste cose nello stesso gruppo non si fanno", chiosa la conduttrice Gaia Tortora.
La lite prosegue ai 'supplementari' su X. Telese torna sull'accaduto con un post. "Dopo grandi sforzi per mantenermi Zen, sono stato costretto ad abbandonare gli studi di Omnibus , poco fa (i miei colleghi mi perdoneranno) per una protesta ghandiana contro l’insopportabile mistificazione di Daniele Capezzone, secondo cui la Global Sumud Flotilla è stata finanziata da Hamas, e i parlamentari a bordo erano smaniosi di tornare a casa per mettere il culo al 'calduccio' (parole sue). I manifestanti di Roma? amici dei terroristi. I parlamentari? Utili idioti e fifoni. Israele? Qualche eccesso. Ci vediamo stasera ad Inonda in un dibattito finalmente decapezzonizzato, dunque civile", scrive.
Contemporaneamente, twitta anche Capezzone: "Com'è lo squadrista rosso? Non regge il dibattito, non riesce nemmeno ad ascoltare, insulta, cerca la rissa, soccombe, scappa. Grazie a Gaia Tortora (squisita e ineccepibile)".
Leggi tutto: Capezzone-Telese, lite in tv sulla Flotilla tra "buffone" e "fascista"

(Adnkronos) - È sui passi di danza di un tango che Belen Rodriguez ha incantato la pista di 'Ballando con le stelle'. La showgirl argentina è stata ospite d’eccezione della seconda puntata andata in onda ieri sabato 4 ottobre. Alla fine della sua performance è arrivato puntuale l’invito a partecipare alla prossima edizione del dance show di Rai 1.
E rivolgendosi a Milly Carlucci, Belen ha risposto con una battuta che non è passata inosservata: "Milly, se mi trovi un marito, magari un ballerino, vengo!". Una frase accolta dalle risate del pubblico in studio.
Positivi anche i giudizi della giuria, ma ci ha pensato la 'solita' Selvaggia Lucarelli a movimentare la serata. La giornalista prima ha commentato il completo, corto e sexy, di Belen: "Dovevi venire a Ballando con le Stelle per scoprire che avevi delle belle gambe? Non lo sapevi?".
Poi, più che parlare della performance, ha voluto parlare di una 'vecchia' questione social: "Mi sblocchi sui social? Sono passati anni, sarà caduta in prescrizione ormai". La risposta di Belen non si è fatta attendere, tra le risate del pubblico: "Non mi ricordavo nemmeno di averti bloccata, sinceramente". Pioggia di 10.
Leggi tutto: Ballando, Belen incanta: "Milly trovami marito". Poi il botta e risposta con Lucarelli

(Adnkronos) - Arriva la prima vittoria in MotoGp per Fermin Aldeguer che oggi, domenica 5 ottobre, vince il Gp di Indonesia con la Ducati Gresini dominando sul circuito di Mandalika. Sul podio si piazzano anche Pedro Acosta e Alex Marquez, terzo. Tutti approfittano delle cadute di Marco Bezzecchi (Aprilia) e Marc Marquez (Ducati), con l'italiano che ha steso il campione del mondo al primo giro: entrambi sono finiti al centro medico per controlli, con Marc Marquez che ha rimediato una frattura alla clavicola destra e farà una TC per capire se è da operare o meno.
Scivolato durante la gara anche Pecco Bagnaia con la Ducati ufficiale, mentre si trovava in ultima posizione. Ai piedi del podio Brad Binder (Ktm) davanti al migliore degli italiani Luca Marini (Honda), che termina quinto. Subito dietro Raul Fernandez e Fabio Quartararo, ottavo Franco Morbidelli e nono Fabio Di Giannantonio.
Ecco l'ordine di arrivo del Gp di Indonesia di oggi:
1. Fermin Aldeguer (SPA) – BK8 Gresini Racing MotoGP – Ducati
2. Pedro Acosta (SPA) – Red Bull KTM Factory Racing – KTM
3. Alex Marquez (SPA) – BK8 Gresini Racing MotoGP – Ducati
4. Brad Binder (RSA) – Red Bull KTM Factory Racing – KTM
5. Luca Marini (ITA) – Honda HRC Castrol – Honda
6. Raul Fernandez (SPA) – Trackhouse MotoGP Team – Aprilia
7. Fabio Quartararo (FRA) – Monster Energy Yamaha MotoGP Team – Yamaha
8. Franco Morbidelli (ITA) – Pertamina Enduro VR46 Racing Team – Ducati
9. Fabio Di Giannantonio (ITA) – Pertamina Enduro VR46 Racing Team – Ducati
10. Alex Rins (SPA) – Monster Energy Yamaha MotoGP Team – Yamaha
11. Miguel Oliveira (POR) – Prima Pramac Yamaha MotoGP – Yamaha
12. Johann Zarco (FRA) – Castrol Honda LCR – Honda
13. Somkiat Chantra (THA) – Idemitsu Honda LCR – Honda
14. Jack Miller (AUS) – Prima Pramac Yamaha MotoGP – Yamaha
Ecco la classifica piloti aggiornata:
1. Marc Marquez (Ducati) – 545 punti, già campione del mondo
2. Alex Marquez (Ducati) – 362 punti
3. Francesco Bagnaia (Ducati) – 274 punti
4. Marco Bezzecchi (Aprilia) – 254 punti
5. Pedro Acosta (KTM) – 215 punti
6. Franco Morbidelli (Ducati) – 207 punti
7. Fabio Di Giannantonio (Ducati) – 191 punti
8. Fermin Aldeguer (Ducati) – 181 punti
9. Fabio Quartararo (Yamaha) – 158 punti
10. Johann Zarco (Honda) – 128 punti
11. Brad Binder (KTM) – 118 punti
12. Raul Fernandez (Aprilia) – 112 punti
13. Luca Marini (Honda) – 108 punti
14. Enea Bastianini (KTM) – 89 punti
15. Joan Mir (Honda) – 77 punti
16. Maverick Viñales (KTM) – 72 punti
17. Ai Ogura (Aprilia) – 70 punti
18. Jack Miller (Yamaha) – 60 punti
19. Alex Rins (Yamaha) – 51 punti
20. Jorge Martin (Aprilia) – 34 punti
21. Miguel Oliveira (Yamaha) – 32 punti
22. Pol Espargaró (KTM) – 16 punti
23. Takaaki Nakagami (Honda) – 10 punti
24. Lorenzo Savadori (Aprilia) – 8 punti
25. Augusto Fernandez (Yamaha) – 8 punti
26. Somkiat Chantra (Honda) – 6 punti
27. Aleix Espargaró (Honda) – 0 punti
Leggi tutto: Gp Indonesia, prima vittoria per Aldeguer. Marc Marquez cade e rimedia una frattura

(Adnkronos) - In collaborazione con Hisense
Hisense ha presentato a Milano, all’interno del ristorante di Carlo Cracco nel pieno centro del capoluogo meneghino, il primo TV RGB Mini Led da 116 pollici al mondo. L’evento “Taste the Colours” è stata l’occasione di un incontro tra l’arte culinaria di Chef Cracco e i colori incredibili sprigionati dai nuovi TV. La presentazione arriva dopo quella internazionale all’IFA 2025 di Berlino ad inizio settembre. Il TV RGB Mini Led da 116 pollici al mondo grazie all'uso di LED rossi, verdi e blu, offre colori straordinariamente vividi, picchi di luminosità fino a 8000 nit ed un contrasto perfetto, garantendo un'esperienza visiva immersiva e meno dannosa per gli occhi. Infatti, la retroilluminazione RGB abbassa la componente di luce blu e permette di ottimizzare i consumi riducendo, rispetto alle tecnologie tradizionali, gli sprechi.
“In un momento non brillante per il mercato, Hisense crescerà del 20% su tutti i business. Siamo fortunati ad avere alle spalle un gruppo che destina il 3% del fatturato in Ricerca e sviluppo e ci permette di presentare nuovi prodotti al mercato italiano” ha sottolineato Gianluca Di Pietro – CEO di Hisense Italia.
Leggi tutto: Tech, Hisense presenta l'innovativo TV RGB MiniLED da 116


(Adnkronos) - Una pioggia di stelle ha illuminato Londra, ma questa volta non si trattava solo di cinema e red carpet. George e Amal Clooney hanno accolto oltre 400 ospiti illustri presso il Museo di Storia Naturale per la quarta edizione degli Albie Awards, il premio internazionale che celebra chi si batte per la giustizia, i diritti umani e la libertà di espressione.
Per la prima volta l'evento, nato a New York, ha attraversato l'Atlantico. "Era il momento giusto", ha spiegato l'attore statunitense George Clooney. La coppia si trovava già nel Regno Unito per il lancio di una collaborazione tra Amal Clooney e l'Università di Oxford, focalizzata sull'uso dell'intelligenza artificiale per migliorare l'accesso alla giustizia a livello globale.
Il tappeto rosso londinese ha visto sfilare nomi del calibro di Meryl Streep, Emma Thompson, Meg Ryan, Jacinda Ardern, Felicity Jones, Isla Fisher, Michaela Jaé Rodriguez e Donatella Versace. Le performance live di John Legend e Brandi Carlile hanno aggiunto ulteriore prestigio a una serata in cui il lusso ha fatto da cornice all'impegno sociale. Ma il vero cuore pulsante degli Albie Awards sono stati gli attivisti e difensori dei diritti umani premiati: tra loro, José Rubén Zamora, giornalista guatemalteco incarcerato per le sue denunce, la gambiana Fatou Baldeh, attivista per i diritti delle donne, e Martin Baron, ex direttore del Washington Post, premiato per il suo contributo alla libertà di stampa. Melinda French Gates è stata anch'essa onorata per il suo impegno filantropico, mentre Darren Walker, presidente della Ford Foundation, ha ricevuto il premio alla carriera.
"Questa è una serata di speranza e possibilità", ha dichiarato Walker, riassumendo lo spirito dell'evento. Amal Clooney ha sottolineato come "riconoscere chi lavora per la giustizia, spesso nell'ombra e a rischio della propria vita, sia oggi più necessario che mai".
Il premio prende il nome da Albie Sachs, 90 anni, giurista sudafricano e icona della lotta contro l'apartheid, sopravvissuto a un attentato che gli costò un braccio e la vista da un occhio. Presente all'evento insieme alla moglie Vanessa, Sachs ha detto: "Ho passato la vita a combattere il potere, ora mi trovo a essere celebrato: è una contraddizione, ma ci convivo volentieri".
Anche per molte celebrità, il richiamo della serata non era soltanto mondano. "È raro partecipare a un evento che celebra chi rischia tutto per un ideale”", ha detto Brandi Carlile, che ha poi scherzato: "Sono qui anche per incontrare Emma Thompson, la mia cotta segreta". L'ex premier neozelandese Jacinda Ardern, veterana degli Albie, ha ricordato come "l'impegno per i diritti non sempre fa notizia, ma resta fondamentale". Il giornalista Martin Baron, lontano dal glamour hollywoodiano, ha sottolineato l'importanza simbolica del riconoscimento: "Questo premio è un messaggio in difesa della libertà di stampa". In un momento storico segnato da crisi globali, repressione della stampa e attacchi ai diritti umani, gli Albie Awards rappresentano un raro connubio tra cultura pop e impegno civile. Lo stesso Clooney lo ha riassunto con un sorriso: "Rispetto a New York, qui a Londra la stampa è più educata. Ma lo spirito è lo stesso: celebrare chi cambia il mondo, spesso senza riflettori". (di Paolo Martini)
Leggi tutto: A Londra sfilata di star per la giustizia, i Clooney agli Albie Awards

(Adnkronos) - La domenica di Serie A si chiude con il big match tra Juventus e Milan, visibile in diretta tv e streaming. Oggi, 5 ottobre, i bianconeri ospitano la squadra del grande ex Massimiliano Allegri allo Stadium, in una partita che dirà già tanto sulle ambizioni delle due squadre. I rossoneri sono al momento primi in classifica con 12 punti, insieme a Napoli e Roma, gli uomini di Tudor occupano il quinto posto a quota 11. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere Juve-Milan in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Juve-Milan, in campo oggi alle 20:45:
Juventus (3-4-2-1) Di Gregorio; Kelly, Bremer, Gatti; Kalulu, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Yildiz, Conceicao; Vlahovic. All. Tudor.
Milan (3-5-2) Maignan; De Winter, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Pulisic, Gimenez. All. Allegri.
Juve-Milan sarà visibile in esclusiva su Dazn, ma anche su Sky per gli abbonati con Zona Dazn (canale 214). Partita visibile anche in streaming sull'app di Dazn.
Leggi tutto: Serie A, oggi Juve-Milan: orario, probabili formazioni e dove vederla

(Adnkronos) - Grave incidente stradale nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre a Settimo Vittone, Torino. Morta una ragazza di 18 anni, mentre altri tre di 17 e 18 anni sono rimasti.
Secondo quanto riporta il 118 di Azienda Zero la ragazza più grave è stata trasportata all'ospedale di Ivrea con l'ambulanza medicalizzata. Il personale sanitario ha praticato il massaggio cardiaco per tutto il tragitto ma la ragazza è morta al suo arrivo in ospedale. Nell'intervento sono state attivate diverse ambulanze tra base e medicalizzate.
Sempre nella notte il 118 di Azienda Zero è intervenuto in via Adamello a Torino per un incidente stradale con due mezzi coinvolti. Cinque persone sono rimaste ferite, tutti polifratturati. Il personale delle ambulanze base e medicalizzate li hanno trasportati negli ospedali Cto e Martini con codici rossi e gialli. I feriti hanno tra i 25 e i 30 anni.
Leggi tutto: Tragico incidente a Settimo Vittone: morta una 18enne, tre giovani feriti

(Adnkronos) - Tanti ospiti nella terza puntata di 'Domenica In', in onda oggi domenica 5 ottobre. Tra i protagonisti di questo pomeriggio su Rai1 Corinne Cléry, Kekko Silvestre dei Modà, Rosa Chemical, Aldo Cazzullo, Luca Barbareschi, Maria Rita Parsi, Gianna Orrù, Francesca Fialdini, Filippo Magnini, Fabio Canino, Rossella Erra, Rosanna Lambertucci, Teo Mammucari ed Enzo Miccio.
Il programma, condotto da Mara Venier con Tommaso Cerno, Teo Mammucari ed Enzo Miccio, proporrà un’intervista a cuore aperto con Corinne Cléry sul suo percorso artistico e sul rapporto con il figlio Alexandre. Il tema del legame genitori-figli sarà approfondito con Luca Barbareschi, Maria Rita Parsi e Gianna Orrù.
Spazio alla musica con Kekko Silvestre, che si racconterà prima di esibirsi in un medley dei successi dei Modà. Rosa Chemical sarà protagonista del talk dedicato a 'Ballando con le Stelle' e interpreterà dal vivo il brano sanremese 'Made in Italy'.
Aldo Cazzullo presenterà il suo nuovo libro 'Francesco - Il primo italiano', dedicato a San Francesco d’Assisi, in vista del ritorno della sua commemorazione come festa nazionale dal 2026.
Non mancheranno momenti di leggerezza: Teo Mammucari coinvolgerà il pubblico con il suo gioco telefonico, mentre Enzo Miccio offrirà un ritratto glamour della principessa Kate Middleton.
Leggi tutto: Domenica In, da Barbareschi a Rosa Chemical: ospiti oggi 5 ottobre

(Adnkronos) - Un fronte freddo in discesa dal Nord Europa colpirà l’Italia oggi, domenica 5 ottobre, portando piogge, temporali e nevicate sulle montagne. Ma già da domani, l'espansione dell’anticiclone darà il via alla più classica delle ottobrate, che porterà sole e clima mite su gran parte del Paese.
Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma l’irruzione di una perturbazione pilotata da un ciclone presente sul Nord Europa che provocherà un peggioramento del tempo sull’Italia. Le precipitazioni colpiranno dapprima Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna, per poi estendersi rapidamente verso le regioni centrali e meridionali, risultando localmente intense e a carattere temporalesco su Toscana, Lazio, Campania e medio Adriatico. Contestualmente, l’ingresso di aria più fredda in quota favorirà un calo termico, con neve sulle Alpi orientali intorno ai 1800 metri ed oltre i 2000 metri sugli Appennini. Da segnalare inoltre il rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali, con raffiche forti di burrasca (soffierà la Bora sul medio e alto Adriatico) ad oltre 100 km/h lungo le coste romagnole.
Il maltempo però durerà poco. E infatti già da domani, lunedì 6 ottobre, l’Italia si prepara a vivere una decisa svolta sul fronte meteo grazie alla rimonta di un vasto campo di alta pressione, un mix tra l’anticiclone delle Azzorre e quello Africano. Questa configurazione garantirà tempo stabile e soleggiato su gran parte dell’Europa centro-occidentale e sul bacino del Mediterraneo.
Sarà quindi il momento della classica Ottobrata, termine che affonda le radici nelle tradizionali feste romane di fine vendemmia e che, in ambito meteorologico, indica un periodo tipico di ottobre caratterizzato da alta pressione, cielo sereno, assenza di precipitazioni e temperature decisamente miti, più simili a quelle tardo estive che autunnali.
Per la prossima settimana aspettiamoci dunque condizioni meteo stabili e in prevalenza soleggiate su tutto il Paese, con un deciso rialzo delle temperature. Al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori si potranno toccare punte di 24-25°C durante le ore centrali della giornata, soprattutto in città come Roma, Firenze, Napoli e Palermo. Un’occasione perfetta per godersi qualche giorno di bel tempo fuori stagione.
NEL DETTAGLIO
Domenica 5. Al Nord: piogge mattutine al Nordest. Al Centro: rovesci temporaleschi; ventoso. Al Sud: via via più instabile e piovoso.
Lunedì 6. Al Nord: bel tempo con sole. Al Centro: sole prevalente; temperature in aumento. Al Sud: ultimi piovaschi in Calabria e Sicilia.
Martedì 7. Al Nord: stabile e soleggiato. Al Centro: sole ovunque; temperature in aumento. Al Sud: stabile e soleggiato.
TENDENZA: alta pressione sempre più presente con tanto sole e temperature in deciso aumento.
Leggi tutto: Ultime ore di maltempo, in arrivo più sole e temperature fino a 25°C: le previsioni

(Adnkronos) - Oggi, domenica 5 ottobre, alle 14.00 su Canale 5, torna l’appuntamento con 'Amici', il talent show di Maria De Filippi giunto alla sua ventiquattresima edizione. Nel secondo appuntamento stagionale, spazio alla nuova classe composta da 18 allievi: 10 cantanti e 8 ballerini, suddivisi tra le cattedre di Rudy Zerbi, Lorella Cuccarini, Anna Pettinelli, Alessandra Celentano, Veronica Peparini ed Emanuel Lo.
Per la categoria canto, in gara Riccardo, Penelope, Plasma, Valentina, Michele, Michelle, Flavia, Frasa, Gard e Opi. Per la danza, si esibiranno Emiliano, Tommaso, Maria Rosaria, Alex, Matilde, Anna, Pierpaolo e Alessio.
A giudicare le performance musicali saranno Ilary Blasi e Paola Turci, mentre per la danza tornano in studio i coreografi Garrison Rochelle e Kledi Kadiu.
Superospiti della puntata: la cantautrice multiplatino Gaia, che presenterà il suo nuovo singolo 'Nuda' (Columbia Records/Sony Music Italy), e Sarah Toscano, giovane promessa del pop italiano, che proporrà un medley dei brani 'Maledetto ti amo' e 'Semplicemente' (insieme a Mida), tratti dal suo album 'Met gala', uscito il 3 ottobre per Warner Music Italy.
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(Adnkronos) - Il Napoli torna in campo in Serie A e oggi, domenica 5 ottobre, ospita il Genoa allo stadio Maradona nella sesta giornata. Gli azzurri, primi in classifica insieme a Milan e Roma a 12 punti, arrivano dal ko in campionato proprio contro i rossoneri e dal successo in Champions contro lo Sporting Lisbona, mentre i rossoblù arrivano dalla pesante sconfitta contro la Lazio per 3-0, rimediata una settimana fa a Marassi. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere Napoli-Genoa in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Napoli-Genoa, in campo oggi alle 18:
Napoli (4-1-4-1) Meret; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund. All. Conte.
Genoa (4-2-3-1) Leali; Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Ellertsson, Malinovskyi, Vitinha; Colombo. All. Vieira.
Napoli-Genoa sarà visibile in diretta su Dazn, ma anche su Sky ai canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251). Partita disponibile in streaming sull'app di Dazn, Sky Go e NOW.
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