
(Adnkronos) - ''Non credo che la vicenda dazi si concluderà, la vicenda dazi è destinata a rimanere con noi, è destinata a rimanere un elemento con il quale dovremo fare i conti''. Lo afferma il viceministro delle Imprese, Valentino Valentini, intervenendo a Liguria d'autore, la rassegna promossa da Vis Factor a Rapallo. La questione dei dazi ''è evidentemente al centro dell'attenzione, perché non è una questione temporanea'', sottolinea.
''Ci troviamo di fronte a una politica tariffaria che deriva'' prima di tutto dal fatto che ''i dazi vengono considerati una fonte di entrate da parte dello Stato che le impone e, quindi, compensativi di squilibri ben più bassi della finanza pubblica'', osserva il viceministro. ''Abbiamo visto come le modalità per verso dei quali sono stati applicati, non soltanto noi, ma in tutto il mondo, parliamo da parte degli Stati Uniti, non erano certo delle modalità oggettive, ma alquanto arbitrarie e lo vediamo anche nelle variazioni''.
''Sappiamo le modalità attraverso le quali transnazionali il presidente degli Stati Uniti opera, quindi parte sempre con proposte, indicazioni massimali per poi scendere a posizioni di compromesso'', prosegue Valentini. Quindi noi ''siamo arrivati a questo dazio del 15%, che sicuramente non ci rende felici, è migliore rispetto a quello che viene applicato da altri paesi, ma va a impattare su 70 miliardi di esportazioni, più o meno, verso gli Stati Uniti che non inviamo'', conclude.
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(Adnkronos) - "Abbiamo presentato una diffida con il chiaro intento che la signora (Katia Ricciarelli, ndr) si fermi e la smetta con le sue dichiarazioni totalmente fuori luogo". A parlare con l'Adnkronos è Jacopo Pensa, avvocato di Dina Minna, collaboratrice storica di Pippo Baudo , spiegando nel dettaglio i motivi che hanno portato la sua assistita a presentare una diffida nei confronti di Katia Ricciarelli. Oggetto della diffida le recenti affermazioni dell'ex soprano in merito al testamento di Baudo, venuto a mancare lo scorso 16 agosto, con il quale Ricciarelli è stata sposata dal 1986 al 2004.
"Non è competenza della signora il fatto di discutere il testamento, se Baudo abbia fatto bene, se la mia assistita 'se lo merita', come debbano essere trattate le segretarie -scandisce il legale di Dina Minna- La Ricciarelli non ha titolo di esprimersi in questa vicenda dopo vent'anni dal divorzio con Baudo". Il legale sottolinea: "Il nostro scopo è che la smetta, qualora perseverasse con le sue dichiarazioni bisogna vedere, ci penseremo a suo tempo -spiega- vedremo come procedere".
L'avvocato conclude poi con un accenno allo stato d'animo di Dina Minna, che in 35 anni di lavoro all'ombra del presentatore ha vissuto nella più totale discrezione: "La mia assistita non vuole mettere lingua e vuole aspettare che le cose si sciolgano come neve al sole, perché lei è sempre stata riservatissima e tale vuole rimanere", chiosa il legale.
"C'è una diffida nei miei confronti? Non avevo letto, lo apprendo adesso e se c'è una diffida non dico nulla, rispetto le diffide altrui. Però, io non ho offeso nessuno", risponde Katia Ricciarelli all'Adnkronos.
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(Adnkronos) - Mondiali di atletica 2025 al via. Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 settembre, inizia la rassegna iridata a Tokyo con tante stelle pronte a stupire. Nella prima giornata di gare subito in pista alcuni dei big azzurri: da Marcell Jacobs a Larissa Iapichino, passando per Leonardo Fabbri, Antonella Palmisano e Nadia Battocletti. Ecco il programma delle gare di oggi e dove vedere gli italiani in gara.
Ecco gli azzurri in gara oggi, sabato 13 settembre, ai Mondiali di atletica:
ore 1 35 km di marcia (maschile): Teodorico Caporaso, Matteo Giupponi, Riccardo Orsoni
ore 1 35 km di marcia (femminile): Nicole Colombi, Eleonora Giorgi, Antonella Palmisano
ore 2 Lancio del disco (femminile), qualificazioni: Daisy Osakue
3.55 Getto del peso (maschile), qualificazioni: Leonardo Fabbri, Nick Ponzio, Zane Weir
4.55 4×400 (mista), batterie: Italia (formazione da definire)
11.05 3000 siepi (maschile), batterie: Ala Zoghlami
11.30 Salto in lungo (femminile), qualificazioni: Larissa Iapichino
11.55 100 metri (femminile), batterie: Zaynab Dosso
12.05 Salto con l’asta (maschile), qualificazioni: Simone Bertelli, Matteo Oliveri
12.50 1500 metri (femminile), batterie: Ludovica Cavalli, Gaia Sabbatini, Marta Zenoni
13.35 100 metri (maschile), batterie: Marcell Jacobs
14.10 Getto del peso (maschile), finale: eventuali Leonardo Fabbri, Nick Ponzio, Zane Weir
14.30 10.000 metri (femminile), finale: Nadia Battocletti, Elisa Palmero
15.20 4×400 (mista), finale: eventuale Italia (formazione da definire)
I Mondiali di atletica 2025 a Tokyo saranno visibili in diretta su Rai 2, gratis e in chiaro (nella fascia oraria 13-13:30 si passerà su Rai Sport Hd). Gare visibili anche in streaming su Rai Play (gratis) e su Discovery+, Eurosport 1 e Dazn per gli abbonati.
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Nocita (Gruppo Fs) a Digithon: "nostra Innovation Factory per trasformare idee in progetti concreti"

(Adnkronos) - "Il nuovo modello di innovazione in Fs è un'evoluzione di quello che c'è stato sostanzialmente fino a pochissimo tempo fa e prevede la costituzione dell'Innovation Factory, di cui sono responsabile, all'interno della holding, con l'obiettivo di trasformare le idee di innovazione in progetti concreti, che rispondono alle esigenze del business. Il nuovo modello quindi è uno spazio che definiamo aperto, dove intendiamo collaborare con università, start-up o centri di ricerca per rispondere a sfide molto complesse. Lo stiamo facendo attraverso la costituzione di un Osservatorio tecnologico che monitora i trend tecnologici e ci fornisce spunti per costruire quello che sarà il piano di innovazione del Gruppo Ferrovie. Lo facciamo attraverso questa collaborazione continua con università e start-up, e anche momenti come questi in cui cerchiamo di trovare spunti per dare un contributo concreto all'innovazione del Gruppo". Così, con Adnkronos/Labitalia, Angela Nocita, responsabile Innovation Factory Gruppo Fs, a margine del suo intervento a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia.

(Adnkronos) - "Charlie Kirk era favorevole alla lapidazione dei gay". Firmato, Stephen King. Un tweet dello scrittore scatena la bufera dopo l'omicidio dell'attivista conservatore Charlie Kirk, ucciso nel campus della Utah Valley University. La morte di Kirk ha monopolizzato il dibattito social negli Stati Uniti negli ultimi giorni, con una particolare diffusione di commenti e video di esultanza. King, che ha sempre assunto posizioni critiche nei confronti dell'amministrazione di Donald Trump, ha pubblicato un messaggio sostenendo che Kirk fosse favorevole alla lapidazione dei gay.
Una fake news, che lo scrittore ha rilanciato con un messaggio letto prima dai suoi milioni di follower e poi rimbalzato ovunque. King ha verificato l'errore e, davanti ad una valanga di messaggi, ha corretto il tiro scusandosi: "L'orribile, malvagio e contorto bugiardo si scusa. Questo è ciò che mi merito per aver letto qualcosa su Twitter senza fact-checking. Non succederà più. Ho sbagliato, mi scuso, ho cancellato il post
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(Adnkronos) - Due interventi chirurgici in strutture sanitarie di eccellenza siciliane hanno salvato la vita a un bimbo di 9 mesi del Burkina Faso, affetto da una complessa malformazione al palato (labiopalatoschisi) associata a una grave cardiopatia congenita. Il piccolo era già in cura al Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo (Ccpm) di Taormina, dove aveva subito un delicato intervento cardiochirurgico, grazie al progetto di cooperazione estera 'Cuori ribelli' promosso dall'associazione 'Una voce per padre Pio'. Per affrontare la seconda operazione di chirurgia maxillo-facciale, è intervenuta l'équipe chirurgica dell'Uoc di Chirurgia maxillo-facciale dell'ospedale San Marco di Catania, guidata dal direttore Alberto Bianchi. I medici si sono recati nell'ospedale taorminese San Vincenzo per eseguire un intervento combinato di palatoplastica e cheilorinoplastica, reso ancora più complesso dalla condizione cardiaca del piccolo. La labiopalatoschisi è una malformazione che incide significativamente su alimentazione, respirazione e sviluppo del linguaggio. Molto importante il contributo dell'associazione 'Una voce per padre Pio', che ha permesso al piccolo di essere curato in Sicilia occupandosi del pagamento di spese mediche, procedure chirurgiche, voli aerei e visti.
"E' stato un esempio virtuoso di medicina integrata - ha dichiarato Bianchi a fine intervento - La presenza della malformazione cardiaca ha reso la procedura estremamente delicata. Solo grazie alla collaborazione tra professionisti altamente specializzati provenienti da più strutture siamo riusciti a garantire la massima sicurezza al piccolo paziente". A sottolineare l'importanza del lavoro di squadra anche il responsabile del Ccpm, Sasha Agati: "L'intervento chirurgico di palatoplastica e cheilorinoplastica primaria - ha affermato - è usualmente eseguito in tempi chirurgici distinti al fine di garantire al paziente le migliori cure possibili, ed è perfettamente riuscito. Il piccolo potrà così far rientro a casa riuscendo a condurre una vita assolutamente normale. Di questo ringrazio tanto i medici e la direzione generale del Policlinico di Catania".
Il decorso post-operatorio procede regolarmente e senza complicazioni. Il bambino è in ripresa, assistito amorevolmente dal personale sanitario siciliano e anche da un'infermiera dell'ospedale del Burkina Faso.
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(Adnkronos) - Il giorno della condanna a 27 anni di carcere all'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro si è trasformato in ''un giorno di festa'' a Brasilia, dove in molti sono scesi per le strade della capitale per festeggiare quella che hanno definito ''una vittoria'' dicendo che ''giustizia è stata fatta". Un gruppo di studenti ha caricato su un carro attrezzi una gigantesca bambola gonfiabile dell'ex presidente brasiliano e oltre a slogan contro Bolsonaro ne hanno scanditi anche contro il presidente americano Donald Trump.
"La condanna di Bolsonaro è estremamente importante e una vittoria", ha affermato l'attivista Leticia Holanda. "Bolsonaro in prigione!", hanno gridavano i clienti del bar Pardim, noto luogo di ritrovo per la sinistra in un quartiere residenziale della capitale del Brasile. "Sono scoppiata a piangere. È un momento molto importante che aspettavamo da tempo", ha detto una studentessa ventenne.
Diversa l'atmosfera vicino alla casa dell'ex presidente a Brasilia, dove si trova agli arresti domiciliari. Decine di sostenitori si sono riuniti per una veglia di preghiera, con bandiere brasiliane, statunitensi o israeliane. "Presidente Bolsonaro, ti amiamo!" ha gridato Rita dos Passos, 59 anni, in un microfono posizionato sul tetto di un camion. La Corte Suprema del Brasile ha condannato Bolsonaro a 27 anni di carcere per complotto golpista al termine di un processo storico che ha diviso la nazione. Il team difensivo di Bolsonaro ha annunciato che presenterà ricorso.
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(Adnkronos) - Allarga ancora i suoi orizzonti internazionali il Gruppo San Donato (Gsd), leader della sanità privata in Italia. "Siamo pronti al lavoro anche in Libia", dichiara Kamel Ghribi, rientrato da una missione che ha raccolto "segnali incoraggianti". Dal 9 all'11 settembre una delegazione di Gsd e Gksd, guidata dal presidente Ghribi, ha partecipato alla missione a Bengasi su invito delle autorità locali. Medici, ingegneri e manager hanno visitato alcune delle principali strutture sanitarie della città, tra cui il Bengasi Medical Center, i nuovi ospedali pediatrico e materno-infantile, il centro oncologico e l'Al-Marj Medical Education Center.
Fortemente voluta dal presidente Ghribi - informa il gruppo - la missione si inserisce nella strategia di cooperazione internazionale che Gsd e Gksd stanno portando avanti per rafforzare il sistema sanitario libico. Le aree di intervento individuate riguardano la modernizzazione del Bengasi Medical Center, la formazione del personale locale attraverso programmi di collaborazione con l'Italia, l'avvio dei nuovi ospedali e lo sviluppo di telemedicina e second opinion a distanza.
"Colgo segnali molto incoraggianti a conclusione di questa bella missione libica - le parole d Ghribi - Il nostro impegno è contribuire con competenze e visione alla crescita del sistema sanitario libico, mettendo al servizio del Paese le migliori pratiche sviluppate in Italia per garantire salute, speranza e futuro ai cittadini".
Leggi tutto: Missione del Gruppo San Donato in Libia, Kamel Ghribi: "Pronti a lavorare nel Paese"

(Adnkronos) - Alberto Rossi, storico volto della soap 'Un posto al sole', ha raccontato oggi, venerdì 12 setembre, ospite a 'La volta buona' il dramma vissuto con la figlia Ada, oggi dodicenne.
"Abbiamo rischiato di perderla per una sinusite", ha raccontato l'attore prima di sciogliersi in un pianto. Rossi ha spiegato: "Dopo il Covid, le sinusiti sono diventate pericolose. È stata tre mesi in ospedale, poi anche in isolamento ma fortunatamente è andato tutto bene". La bambina ha subito un intervento di sette ore, molto raro e delicato: "Le hanno fatto una craniotomia a 10 anni".
Rossi ha colto l'occasione per lanciare un appello a tutti i genitori: "Se un figlio ti manda segnali anche lievemente fuori dall’ordinario quando sta male, attivate subito tutti gli allarmi che avete a disposizione, perché i bambini non sbagliano". Un errore personale che oggi l'attore rimpiange: "Noi purtroppo inizialmente ci siamo affidati a una prima visita, fatta in maniera superficiale. Poi Ada ci ha chiesto di andare in ospedale, non ce la faceva più dal dolore".
Leggi tutto: La volta buona, Alberto Rossi: "Ho rischiato di perdere mia figlia per una sinusite"

(Adnkronos) - L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la 'Dichiarazione di New York', il testo che punta a rilanciare la prospettiva della soluzione a due Stati tra Israele e Palestina, escludendo ogni coinvolgimento di Hamas. La risoluzione è stata approvata con 142 voti a favore, 10 contrari - tra cui Israele e il suo principale alleato, gli Stati Uniti - e 12 astensioni. Il documento condanna esplicitamente Hamas e chiede che l’organizzazione deponga le armi.
La proposta di risoluzione, avanzata da Francia e Arabia Saudita, è stata approvata nell'ambito della "Conferenza di New York" tenutasi a luglio e presenta un documento d'azione inteso, secondo i suoi promotori, a tracciare un percorso "irreversibile" verso la creazione di uno Stato palestinese. L'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon, ha attaccato: "Questa è una proposta vuota che ignora completamente la realtà. Questa è una dichiarazione unilaterale che abbraccia le menzogne dei nostri nemici e fornisce sostegno ad Hamas". Lo riporta Ynet.
''Oggi, sotto l'impulso di Francia e Arabia Saudita, 142 Paesi hanno adottato la Dichiarazione di New York sull'attuazione della soluzione dei due Stati. Insieme, stiamo tracciando un percorso irreversibile verso la pace in Medio Oriente'', ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron. ''Francia, Arabia Saudita e tutti i loro partner saranno a New York per concretizzare questo piano di pace alla Conferenza sulla soluzione dei due Stati. Un altro futuro è possibile. Due popoli, due Stati: Israele e Palestina, che vivono fianco a fianco in pace e sicurezza. Dipende da tutti noi realizzarlo!'', ha aggiunto Macron.
Leggi tutto: Israele-Palestina, Assemblea generale Onu approva la soluzione a due Stati senza Hamas


(Adnkronos) - "Flotilla querela il Tempo. Non vediamo l'ora di essere in Tribunale a spiegare chi sono e perché nessuno parla dei legami con Hamas". Così il direttore del 'Tempo' Tommaso Cerno all'Adnkronos, commentando la notizia che il Global Movement to Gaza Italia ha dato mandato ai propri legali di querelare il quotidiano per diffamazione nei confronti del movimento e "diffusione di notizie false e tendenziose" sulla missione.
Il direttore del 'Tempo' commenta poi il racconto della giornalista de 'La Stampa' Francesca Del Vecchio che, dalle pagine del giornale per cui scrive, rivela oggi di essere stata e spulsa dalla Global Sumud Flotilla su cui era imbarcata per fare un reportage perché ritenuta "pericolosa". "I propal esultano per la morte di Kirk, cacciano i giornalisti dalla Flotilla, incolpano Trump per la violenza che invece invocano loro preparando la piazza. E' il nuovo fascismo rosso che connota il primo Ventennio del millennio. Solidarietà alla collega e alla Stampa", affonda Cerno.
Del Vecchio "ha reso un grande servizio all’informazione facendo capire chi sono davvero i nostri eroi. Ora raccontiamo, come fa Il Tempo, i legami fra questi signori e il regime terroristico di Hamas", chiosa il direttore del Tempo.

(Adnkronos) - A quanto apprende l'Adnkronos, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dato mandato ai tecnici del Viminale di aggiornare i livelli di protezione delle personalità politiche e istituzionali del Paese. L’iniziativa è stata avviata in considerazione del clima di tensione che si sta registrando nel Paese e nel contesto internazionale, in particolare per le ricorrenti minacce rivolte nei confronti di alcuni esponenti istituzionali. (di Giorgia Sodaro)
Leggi tutto: Il Viminale aggiorna il livello delle scorte per politici e istituzioni



(Adnkronos) - Il cuore delle donne può essere fragile a tutte le età e in tutte le fasi della vita. In gravidanza lo è molto più di quello degli uomini perché è costretto a lavorare il doppio. Con l’avvicinarsi del terzo trimestre di gestazione, infatti, il volume di sangue aumenta fino al 60%, costringendo il cuore a un ‘superlavoro’ che accelera il battito cardiaco. Sebbene la maggior parte delle donne gestisca questi cambiamenti senza problemi, per quelle con patologie cardiache preesistenti o con una predisposizione, i rischi possono essere elevati.
Secondo uno studio condotto della NYU School of Medicine, pubblicato sulla rivista Mayo Clinic Proceedings, il rischio è fino a 5 volte più alto tra le donne dai 35 ai 39 anni d'età, mentre è 10 volte più alto tra le donne over 40. Eppure la salute cardiovascolare femminile resta sottovalutata, sia in clinica che nei laboratori di ricerca. Questi sono alcuni dei temi che gli specialisti affronteranno al Gise Women, l’evento organizzato dalla Società italiana di cardiologia interventistica (Gise) che si apre oggi a Salerno. Nel corso dei lavori verranno affrontate anche altre tematiche di rilevanza di genere nella cardiologia interventistica e verranno presentate le principali novità nel settore relative a nuovi approcci diagnostici e terapeutici, all’aterosclerosi coronarica, alla cardiopatia ischemica e alle valvulopatie, oltre al tema molto attuale dei problemi cardiaci associati alle patologie e ai trattamenti oncologici (branca specifica definita Cardioncologia).
"Il Gise Women rappresenta un'opportunità importante per la condivisione di competenze, esperienze e prospettive di genere nella pratica clinica cardiologica – spiega Francesco Saia, presidente Gise e direttore della Ssd di Cardiologia interventistica all’Irccs Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna, Policlinico Sant’Orsola –. Il nostro obiettivo è di accendere i riflettori sulle disparità di genere che vede le donne in grande svantaggio rispetto agli uomini. La popolazione femminile, infatti, tende ad essere sottodiagnosticata e sottotrattata in clinica, e sotto-rappresentata negli studi clinici". In Italia, ogni 5 minuti una donna viene colpita da un infarto o da un’altra malattia cardiovascolare per un totale di 124mila casi all’anno - riporta una nota del Gise - La malattia coronarica interessa 1 donna su 9 tra i 45 e i 64 anni e 1 su 3 dopo i 65 anni con un rischio di morte del 31%, più alto del cancro al seno.
Durante la gravidanza, il sistema cardiovascolare subisce notevoli adattamenti per supportare la crescita del feto: aumentano flusso sanguigno, frequenza e gittata cardiaca. "Quando questi cambiamenti procedono senza intoppi, rappresentano un esempio notevole di resilienza – spiega Alfredo Marchese, presidente eletto Gise –. Tuttavia, il cuore può non riuscire a tenere il passo a causa di patologie pre-esistenti o per complicanze legate a condizioni come cardiomiopatia peripartum, preeclampsia ed eclampsia, che mettono a repentaglio la salute sia materna che fetale". Il rischio è più alto soprattutto nelle donne over 35, come evidenziato anche dallo studio condotto dalla NYU School of Medicine, in cui sono state analizzate quasi 50 milioni di nascite negli Stati Uniti tra il 2002 e il 2014. "Lo studio ha mostrato come il rischio di infarto durante e dopo la gravidanza sia in aumento, anche per la tendenza a posticipare la maternità considerando maggiore la 'probabilità' di concomitanti patologie cardiovascolari subentrate nel corso degli anni – commenta Tiziana Attisano, coordinatrice Gise Women e responsabile della Uosd di Emodinamica all’Aou di Salerno –. La comunità cardiologica ha avvertito forte questa esigenza tanto da stilare nuove Linee Guida sulla gestione clinica e terapeutica della patologia cardiovascolare in gravidanza in tutte le sue peculiarità e insidie.Esse sono state presentate al recente congresso della Società europea di cardiologia (Esc) tenutosi a Madrid e saranno argomento atteso durante il congresso Gise Women".
La fragilità del cuore delle donne non si limita alla gravidanza, ma dipende anche dalla nostra incapacità di "ascoltarne" i segnali di sofferenza. E’ per questo che nella popolazione femminile è più alto sia il rischio di 'ischemia o angina senza coronaropatia ostruttiva' (Inoca-Anoca) che di 'infarto del miocardio senza ostruzione coronarica' (Minoca). "Molte donne con dolore toracico cardiaco e ischemia o attacco cardiaco non hanno stenosi significative nelle arterie coronarie, ma un restringimento di lieve entità, una disfunzione o spasmo dei piccoli vasi, che sfuggono nella diagnosi iniziale – spiega Simona Pierini, coordinatrice Gise Women e direttore della Struttura complessa di Cardiologia e Unità Coronarica della Asst Nord Milano – Il 50-70% di chi ha sintomi aspecifici e malattia coronarica non significativa all’angiografia è donna. Il sesso femminile, inoltre, presenta più spesso fattori di rischio cardiovascolari non classici, spesso aggravati da stress, disturbi dell’umore, fumo, malattie autoimmuni, o come conseguenza della menopausa. Eppure la consapevolezza del rischio cardiovascolare femminile è scarsa. L’infarto ha un ritardo di 10 anni nelle donne rispetto agli uomini, ma la mortalità è più alta, così come le complicanze, che per il 90% colpiscono proprio le donne". Tanto pericolose quanto subdole sono anche le dissezioni coronariche spontanee (Scad), che fanno parte di una patologia sistemica che interessa gli strati della parete vasale. Le donne giovani sono le pazienti maggiormente colpite dalla malattia che può presentarsi come sindrome coronarica acuta, angina instabile o addirittura morte improvvisa.
Anche le patologie valvolari sono spesso sottovalutate, con differenze importanti rispetto agli uomini per tipologia, diagnosi e trattamento. Meno donne vengono avviate a interventi correttivi, che presentano anche specifiche difficoltà tecniche legate all’anatomia più piccola. Nelle donne, inoltre, i sintomi tendono a essere più subdoli e aspecifici, con conseguente ritardo diagnostico. "Le pazienti spesso arrivano dal medico in fase avanzata, con progressione rapida e prognosi peggiore" sottolineano Attisano e Pierini. "È dunque essenziale aumentare la consapevolezza sulle specificità delle patologie cardiologiche femminili, sia tra la popolazione che tra il personale medico, per garantire una diagnosi precoce, un trattamento tempestivo e una migliore gestione a lungo termine – concludono Saia e Marchese –. Affrontare queste disparità rappresenta una priorità per la salute pubblica e l’impegno del Gise, anche attraverso eventi specialistici come Gise Women, è quello di continuare a lavorare in questo ambito".
Leggi tutto: Salute, cuore in gravidanza lavora il doppio, rischi 5 volte più alti tra over 35

(Adnkronos) - Max Giusti prenderà da Gerry Scotti il timone di 'Caduta Libera'. Il conduttore, il cui approdo a Mediaset era stato annunciato nei mesi scorsi, condurrà il programma destinato ad alternarsi con 'Avanti un altro' nel preserale di Canale 5. Lo anticipa il sito di Davide Maggio.
Scotti, impegnato da quest'anno nell'access prime time con 'La Ruota della Fortuna', che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico, lascerà così il preserale a Max Giusti. Ma non è ancora certa la data dell'avvicendamento con 'Avanti un altro', che potrebbe comunque proseguire almeno fino alla fine dell'anno.
Leggi tutto: Max Giusti sostituisce Gerry Scotti, è il nuovo conduttore di 'Caduta Libera'

(Adnkronos) - In Lombardia ogni anno i tumori fanno registrare più di 64mila nuove diagnosi. Ogni paziente dovrebbe sempre essere sottoposto a 5 fondamentali vaccinazioni: l'antipneumococcica, l'antinfluenzale, quella contro l'Herpes zoster, l'anti-Hpv e quella contro il Covid-19. Attualmente però si riscontra una certa 'esitazione vaccinale' da parte sia dei malati che dei caregiver. Per questo Fondazione Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) ha lanciato la nuova edizione della campagna nazionale 'La vaccinazione nel paziente oncologico' con tanto di tour - già partito - in 10 regioni in cui sono organizzati incontri con oncologi medici, associazioni pazienti e altre figure del team multidisciplinare oncologico. Oggi al Policlinico San Matteo di Pavia Fondazione Irccs si svolge la tappa lombarda del progetto reso possibile con il sostegno non condizionante di GlaxoSmithKline. Gli incontri e la campagna hanno l'obiettivo di approfondire l'importanza della vaccinazione nei pazienti e fornire informazioni scientifiche aggiornate.
"In tutta Italia i tassi di guarigione e sopravvivenza da tumore sono in costante miglioramento - sottolinea Angioletta Lasagna, oncologo medico Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia e coordinatrice delle Linee guida Aiom sulle vaccinazioni - L'assistenza al paziente deve quindi tenere conto di nuovi aspetti inerenti al suo benessere psico-fisico a 360 gradi. Un malato oncologico presenta un sistema immunitario spesso compromesso a causa sia della malattia che delle successive terapie. Risulta perciò più vulnerabile ed esposto al rischio di infezioni e anche ospedalizzazioni. Fondamentale è proteggere tutti i malati da complicazioni a volte anche fatali. La nostra società scientifica è stata una delle prime al mondo a pubblicare delle linee guida specifiche. Abbiamo voluto dare a tutti i medici delle indicazioni precise su tempistiche e modalità di somministrazione delle immunizzazioni".
"Le vaccinazioni vanno offerte intercettando i pazienti nei loro percorsi di cura - prosegue Anna Odone, ordinario e direttore della Scuola di formazione specialistica in Igiene e Medicina preventiva, università degli Studi di Pavia - Per favorire l'adesione alle immunizzazioni è preferibile vaccinare direttamente in ospedale e quindi nel luogo dove già il paziente sta ricevendo i trattamenti. Questo è già una realtà in alcune delle strutture sanitarie più grandi attive in Regione Lombardia".
Le infezioni vaccino-prevenibili sono un pericolo anche perché possono determinare a una sospensione temporanea delle terapie antitumorali, evidenziano gli oncologi. Risulta totalmente ingiustificata la diffidenza o addirittura la paura verso i vaccini che possono invece proteggere da rischi concreti per la salute. Per esempio è dimostrato come il virus Herpes zoster sia più frequente tra i pazienti oncologici. I motivi sono da ricercare sia nel tumore sia anche nell'utilizzo di alcuni farmaci come quelli chemioterapici.
"Spetta all'oncologo sensibilizzare malati e caregiver e combattere inutili diffidenze - conclude Lasagna - E' uno degli obiettivi che ci poniamo con la nostra nuova campagna nazionale, che intende anche coinvolgere gli altri operatori sanitari e incrementare la loro preparazione verso le immunizzazioni". La campagna 'La vaccinazione nel paziente oncologico' è stata lanciata lo scorso aprile da Fondazione Aiom per promuovere il valore delle vaccinazioni tra i malati di tumore. Oltre al tour in 10 regioni prevede la diffusione di opuscoli, un portale informativo (vaccininelpazienteoncologico.it), spot di sensibilizzazione e attività sui social media.
Leggi tutto: In Lombardia oltre 64mila casi di tumori l'anno, Aiom: "Andrebbero vaccinati tutti"
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