La festa aziendale estiva è un ottimo modo per creare complicità tra i colleghi e sollevare il morale dell'azienda. Una buona festa farà sentire tutti positivi e più motivati a lavorare in squadra. Per avere una festa di successo, ci sono alcune linee guida da seguire: non programmare troppo le attività; fare i preparativi in anticipo in modo che tutto fili liscio; scegliere attività che interessino diversi gruppi di persone e molto altro.
Cosa non può assolutamente mancare
Per il successo di un'azienda non basta avere un'idea innovativa. È altrettanto importante mostrare solidarietà e coesione tra i colleghi. Ecco perché le migliori feste aziendali estive sono quelle che riuniscono i dipendenti in un'atmosfera amichevole. Per organizzare un evento di successo, è necessario avere l'atteggiamento giusto, la motivazione, l'organizzazione e soprattutto la creatività.
Quando si organizza una festa aziendale estiva, ci sono alcune cose da tenere a mente. Ad esempio, è meglio che sia organizzata all'aperto, in modo che i dipendenti si godano l'aria fresca della serata. Di fondamentale importanza è che gli ospiti interagiscano tra loro durante il raduno; questo obiettivo può essere raggiunto organizzando attività di team-building, come battaglie di palloncini d'acqua e partite di bowling su prato. Favorire la creazione di un senso di identità è molto importante per il successo dell’azienda.
I giochi sono infatti modo per incoraggiare la partecipazione attiva e aggiungere un po' di divertimento agli eventi aziendali, che spesso possono correre il rischio di essere noiosi se non opportunamente organizzati. Le feste in giardino comunque sono sempre molto apprezzate e offrono un'atmosfera piacevole e socievole. Inoltre, può essere positivo che i partecipanti abbiano ampie possibilità di scattare foto con i loro colleghi e amici, poiché i ricordi di questi eventi possono durare tutta la vita.
Per personalizzare la serata e far sentire tutti parte della stessa famiglia aziendale, un'idea può essere ricorrere a gadget personalizzati, disponibili in tantissime tipologie su portali come axonprofil.it, con i quali ci si può davvero sbizzarrire. Qualsiasi oggetto può riportare il logo dell'azienda: una tale cura per i dettagli spesso inorgoglisce i dipendenti, rendendoli ancora più soddisfatti di essere parte dell'attività. Tutto questo, però, non riguarda solo coloro che lavorano all'interno degli uffici, ma anche eventuali partner. In alcuni casi, queste occasioni offrono ai clienti l'opportunità di conoscere l'azienda in un contesto meno formale.
Per quanto riguarda il cibo, si può organizzare un buffet con tartine, dolcetti, vini e bevande. Bisogna tuttavia bisogna tenere sempre conto in anticipo dei gusti di tutti, ma soprattutto di eventuali allergie o intolleranze alimentari. Queste vanno preventivamente prese in considerazione e annotate, per far sì che nessuno resti a digiuno durante la serata.
Tra i giochi da tavolo più famosi si può indubbiamente menzionare il Monopoly. Si tratta di un vero e proprio classico, che ha tenuto intere generazioni in allegria, cimentandosi in match davvero avvincenti. La partita può durare anche più di un'ora e il numero di giocatori ammessi va da un minimo di 2 sfidanti a un massimo di 6. La storia di questo gioco affonda le proprie radici all'inizio del 1900 e in Italia viene commercializzato nel 1936 con un nome leggermente diverso, ovvero Monopoli. L'idea di base è il monopolio che si deve instaurare per vincere, acquistando le proprietà, costruendo case, alberghi e incassando la relativa rendita ogni volta che l'avversario si ferma sulla casella inerente a un possedimento, finché lo stesso non dichiara bancarotta perché finisce i soldi a disposizione.
Le tendenze dell'ultimo periodo hanno visto una trasformazione radicale del concetto di gioco e ogni passatempo è sbarcato online, con riproposizioni elettroniche dei più tradizionali sistemi di divertimento di gruppo o individuale. Ovviamente nei casinò del web ci si può cimentare da soli, sfidando la macchina e tentando la fortuna a caccia della ricompensa in denaro. Non c'è più la componente dell'avversario in carne e ossa ma la partita è altrettanto intensa. Tra i titoli più richiesti del momento merita citare Monopoly Megaways, disponibile nei migliori casino online stranieri con tante funzioni con tante funzioni e buone prospettive di guadagno per i più temerari.
A partire dagli anni ottanta, anche il mondo dei videogiochi ha visto un interessamento dei produttori, con imitazioni e trasposizioni a firma delle più note aziende dell'ambito dell'elettronica. Per adulti e per ragazzi di tutte le età il gioco del Monopoly è sempre stato un'icona e il suo fascino non sembra destinato a tramontare, trovando nuove interpretazioni nonché applicazioni inedite ancora da sviluppare per continuare a divertire tutti.
I casinò stranieri su internet che offrono l'opportunità di giocare a Monopoly sono davvero numerosi. Talvolta vengono guardati con un certo scetticismo, proprio perché si tratta di compagnie che hanno sede fuori dal territorio nazionale ma, se si approfondisce l'argomento, si nutre la massima fiducia per queste aziende che ormai sono leader nel settore. Talvolta le percentuali di vincita sono addirittura superiori rispetto alla media ed è molto consigliato stare costantemente aggiornati sulle novità, per non farsi scappare i bonus di benvenuto e gli altri incentivi per registrarsi alle varie piattaforme.
Alcuni casinò stranieri hanno il deposito minimo, che può ammontare a una cifra assolutamente irrisoria che si aggira intorno a 5€, differenziandosi poi in base allo specifico sistema di scommesse. Ci sono poi casino stranieri senza deposito che riconoscono bonus per i nuovi clienti, con lo scopo di far avvicinare le persone, dimostrare la fruibilità delle slot machine, l'immediatezza dei giochi e la chiarezza dei metodi di payout.
La slot sul gioco da tavolo più famoso di cui abbiamo parlato in questo articolo si chiama Monopoly Magaways e nella versione più diffusa nelle sale virtuali è una slot con 6 rulli, munita di Reel Adventure, con molte possibilità diverse di vincita. Per provare basta posizionarsi sulla freccia e impostare l'importo desiderato. Si può anche scegliere l'avvio in automatico selezionando gli spin che si vuole fare e i limiti della partita.
Il protagonista principale di questa slot è Mr. Monopoly, che appare tutte le volte che registri una vincita. Ci sono poi altri meccanismi premiali, come la stazione ferroviaria, che può diventare una tua proprietà e permetterti di usufruire di un giro gratis. Possono comparire le icone delle utenze, che si trasformano in moltiplicatori per le vincite più alte. La casella probabilità nella slot machine ti indirizza a una proprietà, assegnandoti poi un numero variabile di case. Non possono mancare gli imprevisti, eventualità presente anche nel gioco classico da tavolo.
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Quasi 30 milioni di italiani partiranno o sono già partiti per le vacanze: secondo i dati Demoskopika pubblicati da Ansa, 9 milioni hanno già prenotato la propria villeggiatura.
Dove andranno, ma soprattutto con quali mezzi di trasporto? In molti si sposteranno in auto, in quella che potrebbe essere una delle estati più calde di sempre (con temperature vicine a quelle record del 2003).
Fondamentale compagna di viaggio, l’aria condizionata sarà cruciale per chi sceglie di spostarsi in automobile. A proposito, attenzione: dal 1° gennaio 2022 è entrata in vigore una nuova norma del Codice stradale che punisce, con multe salate, fino a 444 euro, chi tiene accesa l’aria condizionata nell’auto in sosta. Per evitare ulteriori brutte sorprese, legate invece al malfunzionamento, prima di partire meglio fare un check.
Come ricorda la guida di automobile.it sulla ricarica dell’aria condizionata, se si nota un calo di potenza refrigerante, meglio agire subito: in ogni caso un cambio di aria condizionata – unito alla sostituzione del filtro – andrebbe effettuato una volta superati i 60.000 km percorsi.
Ok, ma come cambiare l’aria? Altro consiglio di automobile.it: quando bisogna procedere alla ricarica dell’aria condizionata è sempre un’ottima prassi recarsi presso una officina specializzata.
Le officine presentano alcuni vantaggi:
Quanto costa ricaricare l’aria condizionata? Ogni professionista applica le tariffe che ritiene idonee, ma mediamente il costo della ricarica dell’aria condizionata auto si aggira sugli 80 euro comprensivi di mano d’opera. Dipende anche dal tipo di lavoro richiesto: se si vuole sostituire ad esempio il filtro antipolline, bisognerà pagare altri 40 euro.
In televisione hanno avuto un grande successo i cosiddetti game show. Con questa definizione si indicano le trasmissioni che organizzano i giochi a premi, con uno o più sfidanti che si contendono l'ambito riconoscimento in denaro, in gettoni d'oro o in un'altra forma di vincita altrettanto preziosa, che può essere un viaggio, un'automobile, un bene di grande valore.
Tra questi format si può citare Who Wants To Be a Millionaire? Nel 2000 questa idea televisiva è stata riproposta anche in Italia affidando la conduzione a un volto noto in tutte le case, ovvero il celebre Gerry Scotti. Il titolo italiano del programma è stato tradotto in Chi vuol essere Milionario? La versione di Canale 5 è andata avanti dal 2000 al 2011 e successivamente dal 2018 al 2020, con risultati in termini di audience davvero interessanti.
L'apprezzamento del pubblico è stato subito notato dagli sviluppatori di piattaforme di scommesse ed è stata creata una slot machine online. L'alternativa web del programma TV si chiama proprio Who Wants To Be a Millionare Megaways ed è diffusa su tutti i principali sistemi di scommesse. Il gioco è presente in particolar modo sulle piattaforme che offrono casino bonus senza deposito immediato, da osservare con attenzione.
La particolarità delle riproposizioni delle trasmissioni televisive ormai è un metodo ben rodato per riscuotere il gradimento dei giocatori. Spesso nei programmi TV accadono fatti curiosi che spingono anche i meno coraggiosi a tentare la fortuna. Basti pensare alla vicenda di Giancarlo Pilleri che a febbraio di quest'anno è riuscito ad accaparrarsi ben 58 mila euro nella puntata di Avanti un altro condotta dal bravissimo Paolo Bonolis.
Il concorrente era attualmente disoccupato e il ricco gruzzoletto racimolato partecipando al gioco TV ha rappresentato una generosa boccata d'ossigeno, in un momento certamente complicato della sua vita. Giancarlo vive a Settimo San Pietro ed è costretto a badare alla mamma e alla zia che sono entrambe diversamente abili.
Notizie come quella di Giancarlo vengono sempre accolte con enorme entusiasmo dalla gente comune, che riesce a cogliere il lato estremamente positivo del gioco, quando la fortuna entra nella vita degli individui che si meritano un riscatto almeno momentaneo grazie a quel pizzico di intraprendenza che li ha portati a provarci.
La slot dal titolo Who Wants To Be a Millionaire è stata creata esattamente per dare quelle stesse emozioni e per offrire l'opportunità ghiotta di andare a caccia della fortuna. Questo gioco ha una particolarità che lo rende unico nel suo genere ed è quella di abbinare la dimensione della casualità alla conoscenza delle nozioni di cultura generale. Le domande che si susseguono durante il match, infatti, hanno risposte multiple che possono essere indovinate gettandosi letteralmente a capofitto quando non se ne ignora l'argomento oppure utilizzando la logica, gli studi e le conoscenze delle varie materie.
Chi vuol essere milionario viene lanciato nella versione online nel 2018, in una slot caratterizzata da 6 rulli a cui si va ad aggiungere il rullo extra che si trova nella parte bassa dello schermo. Con 3 Scatter si attiva il gioco bonus che ha un funzionamento davvero simile ai momenti più intensi della trasmissione di Gerry Scotti:
I 3 aiuti consentono di avvicinarsi alla risposta esatta qualora si tema di non saperla. Con il 50 e 50 viene automaticamente eliminata la metà delle risposte, lasciando dunque un margine più ristretto per individuare quella giusta. Grazie all'aiuto da casa si può ottenere un consiglio, che però potrebbe essere anche sbagliato, proprio perché deriva dalle deduzioni di un altro. La stessa considerazione va fatta per l'aiuto del pubblico, che risponde alla domanda fornendo al giocatore le statistiche, che vengono poi valutate dallo stesso per decidere se è il caso di confermare ciò che dice la maggioranza.
Con la slot machine Chi vuol essere milionario puoi accedere a Free Spin, giochi bonus e moltissime altre opzioni di vincita. Gioca ora con soldi veri, valutando la migliore piattaforma web di scommesse sui casinò stranieri senza deposito immediato.
Le palestre domestiche sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, e per una buona ragione. Possono essere un ottimo modo per mantenersi in forma e in salute, oltre che per risparmiare sull'iscrizione in palestra. Tuttavia, il loro allestimento può intimorire, soprattutto se non si è sicuri di ciò che serve o di dove iniziare.
Consigli sullo spazio
L'allestimento di una palestra domestica non è così semplice come sembra. È necessario assicurarsi che l'ambiente in cui ci si allena sia ben illuminato, che ci siano posti per collocare specchi e attrezzature e che ci sia abbastanza spazio per muoversi e completare gli esercizi.
La prima cosa da fare quando si allestisce una palestra in casa, infatti, è misurare lo spazio che si intende utilizzare. Se è troppo piccolo, si può considerare la possibilità di spostare alcune attrezzature in un'altra stanza o addirittura in garage, se necessario.
Per quanto riguarda la posizione della palestra in casa, l'ideale è un luogo che riceva molta luce naturale ma che sia anche lontano dalle principali vie di passaggio. Se possibile, è meglio non posizionarla vicino a finestre che ricevono la luce diretta del sole; in questo modo sarà difficile mantenere il fresco mentre ci si allena.
In base alle proprie necessità, si può considerare di installare un condizionatore, tenendo presente che molte attrezzature consumano già di per sé abbondante energia elettrica. Per rendere la gestione della stanza meno onerosa, si possono vagliare le tariffe luce più economiche pensate dai maggiori fornitori, reperibili anche online, così da ammortizzare i costi.
Bisogna poi pensare quale tipo di ambiente fa al caso proprio: ci si sente meglio ad allenarsi da soli o in compagnia? Si preferisce la musica alta o il silenzio? Rispondere a queste domande aiuterà a capire di che cosa si abbia realmente bisogno, che può essere ad esempio un impianto stereo da cui ascoltare i propri cantanti preferiti durante gli allenamenti.
Quali attrezzature scegliere
Vediamo alcune delle attrezzature più utilizzate. La cyclette è un ottimo modo per tenersi in forma. Offre un allenamento a basso impatto che può essere svolto in qualunque momento della giornata. Un tapis roulant è un altro ottimo attrezzo per la palestra di casa. Offre un allenamento cardio e può essere utilizzato anche per gli allenamenti HIIT (High Intensity Interval Training), se si cerca qualcosa di più intenso.
Un must per qualsiasi palestra è un set di attrezzi (tra cui manubri, bilancieri e piastre di peso), che permetterà di allenare quasi tutti i gruppi muscolari senza dover uscire di casa.
Si può anche prendere in considerazione l'aggiunta di un vogatore alla palestra domestica. Questo particolare attrezzo ha molti benefici e fa lavorare più gruppi muscolari contemporaneamente: è un ottimo modo per bruciare grassi e tonificare i muscoli allo stesso tempo.
In Italia nel 2022 è stato registrato uno spreco alimentare pari a 30,95 Kg di cibo a persona, un dato disarmante e in netta crescita, che non può essere più ignorato. Ogni giorno tantissimi prodotti alimentari vengono sprecati perché lasciati scadere, deteriorare in frigo o conservati in maniera scorretta.
Solo nell’ultimo anno in Italia è stato registrato un aumento degli sprechi alimentari del 15% rispetto al 2021. Tra i cibi più sprecati, secondo l’infografica “I Supereroi anti-spreco” di Bennet, ci sono la frutta fresca, i tuberi, il pane e le verdure.
L'infografica propone anche l’identikit dello sprecone, che acquista più del necessario e getta via gli avanzi invece di conservarli correttamente (solo in Italia, ogni persona spreca circa 595,3 grammi di cibo la settimana), con conseguenze gravi in termini di inquinamento e spreco di denaro e risorse.
Per evitare sprechi alimentari, esistono 4 regole da rispettare:
Al fianco dell’ambiente nella lotta allo spreco ci sono molti enti, come le organizzazioni nazionali e internazionali dell’ONU, la FAO e il Banco Alimentare, ma anche società sportive, come ad esempio il Milan, che ha finanziato un hub contro gli sprechi alimentari.
Per quanto riguarda il digitale, ci sono molte app e influencer che offrono soluzioni ecosostenibili per ridurre gli sprechi domestici. Il loro lavoro di sensibilizzazione è fondamentale, perché il 61% delle 931 milioni di tonnellate di alimenti sprecati nel mondo avviene proprio tra le mura domestiche.
Ad informare e rendere consapevoli i consumatori sul tema dello spreco ci sono gli influencer e divulgatori Lina Casali, Green Pills e @Zerowastechef, mentre, tra le app, Too Good To Go propone a prezzi convenienti il cibo rimasto invenduto, che altrimenti andrebbe gettato via.
Leggi tutto: Cagliari è 3/a città più trendy d'Italia, costo vita basso - Sardegna
Ci sono numerosi vantaggi nell'acquisto di una seconda casa in Sardegna. Sia che stiate cercando un posto da affittare d'estate, sia che vogliate viaggiare più spesso, l'acquisto di una seconda casa sull'isola potrebbe essere un ottimo modo per allontanarsi dalla routine quotidiana.
Perché la Sardegna
Il primo motivo per cui vale la pena acquistare una casa in Sardegna è la sua posizione. Si trova nel bacino occidentale del Mediterraneo, dove il clima è più mite che in altre parti d'Italia. Per questo non dovrete preoccuparvi di inverni troppo freddi o estati insopportabilmente calde, dato che il vento aiuta a stemperare le ondate di calore.
In secondo luogo, nonostante si tratti di un’isola, è possibile arrivare agevolmente a grandi città come Milano e Genova: per mezzo del traghetto – e dell’automobile – si possono raggiungere in poco tempo le grandi metropoli italiane. Il viaggio può poi abbreviarsi ulteriormente se si prende in considerazione l’idea di volare e partire direttamente dall’aeroporto di Cagliari.
Inoltre, non sono da sottovalutare tutte le bellezze che questa terra può offrire. La Sardegna ha infatti bellissime spiagge, ma anche oasi naturalistiche, come quella che circonda il lago di Baratz, l’unico lago naturale dell’isola. Ci sono anche numerosi luoghi storici, tra cui antiche rovine romane ancora oggi in piedi, chiese costruite durante il Medioevo e i famosissimi nuraghi, per i quali si prevede un futuro come siti patrimonio dell’UNESCO.
Come prendersi cura della casa
Una seconda casa in Sardegna è un'ottima idea per chi vuole guadagnare affittando il proprio immobile. Sebbene il clima sardo sia mite e temperato, è comunque importante tenere presente che bisogna sempre essere pronti a prendersi cura della proprietà durante i mesi invernali, quando nessuno la abita. Ecco alcuni consigli per assicurarsi che la vostra seconda casa sia pronta per l'inverno.
Innanzitutto, è importante pensare a utenze e pagamenti, da saldare tutto l'anno nonostante l’assenza. Per quanto riguarda la connessione, è consigliabile utilizzare un'opzione internet senza contratto, come quelle proposte da alcuni operatori, per ritrovarsi a pagare solo quello che si utilizza.
Assicuratevi poi che il sistema di riscaldamento funzioni correttamente prima dell'arrivo dell'inverno. Se ci sono perdite o altri problemi con l'impianto, riparateli subito. In questo modo non dovrete affrontare riparazioni d'emergenza quando fuori farà freddo e le giornate si accorceranno.
Verificate inoltre che tutte le finestre e le porte siano ben sigillate per evitare che l'aria fredda entri in casa durante i mesi invernali. Se necessario, aggiungete dell'isolante intorno agli infissi per far sì che il calore non fuoriesca (ma possono bastare anche materiali improvvisati, come le coperte).
Infine, controllate che non ci siano fessure in cui l'acqua possa infiltrarsi attraverso le pareti o i soffitti in caso di forti piogge: queste infiltrazioni possono causare la formazione di muffe, pericolose sia per la salute che per la casa.
"Adotta un peperone" è un innovativo progetto social, ideato da Stefano Picciau agricoltore di 40 anni che si occupa principalmente della coltivazione di prodotti in pieno campo, come peperoni, melanzane, patate americane, cicoria, puntarelle, cardi, carciofi tardivi e tanto altro nella sua azienda Agricola di Assemini a conduzione famigliare.
Il progetto “Adotta un Peperone” consiste nell’adottare una o più piante di peperone, e tramite i canali social, seguirne tutte le sue fasi di sviluppo, dalla semina, alla raccolta.
Successivamente i frutti delle piante adottate potranno essere ritirati direttamente in azienda.
E' possibile adottare una piantina con soli 10 euro dal sito adottaunpeperone.it e al termine della "crescita" si potrà ritirare la produzione della stessa piantina, fino a 3kg di peperoni
Peperoni Gialli, Rossi, Friggitelli o Peperoni Piccanti, tutti rigorosamente a Km 0. Le consegne delle adozioni partiranno per il peperone friggitello/piccante a fine Luglio, mentre per i gialli/rossi si dovrà attendere a fine Agosto, inizi Settembre
Per partecipare al progetto, consultare il sito www.adottaunpeperone.it
I migliori siti di scommesse sono quelli che permettono a tutti gli appassionati di puntare sugli incontri e i mercati che ritengono più interessanti e divertenti. Vediamo come riconoscerli.
Quando pensiamo a un modo molto divertente per passare del tempo in rete è facile che, chi è già appassionato d’azzardo e di scommesse, si riferisca ai migliori bookmaker online. I migliori siti di scommesse, infatti, hanno la caratteristica di essere molto vari, di facile uso, con una grafica accattivante e con quote e pronostici che possono intrigare coloro che sono già esperti ma anche chi si approccia alla rete per la prima volta. I bonus di benvenuto, poi, che sono promozioni atte a fidelizzare nuovi utenti alle piattaforme, sono un incentivo incredibile per tutti quelli che hanno intenzione di registrarsi al portale senza dover per forza, con le prime scommesse, intaccare quello che è il conto gioco.
In Italia, questo va detto prima di elencare qualunque caratteristica renda un sito uno dei migliori siti di scommesse, le abitudini sono molto cambiate durante la pandemia. La chiusura forzata di quelli che erano i luoghi atti al gioco (sale giochi, agenzie scommesse, sale bingo, casinò, ecc.) ha portato una sorta di transumanza verso l’online lasciando, però, in grande difficoltà tutti gli operatori e i dipendenti che avevano puntato su luoghi reali (forzatamente inagibili per il lockdown). Neppure i Decreti Ristori decisi dal Governo per aiutare quelle categorie più bistrattate dal Coronavirus ha messo in pari la situazione che è ancora, decisamente, migliore per il settore gioco in rete.
Un operatore scommesse deve puntare in alto per mantenere viva l’attenzione di uno scommettitore. Va detto, infatti, che ci sono tantissimi siti su cui provare a puntare un evento interessante e proprio per questo è sempre meglio controllare prima quello che più ci porti a sceglierne uno rispetto a un altro. La prima caratteristica è che il sito deve essere legale, cioè controllato e certificato dall’Agenzia Dogane e Monopoli che è l’organo di Stato preposto a questo tipo di lavoro. Se, quindi, il sito su cui vogliamo registrarci è affidabile, con un numero di licenza unico e serio, allora possiamo pensare di metterci su dei soldi e iniziare a giocare.
La seconda caratteristica molto importante è legata alla varietà dei mercati che deve includere non solo il calcio ma anche gli altri sport, leghe internazionali, campionati minori, scommesse speciali non sportive. La terza caratteristica è quella che porta il giocatore a pensare di avere, comunque, la possibilità di incassare denaro anche se il bookmaker ha il margine detto “della casa”. In poche parole anche se i bookmaker non giocheranno mai con i propri utenti “a perdere” ci sono tanti modi per riuscire, con mosse intelligenti e un po’ di statistiche, a vincere, soprattutto in siti grandi in cui ci sono belle quote su cui poter scommettere. Ovviamente, ognuno di questi operatori, ha anche tanto a cuore la salute dei propri clienti e c’è sempre un’attenzione particolare rispetto al gioco patologico (che non è come il McDonald’s per chi è a dieta ma, di certo, rappresenta una tentazione per coloro che non sanno gestire le proprie risorse di denaro). Cerchiamo, quindi, sempre e comunque di educare al gioco, senza dover mai dimenticare che è un divertimento.
Una delle proposte più interessanti che è facile trovare nei migliori siti di scommesse è la sezione che riguarda le scommesse live. Le scommesse live differiscono da quelle che sono le scommesse tradizionali perché possono essere giocate anche durante l’evento e non solo prima dell’evento. Grazie a statistiche sempre aggiornate si può, quindi, puntare non solo sul risultato ma anche su chi segna per prima, su chi avrà il primo cartellino giallo, sul minuto del gol e tante altre cose che rendono l’esperienza molto più dinamica e divertente.
Questo tipo di scommesse, di solito, è accompagnato dallo streaming dell’evento sul portale dell’operatore. Grazie a software sempre più avanzati, infatti, è possibile guardare in diretta l’evento e, contemporaneamente, scommettere su quello che più ci sembra eccitante in quel momento, cosa praticamente impensabile fino a qualche anno fa e che ora è, maledettamente, normale.
Avete presente quei momenti in cui sembra tutto andare per il meglio e niente potrebbe cancellarvi il sorriso dalla faccia? Magari avete sperimentato il famoso “colpo di fortuna”, ma sappiate che la dea bendata è anche in grado di togliere oltre che dare.
E questa lezione l'hanno imparata a caro prezzo tre giocatori diversi. Vediamo dunque brevemente tre storie di assoluta sfortuna dove questi scommettitori hanno tentato di portarsi a casa un bel po' di soldi giocando ad un casino online e non, ma non ci sono riusciti finendo quasi in mutande (per dirla in maniera più colorita).
Steve Richards: tutta colpa del Cardiff City
Ci troviamo in un pub gallese dove, tra qualche birra e quattro chiacchiere con gli amici al bancone, si trova sempre un po' di tempo per guardare in televisione le partite delle squadre locali. Particolarmente seguita è infatti la squadra della capitale, Cardiff City, che ogni anno è sempre tra i team dove gli scommettitori gallesi tentanto il colpo grosso.
Uno di questi è stato un tale Steve Richards. Un uomo che da anni si dedica alle scommesse calcistiche e che, nel 2013, è arrivato ad un soffio da una più che considerevole vittoria. Richards ha cominciato scommettendo 10 sterline tramite accumulatore sulla vittoria del Cardiff City ed altre squadre simili, i team stavano vincendo ed il montepremi è salito a 40.000 sterline dopo una dozzina di vittorie, ma è proprio qui che la sfortuna lo colpisce duramente.
Continuando a scommettere sulla vittoria dei suoi beniamini l'uomo, infatti, avrebbe potuto portarsi a casa più di 50.000 sterline sonanti peccato che una squadra australiana la pensasse diversamente e gli “fregò” la vincita.
Tutto sommato Richards è riuscito comunque ad incassare qualche sterlina facendo altre scommesse più oculate, ma un suo commento ci fa capire come fosse un po' troppo preso visto che dichiarò alla stampa “anche se avessimo vinto, sarei rimasto in banca a pensare a come poterli spendere”.
Terrance Watanabe: quando non si sa come fermarsi
Nel mondo degli affari il nome di Terrance Watanabe è piuttosto conosciuto visto che si tratta di un business man che ha fatto la sua fortuna ereditando la Oriental Trading Company dal padre Harry Watanabe dopo la sua morte.
Oltre ad essere un uomo d'affari dedito alla sua professione, Terrance Watanabe è anche uno scommettitore piuttosto incallito e con un portafoglio che non riesce proprio a tenere chiuso. Se quindi andate a sommare una persona con questo budget con una città come Las Vegas che cosa otterrete? Una perdita di quasi 130 milioni di dollari, esatto milioni, in un solo anno!
Bruno Venturi: mai scommettere in Inghilterra
Chiudiamo con il connazionale Bruno Venturi, proprietario di un negozio di articoli per animali, di Napoli. Venturi provò, quasi per gioco, a scommettere 20 Euro su Eurobet UK arrivando a vincere quasi 700.000 sterline.
Dopo i salti di gioia arrivò però il colpo di grazia, il software inglese non aveva registrato bene le sue scommesse e, invece di vincere tale somma, si ritrovò con uno scoperto di circa 60.000 sterline.
Indubbiamente nel 2022 insieme a dinamiche legate all’energia e allo scontro fra Russia e Ucraina, quello della sicurezza informatica è fra i temi più trattati. Non soltanto in Europa si fa strada questo dibattito, ma è sempre più presente anche in Italia, soprattutto dopo la pubblicazione del primo decreto-legge in sicurezza cibernetica datato 2019. Anche la Sardegna si muove in questa direzione, e nella persona dell’assessore Valeria Satta, presente anche al Cybertech 2022.
Uno dei motivi per cui il Governo Italiano si è deciso a intervenire a livello legislativo per garantirsi e garantire ai cittadini una maggiore sicurezza digitale è sicuramente l'aumento di denunce, frodi e truffe informatiche. Anche per questo motivo l’opinione pubblica è diventata sempre più sensibile relativamente all’utilizzo di password più sicure.
Come viene spiegato sul blog di ExpressVPN in un articolo sulle password più usate al mondo, per garantire la sicurezza dei propri dati in rete le password sono il nostro alleato numero uno. Ma molto spesso gli utenti si limitano a combinazioni o troppo scontate, o troppo semplici da decifrare, come ad esempio “123456”.
La Sardegna nel decennio 2010-2020 è stata la sesta regione più colpita d’Italia da attacchi hacker, dietro soltanto a, in ordine decrescente, Veneto, Sicilia, Umbria, Lombardia, e Piemonte secondo i dati di Confartigianato pubblicati nel maggio 2022. E lo sa bene l’assessore regionale degli affari generali Valeria Satta, che ha presenziato al Cybertech 2022, l’evento più grande d’Europa dedicato alla sicurezza cibernetica.
L’assessore Satta preme sulle responsabilità delle istituzioni
Secondo Valeria Satta non vi sono dubbi: in un mondo sempre più interconnesso, sono le istituzioni a doversi occupare della sicurezza e della protezione dei dati. Inoltre aggiunge l’assessore Satta che un’attenzione particolare va posta in settori ad alto rischio come quello dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni.
Per questa serie di ragioni proprio la Sardegna ha istituito un polo nazionale per la sicurezza informatica nell’aprile 2022, e anche un’Unità di Crisi Cibernetica (Ucc). L’isola si candida dunque come regione a “prova di hacker” e come riferimento per tutta Italia. Secondo le parole dell’assessore Satta, confermate anche dal discorso del Presidente della Regione Sardegna Solinas, il Polo che avrà sede a Cagliari avrà soprattutto compiti di prevenzione e sensibilizzazione in materia di cyber security.
L’Unità di Crisi invece, sarà maggiormente impegnata a interfacciarsi con l’Agenzia nazionale di cybersicurezza e sarà attivata in maniera tempestiva, ogni qual volta esisteranno minacce ai sistemi informativi regionali e a dati sensibili.
Il tema della sicurezza informatica interessa sempre più le istituzioni e i governi, ma l’argomento si fa strada anche fra le piccole e medie imprese. Per questa moltitudine di cause l’intervento e la presenza di Valeria Satta al Cybertech 2022 è un segnale positivo molto importante.
La Sardegna è quindi precursore di un percorso che l’Italia ha iniziato forse tardi rispetto ad altre nazioni, ma che grazie a lungimiranza e professionalità di alcuni attori, sta cercando di colmare il gap. Del resto, così come molte operazioni, servizi e prodotti sono passati dall’essere analogici al diventare digitali, così è successo anche alle frodi e alle truffe, sempre più comuni in rete.
Le storia del gambling comincia diversi millenni fa in Cina ed Egitto, fino a oggi sono tantissime le curiosità che riguardano i casinò, che durante il Medioevo ha vissuto un largo periodo di repressione, protrattosi anche fino al XX secolo ma che fondano le radici storiche in diversi Paesi.
Ecco 8 curiosità sul mondo dei casinò, alcune davvero sorprendenti e che generano ulteriori particolarità.
La nascita dei casino online è recente e non conta neanche 30 anni, con l’avvento di Internet è stata Microgaming la prima software house a lanciare una piattaforma virtuale di gioco, il primo Stato in assoluto a regolamentare i casinò online è stato Antigua e Barbuda, nelle Isole Canarie.
la parola “casino” è italiana e significa piccola casa da gioco, probabilmente il termine fu inventato nel 1744 da Giacomo Casanova, assiduo frequentatore e amante non solo delle donne ma anche dei casinò.
In assoluto, il primo casinò aperto fu quello di Venezia nel lontano 1638, a Las Vegas soltanto nel 1946 il Flamingo Hotel aprì la sua prima sala da gioco.
Anche se sembra un rompicapo non bisogna confondersi, in realtà questa curiosità è molto più semplice di quanto appare. A Las Vegas è stato costruito il Venetian Casinò che è una riproduzione perfetta della Serenissima con i suoi canali, ponti, piazze e architetture storiche, è stato inaugurato nel 1999. Soltanto 8 anni più tardi, anche a Macao (Cina) è stato inaugurato un casinò dedicato a Venezia: quasi 5 volte più grande di quello di Las Vegas.
La genealogia della parola “azzardo” fonde l’arabo e la lingua francese, la radice az – zarh che significa dado è araba, la parola hasard che significa avvertenza, rischio, è francese.
Fino a qualche secolo fa, la roulette era considerata il gioco del diavolo, in primo luogo perché il cerchio ha origini esoteriche e simboleggia l’uroboro, ma soprattutto perché sommando i 37 numeri presenti sul tavolo, si ottiene 666: il numero del diavolo.
Il Conte John Montagu IV soprannominato Il Conte di Sandwich (1718 – 1792) era abituato a trascorrere intere giornate e nottate al tavolo da gioco, tanto da dimenticarsi di mangiare e persino di lavarsi, un giorno chiese al suo maggiordomo di preparargli una bistecca, servita con due fette di pane. Il Conte Montagu per velocizzare il pranzo, mise la fetta di carne in mezzo al pane e nacque il Sandwich.
Dopo quello di Venezia fu aperto il Casinò Kurkhaus in Germania a Baden – Baden, era il 1834. Nel 1856 fu inaugurato il Grand Casinò di Montecarlo nel Principato di Monaco (Francia) e nel 1905 fu aperto il Casinò di Sanremo, che è stato il primo in assoluto a ospitare eventi, manifestazioni internazionali, sfilate di moda e persino il Festival di Sanremo dagli anni cinquanta agli anni settanta.
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