(Adnkronos) - Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha stretto la mano al presidente del Parlamento sudcoreano U Won-sik prima di partecipare alla parata militare a Pechino per commemorare gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. Lo riporta l'agenzia di stampa sudcoreana Newsis precisando che, durante la parata, i due erano però seduti lontani. "Secondo le informazioni fornite dall'ufficio del presidente della Camera, Woo Won-sik e Kim Jong-un si sono salutati prima della parata. Sono saliti insieme sugli spalti di Piazza Tienanmen, ma durante la parata si sono seduti su lati opposti", ha riferito Newsis.
Secondo l'agenzia, il presidente del parlamento di Seul è anche riuscito a comunicare brevemente con il presidente russo Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping. Wu Won-sik ha chiesto a Putin di "mostrare interesse per oltre le 130 aziende sudcoreane che operano in Russia", ha riferito Newsis. Wu Won-sik ha invitato il presidente cinese Xi Jinping a partecipare al vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) che si terrà nella città sudcoreana di Gyeongju dal 31 ottobre al primo novembre.
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(Adnkronos) - Torna in campo l'Italvolley. Oggi, mercoledì 3 settembre, la Nazionale del ct Julio Velasco affronta a Bangkok la Polonia, nei quarti di finale dei Mondiali di pallavolo in Thailandia. Le campionesse olimpiche sono chiamate a confermare il momento d'oro, dopo i successi nella rassegna contro Slovacchia, Cuba, Belgio e Germania (agli ottavi di finale). Ecco orario della partita e dove vederla in tv e streaming.
La sfida tra Italia e Polonia, valida per i quarti dei Mondiali di pallavolo femminile 2025, è in programma oggi, mercoledì 3 settembre, alle 15:30. Il match sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva, oltre che in chiaro, su Rai 2. Sarà possibile seguire le azzurre anche in streaming su Rai Play e, a pagamento, su Dazn e il sito web Volleyballworld.com.
Leggi tutto: Mondiali pallavolo, oggi Italia-Polonia ai quarti: orario e dove vederla
(Adnkronos) - Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Kim Jong-un incontra Vladimir Putin a Pechino in un faccia a faccia di un'ora e mezza come rendono noto i media russi. Dopo la chiacchierata, lo staff del leader di Pyongyang si dedica alle grandi pulizie: via ogni traccia.
Il leader nordcoreano e il presidente russo sono sbarcati nella capitale cinese su invito del presidente Xi Jinping per assistere alla Parata della Vittoria. L'evento ha offerto l'occasione per un bilaterale, con dichiarazioni pubbliche davanti ai media. Putin, in particolare, ha ringraziato la Corea del Nord per il contributo nella guerra (Video) che la Russia sta conducendo contro l'Ucraina.
Online rimbalzano le immagini relative al 'post'. Quando Kim e Putin lasciano la sala, sulla scena intervengono i membri dello staff ristretto del leader nordcoreano. La sedia utilizzata da Kim viene accuratamente pulita, in particolare sui braccioli. Il bicchiere utilizzato per bere viene portato via: l'obiettivo è cancellare qualsiasi traccia, scongiurando magari la possibilità che il Dna dell'illustre ospite venga prelevato.
Recentemente, precauzioni simili sarebbero state utilizzate dalla Russia in occasione del vertice tra Putin e Donald Trump in Alaska. Lo staff del presidente russo si sarebbe attivato per evitare che feci e residui biologici rimanessero 'a disposizione' ad Anchorage.
Leggi tutto: Kim incontra Putin a Pechino, poi 'cancella' le tracce
(Adnkronos) - Pasticcino, il suo vero nome è Luigi Montanini, negli anni ’70 è stato un pasticciere con radici nelle cucine di Modena che si ritrovò, per puro caso, a cucinare per il mondo della Formula 1. Con due fornelli, una manciata di pentole e una confezione di pasta Barilla, Pasticcino ha creato qualcosa di più grande del cibo stesso. Ha creato momenti di calma, calore e unione. In un mondo definito dalla rivalità, ha portato il sapore della famiglia. Questa storia vera è il cuore della nuova campagna globale di Barilla, Come in Famiglia.
"In Barilla - afferma Ilaria Lodigiani, chief category and marketing officer di Barilla - abbiamo sempre creduto che la pasta sia molto più che cibo: è un modo per creare vicinanza, ovunque ci si trovi. Abbiamo scelto di aprire la nostra nuova campagna con la storia di Pasticcino non solo perché è un aneddoto affascinante, ma perché è una parte vera dell'italianità. Una storia che dimostra come il cibo, anche in un luogo inaspettato come il paddock della Formula 1, possa trasformare gli sconosciuti in una famiglia. Riflette qualcosa di profondamente radicato nella nostra cultura e nello scopo di Barilla da quasi 150 anni".
Agli albori della Formula 1, non esisteva la tradizione dell’hospitality. Solo asfalto, tensione e qualche panino freddo. Finché Pasticcino non iniziò a servire piatti di pasta calda sui cofani delle auto e sui tavoli pieghevoli, dando da mangiare a tutti, dai meccanici alle leggende della pista. Meccanici, ingegneri, persino piloti: venivano tutti. Non solo per il cibo, ma anche per le sensazioni. Tra una gara e l'altra, si sedevano, parlavano e ridevano. Per qualche minuto la competizione era svanita. Rimaneva qualcosa di profondamente umano: la vicinanza.
"La Formula 1 - spiega afferma Paolo Barilla, vice presidente del Gruppo Barilla ed ex pilota di F1 - è sempre stata un mondo di rivalità e competizione. Ma al di là di questo, c'è spazio per l'amicizia. Piloti, meccanici, ingegneri si sedevano e condividevano un pasto. Era il cibo a creare quei momenti di connessione. Un semplice piatto di pasta che faceva sentire le persone a casa, anche lontano da essa".
Catapultato nel mondo dei Gran Premi nel 1979 senza parlare una parola di inglese o di spagnolo, Pasticcino ha improvvisato. Cucinava per chiunque avesse fame e bisogno di compagnia, usando quello che aveva e servendolo dove poteva. Alcuni pasti venivano consumati sui cofani delle auto, altri su sedie pieghevoli, ma non importava. Era la ricetta italiana per condividere quel senso di famiglia: pochi e semplici ingredienti, cucinati con cura e condivisi senza clamore. La sua storia è più di un bell’aneddoto: è un capitolo poco conosciuto della storia culturale italiana, dove due icone nazionali, la pasta e la Formula 1, si incrociano nel modo più umano.
"Venivano da me come se stessero arrivando a casa della madre. Si sedevano. Per un po', la pista, la rivalità, la competizione, tutto era scomparso. E tutto ciò che contava era un piatto di pasta e le risate di un momento condiviso", ricorda Pasticcino.
Leggi tutto: Barilla, la storia dimenticata di Pasticcino il primo cuoco della Formula 1
(Adnkronos) - Novak Djokovic batte Taylor Fritz, vola in semifinale agli US Open e festeggia con un balletto in campo.
"E' il compleanno di mia figlia, il balletto è un regalo per lei. Lei mi ha detto come avrei dovuto ballare, quando si sveglierà mi darà un voto", dice Djokovic dopo l'esibizione ispirata al brano Soda Pop e ai film di animazione K Pop Demnon Hunters. "Non sapevo nulla prima che mia figlia me lo spiegasse, a casa proviamo diverse coreografie. Spero le piaccia...".
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(Adnkronos) - Novak Djokovic vola in semifinale agli Us Open e guarda già il prossimo ostacolo: "Sinner e Alcaraz? Non c’è bisogno di spendere parole - ha detto l'ex numero uno in conferenza stampa, dopo il successo contro Fritz ai quarti dello Slam - sono i due giocatori migliori al mondo e probabilmente tutti aspettano e si aspettano una finale tra loro. Cercherò di mandare all’aria i piani della maggior parte delle persone".
Il serbo ha continuato: "Sinner deve ancora vincere un paio di partite per arrivare in finale, ma qui stanno giocando il miglior tennis di tutti. Sono stati dominanti fin dall’inizio del torneo, ma non ho assolutamente intenzione di alzare bandiera bianca in campo. Quando gioca non lo fa nessuno". In chiusura, l'ex numero uno ha parlato del suo momento: "Quest’anno mi sono piazzato di nuovo in semifinale di uno Slam e sono stato molto costante. Ho un’altra possibilità, spero di essere abbastanza in forma e di giocare bene per tenere il passo di Alcaraz. Vediamo, ora ho due giorni di riposo".
(Adnkronos) - Per un improvviso grave lutto che la notte scorsa ha colpito il presidente del collegio, salta oggi la sentenza del processo per presunto stupro di gruppo a carico di Ciro Grillo e di suoi tre amici nei confronti di una studentessa italo-norvegese. Questa mattina erano previste le ultime controrepliche della difesa dei quattro imputati. E subito dopo il collegio, presieduto da Marco Contu, si sarebbe dovuto ritirare in camera di consiglio per emettere la sentenza.
La sentenza è stata rinviata al prossimo 22 settembre. L'udienza si aprirà alle 10.30 per le controrepliche delle difese e poi i giudici si ritireranno in camera di consiglio. Lo ha deciso la giudice a latere del processo, Marcella Pinna, dopo avere annunciato il rinvio per il lutto di Contu, che ha perso il figlio 20enne.
La Procura ha chiesto la condanna a nove anni per Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta. L'udienza è stata aperta e subito rinviata.
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(Adnkronos) - Il primo confronto diretto tra 'Affari Tuoi' e 'La Ruota della Fortuna' vede vincere di un soffio, nel periodo di sovrapposizione dalle 20.49 alle 21.25, il game show di Rai1: poco più di 35 minuti di scontro frontale il cui il programma condotto da Stefano De Martino ottiene 4.210.000 spettatori e il 22,35% di share e quello di Gerry Scotti registra 4.120.000 spettatori e il 21,87% di share.
Ma nel dato dei singoli programmi, il temuto sorpasso, sebbene di poche centinaia di migliaia di spettatori, c'è stato. Gerry Scotti, con la sua rinnovata 'Ruota della Fortuna', che dal 14 luglio macinava su Canale5 ascolti vicini al 30% di share, ha superato 'Affari Tuoi' nella prima puntata del game al rientro su Rai1 per la nuova edizione. Il verdetto parla chiaro: 4.514.000 spettatori con il 24,17% per il gioco di access di Canale5 (in onda dalle 20.49 alle 21.39) e 4.222.000 spettatori col 22,6% per il programma di Stefano De Martino (che ieri è andato in onda dalle 20.39 alle 21.25 in diretta, avendo finito la tournée del suo show teatrale domenica scorsa), campione d'ascolti della scorsa stagione tv.
Ma la sfida è solo iniziata: è vero che De Martino nella prima puntata ha lasciato sul campo oltre 10 punti di share rispetto alla media dello scorso anno ma è pur vero che anche Scotti, forte dell'abbrivio di un'estate in onda, ha perso circa 5 punti percentuali rispetto alla settimana scorsa. La stagione è lunga e l'esito finale tutto da scrivere. (di Antonella Nesi)
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità.
Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità".
Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali.
Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023.
In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.
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(Adnkronos) - Emma a sorpresa sul palco con Olly. È andato in scena ieri, martedì 2 settembre, il concerto all'Ippodromo Snai San Siro di Milano del vincitore del Festival di Sanremo 2025. Un live 'devastante' direbbero i fan dell'artista genovese. A renderlo ancora più speciale, la presenza della cantante salentina.
Emma è salita sul palco per duettare con Olly sulle note di 'Ho voglia di te', hit estiva del 2024 che ha segnato la loro prima collaborazione. Un momento attesissimo, che ha fatto esplodere l'entusiasmo dei 34mila presenti. Ma a far parlare di sé è stato anche un gesto curioso di Emma durante l'esibizione: la cantante è stata notata mentre guardava più volte il palmo della mano prima di intonare la sua parte. I fan più attenti non hanno avuto dubbi: temeva di dimenticare il testo e se l'era scritto sulla mano. A confermare la teoria è stata la stessa Emma, che poco dopo ha pubblicato una Instagram stories mostrando la mano sinistra con uno dei versi del brano.
Intanto, Olly ha colto l'occasione per annunciare un importante traguardo: il 18 giugno 2026 terrà il suo primo concerto in uno stadio, al Luigi Ferraris di Genova. I biglietti per l'evento sono già disponibili.
Leggi tutto: Emma a sorpresa sul palco con Olly, ma dimentica il testo: il 'trucco' è virale
(Adnkronos) - Emilio Fede è morto ieri martedì 2 settembre all'età di 94 anni. L'ex direttore del Tg1 e del Tg4 da tempo era ricoverato in una residenza sanitaria alle porte di Milano. Le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni. I funerali si terranno domani, giovedì pomeriggio, 4 settembre, nella chiesa di Dio Padre a Milano 2: a officiarli sarà don Giovanni Cazzaniga.
Nella sua lunga carriera, Emilio Fede è stato uno dei volti più familiari dell'informazione televisiva italiana. Tanti i personaggi e volti noti dello spettacolo che si sono uniti al dolore della famiglia per la scomparsa del giornalista: " Papà ci ha lasciato ", queste le parole commosse consegnate all'Adnkronos dalla figlia Sveva Fede.
In precedenza, mentre Emilio Fede versava in condizioni critiche sempre all'Adnkronos aveva detto: "Siete tutti con lui e lui è contento, tutti con lui, tutti voi giornalisti siete con lui. È importante, noi non avremmo voluto che la notizia uscisse fino a che le cose non si fossero risolte in un modo o nell'altro. Però poi alla fine voi l'avete saputo e abbiamo pensato che era una bella cosa perché lui si meritava questo saluto e questo cenno d'onore da parte di tutti i suoi colleghi".
Leggi tutto: Emilio Fede, addio all'ex direttore del Tg4: domani i funerali a Milano 2
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