(Adnkronos) - Elon Musk spara a zero sul bilancio di previsione messo a punto dall'Amministrazione del presidente Donald Trump e approvato dalla Camera dei rappresentanti il mese scorso, liquidandolo come un "disgustoso abominio". "Mi dispiace ma non riesco più a stare zitto. Vergogna per chi lo ha votato, sapete di aver fatto una cosa sbagliata, lo sapete", ha aggiunto.
Il disegno di legge è ora atteso al Senato. Musk, che ha finanziato la campagna elettorale di Trump, ha lasciato il suo incarico al Doge la scorsa settimana. Il magnate ha abbandonato formalmente il ruolo al Dipartimento per l'efficienza governativa dopo un'azione finalizzata alla riduzione dei costi e all'eliminazione degli sprechi. La nuova legge, dice, "aumenterà enormemente il già gigantesco deficit di bilancio a 2,5 trilioni di dollari (!!!) e peserà cittadini americani con un debito schiacciante e insostenibile".
Trump, la scorsa settimana, ha elogiato Musk per la sua azione. Ora, a distanza di pochi giorni, le critiche del magnate. Per la Casa Bianca, però, "non cambia nulla nella posizione di Donald Trump", dice la portavoce Karoline Leavitt.
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(Adnkronos) - Ufficiale la separazione tra la Juventus e il ds Cristiano Giuntoli. "La società - si legge nel comunicato ufficiale del club - rende noto di aver raggiunto un accordo con Cristiano Giuntoli per la risoluzione consensuale dalla data odierna del contratto di direttore sportivo. La decisione è stata maturata dalle parti a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze".
"Si conferma, inoltre, che Francesco Calvo ha rassegnato le dimissioni, con decorrenza dal 16 giugno 2025, da Managing Director Revenue & Institutional Relations per intraprendere un nuovo progetto professionale. Alla data odierna, sulla base delle informazioni a disposizione della Società, Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo non risultano titolari di azioni Juventus", la conclusione della nota del club bianconero.
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(Adnkronos) - Guè ospite di Belve oggi, 3 giugno, nell'ultima puntata del programma condotto da Francesca Fagnani su Rai 2. Il rapper tocca diversi argomenti nell'intervista in cui si definisce "un buono". "Sì, altrimenti non l’avrei preso in quel posto così tante volte". "Considera un errore aver lanciato Fedez con la sua etichetta?" domanda Fagnani. "No" replica Guè che poi si toglie qualche sassolino. "Tra noi non ci siamo mai presi. Fedez è un personaggio. Con intelligenza fa gossip, fa pubblicità, fa cose che non sono il mio".
"Dice che fa troppo marketing?" chiede Fagnani. "Se vedo una persona sempre nei gossip, che fa apposta a cadere in bici per far parlare di sé, non mi piace". "Ma tutti alla fine cercate il successo" insiste Fagnani. "Tutti cerchiamo successo, ma io non faccio soldi e successo per una relazione con una persona o perché metto mia figlia in mano. Io mi faccio un culo così. Non vendo esclusive, è un altro mestiere".
Su droghe e dipendenze Fagnani chiede: "Come va con i demoni?". "Conosco tanti cantanti della musica leggera, molto famosi, che sono peggio di noi rapper sul consumo smodato di droga". Sul sesso Guè racconta di aver speso oltre 5 mila euro su una nota piattaforma. "In quanto tempo?" indaga Fagnani. "Qualche giorno. Quelle piattaforme sono un po’ come i giochi d’azzardo".
Guè a Fagnani rivela che il famoso gesto rivolto a Geolier sul palco di Sanremo non era come sui social lo hanno raccontato: "Sfato un mito, non era per aiutarlo. Noi abbiamo questa gestualità tra rapper. Senza sforzi mi hanno fatto uscire benissimo".
Il rapper rivela anche di aver provocato un incendio: "Stavo fumando in un hotel, è successo un disastro. Con tanto di fuga". "La sua masturbazione su internet è stata una belvata?" domanda ancora Fagnani". "No, ma sono stato un precursore" scherza il rapper.
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(Adnkronos) - L'artista si racconta all'Adnkronos in occasione della presentazione di 'Solo una volta' feat. Clementino, secondo capitolo del progetto 'Feat.Pop', dopo la collaborazione con Marco Mengoni in 'Oggi sono io'. In attesa del grande live con ospiti del 22 giugno alle Terme di Caracalla. Uno spettacolo pensato per celebrare i 27 anni di 'It.Pop', l'album che lo ha lanciato nel panorama musicale italiano.
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(Adnkronos) - Lorenzo Musetti vola in semifinale al Roland Garros 2025. L’azzurro elimina Frances Tiafoe ai quarti del torneo, al termine di un match anche caratterizzato da un po’ di tensione agonistica. Con qualche piccola provocazione, da una parte e dall’altra. E non è la prima volta...
Punto di partenza? I sedicesimi del Masters 1000 di Cincinnati dell’anno scorso, vinti da Tiafoe per 6-3 6-2. Quel giorno, dopo la classica stretta di mano a fine match, l’americano si concesse un gesto non passato inosservato. Come i giocatori Nba, Tiafoe 'certificò’ la sua superiorità nei confronti di Musetti con il 'too small', il gesto che allude alla taglia ridotta dell'avversario. La pratica è comune nel basket americano, in cui l'esultanza arriva dopo un canestro segnato contro un avversario considerato non idoneo alla marcatura. Nel tennis, invece, non si era mai visto.
Nel match di oggi ai quarti del Roland Garros , Musetti si è invece innervosito nel secondo set, calciando una pallina e colpendo un giudice di linea. A far la spia ha pensato il suo avversario, portando così l’arbitro ad ammonire Musetti. Qualche minuto dopo, Lorenzo ha replicato con un’esultanza abbastanza spinta: un urlo rivolto verso l’americano, dopo un punto cruciale per portare a casa il terzo set. Quasi una sfida nella sfida giocata anche sui nervi, chiusa comunque con abbraccio e stretta di mano tra i due dopo il quarto set vinto da Musetti per il 6-2 4-6 7-5 6-2 finale.
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(Adnkronos) - Un uomo di 30 anni è morto oggi a Pescara dopo essere stato colpito con un taser, utilizzato dagli agenti di polizia. L'uomo, intorno alle 11, secondo quanto comunicato dalla procura, sarebbe stato coinvolto in una discussione in strada e la pattuglia, per vincere la sua resistenza, avrebbe fatto ricorso alla pistola elettrica.
Il 30enne è stato poi portato in camera d'attesa, dove ha accusato il malore: dopo i soccorsi in loco, l'uomo è stato portato in ospedale per la rianimazione, che però non ha evitato il decesso. Sulla sua morte sta indagando la mobile pescarese.
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(Adnkronos) - Stretta di mano e sorrisi davanti alle telecamere tra la premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron in occasione del primo incontro bilaterale ufficiale in Italia, a Palazzo Chigi. Ad accogliere Macron il picchetto d'onore che ha eseguito la Marsigliese e l'inno di Mameli.
L'Italia è "un partner importante" con "un ruolo cruciale da svolgere nelle decisioni europee", soprattutto nel conflitto ucraino. Questo quanto spiegato dalla presidenza francese alla stampa, secondo quanto riporta Afp. Questo appuntamento deve permettere di verificare "che siamo capaci di procedere assieme sull'essenziale", è stato ancora sottolineato.
I temi sul tavolo sono competitività, difesa, rafforzamento dei legami transatlantici e contrasto all'immigrazione irregolare con l'obiettivo dichiarato di costruire "un'Europa più sovrana, più forte e più prospera". Il faccia a faccia arriva dopo le recenti incomprensioni tra i due leader, lasciando intendere una volontà di rilancio del dialogo tra Roma e Parigi. Sul tavolo, anche in vista dell'avvio del negoziato sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, il tema cruciale del reperimento delle risorse necessarie a finanziare le nuove priorità strategiche dell'Unione. L'ipotesi è quella di un mix tra investimenti privati e risorse comuni per affrontare le sfide del prossimo futuro.
L'incontro si svolge, inoltre, all'indomani dei colloqui di Istanbul tra Ucraina e Russia, offrendo l'occasione per un confronto sugli sviluppi più recenti e sulle iniziative in campo, con l'intento di riaffermare "il continuo e incrollabile sostegno di Francia e Italia all'Ucraina" e al percorso "verso una soluzione giusta e duratura". In agenda anche la crisi in Medio Oriente, la situazione in Libia e il coordinamento di iniziative congiunte per promuovere la stabilità e la sicurezza nell'area del Mediterraneo.
Al termine del colloquio, i due leader parteciperanno a una cena di lavoro, sempre presso la sede del governo italiano.
(Adnkronos) - Il 4 giugno il 'Wmf - We make future', la più grande Fiera Internazionale e Festival sull’intelligenza artificiale, la tecnologia e l’innovazione digitale, apre le porte a una nuova edizione all’insegna della musica, della creatività e dell’energia live: torna il WMF Music Fest, con una line-up capace di unire sperimentazione sonora, impatto visivo e talento emergente. Ad accendere il Mainstage della tre giorni sarà alle 9,30 il nuovo electro set di Dardust, al secolo Dario Faini, uno degli artisti italiani più innovativi e riconosciuti a livello internazionale.
Il suo live, parte del tour europeo 2025 “Urban Impressionism”, è una vera esperienza immersiva dove la musica neoclassica incontra l’elettronica, contaminata da suggestioni pittoriche e architetture brutaliste. Un viaggio sonoro e visivo che rompe le convenzioni, abbatte i confini tra le arti e dà il via al Festival con un impatto emotivo potente e contemporaneo. Alle 18,30, sempre sul Mainstage, salirà BigMama, nome d’arte di Marianna Mammone, voce rivoluzionaria del rap italiano.
Dopo il successo a Sanremo 2024 con “La Rabbia Non Ti Basta” – brano certificato Disco D’Oro – e il tour esplosivo seguito all’uscita del suo primo album “Sangue”, BigMama arriva al WMF con un live carico di messaggi forti, ironia tagliente e sonorità che fondono rap, elettronica e dance. I suoi testi, diretti e autentici, raccontano la lotta per l’autodeterminazione, la body positivity, l’attivismo sociale e l’orgoglio identitario, trasformando il palco in uno spazio di espressione libera e potente.
La giornata prosegue all’interno dell’Area Fieristica con il palco dedicato alle band emergenti, protagoniste del Contest che vedrà sfidarsi i migliori progetti musicali selezionati tra centinaia di candidature da tutta Italia. Il 4 giugno si sfideranno le prime band selezionate, davanti a un pubblico internazionale. Ci saranno i Rusty Vega, da Rovigo, un trio la cui musica mescola rock, punk, indie ed elettronica. Hanno all'attivo tre EP e stanno registrando il quarto.
I loro pezzi sono divertenti, decadenti e da ballarci sopra, proprio come il territorio da cui provengono. Sarà poi il turno dei Golden Hind (Milano), band alternative rock che fonde indie rock, alt-pop ed electropop, creando un sound travolgente tra riff incisivi e atmosfere elettroniche avvolgenti. I testi, intensi e profondi, esplorano temi come l’alienazione, le lotte interiori e la ricerca della libertà, raccontando con autenticità le sfide emotive e sociali della generazione moderna. Il palco passerà poi agli Equarantacinque (Venezia), una delle realtà più promettenti del pop-rock indipendente italiano.
La band veneziana spazia tra indie rock e pop punk, proponendo sonorità coinvolgenti e testi d’impatto. Gli Spirytus 96, invece, sono una band emergente di Genova, nata nel 2019 tra i banchi di scuola. Riprendendo le sonorità Flower Power anni '70, fondono indie, soul, funk e rock in un mix personale. Il nome richiama uno dei distillati più forti al mondo: un pugno allo stomaco, proprio come l’emozione che vogliono trasmettere con la loro musica. Da San Marino, Rimini e Perugia arrivano i Five Sides, nati nel 2018 dalla mente di Elia, Andrea, Luca e Stefano. Per loro la musica è il quinto componente, ciò che li tiene insieme. Le sonorità che li caratterizzano spaziano tra alternative rock, emo e pop rock.
A concludere il programma musicale del 4 giugno saranno i Rebels, giovanissima band rock di Torino composta da Orso Simoni (15 anni, chitarra e voce), Edoardo Boccafogli (15 anni, batteria) e Camilla Gontero (12 anni, basso). Nonostante la giovane età, i Rebels si distinguono per un approccio diretto e provocatorio, con un sound che richiama le sonorità dell’hard rock, del punk e del grunge. La loro forza sta nella presenza scenica, nell’impatto visivo e nell’energia travolgente con cui coinvolgono il pubblico fin dalle prime note. Il WMF Music Fest 2025 si conferma così uno spazio di scoperta e contaminazione, dove grandi nomi e nuove voci si alternano su palchi pensati per ispirare, emozionare e anticipare il futuro della musica.
Per accedere ai concerti e le live performance sul Mainstage è possibile acquistare il Mainstage Ticket 1 day o il Mainstage Ticket 3 days. Con questi Ticket si accede anche all’area fieristica del WMF, dove è possibile assistere anche alle esibizioni delle band selezionate dal Contest Band Emergenti sul palco dedicato e a molteplici altri eventi del mondo eSport e gaming, robotica, creators e molto altro.
Wmf - Fiera Internazionale Certificata sull'Intelligenza Artificiale, la Tecnologia e l’Innovazione Digitale. Il 4 - 5 - 6 giugno, presso BolognaFiere, torna il Wmf - We Make Future, fiera internazionale certificata interamente dedicata al mondo dell’innovazione. Manifestazione di richiamo globale, riunisce annualmente il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player internazionali, startup, scaleup, investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Con più di 70.000 presenze da 90 Paesi nel 2024, +700 espositori, oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 3.000 tra startup e investitori, e partner coinvolti per un portafoglio di investimenti pari a 1.300 miliardi, 214 miliardi di Aum, oltre 60 miliardi di dollari in operazioni finanziate e più di 13.000 round di investimento gestiti, il Wmf è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione.
Leggi tutto: Sardust e BigMama inaugurano la line-up del Wmf Music Fest
(Adnkronos) - "La Siria è stata un’intuizione molto mirata perché hanno bisogno di tutto. Oggi ci troviamo come Gsd e come Italia siamo i primi che sono andati. Ci abbiamo creduto". Lo ha detto oggi il vicepresidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, intervenendo alla conferenza per la presentazione del bilancio 2024 del Gruppo, in corso all’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano,
"Le relazioni - ha poi aggiunto - sono importanti. Serve essere umili ed essere se stessi, il denaro non basta da solo. Noi siamo sempre gli stessi, ma quello che cambia è il fatturato e l'Ebitda".
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