
(Adnkronos) - Una persona colpita da ictus (in Italia sono quasi 120mila all'anno) perde circa 2 milioni di neuroni ogni minuto, se non trattata. Questa patologia neurologica tempo-dipendente rappresenta la prima causa di disabilità nel nostro Paese. Per mettere in luce l'importanza del riconoscimento precoce dei segni di un possibile ictus - anche grazie al metodo Fast, acronimo inglese che sta per Face (viso), Arms (braccia), Speech (linguaggio) e Time (tempo), e indica cosa valutare per sospettare un ictus e intervenire al più presto così da limitare il danno al cervello e aumentare le possibilità di recupero e sopravvivenza - in occasione del World Stroke Day che celebra oggi, 29 ottobre, Isa-Aii (Italian Stroke Association-Associazione italiana ictus) ha organizzato insieme ad Alice Italia Odv (Associazione per la lotta all'ictus cerebrale) la tavola rotonda 'Ictus: ogni minuto conta. Prevenzione, cura e riabilitazione', alla Camera dei deputati.
"L'ictus si può prevenire in gran parte, e questa è una notizia importante che, come Associazione italiana ictus, vogliamo diffondere - afferma Paola Santalucia, presidente Isa-Aii - Molto dipende da noi, dalle scelte quotidiane che facciamo, dal modo in cui ci prendiamo cura del nostro corpo e della nostra salute. Non c'è tempo da perdere, perché ogni giorno è utile per individuare e correggere i fattori di rischio, come ipertensione, fumo, sedentarietà e alimentazione scorretta. Prevenire è il risultato più importante che possiamo raggiungere e, insieme alla prevenzione, vogliamo anche informare su come riconoscere i segni precoci dell'ictus (asimmetria nel volto, deviazione della rima labiale, incapacità di tenere sollevate entrambe le braccia contemporaneamente, mancanza di forza da un lato del corpo e difficoltà nel linguaggio) e agire tempestivamente".
"In caso di ictus - rimarca Santalucia - agire velocemente significa infatti salvare il cervello e ridurre o azzerare le conseguenze. Ogni minuto può fare la differenza tra la vita e le conseguenze dell'ictus, inclusa la morte - avverte - Prevenire e riconoscere sono due atti di responsabilità che possono fare la differenza per ridurre l'impatto della patologia, per i quali Isa-Aii è impegnata grazie a tutti i professionisti che fanno parte della rete ictus italiana, insieme all'associazione dei pazienti Alice. Questi e altri interventi sono presenti all'interno del Piano nazionale ictus-Stroke Action Plan for Italy (Sap-I), per il quale c'è un impegno collettivo e globale da parte di tutti".
"Sap-I è totalmente in linea con lo Stroke Action Plan for Europe (Sap-E) - aggiunge Simona Sacco, presidente Eso, European Stroke Organisation - Il piano presenta numerosi obiettivi da raggiungere entro il 2030, come la riduzione del numero assoluto di ictus del 10% e il trattamento di almeno il 90% dei pazienti nelle Stroke Unit (oggi solo tra il 50% e il 70% accedono infatti a questi reparti), con accesso entro 24 ore dall'esordio dei sintomi. Inoltre, è fondamentale che i pazienti, dopo la fase acuta, vengano indirizzati al trattamento riabilitativo più appropriato e nel setting più adeguato. Eso promuove lo sviluppo di piani nazionali, anche in armonia con le disposizioni della Commissione europea, in quanto rappresentano uno strumento di dialogo con i decisori politici e un supporto per la pianificazione di interventi ai fini di cura della persona colpita da ictus e per ridurre l'impatto socio-sanitario della patologia".
Nell'ictus "il tempo è davvero cervello: ogni minuto perso può compromettere la possibilità di recupero - ribadisce Andrea Vianello, presidente Alice Italia Odv - Ogni minuto conta non solo nei primi istanti in cui l'ictus colpisce, quando riconoscere i sintomi e agire subito può fare la differenza tra la vita e la morte, ma anche, e direi soprattutto, nei minuti, nelle ore, nei giorni e nei mesi successivi. Per questo è fondamentale che i cittadini imparino a riconoscere subito i segnali d'allarme e chiamino senza esitazione il 112. La regola del Fast è uno strumento semplice, ma potentissimo per salvare vite. Come associazione pazienti siamo molto impegnati con il progetto Fast Heroes, proprio dedicato a insegnare ai bambini delle scuole primarie come riconoscere i sintomi per poter chiamare i soccorsi e salvare nonni, zii e genitori. Non possiamo limitarci a salvare vite: dobbiamo anche assicurarci che quelle vite possano continuare ad essere vissute pienamente. La riabilitazione è un capitolo fondamentale del percorso di cura: è parte integrante della guarigione, un diritto del paziente e, allo stesso tempo, un dovere del sistema sanitario. Per questo - conclude Vianello - è necessaria una presa in carico globale, che unisca strutture ospedaliere, territorio, famiglia e comunità in un unico obiettivo, quello di restituire alla persona colpita da ictus la possibilità di tornare a vivere nella sua interezza".
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Sostegno a sviluppo, cultura, salute e coesione sociale... 
(Adnkronos) - Il principe William avrebbe minacciato di privare le principesse Beatrice ed Eugenia dei loro titoli se il padre non dovesse lasciare la Royal Lodge. Lo ha riferito l'ex giornalista della Bbc Emily Maitlis, secondo cui il principe di Galles avrebbe dato un ultimatum alle sue cugine nel tentativo di spingerle a convincere il padre, il principe Andrea, a lasciare la dimora reale di 30 stanze di proprietà della Crown Estate per la quale non paga l'affitto.
Maitlis ha affermato nel suo podcast News Agents che ci sarebbe stato un incontro tra il principe William e le principesse, nel corso del quale, William avrebbe detto a Eugenia e a Beatrice che i loro titoli di principessa sarebbero stati riesaminati se non avessero incoraggiato il padre a lasciare la sua residenza. Tuttavia, Kensington Palace ha smentito l'indescrizione, affermando che non è avvenuto alcun meeting fra il futuro re e le principesse.
Secondo quanto riportato dal Mirror, il Palazzo ha ricordato che William non ha la possibilità di revocare i titoli alle cugine, in quanto non è il monarca. Questo è l'ultimo capitolo della lunga saga della Royal Lodge, con le richieste che Andrew lasci la villa sempre più insistenti a causa dei suoi precedenti legami con Jeffrey Epstein, il finanziere condannato per abusi sessuali sui minori e morto in carcere a New York. Sebbene Andrea, pur negando le accuse, abbia già rinunciato all'uso dei suoi titoli reali, questo non è stato sufficiente a soddisfare l'opinione pubblica, con molti che apparentemente non vogliono che il fratello del re continui a risiedere nella residenza reale di 30 stanze, secondo un sondaggio YouGov.
Andrew ha un contratto di locazione per la Royal Lodge fino al 2078, ma si ritiene sia aperto all'idea di andarsene e trasferirsi in una residenza reale più piccola. Si dice che il principe abbia preso in considerazione Frogmore Cottage come possibile dimora, mentre la sua ex moglie Sarah Ferguson, che vive con lui da anni, avrebbe puntato gli occhi su Adelaide Cottage. Le notizie secondo cui il principe avrebbe richiesto due case hanno ulteriormente alimentato il malcontento pubblico nei confronti della coppia. Buckingham Palace non ha ancora confermato cosa accadrà alla Royal Lodge e dove si trasferirà il principe.

(Adnkronos) - Se Topolino è riuscito a compiere delle trasformazioni apparentemente impossibili, diventando il protagonista di 'Casablanca' o Corto Maltese, il merito è di Giorgio Cavazzano, uno dei più noti e apprezzati fumettisti italiani. Ora, dopo tre anni di assenza, torna a Lucca Comics & Games, il community event più grande dell’Occidente, e per l'occasione Panini Comics presenta molte delle sue opere più note in una versione deluxe, un omaggio a un artista che ha innovato profondamente i disegni del settimanale 'Topolino'.
Tra i volumi c'è, per la prima volta in grande formato, 'Dragon Lords', la grande saga in dodici capitoli scritta da Byron Erickson e illustrata da Giorgio Cavazzano che vede Qui, Quo, Qua, Paperino e Zio Paperone in un mondo medievale, abitato da draghi e popoli in lotta. Poi 'Topo Maltese - Una ballata del mare salato', "un omaggio al grande Hugo Pratt", spiega Cavazzano, che disegnò la parodia scritta da Bruno Enna in occasione dei cinquant’anni della prima storia del marinaio Corto Maltese. E ancora 'Topolino - Minni in Casablanca', ispirato al film del 1942 con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, considerato uno dei capolavori del fumetto italiano, che Cavazzano firmò nel 1987 come autore completo. "Devo dire grazie a Vincenzo Mollica, fu lui a darmi questa idea che non mi fece dormire per molte notti. Eravamo al ristorante, stavamo mangiando e quando lui propose una versione di 'Casablanca' con Topolino iniziai a disegnare sui tovaglioli. Quella storia è stata un trampolino creativo molto importante, che mi ha permesso di scoprire un percorso completamente nuovo a cui nessuno aveva pensato", racconta all'Adnkronos.
Cavazzano d'altronde è noto proprio per aver dato un quel taglio cinematografico alle storie con personaggi Disney. "Continuo a seguire questo desiderio di fare dei film su carta", dice. "Io considero questi personaggi degli attori che interpretano un ruolo. Io faccio da tecnico delle luci, da autore della musica, devo tradurre le parole degli sceneggiatori e dare vita a questi protagonisti. Mi sento veramente un regista. In 'Topo Maltese' per esempio mi sono calato in Topolino e Pippo e ho capito che si prestavano molto bene per quei ruoli".
In questi giorni Cavazzano incontra gli appassionati allo stand Panini Comics all'interno dell'Ex Cavallerizza, a Lucca Comics. "C'è un legame con il pubblico che dura da sempre, mi capita spesso di parlare con qualcuno che dice 'Ero bambino quando leggevo le tue storie'. Mi considero un privilegiato in questo mondo per aver avuto l'opportunità di realizzare i miei sogni", dice. "Mi capita spesso di avere un foglio bianco, cominciare a fare degli schizzi e chiedermi che volto avrà il lettore che leggerà questa storia e se vedrà nella vignetta certi aspetti vicini alla realtà".
La sfida è proprio continuare a rappresentare la quotidianità dei lettori, anno dopo anno, decennio dopo decennio. Giorgio Cavazzano debuttò come disegnatore nel 1967 (con la storia 'Paperino e il singhiozzo a martello') e da allora non si è mai adagiato sugli allori perché ha compreso che la chiave del successo di 'Topolino' è permettere ai personaggi e alle storie di evolvere continuamente per adattarsi alle nuove esigenze dei lettori e alla società che si trasforma. "Il settimanale è cambiato. Se prendiamo un 'Topolino' di 10 o 15 ani fa c’è stata una rivoluzione e questo dipende molto da chi gestisce i settimanali. Sono loro a scegliere le sceneggiature", spiega. L'editore, gli sceneggiatori e i disegnatori, dice, devono sempre mettere la fantasia alla base del lavoro e tentare di "realizzare qualcosa che non è stato fatto prima. Questi personaggi non si ripetono mai, interpretano qualsiasi cosa, sono adatti a qualsiasi idea innovativa. Quindi bisogna essere pronti a coglierla e di affidarsi alla matita". (di Corinna Spirito)

(Adnkronos) - La storica Sala A di Via Asiago si è trasformata in un palcoscenico carico di emozioni e aspettative. Dopo ore di audizioni dal vivo, martedì 28 ottobre, la Commissione musicale capitanata da Carlo Conti ha selezionato i 24 giovani artisti che parteciperanno a Sanremo Giovani, il percorso che porterà due di loro sul palco del Festival della Canzone Italiana 2026, nella sezione Nuove Proposte.
A partire da martedì 11 novembre, in seconda serata su Rai 2, Radio2 e RaiPlay, Gianluca Gazzoli accompagnerà il pubblico per cinque settimane di musica e sfide. Ogni puntata vedrà esibirsi sei artisti, ma solo tre per puntata accederanno alla semifinale a 12 del 9 dicembre, da cui usciranno 6 finalisti si contenderanno i 2 posti disponibili per la sezione Nuove Proposte di Sanremo, nella serata conclusiva del 14 dicembre in diretta dal Teatro del Casinò.
Tra i 24 selezionati, spiccano alcuni nomi già noti al pubblico: con "Radio Erotika' ci sarà Cmqmartina (Lombardia), artista affermata nella scena indie-pop italiana, già protagonista di X Factor e di numerosi festival; con 'Mademoiselle' Disco Club Paradiso (Emilia-Romagna), band bolognese apprezzata nel circuito alternativo per il suo stile energico e ironico; con 'Un bel casino' Petit (Lazio), giovane talento emerso da Amici con uno stile urban-pop in continua evoluzione; con 'Fenomenale' Joseph (Campania), già noto per collaborazioni e singoli virali nella scena trap e hip hop; con 'Spiagge' Senza Cri (Puglia), cantautrice dalla scrittura intima e viscerale che ha già calcato palchi importanti.
Accanto a loro, tanti volti nuovi pronti a sorprendere: Amsi (Liguria) con 'Pizza Americana'; Angelica Bove (Lazio) con 'Mattone'; Antonia (Campania) con 'Luoghi Perduti'; Cainero (Lazio) con 'Nuntannamurà'; Caro Wow (Lombardia) con 'Cupido'; Deddè (Campania) con 'Ddoje Criature'; Eyeline (Liguria) con 'Finché dura'; Jeson (Lazio) con 'Inizialmente tu'; La Messa (Piemonte) con 'Maria'; Lea Gavino (Lazio) con 'Amico lontano'; Mimì (Mali) con 'Sottovoce'; Nicolò Filippucci (Umbria) con 'Laguna'; Occhi (Lombardia) con 'Ullallà'; Principe (Emilia-Romagna) con 'Mon Amour'; Renato D’Amico (Sicilia) con 'Bacio piccolino'; Seltsam (Lazio) con 'Scusa mamma'; Soap (Lazio) con 'Buona vita'; Welo (Puglia) con 'Emigrato'; Xhovana (Albania) con 'Ego'.
La Commissione Musicale, composta da Carlo Conti, Claudio Fasulo, Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, ha scelto con attenzione i protagonisti di questa nuova edizione, puntando su talento, originalità e potenziale comunicativo.
Tra i 24 artisti selezionati per Sanremo Giovani 2025, il Lazio si conferma la regione più rappresentata con ben sette partecipanti, seguita dalla Campania con quattro e dalla Lombardia con tre. Liguria, Emilia-Romagna e Puglia contano ciascuna due artisti in gara, mentre Piemonte, Umbria e Sicilia sono presenti con un solo nome ciascuna. A completare il quadro, due concorrenti provengono dall’estero: uno dal Mali e uno dall’Albania.
Solo due di loro arriveranno sul palco dell’Ariston, ma per tutti è già iniziata una sfida fatta di musica, parole e sogni.

(Adnkronos) - Con il bando 'Semi di Bene', Unicredit e Csv Napoli ets rafforzano il legame tra finanza, solidarietà e sviluppo territoriale, investendo oltre 50mila euro in quattro progetti che incarnano l'anima più vitale del Terzo settore partenopeo. L'iniziativa, che entra ora nella fase operativa, apre una nuova stagione di programmazione sociale e civica nell’area metropolitana di Napoli, con l’obiettivo di generare impatto, sostenibilità e reti di comunità durature.
A ricevere il sostegno sono quattro realtà che raccontano, in modi diversi, il desiderio di riscatto e innovazione civile del territorio. Sulle pendici del Vesuvio, l’associazione Let’s do it! Italy aps avvia il progetto 'Sentinelle del Vesuvio - Cantieri civici di sostenibilità' (fascia 5.000-8.999 euro), un laboratorio permanente per formare cittadini e giovani volontari nella tutela ambientale e nella gestione partecipata degli spazi naturali. A Napoli, la cooperativa sociale Tam Onlus con 'Baraonda on the road' (fascia 9.000–11.999 euro), promuove una cultura inclusiva e valorizza le capacità delle persone con autismo e disabilità attraverso catering itinerante, attività di formazione professionale e inserimento lavorativo.
Nel quartiere Sanità, la Casa dei Cristallini aps sviluppa 'Gio.v.e. - Giovani fra volontariato ed empowerment sociale' (fascia 12.000–15.999 euro), un percorso di crescita per ragazzi e ragazze che si mettono in gioco come protagonisti del cambiamento, riscoprendo il valore del volontariato urbano come strumento di crescita personale e coesione comunitaria. Infine, Alts Italia ets odv promuove 'Benessere donna in movimento' (fascia oltre 16.000 euro), un programma itinerante di prevenzione e salute femminile che porta consulenze e screening gratuiti nei comuni della provincia, favorendo l'empowerment e la prevenzione primaria con i corretti stili di vita.
I quattro progetti, ora avviati, si preparano a lanciare campagne di crowdfunding sulla piattaforma IlMioDono tra il 31 ottobre e il 30 novembre 2025, con la possibilità di ottenere un contributo bonus da parte di Unicredit al raggiungimento di specifiche soglie di donazione. Csv Napoli attiverà un percorso di accompagnamento e monitoraggio volto a misurare l’efficacia delle iniziative e a fornire supporto per la promozione e la valorizzazione delle attività, attraverso gli strumenti della comunicazione sociale.
"Un modello concreto di finanza solidale e di partecipazione -commenta Ferdinando Natali, regional manager Sud Unicredit-. Queste esperienze dimostrano che il Terzo settore campano può essere un vero motore di rigenerazione civile, capace di creare occupazione, fiducia e senso di comunità. Il nostro obiettivo per il 2026 è ampliare questa rete e favorire l’incontro tra imprese, cittadini e organizzazioni sociali". Da parte sua, la direttrice del Csv Napoli, Giovanna De Rosa, afferma: "Come Csv Napoli abbiamo apprezzato l’attenzione e la cura di Unicredit verso il bene comune e il volontariato dell’area metropolitana di Napoli. Ci auguriamo di proseguire insieme questo percorso di collaborazione: consideriamo Unicredit un partner strategico con cui condividere competenze, strategie e visioni per generare valore condiviso nei territori e promuovere un modello di economia civile capace di coniugare sviluppo e solidarietà".
Il bando 'Semi di Bene' si conferma così una palestra di innovazione sociale, dove le competenze del mondo finanziario incontrano l’energia delle reti civiche, generando nuove opportunità di crescita e sviluppo sostenibile per l’intera area metropolitana di Napoli.
Leggi tutto: Unicredit, con Csv Napoli investe oltre 50mila euro nel futuro del terzo settore

(Adnkronos) - Per il contrasto all'aviaria "stiamo lavorando con il ministero della Salute sul contrasto all'epizooziasi che colpisce gli animali e di conseguenza le attività produttive, cercheremo di rispondere al settore per garantirgli resilienza". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, rispondendo a una delle richieste dell'associazione degli allevatori di carni bianche al governo, a margine dell'assemblea di Unaitalia.
"Occorre che il ministero della Salute sia in condizione di attuare misure di profilassi idonee a contrastare il problema non solo con l'epifenomeno già in evidenza - ha spiegato intervenendo dal palco - ma anche nella fase preliminare e quindi trovare le risorse per andare incontro al settore nella fase di chiusura preventiva che, in alcuni casi, deve e può essere attuata con fondi non eccessivi. Io ritengo che questa misura sia attuabile e non vada messa in conto agli imprenditori del settore ma va caricata sul sistema nel suo complesso nel contrasto a criticità di questa natura" ha concluso Lollobrigida.

(Adnkronos) - Il Comune dell’Aquila e il raggruppamento di imprese costituito da Teckal (capogruppo), società del Gruppo Rekeep, Edison Next, Spee e Ve.Ba hanno annunciato stamattina, presso la sede comunale di Palazzo Margherita, l’avvio del progetto di efficientamento energetico e riqualificazione della rete di illuminazione pubblica cittadina, degli edifici di proprietà comunale e degli immobili facenti parte del progetto Case, oltre all’implementazione di servizi a valore aggiunto per la città e i cittadini.
Il contratto di Partenariato Pubblico-Privato avrà una durata di 15 anni e le opere di efficientamento garantiranno importanti benefici a livello di risparmio energetico e ambientale: dagli interventi realizzati negli edifici pubblici è atteso, infatti, un risparmio energetico annuo del 19,5%, con una riduzione delle emissioni in atmosfera pari ad oltre 1.700 tonnellate di CO2 all’anno, mentre l’efficientamento della pubblica illuminazione consentirà una riduzione dei consumi del 66%, con una riduzione delle emissioni di oltre 1.600 tonnellate di CO2 all’anno. Grazie alla formula contrattuale del Partenariato Pubblico-Privato (Ppp) tutti gli interventi di riqualificazione, che prevedono investimenti per oltre 24 milioni di euro, saranno totalmente a carico del raggruppamento di imprese che si impegnano a realizzarli nell’arco di 2 anni. Le stesse imprese forniranno i servizi di gestione e manutenzione degli immobili pubblici e della pubblica illuminazione per la restante durata del contratto a fronte di un canone annuale da parte del Comune di circa 8 milioni l’anno pari alla spesa storica dell’Amministrazione per i medesimi servizi.
“Si tratta probabilmente del più grande appalto pubblico mai realizzato nella storia del Comune dell’Aquila: una svolta epocale per la nostra città. Al termine del primo biennio di interventi restituiremo ai cittadini un capoluogo più sicuro, più sostenibile e più efficiente, che coniuga innovazione tecnologica e responsabilità ambientale, riducendo i consumi, tutelando l’ambiente e promuovendo una nuova cultura della cura del bene comune. È una sfida che guarda al futuro e che traduce in azioni tangibili la volontà di questa Amministrazione di costruire una città moderna, intelligente e pienamente all’altezza del suo ruolo di Capitale della cultura 2026”, ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi.
“Gli interventi che presentiamo oggi - ha commentato Lamberto Cuppini, amministratore delegato di Teckal, capogruppo del raggruppamento di imprese - sono possibili grazie alla formula contrattuale del Partenariato Pubblico-Privato e sono non solo il risultato delle competenze tecniche di Teckal e delle imprese partner ma, soprattutto, della visione e della capacità progettuale degli Amministratori e dei tecnici del Comune dell’Aquila”.
“Edison Next è orgogliosa di rinnovare la propria collaborazione con la Città dell’Aquila nell’ambito di questo nuovo, importante progetto - dichiara Raffaele Bonardi, direttore Business to Government Edison Next - Un progetto che parla di futuro, che nasce da scelte lungimiranti fatte dall’Amministrazione Comunale e che, grazie a un significativo upgrade tecnologico, ci consentirà di restituire alla comunità locale un ambiente urbano ancora più valorizzato, fruibile e sicuro, riducendo ulteriormente il fabbisogno energetico e l’impatto ambientale del servizio di pubblica illuminazione”.
“Il partenariato pubblico-privato, oggi presentato, rappresenta una leva strategica dell’Amministrazione comunale per una governance efficiente, trasparente e orientata al futuro - commenta Luciano Ardingo, fondatore e Ceo di Spee - L’Aquila con questo progetto consolida il proprio percorso di rinascita unendo cultura, resilienza e innovazione in un modello urbano fondato sul rilevamento e la gestione continua dei dati, fondendo cultura, resilienza e innovazione in un modello di smart city data-driven. Un ecosistema metacognitivo, capace di apprendere e reagire in modo dinamico alle sfide della contemporaneità”.
Gli interventi di riqualificazione energetica che saranno realizzati da Teckal, la società del Gruppo Rekeep specializzata nella riqualificazione energetica degli immobili, riguarderanno 71 edifici di proprietà comunale ovvero l’80% del patrimonio immobiliare del Comune e le circa 150 piastre del Progetto Case. Sono previsti interventi sugli edifici per un valore complessivo di 11,5 milioni di euro che prevedono la trasformazione Nzeb (Edificio a Energia Quasi Zero) di alcuni immobili, l’installazione di impianti a pompa di calore, l’installazione di circa 1,2 MW di potenza di impianti fotovoltaici, l’efficientamento a Led degli impianti di illuminazione in edifici comunali e spazi comuni delle piastre del Progetto Case, oltre all’installazione di cappotti termici, la sostituzione dei radiatori, l’installazione di valvole termostatiche e di sistemi di monitoraggio e telecontrollo in larga parte del patrimonio immobiliare comunale. In alcuni edifici sarà installato un sistema avanzato di monitoraggio antisismico integrato basato su una rete di sensori multiparametrici e algoritmi di intelligenza artificiale.
Le opere di riqualificazione illuminotecnica che saranno realizzate da Edison Next prevedono l’efficientamento a Led di oltre 19mila punti luce; l’installazione di sistemi di telecontrollo su circa 18mila punti luce; la realizzazione di un sistema di illuminazione adattiva nelle principali arterie di traffico della città e gallerie urbane per un totale di oltre 1.600 punti luce; l’implementazione di sensori di presenza per apparecchi di illuminazione lungo le piste ciclopedonali; l’applicazione sugli impianti di pubblica illuminazione di alcune piazze cittadine della tecnologia Kruithof, che consente di modulare la temperatura di colore della luce e l’intensità del flusso luminoso durante la notte in conformità ai ritmi circadiani di persone e animali.
Nell’ottica di servizio e vicinanza alla comunità è stato predisposto anche un servizio di contact center per tutti i cittadini attivo 365 giorni l’anno 24h/24. Nel quadro del partenariato pubblico-privato del Comune dell’Aquila, Spee metterà a disposizione infrastrutture e competenze di Panopticon, la control room certificata a livello europeo con sede a L’Aquila, un hub della service line sviluppata da Spee, operativa da oltre trent’anni nel monitoraggio e nella supervisione integrata di aree urbane, territori e infrastrutture critiche.
Leggi tutto: L’Aquila, al via riqualificazione energetica illuminazione pubblica ed edifici comunali
Ogni giorno protagoniste dell'evento dal 6 all'11 novembre...
Legambiente, quasi raddoppiato il territorio italiano bruciato...
Diminuisce la durata, il trivano in cima alle preferenze... 
(Adnkronos) - Mirabilandia si prepara al lungo weekend di Halloween con tre giornate imperdibili - 31 ottobre, 1 e 2 novembre - per un gran finale da brivido e divertimento per tutta la famiglia. Aperture straordinarie fino a mezzanotte permetteranno di vivere appieno le tenebre e le suggestive atmosfere horror del parco divertimenti più grande d’Italia.
Scene del crimine, cimiteri infestati, tunnel oscuri, clown malvagi e creature magiche sono i protagonisti dell’Halloween del Parco divertimenti più grande d’Italia. Da non perdere Suburbia, la horror zone di oltre 30.000 mq abitata da zombie e vampiri, e i tunnel horror come Mr Blackmoon's Hypnotic Circus, Apartment#162, Acid Rain e Llorona. Per i più piccoli, esperienze spaventosamente divertenti con The Mini Zombie Academy e La Camera delle Meraviglie. In programma anche show e spettacoli a tema: tra le novità il Nickelodeon Halloween Party, oltre a musical, parate e performance mozzafiato in ogni area del Parco.
A disposizione dei visitatori non mancherà il divertimento e l’adrenalina delle tante attrazioni del Parco. La paura è di casa a Mirabilandia fino a domenica 2 novembre 2025, ultimo giorno di apertura stagionale del Parco. Per ulteriori informazioni e per scoprire i dettagli di tutte le offerte e promozioni in corso: www.mirabilandia.it
Leggi tutto: Halloween, ultimi giorni di paura e divertimento a Mirabilandia

(Adnkronos) - Almeno 64 persone, tra sospetti e agenti, sono morte durante l''Operazione Containment' nei complessi a nord di Rio de Janeiro in Brasile. Lo riportano i media brasiliani. L'azione, condotta congiuntamente da polizia civile e militare, mirava a contrastare l'espansione della fazione criminale Comando Vermelho. L'operazione ha portato al sequestro di 31 fucili e l'arresto di 81 persone, tra cui un leader del gruppo.
I criminali hanno lanciato esplosivi con droni contro agenti e civili, e i residenti - secondo Folha - hanno denunciato sparatorie e strade bloccate. Scuole e strutture sanitarie hanno sospeso le attività nelle aree colpite. Secondo la Procura, i complessi sono strategici per il traffico di droga e fanno parte del progetto di espansione del Comando Vermelho, che conta 67 membri incriminati, tra cui i leader Edgar Alves de Andrade, detto Doca, e Pedro Paulo Guedes, noto come Pedro Bala.
Il governatore Cláudio Castro ha denunciato la mancanza di supporto federale e criticato la sentenza della Corte Suprema che limita le operazioni nelle favelas, favorendo secondo lui la crescita del traffico di droga.

(Adnkronos) - Le autorità australiane stanno indagando dopo che una donna di 80 anni, dimenticata su un'isola della Grande Barriera Corallina da una nave da crociera, è stata trovata morta. I fatti risalgono a sabato scorso, scrive la Bbc, quando la donna, assieme ad altri passeggeri, era sbarcata dalla Coral Adventurer per un'escursione a Lizard Island, 250 km a nord di Cairns. Sembra che l'anziana si fosse separata dal gruppo per riposarsi e che la nave abbia lasciato l'isola verso il tramonto. L'imbarcazione è tornata diverse ore dopo, dopo che l'equipaggio si è accorto della scomparsa della donna, dando il via a un importante operazione di ricerca che si è conclusa domenica mattina, con il ritrovamento del corpo.
L'Autorità australiana per la sicurezza marittima (Amsa) ha dichiarato che sta indagando e che incontrerà l'equipaggio della nave quando attraccherà a Darwin nei prossimi giorni. Mark Fifield, direttore generale della Coral Expeditions, ha riferito che il personale della nave ha contattato la famiglia della donna offrendole sostegno per la "tragica morte. Mentre le indagini sull'incidente proseguono, siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto e offriamo il nostro pieno sostegno alla famiglia della donna".
Leggi tutto: Nave da crociera dimentica 80enne sull'isola: trovata morta

(Adnkronos) - "E' un'iniziativa mirata e coerente con il nostro modo di operare: non si tratta di creare nuovi programmi, ma di rafforzare e sostenere quelli pubblici già in atto. I risultati clinici presentati nell'ambito di questo progetto" Care for caring 2.0 "dimostrano quanto sia importante accompagnare le comunità nel percorso della prevenzione, promuovere la cultura della salute, la formazione e la creazione di modelli positivi. Tutto ciò produce effetti concreti e significativi sulla popolazione". Sono le parole di Francesca Patarnello, vice president Market access & government affairs di AstraZeneca Italia, intervenendo alla Scuola superiore di Polizia di Roma per la presentazione dei risultati della seconda edizione della campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno, di cui la farmaceutica è main sponsor.
"La Polizia di Stato rappresenta per noi due elementi fondamentali - spiega Patarnello - le donne, con il loro ruolo centrale nella società e nel mondo del lavoro, e la Polizia stessa che, per definizione, è un corpo generoso, sempre al servizio e a supporto di tutti noi. Il ruolo delle donne della Polizia di Stato con la loro divisa e il loro esempio - aggiunge - è particolarmente prezioso: possono essere un modello positivo per tutti, incoraggiando altre donne e uomini a prendersi cura della propria salute, utilizzare le risorse già disponibili e prevenire malattie che, se trascurate, possono avere conseguenze gravi".
Per Patarnello, iniziative come queste ispirano anche le istituzioni. "Il Governo ha deciso di incrementare le risorse destinate ai programmi di prevenzione, in particolare a quelli rivolti al tumore al seno. Nella legge di Bilancio - sottolinea - sono infatti previste ulteriori risorse che permetteranno di estendere le attività di prevenzione anche alle fasce della popolazione finora non coperte. E' importante ricordare - aggiunge - che anche tra le donne che hanno accesso ai programmi di prevenzione molte non vi partecipano ancora. Le cause sono diverse: alcune sono legate a condizioni di svantaggio o difficoltà di accesso ai servizi sanitari, altre sono di natura culturale. I risultati di questa edizione" della campagna "confermano quanto sia utile dimostrare che si può e si deve fare di più".
Leggi tutto: Prevenzione cancro seno, Patarnello (AstraZeneca): "Poliziotte modello positivo"

(Adnkronos) - "Il progetto Care for caring è importante per la sensibilizzazione e la prevenzione del tumore al seno, che vede protagonista in prima linea la Polizia di Stato. Una forza capace di garantire sicurezza al Paese sotto molteplici punti di vista" e che è "protagonista nella modernità della prevenzione sanitaria, non solo delle sue componenti interne, ma di tutte le donne italiane". Così Nicola Molteni, sottosegretario al ministero dell'Interno, commenta i risultati della seconda edizione della campagna di sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno 'Care for caring 2.0-Ambasciatrici della prevenzione', presentati alla Scuola superiore di Polizia di Roma.
La campagna ha coinvolto più di 5mila donne e gli uomini della Polizia di Stato in 9 regioni, raggiungendo 11 istituti e scuole di formazione della Polizia. L'iniziativa, ideata e coordinata da Ladies First, è promossa dalla Polizia di Stato con il patrocinio dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e di Fondazione Aiom.
Leggi tutto: Cancro al seno, Molteni: "Polizia di Stato esempio per la prevenzione"

(Adnkronos) - Beatrice Bellucci, la ventenne morta nell’incidente avvenuto venerdì sera in via Cristoforo Colombo, a Roma, è deceduta per un politrauma toracico-addominale. E’ quanto emerso, a quanto si apprende, dall’autopsia eseguita presso l'istituto di medicina legale di Tor Vergata dopo l’incarico conferito dai pm della Capitale, titolari del fascicolo in cui si procede per omicidio stradale.
Mentre prosegue l’analisi delle immagini delle telecamere acquisite dagli inquirenti lungo la strada non è escluso che i magistrati possano affidare una consulenza per accertare la velocità a cui procedeva la Bmw che ha impattato contro la Mini su cui viaggiava la vittima e una sua amica alla guida, ricoverata in ospedale. Gli investigatori sono al lavoro, infatti, per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto anche prima dell'impatto tra le due auto e i video permetteranno di capire se l’auto che ha travolto la Mini stesse facendo una gara con altre auto.
"L'ulteriore miglioramento delle condizioni generali ha consentito la sospensione della sedazione e della ventilazione meccanica", spiega intanto il dottor Emiliano Cingolani, direttore facente funzioni della Uoc Shock e Trauma dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini, sulle condizioni di salute di Silvia Piancazzo, la ragazza che era nella Mini insieme a Beatrice.
"Oggi la ragazza è vigile e in grado di relazionarsi con i sanitari e i familiari, attende il completamento del percorso chirurgico ortopedico che avrà inizio quando le sue condizioni lo permetteranno. Al momento - conclude Cingolani - rimane ricoverata in terapia intensiva in prognosi ancora riservata".
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