(Adnkronos) - Il gip di Udine ha convalidato gli arresti di Lorena Venier, la donna di 61 anni, di Gemona (Udine), che ha confessato di aver ucciso e fatto a pezzi il figlio Alessandro, di 35 anni, e della compagna del figlio, Maylin Castro Monsalvo, entrambe accusate di omicidio pluriaggravato in concorso, vilipendio e occultamento di cadavere. Il giudice ha disposto la misura cautelare in carcere per Lorena Venier e la custodia attenuata in una struttura protetta come previsto per le madri di figli d'età inferiore all'anno per Maylin Castro Monsalvo. “Valuteremo le motivazioni - afferma all’Adnkronos il difensore della 61enne, l’avvocato Giovanni De Nardo - ci riserviamo di fare istanza al Riesame”.
(Adnkronos) - Charles Leclerc centra la pole position del Gp di Ungheria e domani, domenica 3 agosto, partirà a Oscar Piastri e Lando Norris sul circuito dell'Hungaroring. Il pilota della Ferrari ha chiuso con il giro veloce, uno stratosferico 1:15:372, mettendosi dietro per la prima volta in stagione le McLaren. Quarto Russell su Mercedes, solo ottavo il campione del mondo in carica Max Verstappen. Disatro Hamilton, fuori nel Q2 e dodicesimo al via. Ecco la griglia di partenza del Gp di Ungheria.
1) Charles Leclerc (Ferrari)
2) Oscar Piastri (McLaren)
3) Lando Norris (McLaren)
4 ) George Russell (Mercedes)
5) Fernando Alonso (Aston Martin)
6) Lance Stroll (Aston Martin)
7) Gabriel Bortoleto (Sauber)
8) Max Verstappen (Red Bull)
9) Liam Lawson (VCARB)
10) Isack Hadjar (VCARB)
11) Oliver Bearman (Haas)
12) Lewis Hamilton (Ferrari)
13) Carlos Sainz (Williams)
14) Franco Colapinto (Alpine)
15) Kimi Antonelli (Mercedes)
16) Yuki Tsunoda (Red Bull)
17) Pierre Gasly (Alpine)
18) Esteban Ocon (Haas)
19) Nico Hulkenberg (Sauber)
20) Alexander Albon (Williams)
Leggi tutto: Gp Ungheria, griglia di partenza: Leclerc in pole, poi le McLaren
(Adnkronos) - Spiazzati. Un po'. Ma fiduciosi. E molto. Con le dimissioni a sorpresa di Roberto Occhiuto, il centrosinistra vede la possibilità di strappare la regione al centrodestra. Con una coalizione ampia, "la partita è apertissima. Occhiuto rischia di aver fatto male i calcoli", si dice in ambienti del centrosinistra calabrese. I lavori sono già in corso, nei prossimi giorni sono previste riunioni dei tavoli locali. Del resto i numeri dicono che, almeno sulla carta, un campo extra-large in Calabria sfiora il 50%. Alle europee del 2024 il M5s ha preso il 16,18%, il Pd il 15,9%, Avs il 6%, Stati Uniti d'Europa (con +Europa, Iv e Psi) il 6%, Azione il 4%. I conti sono presto fatti.
Intanto, è già partito il toto nomi. Una rosa di cui fanno parte le pentastellate calabresi Vittoria Baldino, deputata, e Anna Laura Orrico che è coordinatrice regionale dei 5 Stelle. "Mandiamo i calabresi alle urne. Come fosse un gioco. O meglio, un nuovo strumentale calcolo politico", attacca Orrico che parla di "ennesimo colpo di teatro dettato dalla spregiudicatezza" di Occhiuto. "Ora, come un monarca, rivendica l'ennesima poltrona spettante per diritto".
Sul versante Pd si fanno i nomi del consigliere regionale, Ernesto Alecci, e del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. E poi il sindaco di Rossano Calabro, Flavio Stasi, di Alleanza Verdi e Sinistra. Ma due nomi, viene riferito, sarebbero quelli maggiormente in grado di tenere insieme una coalizione ampia: Pasquale Tridico, attualmente eurodeputato M5S, e il senatore dem Nicola Irto. Entrambi, al momento, frenano. I lavori sono appena all'inizio. E i tempi non biblici, vista la volontà di Occhiuto di andare al voto a metà ottobre, forse il 19.
Sulla mossa del presidente azzurro è intervenuto oggi proprio Tridico: "Le dimissioni di Occhiuto sono un atto di irresponsabilità ed espressione del peggiore tatticismo politico, che eguaglia il Papeete di Salvini del 2019, e che mira solo ai propri interessi, alla propria sopravvivenza politica", incalza il capodelegazione M5S in Europa.
Con "la furbata della prematura interruzione della legislatura, il nostro pensa di sottrarsi alle responsabilità del fallimento che sarebbero apparse ancora più evidenti alla scadenza naturale del mandato, prevista a fine 2026", sottolinea Tridico. "Il M5S e tutte le forze del campo progressista sono pronti a dare ai calabresi una candidatura e un programma alternativi a questo sistema, a prendere in mano il governo della regione e a cambiare la politica regionale".
Di "spregiudicatezza" parlano in una nota i consiglieri regionali del Pd, "un'operazione strumentale. Non permetteremo che si continui a giocare sulla pelle dei calabresi e sul diritto alla salute anche in campagna elettorale". La Gazzetta del Sud riporta le parole di Irto, che è anche coordinatore regionale del Pd: "Costruiremo un campo larghissimo con una proposta di governo credibilissima per vincere le prossime elezioni. Sorpresi dal contropiede di Occhiuto? Assolutamente no. La Calabria è impantanata da tempo, noi dobbiamo solo accelerare e trovare l’intesa definitiva tra tutti gli alleati sul programma e sul candidato. Faremo in fretta, perché abbiamo già le idee molto chiare".
Leggi tutto: Calabria, centrosinistra al lavoro per campo extra-large: "Partita apertissima"
(Adnkronos) - Uno stratosferico Charles Leclerc centra la pole position con la Ferrari nel Gp di Ungheria. Oggi, sabato 2 agosto, il pilota monegasco ha centrato la prima pole stagionale della Rossa, chiudendo il giro veloce in 1:15:372 davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Quarta la Mercedes di George Russell seguito dalle due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll. Settimo posto per Bortoleto seguito da Max Verstappen, poi Lawson e Hadjar a chiudere la top ten. Poi partirà Bearman e 12esima l'altra Ferrari di Lewis Hamilton che guadagna una posizione sulla griglia di partenza, dopo il 13esimo tempo. Il britannico partirà dodicesimo in seguito alla cancellazione per track limits del tempo di Andrea Kimi Antonelli che scala dall'undicesima alla quindicesima posizione.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Ungheria di domani, domenica 3 agosto:
1) Charles Leclerc (Ferrari)
2) Oscar Piastri (McLaren)
3) Lando Norris (McLaren)
4 ) George Russell (Mercedes)
5) Fernando Alonso (Aston Martin)
6) Lance Stroll (Aston Martin)
7) Gabriel Bortoleto (Sauber)
8) Max Verstappen (Red Bull)
9) Liam Lawson (VCARB)
10) Isack Hadjar (VCARB)
11) Oliver Bearman (Haas)
12) Lewis Hamilton (Ferrari)
13) Carlos Sainz (Williams)
14) Franco Colapinto (Alpine)
15) Kimi Antonelli (Mercedes)
16) Yuki Tsunoda (Red Bull)
17) Pierre Gasly (Alpine)
18) Esteban Ocon (Haas)
19) Nico Hulkenberg (Sauber)
20) Alexander Albon (Williams)
Leggi tutto: Gp Ungheria, pole Ferrari con un super Leclerc. Disastro Hamilton
(Adnkronos) - Scatta l'esodo d'agosto, con il primo weekend da bollino nero sulle strade d'Italia. Ma l'atteso trasloco verso le vacanze può diventare un 'viaggio da incubo' per i bambini (e i loro genitori) alle prese con il mal d'auto. I bimbi e gli adolescenti che in questo fine settimana rischieranno nausea e vomito a bordo sono tanti, numerosi quasi quanto gli abitanti di un'intera provincia lombarda come Varese. Il pediatra Italo Farnetani ne calcola 800mila, un dato che è possibile dimezzare seguendo semplici consigli. Due in particolare: niente smartphone durante la trasferta, e prima di partire e durante il viaggio liquidi ridotti al minimo e solo cibi solidi, da scegliere fra quelli più graditi ai ragazzini.
Secondo le stime del medico per l'Adnkronos Salute, "saranno circa 2,8 milioni i bambini e teenager italiani da 0 a 14 anni che si sposteranno per il grande esodo. In base alle statistiche riportate negli anni, e anche a mie rilevazioni precedenti - riferisce - facendo una media si può calcolare che il numero di bambini che in assenza di precauzioni presenta mal d'auto equivale al 28,5% del totale degli under 14 che viaggiano: fa 800mila, in questi giorni". Ma perché? "La cinetosi, nome tecnico del mal d'auto, ha una spiegazione semplice. Una struttura che si trova all'interno dell'orecchio e che si chiama labirinto - descrive Farnetani - integrando i dati che riceve dagli occhi, aggiusta la percezione che abbiamo del nostro corpo in base alla gravità terrestre e ai movimenti che facciamo. Quando si è in macchina, però, il labirinto si disorienta perché i movimenti della vettura sono indipendenti dalla posizione del corpo sul sedile. Il mal d'auto insorge proprio perché il labirinto" va 'in tilt', e "per cercare di mantenere l'equilibrio attiverà diverse componenti dell'organismo che determineranno una maggiore produzione di secrezioni soprattutto all'interno dello stomaco. Ne deriva un'abbondanza di liquidi gastrici normalmente non presenti, che causerà i principali disturbi della cinetosi: malessere, senso di nausea, vomito".
Che fare? Il primo consiglio è ben noto anche agli ex bambini che con il mal d'auto hanno lottato per tutta l'infanzia: "Se si guarda fuori dal finestrino cercando dei punti fissi di riferimento, il labirinto si confonderà di meno", conferma il pediatra. L'intimazione "alza la testa e guarda la strada", immutato mantra di generazioni di genitori costretti a viaggiare con un sacchetto a portata di mano, è supportato dunque dalla scienza.
Seconda dritta: "No allo smartphone mentre il bambino sta viaggiando. Se gli occhi del ragazzino, invece di guardare la strada che l'auto sta percorrendo, si concentrano sullo schermo del telefonino - chiarisce il medico - il labirinto non è più in grado di capire dove si trova e che cosa deve fare. Ed ecco che compare il mal d'auto. In molti casi già solo non usare lo smartphone riduce nettamente il rischio di cinetosi", assicura Farnetani.
"Ma siccome il mal d'auto è sempre esistito - osserva - e i bambini ne soffrivano anche prima che inventassero il cellulare, pur senza telefono in mano il disturbo può insorgere ugualmente". Da qui il terzo suggerimento: "Prima della partenza e durante il viaggio, ai bambini vanno dati da mangiare cibi solidi". Non alimenti qualunque, bensì "quelli che loro preferiscono: pizze, sfogliatine, il classico pane e olio" o altro ancora, basta "non aggiungere liquidi alle secrezioni anomale prodotte dallo stomaco. Piano quindi con le bevande e dosare anche l'acqua, proprio per 'asciugare' il contenuto gastrico". Intervenire su smartphone e dieta, garantisce lo specialista, "è sufficiente a dimezzare la percentuale dei bambini con mal d'auto".
Ancora "non basta, però", prosegue il pediatra che invita i genitori a uno stile di guida sapiente: "Deve essere il più uniforme possibile. E' importante procedere in modo continuo, senza accelerare o curvare bruscamente. Poi è fondamentale mantenere fresco l'abitacolo, per cui usare l'aria condizionata" quando disponibile. "E' bene inoltre coinvolgere il bambino o l'adolescente parlando di argomenti che lo possano interessare. Lo sport, per esempio, o altro in base ai gusti personali. Oppure raccontare qualche storia sui luoghi dove siamo diretti, le persone che incontreremo. E' importante fare soste ogni 2 ore", aggiunge Farnetani. Infine, "una raccomandazione valida sempre: ricordarsi di parcheggiare l'auto in zone ombreggiate".
Come va sugli altri mezzi di trasporto? Rispetto all'auto, "il viaggio in treno può essere più confortevole - riflette il medico - perché i movimenti della carrozza sono contenuti, il bambino si distrae maggiormente e può camminare, che è un modo per permettere al labirinto di funzionare bene". E via mare? "Il viaggio è ormai confortevole anche su navi da crociera o traghetti, perché oggi sono particolarmente stabili". Ma Farnetani non ha dubbi: la strada migliore sta nei cieli. "Il mezzo ideale è l'aereo, che abbatte al minimo la durata del viaggio e che i bambini possono prendere a qualunque età, anche piccolissimi". Non a caso, "da una ricerca condotta dai membri del comitato scientifico che assegna le Bandiere Verdi alle spiagge a misura di bambino", iniziativa di cui l'esperto è promotore e ideatore, "emerge negli ultimi 2 anni una tendenza sempre maggiore dei genitori, specie se arrivano da lontano, a servirsi dell'aereo e a scegliere le località marine più vicine agli aeroporti".
"Anche se si viaggia in treno, in aereo o in nave - puntualizza il medico - è sempre bene seguire le indicazioni dietetiche suggerite per i viaggi in auto: attenzione ai liquidi e preferire i cibi secchi, sempre scelti fra quelli che piacciono al bambino. Mentre però per bimbi e adolescenti che viaggiano in auto o in pullman sconsiglio assolutamente l'uso dello smartphone, in treno, aereo o nave è ammesso. Anzi, è un modo per vincere la noia e rendere più gradito il viaggio". Con dei paletti: "Primo, come per ogni schermo, anche quando si viaggia, il telefonino non deve essere utilizzato più di 2 ore al giorno. Secondo, non andrà usato nelle fasi di decollo, atterraggio o turbolenza per chi vola, o in caso di mare mosso per chi si imbarca".
Farnetani chiude concedendo a chi opta per l'aereo un'eccezione sui liquidi: "Chi vola deve fare attenzione al fatto che l'aria della cabina è secca, perché più si sale nell'atmosfera e minore è la percentuale di vapore acqueo. Le mucose si disidratano e può comparire un po' di tosse. Pertanto, specie se il viaggio è lungo - conclude il pediatra - in aereo è importante bere, proprio perché l'organismo potrebbe avere bisogno di reintegrare i liquidi che non può introdurre respirando".
Leggi tutto: Esodo d'agosto, viaggio da incubo per 800mila bambini col mal d'auto
(Adnkronos) - Una donna di 93 anni è morta allo Spallanzani di Roma a causa del virus West Nile. A darne notizia è la Regione Lazio. La paziente, originaria di Cisterna di Latina, era stata ricoverata al San Paolo di Velletri da dove è stata successivamente trasferita allo Spallanzani di Roma. È il quarto caso di morte per West Nile accertato nel Lazio.
Leggi tutto: West Nile, quarta vittima nel Lazio: morta 93enne
(Adnkronos) - Il pari per 2-2 tra Juventus e Reggiana in amichevole delude i tifosi bianconeri sui social. Tanti sostenitori della squadra di Igor Tudor hanno criticato, su X, l'atteggiamento del gruppo. Dai gol incassati alla mancanza di gioco e personalità messa in campo, nonostante il test di inizio agosto, le osservazioni non sono mancate. Qualcuno ha ironizzato per esempio sulla caratura dell'avversario: "Giocavamo contro il Real?". Altri, invece, usano toni più morbidi: "Fare un post dopo la prima sgambata del 2 agosto mi sembra eccessivo".
Il sentimento dominante dei tifosi della Juve resta comunque il malcontento, anche in virtù di una sessione di calciomercato non ancora decollata: "Se una squadra è forte, è forte e vince pure le amichevoli estive, mattina, sera, notte e dopo l'ammazzacaffè. Basta alibi, abbiamo come sempre una squadra mediocre". Qualcun altro ammorbidisce la questione: "Parliamo di calcio d'agosto e serve tempo. L'unica cosa che si nota è la mancanza di un centrocampista di livello. Per il resto, miglioreremo". E ancora: "Prima gara stagionale con ritmi da prima gara stagionale. Inutile fare analisi. Il problema sono le innumerevoli partite dell'anno scorso e degli anni precedenti, giocate allo stesso ritmo di oggi".
Leggi tutto: Juventus-Reggiana 2-2, il tifo bianconero si accende: "Giocavamo contro il Real?"
(Adnkronos) - Annalisa e Marco Mengoni sono stati avvistati insieme a Venezia, come mostrano dei video che circolano sui profili TikTok delle fanpage. I due artisti, con abiti eleganti, sono stati 'beccati' di notte a piazza San Marco.
"Cosa stanno tramando?", si chiedono i fan, che stanno già sognando un duetto tra i due. A rafforzare questa ipotesi, è l'uscita del nuovo progetto discografico di Annalisa, dal titolo 'Ma io sono fuoco', che verrà pubblicato questo autunno.
"Quando è tutto da rifare, io mi posso trasformare, pensi che mi faccia male, ma io sono fuoco", aveva scritto "Nali" in un post su Instagram in cui annunciava il disco. I due artisti potrebbero aver scelto piazza San Marco per girare il videoclip. Da Annalisa e Mengoni, però, nessuna conferma, ma nemmeno una smentita.
Leggi tutto: Marco Mengoni e Annalisa avvistati insieme a Venezia. I fan: "Cosa stanno tramando?"
(Adnkronos) - Sha’Carri Richardson, stella americana dello sprint, è stata arrestata all'aeroporto di Seattle domenica 27 luglio. Come spiegato da Associated Press, la sprinter americana, campionessa del mondo dei 100 metri e argento alle Olimpiadi di Parigi, è stata fermata con l'accusa di aver aggredito il fidanzato, il velocista Christian Coleman (spinto contro un muro dopo un litigio, come testimoniato dalle telecamere). Sha’Carri Richardson è stata in seguito rilasciata e venerdì 1 agosto ha partecipato alle batterie dei Trials. Non appena venuta fuori la notizia del suo arresto, ha annunciato però il ritiro dai campionati nazionali a stelle e strisce.
Richardson potrà comunque partecipare ai Mondiali di Tokyo: in quanto campionessa in carica, la velocista ha un posto garantito nella rassegna iridata.
(Adnkronos) - Un medico torinese di 40 anni è indagato per produzione di contenuti multimediali, realizzati mediante sfruttamento di minori e detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico scaricato in rete è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Torino. È successo oggi, sabato 2 agosto. L'indagine, durata più di 2 anni (e curata dal Centro Nazionale Contrasto Pedopornografia on line del Servizio Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica, con la collaborazione del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica di Torino) ha consentito di accertare le diverse condotte tenute dall'uomo per 12 anni all'interno delle comunità pedofile attive nel dark web. Ambienti in cui, secondo gli investigatori, era particolarmente attivo in forza della presunta garanzia di anonimato fornita dal protocollo di navigazione Tor.
Gli specialisti del Cncpo, sotto copertura, hanno sfruttato ogni traccia informatica utile per associare agli pseudonimi utilizzati un'identità certa, ottenendo in un primo momento dall'autorità giudiziaria di Roma, originariamente titolare dell'attività, un decreto di perquisizione locale, personale e informatica a carico dell'uomo. A seguito del sequestro e dell'analisi dei dispositivi informatici è stato possibile circostanziare le singole attività, in particolare la partecipazione alle comunità illecite nel web sommerso e la produzione di materiale in chat con minorenni con i quali intratteneva rapporti e incontri.
Nel corso delle indagini è emerso che il quarantenne, dedito nel tempo libero ad attività sportive a costante contatto con minori in età adolescenziale, avrebbe stretto legami con altri soggetti interessati allo scambio di materiale pedopornografico, oltre che nel dark web, anche in ambienti di chat peer to peer. Tra i vari contatti del soggetto vi era anche un sacerdote della provincia di Brescia, arrestato dagli investigatori della Polizia Postale nello scorso mese di maggio, con il quale avrebbe ideato la creazione di un gruppo a sfondo pedopornografico esclusivamente italiano, aperto al reclutamento di altri soggetti dediti alla produzione di materiale con nuovi contenuti.
Leggi tutto: Torino, medico arrestato per produzione di materiale pedopornografico
(Adnkronos) - Tre voci e una chitarra. Biagio Antonacci, Tananai e Blanco si stanno godendo le vacanze estive e hanno deciso di farlo nel modo più naturale per loro... cantando. I tre artisti si sono ritrovati a sorpresa all'isola d'Elba, nella villa di Rio Marina di proprietà di Antonacci, per un pranzo estivo.
A immortalare il momento, un video pubblicato sui social, che ha mandato in visibilio i fan. Nelle immagini si vedono i tre cantautori intonare 'Sognami', storico brano scritto e interpretato dallo stesso Antonacci, con lui alla chitarra e con Tananai e Blanco a condividere voce, emozione e divertimento.
"Cosa ci dobbiamo aspettare da voi 3 insieme?", ha scritto un utente tra i commenti. L'incontro, inaspettato e spontaneo, è stato accolto con entusiasmo dai fan che ora sognano una possibile collaborazione tra i tre artisti. Una semplice giornata d'estate tra amici e musica o, viste le premesse, un featuring in arrivo?
Leggi tutto: Antonacci, Tananai e Blanco cantano 'Sognami' e spunta l'ipotesi: feat in arrivo?
(Adnkronos) - Femminicidio a Poggiridenti, in provincia di Sondrio. Oggi, sabato 2 agosto, i carabinieri della compagnia di Lecco hanno proceduto al fermo di polizia giudiziaria di R. M., 65enne di Poggiridenti, indiziato dell’omicidio della moglie N.E., di 76 anni.
Durante un controllo notturno in città, l'uomo ha confessato di aver accoltellato e ucciso la moglie nella nottata di venerdì 1 agosto. Tutto è successo nella sua abitazione, da cui si è poi allontanato in direzione Lecco. Portato in caserma, l’uomo ha fornito ai carabinieri ulteriori dettagli che hanno permesso ai militari del comando provinciale di Sondrio di trovare il cadavere della donna e di recuperare, poco distante dal luogo dell’omicidio, anche l'arma e i vestiti utilizzati durante il delitto.
Sempre in nottata, il 65enne è stato sottoposto a interrogatorio. Oggi verrà depositata al gip la richiesta di convalida del fermo e di applicazione di misura cautelare.
Leggi tutto: Sondrio, uccide la moglie e confessa: arrestato 65enne
(Adnkronos) - Nonostante moniti e ultimatum in arrivo ormai quasi ogni giorno da Donald Trump, il presidente russo Vladimir Putin non si ferma e - anzi - tira dritto rilanciando la strategia del Cremlino per la guerra in Ucraina. E lo fa rivelando nuovi particolari e spiegando che la Russia ha avviato la produzione dei suoi nuovi missili ipersonici e ha confermato i suoi piani di schierarli in Bielorussia entro la fine dell'anno.
"I lavori preparatori sono in corso e molto probabilmente li concluderemo prima della fine dell'anno", ha affermato Putin, come riporta la Cnn, aggiungendo che la prima serie di Oreshnik e dei relativi sistemi è stata prodotta ed è entrata in servizio. In visita con il presidente bielorusso e alleato, Alexander Lukashenko, a Valaam, Putin ha affermato che l'esercito ha già selezionato i siti di dispiegamento in Bielorussia per il missile balistico a raggio intermedio Oreshnik.
Già nella giornata di ieri, il leader russo aveva messo in chiaro di non voler rinunciare agli obiettivi dell'Operazione speciale. "Avanziamo su tutta la linea del fronte", aveva detto, proseguendo con la strategia consolidata: indispensabile una pace duratura con garanzie di sicurezza per Mosca mentre le sue forze armate cercano la spallata decisiva nella guerra.
Le richieste del presidente americano Trump perché si trovi una soluzione al conflitto fra Russia e Ucraina non sono quindi ancora state ascoltate. E nemmeno le annunciate sanzioni americane a Mosca sembrano spaventare il Cremlino. Il copione, sul campo, appare consolidato. L'esercito russo ha accelerato la sua incursione in territorio ucraino per il quarto mese consecutivo, portando a termine a luglio la sua più ampia avanzata da novembre, come emerge da un'analisi realizzata dall'Afp sulla base dei dati dell'Isw, Institute for the stuydy of war.
In un mese le forze di Mosca hanno conquistato 713 Km quadrati in territorio ucraino, contro i 79 recuperati da Kiev, per una progressione netta di 634 km quadrati. A giugno la conquista netta era stata di 588 km quadrati, 507 a maggio, 379 ad aprile e 240 a marzo.
Leggi tutto: Ucraina, Putin tira dritto: "Presto missili ipersonici schierati in Bielorussia"
(Adnkronos) - Non solo le zanzare e le infezioni che trasmettono. Quest'estate è tornato a rialzare la testa anche il Covid, non certo nuovo a periodiche risalite che non hanno mai risparmiato nemmeno la bella stagione. Guardando ai dati del monitoraggio ministero della Salute-Istituto superiore di sanità, da fine giugno a fine luglio il coronavirus Sars-CoV-2 - che continua a circolare anche se l'emergenza pandemica sembra ormai un ricordo lontano - ha fatto registrare casi in crescita: dai circa 300 a fine giugno (305, da bollettino, nella settimana dal 19 al 25) a circa 500 a fine luglio (513 nel periodo 24-30).
Restano pochissimi i decessi settimanali, benché ancora presenti. L'indice di positività è salito dall'1,3% al 2,8%, associato però a un crollo dei tamponi (da 23.766 della settimana 19-25 giugno a 18.002 del 24-30 luglio). Nessun problema negli ospedali, dove i tassi di occupazione legati al virus risultano bassi e stabili, sia in area medica sia in terapia intensiva (0,9% e 0,3%%). Ferma anche l'incidenza (1 caso ogni 100mila abitanti); più vario l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi con ricovero ospedaliero, sempre nei dintorni dell'1 e in lieve calo nell'ultima rilevazione disponibile.
Costa sta succedendo? "Nell'ultimo mese c'è stata effettivamente un'ondina di risalita", spiega all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, che torna alla "mia famosa metafora del sasso nello stagno: onde a digradare che si ripetono periodicamente, non su base stagionale, bensì legate all'instabilità del virus e allo sviluppo di nuove varianti. Covid è una presenza con cui dovremo convivere", ripete il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell'Università Statale di Milano. Ma i bollettini, ormai, sono sempre meno indicativi della situazione reale: "Con così pochi tamponi - precisa l'esperto - i casi sono ovviamente molto sottostimati".
Leggi tutto: Covid, casi in aumento a luglio: anche il Sars-CoV-2 ha rialzato la testa
(Adnkronos) - I casi umani di infezione da virus West Nile registrati in Italia dalla sorveglianza ufficiale sono ormai un centinaio, considerando gli ultimi aggiornamenti regionali che si sommano al bilancio più recente dell'Istituto superiore di sanità (89 casi segnalati al 30 luglio). Ma quanti sono davvero i contagiati? Un conto si può fare? "Il sommerso è possibile stimarlo soltanto in modo molto grossolano", risponde all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, che in base alla statistica calcola però "fino a 100 o anche 150 casi in più rispetto ai circa 100 noti a oggi". Quindi "almeno 10mila casi, in questo momento, è la stima più pessimistica", precisa l'esperto.
Ecco il ragionamento all'origine del dato, secondo Pregliasco. "Come ormai noto - spiega il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell'università Statale di Milano - l'80% dei casi di West Nile è asintomatico, mentre il 20% è in qualche modo sintomatico: il 19% degli infettati ha manifestazioni di intensità diversa, con febbre, dolori muscolari, disturbi gastroenterici o altro, sintomi a volte difficili da ricondurre in modo specifico al virus; l'1% ha invece anche una manifestazione neurologica, più facilmente correlabile all'infezione da virus West Nile. E' quindi più probabile che questo 1% venga conteggiato nelle statistiche ufficiali. Dunque, considerando lo scenario peggiore, ossia che emerga solo la punta più alta dell'iceberg, cioè questo 1%, si può calcolare che per ogni caso clinicamente evidente ce ne siano in realtà 100-150. Questo ci dice la statistica: 1 caso evidente su 100-150 reali", ripete il virologo. "Ma come ho premesso si tratta di un calcolo grossolano - puntualizza - perché tutto dipende dalla capacità diagnostica, dall'attenzione che si presta alle infezioni sospette".
In altre parole, dal farsi venire il dubbio che i sintomi lamentati da un paziente potrebbero essere legati a West Nile. "In un periodo come questo, in cui dell'infezione si parla molto, l'attenzione è maggiore - sottolinea Pregliasco - vengono più facilmente intercettati anche i quadri più sfumati, e quindi questo rapporto 1 a 100-150 potrebbe essere inferiore e i casi reali un pochino meno rispetto allo scenario peggiore stimato".
Cosa aspettarci in futuro? "Modelli matematici - prosegue il medico - dicono che il picco sarà nella seconda-terza settimana di agosto, quindi siamo ancora in una fase di crescita, simile a quella degli scorsi anni, ma con un'estensione geografica maggiore. Anche i dati degli Ecdc, i Centri europei per la prevenzione e il controllo delle malattie, indicano che la problematica West Nile si sta evidenziando in diversi Paesi": al momento 5, con l'Italia in testa seguita da Grecia, Romania, Bulgaria e Francia.
Il virus del Nilo occidentale, che ha come serbatoio principale gli uccelli selvatici e viaggia attraverso le punture di zanzara Culex (quella comune serale-notturna), "mostra anche in Europa una diffusione in aumento - rimarca Pregliasco - E quando la diffusione parte, fermarla è difficile".
Leggi tutto: West Nile, Pregliasco: "Casi reali? Fino a 150 in più. Picco verso metà agosto"